Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

PiazzaSanCarlo

Utenti
  • Numero contenuti

    1.550
  • Iscritto

  • Ultima visita

Reputazione Comunità

2.671 Guru

Su PiazzaSanCarlo

  • Titolo utente
    Titolare
  • Compleanno 26/10/1982

Informazioni

  • Squadra
    Juventus
  • Sesso
    Uomo
  • Provenienza
    Torino e dintorni bianconeri

Visite recenti

12.261 visite nel profilo
  1. Io non solo me lo ricordo lo Juve Roma di Coppa Italia a -4 un martedì sera di gennaio. Io l'ho vissuto perchè ero presente. Però tu compari mele con pere, banane con patate. In quegli anni la coppa Italia non scaldava i cuori di nessuno e le partite davanti a qualche manciata di paganti, soprattutto ai primi turni di inverno le facevano tutti. Se poi mi dici che l'Inter ne faceva 60k in un pomeriggio di maggio, mi chiedo cosa stai cercando di mettere in relazione. Ripeto: parlate di numeri senza averli tra le mani. Parliamo di campionato. Dal 90 al 2006 la Juventus ha avuto medie al Delle Alpi di circa 41k spettatori. Considerando che se eliminassimo gli ultimi anni di un Delle Alpi volutamentre svuotato, arriveremmo a oltre 43k. Medie poco più basse della Roma (45k dal 90 ad oggi) e ben superiori al Napoli (36k dal 90 ad oggi, che salgono a 39k contando la sola serie A). Come vedi i numeri sono quelli a parità di condizione. Eppure nella percezione comune Roma e Napoli sono squadre che storicamente riempiono lo stadio e la Juve no... Se hai un potenziale medio del genere, nel peggior stadio mai visto su questo pianeta (il Delle Alpi lo era) immagino che se decidi di costruire uno stadio dove finalmente si possa vedere la partita devi aspettarti un incremento fisiologico di questi numeri. Se non lo fai o sei un asino che non sa contare, oppure hai deciso di applicare una politica diversa, più esclusiva. Giraudo stupido non era, ma era il primo a non farne segreto: lui avrebbe voluto uno stadio da 20-30k pieno di palchi e nelle interviste ripeteva candidamente che nella sua visione lo stadio doveva essere un lusso e non per tutti. Se lo stadio è stato fatto da 41k è per precisa scelta strategica della società non per chissà quali questioni legate ai torinesi brutti e cattivi. Mettere in mezzo i numeri dell'ultimissimo Delle Alpi per giustificare la realizzazione di uno stadietto è stato semplicemente fumo negli occhi. Perchè i numeri illustrano una realtà diversa, anche se in ogni caso non ha alcun senso paragonate il Delle Alpi allo Stadium.
  2. Io non metto in croce nessuno. Men che meno Maradona. Grandissimo campione senza dubbio, brava persona mmmm... Io dico solo che sta storia del "la cocaina non è doping" è una ridicola arrampicata sugli specchi dei tifosi napolisti. Vedere juventini che la ripetono mi fa ridere.
  3. Sempre le solite cose... A Torino nopn funziona diversamente da altri posti. Lo stadio da 60k sempre pieno lo faresti anche qui, ma ci vuole la volontà di farlo. Il problema è che hanno scelto un modello di businees diverso, esclusivo, pensando che la situazione sia immutabile in eterno, che avranno sempre dei tifosi disposti a spendere qualsiasi cifra e non importa se questo vuol dire tagliare fuori un sacco di gente e sacrificare la base del tifo locale e quella più fedele ed appassionata. Per quel che riguarda la seconda parte del discorso, con gli abbonamenti più economici a 600€ ed un trattamento del tifoso/cliente come quello che ci riservano da 25 anni a questa parte, vorrei vedere se il discorso (vuoto, trito e ritrito, che non avrà mai prova contraria) del "se lo stadio fosse a Monza, Catania, Bari, Treviso, Modena, Jakarta, Saturno... si farebbero millemila spettatori ogni domenica" starebbe mai in piedi. Ho visto la Juventus giocare a Bari contro il Martinafranca davanti a una manciata di persone, in quella Puglia in cui mi giurano che se ci fosse il nostro stadio farebbero sempre sold out. Ricordo annate non positivissime dove i settori in trasferta presentavano ampi vuoti. Da Reggio Calabria a Udine, da Lecce a Monza. Non esistono luoghi dove faresti il sold out a prescindere. Avere uno stadio pieno o vuoto dipende anche e soprattutto dalle politiche di pricing e dalle strategie di marketing che le società decidono di attuare.
  4. Napoletano in incognito? Ahahahahahaha sta storia che "la coca non altera le prestazioni sportive" per difendere Maradona, poverino... è sempre stata ridicola, ma letta su un forum della Juve lo è ancora di più
