Eh lo so, caro il mio Ronnie Rino , ma molti cambiano allenatore. Quando non ti trovi più bene con un tecnico si cambia. Per quanto riguarda Jan il Rosso, io credo, come ho già risposto ad Yto, che lui non si trovasse più a suo agio con il modus operandi di Piatti, e che avesse, o meglio sentisse, la necessità, di stare con persone più giovani e più vicine a lui anagraficamente. C'era evidentemente della insofferenza con il vecchio allenatore, e quindi, quando la situazione diventa questa, risulta inevitabile cambiare. Se poi il nuovo team tecnico sia all'altezza o no, non lo so, però, mi pare che i risultati si stiano vedendo comunque; quindi, non mi sento di condannare, attualmente, la scelta di Jannik.
Per quanto riguarda la tua simpatica e leggiadra provocazione sul coach del Wizard, invece , come ti ho già detto tante volte reputo abbastanza sterile parlarne non perchè non sia tema interessante (au contraire!), ma per il semplice fatto che, per Lorenzo, Tartarini è come un secondo padre, ergo, non cambierà mai allenatore. Il problema, ahimè, non si pone alla radice. Detto questo, io parlerei molto volentieri con Tartarini perché avrei, come ho già scritto, delle cose di cui discutere con lui: vedermi, infatti, il Wizard costruito come un terraiolo puro e stazionare così tanto lontano dalla rete, lo considero un sacrilegio e una profanazione del Sancta Sanctorum del tennis mondiale, essendo Lorenzo il più grande talento del mondo.
Lo stesso vale per l'Apollineo Greco, che invece di fare serve&volley sul veloce, mi gioca soltanto con lo scolastico schema servizio, drittone da fondo e forza fisica. Con quella mano.... è una bestemmia.
Questa è la mia opinione; un caro saluto fratello.