forzafrabotta

Arrestate Disgiuntoli per favore!

Vabbè non si son fatti sentire manco quando ci han retrocesso e rubato due scudetti vinti sul campo, figurati se johndemort si manifestava per questo... Comunque si riempiono sempre la bocca di calcio femminile in lega e figc e poi ancora una volta non si smentiscono, vergognosi

Forse non ti è chiaro che johndemort ha preso Giuntoli per ESSERE LA SOCIETA', dal lato sportivo. Giusto per intenderci, all'epoca non è che la società sosteneva Moggi o Marotta. E' che dal lato sportivo Moggi (o Marotta poi) erano la società. Purtroppo Disgiuntoli ha dimostrato ampiamente che non è in grado di farlo questo, ma non per il mercato, ma per come ha gestito i rapporti umani con Allegri, con Motta, con Danilo e via via... Su Vlahovic sono d'accordo. Sul fatto che Koop o Luiz fossero impronosticabili mi sento di dover precisare: era sicuramente impronosticabile che Koopmeiners riuscisse a fare così schifo e che Luiz praticamente non giocasse mai, ma sul fatto che un giocatore dell'Atalanta pagato a peso d'oro si rivelasse "un pacco" ci sono più di una decina di casi analoghi negli ultimi anni (mi pare 15), quindi era tutt'altro che impronosticabile. Il brasiliano poi, mi chiedo se Disgiuntoli quella volta l'abbia comprato solo perché c'era la manovrina finanziaria da fare con McKennie (poi dirottata su Iling e Barrenechea), magari con qualche altro "magheggio", senza neanche interpellare Motta. Se non sbaglio siamo la squadra che ha in rosa ancora quel turbopacco di Arthur, credo che fosse abbastanza "di monito" per ciò che può accadere quando prendi un calciatore a costi alti soltanto per magheggio finanziario.

Il coro dei campioni sotto l'ombrellone, nato per gli allora ancora non cartonati, di dentigialli, era nato proprio per questo. Ogni anno il loro era il mercato migliore della serie A, al limite conteso dai meravigliosi cugini d'oltre naviglio. E così il mafian prendeva il grande Christophe Dugarry, i perdazzurri portavano a casa il magnifico Djorkaeff, e noi poveracci accattavamo un tale del bordeaux che si presentava con gli zoccoli di legno... quel tale era Zidane, giusto per gradire. Il fatto che noi tifosi fossimo speranzosi, e che i giornalisti cantassero le lodi di Disgiuntoli non vuol dire esattamente niente, alla fine come è sempre stato è il campo a parlare, e purtroppo abbiamo visto come ha parlato quest'anno.

Ancora con sta storia del senno del poi... i giudizi sull'operato dei dirigenti si danno sempre col senno del poi. Anzi, direi i giudizi su qualsiasi professionista in generale. Chiami un idraulico a casa tua perché hai problemi allo scarico della lavatrice, quello arriva e ti preventiva 250 € per sistemarti la lavatrice e poi durante il lavoro si accorge che c'era da cambiare un altro pezzo, ti chiede 800€ e dopo una settimana la lavatrice ti si rompe del tutto, obbligandoti a sostituirla. Lo chiami per chiedere spiegazione e lui ti dice "eh, quando mi hai chiamato sembrava fosse un problema solo dello scarico, invece era molto peggio, cosa vuoi farci... col senno del poi son tutti buoni, si capiva che andava cambiata direttamente"... immagino che di fronte ad uno scenario del genere non saresti esattamente contento, no?

Vedrai che se adesso arriva un po' di caldo feroce, qualcuna alle 15 ce la mettono, come per magia...

