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Juve★★★

10° trofeo juventino per Allegri, dietro solo a Lippi (13) e Trapattoni (14)

Post in rilievo

1 ora fa, Mormegil ha scritto:

Trapattoni aveva la squadra nettamente più forte del mondo e ha perso con l'Amburgo. Lippi non c'andava lontano e ha perso col Dortmund (uniche due squadre tedesche vittoriose, oltre al Bayern. Ovviamente mai ripetutesi). In generale, ha vinto una finale europea su cinque.

 

E mi trattate Allegri, che ha perso contro le due migliori finaliste degli ultimi cinque anni, oltre che tra le squadre migliori di sempre, come se in Europa fosse un Conte qualunque.

Ciao

 

La Juve del Trap era immensa: e la sconfitta con l'Amburgo è una ferita aperta…  (ammesso e non concesso, in ogni caso, che l'Amburgo dell'epoca non era, comunque, una squadretta: due anni prima aveva già partecipato ad una finale di Coppa Campioni e, presumo, avesse nelle sue fila anche dei giocatori della Germania Ovest). 

 

Però, ad onore del Trap, bisogna anche ricordare che ha vinto sei finali internazionali su sette (che diventano sette su otto se si aggiunge la Coppa Uefa vinta con l'Inter)

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1 minuto fa, Dino64 ha scritto:

senza contare che all'epoca in europa eravamo tra le 3 più forti in un torneo di poche partite.

Oggi ci sono nuove realtà con Cyty PSG Chealse ecc..ecc. che prima non eistevano...e il torneo è diventato molto più duro anche a livello di numero di partite.

 

Allegri resta per me il miglior allenatore europeo della Juventus....forse l'unico che ha piallato fior fiori di squadroni...e  quando è uscito ...lo ha fatto contro le 3 squadre più forti di quel momento...due delle quali forse più forti di tutti i tempi. Allegri non è mai uscito con un Amburgo o un Galtasarry qualsiasi.

Ciao

 

La Juve del Trap era immensa: e la sconfitta con l'Amburgo è una ferita aperta…  (ammesso e non concesso, in ogni caso, che l'Amburgo dell'epoca non era, comunque, una squadretta: due anni prima aveva già partecipato ad una finale di Coppa Campioni e, presumo, avesse nelle sue fila anche dei giocatori della Germania Ovest). 

 

Però, ad onore del Trap, bisogna anche ricordare che ha vinto sei finali internazionali su sette (che diventano sette su otto se si aggiunge la Coppa Uefa vinta con l'Inter)

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6 minuti fa, SuperBlackWhite ha scritto:

Allora lo vedi che non ti sforzi nemmeno? Il Manchester City l’anno scorso è stato eliminato da una squadra di terza divisione, quindi come la mettiamo? Non era la squadra nettamente più forte? Rispondi dai. Il Liverpool quest’anno è stato eliminato dal Wolverhampton e il Psg dal Guingamp, tutte squadre nettamente inferiori, eppure stando al tuo ragionamento dovevano vincere a mani basse in quanto decisamente più forti.

La supercoppa è il trofeo decisamente meno importante e non arriva a termine di un percorso, quindi già che mi fai vedere che il Bayern ha vinto una sola coppa Germania e poi 5 supercoppe per metterlo pari ai trofei vinti da noi è una cosa che fa tenerezza. Che poi abbiamo perso una supercoppa con la Lazio giocata tipo il 10 Agosto e non avevamo neanche Matuidi ancora(acquistato a fine mercato), con la Lazio che aveva incentrato tutta la preparazione estiva su quella partita mentre noi camminavamo in campo (questo per farti capire cosa sono le supercoppe). Poi con il Napoli meritavamo di vincerla e abbiamo avuto due match point ai rigori per vincerla, entrambi sbagliati, poi un’altra sempre ai rigori con il Milan. Noi negli ultimi quattro anni abbiamo vinto 4 coppe Italia consecutive, il Bayern una, ma i tedeschi non sono più forti di tutte le altre? I misteri. Il Psg ha perso persino il campionato contro una squadra decisamente inferiore.

Come ho detto i quattro double potevano benissimo non esistere perché una coppa Italia poteva anche sfuggire come è successo a tante altre squadre degli altri campionati, ma siccome Allegri è uno che gestisce le energie fisiche e mentali molto bene le energie e prepara le partite altrettanto bene ha contribuito a tutte queste vittorie, poi è chiaro che il merito non è solo suo, mai detto questo, i giocatori hanno un merito importante in tutto ciò, ma l’allenatore anche ha grandi meriti per tutto questo.

