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mastrototarokoetting

A Platini riuscì prima di Maradona!

Post in rilievo

Ma mi sembri un po contraddittorio su certe cose, reputi Totti un giocatore sopravvalutato, e poi dci c'è se sarebbe andato al real avrebbe vinto qualche pallone d'oro e fatte vincere champions.....io uno che ha fatto più di 200 goal in serie a nn lo reputo molto sopravvalutato, per ne Totti e' un grandissimo fuoriclasse che purtroppo per lui ha sempre deciso di rimanere a Roma....se se ne fosse andato, e vinto molto di più oggi forse parleremmo del più grande calciatore italiano( anke se per me baggio era di un altro pianeta comunque), su toni e Trezeguet, toni e' un giocatore che e' scoppiato a quasi 30 anni, Trezeguet era un a lento precoce e anke li si potrebbe dire come per te e' Totti un grande con le piccole squadre, perché al Bayern che io ricorda fece bene in campionato ma alzando l'asticella della coppa campioni nn mi sembra( oltre a Inzaghi che a me piaceva avevamo avuto anke un certo bobo Vieri) Per quanto riguarda Maradona, cioè paragonarlo ai vari mancini ecc ecc fa un po ridere, Cagliari Samp hanno avuto un anno dove hanno vinto, il Napoli vinse più scudetti, la UEFA e Maradona faceva cose che Vialli ecc nn facevano :).....poi ti dicevo che su messi nn ero d'accordo, ti spiego, messi e' un grandissimo giocatore, ma ha il "difetto" di avere bisogno di una squadra che giochi per lui, con il quale nn tutti riescono a giocare e questo per lui e' un enorme limite, gli altri da te citati( pele, van basten ecc) erano giocatori che sapevano far rendere tutti, dal compagno più bravo a quello più scarso, questo messi nn lo fa e ha bisogno di una super squadra, perfetta in ogni cosa per fare il meglio di se...

Mi sa che su totti hai equivocato alquanto. Forse non hai osservato bene le faccine che dovrebbero far capire in modo inequivocabile come la penso sul romanista. Io ritengo che sia una grossa sciocchezza dire che se fosse andato a Madrid avrebbe vinto tante Champions e Palloni d'oro a iosa. Una cosa è giocare in un club dove, a torto o ragione, sei considerato un Dio in terra e tutt'altra storia è imporsi in un ambiente dove sei solo uno dei tanti. Lì, tanto per fare un esempio, neanche Kakà o Robben hanno sfondato. E parliamo di calciatori che nel loro ruolo valgono, almeno per me, decisamente più di totti. E continuo a ritenere totti il giocatore più sopravvalutato negli ultimi anni. Ha fatto tanti gol in campionato? E con la nazionale? E in Champions? E, se vai a vedere, contro Juve e Milan avrà giocato bene e sarà stato incisivo in non più di 1-2 partite su 10. La verità è che lì a Roma sono anni che giocano solo per i suoi record fregandosene del resto. Così, per gioco, proviamo a scambiare nel campionato dello scorso anno totti e Tevez :upss: fra Juve e roma e poi vediamo chi vince lo scudetto. Anche se non abbiamo la controprova credo proprio che, se anche lo avessimo vinto noi, come minimo non l'avremo fatto con ben 17 punti di vantaggio. E poi anche Inzaghi, che ribadisco di non aver mai amato particolarmente e Gilardino hanno segnato valanghe di gol in Serie A e sono nelle statistiche dei bomber più prolifici di sempre del nostro campionato. Ma non per questo io li inserirei mai nella lista degli attaccanti più forti mai visti in azione.

Su Toni come fai a dire che era scoppiato prima dei trent'anni? Aveva 31 anni quando vinse il titolo di capocannoniere in bundesliga e 36 la scorsa stagione ne ha fatti ben 20. E poi io continuo a ritenere lui, Vieri e lo stesso Baggio che tu citi superiori a totti quanto a impatto sulla partita. Specie contro le grandi.

Su Baggio ti dico che anch'io lo considero tecnicamente il calciatore italiano più forte degli ultimi trent'anni. Solo che in campo era spesso troppo timido e molle. Il suo difetto lo si può sintetizzare in una sola parola: agonismo, dote che a lui decisamente mancava. Non era un guerriero che lottava su tutti i palloni prendendosi anche quando l'occasione lo richiedeva parecchi calcioni. Cosa che invece hanno sempre fatto i vari Del Piero, Tevez e Raul che in campo non si sono mai risparmiati. Il Divin Codino, forse anche perchè subì un bruttissimo infortunio a 16 anni che mise in pericolo la sua carriera sportiva, tendeva a scomparire quando gli avversari si mostravano eccessivamente rudi e poco teneri nei suoi confronti. Per come la vedo io è lui che per rendere al massimo ha bisogno di una squadra perfetta dietro e, soprattutto, di non essere oscurato da altri campioni. Difatti ci ricordiamo tutti della sua incompatibilità alla Juve con Moeller e Del Piero. E neanche con Vialli aveva un'intesa perfetta come avevano Charles e Sivori, Anastasi e Bettega, Platinì e Boniek, Del Piero e Trezeguet, o il feeling che lo stesso Gianluca aveva con Mancini. Non Messi che spessissimo ha invece tolto le castagne dal fuoco a Barcellona e Argentina quando queste non riuscivano a venire a capo dell'avversario. Per fare degli sempi, quest'anno senza la Pulce non credo proprio che i blugrana sarebbero arrivati a giocarsi il titolo all'ultima giornata. E l'albiceleste senza di lui numeri alla mano probabilmente sarebbe uscita già al primo turno. Da quando seguo questo sport mai ho visto nessuno riuscire a dribblare, smarcarsi e liberarsi al tiro da solo e in mezzo a tre-quattro avversari come fa lui. Neanche Maradona. Per me Leo poi fa giocare bene chiunque. La sua intesa con Xavi, Iniesta e Busqets è proverbiale. Anche con Ronaldinho (prima del declino sportivo del fuoriclasse brasiliano) e Etò ha fatto grandissime cose. Con Ibrahimovic un pò meno, anche se i due insieme male non hanno fatto e comunque hanno vinto un campionato a mani basse con caterve di gol. Ma se non erano particolarmente affiatati è solo perchè lo svedese, anch'egli un fuoriclasse assoluto, è troppo narcisista e troppo innamorato del pallone per permettere ad altri di rubargli la scena.

