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Deborah J

TS, Inchiesta Ultras. Il Questore: "Fate tutti come la Juve". De Matteis: "Indagine che può essere replicata in tutt'Italia". Capo della Digos: "Juve parte lesa, ha collaborato"

Post in rilievo

Per come sono nato e vissuto la curva e' DEGLI ULTRÀ (NON DEI DELINQUENTI) che REALMENTE devono sostenere la squadra per PASSIONE, URLANDO, TIFANDO E SOSTENENDO LA SQUADRA SEMPRE.

LA SOCIETÀ dovrebbe creare un settore apposta per loro IN CURVA e delimitarlo , concedendogli anche dei privilegi ma per loro stessi e SENZA FINI DI LUCRO.

Gli altri TIFOSI tra cui IO si accomodano di fianco e non devono essere disturbati se non vogliono cantare e vogliono stare seduti.

Se gli ultrà saranno bravi A TIFARE LA JUVE ripeto TIFARE LA JUVE TRASCINERANNO tutta la CURVA.

Uno stadio all'inglese mi farebbe una tristezza infinita e mi toglierebbe del tutto la passione per questo sport gia' così inquinato a partire dai media...

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39 minuti fa, kalokkio ha scritto:

Per chi fa lo gnorri: il rispetto dei posti è l’essenziale punto di partenza. 10 * neonazisti messi insieme sono pericolosi, sparpagliati sono * e basta.

Un cazz*.  Perchè poi rischi di separare un padre da un figlio magari pure minorenne, creando malcontento tra la gente "comune"

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1 minuto fa, pielle ha scritto:

Per come sono nato e vissuto la curva e' DEGLI ULTRÀ NON DEI DELINQUENTI che REALMENTE devono sostenere la squadra per PASSIONE, URLANDO, TIFANDO E SOSTENENDO LA SQUADRA SEMPRE.

LA SOCIETÀ dovrebbe creare un settore apposta per loro IN CURVA e delimitarlo.

Gli altri TIFOSI tra cui IO si accomodano di fianco e non devono essere disturbati se non vogliono cantare e vogliono stare seduti.

Se gli ultrà saranno bravi A TIFARE LA JUVE ripeto TIFARE LA JUVE TRASCINERANNO tutta la CURVA.

Uno stadio all'inglese mi farebbe una tristezza infinita e mi toglierebbe del tutto la passione per questo sport gia' così inquinato a partire dai media...

In teoria quel settore sarebbe tutta la sud.

La tua idea è buona.... una sola zona ultra (secondo anello? lo dico contro il mio interesse che sono al primo) che ovviamente si becca la chiusura

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Adesso, paolobody ha scritto:

In teoria quel settore sarebbe tutta la sud.

La tua idea è buona.... una sola zona ultra (secondo anello? lo dico contro il mio interesse che sono al primo) che ovviamente si becca la chiusura

Decidano loro... Primo o secondo , quello che preferiscono ma devono fare quelli che ho scritto sopra.... Altrimenti out.

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Adesso, paolobody ha scritto:

In teoria quel settore sarebbe tutta la sud.

La tua idea è buona.... una sola zona ultra (secondo anello? lo dico contro il mio interesse che sono al primo) che ovviamente si becca la chiusura

Di questa cosa in realtà se ne parla da tempo in curva , ho sentito dire che già dall’anno prossimo potrebbe essere cosi. Voci, nulla di più 

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Adesso, Ale091011 ha scritto:

Di questa cosa in realtà se ne parla da tempo in curva , ho sentito dire che già dall’anno prossimo potrebbe essere cosi. Voci, nulla di più 

Non vi vorrebbe uno scienziato.... Ovvio e ripeto che devono essere VERI ULTRÀ. 

Intanto bisognerebbe andare a parlare con gli ultrà che non stati arrestati , giusto per capire chi sono e se vogliono un dialogo.