Che poi se uno dice “eh grazie in Italia siamo più forti!1!1!1” fa pensare quasi che Allegri abbia fatto bene in Italia e disastri in Europa, quando la realtà ci dice che ci ha fatto fare un passo in avanti incredibile anche in champions.

.allah 

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12 ore fa, Snow Syfer ha scritto:


Nella migliore delle ipotesi agosto



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Sì intendevo Lippi sorry

11 ore fa, johnmalkovich ha scritto:

Al massimo possiamo raggiungere Lippi, in questa stagione, perché le rimanenti competizioni, con relativi trofei, sono altre 3. .ok 

Sì infatti intendevo Lippi .ok

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1 ora fa, Nate Fisher ha scritto:

Non mi interessa pesare i trofei, mi interessano i numeri oggettivi.

 

Anche perché se dobbiamo pesare i trofei allora possiamo tranquillamente dire che la Champions di oggi vale tutti i trofei internazionali vinti dal Trap e da Lippi. 10 trofei e il primato si avvicina, il resto conta zero.

Ciao

 

Scusa, ma non è assolutamente vero che la Champions di oggi valga tutti i trofei vinti dal Trap all'epoca.

 

Intanto, all'epoca il calcio era profondamente diverso e molto molto più equilibrato. Poi, c'era il limite degli stranieri (per l'Italia: negli anni '70 non se ne potevano ingaggiare di nuovi, ovvero potevi solo acquistare eventualmente chi era già in Italia, tipo il caso di Altafini alla Juve; poi negli anni '80 si riaprirono le frontiere, prima uno, poi due, poi tre…)

 

Il calcio dell'epoca era molto equilibrato, ed era un equilibrio verso l'alto: il Verona poteva vincere lo scudetto, il Göteborg la Coppa Uefa che era una signora coppa.

 

Coppa Intercontinentale, Coppa Campioni, Coppa delle Coppe e Coppa Uefa erano tutte coppe di altissima cifra tecnica: inoltre, nei sorteggi, c'era subito dentro fuori e non c'erano teste di serie. Per dire: quando la Juve vinse la Coppa Uefa, al primo turno pescò il Manchester City, al secondo il Manchester United: che erano, comunque, squadre forti, visto che le inglesi, in quegli anni, fecero incetta di coppe… Il Napoli Campione d'Italia, nella stagione 87-88, al primo turno pescò il Real Madrid…


La Coppa Intercontinentale, vista l'altissima competitività delle sudamericane, non era certo il Mondiale per Club di oggi…

 

Dire che un trofeo vale 1 come vale 1 un altro trofeo, sarebbe come dire che il Mondiale di Calcio, per una nazionale, vale 1 come vale 1 la Confederations Cup: cosa, evidentemente, non vera… 

 

O come se nel ciclismo la vittoria al Tour de France. in un Giro d'Italia o in un Mondiale valesse 1 come la Milano - Torino o il Giro del Piemonte… 

 

 

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2 minuti fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao

 

La Juve del Trap era immensa: e la sconfitta con l'Amburgo è una ferita aperta…  (ammesso e non concesso, in ogni caso, che l'Amburgo dell'epoca non era, comunque, una squadretta: due anni prima aveva già partecipato ad una finale di Coppa Campioni e, presumo, avesse nelle sue fila anche dei giocatori della Germania Ovest). 

 

Però, ad onore del Trap, bisogna anche ricordare che ha vinto sei finali internazionali su sette (che diventano sette su otto se si aggiunge la Coppa Uefa vinta con l'Inter)

beh..certo il trap ancora gli è superiore ad allegri in termini numerici....

ma devi anche contare che quando vinci la coppa dei campioni...le coppe arrivano come le ciliege....supercoppa europea...coppa intercontinetale...

oltre alle varie coppa delle coppe e coppa uefa che all'epoca erano considerate. Oggi per esempio è difficile vincere una Europa league perchè difficilmente vi partecipi

...in genere se sei forte arrivi nei primi 4 in italia  e superi sempre i gironi di champions.

 

Insomma per farla breve il Trap ai suoi tempi...oltre ad avere una squadra molto forte tre le prime davvero...aveva anche l'opportunità di partecipare a più tipi di coppe.

che a sua volta producevano la partecipazione ad altre supercoppe varie....per non contare che le partite erano notevolmente meno.

