conte mascetti

concordo. Ci sarà da faticare per uscire da un triennio in coma, riparare macerie e ricostruire, ma questo momento doveva pur arrivare ed è finalmente una piccola/grande ripartenza.

sprazzi di Juve dopo 3 anni di abominio.

Incubo finito. Dopo il 5 Maggio, oggi il giorno più bello di questo nuovo secolo.

Perfetto. Ciao Juve.

che la Juve non sia più se stessa lo dimostra il fatto che questo individuo sta a spadroneggiare...uno che con i veri Agnelli non sarebbe stato preso neanche per dare la segatura negli spogliatoi.

2 anni 0 titoli 108 partite 108 formazioni differenti 110 gol subiti. ...e ancora e' a Torino. Se resta, la Juve si merita sportivamente il peggio.

Gallardo

Sei una vergogna senza fine.

fa parte del personaggio. Ormai lo dovremmo conoscere...purtroppo.

se confronto la 1a partita del suo ritorno, a quella di stasera, zero miglioramenti, zero in tutto, non ha aggiunto assolutamente niente. Pazzesco... Ed è ancora saldo sulla panchina pronto a fare il tris...Cose dall'altro mondo.

l'unico mio problema è lo squallore che vedo in campo, questa (chiamiamola) Juve che non la riconosco più, mi sta portando ad un brusco disamoramento, non guardo quasi più le partite e faccio moltissime cose in meno che facevo prima in funzione della squadra. Figuriamoci lo scrivere per forum...è passato lo stimolo perchè quello che vedo è in netta controtendenza verso ciò che da sempre ha rappresentato la Juve. Non stimo quindi chi la dirige sul campo ne chi lo dovrebbe fare negli uffici, mi hanno stancato, molto... Il resto non mi farebbe paura, dopo aver passato quella schifezza di farsopoli, la serie B (che per inciso mi fece provare ancor più attaccamento che mai ai colori) tutto quello che c'è ora mi fa vento, la Juve non morirà mai, e continuerà ad essere un problema, ma per gli altri, però poi arriva il calcio giocato (che è l'unica cosa che conta) ed è lì che le emozioni tendono a sparire sempre più. Non è un fatto di vincere o meno, è la Juve che ha smesso di essere tale, e che lo era sempre stata anche nelle sconfitte più brucianti, e questa cosa non la percepisco più e mi manca.

come nel caso di Gaetano e di Pablito, anche qui se ne va prima l'uomo del calciatore perchè e non è un modo di dire in questi contesti, le qualità umane supervano già quelle altissime del calciatore, e non era cosa facile, anzi. Era impossibile non amarlo, lo stesso era impossibile non rispettarlo anche se sei anti-Juve, un portatore sano di tanta umanità che verrà a mancare a questo mondo oramai sempre più povero. Riposa in Pace caro Gianluca.

caro Di Maria, preparati ad un'esperienza "tattica" mai provata. Auguri.

una boccata di VERA Juve, alla Juvetta di quest'anno