Infine su Maradona mai ho detto che sia pari a Vialli o Riva. Volevo solo ribadire quanto sia fuorviante l'affermazione che i giocatori che vincono nelle piccole squadre sono i migliori al mondo. Tutto qui.

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Mi sa che su totti hai equivocato alquanto. Forse non hai osservato bene le faccine che dovrebbero far capire in modo inequivocabile come la penso sul romanista. Io ritengo che sia una grossa sciocchezza dire che se fosse andato a Madrid avrebbe vinto tante Champions e Palloni d'oro a iosa. Una cosa è giocare in un club dove, a torto o ragione, sei considerato un Dio in terra e tutt'altra storia è imporsi in un ambiente dove sei solo uno dei tanti. Lì, tanto per fare un esempio, neanche Kakà o Robben hanno sfondato. E parliamo di calciatori che nel loro ruolo valgono, almeno per me, decisamente più di totti. E continuo a ritenere totti il giocatore più sopravvalutato negli ultimi anni. Ha fatto tanti gol in campionato? E con la nazionale? E in Champions? E, se vai a vedere, contro Juve e Milan avrà giocato bene e sarà stato incisivo in non più di 1-2 partite su 10. La verità è che lì a Roma sono anni che giocano solo per i suoi record fregandosene del resto. Così, per gioco, proviamo a scambiare nel campionato dello scorso anno totti e Tevez :upss: fra Juve e roma e poi vediamo chi vince lo scudetto. Anche se non abbiamo la controprova credo proprio che, se anche lo avessimo vinto noi, come minimo non l'avremo fatto con ben 17 punti di vantaggio. E poi anche Inzaghi, che ribadisco di non aver mai amato particolarmente e Gilardino hanno segnato valanghe di gol in Serie A e sono nelle statistiche dei bomber più prolifici di sempre del nostro campionato. Ma non per questo io li inserirei mai nella lista degli attaccanti più forti mai visti in azione.

Su Toni come fai a dire che era scoppiato prima dei trent'anni? Aveva 31 anni quando vinse il titolo di capocannoniere in bundesliga e 36 la scorsa stagione ne ha fatti ben 20. E poi io continuo a ritenere lui, Vieri e lo stesso Baggio che tu citi superiori a totti quanto a impatto sulla partita. Specie contro le grandi.

Su Baggio ti dico che anch'io lo considero tecnicamente il calciatore italiano più forte degli ultimi trent'anni. Solo che in campo era spesso troppo timido e molle. Il suo difetto lo si può sintetizzare in una sola parola: agonismo, dote che a lui decisamente mancava. Non era un guerriero che lottava su tutti i palloni prendendosi anche quando l'occasione lo richiedeva parecchi calcioni. Cosa che invece hanno sempre fatto i vari Del Piero, Tevez e Raul che in campo non si sono mai risparmiati. Il Divin Codino, forse anche perchè subì un bruttissimo infortunio a 16 anni che mise in pericolo la sua carriera sportiva, tendeva a scomparire quando gli avversari si mostravano eccessivamente rudi e poco teneri nei suoi confronti. Per come la vedo io è lui che per rendere al massimo ha bisogno di una squadra perfetta dietro e, soprattutto, di non essere oscurato da altri campioni. Difatti ci ricordiamo tutti della sua incompatibilità alla Juve con Moeller e Del Piero. E neanche con Vialli aveva un'intesa perfetta come avevano Charles e Sivori, Anastasi e Bettega, Platinì e Boniek, Del Piero e Trezeguet, o il feeling che lo stesso Gianluca aveva con Mancini. Non Messi che spessissimo ha invece tolto le castagne dal fuoco a Barcellona e Argentina quando queste non riuscivano a venire a capo dell'avversario. Per fare degli sempi, quest'anno senza la Pulce non credo proprio che i blugrana sarebbero arrivati a giocarsi il titolo all'ultima giornata. E l'albiceleste senza di lui numeri alla mano probabilmente sarebbe uscita già al primo turno. Da quando seguo questo sport mai ho visto nessuno riuscire a dribblare, smarcarsi e liberarsi al tiro da solo e in mezzo a tre-quattro avversari come fa lui. Neanche Maradona. Per me Leo poi fa giocare bene chiunque. La sua intesa con Xavi, Iniesta e Busqets è proverbiale. Anche con Ronaldinho (prima del declino sportivo del fuoriclasse brasiliano) e Etò ha fatto grandissime cose. Con Ibrahimovic un pò meno, anche se i due insieme male non hanno fatto e comunque hanno vinto un campionato a mani basse con caterve di gol. Ma se non erano particolarmente affiatati è solo perchè lo svedese, anch'egli un fuoriclasse assoluto, è troppo narcisista e troppo innamorato del pallone per permettere ad altri di rubargli la scena.