 

 

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40 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

PSV, Steaua Bucarest, Benfica, Stella Rossa, Ajax, Marsiglia, Barcellona, Borussia Dortmund sono le finaliste di champions 1986-1997.

 

Se confrontate con il Barcellona di Messi e il Real di Ronaldo sembrano squadrette. In quel lasso di tempo noi abbiamo vinto solo UNA champions league. È poco. Se è vero che la serie A è meno competitiva, è anche vero che la champions league è 100 volte più difficile da vincere.

In quel lasso di tempo abbiamo partecipato tre volte alla Coppa Campioni/Champions League: una vittoria e una finale. Non mi pare poco. In mezzo, ci abbiamo messo anche due vittorie in coppa UEFA (che ai tempi non era solo una soluzione di ripiego per le deluse della UCL) più un'altra finale.
Praticamente, in 11 anni, hai partecipato 10 volte alle coppe (bucato l'anno di Maifredi) e metà delle volte siamo arrivati (almeno) in finale.
 

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13 minuti fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao

 

Scusa, ma non è assolutamente vero che la Champions di oggi valga tutti i trofei vinti dal Trap all'epoca.

 

Intanto, all'epoca il calcio era profondamente diverso e molto molto più equilibrato. Poi, c'era il limite degli stranieri (per l'Italia: negli anni '70 non se ne potevano ingaggiare di nuovi, ovvero potevi solo acquistare eventualmente chi era già in Italia, tipo il caso di Altafini alla Juve; poi negli anni '80 si riaprirono le frontiere, prima uno, poi due, poi tre…)

 

Il calcio dell'epoca era molto equilibrato, ed era un equilibrio verso l'alto: il Verona poteva vincere lo scudetto, il Göteborg la Coppa Uefa che era una signora coppa.

 

Coppa Intercontinentale, Coppa Campioni, Coppa delle Coppe e Coppa Uefa erano tutte coppe di altissima cifra tecnica: inoltre, nei sorteggi, c'era subito dentro fuori e non c'erano teste di serie. Per dire: quando la Juve vinse la Coppa Uefa, al primo turno pescò il Manchester City, al secondo il Manchester United: che erano, comunque, squadre forti, visto che le inglesi, in quegli anni, fecero incetta di coppe… Il Napoli Campione d'Italia, nella stagione 87-88, al primo turno pescò il Real Madrid…


La Coppa Intercontinentale, vista l'altissima competitività delle sudamericane, non era certo il Mondiale per Club di oggi…

 

Dire che un trofeo vale 1 come vale 1 un altro trofeo, sarebbe come dire che il Mondiale di Calcio, per una nazionale, vale 1 come vale 1 la Confederations Cup: cosa, evidentemente, non vera… 

 

O come se nel ciclismo la vittoria al Tour de France. in un Giro d'Italia o in un Mondiale valesse 1 come la Milano - Torino o il Giro del Piemonte… 

 

 

È forse un'esagerazione come chi scrive paragonando la serie A attuale con quella degli anni '80-'90.

 

Paragonare epoche diverse è sempre fallace, perciò è FONDAMENTALE asserire che ogni trofeo vale 1, senza denigrare una coppa che si è vinta con sudore e sacrificio, tecnica e grinta.

 

Tuttavia mi permetto di far notare, che ben pochi calciatori nella storia della calcio possono essere paragonati a Cristiano Ronaldo e Messi per come si sono imposti sui calciatori contemporanei. È vero che Maradona era un fenomeno, e altrettanto lo era Platini, Van Basten, Di Stefano, Cruijff e Puskas... Tuttavia nessuno di questi è mai stato "dominante" così a lungo come Messi e Ronaldo! Con l'aggravante che Messi e Ronaldo si sono trovati a contendersi la champions league nello stesso periodo! Quindi alle squadre che non avevano né Messi e né Ronaldo sono rimaste le briciole! Questo è un fatto. Negli anni 1985-2005 la champions league era più facile da vincere perché la distribuzione dei giocatori forti era abbastanza uniforme.

 

Classifica di tutti i tempi della Champions:

122 gol Ronaldo

106 Messi

71 Raul

60 Van Nistelrooij

59 Benzema

59 Shevchenko

53 Lewandowski

51 Henry

50 Inzaghi

 

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2 ore fa, re david ha scritto:

Allegri finché non mette un trofeo europeo in bacheca, non sarà mai all'altezza dei più grandi. E del suo gioco manco voglio parlare. 

