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La crisi del brand Juventus

Post in rilievo

1 hour ago, DaveTO said:

Si vabbè ora non esageriamo, ci sono bambini che dalla prima elementare fino alla prima superiore hanno visto vincere una sola squadra ed era la Juve. Persone che ora hanno una ventina di anni, cosa facciamo? Cambiamo tutti squadra appena non si vince per qualche anno? Quelli non si possono nemmeno definire tifosi. Io ho cominciato a tifare Juve l'anno di Maifredi, il primo trofeo vinto l'ho visto 3 anni dopo e quindi? Sono ancora qui a tifare.

Poi se mi parli dei tifosi "clienti" magari di qualche paese esotico, che tifano la squadra che vince in quel momento e basta è un altro discorso

E ma di questo si parla quando diciamo del brand. I tifosi locali ci saranno sempre, ce li ha pure il Genoa. La forza del brand si misura dalla capacità di attrazione verso persone non direttamente coinvolte nelle dinamiche locali.

E per rafforzare quello (ed è una questione di tanti soldi) ci vogliono i campioni come CR7. E le vittorie Internazionali, cioè di eventi visti da una platea globale, non locale.

Una volta che hai attratto questa gente, alla fine li fidelizzi, come ha fatto il Man UTD che non vince una fava da decenni, ma è sempre la prima squadra in Asia e negli Stati Uniti.

 

I bambini delle scuole torinesi saranno apre in buona misura juventini, ma non sono un indice della forza del brand. Il tifo e il brand sono cose distinte.

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12 minuti fa, euroventus ha scritto:

E ma di questo si parla quando diciamo del brand. I tifosi locali ci saranno sempre, ce li ha pure il Genoa. La forza del brand si misura dalla capacità di attrazione verso persone non direttamente coinvolte nelle dinamiche locali.

E per rafforzare quello (ed è una questione di tanti soldi) ci vogliono i campioni come CR7. E le vittorie Internazionali, cioè di eventi visti da una platea globale, non locale.

Una volta che hai attratto questa gente, alla fine li fidelizzi, come ha fatto il Man UTD che non vince una fava da decenni, ma è sempre la prima squadra in Asia e negli Stati Uniti.

 

I bambini delle scuole torinesi saranno apre in buona misura juventini, ma non sono un indice della forza del brand. Il tifo e il brand sono cose distinte.

Ma noi a parte gli anni bui del post calciopoli e questi ultimi 5 siamo sempre stati di livello altissimo anche in ambito internazionale. Per quanto riguarda i campioni negli anni citati da me parliamo di gente come Del Piero, Pirlo, Buffon, Pogba, Chiellini, Bonucci, Tevez, Higuain, Cristiano Ronaldo...vincevamo in Italia ma abbiamo fatto anche 2 finali di champions ed eravano quasi sempre tra le prime otto in europa

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7 ore fa, AngriJuve ha scritto:

Ma lui è arrivato nel 2006, mica 5 anni fa

È ma se ci fai caso i primi anni senza Andrea Agnelli furono "anonimi" poi quando arrivò uno  Juventino purosangue come Andrea Agnelli è partito un ciclo di vittorie ed investimenti che sicuramente anche Elkamm avallò ,ma cmq contava eccome Agnelli.Anni fa so dominava io calcio italiano basta vedere il monte ingaggi del parco giocatori e si andava a far la voce grossa anche all'estero.Ora ripeto siamo sempre considerati una squadra destinata ad uscire nelle competizioni più importanti. 

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La crisi non è del brand ma proprio dell’immagine sportiva del club …

 

l’accettazione supina del nuovo marchio di infamia di slealtà nel 2023 ad infangare il ciclo di vittorie della presidenza Agnelli si è aggiunta alla nefandezza del 2006 sul ciclo di vittorie della triade …

 

la mancata tutela della storia e dell’immagine del club … ha portato a concepire nell’immaginario dei tifosi la Juventus come scorretta non solo ormai nel cortiletto italico… Una società sportiva che non tutela con tutte le sue forze i propri successi sportivi ma avalla le ventate di calunnia non ha futuro.