Infine su Maradona mai ho detto che sia pari a Vialli o Riva. Volevo solo ribadire quanto sia fuorviante l'affermazione che i giocatori che vincono nelle piccole squadre sono i migliori al mondo. Tutto qui.

Su Totti hai ragione ho capito male, ho riletto ora, comunque nn puoi fare un paragone tra tevez e il Totti di oggi, ormai Totti ha 40 anni ed e' un giocatore finito, prendi il Totti all'apice della sua cariera ed era tra i primi al mondo, kaka fece male al real perché ormai nn era più quel kaka, robben evidentemente nn si era trovato bene, e il real di robben nn era un grandissima squadra, c'erano molti mezzi giocatori tipo van set vaart per farti un esempio.....in champions, il discorso e' un po' come in Italia, nn ha mai avuto una grande squadra, in nazionale all'euro 2000 esplose, nel 2002 sappiamo come ci hanno buttato fuori, nel 2004 purtroppo per il suo essere così scemo ci ha fatto fare una figura di *, e nel 2006 Lippi lo porterò e lo fece giocare titolare anke nn al meglio( giusto per farti capire che nemmeno Lippi avrebbe rinunciato a lui) Gilardino mi e' un ottimo attaccante ma nn un grandissimo, Inzaghi lo e', solo c'è e' brutto da vedere ma come Trezeguet quando c'era da buttarla dentro lo ha sempre fatto, ovvio nessuno dei due e' bello da vedere come attaccante, ma per buttarla dentro erano fatti apposta.....su toni ho detto scoppiato nel senso di esploso, ho sbagliato termine, nn scoppiato nel senso di fine cariera....quindi e' esploso a 30 anni, mentre Trezeguet a 20 giocava il mondiale in Francia e la semifinale contro di noi in coppa campioni col monaco.....Baggio credo che sia arrivato in un epoca dove i numeri dieci erano sempre tagliati fuori, fosse arrivato ai tempi di platini o 10 anni dopo parleremmo di un altro Baggio.....comunque Baggio aveva bisogno di una squadra alle spalle? Ha vinto da solo praticamente la UEFA in una delle juve più scarse e ci ha trascinati, nel 94 a momenti vince il mondiale da solo, nel 98 quasi ci fa passare se avesse giocato sempre lui, poi grandi stagioni a Brescia Bologna, ha qualificato l'Inter in coppa, ha vinto uno scudetto col Milan.....l'inconpatibilia con del Piero ecc ecc sono solo balle che ci facciamo noi italiani, nn perché nn potessero giocare insieme......Messi, in questi anni dove anke i vari cavi e iniesa nn girano e' sparito anke lui, aspetta sempre il pallone sui piedi, e se la squadra nn lo serve nn fa la differenza, con Ronaldinho ero ecc ecc era un altro messi, per quello riuscivamo ankora a giocare, questo messi con et'o e soppratutto Ronaldinho nn riuscirebbero a stare.....con ibra abbiamo visto che nn riuscia a starci, tevez in nazionale nn e' andato anke per "colpa" dell'incompatibilità con lui, e all'inizio ha fatto bene , ma poi senza di Maria, l'Argentina la finale nn l'avrebbe fatta....

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Questa idiozia mi era sfuggita. Maradona onesto in campo.

 

Maradona che segnò di mano pure contro l'Udinese e a Zico che gli disse " Se sei onesto vai a dirlo all'arbitro" rispose " Diego Maradona, professione disonesto".

Maradona che ci riprovò (credo contro l'Atalanta), ma quella volta non la fece franca.

Maradona che stoppò di braccio in finale contro lo Stoccarda procurandosi un vergognoso rigore.

Maradona che tirò un vigliacco calcio nel basso ventre a Batista in Brasile Argentina 1982.

Maradona che dette una testata a Criscimanni.

Maradona che scatenò una rissa pazzesca in finale di coppa del re di Spagna.

Maradona che giocò da DOPATO nei mondiali 1994.

Maradona che imbrogliò all'antidoping per quasi tutta la sua carriera.

 

Tu non sei napoletano quanto io sono interista.

.goodpost.bravo

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Eccolo qui! L'ho ritrovato! E' il primo della lista. Ed in regalo altri 40...

 

Mamma mia che giocate! Che gol! Che classe inarrivabile!

Lo ripeto per la milionesima (e certamente non ultima) volta: Le Roi il più grande regista di tutti i tempi! E il più grande centrocampista-bomber di sempre.

Un altro così non nascerà più. Semplicemente IM-MEN-SO!

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Mamma mia che giocate! Che gol! Che classe inarrivabile!

Lo ripeto per la milionesima (e certamente non ultima) volta: Le Roi il più grande regista di tutti i tempi! E il più grande centrocampista-bomber di sempre.

Un altro così non nascerà più. Semplicemente IM-MEN-SO!

il re per antonomasia....nessuno come lui.....mai...

