Davids

Questo ha ancora due anni di contratto e si presentano con 20-25 milioni, quando kelly è stato pagato 18, per veiga ne chiedono 40. Buongiorno lo hanno pagato 35 milioni + 5 di bonus. A parte che per me Gatti è invendibile solo per il semplice fatto che lo vedo uno dei pochi che sappia cosa significa indossare la maglia. Ma per un difensore del genere la base d'asta è 40 milioni.

In tutta onestà credo che i vari Spalletti, Mancini e compagnia bella sono bolliti. Allenatori sui quali vedo difficile costruire un percorso. Spalletti ha 66 anni e in carriera, oltre ad un paio di coppa italia, ha vinto qualcosa in Russia, e un campionato italiano grazie a Gravina. Mancini ha fatto spendere vagonate di soldi nei club in cui è stato con risultati molto al di sotto delle spese fatte. Gasperini non è allenatore da Juventus. Come non lo era Sarri, come non lo è stato Motta. Sono allenatori che tengono più alla loro filosofia di calcio che non ai valori del club. E a Torino il club arriva prima degli allenatori e dei giocatori. Loro passano la juventus resta. A meno che non arrivi un Gurdiola, un Klopp o un ancelotti con libertà di spesa allora è meglio restare cosi come siamo. Tudor non è peggio di tanti nomi che stanno circolando. Dalla sua ha che conosce il club. Ha gia sciolto il ghiaccio con giocatori e tifosi. Restando ai fatti, Tudor è arrivato in un momento disastroso. Sia mentalmente, che tatticamente che fisicamente. Chi si aspettava un cambio di gioco, filosofia e atleticismo da un allentore in corsa a fine campionato e con l'obiettivo a scadenza allora non capisce nulla di calcio. Tudor doveva restituire fiducia e stima ai giocatori. Trovare un gioco semplice e congeniale agli stessi, e portare a casa il massimo raccoglibile in un mese e mezzo. Chi non ha capito questo cambi sport. Andata vedere la partita persa 3-0 con la fiorentina e poi rivedete la partita pareggiata a roma contro la squadra più in forma del campionato. Sono scese in campo due Juventus completamente diverse. Quella di Motta che passeggiava per il campo in cerca di mettere in pratica i dettami tattici. E quella di Tudor, con la fame alla bocca e convinta che cuore e gambe potevano dare battaglia al gioco di Ranieri. Quella partia l'abbiamo pareggiata perchè la squadra al 60' stava con la lingua di fuori. E questo era colpa di un allenatore che in 8 mesi aveva lasciato solo le macerie. La differenza si è vista in sole due settimane. L'unica partita che non mi è piaciuta di Tudor è quella con il Parma. la squadra è entrata in campo con lo stesso atteggiamento che aveva con Motta. E dalle interviste si è percepito che Tudor non era affatto contento di questo passo indietro. Ed infatti poi è tornata la voglia di giocare. Discorso a parte la partita con il Venezia. Giocavamo con la squadra decimata, senza difesa e contro un'avverario che si stava giocando tutto. Partita rocambolesca. Tudor ha portato a casa 4 punti giocando in 10 a causa di due espulsioni. Due rossi. Senza il rosso a kalulu la lazio non avrebbe mai pareggiato. Mia opinione, se devo andare a prendere un allenatore senza curriculum e prospettive allora mi tengo Tudor. Diamo a Comolli un anno per capire come è la situazione affidandosi ad un tecnico che conosce l'ambiente (stessa cosa fatta con giuntioli- allegri) . Le cose potrebbero andar bene. Se non vanno bene la prossima estate, con le idee chiare, si vira su un allenatore di livello. Ma comolli avrà un anno per valutare, capire, agire.

