Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

abrazov

Juventus, Luciano Moggi: "Triade fatta fuori in guerra tra discendenti"

Post in rilievo

esatto.diciamo che le merdacce hanno ideato tutto x salvarsi dal fallimento.avevano però bisogno del via libera dalla Juve altrimenti non avrebbe funzionato.tramite montezemolo hanno avuto l'ok facendo credere a quel pollo di elkan chissà cosa ma garantendogli la sparizione della triade, cosa gradita alla proprietà. L'inganno vero è che hanno fatto credere che questo sacrificio sarebbe costato poco, invece la società ci ha rimesso oltre mezzo miliardo di euro in svalutazione squadra, perdita di sponsor, un anno di diritti televisivi persi, anni di anonimato e zero entrate europee o quasi. Ma quando elkan lo ha capito era troppo tardi.e neanche può lamentarsene ora....ecco la beffa....

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Inutile girarci intorno senza il consenso di El KAN calciopoli

Non sarebbe mai successa... Probabile che la situazione

Gli sia sfuggita di mano.. Denti marci ne ha saputo

Approfittare... Poi hanno cercato di rimediare al danno

Fatto dooo essersi accorti di essersi mazzolati le

... Da soli... In linea di massima deve essere andata così

Continua a sfuggirvi, non so perchè, che gli Elkann attaccavano la Triade già un anno PRIMA di Calciopoli...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Era chiaro fin dal 2006 che fosse così, da quando Elkann prima di Juve-Palermo diede solidarietà a tutti tranne che ai dirigenti. Me la ricordo ancora, quell'espressione del viso, e quelle parole precise ma secche. Che dire? Complimenti, ci avete fatto passare sei anni d'inferno per una lotta interna alla famiglia.

 

E' il mondo che va cosi',a questi non gliene frega niente della Juve,dei tifosi e dei lavoratori,badano solo cinicamente a curare i loro interessi e a fare grana!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

E' il mondo che va cosi',a questi non gliene frega niente della Juve,dei tifosi e dei lavoratori,badano solo cinicamente a curare i loro interessi e a fare grana!

 

Pensa al cricket, lui...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Tridente fatto fuori dalle sue telefonate inutili.

 

telefonate che facevano tutte le società e che non hanno portato ad alcun beneficio alla juventus, come acclarato da sentenze passate in giudicato.

la verità è che il povero moggi è stato buttato fuori dal mondo del calcio per cose che non ha mai commesso.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

sicuramente la verita' non verra' mai fuori, di certo la Famiglia ha fatto fuori le persone scomode, probabilmente hanno sottovalutato il metodo, qualcosa e' sfuggita di mano, volevano lo scandalo ma poi qualcuno ci ha messo l'asso di coppe, non credo che ci sia stata la volonta' di mandare la juventus in b ma la domanda da porsi e': perche' si e' dovuto arrivare a qyuesto per far fuori la triade? essendo i proprietari non potevano semplicemente cacciarli? qulacosa non torna... di certo la triade era arroccata e qualche carta per resistere l'aveva, se si fossero allontanati spontaneamente forse non si sarebbe arrivati al 2006...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Scusate ragazzi, io tutti i segreti di porcopoli non li conosco, forse in pochissimi sanno veramente tutto.

Ma in linea di massima è tutto maledettamente evidente e molti di voi non l'hanno ancora capito.

Porcopoli non è stata ideata x invidie sportive, x favorire dei perdenti cronici a discapito degli invincibili.

No no e no.questo è quello che gli artefici vogliono farci credere.

 

Ricordate la famosa intercettazione (non ricordo quale fosse l'altro interlocutore) pre porcopoli in cui il presidente figc carraro disse "come faccio a far condannare moratti con tutti i miliardi che ha messo nel calcio?"

 

Ecco.miliardi di vecchie lire, oltre mille miliardi.che neanche erano suoi ma di unicredit.

Moratti quel debito lo copri' col quinquennio di vittorie farlocche.e la Roma di sensi si salvò dal fallimento certo.

Ma davvero serve aggiungere altro? Che poi a questo scenario principale ne siano collegati altri è palese ma il principale è questo.

Cos'è che non hanno saputo valutare i furfanti moratti and company? Che il perdente cronico non sa vincere e neanche impara a vincere, proprio perché incapace.difatti il quinquennio di vittorie e' tutto farlocco.azzeratii debiti, l'incapace si è di nuovo riempito di debiti sbagliando totalmente la politica gestionale delle risorse non appena portato a casa il furtete.e difatti reindebitandosi hanno anche ricominciato a perdere, gli effetti di porcopoli erano finiti.stavolta moratti ha mollato tutto (x finta perché sta tramando nell'ombra un altra mega truffa) e non ha più soldi.ma soprattutto non ha scuse e strumenti x inventarsi e giustificare una nuova porcopoli.perche' se solo ci riprovasse sa benissimo che la Juventus gli farebbe un cul.o grosso come la galleria del Frejus.

