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Sergione

Danilo: "Juve il club più importante della mia vita, pensavo di finire la carriera in bianconero, difficile lasciare ma fu un addio dovuto solo a delle persone"

Post in rilievo

L'ex terzino e difensore della Juventus Danilo, oggi è protagonista in Brasile con la maglia del Flamengo, ma concedendo un'intervista ai microfoni del portale brasiliano Globo è tornato a parlare dell'addio ai colori bianconeri, di come la società sia stata una parte fondamentale della sua carriera, ma che sia finita male per colpa, a suo dire, delle persone e non del club. Ecco le sue parole.

 

"JUVE CLUB PIÙ IMPORTANTE DELLA MIA VITA"
"Per ovvie ragioni, da professionista ti affezioni ad altri mondi e ad altre maglie. Certamente, il club più importante della mia vita è la Juventus, non l'ho mai nascosto. Per tutto quello che ho vissuto lì, per il club, la città e la storia. La passione per il Flamengo è rimasta lontana, ma pensavo che non sarebbe più successo (giocando lì)"

"PENSAVO DI CHIUDERE LA CARRIERA ALLA JUVE"
"Pensavo che la mia carriera fosse destinata a trascorrere i miei ultimi anni alla Juventus, e la vita è folle, le cose hanno preso una piega diversa. Vale la pena ricordare che se si ripensa alla mia infanzia e giovinezza al Flamengo, le cose sono cambiate molto nel calcio brasiliano. È molto più strutturato in generale, e il Flamengo non fa eccezione. È un club che si è strutturato in modo molto importante per accogliere giocatori come Jorginho, Arrascaeta, Bruno, Pedro, Alex Sandro, Filipe...".

"AL FLAMENGO SI È RIACCESA LA FIAMMA"
"Combinando il momento della mia vita alla Juventus, quando ho preso la decisione di trasferirmi, con la ristrutturazione del Flamengo, si è riaccesa quella fiamma. La mia famiglia diceva: "Dai, vieni al Flamengo". A un certo punto, ho chiamato uno dei miei fratelli e gli ho detto: "Ho questo, questo, questo e il Flamengo". Lui ha risposto: "Amico, sai già cosa vuoi. Mi chiami, ma sai già dove vuoi andare".

L'INFLUENZA DI AGNELLI
"Chi mi ha influenzato? Andrea Agnelli, della Juventus, l'ex presidente, mi ha insegnato molto su come si può essere professionisti, vivere per il proprio club, la propria azienda, ma con amore, passione, dedizione e sentimento. Lui ha vissuto così per la Juventus. E un atleta che considero il mio idolo è Buffon. Quando sono arrivato alla Juventus, lui era già in una fase diversa, era andato al PSG ed era tornato, ma non ha smesso di essere se stesso. Spesso, quando lasciamo il calcio, ci trasformano in stelle più grandi, ma lui, nel suo umile stile di vita, nel suo approccio alla vita, ignorava le cose che ho menzionato: dove lavoravi, dove giocavi, quale università frequentavi. Ti guardava come persona, come energia. Era un grande maestro. Ogni volta che ho bisogno di una parola, di qualcosa sul calcio, e ho bisogno di ascoltare qualcuno, lo ascolto. Lo chiamo o mi manda un messaggio audio".

L'ULTIMA COPPA VINTA CON ALLEGRI
"Nell'ultima finale di Coppa Italia che abbiamo vinto, venivamo da brutti risultati e dovevo dare qualcosa al gruppo. Avremmo affrontato l'Atalanta, che stava giocando incredibilmente bene, e dovevo ottenere qualcosa in più dal gruppo.  Abbiamo avuto una riunione il giorno prima, ma non è bastata. Ho mandato messaggi a Del Piero e Gigi, e lui mi ha mandato un messaggio audio. Quando l'ho sentito per un minuto o giù di lì, era tutto ciò di cui avevo bisogno, mi ha fatto venire la pelle d'oca. La sua voce, il suo timbro, è il mio grande idolo calcistico e uno dei più grandi della vita".