 

Insomma la propaganda becera antijuventina è stata legittimata ed ha vinto.

 

Solo qualche anno fa, nell’ultima amichevole negli USA., lo stadio era si prevalentemente per il Real ma c’era comunque una buona presenza di juventini … oggi sono spariti.

 

Insomma John … la più grande sciagura della storia della Juve… e per tutto quanto sopra non c’è Mastercard che tenga.

 

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21 ore fa, Maxxo74 ha scritto:

Mi pare un po' presto per definirci nobile decaduta. Nobili decadute sono quelle squadre pluriscudettate come il Bologna che ha vinto una coppa Italia in 60 anni oppure il Torino ed il Genoa che non vincono da almeno mezzo secolo. Noi non vinciamo da 4 anni. Allora è una nobile decaduta anche il Milan che non vince nulla da 3 anni.. l'inter prima di questi due scudetti non vinceva nulla dal 2010. Il napoli non vinceva nulla dal 1990. 

La Juve è solo incappata in un periodo buio (era già successo) ma non dubito che ne uscirà (come ne uscirà lo United.. non dimentichiamo che pure City e Liverpool hanno avuto periodi cupissimi)-

Tutto perfetto, e aggiungo che mai più vorrei vedere vincere il Napoli in questa mia vita, e anche in quella ultraterrena se mai ci sarà. Per quanto mi riguarda, ha già vinto più di troppo, dalli ai vesuviani.......................

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Crisi di un brand che ciclicamente accetta di ingoiare, senza fiatare, vagonate di merdia e infamia?

È dal 2006 che il brand è associato a qualsiasi cosa di poco lecito e sleale.

E tutto questo mentre gli altri inseriscono in trattative sconosciuti per abbassare i prezzi o non presentano bilanci evitando di comunicare il passaggio di quote societarie.

Elkann INDEGNO

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3 ore fa, bianconero75 ha scritto:

La crisi non è del brand ma proprio dell’immagine sportiva del club …

 

l’accettazione supina del nuovo marchio di infamia di slealtà nel 2023 ad infangare il ciclo di vittorie della presidenza Agnelli si è aggiunta alla nefandezza del 2006 sul ciclo di vittorie della triade …

 

la mancata tutela della storia e dell’immagine del club … ha portato a concepire nell’immaginario dei tifosi la Juventus come scorretta non solo ormai nel cortiletto italico… Una società sportiva che non tutela con tutte le sue forze i propri successi sportivi ma avalla le ventate di calunnia non ha futuro.

 

Insomma la propaganda becera antijuventina è stata legittimata ed ha vinto.

 

Solo qualche anno fa, nell’ultima amichevole negli USA., lo stadio era si prevalentemente per il Real ma c’era comunque una buona presenza di juventini … oggi sono spariti.

 

Insomma John … la più grande sciagura della storia della Juve… e per tutto quanto sopra non c’è Mastercard che tenga.

 

Grazie!Concordo

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4 ore fa, bianconero75 ha scritto:

La crisi non è del brand ma proprio dell’immagine sportiva del club …

 

l’accettazione supina del nuovo marchio di infamia di slealtà nel 2023 ad infangare il ciclo di vittorie della presidenza Agnelli si è aggiunta alla nefandezza del 2006 sul ciclo di vittorie della triade …

 

la mancata tutela della storia e dell’immagine del club … ha portato a concepire nell’immaginario dei tifosi la Juventus come scorretta non solo ormai nel cortiletto italico… Una società sportiva che non tutela con tutte le sue forze i propri successi sportivi ma avalla le ventate di calunnia non ha futuro.

 

Insomma la propaganda becera antijuventina è stata legittimata ed ha vinto.

 

Solo qualche anno fa, nell’ultima amichevole negli USA., lo stadio era si prevalentemente per il Real ma c’era comunque una buona presenza di juventini … oggi sono spariti.

 

Insomma John … la più grande sciagura della storia della Juve… e per tutto quanto sopra non c’è Mastercard che tenga.

