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Mormegil

Guerra di Siria e situazione mediorientale: news e commenti

Post in rilievo

Qualcuno può riassumere cosa sta succedendo in Turchia con bombe esplosive da tutte le parti?

 

La Turchia non vuole la nascita di uno stato curdo e i curdi si danno da fare per fargli cambiare idea.

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Il problema è che quello che vogliono far credere alla gente sia l'ipotetico scontro tra l'Occidente e l'Oriente.

Che lo straniero sia il problema per l'Europa.

Un pò come quando l'Impero Romano già decadente accusava i cristiani di rendere Roma debole.

 

L'immigrazione, in realtà lo è un serio problema per l'Europa, soprattutto in relazione a certe dinamiche sociali che si vanno a smuovere: dalla condivisione forzata degli spazi marginali, alle tensioni etnico-razziali in particolari quartieri, alla competizione per le limitate risorse disponibili, alla criminalità in cui rischiano di cadere gli immigrati, alle differenze culturali molto spesso inconciliabili, ecc.

 

Allo stesso tempo l'immigrazione non è LA causa diretta della crisi in cui l'Europa si dibatte, ma una delle sue conseguenze: una crisi generata da un micidiale combinato disposto di fattori, una tempesta perfetta nella quale l'Europa è tanto tanto complice quanto vittima e che mescola crisi economica globale, globalizzazione, mancata integrazione intraeuropea, esplosione del Medio Oriente, crisi identitaria post-caduta del Muro, liquefazione sociale, riorientamento delle politiche planetarie, rinascita dei nazionalismi, crisi delle ideologie e dei valori ecc): tutti problemi che anche presi singolarmente sarebbero stati in grado di produrre sconquassi, ma che cumulati insieme ottengono un effetto moltiplicatorio devastante, forse irrisolvibile.

In questo scenario totalmente destabilizzato si innesta l'immigrazione, la quale alimenta ulteriori tensioni che sarebbe intellettualmente disonesto negare e che sarebbe oltremodo irresponsabile sottovalutare.

 

Quindi l'immigrazione non è la causa della crisi, ma di certo non aiuta a risolverla, bensì ad aggravarla.

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Obama si lamenta del fatto che molti elettori repubblicani stimano Putin, dicendo che Reagan si rivolta nella tomba.

Caro Barack Hussein, nella tomba Reagan si rivolta a causa della tua scriteriata politica estera.

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Obama si lamenta del fatto che molti elettori repubblicani stimano Putin, dicendo che Reagan si rivolta nella tomba.

Caro Barack Hussein, nella tomba Reagan si rivolta a causa della tua scriteriata politica estera.

 

Obama nel caos siriano ha l'unica grande colpa di essere rimasto troppo a guardare, dopo 6 mesi di mattanza in Siria doveva buttare tutto il peso degli USA da una parte o dall'altra, invece è rimasto sul vago e questo ha prolungato il conflitto fino ad oggi. Per il resto penso che abbia solo avuto la "sfiga" di essere quello dopo Bush, quindi ha raccolto ciò che GW aveva seminato, vedi l'Isis. Più che sulla Siria le colpe degli USA sono sulla Libia.

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Obama nel caos siriano ha l'unica grande colpa di essere rimasto troppo a guardare, dopo 6 mesi di mattanza in Siria doveva buttare tutto il peso degli USA da una parte o dall'altra, invece è rimasto sul vago e questo ha prolungato il conflitto fino ad oggi. Per il resto penso che abbia solo avuto la "sfiga" di essere quello dopo Bush, quindi ha raccolto ciò che GW aveva seminato, vedi l'Isis. Più che sulla Siria le colpe degli USA sono sulla Libia.

 

Siria, Libia, Ucraina, Filippine, l'elenco é lungo...per quanto riguarda GW hai ragione, ma Barack Hussein ha sbagliato anche lì andandosene in tutta fretta per motivi elettorali e contro il parere di molte delle più alte cariche dell'esercito

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Siria, Libia, Ucraina, Filippine, l'elenco é lungo...per quanto riguarda GW hai ragione, ma Barack Hussein ha sbagliato anche lì andandosene in tutta fretta per motivi elettorali e contro il parere di molte delle più alte cariche dell'esercito

 

E quanto dovevano rimanere in Iraq, in eterno? Ormai il danno era fatto, avevi invaso l'Iraq, consegnandolo di fatto all'Iran e mandando la componente sunnita del paese su tutte le furie. Senza contare che gli americani ci stavano rimettendo troppi uomini, era una lenta ma inesorabile emorragia, in Iraq sono caduti circa 5-6 mila soldati americani, gran parte dei quali dopo la "fine" del conflitto convenzionale, quindi su azioni di guerriglia/terrorismo, l'opinione pubblica americana era stanca e Obama optò per il ritiro perché come qualsiasi politico cercava il consenso.

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E quanto dovevano rimanere in Iraq, in eterno? Ormai il danno era fatto, avevi invaso l'Iraq, consegnandolo di fatto all'Iran e mandando la componente sunnita del paese su tutte le furie. Senza contare che gli americani ci stavano rimettendo troppi uomini, era una lenta ma inesorabile emorragia, in Iraq sono caduti circa 5-6 mila soldati americani, gran parte dei quali dopo la "fine" del conflitto convenzionale, quindi su azioni di guerriglia/terrorismo, l'opinione pubblica americana era stanca e Obama optò per il ritiro perché come qualsiasi politico cercava il consenso.

 

Uno statista si sarebbe comportato diversamente, non avrebbe pensato ai voti. Se l'esercito ti dice che non é stabile la situazione non puoi andartene. Serviva ancora tempo, cosi' é crollato tutto in poche settimane. Un disastro ed una figuraccia

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Uno statista si sarebbe comportato diversamente, non avrebbe pensato ai voti. Se l'esercito ti dice che non é stabile la situazione non puoi andartene. Serviva ancora tempo, cosi' é crollato tutto in poche settimane. Un disastro ed una figuraccia

 

Sarebbe crollato tutto comunque, anche se ti ritiravi 5 anni dopo, perché l'errore era stato fatto a monte, quando avevi escluso dal nuovo Iraq il 40% della popolazione, l'unico modo per non far crollare tutto era quello di rimettere in sella un sacco di fedelissimi di Saddam, cosa che ovviamente nessun presidente USA avrebbe potuto fare, perché sarebbe stato come dire ai genitori dei caduti "i vostri figli sono morti inutilmente"!

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hmmmm.... dopo il surge di Petraeus l'Iraq era relativamente stabilizzato, nel senso che la fase acuta 2004/2007 era passata.

Al Quaida in Iraq era stata sgominata, Zarkawi era morto e le principali tribù sunnite della provincia di Anbar avevano più o meno accettato un dialogo con Al Maliki.