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Su Totti hai ragione ho capito male, ho riletto ora, comunque nn puoi fare un paragone tra tevez e il Totti di oggi, ormai Totti ha 40 anni ed e' un giocatore finito, prendi il Totti all'apice della sua cariera ed era tra i primi al mondo, kaka fece male al real perché ormai nn era più quel kaka, robben evidentemente nn si era trovato bene, e il real di robben nn era un grandissima squadra, c'erano molti mezzi giocatori tipo van set vaart per farti un esempio.....in champions, il discorso e' un po' come in Italia, nn ha mai avuto una grande squadra, in nazionale all'euro 2000 esplose, nel 2002 sappiamo come ci hanno buttato fuori, nel 2004 purtroppo per il suo essere così scemo ci ha fatto fare una figura di *, e nel 2006 Lippi lo porterò e lo fece giocare titolare anke nn al meglio( giusto per farti capire che nemmeno Lippi avrebbe rinunciato a lui) Gilardino mi e' un ottimo attaccante ma nn un grandissimo, Inzaghi lo e', solo c'è e' brutto da vedere ma come Trezeguet quando c'era da buttarla dentro lo ha sempre fatto, ovvio nessuno dei due e' bello da vedere come attaccante, ma per buttarla dentro erano fatti apposta.....su toni ho detto scoppiato nel senso di esploso, ho sbagliato termine, nn scoppiato nel senso di fine cariera....quindi e' esploso a 30 anni, mentre Trezeguet a 20 giocava il mondiale in Francia e la semifinale contro di noi in coppa campioni col monaco.....Baggio credo che sia arrivato in un epoca dove i numeri dieci erano sempre tagliati fuori, fosse arrivato ai tempi di platini o 10 anni dopo parleremmo di un altro Baggio.....comunque Baggio aveva bisogno di una squadra alle spalle? Ha vinto da solo praticamente la UEFA in una delle juve più scarse e ci ha trascinati, nel 94 a momenti vince il mondiale da solo, nel 98 quasi ci fa passare se avesse giocato sempre lui, poi grandi stagioni a Brescia Bologna, ha qualificato l'Inter in coppa, ha vinto uno scudetto col Milan.....l'inconpatibilia con del Piero ecc ecc sono solo balle che ci facciamo noi italiani, nn perché nn potessero giocare insieme......Messi, in questi anni dove anke i vari cavi e iniesa nn girano e' sparito anke lui, aspetta sempre il pallone sui piedi, e se la squadra nn lo serve nn fa la differenza, con Ronaldinho ero ecc ecc era un altro messi, per quello riuscivamo ankora a giocare, questo messi con et'o e soppratutto Ronaldinho nn riuscirebbero a stare.....con ibra abbiamo visto che nn riuscia a starci, tevez in nazionale nn e' andato anke per "colpa" dell'incompatibilità con lui, e all'inizio ha fatto bene , ma poi senza di Maria, l'Argentina la finale nn l'avrebbe fatta....

Chiarito gli equivoci su totti e Toni. .ok

Poi ognuno rimarrà della sua opinione, come è giusto che sia. Per te il romanista è un giocatore fortissimo, per me un sopravvalutato, un pallone gonfiato ad arte dai media capitolini. Se fuori dall'Italia nei fatti nessuno se lo fila una ragione ci sarà. è perchè gioca nella roma? Ma se De Rossi ha estimatori in ogni dove. E lui si, a differenza del pupone, ha rifiutato ingaggi doppi a quelli percepiti all'ombra del colosseo per restare in giallorosso, dato che per anni è stato corteggiato da mezza Europa.

Su Toni è vero che è esploso tardi, ma comunque ha fatto lo stesso valanghe di gol. E per me rimane nettamente superiore a Inzaghi e Gilardino in quanto a tecnica e fondamentali.

Concordo sul discorso di Baggio arrivato in leggero ritardo sull'età dell'oro dei numeri 10 per essere apprezzato in pieno e sul suo ruolo di autentico trascinatore ai mondiali del '94. Dove, non ci fosse stato lui, saremmo usciti probabilmente già agli ottavi con la Nigeria. D'altronde parliamo di un fuoriclasse assoluto, senza se e senza ma. Mentre non mi trovo d'accordo sul resto. Non vinse affatto da solo la Coppa Uefa del '93. Fino alle semifinali aveva realizzato un solo misero gol, per giunta contro una modestissima squadra di Cipro. Poi contro il PSG fu davvero fantastico, specie all'andata a Torino. Ma nella doppia finale la nostra fu una grande vittoria di squadra, non di un singolo. Giocammo meravigliosamente sia in casa che a Dortmund. Vialli e Moeller fecero meraviglie, Conte e Dino Baggio giocarono con grande intensità, i difensori furono tutti insuperabili. Quella doppia sfida la reputo la miglior Juve di sempre in una finale europea. Almeno assieme alla Juve che in Supercoppa demolì il PSG. Quella era una Signora Juve, altro che una delle più scarsi di sempre. In Italia eravamo inferiori solo al Milan stellare di Capello, probabilmente all'epoca con il Barcellona la squadra più forte al mondo.

Poi dici che Baggio ha vinto uno scudetto con il Milan. Vero, ma con quale contributo personale? Marginale, inferiore anche al suo comunque discreto apporto fornito alla causa juventina nell'anno del suo unico altro scudetto. Nel quale, sia detto per inciso Vialli, Ravanelli e Del Piero fecero sicuramente meglio del campione di Caldogno.