 

Spero di esser ststo chiaro e di non dovermi ripetere più.

E' aberrante leggere che porcopoli è stata ideata dalla Juve x sadomasochismo e x far fuori la triade. È aberrante.

E aggiungo, la triade è stata abbandonata perché montezemolo ha fatto credere ai giovani pollastri neo proprietari della juve, che non nel sarebbero usciti vivi senza prendere le distanze dalla triade.rinnegare la triade è stata una necessità inevitabile x salvare il salvabile.cosi' hanno fatto credere ad elkan e Andrea agnelli (quest'ultimo tra l'altro adorava quei tre grandi manager)

 

Meditate gente, meditate. È stato tutto un discorso di soldi, solo di soldi.unicredit li voleva ad ogni costo è moratti di riffa o di raffa li doveva restituire.e non potevano far fallire la Roma tra l'altro.l'ex dirigente baldini fu tra i maggiori accusatori, ricordare?

 

Come resoconto ci sta.

Comunque quella di Carraro non è un'intercettazione: è una rivelazione fatta da Franco Ordine negli anni scorsi, dove disse che ad una riunione di Lega del 2001, il presidente del Napoli Ferlaino chiese a Carraro il perché della mancata retrocessione dell'Inter riguardo al passaporto falso di Recoba, e questi rispose che non poteva mandare in serie B uno che aveva messo 600 miliardi di lire nel calcio.

Baldini non fu solo uno dei principali accusatori, fu un collaboratore aggiuntivo di Attilio Auricchio, presentandogli testimoni e spargendo la voce su indagini in corso alle persone che avrebbero voluto deporre dal maggiore riguardo ai "soprusi" di Moggi.

Questo è dichiarato da Baldini a Napoli e si evince dall'intercettazione con Mazzini, quella del ribaltone, alla frase "Ho parlato di Carraro, di Giraudo, di Galliani: non ti ho mai nominato, ho avuto persino il timore che tu fossi un po' geloso": infatti su tale frase, a domanda di Prioreschi, Baldini ha risposto: "Può darsi che quei nomi li avessi già fatti al maggiore Auricchio".

Comunque, ripeto, è una descrizione dei fatti abbastanza fattibile, solo che io John Elkann così ingenuo non me lo immagino.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

https://www.youtube.com/watch?v=_FyAxbW7i2E

 

ANNO 2009 - :sad: POVERA JUVE IN CHE MANI ERI , ED IN PARTE ANCORA ADESSO , SEI FINITA ! .doh

 

( minuto 1,25 :o )

 

 

- Tratto da " ASPETTANDOGODOT 10 " :

 

lunedì 15 agosto 2011

 

 

 

 

Caro Jaki, non tutti hanno la memoria corta

 

 

 

 

 

"Spero che prima o poi vada in vacanza così si rilassa". E' questa la scialba battuta con cui Massimo Moratti, qualche giorno fa, aveva replicato al presidente della Juventus, Andrea Agnelli, che qualche ora prima in una conferenza stampa aveva annunciato la decisione di ricorrere alla giustizia ordinaria per tornare in possesso del titolo vinto sul campo nel 2006 e passato ai nerazzurri in seguito alle indagini su Calciopoli.

 

Ci ha pensato John Elkann, in occasione della tradizionale amichevole tra Prima squadra e Primavera a Villar Perosa, a replicare alla battuta del presidente nerazzurro. Queste le parole dell'azionista di maggioranza della Juventus: "La Juve è sempre stata molto coerente nel chiedere parità di trattamento, senza entrare nel merito delle decisioni. Noto disagio e consigli da parte di altri e questo fa supporre che qualcosa da nascondere c'è. I consigli di una persona di una certa età vanno ascoltati, ma le vacanze della Juventus sono prescritte". Tralasciando la battuta finale con cui John ha liquidato i consigli di Moratti, mi voglio soffermare sulla prima parte delle sue dichiarazioni. Ormai si era capito che, da qualche tempo, il giovane Elkann aveva cambiato drasticamente linea e atteggiamento su Calciopoli, ma che arrivasse a tanto non era prevedibile. Quando dice che "La Juve è sempre stata molto coerente nel chiedere parità di trattamento", si dimentica, o forse fa finta di dimenticare, come andarono le cose nel 2006. Al tempo John fece meno che nulla per difendere la Juventus e le conseguenze del suo atteggiamento sono ancora oggi visibili. Se la Juventus nel 2006 si fosse difesa, o almeno avesse provato a farlo, probabilmente la condanna non sarebbe stata così dura. Elkann non ha mai fatto niente per ottenere quella parità di trattamento che oggi la Juventus, grazie ad Andrea Agnelli e alla forte pressione dei tifosi, rivendica ad alta voce in tutte le sedi opportune.