Provo a dare una mia spiegazione. In due anni giuntoli non ne ha beccata una. Il suo primo mercato ha portato a Torino djalo e Alcaraz in piena lotta scudetto. Non ha mai sostenuto allegri né quando sia sta a giocando lo scudetto ne quando era in difficoltà e stavamo rischiando di non entrare in cl. Il primo anno lo ha passato a fare da spettatore limitandosi a creare danni cosi da passare come Salvatore della patria l'anno successivo. Prende motta e spende una vagonata di soldi per gente che forse vale un terzo dei soldi spesi ( koop, luiz, gonzalez). Si presenta ai nastri di partenza con una rosa corta e piena di buchi ( manca un regista e un terzino destro, tanto da dover puntare sul giovane savona). Gli unici acquisti di mercato validi sono thuram e kalulu. Il secondo arrivato come terza scelta. Avvia una guerra intestina con giocatori e procuratori pervsostenere le insicurezze divin tecnico che ha a curriculum una salvezza con lo spezia ( andateci vedere chi è retrocesso quell'anno e scoprirete quanto non sia stato nulla di stravolgente) e un quinto posto con bologna valso la cl per coincidenze che non ricapiterranno più. Bologna che senza di lui e con il doppio in impegno ha saputo far meglio. A metà anno il buon giuntoli decide di destabilizzare l'ambiente facendo doppio gioco. Espone danilo e poi si schiera nuovamente con Motta. Danilo epurato e spogliatoio in subbuglio. Arriva la Supercoppa. Se ancora ce ne fosse bisogno quella era la prova del nove per cacciare Motta, ammettere gli errori e ripartire. Quella sarebbe potuta essere la carta vincente di giuntoli. Ossia dimostrare che è in grado di valutare e correre ai ripari . Se lo avesse fatto probabilmente il nuovo allenatore sarebbe arrivato prima. Non avremmo fatto quella figura meschina contro il psv , non avremmo fatto quella figuraccia in coppa con l'empoli e molto probabilmente avremmo blindato il quarto posto prima del novantesimo dell'ultima giornata. S forse avrebbe salvato il posto. Ma giuntoli si reputa al di sopra della Juventus e porta avanti le Sue idee facendo una campagna invernale che amplia ancor di più il budget speso. Kelly viene acquistato allo stesso prezzo di huijsen. Huijsen tre mesi dopo viene venduto a 60 milioni. Muani e veiga presi in prestito ormai a fine mercato. Arriva la figuraccia con il psv, arriva la figuraccia con l'Empoli . Giuntoli diventa inerme . Dalle interviste si capisce che non sa dove mettere mano. E allora decide di non dare nulla. Si affida a Motta che è in confusione più di lui. Arrivano le bastonate contro Atalanta e fiorentina. Giuntoli ormai è in stato comatoso. Arriva chiellini che capisce quanto sua disastrosa la situazione e convince la società a cambiare rotta per non rischiare di trovarsi nella melma. Partono due campagne. Quella di giuntoli che punta su nomi altisonanti e costosi. Mancini. Costringendo la società a legarsi il futuro ad un allenatore quando ancora non si sa cosa accadrà da li a tre mesi. Poi c'è la moziobe chiellini. Puntare su un tecnico traghettatore che sappia in due mesi portare poche idee ma buone, e che sappia portare soprattutto una cosa , convinzione e morale . Poi con più calma in estate mettere su un nuovo progetto. Arri a tudor ecsakca la stagione. Giuntoli va a nascondersi. Se è vero quello che è successo con conte le motivazioni probabilmente sono diverse da quelle narrate . Ossia conte non voleva fare il ds semplicemente non voleva lavorare con questa incompetenza. E probabilmente elkan li avrà rassicurato dicendogli che se ne fossero accorti e lo avrebbero tagliato fuori. L'allontanamento di giuntoli era deciso al di la di conte. Rispondo quindi alla domanda . Non c'è un motivo dell'allontanamento di giuntoli. Ce ne sono tanti, forse troppi di motivi.

Perdono la finale 5 - 0 con il primo gol segnato dall'ex. Per tutto il resto c'è master card.

Esatto. La cosa brutta è che il mondiale per club, su cui non hanno puntato, ci ha reso inappetibili. Chi verrebbe ad allenare una squadra senza dirigenza, che terminerà la stagione a fine giugno e dovrà riaprirla il 15 luglio? Ma veramente qualcuno pensava che conte veniva ad allenare una squadra a pezzi fisicamente che deve trascinarsi per un altro mese e poi avere solo 20 giorni di preparazione estiva per preparare il campionato? Conte? Quello che preferisce prendere le squadre fuori dalle coppe il primo anno per lavorare meglio atleticamente e tatticamente? La realtà è che i nostri competitors da 4 mesi stanno preparando la stagione e noi ancora non sappiamo chi sarà il magazziniere.

È il problema che avrebbe qualunque allenatore . Se il grande john voleva fare un reset doveva farlo 2 mesi fa. Insieme a Motta Cacciare i compagni di merende e il 28 maggio ufficializzare il nuovo direttivo. Invece ci troveremo il 3 giugno, a 10 giorni dal mondiale, senza dirigenza. Io adesso mi chiedo come farà il nuovo staff a programmare la stagione con un torneo di mezzo, senza conoscere l'ambiente, senza avere certezze sulle situazioni contrattuali, senza avere rapporti in essere con i propri giocatori, senza aver instaurato accordi di acquisto e vendita. I vari de bruyne, david etc ormai non li compri più perché ci sono squadre in trattativa con loro da sei mesi. Ci aspetta un altro anno di transizione dove la dirigenza ha lo scopo di valutare la situazione cercando di fare meno danni possibili. E in un contesto del genere nessun allenatore metterebbe mani. Mi auguro quindi resti tudor, perché conosce l'ambiente e i giocatori e ha gua iniziato a lavorare. Quindi almeno abbiamo una piccola certezza. Elkan non ha rivali nel far danni alla Juventus.

