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.ste13.

[FT] Torino Calcio Femminile - Juventus 0-13 | I commenti post-partita

Post in rilievo

La Isaksen non ha giocato per un problema al tallone (fonte: IG), quindi come per la Hyyrynen nessun ritardo di tesseramento (sono arrivate col primo gruppone infatti)

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Incredibile il comunicato del Torino

Ormai in Italia c'è proprio il delirio.

Anche chi perde 13-0 ha da recriminare

 

Parli di questa roba delirante?

 

Coppa Italia: TORINO CF – JUVENTUS SPA 0-13

Le ragazze granata sono state esemplari e hanno terminato la gara senza mai perdere la testa nonostante si stesse giocando, praticamente, contro la “Nazionale” maggiore di calcio femminile con appena 5 giorni di preparazione e la squadra totalmente incompleta.

Non si tratta di trovare giustificazione ma solo di citare i fatti di cronaca: la Juventus Spa (di Agnelli) ha ripulito tutto il “mercato” italiano tesserando nel giro di 1 mese ben 13 Nazionali italiane (praticamente tutta la Nazionale maggiore) oltre a 4 straniere anch’esse nazionali nei rispettivi paesi d’origine ed è in preparazione dal 10 agosto a ranghi completi.

Il Torino, invece, aveva programmato l’inizio in tempo utile per il 3 settembre (data indicata in un primo momento dalla Lega per la prima di Coppa Italia) ma, sorprendendo tutti, la Figc ha, poi, anticipato al 27 Agosto il turno e non è stato possibile il rientro di tutti i titolari e, quindi, preparare come si doveva, la partita.

Mister Barbierato aveva a disposizione soltanto 6/7 titolari della passata stagione e ha potuto completare la squadra solo con le “giovani” (2002, 2001..) che, però, hanno ben figurato nonostante il divario di età e di esperienza.

Complimenti a tutte e tutti da parte del Presidente e assoluta serenità, pertanto, su tutto il gruppo granata e fra le ragazze (nonostante il risultato roboante) che già domani riprenderanno gli allenamenti al San Bernardo proseguendo la preparazione.

E di questa partita si dovrà fare tesoro sul piano dell’esperienza e della maturità, indispensabili per il campionato che inizierà il prossimo 17 settembre.

Ufficio Stampa

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Parli di questa roba delirante?

 

Coppa Italia: TORINO CF – JUVENTUS SPA 0-13

Le ragazze granata sono state esemplari e hanno terminato la gara senza mai perdere la testa nonostante si stesse giocando, praticamente, contro la “Nazionale” maggiore di calcio femminile con appena 5 giorni di preparazione e la squadra totalmente incompleta.

Non si tratta di trovare giustificazione ma solo di citare i fatti di cronaca: la Juventus Spa (di Agnelli) ha ripulito tutto il “mercato” italiano tesserando nel giro di 1 mese ben 13 Nazionali italiane (praticamente tutta la Nazionale maggiore) oltre a 4 straniere anch’esse nazionali nei rispettivi paesi d’origine ed è in preparazione dal 10 agosto a ranghi completi.

Il Torino, invece, aveva programmato l’inizio in tempo utile per il 3 settembre (data indicata in un primo momento dalla Lega per la prima di Coppa Italia) ma, sorprendendo tutti, la Figc ha, poi, anticipato al 27 Agosto il turno e non è stato possibile il rientro di tutti i titolari e, quindi, preparare come si doveva, la partita.

Mister Barbierato aveva a disposizione soltanto 6/7 titolari della passata stagione e ha potuto completare la squadra solo con le “giovani” (2002, 2001..) che, però, hanno ben figurato nonostante il divario di età e di esperienza.

Complimenti a tutte e tutti da parte del Presidente e assoluta serenità, pertanto, su tutto il gruppo granata e fra le ragazze (nonostante il risultato roboante) che già domani riprenderanno gli allenamenti al San Bernardo proseguendo la preparazione.

E di questa partita si dovrà fare tesoro sul piano dell’esperienza e della maturità, indispensabili per il campionato che inizierà il prossimo 17 settembre.