 

Ma per chi avesse dimenticato, torniamo al 2006. Per ricordare come andarono le cose.

Domenica 7 Maggio 2006, si giocava Juventus-Palermo, la prima partita dopo la pubblicazione delle intercettazioni. Al termine della partita, finita 2-1 per la Juve, Elkann dichiarò: "La nostra solidarietà va ad allenatore e giocatori". Con questa semplice battuta Jaki scaricò di fatto Moggi e Giraudo, che tanti successi avevano portato alla Juventus, senza mai chiedere soldi alla famiglia e tenendo sempre i bilanci societari in perfetto ordine. Moggi qualche tempo fa ha rivelato un altro particolare significativo, che certo non depone a favore di John: "In quei giorni nessuno mi ha chiamato e non soltanto per starmi vicino, ma neppure per chiedermi spiegazioni. Per avere la mia versione dei fatti. Credo che sarebbe stato naturale. Anche a un bambino che sbaglia, prima della punizione si chiede una giustificazione. A Moggi no. Punito. Condannato. Ripudiato. Cancellato". Come dargli torto?

Ma la cosa sicuramente più clamorosa in tutto questo è che nel luglio 2006, al Processo sportivo, il legale della Juventus, Cesare Zaccone - per sua stessa ammissione non esperto di diritto sportivo - offrì di patteggiare la pena, chiedendo la retrocessione in serie B con penalizzazione. Una cosa mai vista: la difesa che chiede la pena che poi le verrà puntualmente inflitta dall'accusa! Comico, se non fosse tragico.

C'è senza dubbio qualcosa di strano e oscuro nell'atteggiamento rinunciatario e nella mancata difesa della Juventus da parte della proprietà bianconera. Perché John Elkann rinunciò a difendere la società di cui era ed è il maggior azionista? Perché rinunciò persino al ricorso al Tar, che era nei diritti della Juventus nel 2006? Altra cosa molto strana: Elkann promise a J.C. Blanc il posto di AD (Amministratore delegato) ben prima di Calciopoli, come ha confermato lo stesso Blanc in un'intervista a "Le Monde". Come faceva Jaki a sapere che il posto di AD, che fino a quel momento era stato ricoperto in modo egregio da Giraudo, si sarebbe liberato poco tempo dopo per via di Calciopoli? Intorno alla figura di John Elkann rimangono ancora oggi molte ombre.

E' soltanto nell'aprile 2010, alla luce delle nuove intercettazioni venute fuori al processo di Napoli grazie al lavoro minuzioso dei legali di Moggi - intercettazioni che dimostravano l'esistenza di una fitta rete di contatti tra esponenti dell'Inter e tesserati del mondo arbitrale - che John Elkann, rinnegando spudoratamente tutte le proprie precedenti azioni, tramite un comunicato sul sito ufficiale della Juventus, cambiò radicalmente la propria posizione su Calciopoli: "Nel pieno rispetto delle attività riguardanti processi in corso, la Juventus valuterà attentamente con i suoi legali l’eventuale rilevanza di nuove prove introdotte nel procedimento in atto a Napoli al fine di garantire, in ogni sede sportiva e non, e come sempre ha fatto, la più accurata tutela della sua storia e dei suoi tifosi. La Juventus confida che le istituzioni e gli organi di giustizia sapranno assicurare parità di trattamento per tutti, come d’altronde la società e i suoi difensori richiesero nel corso del processo sportivo del 2006". Un cambio di linea improvviso e totale, una mossa ispirata al più bieco opportunismo e cinismo.

A questo comunicato rispose, dalle colonne di Libero, Luciano Moggi. Una lettera da leggere attentamente. Eccola:

 

 

Carissimo Elkann,

 

trovo francamente sorprendente leggere dalle colonne del Corriere della Sera del suo risentimento nei confronti di chi ha tacciato la Juventus, da lei condotta a senso unico durante Calciopoli, di essere stata parte attiva nel formulare ed accettare la propria condanna.

Vede Elkann, quando si è dalla parte della verità e quando si ha la responsabilità di una onesta storia centenaria e della dignità di quindici milioni di tifosi che nella Juventus si sono immedesimati e delle sue vittorie hanno gioito insieme alle proprie famiglie, allora si ha l’obbligo morale di affrontare le ingiustizie e le falsità, con coraggio e sacrificio, come la storia personale e professionale di chi Le scrive testimonia.

Le ricordo che prima ancora dell’inizio del processo sportivo, Lei, probabilmente non troppo sorpreso per quanto stava accadendo e già proiettato verso il glorioso futuro sportivo che attualmente rallegra i tifosi bianconeri, considerando i recenti successi nazionali ed internazionali che la nuova dirigenza ha saputo collezionare, aveva già deciso di abbandonare me e Giraudo al nostro destino, rinunciando a difendersi ed anzi, cosa ancor più grave, dando mandato al suo difensore di accettare supinamente qualsiasi decisione.