Dici che non è vero che Baggio e Del Piero erano incompatibili: ma suvvia, era possibile per una squadra sostenere loro due più una prima punta come Vialli? Magari si poteva schierarli tutti assieme appassionatamente contro Cremonese e Padova, ma giusto lì. Tre giocatori fenomenali negli ultimi venti metri ma poco utili nei restanti settanta. Per come io vedo il calcio Ale e Roby erano un bel pò incompatibili, non Messi e Etò.

Su Leo poi non ci siamo proprio: la pensiamo in maniera diametralmente opposta. Per me Leo è uno dei calciatori più forti di sempre. Aspetta la palla? Ma questa è un'altra leggenda metropolitana. Cioè, aspetta la palla quando non è al massimo della condizione fisica, come succede a tutti gli esseri mortali. Anche a Platinì e Maradona. Ma quando è in forma, cioè molto spesso, è semplicemente devastante in progressione. Ha delle accelerazioni incredibili e non ne ho mai visto un altro così bravo nell'andarsene in dribbling palla al piede da solo (senza aiuto di nessun compagno, che sia Xavi, Iniesta o che so io) contro 3-4 avversari. E tutto questo correndo quanto un mediano, non come un Trezeguet o lo stesso Baggio che, loro si, avevano bisogno di una squadra che girava a mille per rendere al massimo.

Come puoi dire che in questi anni è sparito? Sai quanti gol ha fatto negli ultimi, per te deludenti, due anni? 101. Ripeto: Centouno. E solo con il Barca, senza contare quelli con l'Argentina. Parliamo di un giocatore che ha fatto 50 gol in un solo campionato. E quello spagnolo, non quello arabo.

E sfatiamo un altro tabù: con la nazionale non è assolutamente vero che fa così pena. 42 gol in 93 partite. quasi un gol ogni due partite. Tu citi Di Maria e dici che senza di lui l'albiceleste in finale non sarebbe andata. A parte il fatto che del mondiale del madrileno io personalmente ricordo solo il gol alla Svizzera, mentre di Messi ricordo 4 gol di cui 3 favolosi. Ma chi gli ha fatto l'assist, bellissimo, dopo un'accelerazione fantastica e un dribbling da Oscar del calcio? Prova un pò a indovinare :d

Se poi vogliamo dire che Di Maria ha portato la sua nazionale in finale, io ripeto che senza la Pulce quella squadra, parecchio mediocre, probabilmente sarebbe uscita al primo turno.

 

il re per antonomasia....nessuno come lui.....mai...

Assolutamente.

Le Roi .allah

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Chiarito gli equivoci su totti e Toni. .ok

Poi ognuno rimarrà della sua opinione, come è giusto che sia. Per te il romanista è un giocatore fortissimo, per me un sopravvalutato, un pallone gonfiato ad arte dai media capitolini. Se fuori dall'Italia nei fatti nessuno se lo fila una ragione ci sarà. è perchè gioca nella roma? Ma se De Rossi ha estimatori in ogni dove. E lui si, a differenza del pupone, ha rifiutato ingaggi doppi a quelli percepiti all'ombra del colosseo per restare in giallorosso, dato che per anni è stato corteggiato da mezza Europa.

Su Toni è vero che è esploso tardi, ma comunque ha fatto lo stesso valanghe di gol. E per me rimane nettamente superiore a Inzaghi e Gilardino in quanto a tecnica e fondamentali.

Concordo sul discorso di Baggio arrivato in leggero ritardo sull'età dell'oro dei numeri 10 per essere apprezzato in pieno e sul suo ruolo di autentico trascinatore ai mondiali del '94. Dove, non ci fosse stato lui, saremmo usciti probabilmente già agli ottavi con la Nigeria. D'altronde parliamo di un fuoriclasse assoluto, senza se e senza ma. Mentre non mi trovo d'accordo sul resto. Non vinse affatto da solo la Coppa Uefa del '93. Fino alle semifinali aveva realizzato un solo misero gol, per giunta contro una modestissima squadra di Cipro. Poi contro il PSG fu davvero fantastico, specie all'andata a Torino. Ma nella doppia finale la nostra fu una grande vittoria di squadra, non di un singolo. Giocammo meravigliosamente sia in casa che a Dortmund. Vialli e Moeller fecero meraviglie, Conte e Dino Baggio giocarono con grande intensità, i difensori furono tutti insuperabili. Quella doppia sfida la reputo la miglior Juve di sempre in una finale europea. Almeno assieme alla Juve che in Supercoppa demolì il PSG. Quella era una Signora Juve, altro che una delle più scarsi di sempre. In Italia eravamo inferiori solo al Milan stellare di Capello, probabilmente all'epoca con il Barcellona la squadra più forte al mondo.

Poi dici che Baggio ha vinto uno scudetto con il Milan. Vero, ma con quale contributo personale? Marginale, inferiore anche al suo comunque discreto apporto fornito alla causa juventina nell'anno del suo unico altro scudetto. Nel quale, sia detto per inciso Vialli, Ravanelli e Del Piero fecero sicuramente meglio del campione di Caldogno.

Dici che non è vero che Baggio e Del Piero erano incompatibili: ma suvvia, era possibile per una squadra sostenere loro due più una prima punta come Vialli? Magari si poteva schierarli tutti assieme appassionatamente contro Cremonese e Padova, ma giusto lì. Tre giocatori fenomenali negli ultimi venti metri ma poco utili nei restanti settanta. Per come io vedo il calcio Ale e Roby erano un bel pò incompatibili, non Messi e Etò.