A quel punto Obama ha scelto di uscire dall'Iraq azzardando la scommessa che Al Maliki e i sunniti potessero riuscire a trovare la quadra.

In realtà dopo una serie di approcci iniziali, Al Maliki ha di fatto disconosciuto le mezze promesse e chiuso il dialogo con i sunniti, rendendo nuovamente la situazione incandescente ed aprendo la strada al ritorno di Al Quaida in Iraq, questa volta sotto forma di ISIS.

 

Il danno è stato fatto subito dopo il "mission accomplished" bushiano, con la scellerata iniziativa di Paul Bremer di disciogliere esercito e polizia iracheni e di licenziare dall'oggi al domani migliaia di quadri amministrativi baathisti medio-bassi, i quali ovviamente hanno scelto la strada dell'insurrezione.

Per questo fatico veramente a trovare colpe di Obama nella questione irachena.

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“La Cia possiede ogni giornalista di una certa importanza nei media importanti”. (William Colby, ex-direttore della CIA)

 

“Fino a quando i leoni non avranno i propri storici, il racconto della caccia esalterà sempre il cacciatore”. (Proverbio africano)

 

“Verrà il tempo in cui un politico che abbia scatenato una guerra e promosso conflitti internazionali sarà altrettanto sicuro di finire sul banco degli imputati e magari anche nel cappio, quanto un assassino privato. Non è ragionevole che coloro i quali giocano d’azzardo con la vita delle persone, non debbano mettere a repentaglio la propria”.(H.G.Wells)

 

 

 

.uhm la battaglia di Aleppo volge al termine , finalmente .

Nonostante tutti gli sforzi della stampa finanziata e controllata dai "neocon " , ormai più la situazione si normalizza ( "normalizza " in confronto a qualche tempo fa ) più le verità sulle responsabilità vengono a galla .

 

La tragedia del popolo SIRIANO, non è molto diversa de quella vissuta dai popoli IRACHENO, AFGANO, LIBICO , Yemenita , ecc., ecc. ,

La differenza sta nelle modalità d’informazione.

Se è vero, come e vero, che la storia la scrivono i vincitori, è ancor più vero che l’informazione " nei paesi democratici " è scritta da coloro che hanno interessi in quei paesi dove sono stati accesi focolai di guerra.

Paesi in cui per " amore della democrazia " , sono state scatenate guerre, finanziate fazioni di opposizione a regimi non graditi.

Fra qualche anno , magari ... , qualche marionetta di oggi avrà pure il coraggio di chiedere scusa .

uum Mi vengono in mente .... : campioni come Tony Blair .... ,

si scusano, con una faccia di bronzo , della guerra in IRAQ,

Oppure ... : Altre faccia di m.... , ci vengono a dire che la guerra in Libia è stata un errore.

Errore di Chi??? Perché i responsabili, di queste sviste, non vengono incarcerati a vita ??? .

Le scuse o riconoscere gli errori potranno mai restituire la vita alle centinaia di migliaia di civili inermi????

Potranno ripagare le atrocità subite da indifesi bambini, donne, anziani ????

Una cosa è certa,

anche coloro che non s’informano hanno percepito, e si stanno rendendo conto, che la cosiddetta INFORMAZIONE UFFICIALE raramente la racconta in modo disinteressato e neutrale. .uffa

 

Adesso : I N/S. mass-media sono furiosi dall'andamento della Guerra ed in particolare dalla sconfitta di jihadisti ad Aleppo (( "N/S." nel senso di "occidentali " in senso lato , perchè bisogna includerci anche quelli "del Golfo " con le loro TV tipo come Al Arabiya e Al Jatzeera , ecc. ,

opp. l'Osservatorio siriano dei diritti umani (SOHR)..... che è un'organizzazione Britannica che fornisce i suoi dati alla stampa Occidentale sulla la politica del governo-siriano e l'opinione pubblica in Siria , ovviamente secondo Loro .... .

La stampa occidentale poi ristampa copia-incolla le informazioni ricevute - senza fare domande .

Ciò che i redattori dei media occidentali nascondono al pubblico tuttavia, è che "" l'Osservatorio siriano dei diritti umani ... "" non è né basato in Siria né vi è un osservatore di ciò che accade realmente sul posto.

Si tratta essenzialmente di un solo uomo - Abdul Rahman, alias Rami Abdulrahman,

alias Osama Suleiman - un criminale condannato tre volte in Siria, con sede a Coventry, Inghilterra, e il suo " team composto " da quattro/cinque attivisti in Siria " .

Rahman : ha ammesso personalmente di essere un membro " dell'opposizione siriana " che cerca di cacciare via Al Assad;

questo fatto dimostra chiaramente che Egli non è in grado nella Sua posizione di fornire notizie oggettive sull'attuale conflitto in Siria. ))

 

La battaglia di Aleppo, con le stragi di questi giorni e gli anni terribili che le hanno precedute,

è stata importante SOPRATUTTO perchè :

ha segnato tra le altre coseil collasso del sistema informativo occidentale :patpat:

 

, ormai quasi incapace di distinguersi dalla propaganda di parte/regime .

 

Tutto, nel racconto occidentale su Aleppo, sa di truffa e inganno.

Dalla pubblicazione senza filtri né verifiche dei dati forniti da fonti di parte ,

fino alla parola "" assedio"" , usata senza risparmio per Aleppo ma solo negli ultimi mesi,

e MAI nei più di tre anni in cui la città era attaccata su tre lati da ribelli e jihadisti, arrivati anche a occupare il 60 per cento del territorio urbano.

 

Ma questi, se vogliamo, sono piccoli particolari.

 

.uhm Il problema vero è il rifiuto di confrontarsi con una realtà che possiamo sintetizzare così:

quanto è accaduto ad Aleppo in queste settimane non è per nulla eccezionale.

Al contrario, è la norma della guerra contemporanea.

Allora , per es. , cominciamo a guardarci intorno.

Prendiamo Mosul,

la grande città irachena che da due anni e mezzo è occupata dall’Isis.

A metà ottobre è partita (finalmente... ) l’offensiva per liberarla dai jihadisti.

Grandi fanfare, toni trionfalistici, esultanza per i civili che "" venivano liberati"" dai quartieri prima sotto il controllo dei miliziani (mentre i civili di Aleppo, che escono dai quartieri dominati da al-Nusra, non sono liberati ma " fuggono " ).

Adesso, due mesi dopo, tutto è fermo

e di liberare Mosul non si parla più.

Non solo:

l’offensiva di amerikani, curdi e iracheni è così ferma che l’Isis ha distaccato 4-5 mila combattenti dal fronte iracheno e li ha mandati a riprendere Palmira in Siria !!!.

Perché????

La risposta è molto semplice.