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13 minuti fa, Ale091011 ha scritto:

Guarda, io sono abbonato in sud dal primo anno e non frequento nessun ultrà o gruppo organizzato, sono in una zona abbastanza defilata e tranquilla , come ce ne sono tante in curva (se ci sei stato lo saprai). Negli anni ho conosciuto tante persone con cui siamo diventati amici e ti assicuro che ci divertiamo ancora a guardare insieme le partite in curva, in piedi e senza alcun problema. Chi vuole stare seduto sa che lo può fare tranquillamente; non ho mai , e dico mai visto discussioni ne tantomeno risse per questo motivo. Penso che nessuno di noi conosca esattamente quale sia il suo seggiolino, e se da sabato dovessero obbligarmi a sedermi al mio posto lo farò. Però penso anche che non possano passare da un eccesso all’altro ed eliminare delle consuetidini che non fanno male a nessuno. Scusa se ho citato te , ma era solo per agganciarmi all’argomento dei posti..

Anch’io sono abbonato in sud, anch’io mi metto defilato e sto tranquillo, ma se non cambia qualcosa quelli lì al centro faranno sempre i comodacci loro.

 

8 minuti fa, alvin galaxy ha scritto:

Ma col cavolo, ognuno dei miei amici ha un posto a caso e dovremo sparpagliarci e vedere la partita da soli, ognuno per i fatti suoi?

Ok togliere il bagarinaggio dalla curva, ma almeno lasciate che rimanga pur sempre una curva!

 

2 minuti fa, paolobody ha scritto:

Un cazz*.  Perchè poi rischi di separare un padre da un figlio magari pure minorenne, creando malcontento tra la gente "comune"

Voi forse pensate che gli abbonati in sud avranno la prelazione sul posto che ora occupano virtualmente, non sarà così. La prelazione ci sarà, ma i posti saranno riassegnati (come il giorno del rinnovo con cambio posto). Gli amici, le famiglie, basterà rinnovare tutti insieme, massimo 4 per volta come previsto per legge. O meglio, sarà così se in società hanno un po’ di cervello. Io personalmente penso di sì.

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Personalmente mi pare di leggere tanti discorsi inutili!

è giusto togliere via i bagarini dalla curva? Si

è giusto togliere la passione per la Juve ai tifosi “curvabili” onesti? No

è giusto quello che ha fatto la Juve di collaborare come parte lesa? Si

 

però in tutto questo discorso bisognerebbe tenere conto che adesso tocca alla Juve non dare benefit a quei gruppi, come biglietti gratis e priorità di vendita...

 

Come spetterebbe sempre alla stessa poter dare i biglietti per le trasferte europee a prezzi di listino e non tramite bagarini ufficiali!

 

 

 

 

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Adesso, kalokkio ha scritto:

Anch’io sono abbonato in sud, anch’io mi metto defilato e sto tranquillo, ma se non cambia qualcosa quelli lì al centro faranno sempre i comodacci loro.

 

 

Voi forse pensate che gli abbonati in sud avranno la prelazione sul posto che ora occupano virtualmente, non sarà così. La prelazione ci sarà, ma i posti saranno riassegnati (come il giorno del rinnovo con cambio posto). Gli amici, le famiglie, basterà rinnovare tutti insieme, massimo 4 per volta come previsto per legge. O meglio, sarà così se in società hanno un po’ di cervello. Io personalmente penso di sì.

In società sono incapaci nella gestione dei biglietti! 21 anni di stadio mi hanno fatto capire questo.. 

chiedi ad esempio a chi quest’anno non ha rinnovato perché voleva cambiare posto e non gliel’hanno lasciato fare, poiché a fine rinnovi hanno dato la comunicazione che non ne rimettevano in vendita altri...

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1 minuto fa, alvin galaxy ha scritto:

Personalmente mi pare di leggere tanti discorsi inutili!

è giusto togliere via i bagarini dalla curva? Si

è giusto togliere la passione per la Juve ai tifosi “curvabili” onesti? No

è giusto quello che ha fatto la Juve di collaborare come parte lesa? Si

 

però in tutto questo discorso bisognerebbe tenere conto che adesso tocca alla Juve non dare benefit a quei gruppi, come biglietti gratis e priorità di vendita...

 

Come spetterebbe sempre alla stessa poter dare i biglietti per le trasferte europee a prezzi di listino e non tramite bagarini ufficiali!