Ufficio Stampa

 

Chissà perche nessuno scrive che, senza la Juventus, buona parte del gruppo da Brescia sarebbe finito alla fiorentina così da creare per davvero la nazionale italiana, squadra che avrebbe ammazzato il campionato per manifesta superiorità facendo punteggio pieno.

Ma si sa, Salerno brucia perché 10 anni fa il Torino era una squadra top italiana che si spupazzava sponsorizzazioni ricche dalla regione da oltre 150.000 euro lasciando niente alle altre realtà.

Aveva in concessione il campo di venaria e faceva il c** che voleva con le altre piemontesi andando a rastrellare tutti i talenti. La festa è finita, gli arroganti hanno i mesi contati. Da quest'anno il primo interesse sarà il calcio femminile non il tornaconto personale di questi signori..

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Mi sa che ho scatenato un putiferio.... se c'è qualcuno del forum che è andato a scrivere sulla pagina fb del Torino femminile per favore cancelli o quanto meno tolga le offese (bovine, vacche, ecc ecc).

Ripeto le ragazze non c'erano niente con i dirigenti e hanno sicuramente onorato al massimo un impegno proibitivo viste le differenze di caratura, preparazione ecc ecc.

Se volete spennacchiare prendetevela con chi ha scritto quella cosa e chi ne è complice, il loro presidente ma evitate di infierire sulle ragazze. Per favore.

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Parli di questa roba delirante?

 

Coppa Italia: TORINO CF – JUVENTUS SPA 0-13

Le ragazze granata sono state esemplari e hanno terminato la gara senza mai perdere la testa nonostante si stesse giocando, praticamente, contro la “Nazionale” maggiore di calcio femminile con appena 5 giorni di preparazione e la squadra totalmente incompleta.

Non si tratta di trovare giustificazione ma solo di citare i fatti di cronaca: la Juventus Spa (di Agnelli) ha ripulito tutto il “mercato” italiano tesserando nel giro di 1 mese ben 13 Nazionali italiane (praticamente tutta la Nazionale maggiore) oltre a 4 straniere anch’esse nazionali nei rispettivi paesi d’origine ed è in preparazione dal 10 agosto a ranghi completi.

Il Torino, invece, aveva programmato l’inizio in tempo utile per il 3 settembre (data indicata in un primo momento dalla Lega per la prima di Coppa Italia) ma, sorprendendo tutti, la Figc ha, poi, anticipato al 27 Agosto il turno e non è stato possibile il rientro di tutti i titolari e, quindi, preparare come si doveva, la partita.

Mister Barbierato aveva a disposizione soltanto 6/7 titolari della passata stagione e ha potuto completare la squadra solo con le “giovani” (2002, 2001..) che, però, hanno ben figurato nonostante il divario di età e di esperienza.

Complimenti a tutte e tutti da parte del Presidente e assoluta serenità, pertanto, su tutto il gruppo granata e fra le ragazze (nonostante il risultato roboante) che già domani riprenderanno gli allenamenti al San Bernardo proseguendo la preparazione.

E di questa partita si dovrà fare tesoro sul piano dell’esperienza e della maturità, indispensabili per il campionato che inizierà il prossimo 17 settembre.

Ufficio Stampa

 

la Juventus Spa (di Agnelli)....

 

.uah .uah .uah .uah

 

Ma che sfigati sono????

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Mi ero perso che sabato c'era l'esordio delle ragazze mannaggia!, leggo ora di un roboante 13 a 0! con la Rosucci che fa il primo gol della storia delle Juventus Women! e subito dopo anche la Bonansea, esordio perfetto! ho letto che anche l' "interista" Galli ha fatto una doppietta, speriamo si juventinizzi sempre più.

 

Sapete se la partita è stata filmata e se la daranno su JTV?

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La Juventus farà la rivoluzione che tutti gli addetti lavori si augurano da anni dando visibilità e permettendo alle ragazze di allenarsi su campi in erba e con palloni gonfi e non duri come il marmo come succede in inverno.

Questa è una piccolissima parte dei problemi del 95% che hanno tutte le squadre femminili.