Su Leo poi non ci siamo proprio: la pensiamo in maniera diametralmente opposta. Per me Leo è uno dei calciatori più forti di sempre. Aspetta la palla? Ma questa è un'altra leggenda metropolitana. Cioè, aspetta la palla quando non è al massimo della condizione fisica, come succede a tutti gli esseri mortali. Anche a Platinì e Maradona. Ma quando è in forma, cioè molto spesso, è semplicemente devastante in progressione. Ha delle accelerazioni incredibili e non ne ho mai visto un altro così bravo nell'andarsene in dribbling palla al piede da solo (senza aiuto di nessun compagno, che sia Xavi, Iniesta o che so io) contro 3-4 avversari. E tutto questo correndo quanto un mediano, non come un Trezeguet o lo stesso Baggio che, loro si, avevano bisogno di una squadra che girava a mille per rendere al massimo.

Come puoi dire che in questi anni è sparito? Sai quanti gol ha fatto negli ultimi, per te deludenti, due anni? 101. Ripeto: Centouno. E solo con il Barca, senza contare quelli con l'Argentina. Parliamo di un giocatore che ha fatto 50 gol in un solo campionato. E quello spagnolo, non quello arabo.

E sfatiamo un altro tabù: con la nazionale non è assolutamente vero che fa così pena. 42 gol in 93 partite. quasi un gol ogni due partite. Tu citi Di Maria e dici che senza di lui l'albiceleste in finale non sarebbe andata. A parte il fatto che del mondiale del madrileno io personalmente ricordo solo il gol alla Svizzera, mentre di Messi ricordo 4 gol di cui 3 favolosi. Ma chi gli ha fatto l'assist, bellissimo, dopo un'accelerazione fantastica e un dribbling da Oscar del calcio? Prova un pò a indovinare :d

Se poi vogliamo dire che Di Maria ha portato la sua nazionale in finale, io ripeto che senza la Pulce quella squadra, parecchio mediocre, probabilmente sarebbe uscita al primo turno.

 

 

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Le Roi .allah

Io la vedo in modo dietro, su tutti da toni alla juve di Baggio....eh va be ognuno ha le due idee....

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Io la vedo in modo dietro, su tutti da toni alla juve di Baggio....eh va be ognuno ha le due idee....

Certo. Il bello dei forum è che si discute, magari anche animatamente. Ma poi, come è giusto che sia, ognuno rimane della propria idea.

Comunque è stato un piacere dialogare con te. E su un paio di punti credo che siamo d'accordissimo:

Michel Platinì e il tuo meraviglioso avatar Gaetan Scirea fra i più grandi dei sempre nel rispettivo ruolo.

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Pelè il più forte di tutti.

 

Sinceramente mi è capitato spesso di inabissarmi in dispute epocali che avrebbero dovuto sancire il migliore di tutti i tempi...oggi il dualismo Pelé-Maradona, che ogni tanto si allarga anche ai vari Platini, Di Stefano, Eusebio e gli attuali Messi e Ronaldo diventa negligente e superficiale nel non includere colui che a mio modestissimo parere è stato il più grande di tutti, ovvero Johan Cruijff...l'olandese è il pioniere del calcio totale, il massimo interprete delle visionarie idee di Rinus Michels, colui che ha anticipato il Guardiolismo...a Cruijff ho visto fare cose estemporanee, come battere un rigore in seconda battuta spiegando all'arbitro incredulo che dopotutto anche quello è un tiro libero, l'ho visto giocare al massimo livello d'espressione calcistica in ogni ruolo del campo generando forza ed ispirazione nei compagni meno dotati...ogni volta che toccava palla sapevi che stava per succedere qualcosa di diverso, originale, non convenzionale alle rigide leggi del calcio...l'ho visto irridere gli avversari alzandosi la palla sulla fascia per poi crossare al centro e l'ho visto tirare di punta come un discolo di strada nonostante gli snob del calcio storcessero il naso al sol pensiero...Johan Cruyff è leggenda, è stato alienato dalla convenzione, è un'opera d'arte che lascia gli sguardi attoniti e smuove gli animi, vantando un'originalità unica e senza tempo...tutto il resto è solo una sua mera imitazione, Maradona compreso...

 

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Non per sminuire Platini, ma lui giocava in una squadra fortissima, mentre Maradona ...

 

per me el Pibe d'Oro è il numero uno in assoluto, un gradino (ma piccolo) sotto Platini, Cruyff, Pele, etc..

 

 

Ronaldo & Messi nemmeno li conto in quella classifica

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Certo. Il bello dei forum è che si discute, magari anche animatamente. Ma poi, come è giusto che sia, ognuno rimane della propria idea.

Comunque è stato un piacere dialogare con te. E su un paio di punti credo che siamo d'accordissimo:

Michel Platinì e il tuo meraviglioso avatar Gaetan Scirea fra i più grandi dei sempre nel rispettivo ruolo.