Lo dico da anni che il nostro problema è elkan. E qui c'era chi lo richiedeva a gran voce. È un incapace nato nella famiglia giusta.

Visti i nomi che girano e la totale assenza di un quadro dirigenziale direi che dobbiamo sperare in una conferma di tudor.

Tutto nasce dall'asse di ferro con Motta. I due hanno applicato la logica "qua comandiamo noi." Il risultato è stata la nascita di guerre intestine sia in squadra che in dirigenza. Con Danilo, giocatore sempre rispettoso ed equilibrato, non c'erano bisogno di instaurare una guerra a scopo epurazione. Il voler a tutti i costi cacciare dei giocatori facenti parte di un progetto ha semplicemente comportato la svalutazione degli stessi. Chiesa è stato svenduto dopo averlo proposto a mezzo globo. De Laurentis ha un altro approccio. Ti metto in tribuna fino a quando non porti una offerta decente. E se non la porti ti mando a svernare in turchia, ma non ti vendo a due noccioline. Tek allontanato con buonuscita rispondeva alla logica che si voleva rompere con il passato, senza tenere conto che il passato non sempre passa per i giocatori. Il Polacco era un altro che ha sempre dimostrato equilibrio. Il problema era lo stipendio. Ma se gli hai dato una buonauscita il problema stipendio non lo hai risolto. I soldi li ha comuqnue sganciati. Tanto valeva tenerlo in rosa e fargli fare il secondo. Magari vendendo Perin che a 31 anni ancora aveva mercato e, soprattutto, ha meno affidibalità fisica del polacco. L'aver sostenuto le guerre in spogliatoio di Motta sono state un non sense. Un dirigente ha il compito di tutelare l'allenatore e gestire il malcontento. Lui si è limitato a tutelare l'allenatore permettendo allo stesso di applicare una logica "dentro o fuori". Aver atteso fino a marzo prima di cambiare allenatore è stata l'ennesima dimostrazione che il proprio orgoglio era superiore al bene della juventus. E questo non può accadere. La juventus non è proprietà esclusiva di Giuntoli. E il suo orgoglio deve restarne fuori. A novembre avrebbe dovuto capire che il progetto tecnico era fallimentare. La preparazione atletica era deficitaria e il clima spogliatoio era naufragato. Un dirigente capace avrebbe ammesso i propri errori e cambiato rotta. La roma ha fatto una scelta oculata, basta vedere i punti recuperati da Ranieri. Io sono convinto che se Giuntoli avesse sostituito Motta a fine novembre probabimente avremmo partecipato alla finale di Coppa Italia, forse non l'avremo vinta, ma l'avremmo giocata. Sono sicuro che il quarto posto lo avremmo raggiunto in scioltezza e che contro il PSV non avremmo fatto quella figuraccia. Salvo poi essere eliminati al turno successivo perchè oggettivamente la squadra è quella che è. L'aver permesso una gestione volatile della fascia di capitano è un'altra mancanza importante. L'obiettivo era chiaramente quello di moncare la squadra di un punto di riferimento. Un punto di riferimento che potesse rappresentare i giocatori verso allenatore e società. L'obiettivo di Motta era quello di creare un team privo di anima. Giocatori - soldatino con appiattimento emozionale cosi da non rischiare di mettere in discussione le proprie idee. E ci siamo ritrovati una squadra senza palle, un allenatore volubile, una dirigenza distaccata. Il problema mercato è l'ultimo dei problemi. Il fatto che abbiamo pagato un giocatore di 30 milioni ben 60 (koop) e quello di avere speso 50 milioni per un giocatore che non è mai sceso in campo sono la conseguenza di chi non ha assolutamente idea di come si gestisce una squadra. L'aver venduto Hujisen a 18 per comprare Kelly a 18 sono la conseguenza di chi non ha assolutamente idea di come costruire un reparto funzionale. Abbiamo dei buoni giocatori ma tra loro non sono funzionali. Giuntoli a Napoli questi errori non li avrebbe fatti, questo perchè a Napoli c'è qualcuno sopra di lui che percepisce le stupidate che fa e gli impedisce di farle. Vi ricordo che si vocifera che volesse pagare Koop 42 milioni per portarlo a Napoli e De Laurentis lo prese a pedate nel sedere. Ecco a Torino serviva qualcuno in grado di percepire che 60 milioni di euro per koop sono insensati. A Napoli i problemi di spogliatoio venivano risolti da De Laurentis, ma senza creare guerre interne. A torino manca completamente una struttura. A torino è stato lasciato campo libero a chi non aveva competenze specifiche in alcune campi, senza sostenerlo con una struttura dirigenziale valida, perchè mi rifiuto di pensare che Scanavino e Ferrero possa definirsi dirigenti di società di calcio.