 

La Juventus però la rivoluzione non la può fare da sola.

Quello che mi auguro (e in verità quello che temo) è che in federazione non si perda tempo ma si appoggi in maniera decisa questo cambiamento. Sinceramente il 13-0 di ieri è un risultato che non mi fa piacere. In primo luogo per le ragazze del Torino che come hai spiegato bene tu, affrontano parecchi sacrifici (quelli comuni a chiunque pratichi attività agonistiche a livello dilettantesco) per venire prese a pallonate da una squadra di fatto professionistica e poi anche per la nostra squadra che a quello che sembra affronterà diverse partite troppo mordide per permettere loro di crescere a livello di ritmo e confrontarsi con l'elite europea (piuttosto che la partita di ieri che più o meno ha lo stesso impatto fisico di una corsa nel parco sarebbe stato meglio giocare contro dei taglialegna di terza categoria, più scarsi ma almeno validi per ritmo di gioco e impatto fisico). Questa diferenza, se non colmata in tempi brevissimi (un anno è anche troppo), può portare ad un rallentamento che sarebbe deleterio se non fatale per il movimento. Per la Juventus non penso sia un impegno così gravoso mantenere il settore femminile ma senza una crescita globale delle altre società che interesse può avere in un torneo del genere? Vanno assolutamente coinvolte le società di serie a, da subito secondo me. Se non sbaglio esiste una quota dei diritti televisivi che finisce al coni e (in teoria) viene impiegata per i cosiddetti sport minori. Un sospetto di dove finiscano quei soldi ce l'ho, però non sarebbe meglio restituirli a quelle società che intendono portare avanti un discorso nel settore femminile? Inizialmente potrebbero appoggiare le società esistenti e mettere le ragazze in condizione di allenarsi nelle migliori condizioni e contemporaneamente portare avanti un discorso che preveda l'assorbimento di queste realtà nelle società maggiori. Che il Torino di ieri non appartenga alla società di Cairo non ha senso. Chiaramente nessuno fa investimenti a vuoto e per questo mi auguro che in federazione si lavori seriamente per mettere in condizioni le società di serie A e B di affrontare questo investimento. Vabbè, ho detto la mia. Scusate se mi sono dilungato.

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La Juventus però la rivoluzione non la può fare da sola.

Quello che mi auguro (e in verità quello che temo) è che in federazione non si perda tempo ma si appoggi in maniera decisa questo cambiamento. Sinceramente il 13-0 di ieri è un risultato che non mi fa piacere. In primo luogo per le ragazze del Torino che come hai spiegato bene tu, affrontano parecchi sacrifici (quelli comuni a chiunque pratichi attività agonistiche a livello dilettantesco) per venire prese a pallonate da una squadra di fatto professionistica e poi anche per la nostra squadra che a quello che sembra affronterà diverse partite troppo mordide per permettere loro di crescere a livello di ritmo e confrontarsi con l'elite europea (piuttosto che la partita di ieri che più o meno ha lo stesso impatto fisico di una corsa nel parco sarebbe stato meglio giocare contro dei taglialegna di terza categoria, più scarsi ma almeno validi per ritmo di gioco e impatto fisico). Questa diferenza, se non colmata in tempi brevissimi (un anno è anche troppo), può portare ad un rallentamento che sarebbe deleterio se non fatale per il movimento. Per la Juventus non penso sia un impegno così gravoso mantenere il settore femminile ma senza una crescita globale delle altre società che interesse può avere in un torneo del genere? Vanno assolutamente coinvolte le società di serie a, da subito secondo me. Se non sbaglio esiste una quota dei diritti televisivi che finisce al coni e (in teoria) viene impiegata per i cosiddetti sport minori. Un sospetto di dove finiscano quei soldi ce l'ho, però non sarebbe meglio restituirli a quelle società che intendono portare avanti un discorso nel settore femminile? Inizialmente potrebbero appoggiare le società esistenti e mettere le ragazze in condizione di allenarsi nelle migliori condizioni e contemporaneamente portare avanti un discorso che preveda l'assorbimento di queste realtà nelle società maggiori. Che il Torino di ieri non appartenga alla società di Cairo non ha senso. Chiaramente nessuno fa investimenti a vuoto e per questo mi auguro che in federazione si lavori seriamente per mettere in condizioni le società di serie A e B di affrontare questo investimento. Vabbè, ho detto la mia. Scusate se mi sono dilungato.

mah...la differenza col l elite europea per me ha poco a che fare col ritmo.