I due anni e mezzo di estenuante campagna di bombardamenti "all'Americana " (in do coio coio ) senza senso , hanno dato all’Isis tutto il tempo per organizzare le difese in città.

Le strade sono state minate o sbarrate o sostituite da gallerie note solo ai miliziani.

Certi palazzi sono stati abbattuti per liberare le linee di tiro, in altri punti sono stati costruiti muri per chiudere la vista e il passaggio agli attaccanti.

Migliaia di civili, infine, sono stati bloccati per essere usati come scudi umani.

Per essere " liberata " Mosul dovrà diventare un’altra Aleppo:

con i bombardamenti,

le vittime civili,

i bambini straziati dai colpi e così via.

L’alternativa c’è: la conquista casa per casa con centinaia e centinaia di morti tra gli iracheni , i curdi.... e civili .

Cosa che peraltro già è successa in parte , ma adesso le operazioni militari sono quasi ferme.

 

 

La missione delle Nazioni Unite per l’assistenza all’Iraq (Unami), diretta da Jan Kubis, ex ministro degli Esteri della Slovacchia (dal 2006 al 2009),

ha reso noti i dati, allucinanti, sul numero dei morti iracheni, civili e non, degli ultimi mesi.

In settembre,

cioè prima dell’offensiva su Mosul, i civili iracheni uccisi erano stati 609 (con 951 feriti);

in ottobre sono diventati 1.120 (con 1.005 feriti)

e in novembre 926 (930 feriti).

Per quanto riguarda militari e combattenti vari, le cifre sono:

in settembre, 394 uccisi (208 feriti),

in ottobre 672 uccisi (353 feriti),

in novembre 1.959 uccisi (e 450 feriti).

Risultato??? Tutto bloccato, quindi altre sofferenze per i civili prigionieri a Mosul e altro tempo regalato all’Isis per continuare a fortificarsi ed andare ad attaccare Palmina

Certo, meglio è : pigiare sul pedale delle atrocità e delle violazioni dei diritti umani ad Aleppo..... .

Ma sono solo degli ipocriti.

 

Poi , un'altro es. :: ( a parte l'Afghanistan , l'Iraq , Libia , ecc. , ecc. , fino a Sirte attuale )

Nel 2004, l’esercito americano combattè due battaglie per " liberare" la città irachena di Fallujah ...... ,

di fatto occupata dai miliziani di al-Qaeda, gli zii dei miliziani di al-Nusra, che tanta parte hanno avuto nella battaglia di Aleppo.

 

Secondo l’Ong indipendente Iraq Body Count, nella prima battaglia (aprile 2004) morirono

tra 572 e 616 civili;

nella seconda (novembre 2004) ne morirono tra 581 e 670.

Ricordate , ad es. , che il Corriere della Sera abbia usato, nei titoli, per Fallujah, il termine " mattatoio " come ha fatto per Aleppo???

E che dire , ad es. , di Gaza????

Secondo i dati più prudenti, che sono quelli pubblicati dal Jerusalem Center for Public Affairs,

"" solo "" il 45 per cento dei 2.100 palestinesi UCCISI nella Striscia durante la guerra del 2014 erano veri civili e non combattenti.

Il che fa pur sempre 945 persone inermi ammazzate in due mesi di scontri.

Allora furono proprio i paesi che oggi gridano allo scandalo per le operazioni di Aleppo a bloccare, all’Onu, le proposte di censura contro Israele.

E Gaza, d’altra parte, non si potrebbe considerare una perfetta copia dei quartieri est di Aleppo, quelli attaccati con le bombe dai Russi e dai Siriani di Assad???

Ancora::

L’Unicef ci ha fatto sapere che solo nei primi sei mesi del 2016 in Afghanistan si è avuto il numero record di vittime civili:

1.601 morti e 3.565 feriti.

Il semestre peggiore dall’invasione anti-talebani del 2001!!!.

Secondo le stime dell’Onu, il 60 per cento dei civili afghani cade sotto i colpi dei talebani e degli altri gruppi ribelli e criminali.

Ma , ammesso e non concesso ... , il 40 per cento di 1.601 morti fa pur sempre 640 morti,

ossia 640 afghani innocenti ammazzati in sei mesi (più di 3 al giorno) dalle truppe arrivate dai

" nostri " paesi, cioè da coloro che dovrebbero proteggerli e " liberarli " .

Ma tutto tace, quei morti non meritano lo sdegno riservato ai morti di Aleppo est.

 

 

Morale :::

La guerra dei nostri tempi, insomma, è questa roba schifosa.

Chi fa finta di credere che in Cecenia e ad Aleppo si siano fatte cose diverse da quelle accadute altrove, (( per esempio a Fallujah , a Gaza, Mosul , Sirte , ecc. , fino a Hiroshima , Nagasaki , ))

molto semplicemente :: mente.

Tutte le guerre si combattono sulla pelle dei civili. Tutte!!!

E in tutte le guerre gli uomini armati, portino o meno un’uniforme, sono al più le vittime collaterali. Cosa che politici, militari e terroristi sanno bene.

Dunque la questione vera è evitare il più possibile le Guerre, non far finta che ci siano guerre buone e guerre cattive.

 

 

..................... % ......................... % ........................ % ............

 

.giornale agenti della CIA catturati ad Aleppo-Est :

Come annunciato dai media-siriani e varie agenzie ad Aleppo, ieri notte, sono numerosi gli agenti stranieri armati che la Turchia ha chiesto alla Russia di far uscire vivi.

Gli ufficiali dei servizi segreti, tra cui statunitensi,

erano rimasti intrappolati con i terroristi ad Aleppo-Est , nella sala operativa segreta presente nello scantinato di un edificio nel Suq al-Luz, in via al-Sharad, ad Aleppo-est.

 

 

 

I nomi degli agenti presenti, per le cui trattative si sono complicate, sono stati resi noti:

 

Moataz Aouglakan Davutoglu – Turchia

David Scott Weiner – USA

David Shlomo Aram – Israele

Muhamad Shayq al-Islam al-Tamimi – Qatar

Muhamad Ahmad al-Sibyan – Arabia Saudita

Abdalmunayim Fahd al-Harij – Arabia Saudita

Islam Salam Zahran al-Hadjlan – Arabia Saudita

Ahmad ibn Nawfal al-Dridagi – Arabia Saudita

Muhamad Hasan al-Subaya – Arabia Saudita

Hamid Fahad al-Dusari – Arabia Saudita

Amjad Qasim al-Tirawi – Giordania

Qasim Sad al-Shamari – Arabia Saudita

Ayman Qasim al-Thalbi – Arabia Saudita

Muhamad Shafyah al-Idrisi – Marocco

 

“Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan cerca di trasferire i terroristi da Aleppo in Turchia.