L'ADDIO ALLA JUVE
"Prima ho pianto quando Alex Sandro se n'è andato. Dico a tutti che Alex Sandro è la mia controparte. Spesso sono più comunicativo, espansivo; quando sono più arrabbiato nello spogliatoio, inizio a parlare. E Alex dice: 'Amico, calmati. E se la pensassi così?' Quando se n'è andato, ho pensato a come avrei vissuto senza Alex. 

Ma sì, la Juventus è una questione di famiglia. È dove sono cresciuti i miei figli, il club in cui mi sono ritrovato come persona e come atleta. Ho abbracciato la causa e ho creato un legame incredibile. Sono sempre stato una specie di figura paterna per i ragazzi, per tutto il gruppo. Molte volte penso di spendere molte energie per aiutare, ma è così che so come farlo. Quando ho lasciato la Juventus, il modo in cui me ne sono andato è stato molto difficile. Ma stiamo parlando di persone, non dell'istituzione. Quando ho rivisto i miei compagni di squadra quando ero negli Stati Uniti con il Flamengo, sentivo ancora la pressione di essermene andato e tutto il resto, ma il mio cuore si è confortato. Mi ha detto che avevo fatto un buon lavoro."

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Un altro disastro del duo Giuntoli-Motta .

Danilo è davvero una bella persona e meritava si finire la carriera con noi .

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Eh ci credo che è il club più importante!

 

Da nessun'altra parte un modesto decadente terzino sarebbe stato accolto come carismatico giocatore e fatto persino capitano (!)...

 

Lui stesso avrà pensato ad uno scherzo!

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28 minuti fa, Turellone78 ha scritto:

Un altro disastro del duo Giuntoli-Motta .

Danilo è davvero una bella persona e meritava si finire la carriera con noi .

Lo hanno offeso ed ancora l offendono!

 

Solo il nuovo tifo della Juve è capace di questo ! Non si salva nessuno. Manco Alex o chiello. 

 

Grande uomo e grande attaccamento

 

 Avrebbe meritato di giocare in altri ere con ben altri tifosi

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Uno dei tanti,ingiustamente,epurati

il modo in cui hanno congedato lui e Tek su tutti,è un altro chiaro segnale che la Juve è sparita…

2 ore fa, Morglum ha scritto:

 

👏👏

certi tifosi invece eh…

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Giocatore strafinito. Nell'ultimo anno di contratto pesava a bilancio 10 mln, roba da matti.

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Niente da dire sul professionista, ma anche basta adesso. Un paracoolo. Ok siamo stati bene. Ciao Danilo, uno dei capitani più capitati per puro caso. Mollala lì adesso.

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Allora, se volesse, si tatui pure scudetto e coppe Italia vinti con noi, oltre alla coppa campioni vinta col Real (contro di noi) in cui non disputò neppure un minuto in finale.

Ne ho le tasche piene.

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Quando si devono fare i cambiamenti normale che qualcuno ci resta male.

Stiamo qui a lamentarci perché il nuovo non è stato idoneo, ma se lo fosse stato di lui avremmo solo un ricordino e basta.

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36 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Eh ci credo che è il club più importante!

 

Da nessun'altra parte un modesto decadente terzino sarebbe stato accolto come carismatico giocatore e fatto persino capitano (!)...

 

Lui stesso avrà pensato ad uno scherzo!

Probabilmente altrove non indossava la fascia semplicemente perché era più giovane e perché c’erano figure già affermate e più carismatiche davanti a lui nelle gerarchie.

 

Alla Juventus, invece, la leadership se l’è guadagnata sul campo, stagione dopo stagione. E non è certo una sua responsabilità se, dopo i primi due anni chiusi con due scudetti, l’inevitabile cambio generazionale abbia portato una rosa complessivamente più scarsa: in quel contesto è naturale che chi mostra affidabilità e personalità diventi un punto di riferimento.

Dopo di lui il capitano è diventato Locatelli.

Gente alla Buffon, evidentemente, non c'era.

 

Non ce l'ho certamente con te per aver espresso il tuo parere, ma dovremmo tutti quanti mostrare meno ostilità verso i nostri (ex) giocatori 

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12 minuti fa, pablito77! ha scritto:

Niente da dire sul professionista, ma anche basta adesso. Un paracoolo. Ok siamo stati bene. Ciao Danilo, uno dei capitani più capitati per puro caso. Mollala lì adesso.