Sei uno degli utenti che apprezzo di più, saggio ed equilibrato.

Ho notato che ultimamente sei molto critico con il gioco/atteggiamento tattico di Allegri; devi esserti proprio stancato di brutto.

Anch'io la penso come te, ma purtroppo non si può fare niente, e pertanto mi accontento di gioire per le vittorie, anche se quest'anno l'obiettiv vero per me è solo uno...

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51 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

PSV, Steaua Bucarest, Benfica, Stella Rossa, Ajax, Marsiglia, Barcellona, Borussia Dortmund sono le finaliste di champions 1986-1997.

 

Se confrontate con il Barcellona di Messi e il Real di Ronaldo sembrano squadrette. In quel lasso di tempo noi abbiamo vinto solo UNA champions league. È poco. Se è vero che la serie A è meno competitiva, è anche vero che la champions league è 100 volte più difficile da vincere.

Guarda che stai parlando di squadre che erano nell elite del calcio .

Se oggi valgono poco non significa nulla .

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9 ore fa, Sergio Porrini ha scritto:

Una classifica nella quale una supercoppa italiana conta quanto una Champions League è una classifica che lascia il tempo che trova.

Inviato dal mio SM-J730F utilizzando Tapatalk
 

Ciao

 

Infatti, i trofei andrebbero pesati e non sommati..

 

Tutte le 6 coppe internazionali vinte del Trap sono coppe di altissimo livello (perché una volta le sudamericane erano fortissime, era davvero un titolo mondiale, in Coppa Uefa giocavano dalle seconde alle quinte piazzate nei vari campionati europei,  in Coppa delle Coppe le vincenti della Coppa Nazionale, in un calcio con valori molto più equilibrati tra club ed in un'era in cui in Inghilterra, vincere la Coppa Nazionale, valeva persino di più che vincere il campionato).


Sarebbe come, nel ciclismo, dire che la vittoria al Tour de France o in un Mondiale vale 1, così come vale 1 la vittoria alla Milano - Torino o al Giro di Toscana (gare che in passato avevano, comunque, una certa importanza e rimangono, sempre, di  grande tradizione).

 

Infatti, una rivista di ciclismo belga, specializzata in ciclismo storico, ha assegnato ad ogni competizione più importante, ed ad ogni periodo storico, un valore per la vittoria, il secondo posto, il terzo posto sino al decimo: in questo modo, ha stilato una classifica all time dei ciclisti molto, molto veritiera…  

 

O come se nel calcio, contando i titoli di una Nazionale, un Mondiale valesse 1 e fosse equivalente ad 1 dato dalla vittoria in Confedaration Cup.

 

Bisognerebbe stilare una graduatoria assegnando dei valori a scudetto (un tempo, sicuramente, la Serie A aveva un altro valore assoluto rispetto ad oggi visto i campioni italiani e stranieri che vi giocavano), Coppa Italia e le varie Coppe Internazionali (per cui, in valori assoluti, è già insensato paragonare la Coppa Uefa anni '70, '80 ed inizio anni '90, con l'Europa League di oggi), così come è insensato paragonare l'Intercontinentale di un tempo con il Mondiale per Club di oggi (parlo in valori assoluti, poi certo laurearsi Campioni del Mondo per club è sempre una sensazione speciale).

 

Ma se qualcuno volesse confrontare la forza delle sudamericane di oggi, con quella di un tempo, credo non varrebbe la pena nemmeno approfondire troppo…  

 

 

 

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3 minuti fa, Dino64 ha scritto:

beh..certo il trap ancora gli è superiore ad allegri in termini numerici....

ma devi anche contare che quando vinci la coppa dei campioni...le coppe arrivano come le ciliege....supercoppa europea...coppa intercontinetale...

oltre alle varie coppa delle coppe e coppa uefa che all'epoca erano considerate. Oggi per esempio è difficile vincere una Europa league perchè difficilmente vi partecipi

...in genere se sei forte arrivi nei primi 4 in italia  e superi sempre i gironi di champions.

 

Insomma per farla breve il Trap ai suoi tempi...oltre ad avere una squadra molto forte tre le prime davvero...aveva anche l'opportunità di partecipare a più tipi di coppe.

che a sua volta producevano la partecipazione ad altre supercoppe varie....per non contare che le partite erano notevolmente meno.