Il governo siriano ha scoperto che vi era un centro occulto con ufficiali sauditi e turchi e di vari servizi d’intelligence nella parte di Aleppo occupata dai terroristi“.

 

Gli ufficiali, assicurano le fonti, svolgevano i compiti di istruttori militari e comandanti ed offrivano assistenza ed aiuto ai “ribelli moderati” dirigendo le loro offensive contro le forze siriane ad Aleppo. Fra l’altro questi militari erano in contatto con la base NATO di Smirne in Turchia che trasmetteva loro le coordinate satellitari degli obiettivi da colpire con i missili ed artiglierie a disposizione dei miliziani.

 

Non ci sono ancora stati commenti da parte delle autorità dei paesi cui appartengono questi elementi ma la cattura di questi ufficiali spiega perchè i governi di USA, GB e Francia insistevano tanto a richiedere la tregua e lo sgombero dei civili dai quartieri est di Aleppo ........,

nonostante fosse chiaro che tutte queste zone della città erano ormai sotto il controllo delle forze siriane e russe.

https://youtu.be/YeYN2bgIVPc

 

 

 

........................ % ....................... % ....................................... % ..........

 

https://youtu.be/b7bRezGH95Y

 

 

https://youtu.be/fbX7LjCZocQ

 

https://youtu.be/to8coFKzRCI

 

https://youtu.be/3Jssyzz_ByM

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Intanto si segnala un altro attacco terroristico in Giordania contro la polizia, a Karak, 130 km a sud di Amman. Al momento si parla di 7 morti (terroristi inclusi) ma l'operazione non è ancora conclusa.

Guarda caso i 3 paesi che secondo Assad "aiutano i terroristi" (cioè Giordania, Arabia e Turchia) sono quelli più colpiti dai terroristi nell'ultimo anno, mentre l'Iran che "combatte il terrorismo" non viene sfiorato. A pensar male si fa peccato ma...

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220px-Archimandrita.haddad.JPG

... padre Haddam .allah ( in pratica dice le stesse cose che andavo dicendo io in tempi non sospetti ..... )

 

 

 

Gli imam al soldo del regime in arabo vengono chiamati dalla gente "ulema del sultano", un modo dispregiativo per dire che se loro dicono A la verità è da ricercare in B. E vale anche per i preti caro Baudo. Fare carriera interessa a tutti. E per farla, nei regimi mediorientali, devi raccontare la versione del regime in tutto e per tutto, altrimenti (pure se sei cristiano o ateo) diventi un "terrorista". La Siria è piena di oppositori cristiani ai quali il regime ha mosso accuse di terrorismo in questi anni, vedi Michel Kilo, George Sabra, ecc.

 

P.S: l'attentato alla chiesa di Alessandria nel 2011 fu quasi sicuramente opera dei servizi segreti di Mubarak (il processo lo stava acclarando ma il colpo di stato fermò tutto), per quale motivo dovrei escludere che questo del Cairo non possa essere opera dei servizi segreti di Sisi? Certi regimi sono maestri del "divide et impera", in momenti di grande difficoltà (e Sisi attualmente lo è) non si fanno problemi, cosa vuoi che siano 25 morti pur di rimanere in sella? Ricordiamoci che parliamo di regimi che hanno ucciso migliaia di manifestanti in piazza e che non si fanno troppi problemi neanche ad uccidere degli stranieri se danno fastidio (vedi Regeni).

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Intanto si segnala un altro attacco terroristico in Giordania contro la polizia, a Karak, 130 km a sud di Amman. Al momento si parla di 7 morti (terroristi inclusi) ma l'operazione non è ancora conclusa.

Guarda caso i 3 paesi che secondo Assad "aiutano i terroristi" (cioè Giordania, Arabia e Turchia) sono quelli più colpiti dai terroristi nell'ultimo anno, mentre l'Iran che "combatte il terrorismo" non viene sfiorato. A pensar male si fa peccato ma...

 

Hanno scarsa copertura mediatica

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Gli imam al soldo del regime in arabo vengono chiamati dalla gente "ulema del sultano", un modo dispregiativo per dire che se loro dicono A la verità è da ricercare in B. E vale anche per i preti caro Baudo. Fare carriera interessa a tutti. E per farla, nei regimi mediorientali, devi raccontare la versione del regime in tutto e per tutto, altrimenti (pure se sei cristiano o ateo) diventi un "terrorista". La Siria è piena di oppositori cristiani ai quali il regime ha mosso accuse di terrorismo in questi anni, vedi Michel Kilo, George Sabra, ecc.

 

P.S: l'attentato alla chiesa di Alessandria nel 2011 fu quasi sicuramente opera dei servizi segreti di Mubarak (il processo lo stava acclarando ma il colpo di stato fermò tutto), per quale motivo dovrei escludere che questo del Cairo non possa essere opera dei servizi segreti di Sisi? Certi regimi sono maestri del "divide et impera", in momenti di grande difficoltà (e Sisi attualmente lo è) non si fanno problemi, cosa vuoi che siano 25 morti pur di rimanere in sella? Ricordiamoci che parliamo di regimi che hanno ucciso migliaia di manifestanti in piazza e che non si fanno troppi problemi neanche ad uccidere degli stranieri se danno fastidio (vedi Regeni).

 

 

.uhm .... Invece i "ribelli" al soldo degli Stati Canaglia vengono chiamati :: CRIMINALI .

( se hai l'arroganza-morale di mettere in dubbio anche quello che dice padre Haddad .... allora :

faccio giudicare Chi legge ( sono più affidabili i Politici o gli alti-Prelati ?? ) ,

se è più affidabile uno come padre Haddad opp. "Tu" ... per dire quelli che la pensano come Te che credi SOLO nella versione che vuoi credere Tu ) .

 

 

Il fatto che ci siano degli oppositori del Governo-legittimo Siriano non giustifica l'Apocalisse fatta scoppiare contro Al-Assad ed il popolo siriano da 5/6 anni a questa parte .

Tutti i Governi hanno degli oppositori .

Il problema è che gli "oppositori" dei Governi non "affidabili" per gli USA sono da sostenere e finanziare a costo di far scoppiare una Guerra ... ( ormai lo sappiamo , non c'è bisogno di farla lunga ) .



L'importante è che ::

 

siano gli abitanti di Aleppo a testimoniare .... ,

come il vescovo cristiano maronita di Aleppo Tabji, spesso in missione qui a Roma per chiedere aiuto,

o il Dott. Nabil Antaki, le cui testimonianze penso che sono considerate più oneste rispetto a tanti personaggi che hanno interessi di poltrone personali .

