D'accordo sulla prima parte, fino alla parola "voglio", meno d'accordo sul secondo concetto.
La giustizia sportiva, come dici giustamente, può affossarci quando e come vuole. Se capiti nel loro mirino, i tuoi massimi obiettivi possono essere solo quelli di mitigare la sanzione, non certo di spuntarla.
Pensavo lo avessimo già imparato (a nostre spese), e comunque in caso di dubbi residui, proprio qualche giorno fa c'è stata l'ennesima pronuncia del Consiglio di Stato sulla revoca dello scudetto di cartone dell'Inter a ricordarcelo: CHI METTE IN PIEDI CERTE MOSTRUOSITA', POI SI PREMURA ANCHE CHE IL CASTELLO MESSO IN PIEDI NON VENGA SCALFITO DA SUCCESSIVI PRONUNCIAMENTI.
Abbiamo fatto millemila ricorsi, abbiamo adito millemila autorità giudiziarie, e a 17 anni dall'accaduto ancora non siamo riusciti (e ormai non riusciremo più) a ottenere non dico una pronuncia favorevole, ma quantomeno che venisse eliminato lo scempio dello scudetto assegnato giudizialmente alla terza classificata.
Quindi, la FIGC può fare il catso che vuole, indipendentemente da una proprietà presente o assente, battagliera o remissiva.