 

 

Ciao

 

Il format era diverso, ma mica meno complicato.

 

Andata - Ritorno sin dal primo turno, senza teste di serie (che furono introdotte solo nei primissimi anni '90).

 

 

Poi: se vincevi la Coppa Campioni, giocavi Coppa Intercontinentale e Supercoppa Europea. Vero, ma è vero anche oggi.

 

Salvo che per vincere la Coppa Intercontinentale, per un'europea era come fare un'altra finale di Coppa Campioni: perché le Sudamericane erano fortissime, visto che non c'era questo sbilanciamento economico come oggi (tra poche, per altro, big europee di oggi ed il resto del mondo).

 

E che per vincere la Supercoppa Europea, la Juve dovette affrontare il Liverpool Campione d'Europa (anzi, quattro volte Campione d'Europa tra gli anni '70 ed '80: quindi, non esattamente il Siviglia di turno…)  E che da Campione d'Europa, la Juve avrebbe dovuta vedersela con l'Everton, vincitore della Coppa delle Coppe: certo l'Everton, storicamente, non è una super big inglese, ma nelle stagioni 84-85 ed 85-86 era, sicuramente, una delle migliori inglesi… E le inglesi, in quegli anni, in Europa erano fortissime, basta vedere gli albi d'oro…).  

 

 

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sicuramente allenare la juve nel periodo di meno competitività del campionato italiano (e quindi anche della coppa italia) aiuta molto

la differenza la farà il campo europeo

allegri può anche vincere 78 scudetti e 44 coppe italia, ma senza affermazioni internazionali resterà sempre un briciolo di amaro in bocca

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3 minuti fa, bergamo83 ha scritto:

Guarda che stai parlando di squadre che erano nell elite del calcio .

Se oggi valgono poco non significa nulla .

Quindi Papin equivale a Messi? Kluivert è come Ronaldo? Non si può sostenere che la serie A era più scarsa e contemporaneamente che la champions era uguale sefz

 

Se i campioni erano tutti in Italia quando giocavi all'estero era una passeggiata, ammettendo per buono il vostro discorso nostalgico (a me sembra una sciocchezza). In tutte le epoche è sempre difficile vincere un trofeo, uno qualsiasi. Se li vinci con facilità è solo un enorme merito. E disconoscere i meriti della Juventus attuale è una schifezza.

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molto suggestivo ma il Trap ha nel computo tutte le coppe Europee, Allegri le supercoppe italiane che ai tempi non c'erano.

Fare una somma cosi non ha molto senso, per me

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Adesso, Juvecentus84 ha scritto:

sicuramente allenare la juve nel periodo di meno competitività del campionato italiano (e quindi anche della coppa italia) aiuta molto

la differenza la farà il campo europeo

allegri può anche vincere 78 scudetti e 44 coppe italia, ma senza affermazioni internazionali resterà sempre un briciolo di amaro in bocca

Non mi sembra che stia facendo male:

 

1 FINALE
2 Ottavi

3 FINALE

4 Quarti

 

siamo costantemente in lizza, verò però che bisogna vincere.

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17 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

È forse un'esagerazione come chi scrive paragonando la serie A attuale con quella degli anni '80-'90.

 

Paragonare epoche diverse è sempre fallace, perciò è FONDAMENTALE asserire che ogni trofeo vale 1, senza denigrare una coppa che si è vinta con sudore e sacrificio, tecnica e grinta.

 

Tuttavia mi permetto di far notare, che ben pochi calciatori nella storia dela calcio possono essere paragonati a Cristiano Ronaldo e Messi per come si sono imposti sui calciatori contemporanei. È vero che Maradona era un fenomeno, e altrettanto lo era Platini, Van Basten, Di Stefano, Cruijff e Puskas... Tuttavia nessuno di questi è mai stato "dominante" così a lungo come Messi e Ronaldo! Con l'aggravante che Messi e Ronaldo si sono trovati a contendersi la champions league nello stesso periodo! Quindi alle squadre che non avevano né Messi e né Ronaldo sono rimaste le briciole! Questo è un fatto. Negli anni 1985-2005 la champions league era più facile da vincere perché la distribuzione dei giocatori forti era abbastanza uniforme.

Ciao

 

Scusa, continuo a non concordare. 

 

Ogni trofeo che vinci non può valere 1: così come nel ciclismo non conta la sommatoria delle gare che vinci ma la qualità della competizione.