Tuttavia i suoi istinti suicidi non si erano ancora placati se è vero, com’è vero, che all’indomani della presentazione del ricorso al Tar, nel settembre del 2006, per l’annullamento delle sentenze sportive e per la sospensione dell’inizio del campionato in attesa di un processo più giusto ed equo, Lei decideva che quel ricorso andasse ritirato e che le decisioni della Federazione non andassero contestate ma servilmente accettate, con pubblici ringraziamenti di Blatter a Montezemolo!

Durante il secondo filone di indagine, quello cioè delle presunte Sim estere denominato Calciopoli 2, la Juventus, in quell’occasione assistita da Franzo Grande Stevens, piuttosto che difendersi, come ho efficacemente fatto io, ha preferito patteggiare e pagare 300 mila euro!

Nemmeno una mente fervida ed imprevedibile come quella di Alfred Hitchcock avrebbe mai immaginato che la vittima di una macchinazione potesse diventare con un colpo di teatro a sua volta colpevole... E invece lei c’è riuscito, al processo di Torino.

In quella comica (se non fosse tragica...) vicenda, la Juventus da Lei condotta, non si è solo limitata a non difendere sé stessa ed i dirigenti che l’hanno onestamente servita per 13 anni di successi e vittorie “a costo zero” - come direbbero i suoi esperti di marketing nella fase di lancio di una nuova vettura - ma addirittura ha accusato me e Giraudo e Bettega (perché no?) di comportamenti illeciti in ambito economico-gestionale, poi puntualmente smentita da un attento esame da parte del giudice. Si ricordi che quell’assoluzione vale per Lei come una condanna. Leggo che in un comunicato ufficiale la Società Juventus «confida che le istituzioni e gli organi di giustizia sapranno assicurare parità di trattamento per tutti, come d’altronde la società e i suoi difensori richiesero nel corso del processo sportivo del 2006» (!!!).

Lei Elkann, con questo suo inaspettato e tardivo ravvedimento, mi ricorda l’Innominato dei Promessi Sposi, che dopo una notte di travaglio morale ed esistenziale decide di convertirsi e di dare una svolta positiva alla sua vita.

Certo verrebbe da chiedersi dove sia stato e cosa abbia fatto e letto in questi lunghi quattro anni, per accorgersi solo adesso che la Juventus, quella sana e vincente della triade, è stata vilipesa e mortificata ingiustamente, oltreché accusata da prove parziali e contraddittorie.

Mi domando, inoltre, che cosa voglia intendere quando parla di «parità di trattamento che la difesa della Società avrebbe chiesto durante il processo sportivo». Non certamente l’aver proposto ed ottenuto la retrocessione, la revoca di scudetti vinti onestamente sul campo, la svendita di una rosa di giocatori di livello mondiale ed il rafforzamento dell’Inter a costi promozionali!

 

A pensar male si fa peccato, ma spesso si individua la verità e chissà se dietro questo suo ravvedimento non ci sia il tentativo di sviare l’attenzione dai disastri sportivi che la Sua illuminata gestione ha saputo regalare ai tifosi. Vuoi vedere che quel diavolo di Moggi sta tornando di nuovo utile a Lei e alla Juve dopo anni di battaglie giudiziarie e sofferenze solitarie?

 

E' una lettera chiara e onesta, di un uomo ferito, che aveva dato tutto se stesso alla Juventus e che nel momento più difficile si è trovato solo, scaricato da tutti ma soprattutto da quella proprietà a cui tanti trofei aveva fatto vincere, senza chiedergli una lira. Quella di Moggi non è un'analisi oscurata dal rancore, è una diagnosi lucida, che descrive in modo impeccabile come sono andate le cose. Cambiato il vento, John si è adeguato e ha ribaltato la propria strategia, allineandosi di fatto sulla linea scelta e portata strenuamente avanti, stavolta sì fin da subito, da Luciano Moggi. Beninteso, non c'è niente di male nel cambiare il proprio punto di vista, anzi può essere un segno di intelligenza e di umiltà. Ma negare di aver avuto una visione differente delle cose e di avere agito in passato secondo quella visione, beh questo è puro opportunismo. Caro Jaki, non tutti hanno la memoria corta.