 

 

 

 

Esatto, perché i pacchetti viaggio da mille euro per la finale erano paragonabili a quello che facevano questi individui con le estorsioni

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29 minuti fa, pielle ha scritto:

Non vi vorrebbe uno scienziato.... Ovvio e ripeto che devono essere VERI ULTRÀ. 

Intanto bisognerebbe andare a parlare con gli ultrà che non stati arrestati , giusto per capire chi sono e se vogliono un dialogo.

Screenshot_2019-09-18-13-11-16-355_com.facebook.katana.thumb.png.e97472bab49fa2f8e54acc16f4c2d70f.png

 

Postato oggi pomeriggio , ti riferisci a questi parlando dei non arrestati? 

No perché è evidente che i gruppi che ci sono ora sono complici e devono essere cacciati. 

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1 ora fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

Scusate ho seguito davvero poco la faccenda, perché sinceramente sembra si sia scoperta l’acqua calda...

 

Sabato come quasi sempre mi capita sarò allo Stadium, più precisamente in Curva Sud: dovrò mettermi al mio posto, seduto e nel caso fosse occupato segnalarlo ad uno steward?

E lui verrà in mio aiuto e farà spostare l’occupante?

E se mi spostassi vicino ad amici o se si spostassero loro, arriverebbe uno steward a dirci di metterci seduti e di non muoverci?

E durante la partita passeranno dei controllori che a campione controlleranno se una persona è seduta davvero al suo posto?

 

Andrò con molta molta curiosità sabato allo stadio 😄

certo che sabato saremo tutti curiosi di vedere il comportamento della curva, e vedremo  quanti saranno i complici di questi personaggi   finiti in galera...

 

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46 minuti fa, kalokkio ha scritto:

Voi forse pensate che gli abbonati in sud avranno la prelazione sul posto che ora occupano virtualmente, non sarà così. La prelazione ci sarà, ma i posti saranno riassegnati (come il giorno del rinnovo con cambio posto). Gli amici, le famiglie, basterà rinnovare tutti insieme, massimo 4 per volta come previsto per legge. O meglio, sarà così se in società hanno un po’ di cervello. Io personalmente penso di sì.

Io parlo di chi dice che da sabato ogniuno DEVE stare al suo posto senza pensare alle implicazioni.

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55 minuti fa, alvin galaxy ha scritto:

In società sono incapaci nella gestione dei biglietti! 21 anni di stadio mi hanno fatto capire questo.. 

chiedi ad esempio a chi quest’anno non ha rinnovato perché voleva cambiare posto e non gliel’hanno lasciato fare, poiché a fine rinnovi hanno dato la comunicazione che non ne rimettevano in vendita altri...

Guarda che il giorno per cambiare posto era stabilito e si poteva fare allo stadio ed anche dal call center

 

10 minuti fa, paolobody ha scritto:

Io parlo di chi dice che da sabato ogniuno DEVE stare al suo posto senza pensare alle implicazioni.

Questo è impossibile nella pratica a campionato iniziato, chi lo dice non è mai stato in curva e parla tanto per dire qualcosa. Va organizzato per bene dal prossimo anno.

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Ultrà Juve, indagato anche Ferramosca: è il papà del ragazzo annegato a Vinovo

 

 

 

L’uomo, vicino ai Drughi, sarebbe al servizio di Mocciola: 13 anni fa la tragedia nel campo di allenamento. E, intanto, il capo in carcere non risponde ai giudici

 

 

 

Dino Mocciola non ha parlato. Il mammasantissima della curva bianconera, arrestato nell’operazione “Last Banner”, si è avvalso della facoltà di non rispondere: “Lui”, come viene chiamato con deferenza dai suoi luogotenenti intercettati dalla procura di Torino, si trova in carcere a Ivrea e oggi è stato convocato per l’interrogatorio di garanzia. Nei prossimi giorni il suo avvocato Giuseppe Del Sorbo presenterà l’istanza di scarcerazione al tribunale del riesame. Il capo dei Drughi era stato già in passato in galera quasi 20 anni per aver ucciso un carabiniere in una rapina: ora su di lui pendono le accuse di associazione a delinquere, tentata estorsione e consumata ai danni della Juventus, violenza privata aggravata e autoriciclaggio.