 

Il fatto è che le alternative erano o il ritiro dalla squadra o l'iscrizione in un altra nazione partendo dalla serie C. Elkann non aveva modo di affrontare la Piovra di parlamentari, dirigenti federali, giudici federali da solo, almeno secondo me

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Purtroppo in giro nel mondo la Juventus è considerata colpevole di ogni accusa a lei portata. In Europa e negli Stati Uniti mi è stato detto "ha subito un processo ed è stata condannata" non capiamo di cosa vi lamentiate. Noi viviamo la realtà dei fatti da profondi conoscitori della storia di ciò che è accaduto, ma nel resto del mondo contano le sentenze. E questo per un brand non è un bel viatico. 

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Sti giorni sono a Lisbona. Magliette di blatte nero blu a tutto andare, Milan... GENOA, FIORENTINA, LAZIO...della Juve niente... E dopodomani riparto. 

 

Non ci caga più nessuno fuori dall'italia, fattuale 

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Purtroppo, essendo il proprietario della squadra di calcio proprietario anche di altre società in svariati ambiti, con mani in pasta non si sa bene in cosa e come, la sua priorità non è mai stata la Juve. Anzi, secondo me è stata sempre la vittima sacrificale a favore di altre cose. Non lo sapremo mai. 

 

Fatto sta che ho sempre auspicato la vendita ad un proprietario, anche meno ricco, ma più passionale e che si concentri solo nel calcio. In questo modo, sono sicuro che saremmo stati difesi con ben altro fervore sia nel 2006 che nel 2023. E saremmo difesi anche costantemente da stampa e media che ci infangano quotidianamente.

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Ecco secondo l'intelligenza artificiale "Copilot" la classifica dei club italiani più tifati al mondo (dice aggiornato a quest'anno):

 

Classifica dei principali club italiani per numero di tifosi nel mondo

1) Milan (95 milioni)

2) Inter (55 milioni)

3) Napoli (35 milioni)

4) Juventus (27 milioni)

5) Roma (22 milioni)

6) Fiorentina (15 milioni)

7) Lazio (12 milioni)

8 ) Atalanta (8 milioni)

9) Torino (6 milioni)

10) Bologna (5 milioni)

 

 

Migliorare il brand a livello mondiale sarebbe fondamentale per la crescita economica del club.

 

 

 

 

 

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7 ore fa, Txarren ha scritto:

Il fatto è che le alternative erano o il ritiro dalla squadra o l'iscrizione in un altra nazione partendo dalla serie C. Elkann non aveva modo di affrontare la Piovra di parlamentari, dirigenti federali, giudici federali da solo, almeno secondo me

Non è vero. E se john in un moto di dignità le avesse solo paventate avrebbe avuto tutti i tifosi al suo fianco oltre che sarebbe stato pregato in ginocchio da tutto il calcio italiano di non farlo…

 

Se e’ vero come è vero che ha tutto questo potere … lo avesse impiegato a tutelare la Juve … come qualsiasi club sportivo (anche il più scalcinato al mondo) fa se attaccato nella propria dignità e storia… stai tranquillo che la Juve non sarebbe stata affossata in modo così oltraggioso sia nel 2006 che nel 2023 …

 

lui invece avanti questa presunta “Piovra” si è affrettato ad assicurare che “la Juve non è un problema ma parte della soluzione”…

 

La Juve era il calcio italiano. Aveva potenza già di per se’ sufficiente nel 2006 per rinvendicare un’intangibilità oltre certi limiti…

 

e’ stato invece permesso di farne carne di porko con supina accettazione … e se nel 2006 uno poteva pensare che fosse stato un problema di gioventù… il 2023 ha dissipato ogni dubbio … e’ proprio un modo di essere di john …. nella migliore delle ipotesi è totale disinteresse al valore sportivo e “sentimentale” del club...

 

E ripeto a fronte di ciò non c’è Mastercard che tenga … hai voglia a fare aumenti di capitale … certe cose non si comprano.

 

 

 

 

 

 

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