Ma che significa?
…boh…

è affezionato,lo dice,bon…dove sta il problema?
 

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io lo vedo come un grandissimo attestato di stima per i nostri colori, soprattutto se a dirlo è uno straniero. Mi dispiace che desiderasse un addio diverso, ed è finita cosi. Gli auguro di tornare un giorno e prendersi gli applausi che secondo me merita. Ci ama 🤍🖤

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È sincero perché lo dice a Globo, non a Tuttosport. Quindi fa piacere, anche se è eccessivo l'astio per l'addio, che di fatto fu anticipato di pochi mesi

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12 minuti fa, Tarmako78 ha scritto:

Ma che significa?
…boh…

è affezionato,lo dice,bon…dove sta il problema?
 

La Juve che piace. Buonanotte!

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5 minuti fa, Licatisi989 ha scritto:

Quando gli conviene tutti tifosi, idoli e bandiere. Tifosotti da far vergogna. 

E ovviamente si criticano gli stessi calciatori per esser banderuole…e poi…

 

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1 minuto fa, Tarmako78 ha scritto:

E ovviamente si criticano gli stessi calciatori per esser banderuole…e poi…

 

Ipocrisia portami via.

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15 minuti fa, Juventus_addicted ha scritto:

Probabilmente altrove non indossava la fascia semplicemente perché era più giovane e perché c’erano figure già affermate e più carismatiche davanti a lui nelle gerarchie.

 

Alla Juventus, invece, la leadership se l’è guadagnata sul campo, stagione dopo stagione. E non è certo una sua responsabilità se, dopo i primi due anni chiusi con due scudetti, l’inevitabile cambio generazionale abbia portato una rosa complessivamente più scarsa: in quel contesto è naturale che chi mostra affidabilità e personalità diventi un punto di riferimento.

Dopo di lui il capitano è diventato Locatelli.

Gente alla Buffon, evidentemente, non c'era.

 

Non ce l'ho certamente con te per aver espresso il tuo parere, ma dovremmo tutti quanti mostrare meno ostilità verso i nostri (ex) giocatori 

La penso in modo molto diverso.

 

Nessun problema, ovviamente.

 

La "colpa" non è certo del giocatore (ci mancherebbe altro), ma nostra, della Società, che lo abbiamo eletto, sin da subito, come leader.

 

È stato uno dei tanti errori di valutazione da parte nostra che ci ha portato nell'ultimo lustro ad affidare la fascia di capitano a Danilo (!), Rabiot (!) e, fatico ancora a crederlo, persino a McKennie (!!).

 

Nella fattispecie, io credo, con tutto il rispetto, che sia stata una "guida" (si fa per dire) molto limitata.

Anche un po' para****o, se vuoi.

E che abbia ricevuto molto più di quanto dato.

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10 minuti fa, Stefanov96 ha scritto:

È sincero perché lo dice a Globo, non a Tuttosport. Quindi fa piacere, anche se è eccessivo l'astio per l'addio, che di fatto fu anticipato di pochi mesi

Probabilmente astio dovuto ai modi, d'altra parte Giuntoli & Motta fin dall'inizio si sono comportati come bulletti delle scuole medie; i risultati poi li abbiamo potuti vedere

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1 ora fa, Dastan85 ha scritto:

Eh ci credo che è il club più importante!

 

Da nessun'altra parte un modesto decadente terzino sarebbe stato accolto come carismatico giocatore e fatto persino capitano (!)...

 

Lui stesso avrà pensato ad uno scherzo!

Scusa ma certe cose proprio non si possono leggere. Cioè uno che ha giocato nel Santos, nel Porto, nel Real, nel city, nella Juventus e nel flamengo un modesto terzino. Io veramente penso che certe volte qui dentro la realtà è capovolta. Sarò strano io che vi devo dire 

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4 minuti fa, BaroneBirra87 ha scritto:

Probabilmente astio dovuto ai modi, d'altra parte Giuntoli & Motta fin dall'inizio si sono comportati come bulletti delle scuole medie; i risultati poi li abbiamo potuti vedere

Verissimo, ma alla fine per lui è una parentesi non così rilevante

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Adesso, berna79 ha scritto:

Scusa ma certe cose proprio non si possono leggere. Cioè uno che ha giocato nel Santos, nel Porto, nel Real, nel city, nella Juventus e nel flamengo un modesto terzino. Io veramente penso che certe volte qui dentro la realtà è capovolta. Sarò strano io che vi devo dire 

La realtà, come dici te, è che cedemmo un fenomeno come Cancelo per un modesto terzino in fase calante.