Ho visto Germania Italia degli europei e la differenza imbarazzante era a livello tecnico.

Molto semplicemente, stop e passaggi erano eseguiti da tutte le tedesche con una precisione nettamente superiore.

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mah...la differenza col l elite europea per me ha poco a che fare col ritmo.

Ho visto Germania Italia degli europei e la differenza imbarazzante era a livello tecnico.

Molto semplicemente, stop e passaggi erano eseguiti da tutte le tedesche con una precisione nettamente superiore.

La differenza sta negli staff tecnici, la Juventus ha uno staff di primo livello, questo permetterà alle ragazze di progredire tecnicamente e tatticamente

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La differenza sta negli staff tecnici, la Juventus ha uno staff di primo livello, questo permetterà alle ragazze di progredire tecnicamente e tatticamente

la differenza sta in

1.bacino di selezione

2.scuole giovanili

 

 

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mah...la differenza col l elite europea per me ha poco a che fare col ritmo.

Ho visto Germania Italia degli europei e la differenza imbarazzante era a livello tecnico.

Molto semplicemente, stop e passaggi erano eseguiti da tutte le tedesche con una precisione nettamente superiore.

 

Magari questo avviene per il fatto che le giocatrici tedesche sono più abituate a gestire il pallone ad una certa velocità. Quando il fisico è allenato bene, abituato a affrontare certi ritmi, migliora anche il controllo del pallone e sopratutto il timing tra corpo e palla. Questo vale per tutti (uomini, donne, professionisti e dilettanti). Non dico che si arriverà a colmare presto il gap a livello europeo ma sono sicuro che, con la stessa preparazione delle ragazze straniere e allargando la base da cui pescare, anche le nostre giocatrici mostrerebbero un livello di gioco più alto.

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Magari questo avviene per il fatto che le giocatrici tedesche sono più abituate a gestire il pallone ad una certa velocità. Quando il fisico è allenato bene, abituato a affrontare certi ritmi, migliora anche il controllo del pallone e sopratutto il timing tra corpo e palla. Questo vale per tutti (uomini, donne, professionisti e dilettanti). Non dico che si arriverà a colmare presto il gap a livello europeo ma sono sicuro che, con la stessa preparazione delle ragazze straniere e allargando la base da cui pescare, anche le nostre giocatrici mostrerebbero un livello di gioco più alto.

 

L'Olanda ci ha messo 7 anni. Ci vuole tempo. È vero la Juve non può fare la rivoluzione da sola ma non è e non sarà sola: esiste già la fiorentina, esiste l'empoli, il Sassuolo, si dice che il prossimo anno entrarà prepotentemente l'Inter e altre big.

Quindi il cambiamento sarà naturale per sopravvivere in federazione.

Creeranno una lega solo femminile che cosi si distaccherà dal dilettantismo e che avrà regole sue secondo le esigenze del femminile.

Poi è tutta una cascata: il livello generale si alzerà anche perché abbiamo un bacino di ragazzine dalle under 13 in giù molto molto ampio (lo scorso anno c'erano 63 squadre iscritte).

E poi con la crescita le big potranno portare in Italia delle straniere forti e le nostre italiane giocandoci insieme e/o contro tutto l'anno miglioreranno imparando a giocare con loro.

(Il discorso serie A allenante per la champions nel maschile per intenderci).

Tempo al tempo. Di certo noi e la fiorentina saremo i pionieri del boom che avverrà nei prossimi anni.

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mah...la differenza col l elite europea per me ha poco a che fare col ritmo.

Ho visto Germania Italia degli europei e la differenza imbarazzante era a livello tecnico.