 

Nel ciclismo, vincere 1 Mondiale non vale 1 come vincere la Milano - Torino.

 

Una rivista belga di ciclismo, specializzata in ciclismo storico, ha stilato (qualche anno fa) una classifica all-time di tutti i ciclisti: per farlo, ha assegnato dei punteggi (dal primo classificato al decimo) nelle varie corse, a tappe e classiche: di più, in alcuni casi, ha variato il punteggio in funzione dell'epoca storica.

 

Ad esempio: le prime edizioni della Vuelta non valevano, in valori assoluti, come le attuali edizioni; così come il Giro della Svizzera anni '50 valeva di più del Giro della Svizzera di oggi (e così via…).

Allora si, si ha una dimensione vera delle vittorie: è innegabile che, ad esempio, vincere il Mondiale, per una Nazionale, valga immensamente di più che vincere una Confedartion Cup, anzi sia il top dei top.

 

Oppure, gli uruguagi considerano le Olimpiadi del '24 e del '28 come dei titoli Mondiali (in effetti, persino la Fifa non disconosce totalmente questa teoria) per l'alto valore di quelle competizioni, ovvero il valore delle contendenti: ma, innegabilmente, le Olimpiadi calcistiche del 1988 (giusto per fare un esempio) o del 1984, non valgono, in valori assoluti, come il Mondiale del 1982 o del 1986... 

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12 ore fa, SuperBlackWhite ha scritto:

Alcuni "tifosi" di questo forum cercano di insabbiare e sporcare le vittorie della Juventus come degli antijuventini qualsiasi pur di non ammettere il loro enorme errore di valutazione fatto su Allegri. E' una cosa che sinceramente fa tenerezza perché vedi la sofferenza e il livore di chi ama le proprie opinioni e si abbassa a certi livelli, provo una umana pietà per loro. Spero che questa gente possa riuscire a risollevarsi in futuro.

Per quanto riguarda Allegri e i suoi titoli, ha vinto tantissimo in Italia e in champions è arrivato in finale quando nessuno ci avrebbe scommesso un solo euro, soprattutto il primo anno. Stiamo parlando di un allenatore che, con noi(spero e credo di sì) o con un'altra squadra, vincerà la champions league.

Allegri la Champions la vedrá col binocolo e non saprei neanche chi sarebbe il matto che gli darebbe un'altra occasione qualora non dovesse vincerla quest'anno.

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Allenatore straordinario, mi auguro rinnovi il contratto.

 

Chi è disposto a sporcare i successi della Juve di questi anni pur di criticarlo ama più le proprie ridicole opinioni che la Juventus.

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Grande Mister.

Max Allegri merita di entrare nella storia della Juve come uno dei più grandi allenatori.

Perfetto in campo e fuori...perfetto per la Juve.

 

Io spero che rimanga a lungo.

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7 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Quindi Papin equivale a Messi? Kluivert è come Ronaldo? Non si può sostenere che la serie A era più scarsa e contemporaneamente che la champions era uguale sefz

 

Se i campioni erano tutti in Italia quando giocavi all'estero era una passeggiata, ammettendo per buono il vostro discorso nostalgico (a me sembra una sciocchezza). In tutte le epoche è sempre difficile vincere un trofeo, uno qualsiasi. Se li vinci con facilità è solo un enorme merito. E disconoscere i meriti della Juventus attuale è una schifezza.

Papin e Klivert erano il top in quel periodo , come le rispettive squadre . La rosa della Juve di quel tempo non valeva il doppio di quelle di Marsiglia e Ajax . Come non valeva il doppio di quella del Milan in serie A .

 

Penso sia abbastanza ovvio che sia più semplice vincere con una squadra che ha una rosa che vale il doppio delle altre ? O Sbaglio?

 

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8 minuti fa, padospak ha scritto:

molto suggestivo ma il Trap ha nel computo tutte le coppe Europee, Allegri le supercoppe italiane che ai tempi non c'erano.

Fare una somma cosi non ha molto senso, per me

Ciao

 

Infatti, concordo: vedi mie varie risposte all'argomento….

 

Ah meno che, sintetizzando, qualcuno non mi voglia far credere che la vittoria di ieri valga 1 come, ad esempio (rimanendo a gara singola) valga 1 questo trionfo qui… 

 

 


Ciao e felice giornata.

