Basta guardare i 60 minuti con Bremer e i 30 senza per capire quanto questo giocatore sposti gli equilibri.
La Juve con Bremer
Con Bremer in campo la Juve sembra avere un faro acceso dietro. Non è solo un difensore: è un sistema operativo.
Duelli vinti, anticipo pulito, zero panico: contro Dybala è stato praticamente impeccabile.
Leadership naturale: detta i tempi, guida la linea, corregge gli altri.
Solidità immediata: dopo 84 giorni di stop, è tornato e ha cancellato ogni dubbio.
Aggressività intelligente: non si fa trascinare fuori zona, non esagera, non sbaglia letture.
La Juve con lui è corta, compatta, cattiva. È una squadra che può permettersi di alzare il baricentro perché sa che dietro c’è uno che ti sistema tutto
La Juve senza Bremer
Quando esce al 61’, la differenza si vede subito.
La Roma prende campo.
La Juve si abbassa.
La difesa perde sicurezza.
Arriva il gol di Baldanzi
Non è un caso: senza Bremer manca il riferimento, manca il leader, manca quello che ti fa giocare 10 metri più avanti.
questa Juve inizia da Bremer. E senza di lui finisce troppo presto