Così come a Danilo parve uno scherzo l'essere nominato capitano, lo stesso sarà sembrato al City potendolo scambiare...

 

Tant'è vero che non fece praticamente mai più il terzino ma si riciclò come mellifluo braccetto di una difesa a 3.

 

Da noi ha trovato l'El Dorado!

 

Altro che giocatore carismatico...

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2 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

La realtà, come dici te, è che cedemmo un fenomeno come Cancelo per un modesto terzino in fase calante.

Così come a Danilo parve uno scherzo l'essere nominato capitano, lo stesso sarà sembrato al City potendolo scambiare...

 

Tant'è vero che non fece praticamente mai più il terzino ma si riciclò come mellifluo braccetto di una difesa a 3.

 

Da noi ha trovato l'El Dorado!

 

Altro che giocatore carismatico...

Ribadisco che sono cose che non si possono leggere. Uno che ha giocato acqueo livello e in quelle squadre non può essere definito modesto. Il Real l'ha pagato quasi 50 milioni a suo tempo. L'aggettivo modesto lo puoi usare su di me che ho giocato nella Pistoiese non su Danilo. Perché se è modesto Danilo allora il restante 90 per cento è *. Danilo è stato e probabilmente in parte lo è ancora un'ottimo difensore destro che ha fatto un'ottima carriera. Poi se a te non piace questo è un altro discorso ma i fatti sono fatti.

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51 minuti fa, tiger man ha scritto:

 

 

Lo hanno offeso ed ancora l offendono!

 

Solo il nuovo tifo della Juve è capace di questo ! Non si salva nessuno. Manco Alex o chiello. 

 

Grande uomo e grande attaccamento

 

 Avrebbe meritato di giocare in altri ere con ben altri tifosi

Il nuovo passatempo del tifoso juventino frustrato sembra essere insultare gli ex giocatori della Juventus. Mentre i sostenitori delle altre squadre celebrano figure come Materazzi, Nainggolan, Cassano e tanti altri, noi ci troviamo a gettare fango su leggende come Buffon, Chiellini, Allegri e persino Danilo... che non sarà una leggenda ma non ha fatto nemmeno chissà che per meritarsi sterco addosso.

 

I primi a non rispettarci siamo noi e poi pretendiamo rispetto dagli altri. .doh

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3 minuti fa, berna79 ha scritto:

Ribadisco che sono cose che non si possono leggere. Uno che ha giocato acqueo livello e in quelle squadre non può essere definito modesto. Il Real l'ha pagato quasi 50 milioni a suo tempo. L'aggettivo modesto lo puoi usare su di me che ho giocato nella Pistoiese non su Danilo. Perché se è modesto Danilo allora il restante 90 per cento è *. Danilo è stato e probabilmente in parte lo è ancora un'ottimo difensore destro che ha fatto un'ottima carriera. Poi se a te non piace questo è un altro discorso ma i fatti sono fatti.

Bene.

 

Io penso che sia stato un giocatore MODESTO nella sua parentesi da noi.

 

Mellifluo ai microfoni e modesto in campo.

 

Penso di poterlo scrivere.

 

Se per te "non si può leggere" (qualsiasi cosa voglia dire), non leggerlo.

 

Buona serata.

3 minuti fa, -OzzY- ha scritto:

Il nuovo passatempo del tifoso juventino frustrato sembra essere insultare gli ex giocatori della Juventus. Mentre i sostenitori delle altre squadre celebrano figure come Materazzi, Nainggolan, Cassano e tanti altri, noi ci troviamo a gettare fango su leggende come Buffon, Chiellini, Allegri e persino Danilo... che non sarà una leggenda ma non ha fatto nemmeno chissà che per meritarsi sterco addosso.

 

I primi a non rispettarci siamo noi e poi pretendiamo rispetto dagli altri. .doh

Insomma, è una "leggenda" (!) oppure no? sefz

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