 

 

 

 

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15 minuti fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao

 

Scusa, continuo a non concordare. 

 

Ogni trofeo che vinci non può valere 1: così come nel ciclismo non conta la sommatoria delle gare che vinci ma la qualità della competizione.

 

Nel ciclismo, vincere 1 Mondiale non vale 1 come vincere la Milano - Torino.

 

Una rivista belga di ciclismo, specializzata in ciclismo storico, ha stilato (qualche anno fa) una classifica all-time di tutti i ciclisti: per farlo, ha assegnato dei punteggio (dal primo classificato al decimo) nelle varie corse, a tappe e classiche: di più, in alcuni casi, ha variato il punteggio in funzione dell'epoca storica. Ad esempio: le prime edizioni della Vuelta non valevano, in valori assoluti, alle attuali edizioni; così come il Giro della Svizzera anni '50 valeva di più del Giro della Svizzera di oggi (e così via…).

Allora si, si ha una dimensione vera delle vittorie: è innegabile che, ad esempio, vincere il Mondiale, per una Nazionale, valga immensamente di più che vincere una Confedartion Cup. Oppure, gli uruguagi considerano le Olimpiadi del '24 e del '28 come dei titoli Mondiali (in effetti, persino la Fifa non disconosce totalmente questa teoria): ma, innegabilmente, le Olimpiadi calcistiche del 1988 (giusto per fare un esempio) o del 1984, non valgono, in valori assoluti, come il Mondiale del 1982 o del 1986... 

Il calcio non è il ciclismo, comunque non mi hai risposto.

 

Se vincere il campionato di serie A era estremamente più complesso, perché c'erano i migliori giocatori al mondo fine anni '80, anni '90, e inizio 2000, ciò significa che quando andavi a giocare le competizioni internazionali e incontravi le squadre straniere eri avvantaggiato? O sbaglio? Se affermi una cosa devi anche ammettere l'altra. Quindi oggi quando vai all'estero è molto più complesso vincere una competizione internazionale rispetto ad allora, a meno che non vuoi convincermi che tutti i giocatori al mondo oggi non sanno giocare a calcio rispetto a vent'anni fa quando erano tutti più forti. Il che è semplicemente assurdo.

 

Ora per me tutto questo discorso vale zero. È insensato.

 

Paragonare epoche diverse non ha senso, paragonare sport diversi non ha senso. Negli anni '80 si correva molto meno, il pallone era più pesante, il gioce era diverso perfino nelle regole. Vent'anni fa Maradona con la panzetta vinceva partite da solo passeggiando amabilmente in campo, oggi queste cose non succedono nemmeno in serie C. Ai tempi di Sacchi la tattica era infinitamente meno evoluta di oggi, oggi applicare gli stessi principi non ti porterebbe alcun risultato perché l'evoluzione ha trovato n contromisure. Sono paragoni che non hanno senso di esistere e a me fanno sempre pensare a una grande nostalgia, ma sono emozioni che possono appartenere a chi le ha vissute, scriverle a ragazzi che hanno 20 anni e ignorano chi sia Bettega, Causio, Tardelli, Gentile, Laudrup, non ha molto senso. I trofei valgono tutti 1. Poi ci sono i trofei nazionali che ti danno prestigio in patria e quelli internazionali che ti danno prestigio all'estero, ma non è che ci può far schifo primeggiare a casa nostra. Ci mancherebbe altro! Intanto siamo finalmente primi da soli nell'albo d'oro della Supercoppa italiana. Altro primato finalmente raggiunto. Grazie a questa società. Grazie a questi giocatori. Grazie a questo allenatore.

 

 

11 minuti fa, bergamo83 ha scritto:

Papin e Klivert erano il top in quel periodo , come le rispettive squadre . La rosa della Juve di quel tempo non valeva il doppio di quelle di Marsiglia e Ajax . Come non valeva il doppio di quella del Milan in serie A .

 

Penso sia abbastanza ovvio che sia più semplice vincere con una squadra che ha una rosa che vale il doppio delle altre ? O Sbaglio?

 

Quindi le champions league del Milan non valgono nulla o ben poco? Eh perché il Milan degli olandesi non ha avuto avversari degni in Europa... O le tre champions consecutive del Real in questi anni sono poca roba? Eh perché ha disintegrato tutti... Ma come diavolo fate a ragionare così

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23 minuti fa, KillVearn ha scritto:

Allegri la Champions la vedrá col binocolo e non saprei neanche chi sarebbe il matto che gli darebbe un'altra occasione qualora non dovesse vincerla quest'anno.