 

 

VICINO AL CAPO— Tra gli uomini più vicini a Mocciola indagati in “Last Banner” è comparso anche un cognome tristemente noto in casa Juve: Ferramosca. Come il giovane del vivaio bianconero annegato il 15 dicembre 2006 a 17 anni assieme a Riccardo Neri nel laghetto di Vinovo, all’interno del centro sportivo. Resta ancora oggi una ferita mai sanata: alla memoria dei due ragazzi scomparsi in quella tragedia è dedicato il campo in cui giocano la Primavera bianconera e le J Women. Il papà di Alessio si chiama Lucio Ferramosca: vicinissimo ai Drughi, collaborerebbe in varie forme con il capo, che provava a estorcere biglietti e privilegi al club minacciando pesanti ritorsioni.

 

QUELLA CHIAMATA— Tra le 225mila telefonate intercettate dalla Digos compare, quindi, anche la voce di papà Ferramosca, su cui adesso si stanno concentrando le indagini della polizia. In una chiamata, citata nelle 112 pagine di Ordinanza firmata dal Gip Rosanna Croce, l’uomo parla con Domenico Scarano, uno dei fedelissimi di Mocciola finito agli arresti: quest’ultimo, lamentandosi con Ferramosca perché la Juve concedeva solo 50 biglietti al gruppo per i quarti di Champions con l’Ajax, finiva per usare “insulti pesanti” contro Alberto Pairetto. È lo Slo dei bianconeri, il funzionario chiamato a intrattenere i rapporti con la tifoseria organizzata, ma pure il primo denunciante delle violenze ultrà: il terremoto che ha cambiato, probabilmente per sempre, gli equilibri nella curva bianconera, nasce infatti dal suo coraggioso gesto a giugno 2018, ribadito successivamente ai magistrati anche dallo stesso presidente Agnelli.

 

NEL RICORDO DI ALESSIO— Lucio Ferramosca, tra i 37 denunciati dell’inchiesta, è rispettatissimo nella Sud dello Stadium, ma pure un personaggio noto nel sottobosco del calcio dilettantistico piemontese. È stato, ad esempio, allenatore di diversi team torinesi, come l’Atletico Gabetto e l’Atletico Mirafiori. Sul campo di quest’ultimo club, di cui è presidente, si è disputato a luglio proprio il torneo dei Drughi. La moglie Angela, scomparsa da poco, aveva dedicato ogni energia all’associazione Onlus “Riccardo e Alessio”, impegnata in attività benefiche a cui negli anni hanno partecipato anche i campioni della Prima Squadra. Sabato durante la partita con la Fiorentina, nel settore ospiti del “Franchi”, è comparso anche uno striscione di auguri: Alessio avrebbe compiuto in questi giorni 30 anni.

 

 

Gazzetta.it

 

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7 ore fa, Wembley ha scritto:

Pieno sostegno alla società, questa mentalità tutta italiana deve essere eradicata a tutti i costi, devono stare fuori dagli stadi 

Capello sono circa 20 anni che parla di società messe sotto ricatto dagli ultras ..

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13 ore fa, unfightersjuve77 ha scritto:

Ciao dada ✌️ Sei a Madrid?

Ciao.... no...ci siamo divisi un pò...

Io sono andato agli ottavi...e non avevo voglia di tornarci...visti anche i costi dei voli...

Sicuro farò Leverkusen... per Mosca (che è la più bella) ci sono troppe complicazioni :(

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10 ore fa, Tornado blackwhite ha scritto:

Ultrà Juve, indagato anche Ferramosca: è il papà del ragazzo annegato a Vinovo

 

 

 

L’uomo, vicino ai Drughi, sarebbe al servizio di Mocciola: 13 anni fa la tragedia nel campo di allenamento. E, intanto, il capo in carcere non risponde ai giudici

 

 

 

