al primo posto non può che esserci il Male Supremo, l’essenza stessa della malvagità, dell’antisportività, coloro che si fregiano di trofei altrui, feccia della feccia protetti dagli arbitri, dalla politica e dalla stampa di regime e sostenuta da una manica di analfabeti inferiori che appena parlano di calcio causano la conversione di supernove e moria generale di neuroni nel raggio di 5 km
Al secondo posto quei sottospecie di insetti fastidiosi che osano ergersi al nostro livello dall’alto della loro bacheca di ragnatele, protetti da stampa, criminalità organizzata che si mischia a politica, dalla chiesa stessa su organizzazione feudale medioevale
Al terzo posto metto il Milan ma più per rivalità storica (la classica italiana) nonostante tutte le loro malefatte passate nell’ultima stagione hanno rappresentato per noi ciò che gli americani hanno rappresentato nel 1943 quindi possono sempre far comodo in determinate circostanze, pompati da giornalisti tronfi come pavoni
Poi quelli di Roma, i famigerati tacchini (cit. giorgino) che hanno rappresentato una spina nel fianco mediatica per fin troppe stagioni
Infine le Simmenthal con la loro tifoseria destinata all’estinzione con il passare delle generazioni, per me indifferenti perché non sono di Torino