Molto semplicemente, stop e passaggi erano eseguiti da tutte le tedesche con una precisione nettamente superiore.

Per me una gara non può essere indicativa per misurare tecnicamente 2 squadre e fare un paragone sul livello tecnico delle squadre.

 

E' vero che mediamente il livello è più basso nella Germania ma anche di altre nazionali come la fortissima Olanda. Ma come giocatrici di punta per me abbiamo poco da invidiare a livello tecnico. Per dire le nostre Galli, Boattin, rosucci, bonansea, Sodini hanno un ottimo bagaglio tecnico, ma anche se vogliamo citare giocatrici di altre squadre ce ne sono diverse che tecnicamente sono delizione tipo Giugliano, Girelli, Bonetti, Parisi, Caccamo, Simonetti.

 

Io vedo, se restiamo tra le giocatrici di punta, le nazionali o comunque quelle che arrivano ad alto livello, più che differenze tecniche delle differenze fisiche e atletiche. Non so come spiegarlo ma proprio come fisici sono diverse le altre. Le nostre hanno tutte fisici più pesanti con queste gambone grosse con tanta massa ma magari poco reattive e coordinate. Ho visto le olandesi all'europeo e mi ha stupito il fisico che hanno. Più magre, più slanciate, una postura migliore, spalle più larghe, gambe più asciutte della giocatrice media italiana.

L'unica con un fisico così che c'è in Italia è la Bonansea che guarda caso è la più forte delle italiane e fa la differenza anche a livello atletico.

 

Ora io non sono esperto di preparazione e roba simile, per niente proprio, magari mi sbaglierò e sarebbe interessante leggere il parere di qualcuno che ne capisce davvero di queste cose, se c'è, ma la mia impressione è che le altre si muovano proprio meglio, corsa più sciolta, falcata più lunga, migliori cambi di direzione anche perchè hanno un atletismo e un fisico più bilanciato e prestante, anche come postura e struttura della muscolatura rispetto alle nostre.

 

L'idea che mi sono fatto, ma magari sono un visionario e se qualcuno che se ne intende me lo dica tranquillamente che lo accetto perchè vado per impressioni non avendo competenze in materia, è che se si riuscisse a lavorare sui fisici delle ragazze a un livello superiore rispetto a quello che hanno svolto finora si possa valorizzare meglio anche la tecnica delle nostre giocatrici di cui una parte rimane imprigionata in dei fisici non proprio perfetti. Per me la tecnica non è un'entità separata dal fisico che hai, un fisico non perfetto magari ti toglie qualcosa tecnicamente che coon un fisico migliore saresti in grado di fare.

 

Io penso che tecnicamente in proporzione ai mezzi che hanno le ragazze in Italia per sviluppare il loro talento siamo fin troppo avanti tecnicamente, se veramente le portiamo sù come qualità degli allenamenti, della preparazione e tutte queste robe qua per me veramente possiamo domninare nel femminile in futuro, anche perchè come italiani se c'è una cosa su cui non dobbiamo imparare da nessuno è come si tratta un pallone da calcio, lo abbiamo proprio nel dna, sia maschi che femmine.

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L'Olanda ci ha messo 7 anni. Ci vuole tempo. È vero la Juve non può fare la rivoluzione da sola ma non è e non sarà sola: esiste già la fiorentina, esiste l'empoli, il Sassuolo, si dice che il prossimo anno entrarà prepotentemente l'Inter e altre big.

Quindi il cambiamento sarà naturale per sopravvivere in federazione.

Creeranno una lega solo femminile che cosi si distaccherà dal dilettantismo e che avrà regole sue secondo le esigenze del femminile.

Poi è tutta una cascata: il livello generale si alzerà anche perché abbiamo un bacino di ragazzine dalle under 13 in giù molto molto ampio (lo scorso anno c'erano 63 squadre iscritte).

E poi con la crescita le big potranno portare in Italia delle straniere forti e le nostre italiane giocandoci insieme e/o contro tutto l'anno miglioreranno imparando a giocare con loro.

(Il discorso serie A allenante per la champions nel maschile per intenderci).