Dino Mocciola non ha parlato. Il mammasantissima della curva bianconera, arrestato nell’operazione “Last Banner”, si è avvalso della facoltà di non rispondere: “Lui”, come viene chiamato con deferenza dai suoi luogotenenti intercettati dalla procura di Torino, si trova in carcere a Ivrea e oggi è stato convocato per l’interrogatorio di garanzia. Nei prossimi giorni il suo avvocato Giuseppe Del Sorbo presenterà l’istanza di scarcerazione al tribunale del riesame. Il capo dei Drughi era stato già in passato in galera quasi 20 anni per aver ucciso un carabiniere in una rapina: ora su di lui pendono le accuse di associazione a delinquere, tentata estorsione e consumata ai danni della Juventus, violenza privata aggravata e autoriciclaggio.

 

 

VICINO AL CAPO— Tra gli uomini più vicini a Mocciola indagati in “Last Banner” è comparso anche un cognome tristemente noto in casa Juve: Ferramosca. Come il giovane del vivaio bianconero annegato il 15 dicembre 2006 a 17 anni assieme a Riccardo Neri nel laghetto di Vinovo, all’interno del centro sportivo. Resta ancora oggi una ferita mai sanata: alla memoria dei due ragazzi scomparsi in quella tragedia è dedicato il campo in cui giocano la Primavera bianconera e le J Women. Il papà di Alessio si chiama Lucio Ferramosca: vicinissimo ai Drughi, collaborerebbe in varie forme con il capo, che provava a estorcere biglietti e privilegi al club minacciando pesanti ritorsioni.

 

QUELLA CHIAMATA— Tra le 225mila telefonate intercettate dalla Digos compare, quindi, anche la voce di papà Ferramosca, su cui adesso si stanno concentrando le indagini della polizia. In una chiamata, citata nelle 112 pagine di Ordinanza firmata dal Gip Rosanna Croce, l’uomo parla con Domenico Scarano, uno dei fedelissimi di Mocciola finito agli arresti: quest’ultimo, lamentandosi con Ferramosca perché la Juve concedeva solo 50 biglietti al gruppo per i quarti di Champions con l’Ajax, finiva per usare “insulti pesanti” contro Alberto Pairetto. È lo Slo dei bianconeri, il funzionario chiamato a intrattenere i rapporti con la tifoseria organizzata, ma pure il primo denunciante delle violenze ultrà: il terremoto che ha cambiato, probabilmente per sempre, gli equilibri nella curva bianconera, nasce infatti dal suo coraggioso gesto a giugno 2018, ribadito successivamente ai magistrati anche dallo stesso presidente Agnelli.

 

NEL RICORDO DI ALESSIO— Lucio Ferramosca, tra i 37 denunciati dell’inchiesta, è rispettatissimo nella Sud dello Stadium, ma pure un personaggio noto nel sottobosco del calcio dilettantistico piemontese. È stato, ad esempio, allenatore di diversi team torinesi, come l’Atletico Gabetto e l’Atletico Mirafiori. Sul campo di quest’ultimo club, di cui è presidente, si è disputato a luglio proprio il torneo dei Drughi. La moglie Angela, scomparsa da poco, aveva dedicato ogni energia all’associazione Onlus “Riccardo e Alessio”, impegnata in attività benefiche a cui negli anni hanno partecipato anche i campioni della Prima Squadra. Sabato durante la partita con la Fiorentina, nel settore ospiti del “Franchi”, è comparso anche uno striscione di auguri: Alessio avrebbe compiuto in questi giorni 30 anni.

 

 

Gazzetta.it

 

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Lo chiamano LVI. 

 

Che razza di animali. 

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9 ore fa, ArturoCR93 ha scritto:

Ho letto su un articolo di Repubblica che per la prima volta sabato gli steward entreranno in curva per far rispettare posti e altre regole basilari sefz 

non credo proprio si mettano a guardare i posti sabato..

non puoi farlo a stagione in corso..si crea il macello per organizzare tutto .ghgh 

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9 ore fa, ArturoCR93 ha scritto:

Ho letto su un articolo di Repubblica che per la prima volta sabato gli steward entreranno in curva per far rispettare posti e altre regole basilari sefz 

Spero che non succeda una roba del genere

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