(( Si possono comunque consultare i siti di informazione quali www.oraprosiria, www.sibialiria, www.antidiplomatico, CIVGinforma, ecc., ecc. ))

Inoltre penso sia doveroso per ogni giornalista serio consultare non solo Al Jazeera, la Reuters, o l'Associated Press, ma anche , ad es. , l'agenzia siriana SANA, Russia Today, l'iraniana Fars o la cinese Xinua, che possono trovarsi sul sito "siria latest breaking news search 24/7" che riporta tutti i giornali e le agenzie del Mondo.

 

Non vi è stata solo una liberazione ad Aleppo: c'è stata la svolta fatale della guerra siriana, in cui a perdere sono stati i costruttori di guerra e i pianificatori del Terrore.

 

 

 

 

Naturalmente ciò che vale per Aleppo, vale per tutta la Siria.

L'unica speranza per quel martoriato paese è che tutti quegli stati che stanno conducendo una guerra per procura contro la Siria (Arabia Saudita, Qatar, Turchia, USA, UK, Francia, e ahimè anche l'Italia)

smettano di interferire,

 

ritirino le sanzioni che affamano la popolazione costringendola ad emigrare, riallaccino le relazioni diplomatiche,

 

smettano di rifornire continuamente i cosiddetti ""ribelli "" con finanziamenti, armi e nuovi mercenari freschi provenienti da 90 paesi.

 

 

 

 

p.s. alla Tua p.s. : Io , da buon Complottista , dopo "" l'11/09 "" non mi meraviglio più di niente .

Comunque , ripeto , facendo un esempio perchè NON tutte le fonti sono uguali ,

bisogna saper distinguere se il personaggio è attendibile o meno .

Una cosa è certa :

E' mille volte più credibile l'opinione di uno come padre Haddad che una come

...... Rula Jebreal (per dire ).220px-RulaJebrealOct2010.jpg... bah !!!!! .help !!!!!

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.uhm .... Invece i "ribelli" al soldo degli Stati Canaglia vengono chiamati :: CRIMINALI .

( se hai l'arroganza-morale di mettere in dubbio anche quello che dice padre Haddad .... allora :

faccio giudicare Chi legge ( sono più affidabili i Politici o gli alti-Prelati ?? ) ,

se è più affidabile uno come padre Haddad opp. "Tu" ... per dire quelli che la pensano come Te che credi SOLO nella versione che vuoi credere Tu ) .

 

 

Il fatto che ci siano degli oppositori del Governo-legittimo Siriano non giustifica l'Apocalisse fatta scoppiare contro Al-Assad ed il popolo siriano da 5/6 anni a questa parte .

Tutti i Governi hanno degli oppositori .

Il problema è che gli "oppositori" dei Governi non "affidabili" per gli USA sono da sostenere e finanziare a costo di far scoppiare una Guerra ... ( ormai lo sappiamo , non c'è bisogno di farla lunga ) .



L'importante è che ::

 

siano gli abitanti di Aleppo a testimoniare .... ,

come il vescovo cristiano maronita di Aleppo Tabji, spesso in missione qui a Roma per chiedere aiuto,

o il Dott. Nabil Antaki, le cui testimonianze penso che sono considerate più oneste rispetto a tanti personaggi che hanno interessi di poltrone personali .

(( Si possono comunque consultare i siti di informazione quali www.oraprosiria, www.sibialiria, www.antidiplomatico, CIVGinforma, ecc., ecc. ))

Inoltre penso sia doveroso per ogni giornalista serio consultare non solo Al Jazeera, la Reuters, o l'Associated Press, ma anche , ad es. , l'agenzia siriana SANA, Russia Today, l'iraniana Fars o la cinese Xinua, che possono trovarsi sul sito "siria latest breaking news search 24/7" che riporta tutti i giornali e le agenzie del Mondo.

 

 

Naturalmente ciò che vale per Aleppo, vale per tutta la Siria.

L'unica speranza per quel martoriato paese è che tutti quegli stati che stanno conducendo una guerra per procura contro la Siria (Arabia Saudita, Qatar, Turchia, USA, UK, Francia, e ahimè anche l'Italia)

smettano di interferire,

ritirino le sanzioni che affamano la popolazione costringendola ad emigrare, riallaccino le relazioni diplomatiche,

smettano di rifornire continuamente i cosiddetti ""ribelli "" con finanziamenti, armi e nuovi mercenari freschi provenienti da 90 paesi.

 

 

p.s. alla Tua p.s. : Io , da buon Complottista , dopo "" l'11/09 "" non mi meraviglio più di niente .

Comunque , ripeto , facendo un esempio perchè NON tutte le fonti sono uguali ,

bisogna saper distinguere se il personaggio è attendibile o meno .

Una cosa è certa :

E' mille volte più credibile l'opinione di uno come padre Haddad che una come

...... Rula Jebreal (per dire ).220px-RulaJebrealOct2010.jpg... bah !!!!! .help !!!!!

 

 

 

Perché Rula Jebreal ovviamente è una nota salafiGa! .ghgh

Quella che tu e padre Haddad chiamate "liberazione di Aleppo" nel mondo arabo, su tutti i social network, è chiamata con l'hashtag "Halab tubad" (Aleppo viene sterminata), esattamente come fu per Fallujah con gli americani.

Mohammed Kreishan, uno dei più noti giornalisti arabi, ha parlato oggi di Aleppo come "la seconda diaspora di un popolo arabo, dopo quello palestinese", con la differenza che questa volta il popolo di Aleppo è stato allontanato da casa sua con la complicità del suo esercito. Ormai Putin viene paragonato a Hulagu Khan e Tamerlano nel mondo arabo, gli altri due "malvagi" (dal punto di vista arabo ovviamente) che distrussero Aleppo in passato, altro che liberatore!

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Prendo atto della padellata di castronerie copiaincollate da un sito che non nomino per non fargli pubblicità, ma che è collegato ad una nebulosa di estremissima destra radicale (o nazibolscevica o di sinistra nazionale, o chiamatela come volete, tanto non sanno manco loro quello che sono), antisemita, evoliana, esoterico-thuleiana, antisistema, nazistoide, antioccidentale (infatti si considera euroasiatica): una nebulosa riconducibile a personaggi come Freda e la rivista Orion, Tilgher, Tuti, Morelli e le Edizioni Barbarossa, Terracciano, Mutti e la casa editrice All'Insegna del Veltro, Gaudenzi e i negazionisti antisemiti dell'Uomo Libero ed altri personaggi della stessa (sordida) risma.

 

Tutto questo per consigliare, a chi non lo sapesse (anche a costo di andare OT, ma quanno ce vò ce vò), di munirsi di lunghe pinze pesanti e guanti di amianto onde evitare di maneggiare a mani nude certe "notizie".

 

 

Premesso ciò riporto un interessante articolo del NYT sulla situazione a Mosul, che trovo piuttosto equilibrato: che farà pure parte del "mainstream", che avrà anche una sua linea politica, ma che non sarà mai così screditato, "agendato" ed impresentabile come i personaggi sopra menzionati.