Pubblicato da Giulio Tavoni a 10:30 icon18_email.gif

 

 

-Da la " Repubblica Sport .it "

 

l nipote dell'Avvocato parla al termine della partita al Delle Alpi

"La nuova dirigenza? Ci sono le sedi opportune per discuterne"

 

John Elkann: "Solidarietà alla squadra

Non siamo indifferenti a intercettazioni"

 

E sottolinea: "La nostra solidarietà ad allenatore e giocatori"

Nemmeno una parola per Moggi e Giraudo, che andranno via

 

 

este_07171906_25150.jpg

John Elkann

TORINO - Solidarietà alla squadra. Così John Elkann risponde alle domande dei giornalisti all'uscita dallo stadio Delle Alpi. La vicenda delle intercettazioni "non ha lasciato indifferente" la famiglia Agnelli, afferma il nipote dell'Avvocato che di fatto non esprime né solidarietà né vicinanza con la dirigenza bianconera.

Queste parole valgono come una sentenza: Moggi e Giraudo andranno via.

 

La bufera scatenata dalle intercettazioni non poteva non entrare al Delle Alpi nel giorno in cui la Juventus sperava di conquistare lo scudetto numero 29. Prima del fischio d'inizio della partita con il Palermo, Andrea Agnelli compare in campo accanto a Moggi, Antonio Giraudo e Roberto Bettega. E sugli spalti si vede uno striscione con su scritto: "... La Triade non si tocca".

 

Al termine del match John Elkann chiede espressamente di parlare con i giornalisti. "Siamo qui per dimostrare la nostra vicinanza alla squadra", sottolinea il giovane manager della Fiat. "Tutta la vicenda - aggiunge immediatamente dopo - non ci ha lasciato indifferenti, ma ci sono le sedi opportune per discuterne e per risolvere".

 

 

Se non suona come benservito a Moggi e compagni, poco ci manca, anche se l'atteggiamento e le parole sono misurate secondo il vecchio stile Juventus. Non è escluso che Elkann abbia studiato questa dichiarazione nei minimi particolari, come lascerebbe intendere il fitto colloqui avuto nell'intervallo della partita con il presidente bianconero Franzo Grande Stevens.

 

"Se a fine stagione Moggi e Giraudo lasceranno la Juve? Ripeto - ribatte Elkann alle domande insistenti dei giornalisti - ci sono le sedi opportune per discuterne". Un modo per prendere tempo, così da consentire alla squadra di rimanere concentrata sull'obiettivo scudetto. "La partita di oggi era molto importante - continua - adesso aspettiamo di vedere quello che accadrà domenica. In campo oggi ho visto una Juve molto forte. Adesso vinciamo lo scudetto".

 

Poi, la resa dei conti.

 

(7 maggio 2006)

 

 

 

 

 

uum Quindi ? La Verità è che .. la .. "VERA VERITA' ... NON LA SAPREMO MAI ! " .uah

 

E poichè mi par uum d'avvertire un non troppo celato revisionismo delle " Responsabilità ed Omissioni "

di alcuni " Soggetti " , più o meno loro malgrado , coinvolti " direttamente - indirettamente - incidentalmente "

in quella " LURIDA VICENDA " ai più nota con l'appellativo di " CALCIOPOLI e/o FARSOPOLI " . giusto per la precisione ,

solo ad alcuni dati " OGGETTIVI ed INCONTROVERTIBILI " mi rifaccio , senza per questo , aver la presunzione di ribadire " Verità Assolute " :

-- Da parte della Nostra Proprietà ... dei Nuovi Componenti la Società ... NULLA MA PROPRIO NULLA VENNE MESSO IN

ATTO AFFINCHE' SIMILE SCEMPIO NON SI PERPETRASSE .... ANZI QUANDO COLORO CHE " TIRAVANO LE FILA " INTERVENNERO FU SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER SEMPRE PIU' INCANCRENIRE LA SITUAZIONE : SERIE B - RITIRO DI RICORSO AL " TAR " - SVENDITA DI UN PATRIMONIO GIOCATORI DI ASSOLUTO VALORE ... CON LA " PERLA " DI UN IBRA A PREZZO DI " SUPER SALDO "

...guarda caso ... PROPRIO AI " PRESCRITTI " ! " CUI PRODEST " TUTTO CIO' ?

 

- ANDREA AGNELLI e Madre , Figlio e Moglie di chi aveva affidato la Juve a Moggi e Giraudo , quasi fossero al confino , per un po' di tempo si ritirarono in Inghilterra !

 

- GUIDO ROSSI - FIAT - SCUDETTO DI CARTONE ALL'INTER !

 

- Un " DISTRATTO " COBOLLI CHE EBBE A DICHIARARE :

 

" I NOSTRI LEGALI HANNO ATTENTAMENTE ESAMINATO LE CARTE E NON VI E' ALCUNA PROVA DI ILLECITO O DI TENTATIVO

DI ILLECITO " !

 

- E TANTISSIMO ANCORA CI SAREBBE DA DIRE ... E MOLTO , NE SON CERTO , AVREBBERO DA DIRE GIANNI ..UMBERTO ..e ..