Ciao

 

Ecco

 

Credo che questo sia un passaggio decisivo per le future decisioni del club in merito all'allenatore… Perché i cicli non sono infiniti.. 

13 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Il calcio non è il ciclismo, comunque non mi hai risposto.

 

Se vincere il campionato di serie A era estremamente più complesso, perché c'erano i migliori giocatori al mondo fine anni '80, anni '90, e inizio 2000, ciò significa che quando andavi a giocare le competizioni internazionali e incontravi le squadre straniere eri avvantaggiato? O sbaglio? Se affermi una cosa devi anche ammettere l'altra. Quindi oggi quando vai all'estero è molto più complesso vincere una competizione internazionale, a meno che non vuoi dirmi che tutti i giocatori oggi al mondo non sanno giocare a calcio rispetto a vent'anni quando erano tutti più forti. Il che è semplicemente assurdo.

 

Ora per me tutto questo discorso vale zero. È insensato.

 

Paragonare epoche diverse non ha senso, paragonare sport diversi non ha senso. Negli anni '80 si correva molto meno, il pallone era più pesante, il gioce era diverso perfino nelle regole. Vent'anni fa Maradona con la panzetta vinceva partite da solo passeggiando amabilmente in campo, oggi queste cose non succedono nemmeno in serie C. Ai tempi di Sacchi la tattica era infinitamente meno evoluta di oggi, oggi applicare gli stessi principi non ti porterebbe alcun risultato perché l'evoluzione ha trovato n contromisure. Sono paragoni che non hanno senso di esistere e a me fanno sempre pensare a una grande nostalgia, ma sono emozioni che possono appartenere a chi le ha vissute, scriverle a ragazzi che hanno 20 anni e ignorano chi sia Bettega, Causio, Tardelli, Gentile, Laudrup, non ha molto senso. I trofei valgono tutti 1. Poi ci sono i trofei nazionali che ti danno prestigio in patria e quelli internazionali che ti danno prestigio all'estero, ma non è che ci può far schifo primeggiare a casa nostra. Ci mancherebbe altro! Intanto siamo finalmente primi da soli nell'albo d'oro della Supercoppa italiana. Altro primato finalmente raggiunto.

 

 

Quindi le champions league del Milan non valgono nulla o ben poco? Eh perché il Milan degli olandesi non ha avuto avversari degni in Europa... O le tre champions consecutive del Real in questi anni sono poca roba? Eh perché ha disintegrato tutti... Ma come diavolo fate a ragionare così

Ciao

 

Non credo di aver scritto questo…  Così come sostenere che Maradona vincesse da solo (cosa non vera: leggasi le formazioni del Napoli di quegli anni) o che passeggiasse, amabilmente, in campo (altra cosa non vera: i ritmi anni '80 e '90 erano tutto meno che passeggiate, senza considerare i falli che subivano lui ed altri fuoriclasse…).

 

Tu scrivi che paragonare le vittorie nel ciclismo al calcio non ha molto senso: io ho parlato di metodo (ovvero di pesare, attraverso dei punteggi ed una media ponderata i successi delle varie epoche, distinguendoli).


Se poi tu ritieni che vincere un Mondiale, per una Nazionale, sia equivalente a vincere una Confederation Cup o che vincere una Supercoppa Italiana come quella di ieri, equivalga al prestigio ed al valore tecnico della vittoria della Juventus nella Coppa Intercontinentale 85...

 

be…  non so quanti al mondo, tra allenatori, giocatori e dirigenti di alto livello del calcio, sarebbero disposti a sottoscrivere la tua teoria…  

 

Ps: l'unica cosa che si può dire delle edizioni vinte dal Milan e che mancavano i Campioni d'Inghilterra. Probabilmente, il Milan avrebbe vinto egualmente quelle edizioni. Tuttavia, la mancanza delle inglesi, per il peso delle inglesi di quel periodo storico (ed in assoluto) è comunque, un fatto rilevante: ma questo vale anche per la Coppa delle Coppe e la Coppa Uefa. E comunque, questa circostanza non è colpa di nessuno se non dei club inglesi stessi e dei loro tifosi (almeno una parte dei loro tifosi che produsse il disastro dell'Hysel insieme ad altri gravi fatti di cronaca di quegli anni).  

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