 

 

ISTANBUL — After two months, the battle to retake the Iraqi city of Mosul from the Islamic State has settled into a grinding war of attrition. The front lines have barely budged in weeks. Casualties of Iraqi security forces are so high that American commanders heading the United States-led air campaign worry that they are unsustainable. Civilians are being killed or injured by Islamic State snipers and growing numbers of suicide bombers.

 

As the world watches the horrors unfolding in Aleppo, Syria, where government forces and allied militias bombed civilians and carried out summary executions as they retook the last rebel-held areas, a different tragedy is transpiring in Mosul. Up to one million people are trapped inside the city, running low on food and drinking water and facing the worsening cruelty of Islamic State fighters.

 

“ISIS members have become like mad dogs, and every member has the power of immediate execution,” Abu Noor said by telephone from his home on the west side of Mosul, which government forces had not reached, referring to the terror group by one of its acronyms. “We live in constant fear and worry.”

 

As the fight drags on, it is looking more and more likely that Mosul will become one of the first national security issues facing President-elect Donald J. Trump when he takes office next month. While American forces have largely steered clear of the fighting in Syria, they are deeply involved in operations just over the border in Iraq, mainly in training, advising and support roles.

 

Senior American officials and top commanders in the Middle East say the brutal urban fight for Mosul is succeeding — however slowly — but is proving to be tougher than expected. These officials predict that the battle to oust the Islamic State from Iraq’s second-largest city could last two to four more months.

 

 

Brett H. McGurk, President Obama’s envoy to the international coalition fighting the Islamic State, noted at a recent White House briefing that previous battles against the terror group, as in Falluja, in Iraq, or Ramadi or Kobani, in Syria, took months, and said that eventually the Islamic State would exhaust its supply of munitions and fighters.

 

“Eventually they reach a culmination point, they simply cannot resupply, they run out of suicide bombers,” Mr. McGurk said. “In Mosul, we don’t know when that will come. It could come very soon, it could come a couple months from now, but our momentum will be sustained and we’ll provide relentless pressure on the enemy throughout Mosul.”

 

Lt. Gen. Stephen Townsend gave Pentagon reportersa year-end updatethat made no prediction on how soon Mosul would be liberated. “It’s progressing. It’s probably not progressing as fast as I, as a U.S. Army officer, would like, but it is progressing, and the Iraqis are advancing every day,” he said.

 

 

General Townsend said the Iraqis were engaged in discussions “about how to inject new energy” into their assault. “We’re just going to let it go at the pace” of the Iraqi military, he said. “They’re the ones doing the fighting and the dying.”

 

The battle for Mosul has shaped up unlike any other in Iraq. As Iraqi forces have advanced, they have uncovered Islamic State bomb-making facilities that have stunned soldiers and researchers in their sophistication, indicating that it could be a long time before the group runs out of arms.

 

A recent reportfrom Conflict Armament Research, a London-based organization that sent a team of researchers to eastern Mosul, said the Islamic State had been producing rockets and mortars on an “industrial” scale inside Mosul.

 

Tens of thousands of armaments have been produced, the organization said, with supplies from Turkey, which in the last year has tightened its border security and clamped down on Islamic State smuggling networks in the face of criticism from allies, including the United States, that it was turning a blind eye to the terror group.

 

 

The findings, the group said, indicate “a robust supply chain extending from Turkey, through Syria, to Mosul,” suggesting that Turkey’s efforts at the border have not been enough to cut off the Islamic State from suppliers.

 

Shakir Mahmood, a soldier in Iraq’s elite counterterror forces, fought in battles in Ramadi, Falluja and Tikrit, but they were nothing like the fight he has faced in Mosul, he said.

 

“I have never seen or witnessed a battle like the battle for Mosul,” he said. “They have so many snipers hiding in the houses among civilians, and also many car bombs. Our losses in this battle cannot be compared with the other battles.”

 

Another veteran soldier, Ibrahim Ali, said: “I have seen things in Mosul that I will never forget my whole life. I have seen entire families get killed because of ISIS car bombs. And I have lost dear friends in Mosul.”

 

The Iraqi government does not release figures of military casualties, but it is clear in talking to officers that they are worrisomely high. The United Nations reported on Dec. 1 that 1,959 members of the Iraqi security forces had died in November. But after the Iraqi military protested, the United Nations issued a new statement saying its figures were “largely unverified” and said it would discontinue releasing casualty statistics for the military.

 

When the battle started, in mid-October, it moved fairly quickly as forces took outlying areas that had mostly been empty of civilians.

 

Journalists were given wide access to the front lines. But recently, getting the news out of Mosul has become more difficult; commanders are prohibiting most front-line embeds.

 

The tightening of access, apparently, was not an effort to control the narrative, but a reaction to the recent appearance in Mosul of Bernard-Henri Lévy, the French philosopher and writer, who is producing a documentary film about the battle. Why was that controversial? Because Mr. Levy is Jewish.

 

His appearance stirred outrage in Iraq, and the authorities in Baghdad moved to shut down access for all journalists.

 

“The rumor spread that we were having relations with Israel,” said Lt. Gen. Abdulwahab al-Saadi, a special forces commander in Mosul, who said he had no idea who Mr. Levy was when he arrived. “In fact, we had no idea who this was that came to see us.”

 

He said access for journalists would be restored soon. “We will solve this problem,” he said.

 

Civilian casualties are soaring, even though the government, at the outset of the battle, dropped millions of leaflets over the city with instructions to stay inside their homes. Most civilians have, but those who have fled — there are some 90,000 people displaced from their homes around the city — have faced harrowing journeys, and many have been killed or maimed by crossfire.

 

That so many civilians have remained has hampered the fight, as Iraqi soldiers move slowly in an effort to protect them. It has also led to limited use of air power and artillery.

 

“Essentially, they are trying a different operational approach,” said Carl Castellano, a senior analyst at Talos, a consulting firm that focuses on security in Iraq. “They don’t have the capability to evacuate all these civilians, and so that’s limiting the amount of firepower they can use in the city. That is limiting their options in terms of what they can do — close air support and everything else.”

 

American air commanders have quickly sought to modify some of their bombing runs to counter shifting tactics by the Islamic State, cratering streets in Mosul with bombs to stymie car-bombers or at least slow them down, and stepping up attacks on car bomb factories in and around Mosul. Allied warplanes have destroyed nearly 140 car bombs or car-bomb factories since the Mosul offensive began, American officials said.

 

In the second week of December, nearly 700 civilians were wounded, from gunshots, mines and rocket fire, according to the United Nations, a 30 percent increase from the previous week.

 

Many of the injured wind up in the emergency rooms of hospitals in Erbil, the capital of the Kurdish region.