Il calcio è questo.

Marotta ne ha fatti 81.

Infatti ho detto che il merito non e di manna ma di una proprietà che sa quel che vuole. Rileggi bene quello che ho scritto. Probabilmente oggi anche secco a napoli farebbe una bella figura.

Ma io infatti questo volevo dire. Noi abbiamo cacciato manna perché incapace e preso giuntoli perche capace. Dopo due anni manna diventa un genio e giuntoli un disadattato. È chiaro che non funziona così. Serve l'ambiente e il contesto. Io penso che oggi a napoli anche secco sembrerebbe un genio.

Manna a napoli e giuntoli a Torino. Il primo sta facendo un gran lavoro , il secondo sta per essere licenziato. Il problema è la testa. Chi gestisce il Napoli oggi ha più capacità di chi gestisce la Juventus. Adl al momento sa prendere decisioni, elkan invece sembra veramente lontano dal mondo calcio. Una società sportiva ha dinamiche molto diverse dalle altre categorie, ed Elkann sembra non aver capito o essere interessato a calarsi nella parte. La decisione migliore che prese fu quella di affidare la Juventus al cugino. Un manager che ha avuto la capacità di sintonizzarsi con le dinamiche del mondo sport. Salvo poi fare il passo più lungo della gamba . Dobbiamo augurarci un nuovo atto di fede di elkan, ovvero affidare la Juventus ad un manager capace e togliersi dalle balle per altri 9 anni. Il nome di comolli non risponde a questa intenzione. Si sta ancora cercando un manager che faccia le nozze con i fichi secchi e dove il risultato sportivo è l'ultimo dei problemi. I vari ferrero e scanavino ancora al timone sono il proseguo di una idea per cui arrivare quarti o primi non cambia nulla. L'importante è monetizzare e far quadrare i conti. Servono persone di calcio, ma soprattutto di peso politico. Serve gente navigata che sa muoversi nei palazzi del potere. Serve gente che tiene alla Juventus senza addormentarsi allo stadio durante le partite. Oggi conte è l'ultimo dei problemi.

I nomi da giurassico servivano proprio ad confermare la mia tesi. Ossia da ANNI la juventus non sa vendere, non è solo un problema di Giuntoli. Thuram non l'ho citato. Se non ricordo male era in scadenza. Quindi i 20 milioni credo siano il prezzo corretto per lui. Oggi, non essendo in scadenza, è un centrocampista di 40 milioni, e forse qualcosa in più. Ma non è perchè adesso vale di più, allora la squadra venditrice deve avere la differenza. Questo non ci azzecca nulla con il discorso. Io non sto discutendo la valutazione degli acquisti (tranne Luiz e Koop ma su quello siamo d'accordo tutti), sto discutendo le capacità di vendere. Idem Yldiz. Per giunta in questo caso parliamo di un giocatore che è arrivato a Torino a 16 anni e giocava in primavera. Quindi finche non sarà venduto non posso certo criticare il presunto prezzo di vendita. Iling quando lo hai venduto era un giovane promettente. poi se non mantiene le promesse è un problema di chi lo ha comprato. Non puoi vendere un giocatore facendoti pagare il futuro garantito. Lo vendi al momento per quello che vale. Perchè lo stesso discorso dovremmo fare noi con Vlhaovic o Chiesa, ma anche con bernardeschi. Costati molto di più di quello che hanno reso. Ma al momento della vendita da parte delle fiorentina, quello era il valore che reputavano necessario. Che poi iling hanno fatto bene a venderlo, è un altro discorso. Ma se Iling fosse stato della Fiorentina e fosse stato titolare della under 21 , e avesse collezionato due anni di seria a, a 19 anni te lo avrebbero venduto al a 40 milioni come hanno fatto con Bernardeschi. Hai tirato fuori il discorso Hujsein, io ho evitato di citarlo per non mettere benzina sul fuoco. Ma non è molto lontano da quello che abbiamo fatto con Romero con l'atalanta. Ma vedo che questo lo avete dimenticato in fretta.