VITTORIO CHIUSANO ... PER L'INFAMANTE " SERVIZIO " MESSO IN ATTO DA CHI AVEVA IL DOVERE MORALE -ETICO -STORICO

DI DIFENDERE LA NOSTRA JUVE ... CONTRO TUTTO e CONTRO TUTTI ... SPECIE IN UN CASO COME QUESTO IN CUI PALESI ERANO E SONO IL DOLO E LA MALAFEDE !

 

- DI SICURO MOLTI INTERPRETI DI QUELLA CHE FU UNA VERA E PROPRIA SQUALLIDISSIMA RAPPRESENTAZIONE DEL PIU'

BECERO " AVANSPETTACOLO " , ANCORA OGGI HANNO , o per meglio dire , DOVREBBERO AVERE , UNA COSCIENZA CHE , PIU' CHE SPORCA , DOVREBBE ESSERE LURIDA :AMMESSO E NON CONCESSO

CHE ABBIANO E CHE SAPPIANO COSA VOGLIA DIRE " COSCIENZA " !

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Si sapeva giá, cosí come giá si sapeva che Edoardo Agnelli é stato ucciso dagli Illuminati per liberare la strada ad Elkann perché volevano un sionista al comando della FIAT e non un musulmano.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

guido rossi consulente degli Elkaan e della della Fiat dopo farsopoli . Chi dice meglio?

 

Elkann...azionista di MAGGIORANZA della GAZZETTA DELLO SPORT... quotidiano che ha coniato il termine MOGGIOPOLI ed artefice principe del processo mediatico che portò alla sentenza per "sentimento popolare".

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

che non erano reato,non costituivano illecito e non erano vietate.

 

Già.. visto che il regolamento non vietava telefonate ai designatori.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Lo dice la logica.

Che poi Elkann abbia, per così dire, approfittato della situazione per far fuori quelli che all'epoca erano nemici, ci sta come fatto.

Ma che Porcopoli, come giustamente la chiami, sia nata per far fuori la triade, è una barzelletta.

 

Elkann poteva difendere la Juve mettendo in campo la potenza "politica" della Exor e ci sarebbe sicuramente riuscito ma con inevitabili danni collaterali, dato che sarebbe stato scontro aperto con altri poteri forti (Telecom, Moratti ecc.).

 

Probabilmente ha fatto i suoi calcoli e ha deciso di non intervenire per preservare altri importanti equilibri di potere; il fatto di liberarsi della triade credo sia stato un "valore aggiunto", ma non certo il motivo principale alla base della linea di azione di Exor.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ma quello non ci sono mai stati dubbi (come da testamento dell'Avvocato)...

E poi questo astio non lo vedo, basta solo vedere come il nome di Andrea A. circola per la Presidenza della Ferrari...

Comunque, a parte tutto, come vorrei poter sapere da loro, AA o JE (che indubbiamente ne sono a conoscenza) la verità vera su tutto quanto è accaduto...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

solo l'amore infinito per questi colori, mi consente ancora di seguire questa squadra, perchè nonostante si sappia tutto da tanto, tanto tempo, ogni volta che ne sento parlare mi viene il voltastomaco.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ma porcopoli è stata partorita molto molto prima eh.....

Dimmi la cronologia e il suo significato, magari concordo...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

 

Elkann poteva difendere la Juve mettendo in campo la potenza "politica" della Exor e ci sarebbe sicuramente riuscito ma con inevitabili danni collaterali, dato che sarebbe stato scontro aperto con altri poteri forti (Telecom, Moratti ecc.).

 

Probabilmente ha fatto i suoi calcoli e ha deciso di non intervenire per preservare altri importanti equilibri di potere; il fatto di liberarsi della triade credo sia stato un "valore aggiunto", ma non certo il motivo principale alla base della linea di azione di Exor.

aveva accettato l'accordo con moratti e tronchetti provera.chissa' cosa gli è stato promesso in cambio (a parte la distruzione della triade, un regalo aggiuntivo).....

Occorreva salvare Inter in primis, ma anche la Roma dal fallimento pressoché certo.questo il motivo principale

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

Dimmi la cronologia e il suo significato, magari concordo...

moratti entro' nel 1995. Già nel 98 rosicava abbestia contro la Juve.come ha detto alexgoleador prima, nel 2001 moratti aveva speso già 600 miliardi, non suoi, inutilmente (parole di carraro).

Poi venne il 5 maggio, altra mazzata.credo che l'idea dia nata in quei giorni post disfatta.

Nel 2005 Moratti era arrivato a mille miliardi bruciati inutilmente.non suoi.

Ecco, credo che il progetto porcopoli sia stato realizzato tra il 2002 ed il 2005.e difatti già nel 2005 mancini ci minaccio' ridendo.gia sapeva tutto da tempo

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

moratti entro' nel 1995. Già nel 98 rosicava abbestia contro la Juve.come ha detto alexgoleador prima, nel 2001 moratti aveva speso già 600 miliardi, non suoi, inutilmente (parole di carraro).