Scirea, per me nel suo ruolo e' stato il

Numero uno di sempre.....ci sono stato interpreti di assoluta grandezza in quel ruolo, ma nessuno come Gaetano.....e' stato un grande piacere anke per me dialogare con te, ci saranno altre occasioni per farlo e in altri argomenti :)

 

 

 

Sinceramente mi è capitato spesso di inabissarmi in dispute epocali che avrebbero dovuto sancire il migliore di tutti i tempi...oggi il dualismo Pelé-Maradona, che ogni tanto si allarga anche ai vari Platini, Di Stefano, Eusebio e gli attuali Messi e Ronaldo diventa negligente e superficiale nel non includere colui che a mio modestissimo parere è stato il più grande di tutti, ovvero Johan Cruijff...l'olandese è il pioniere del calcio totale, il massimo interprete delle visionarie idee di Rinus Michels, colui che ha anticipato il Guardiolismo...a Cruijff ho visto fare cose estemporanee, come battere un rigore in seconda battuta spiegando all'arbitro incredulo che dopotutto anche quello è un tiro libero, l'ho visto giocare al massimo livello d'espressione calcistica in ogni ruolo del campo generando forza ed ispirazione nei compagni meno dotati...ogni volta che toccava palla sapevi che stava per succedere qualcosa di diverso, originale, non convenzionale alle rigide leggi del calcio...l'ho visto irridere gli avversari alzandosi la palla sulla fascia per poi crossare al centro e l'ho visto tirare di punta come un discolo di strada nonostante gli snob del calcio storcessero il naso al sol pensiero...Johan Cruyff è leggenda, è stato alienato dalla convenzione, è un'opera d'arte che lascia gli sguardi attoniti e smuove gli animi, vantando un'originalità unica e senza tempo...tutto il resto è solo una sua mera imitazione, Maradona compreso...

 

Cruijff e' stato semplicemente immenso.....anke io lo reputo sul podio tra i 3 più grandi.....difficile metterli in classifica, ma Johan e' sicuramente tra i primi 3

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Sinceramente mi è capitato spesso di inabissarmi in dispute epocali che avrebbero dovuto sancire il migliore di tutti i tempi...oggi il dualismo Pelé-Maradona, che ogni tanto si allarga anche ai vari Platini, Di Stefano, Eusebio e gli attuali Messi e Ronaldo diventa negligente e superficiale nel non includere colui che a mio modestissimo parere è stato il più grande di tutti, ovvero Johan Cruijff...l'olandese è il pioniere del calcio totale, il massimo interprete delle visionarie idee di Rinus Michels, colui che ha anticipato il Guardiolismo...a Cruijff ho visto fare cose estemporanee, come battere un rigore in seconda battuta spiegando all'arbitro incredulo che dopotutto anche quello è un tiro libero, l'ho visto giocare al massimo livello d'espressione calcistica in ogni ruolo del campo generando forza ed ispirazione nei compagni meno dotati...ogni volta che toccava palla sapevi che stava per succedere qualcosa di diverso, originale, non convenzionale alle rigide leggi del calcio...l'ho visto irridere gli avversari alzandosi la palla sulla fascia per poi crossare al centro e l'ho visto tirare di punta come un discolo di strada nonostante gli snob del calcio storcessero il naso al sol pensiero...Johan Cruyff è leggenda, è stato alienato dalla convenzione, è un'opera d'arte che lascia gli sguardi attoniti e smuove gli animi, vantando un'originalità unica e senza tempo...tutto il resto è solo una sua mera imitazione, Maradona compreso...

 

 

 

 

Personalmente io di Di Stefano ho visto pochissimo. Ma di altri grandi interpreti di questo meraviglioso sport ho visto tanto, tantissimo materiale. Non soltanto uno o due video di 3-4 minuti su youtube come hanno fatto tanti che poi ne hanno parlato come se avessero visto cento partite.

E da quello che ho visto di Cruyff colloco l'olandese solo dietro Pelè, a pari merito con Messi.

E aggiungo che di Maradona ne valeva almeno dieci.

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Scirea, per me nel suo ruolo e' stato il

Numero uno di sempre.....ci sono stato interpreti di assoluta grandezza in quel ruolo, ma nessuno come Gaetano.....e' stato un grande piacere anke per me dialogare con te, ci saranno altre occasioni per farlo e in altri argomenti :)

Ceratamente ci saranno altre occasioni per scambiare quattro chiacchere sulla nostra comune passione.

Su Scirea dico che purtropo l'ho visto poco. Ma quel poco che ho visto basta e avanza per collocarlo fra i più grandi liberi della storia di questo sport. Probabilmete il più grande di sempre assieme a Beckenbauer e Baresi.

In pratica Gai aveva l'eleganza di un Nesta e la tecnica di un Thiago Silva. Immenso come pochissimi altri.

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E qual è questa rete su azione segnata contro la Juve? Io non la rammento .boh

Ricordo che contro di noi ha segnato due punizioni, fra cui quella troppo mitizzata dai napolisti che ha dato lo spunto di partenza a questo bellissimo topic, probabilmente il miglior topic degli ultimi mesi.

Poi contro di noi ricordo solo altri gol su rigori.

Segnò un bel gol al San Paolo con stop e girata bassa dentro l'area. Credo nel 2-1 che comprese anche l'altro gol su punizione.

 

Bravo, ma un po' poco in 7 anni (più 2 partite di Uefa) per l'uomo che vinceva da solo...

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Ceratamente ci saranno altre occasioni per scambiare quattro chiacchere sulla nostra comune passione.

Su Scirea dico che purtropo l'ho visto poco. Ma quel poco che ho visto basta e avanza per collocarlo fra i più grandi liberi della storia di questo sport. Probabilmete il più grande di sempre assieme a Beckenbauer e Baresi.