Fossi al posto di johndemort, nel caso non ci sia una clausola per liberarmi gratis, porterei a casa conte, depotenzierei Disgiuntoli riducendolo a "passacarte" di antonio e finita là. Non è la mia soluzione ideale, io speravo che Disgiuntoli sarebbe stato l'architrave su cui edificare una nuova solida dirigenza, ma ahimé abbiamo visto che non è così, e probabilmente l'unica ricetta che ha scarsi margini di rischio, è portare a casa conte (se fosse possibile) ed evitare che Disgiuntoli faccia ancora danni. Magari limitandone i poteri può essere anche che torni a fare meno schifo, l'importante è che lo isolino distante dallo spogliatoio in modo che eviti di farlo implodere per una terza volta.

E' veramente scoraggiante e avvilente trovarci in questa situazione, ma bisogna fare di necessità virtù e scatenare tutto il nostro potere gufativo su lazie e bologna per stasera: secondo me vincono di larga misura, senza difficoltà e ce l'hanno in tasca... vanno proprio tranquilli... gli avversari si scanseranno e non succederà mai che non riescano a conseguire punteggio pieno...

Disgiuntoli aveva già fatto implodere il carrozzone l'anno scorso purtroppo, e una volta che il treno è deragliato è impossibile farlo arrivare puntuale...

Pablito, io son d'accordo con te, però tieni sempre conto dei tempi che corrono (Mala tempora currunt purtroppo), basta guardarsi attorno per vedere che in questo calcio moderno i giocatori che mostrano quelle qualità di agonismo e voglia di vincere che un tempo erano "comuni" ora si contano sulle dita... in Serie A quanti ne vedi con "quel fuoco sacro" agonistico che una volta aveva un Moreno Torricelli? Io veramente veramente pochi... E quindi riparametrando ai tempi e riproporzionando, secondo me per paradosso Locatelli è uno di quelli che a livello caratteriale ha qualcosina in più della media di lassismo e mollaccioni che ci sono. Però per carità, posso sbagliarmi eh

Evviva l'ottimismo... 😫 Pure io la vedo grigia, però dai, abbiamo 62 punti e nelle 4 partite mancanti ce ne sono 2 con Udinese e Venezia... vuoi che non si riesca a vincerne almeno una? Mi pare un po' esagerato...

Pazzesca la cavalcata della Roma di Ranieri, ed incredibile anche il rendimento tenuto fino ad ora dal Bologna, speriamo che entrambe rallentino decisamente, perché in ogni caso sarebbe durissima.

Il problema è che gli viene affibbiato un ruolo di costruzione che non è in grado di svolgere. Lui dovrebbe essere quello che sfrutta le sue evidenti capacità in fase difensiva, che magari a fine partita si è visto poco ma ha fatto tanto lavoro sporco, e magari liberato dai compiti di regia che non è in grado di svolgere, ogni tanto può fare anche qualcosa in attacco "a sorpresa" (dato che le squadre avversarie per forza di cosa lo lascerebbero un po' più libero, magari 4-5 gol a stagione li potrebbe pure fare). Di recente ho paragonato come caratura, proporzionata ai contesti storici, Locatelli ad Albertini, e più ci ripenso, più lo trovo adeguato come paragone. Un altro paragone per similare caratura, e un po meno distante temporalmente, si potrebbe accennare con Busquets... togliamo Xavi, Iniesta e Messi dal centrocampo del Barça e della Spagna, e vediamo che fantasmagorico gioco di regia ti può creare Sergio Busquets. Magari Busquets fa comunque meglio di Locatelli, ma non credo che la squadra vincerebbe granché... Di Livio, Carrera, Porrini, Marocchi e diversi altri (non sto qua a nominarli tutti) hanno svolto ruoli molto importanti nella primissima Juve di Lippi (che dal mio punto di vista rimane la migliore che ho visto, durante la mia vita). Giocatori che non voglio assolutamente sminuire perché li ho amati, ma per caratura di singoli non trovo che fossero "di altra pasta" rispetto a Locatelli... Per me in una Juve vincente Locatelli non deve e non può essere l'inamovibile faro del centrocampo, questo non ci piove, ma la sua collocazione la può tranquillamente avere ed anche essere molto utile. Poi anche io certe volte, vedendo come rallenta la fase di costruzione, vorrei sfondare il televisore, ma d'altro canto non dovrebbe essere lui quello deputato a costruire la manovra offensiva, dovevano essere quelli pagati 100 e rotti milioni in due (Koop e Luiz) a farlo.