Tempo al tempo. Di certo noi e la fiorentina saremo i pionieri del boom che avverrà nei prossimi anni.

 

Intendevo esattamente questo.

E' un'occasione che non va sprecata per interessi personali.

 

PS l'inter non è una big...

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Per me una gara non può essere indicativa per misurare tecnicamente 2 squadre e fare un paragone sul livello tecnico delle squadre.

 

E' vero che mediamente il livello è più basso nella Germania ma anche di altre nazionali come la fortissima Olanda. Ma come giocatrici di punta per me abbiamo poco da invidiare a livello tecnico. Per dire le nostre Galli, Boattin, rosucci, bonansea, Sodini hanno un ottimo bagaglio tecnico, ma anche se vogliamo citare giocatrici di altre squadre ce ne sono diverse che tecnicamente sono delizione tipo Giugliano, Girelli, Bonetti, Parisi, Caccamo, Simonetti.

 

Io vedo, se restiamo tra le giocatrici di punta, le nazionali o comunque quelle che arrivano ad alto livello, più che differenze tecniche delle differenze fisiche e atletiche. Non so come spiegarlo ma proprio come fisici sono diverse le altre. Le nostre hanno tutte fisici più pesanti con queste gambone grosse con tanta massa ma magari poco reattive e coordinate. Ho visto le olandesi all'europeo e mi ha stupito il fisico che hanno. Più magre, più slanciate, una postura migliore, spalle più larghe, gambe più asciutte della giocatrice media italiana.

L'unica con un fisico così che c'è in Italia è la Bonansea che guarda caso è la più forte delle italiane e fa la differenza anche a livello atletico.

 

Ora io non sono esperto di preparazione e roba simile, per niente proprio, magari mi sbaglierò e sarebbe interessante leggere il parere di qualcuno che ne capisce davvero di queste cose, se c'è, ma la mia impressione è che le altre si muovano proprio meglio, corsa più sciolta, falcata più lunga, migliori cambi di direzione anche perchè hanno un atletismo e un fisico più bilanciato e prestante, anche come postura e struttura della muscolatura rispetto alle nostre.

 

L'idea che mi sono fatto, ma magari sono un visionario e se qualcuno che se ne intende me lo dica tranquillamente che lo accetto perchè vado per impressioni non avendo competenze in materia, è che se si riuscisse a lavorare sui fisici delle ragazze a un livello superiore rispetto a quello che hanno svolto finora si possa valorizzare meglio anche la tecnica delle nostre giocatrici di cui una parte rimane imprigionata in dei fisici non proprio perfetti. Per me la tecnica non è un'entità separata dal fisico che hai, un fisico non perfetto magari ti toglie qualcosa tecnicamente che coon un fisico migliore saresti in grado di fare.

 

Io penso che tecnicamente in proporzione ai mezzi che hanno le ragazze in Italia per sviluppare il loro talento siamo fin troppo avanti tecnicamente, se veramente le portiamo sù come qualità degli allenamenti, della preparazione e tutte queste robe qua per me veramente possiamo domninare nel femminile in futuro, anche perchè come italiani se c'è una cosa su cui non dobbiamo imparare da nessuno è come si tratta un pallone da calcio, lo abbiamo proprio nel dna, sia maschi che femmine.

 

Non giudico la parte tecnica perchè ancora non ho la base per farlo ma per quel che riguarda il fisico secondo me dici cose giustissime.

E' evidente che un fisico curato perfettamente raggiunge il massimo livello prestazionale. La tecnica migliora se il corpo è reattivo e segue quello che la testa gli chiede. Naturalmente si migliora attraverso staff preparati che soprattutto abbiano la possibilità di sfruttare attrezzature adeguate e poi alzando il livello del campionato al punto da rendere ogni partita impegnativa almeno dal punto di vista fisico come avviene nel calcio maschile.

Scendendo a livelli infimi (e ovviamente non paragonabili) è una cosa che puoi riscontrare anche su te stesso se giochi. Più si affrontano partite impegnative, più si migliora, è una cosa che avviene in maniera naturale.

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