 

On a recent day, Saleh Hassoun sat in a hospital in Erbil, less than an hour’s drive from Mosul, at the bedside of his 1-year-old granddaughter, who had been wounded by a mine.

 

“The mines are everywhere,” he said. “The one that we set off was on the ground, and attached to a tiny cable. We didn’t see it, and the explosion killed both of my daughters and injured my granddaughter.”

 

A woman in the hospital, Umm Ussam, 54, had been shot through the neck. At first, she obeyed the instructions of the Iraqi Army to stay indoors, but once the military arrived she ran behind one of the Humvees, only to be picked off by a sniper, she said.

 

For those who did stay home and whose areas are now liberated, there are new challenges, and fears, not to mention a lack of services and a dwindling supply of safe drinking water.

 

“The government forces said stay in your houses, but our houses are without electricity or water,” said Sabah Kareem, whose neighborhood of eastern Mosul is now under government control. “We are amid hell. We don’t know when we will be bombed, or if ISIS will return to kill us

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Perché Rula Jebreal ovviamente è una nota salafiGa! .ghgh

Quella che tu e padre Haddad chiamate "liberazione di Aleppo" nel mondo arabo, su tutti i social network, è chiamata con l'hashtag "Halab tubad" (Aleppo viene sterminata), esattamente come fu per Fallujah con gli americani.

Mohammed Kreishan, uno dei più noti giornalisti arabi, ha parlato oggi di Aleppo come "la seconda diaspora di un popolo arabo, dopo quello palestinese", con la differenza che questa volta il popolo di Aleppo è stato allontanato da casa sua con la complicità del suo esercito. Ormai Putin viene paragonato a Hulagu Khan e Tamerlano nel mondo arabo, gli altri due "malvagi" (dal punto di vista arabo ovviamente) che distrussero Aleppo in passato, altro che liberatore!

 

Ripeto , ( a parte che non conosco Kreishan , evidentemente fa il tifo per l'IS ( o per i Sauditi /Jihadisti/tagliagole ...) ,

la "Storia" la scrivono i vincitori ,

però ,

alcune volte l'evidenza è talmente ... evidente che ANCHE i vincitori sono costretti a chiedere scusa ( vedi mia risp. n°187 ) ,

bisogna sempre leggere le notizie-contro & le notizie-a favore , poi fare un confronto su quello che succede e PERCHE' .

Fino ad ora le "mie" fonti si sono rilevate sempre giuste ( da 2 anni a questa parte ) , e non parlo sono di questa discussione ,

ma anche di Altre ( tipo : problema profughi , ecc. ) .

 

In tempi non sospetti , grazie alle "mie" fonti INDIPENDENTI , sono stato uno dei primi ad anticipare TUTTE le verità che

stanno venendo ora a galla anche dai mass-media nostrani .

ES.:

1) La scusa di portare/esportare la "democrazia " in Siria era SOLO una scusa per destabilizzare uno dei pochi Governi non "allineati " rimasti e sostituirLo con un Governo-Vassallo di qualsiasi natura ( Jihadista , wahabita , ... o del Diavolo , non era importante se poi fosse stato peggiore per il popolo Siriano , l'importante era sostituire il Governo attuale ).

 

2) IL Problema della "piperline del Gas " che doveva favorire il Qatar e non l'Iran ( altro paese non "affidabile " )

 

3) Degli Stati Canaglia (USA , Turkia , & alcuni stati del Golfo in primis ) che facevano finta di combattere il terrorismo ( quando lo dicevo io alcuni si scandalizzavano !!! ) .

 

4) Balcanizzazione della Siria se non si può cacciare Bashar Al-Assad ( prima sembrava che eravamo tutti d'accordo .... , poi qualcuno diceva che bisognava assolutamente cacciare il Governo di Al-Assad ... , adesso pare che anche i più ostinati-neocon si sono "rassegnati " ).

 

5) Demonizzazione di Putin ( reo di aver messo i bastoni fra le ruote all'Imperialismo "Occidentale " ).

... insomma , tutte "cose" per le quali , all'inizio del conflitto , sembravano un controsenso rispetto al "pensiero unico " del mainstream-occidentale dominante .

 

Non vi è stata solo una liberazione ad Aleppo: c'è stata la svolta fatale della guerra siriana, in cui a perdere sono stati i costruttori di guerra e i pianificatori del Terrore.

 

Io sono orgoglioso di aver chiesto da anni,

grazie all'unica forza politica libera di farlo, alcune semplici cose per la pace in Siria:

a) : - ripristino delle relazioni diplomatiche con la Repubblica Araba Siriana;

 

b) : - ritiro dei rappresentanti del Governo italiano dal cosiddetto "" Small Group della Coalizione Globale anti-Daesh "" che vede, tra gli altri, la presenza di rappresentanti di Paesi quali l'Arabia Saudita e il Qatar, sponsor dell'Isis/Daesh, e altre organizzazioni terroriste operanti in Siria .... bah !! ;

 

c) : - interruzione immediata di qualsiasi sostegno economico e militare ai cosiddetti " ribelli moderati " siriani;

 

d) : - ELIMINAZIONE IMMEDIATA DELLE CRIMINALI SANZIONI CHE COLPISCONO LA POPOLAZIONE SIRIANA uccidendola da ben prima che si accendessero i riflettori dei mass media.

 

Adesso , più si avvicina la fine del Governo-guerrafondaio-Obama & c.

(( Durante la presidenza di Barack Obama, gli Stati Uniti hanno bombardato:

Afghanistan,

Libia,

Somalia,

Pakistan,

Yemen,

Iraq

e Siria. )) ,

più si comincia a sentire anche da parte dei N/S. mass media un alleggerimento dei toni verso il Governo Siriano e verso la Russia .

 

Perfino a livello Europeo ci sono dei rappresentanti che cominciano ad avere un pò di coraggio nel dire che in fondo le "sanzioni " alla Russia sono uno svantaggio solo per Noi .

 

Ci sono ancora dei "rantoli " ( tipo quelli di Rula Jebeal a "piazzapulita ".... ) ma saranno sempre di meno ( secondo me : dureranno fino a Febbraio/Marzo ) .

Perfino la RAI ( mica solo Pandora TV ) ultimamente ha fatto vedere dei video di aiuti da parte dell'esercito Russo e Siriano ai civili di Aleppo Est che si stanno mettendo al sicuro , ha ammesso che ci sono stati dei cecchini che hanno sparato ai civili , hanno incendiato dei pullman , che i cittadini di Aleppo Est hanno accolto la liberazione con manifestazioni di giubilo , ecc. , ecc...

 

Scommetto , infine , che

saranno sempre meno ( se l'amministrazione Trump collaborerà con la Russia come ha promesso ) ANCHE quelli che la pensano come Te !! nei confronti di Bashar Al-Assad ( oltre tutto senza dire od indicare un'altra soluzione migliore , considerando la situazione attuale di eterno conflitto medio-orientale ) .