In pratica Gai aveva l'eleganza di un Nesta e la tecnica di un Thiago Silva. Immenso come pochissimi altri.

Se dovessi fare una classifica collocherei Scirea al primo posto, il kaiser al secondo( comincio la sua cariera da mediano, e li con compiti meno difensivi, per me rendeva meglio) e al terzo posto un altro grandissimo come franco baresi...

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Ceratamente ci saranno altre occasioni per scambiare quattro chiacchere sulla nostra comune passione.

Su Scirea dico che purtropo l'ho visto poco. Ma quel poco che ho visto basta e avanza per collocarlo fra i più grandi liberi della storia di questo sport. Probabilmete il più grande di sempre assieme a Beckenbauer e Baresi.

In pratica Gai aveva l'eleganza di un Nesta e la tecnica di un Thiago Silva. Immenso come pochissimi altri.

Dimenticavo, baresi fu un grandissimo libero, però il suo apice lo trovo giocando da difensore centrale in una difesa a zona e nn più da libero....La tua descrizione di scirea e' un po' riduttiva, senza nulla togliere a nesta e thiago, Scirea oltre a tanta classe ed eleganza e due piedi fatati, aveva una capacità di capire lo sviluppo del gioco mezzo prima degli altri, nn aveva bisogno di fare entrate dure( infatti mai espulso) perché sul pallone ci arrivava prima...poi grande visione di gioco era il primo regista della squadra, capacità di inserirsi e segnare e far segnare.....un giocatore completo, che avrebbe potuto giocare nell'olanda di Cruijff quella del calcio totale dove tutti dovevano far tutto......per farci un po capire riguardo ai tempi attuali lui faceva i ruolo di Bonucci e Pirlo da solo(con la differenza col primo che Gai sapeva difendere, e col secondo che rispetto a Pirlo aveva capacità di inserirsi, cosa che Pirlo nn ha) Ti cito una frase detta da un giornalista........ " Nessuno è stato grande come Gaetano, perché gli altri, compresi i sommi Beckenbauer e Baresi, erano difensori che avanzavano, lui era difensore in difesa, centrocampista vero a centrocampo, attaccante vero in attacco."

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Segnò un bel gol al San Paolo con stop e girata bassa dentro l'area. Credo nel 2-1 che comprese anche l'altro gol su punizione.

 

Bravo, ma un po' poco in 7 anni (più 2 partite di Uefa) per l'uomo che vinceva da solo...

Giuro che il gol che citi proprio non lo rammento. Ma sei proprio sicuro di questo? .uhm

In ogni caso, quant'anche fosse così, sarebbe comunque pochino per quello che certi esagitati dicono di lui.

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Dimenticavo, baresi fu un grandissimo libero, però il suo apice lo trovo giocando da difensore centrale in una difesa a zona e nn più da libero....La tua descrizione di scirea e' un po' riduttiva, senza nulla togliere a nesta e thiago, Scirea oltre a tanta classe ed eleganza e due piedi fatati, aveva una capacità di capire lo sviluppo del gioco mezzo prima degli altri, nn aveva bisogno di fare entrate dure( infatti mai espulso) perché sul pallone ci arrivava prima...poi grande visione di gioco era il primo regista della squadra, capacità di inserirsi e segnare e far segnare.....un giocatore completo, che avrebbe potuto giocare nell'olanda di Cruijff quella del calcio totale dove tutti dovevano far tutto......per farci un po capire riguardo ai tempi attuali lui faceva i ruolo di Bonucci e Pirlo da solo(con la differenza col primo che Gai sapeva difendere, e col secondo che rispetto a Pirlo aveva capacità di inserirsi, cosa che Pirlo nn ha) Ti cito una frase detta da un giornalista........ " Nessuno è stato grande come Gaetano, perché gli altri, compresi i sommi Beckenbauer e Baresi, erano difensori che avanzavano, lui era difensore in difesa, centrocampista vero a centrocampo, attaccante vero in attacco."

Bellissima definizione. Da quello che ho visto Gai sapeva difendere meglio di Beckenbauer e impostava il gioco meglio di Baresi. Probabilmente fra i tre era quello con il repertorio più completo. Certo che la mia definizione è, parecchio pure, riduttiva. Ma se ho citato Nesta e Thiago Silva è solo per dare ai più giovani una vaga idea di che razza di campione stiamo parlando. D'altronde paragonare Nesta a Scirea sarebbe come paragonare Pirlo al Platinì. In ambo i casi il modello resta insuperabile e inavvicinabile.

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Pelè il più forte di tutti.

Pele'era piu fisico e duro'di piu..a quei livelli e'difficile giudicare.meglio leonardo o michelangelo?diciamo che pele'non ha giocato in europa e questo non depone a suo favore come il piu forte in pratica..puo essere il piu forte in teoria

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Va beh punizione a parte si vantano di aver avuto Maradona e hanno anche ragione.

Per una squadra che non può vantare determinati titoli la militanza del più grande giocatore della storia è più di un semplice vanto.

Noi abbiamo avuto tanti grandissimi, tanti trofei....loro però hanno avuto il più grande di tutti.

Cercare scuse su Maradona sono rosicate come quelle sulla parola triplete.

 

Noi dobbiamo limitarci alla goduria delle nostre cose...che sono ben di più di quelle di Inter e Napoli nel complesso.

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