  5. Ti riporto un post scritto su altro topic: Il vero problema è che in realtà ormai vi siete tutti fatti persuadere dai discorsi che faceva Giraudo per giustificare il suo progetto.Vi attaccate tutti alla media spettatori del Delle Alpi, ma sono certo che in pochi padroneggino i numeri e molti si facciano influenzare dal ricordo delle immegini televisive e dalla campagna stampa che ha ripetuto per anni questo ritornello come un mantra. Però, numeri alla mano, la realtà è che nel periodo 90-2006 il Delle Alpi ha avuto una media di spettatori in linea con la Roma o il Napoli.Squadre che avevano stadi non per il calcio e di dimensioni paragonabili, pur avendo una situazione molto più favorevole di Torino e la Juventus, vuoi per le maggiori dimensioni delle città e dunque del bacino d'utenza locale in un caso, vuoi per il fatto di essere l'unica squadra cittadina nell'altro.La scelta di fare lo stadio di 40k non è assolutamente figlia delle medie spettatori come ci hanno raccontato, e molti qui ripetono a pappagallo, ma solo della volontà di rendere lo stadio un luogo esclusivo e di privilegiare il modello "prendine tanti a pochi" rispetto a quello "prendine pochi a tanti". Senza soffermarsi troppo sulle conseguenze che questa scelta avrebbe portato.Le medie spettatori degli ultimi 2-3 anni al Delle Alpi hanno motivazioni ben precise. Lo stadio è stato SVUOTATO a botte di aumenti di prezzi, "sgarri" agli JC, disprezzo nei confronti dei propri tifosi/clienti. Proprio per poi giustificare una scelta impopolare come lo stadietto bomboniera.Chi racconta ancora la favoletta di "Torino fredda" o del Delle Alpi "sempre vuoto", come causa delle scelte di Giraudo e compagnia, semplicemente mistifica la realtà.Se si fosse voluta fare una scelta in linea con le esigenze di tutti, dimensionata al bacino di utenza assoluto e locale della Juventus, si sarebbe potuto tranquillamente osare con uno stadio di almeno 55-60k posti. ALMENO... E ancora: Io penso che semplicemente hanno fatto una scelta di convenienza nel breve termine e l'hanno portata avanti. Stadi più grandi li hanno fatti ovunque, anche moltissime società che hanno molto meno potere economico della Juventus. Avere costi di costruzione più alti avrebbe semplicemente comportato fare un piano di investimenti con un rientro a termine più lungo. Non credo che né l'accesso al credito, né la liquidità in sé siano mai stato un problema per la Juventus e la sua proprietà.Per quel che riguarda lo riempimento, potete raccontare tutto ciò che volete, ma se anche non ci fosse un solo bianconero in tutta la provincia di Torino (come piace dire a quelli che vivono chissà dove ma poi vengono a spiegarci come funzionano le cose in una città che hanno visto, forse, in cartolina...), si avrebbe comunque un bacino d'utenza sconfinato nel raggio di 2-300 km. Se hai le ambizioni e le competenze, se sei in grado di VENDERE IL TUO PRODOTTO, lo stadio lo riempi a prescindere.Certo, devi considerare molti fattori, devi trattare bene la tua clientela, devi offrire la possibilità di presenziare a tutte le tasche e non solo a notai, duchi conti e ricche ereditiere... ma la cosa non è mai interessata. Come dicevo prima, è stato proprio scelto un modello di business diverso, che non ha minimamente preso in considerazione le esigenze dei tifosi ed ha dato per scontato che il loro bacino d'utenza fosse così grande da poter prediligere i turisti, meno problematici e più spendaccioni, e sacrificare tranquillamente la base locale ed in generale il pubblico meno abbiente (che però è spesso il più appassionato e fedele).Resto dell'idea che sia stata una politca che ha portato grandi frutti nell'immediato ma le cui conseguenze si pagheranno nel lungo termine.Buttare fuori la gente dallo stadio, bistrattare il tuo stesso pubblico, ragionare solo in virtu del fatto che i tuoi clienti si possono spremere all'infinito, perchè tanto via uno ce ne sono 10 in coda... sono tutte cose che hanno fatto o stanno facendo stancare anche i più fedeli dei loro tifosi.
  6. Fai un discorso senza un minimo di cognizione di causa, tipico di chi legge e ascolta quello che gli raccontano senza farsi domande.
  7. Non capisco. Continui a ripetere sta cosa, ma non mi risulta che il Madrid voglia realizzare un nuovo stadio dopo aver speso un miliardo e mezzo per ristrutturare il Bernabeu...
  8. Il momento più bello non è uno solo. E' tutto il periodo che va dall'inaugurazione fino all'incirca alla finale di Berlino. Quando c'era un'atmosfera diversa, esisteva una curva, i prezzi erano onesti, la gente era calda ed appassionata e si viveva giornata dopo giornata, stagione dopo stagione, quel gran sogno collettivo di ricustruire dalle macerie e ritornare sul tetto d'Europa. Poi dopo si è preferito il teatro/supermercato. E da lì è iniziato il declino.