Poi venne il 5 maggio, altra mazzata.credo che l'idea dia nata in quei giorni post disfatta.

Nel 2005 Moratti era arrivato a mille miliardi bruciati inutilmente.non suoi.

Ecco, credo che il progetto porcopoli sia stato realizzato tra il 2002 ed il 2005.e difatti già nel 2005 mancini ci minaccio' ridendo.gia sapeva tutto da tempo

Che nella sua testa ci potese essere non lo escludo.

Che il fatto che lo sponsor dell'Inter fosse in quel momento l'azionista di maggioranza dell'azienda che poteva spiare i telefoni, ha avuto il suo peso.

 

Però, se tutto questo nasceva alle spalle della Juventus, evidentemente nasceva anche alle spalle dei suoi azionisti (Exor, Elkann)

Ora, se tu se l'azionista di un'azienda e c'è qualcuno che l'attacca all'improvviso che fai, se non scommettere sulla falsità delle contestazioni?

Invece quelli no, ben un anno prima che qualcuno a loro insaputa attaccasse la loro azenda, già attaccavano loro i dirigenti di quella loro azienda.

 

Ma cos'era, "Scherzi a parte"?

 

 

L'unica maniera che gli Elkann si muovessero in quel modo sarebbe stato se, ben prima che scoppiasse lo scandalo, loro avessero già saputo di quello che bolliva in pentola e avessero stabilito che le accuse erano fondate..

A che a quel punto, a livello di immagine, abbiano voluto rompere con la Triade prima dello scoppio del bubbone.

Però con questa ricostruzione la Triade è colpevole.

 

Adesso scegli la versione che preferisci. :d

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ma proprio no. Assolutamente no.

Siete voi che non volete capire.

Elkan, appena arrivato, non ne capiva una mazza.si fido' ciecamente delle * che gli promise Montezemolo, il Giuda iscariota che si era venduto a tronchetti provera, lo volete capire o no???

Zaccone, il ricorso al tra ritirato all'ultimo istante.....tutte decisioni dinmontezemolo, presidente juve in euro periodo.

 

Quando elkan ha capito l'entità dell'inchiappettata era troppo tardi.....troppo tardi....

Ecco perché da qualche anno a questa parte tutto questo astio verso i nerdassurdi..,,anni fa c'era simpatia tra elkan e moratti, oggi non più....

E elkan non può neanche far scoperchiare il vaso di Pandora, verrebbe fuori che lui si è venduto.....non Montezemolo ma lui....capire che caxxo di trappola ganno ordito ai danni dell'ingenuo (all'epoca) elkan? Come industriale come ne verrebbe rovinata immagine e credibilita'?

Sono d'accordo con quello che dici in generale, ma sono convinto che nessuno di noi ha ci ha azzeccato in pieno, comunque la si veda ci sono cose che non tornano. Ad esempio, se tu avessi ragione al 100%, perchè il traditore montezemolo è rimasto alla ferrari fino allo scorso anno e non è stato sbattuto fuori a calci nel * non appena Elkann se ne è accorto? Le scuse non sarebbero mancate, vedi risultati sportivi del reparto corse...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

moratti entro' nel 1995. Già nel 98 rosicava abbestia contro la Juve.come ha detto alexgoleador prima, nel 2001 moratti aveva speso già 600 miliardi, non suoi, inutilmente (parole di carraro).

Poi venne il 5 maggio, altra mazzata.credo che l'idea dia nata in quei giorni post disfatta.

Nel 2005 Moratti era arrivato a mille miliardi bruciati inutilmente.non suoi.

Ecco, credo che il progetto porcopoli sia stato realizzato tra il 2002 ed il 2005.e difatti già nel 2005 mancini ci minaccio' ridendo.gia sapeva tutto da tempo

 

Infatti è quello il lasso di tempo specifico.

Gianni Agnelli e Vittorio Caissotti di Chiusano morirono nel 2003, Umberto Agnelli nel 2004.

La FIAT nel 2003 entrò in crisi, mentre la Juventus era una società florida e solida.

Alla fine del 2002 Moratti e Facchetti demandarono alla Telecom lo spionaggio verso Moggi, Bergamo e De Santis ed il Cipe avrebbe avuto determinate imbeccate dall'arbitro Nucini nell'estate di quell'anno (mentre penso che Nucini, stessa città di Facchetti, sia stato pagato dall'Inter, altro che imbeccate date da lui, poi a Napoli al processo si è contraddetto molte volte).

Nel 2004, dopo la morte di Umberto Agnelli, la procura di Napoli iniziò le indagini, mentre qualche mese prima c'era stato un incontro tra Nucini e la Boccassini il cui esito venne archiviato in un modello 45, documento redatto per dichiarazioni non importanti e che non è possibile spulciare senza l'autorizzazione del PM: infatti le difese di Moggi ed altri imputati hanno richiesto la copia del documento, che la Boccassini ha negato.