Anzi , Ti dico di più :

Se tutto andrà per il verso giusto , ci sarà ANCHE qualche politico-occidentale-marionetta che chiederà scusa .... come è già successo per l'Iraq e per la Libia ...... ;)

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Ripeto , ( a parte che non conosco Kreishan , evidentemente fa il tifo per l'IS ( o per i Sauditi /Jihadisti/tagliagole ...) ,

la "Storia" la scrivono i vincitori ,

però ,

alcune volte l'evidenza è talmente ... evidente che ANCHE i vincitori sono costretti a chiedere scusa ( vedi mia risp. n°187 ) ,

bisogna sempre leggere le notizie-contro & le notizie-a favore , poi fare un confronto su quello che succede e PERCHE' .

Fino ad ora le "mie" fonti si sono rilevate sempre giuste ( da 2 anni a questa parte ) , e non parlo sono di questa discussione ,

ma anche di Altre ( tipo : problema profughi , ecc. ) .

 

In tempi non sospetti , grazie alle "mie" fonti INDIPENDENTI , sono stato uno dei primi ad anticipare TUTTE le verità che

stanno venendo ora a galla anche dai mass-media nostrani .

ES.:

1) La scusa di portare/esportare la "democrazia " in Siria era SOLO una scusa per destabilizzare uno dei pochi Governi non "allineati " rimasti e sostituirLo con un Governo-Vassallo di qualsiasi natura ( Jihadista , wahabita , ... o del Diavolo , non era importante se poi fosse stato peggiore per il popolo Siriano , l'importante era sostituire il Governo attuale ).

 

2) IL Problema della "piperline del Gas " che doveva favorire il Qatar e non l'Iran ( altro paese non "affidabile " )

 

3) Degli Stati Canaglia (USA & alcuni stati del Golfo in primis ) che facevano finta di combattere il terrorismo ( quando lo dicevo io alcuni si scandalizzavano !!! ) .

 

4) Balcanizzazione della Siria se non si può cacciare Bashar Al-Assad ( prima sembrava che eravamo tutti d'accordo .... , poi qualcuno diceva che bisognava assolutamente cacciare il Governo di Al-Assad ... , adesso pare che anche i più ostinati-neocon si sono "rassegnati " ).

 

5) Demonizzazione di Putin ( reo di aver messo i bastoni fra le ruote all'Imperialismo "Occidentale " ).

... insomma , tutte "cose" per le quali , all'inizio del conflitto , sembravano un controsenso rispetto al "pensiero unico " del mainstream-occidentale dominante .

 

Adesso , più si avvicina la fine del Governo-guerrafondaio-Obama & c. , più si comincia a sentire anche da parte dei N/S. mass media un alleggerimento dei toni verso il Governo Siriano e verso la Russia .

Perfino a livello Europeo ci sono dei rappresentanti che cominciano ad avere un pò di coraggio nel dire che in fondo le "sanzioni " alla Russia sono uno svantaggio solo per Noi .

Ci sono ancora dei "rantoli " ( tipo quelli di Rula Jebeal a "piazzapulita ".... ) ma saranno sempre di meno ( secondo me : dureranno fino a Febbraio/Marzo ) .

Perfino la RAI ( mica solo Pandora TV ) ultimamente ha fatto vedere dei video di aiuti da parte dell'esercito Russo e Siriano ai civili di Aleppo Est che si stanno mettendo al sicuro , ha ammesso che ci sono stati dei cecchini che hanno sparato ai civili , hanno incendiato dei pullman , che i cittadini di Aleppo Est hanno accolto la liberazione con manifestazioni di giubilo , ecc. , ecc...

Scommetto , infine , che saranno sempre meno ( se l'amministrazione Trump collaborerà con la Russia come ha promesso ) ANCHE quelli che la pensano come Te !! nei confronti di Bashar Al-Assad ( oltre tutto senza dire od indicare un'altra soluzione migliore , considerando la situazione attuale di eterno conflitto medio-orientale ) .

Anzi , Ti dico di più :

Se tutto andrà per il verso giusto , ci sarà ANCHE qualche politico-occidentale-marionetta che chiederà scusa .... come è già successo per l'Iraq e per la Libia ...... ;)

 

Ma guarda che ai mediorientali di cosa dice la RAI, Pandora TV o la CNN non gliene frega proprio nulla, tu dai troppa importanza a cosa si dice da questa parte del mondo, ma nel futuro della Siria conta poco e nulla.

Io ti sto riportando cosa pensa internamente il mondo arabo e cosa leggi su Aleppo nei tweet dei siriani stessi, che poi è l'unica cosa che conta, perché non saranno Trump o Putin a decidere se i siriani vivranno in pace o no, ma l'opinione pubblica siriana e araba. E per quanto tu faccia finta di non capirlo questa opinione pubblica vede Assad/Iran/Russia in Siria esattamente come vedeva gli americani in Iraq o gli israeliani in Palestina, cioè come OCCUPANTI da CACCIARE dal proprio paese. E l'idea che l'alternativa sia l'Isis è quello che il regime ha voluto far credere al mondo. Da Aleppo non sono stati allontanati combattenti dell'Isis, sono stati allontanati gli abitanti, la gente che non vuole il regime, anche donne, bambini e anziani. E' una punizione collettiva, siete contro il regime? Bene, vi cacciamo dalle vostre case e dalla vostra città. Questo sta succedendo ad Aleppo, com'è successo in questi 5 anni in decine di altre città siriane, che poi è il motivo per cui ci sono 7 milioni di profughi siriani in giro per il mondo!

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Turchia, ucciso in un attentato l'ambasciatore russo ad Ankara

 

L'ambasciatore russo ad Ankara, Andrey Karlov, è stato ucciso in un attentato.

Stava parlando a una mostra fotografica quando un uomo ha cominciato a sparare gridando "vendetta per Aleppo".

Colpito, è stato trasferito in ospedale ma non ce l'ha fatta.

È morto poco dopo. Intervenute, le teste di cuoio, hanno ucciso l'attentatore.

 

Il fatto si verifica il giorno prima della riunione a Mosca tra ministri degli Esteri di Russia, Iran e Turchia per discutere di Aleppo.

 

Sarebbe stato un islamista radicale a sparare stasera contro l'ambasciatore russo ad Ankara, Andrey Karlov. Lo riferiscono fonti dell'ambasciata russa, citate da Hurriyet. L'attentatore avrebbe tra i 20 e i 25 anni.

 

 

Altri feriti. Ci sarebbero almeno altre tre persone ferite insieme all'ambasciatore russo ad Ankara, Lo riporta la tv privata Ntv.

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