Soulé ed Hujsen sono operazioni Coman-bis (all'epoca c'erano dirigenti migliori però, almeno delle altre le azzeccavano): vendi un giovane che ha già mostrato di avere talento (dal mio punto di vista SOGGETTIVO, Coman aveva dimostrato più di Soulé ed Hujsen) per un gruzzolo che tutto sommato è anche "congruo" nel momento in cui li vendi. Poi però nel giro di poco tempo spendi più soldi di quelli che avevi incamerato, per sostituirli con giocatori che a conti fatti non ti hanno dato nulla di più (all'epoca incassammo 28 dal bayern, per poi comprare da loro Douglas Costa poco dopo, per 40 e passa). Douglas Costa tecnicamente era un fenomeno, intendiamoci, ma da noi ha fatto 103 presenze e 10 goal IN TOTALE, mentre Kingsley a Monaco di Baviera ha fatto 331 presenze e 70 goal (alcuni peraltro decisivi per la conquista di una Champions League). Attenuanti del cambio Coman - D.Costa: almeno tecnicamente Costa era un mostro, e il cambio quantomeno è avvenuto 2 anni dopo, non il giorno dopo. Stavolta abbiamo venduto due giovani promettenti per un totale di circa 45 milioni malcontati e li abbiamo virtualmente sostituiti con Nico Gonzalez e Lelly Kelly per un totale di 65-70... il tutto nel giro di 40 giorni (Soule) e 6 mesi (Hujsen). Operazione demenziale. Chi difende strenuamente Disgiuntoli lo deve fare in altra maniera. Il giudizio in tutte le cose si da sempre a posteriori, dando al candidato un tempo adeguato. Per intenderci, sarebbe stato insulso basare il giudizio di un DS soltanto sui primi 6 mesi e su una campagna acquisti di Gennaio 2024 da rabbrividire. E infatti la maggior parte della schiera dei tifosi razionali, non l'ha fatto. Io personalmente ho atteso una ventina di mesi, prima di arrendermi all'inesorabile verità quando per il secondo anno di fila lo spogliatoio è stato lasciato implodere contro l'allenatore (e stavolta non "quello ingombrante" che si era "trovato sul groppone", ma quello scelto e voluto da lui). Poi è ovvio che le considerazioni su una operazione di mercato non possono prescindere dalla valutazione fatta a priori, infatti io non condanno Disgiuntoli per l'operazione Kean che a posteriori si è rivelata negativa, ma priori sembrava una buona operazione. Il problema è che tante altre operazioni che già a priori sembravano "molto rischiose" le ha cannate tutte... E ricordiamoci sempre che l'incarico del massimo responsabile di una società sportiva gloriosa come quella della Juventus, non è esclusivamente legato alle operazioni di mercato, ci sono tantissime altre sfaccettature, tra cui alcune FONDAMENTALI come il saper contribuire a mantenere un gruppo di lavoro sano e dei rapporti interpersonali adeguati, cosa che in effetti Disgiuntoli ha dimostrato ampiamente di non saper fare fino ad ora, chiudendo in malo modo rapporti pluriennali con uomini che (un allenatore e dei giocatori) nel bene e nel male HANNO FATTO LA STORIA RECENTE di questa società, vincendo tanti trofei. Sotto la sua gestione, in due anni ci siamo ritrovati a marzo con lo spogliatoio imploso. A mio avviso questa è una colpa molto più grave di qualsiasi errore di mercato.

Se a Parigi accettano lo scambio alla pari con Dusan, bene. Altrimenti un caro saluto a fine stagione, grazie di tutto e i migliori auguri