Inoltre nel 2010 Moratti si è incontrato con Auricchio, Narducci e Cipriani (investigatore Telecom) in un palazzo a Roma per un convegno della presentazione di un libro dove hanno parlato fitto fitto ed hanno preso l'ascensore insieme.

Questa è la ricostruzione ed io ci vedo molto di strano.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

Che nella sua testa ci potese essere non lo escludo.

Che il fatto che lo sponsor dell'Inter fosse in quel momento l'azionista di maggioranza dell'azienda che poteva spiare i telefoni, ha avuto il suo peso.

 

Però, se tutto questo nasceva alle spalle della Juventus, evidentemente nasceva anche alle spalle dei suoi azionisti (Exor, Elkann)

Ora, se tu se l'azionista di un'azienda e c'è qualcuno che l'attacca all'improvviso che fai, se non scommettere sulla falsità delle contestazioni?

Invece quelli no, ben un anno prima che qualcuno a loro insaputa attaccasse la loro azenda, già attaccavano loro i dirigenti di quella loro azienda.

 

Ma cos'era, "Scherzi a parte"?

 

 

L'unica maniera che gli Elkann si muovessero in quel modo sarebbe stato se, ben prima che scoppiasse lo scandalo, loro avessero già saputo di quello che bolliva in pentola e avessero stabilito che le accuse erano fondate..

A che a quel punto, a livello di immagine, abbiano voluto rompere con la Triade prima dello scoppio del bubbone.

Però con questa ricostruzione la Triade è colpevole.

 

Adesso scegli la versione che preferisci. :d

opzione uno.infatti i maiali hanno approfittato della querelle triade/proprietà x trovare un motivo aggiuntivo (ma ce ne sono di più importanti, forse contratti miliardari in altri settori) x corrompere chi di dovere

 

 

Sono d'accordo con quello che dici in generale, ma sono convinto che nessuno di noi ha ci ha azzeccato in pieno, comunque la si veda ci sono cose che non tornano. Ad esempio, se tu avessi ragione al 100%, perchè il traditore montezemolo è rimasto alla ferrari fino allo scorso anno e non è stato sbattuto fuori a calci nel * non appena Elkann se ne è accorto? Le scuse non sarebbero mancate, vedi risultati sportivi del reparto corse...

adesso non conosco bene la storia ma credimi, montezemolo...che da nessuno è ormai da decenni una figura che occupa sempre poltrone prestigiose e guadagna fior di milioni, è figlio illegittimo di uno degli agnelli.e son sicuro che nel testamento è ampiamente tutelato ed intoccabile.elkan non può defenestrarlo.ne sono più che convinto.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

 

Infatti è quello il lasso di tempo specifico.

Gianni Agnelli e Vittorio Caissotti di Chiusano morirono nel 2003, Umberto Agnelli nel 2004.

La FIAT nel 2003 entrò in crisi, mentre la Juventus era una società florida e solida.

Alla fine del 2002 Moratti e Facchetti demandarono alla Telecom lo spionaggio verso Moggi, Bergamo e De Santis ed il Cipe avrebbe avuto determinate imbeccate dall'arbitro Nucini nell'estate di quell'anno (mentre penso che Nucini, stessa città di Facchetti, sia stato pagato dall'Inter, altro che imbeccate date da lui, poi a Napoli al processo si è contraddetto molte volte).

Nel 2004, dopo la morte di Umberto Agnelli, la procura di Napoli iniziò le indagini, mentre qualche mese prima c'era stato un incontro tra Nucini e la Boccassini il cui esito venne archiviato in un modello 45, documento redatto per dichiarazioni non importanti e che non è possibile spulciare senza l'autorizzazione del PM: infatti le difese di Moggi ed altri imputati hanno richiesto la copia del documento, che la Boccassini ha negato.

Inoltre nel 2010 Moratti si è incontrato con Auricchio, Narducci e Cipriani (investigatore Telecom) in un palazzo a Roma per un convegno della presentazione di un libro dove hanno parlato fitto fitto ed hanno preso l'ascensore insieme.

Questa è la ricostruzione ed io ci vedo molto di strano.

ti ringrazio x il resoconto.

Credo abbiano impiegato un paio d'anni a preparare tutto, morto Umberto è partita l'operazione truffa.denuncia anonima a Napoli, giusto x sviare sospetti.potevano farla anche a Palermo, eh.ma mai a Milano o Torino.mai.

E fin dall'inizio delle indagini l'intera societa' Inter, fino all'ultimo magazziniere, sapeva tutto.e già ridevano tutti.mancini ci scherni' addirittura pubblicamente.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.