  9. Io penso che semplicemente hanno fatto una scelta di convenienza nel breve termine e l'hanno portata avanti. Stadi più grandi li hanno fatti ovunque, anche moltissime società che hanno molto meno potere economico della Juventus. Avere costi di costruzione più alti avrebbe semplicemente comportato fare un piano di investimenti con un rientro a termine più lungo. Non credo che né l'accesso al credito, né la liquidità in sé siano mai stato un problema per la Juventus e la sua proprietà. Per quel che riguarda lo riempimento, potete raccontare tutto ciò che volete, ma se anche non ci fosse un solo bianconero in tutta la provincia di Torino (come piace dire a quelli che vivono chissà dove ma poi vengono a spiegarci come funzionano le cose in una città che hanno visto, forse, in cartolina...), si avrebbe comunque un bacino d'utenza sconfinato nel raggio di 2-300 km. Se hai le ambizioni e le competenze, se sei in grado di VENDERE IL TUO PRODOTTO, lo stadio lo riempi a prescindere. Certo, devi considerare molti fattori, devi trattare bene la tua clientela, devi offrire la possibilità di presenziare a tutte le tasche e non solo a notai, duchi conti e ricche ereditiere... ma la cosa non è mai interessata. Come dicevo prima, è stato proprio scelto un modello di business diverso, che non ha minimamente preso in considerazione le esigenze dei tifosi ed ha dato per scontato che il loro bacino d'utenza fosse così grande da poter prediligere i turisti, meno problematici e più spendaccioni, e sacrificare tranquillamente la base locale ed in generale il pubblico meno abbiente (che però è spesso il più appassionato e fedele). Resto dell'idea che sia stata una politca che ha portato grandi frutti nell'immediato ma le cui conseguenze si pagheranno nel lungo termine. Buttare fuori la gente dallo stadio, bistrattare il tuo stesso pubblico, ragionare solo in virtu del fatto che i tuoi clienti si possono spremere all'infinito, perchè tanto via uno ce ne sono 10 in coda... sono tutte cose che hanno fatto o stanno facendo stancare anche i più fedeli dei loro tifosi.
  10. Il vero problema è che in realtà ormai vi siete tutti fatti persuadere dai discorsi che faceva Giraudo per giustificare il suo progetto. Vi attaccate tutti alla media spettatori del Delle Alpi, ma sono certo che in pochi padroneggiano i numeri e molti si fanno influenzare dal ricordo del le immegini televisive e dalla campagna stampa che ha ripetutto questo ritornello coe un mantra. Però, numeri alla mano, la realtà è che nel periodo 90-2006 il Delle Alpi ha avuto una media di spettatori in linea con la Roma o il Napoli. Squadre che avevano stadi non per il calcio e di dimensioni paragonabili, pur avendo una situazione molto più favorevole di Torino e la Juventus, vuoi per le maggiori dimensioni delle città e dunque del bacino d'utenza locale in un caso, vuoi per il fatto di essere l'unica squadra cittadina nell'altro. La scelta di fare lo stadio di 40k non è assolutamente figlia delle medie spettatori come ci hanno raccontato, e molti qui ripetono a pappagallo, ma solo della volontà di rendere lo stadio un luogo esclusivo e di privilegiare il modello "prenderne tanti a pochi" rispetto a quello "prendine pochi a tanti". Senza soffermarsi troppo sulle conseguenze che questa scelta avrebbe portato. Le medie spettatori degli ultimi 2-3 anni al Delle Alpi hanno motivazioni ben precise. Lo stadio è stato SVUOTATO a botte di aumenti di prezzi, "sgarri" agli JC, disprezzo nei confronti dei propri tifosi/clienti. Proprio per po giustificare una scelta impopolare come lo stadietto bomboniera. Chi racconta ancora la favoletta di "Torino fredda" o del Delle Alpi "sempre vuoto", come causa delle scelte di Giraudo e compagnia, semplicemente mistifica la realtà. Se si fosse voluta fare una scelta in linea con le esigenze di tutti, dimensionata al bacino di utenza assoluto e locale della Juventus, si sarebbe potuto tranquillamente osare con uno stadio di almeno 55-60k posti. ALMENO...
  11. E' una str*onzata a cui non credono nemmeno più i granata... Basta dai...
  12. Scusate l'ot... ma che voi sappiate la danno su DAZN Goal Pass?
  13. Uff... assolutamente si. Per poi andare lì, soprattutto nelle serate di coppa, a vedere lo stadio ancora più morto e pinguino del solito e farmi venire il sangue amaro.
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.