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Sergione

Pirlo post Torino: "Più faticoso e più bello vincere un derby così da allenatore. Mi aspetto di più da tutti, il nostro DNA deve rimanere sempre"

Post in rilievo

Andrea Pirlo risponde alle domande dei colleghi di Sky. Ecco quanto raccolto da Tuttojuve in tempo reale:

 

30 novembre 2014 e oggi. Quella volta era stato Pirlo a decidere un derby alla fine. Oggi Bonucci. Stessa fatica? Il suo umore com'è?
"Più faticoso, più bello da allenatore, perchè in campo la vivi in un altro modo, mentre da allenatore è completamente diverso. Però il risultato finale non cambia, quindi la sensazione  finale è molto bella".

 

Nel primo tempo non avete mai tirato in porta, nonostante avesse chiesto una partita seria e importante. Cosa non è scattato e cosa è scattato nel finale?
"Quando entri in campo e perdi tutti i duelli in un derby è difficile poi che tu possa tenere in mano le redini del gioco. Nel primo tempo non siamo riusciti a essere aggressivi, a palleggiare, soprattutto a muovere la palla velocemente, quindi siamo andati un po' in difficoltà. eravamo troppo statici, non riempivamo mai l'area quando riuscivamo a trovare il giocatore nell'ampiezza e quindi poi diventa difficile con una difesa a cinque trovare la soluzione giusta. Nel secondo tempo abbiamo cambiato marcia. Ricordiamoci che il nostro dna è quello di metterci anche tanto cuore, tanta intensità e lo abbiamo messo nel secondo tempo creando parecchio, non soffrendo mai. Quando poi la squadra la chiudi nella loro trequarti dicenta tutto più semplice".

 

Si aspettava di più da Kulusevski e da Dybala?
"No mi aspetto di più da tutti, però capita a volte di avere giocatori che non possono dare il 100%. Però l'importante è l'atteggiamento, chi è entrato è entrato bene, con tanta voglia, con tanto dinamismo e alla fine il risultato è arrivato anche grazie a questo".

 

Bonucci ha detto che non è tanto un problema di testa, ma di cuore. Perchè vi sta mancando?
"Questo deve venire da dentro noi stessi, non è sempre facile arrivare al gioco tramite azioni pulite, soprattutto quando trovi una squadra molto organizzata come quella del Torino, come quella di domenica scorsa a Benevento. Quando si chiudono hai bisogno di muoverti, di trovare più spazio, attaccare più volte la profondità per liberare spazi anche per altri giocatori. Nel primo tempo non l'abbiamo fatto, mentre nel secondo con più giocatori siamo riuscitia fare molto meglio. Il cuore viene in concomitanza con quello che sviluppi in campo, quindi se ci viene a mancare quello è una grossa perdita".

 

C'è un'idea di gioco, c'è la qualità dei giocatori, c'è l'avversario, ma non vi potete permettere di perdere sotto il profilo dei nervi, dei contrasti, della voglia di dominare. Questo lo avete recuperato nel secondo tempo...
"Hai ragione, il nostro dna deve rimanere all'interno di tutta la squadra anche perchè tante partite diventano sporche. Abbiamo subito gol dopo pochi minuti , quindi poi la partita diventa sempre più difficile quando trovi una squadra che difende bene. Quando non riesci ad arrivare col gioco devi arrivare anche con qualcos altro, quello che ci è mancato in tante altre partite, mentre oggi lo abbiamo ritrovato con grande spirito , la voglia di raggiungere il risultato anche fino alla fine. Però noi dobbiamo migliorare sotto l'aspetto del gioco, muovere la palla più velocemente altrimenti diamo troppo agli avversari di sistemarsi. E quando giri la palla veloce poi diventa anche più facile trovare gli spazi da attaccare".

Noi oggi abbiamo ritrovato il dna della Juventus in Cuadrado e ci siamo ritrovati a ragionare sul fatto che tutte le prestazioni di Cuadrado sono preziose. Non è così con altri giocatori. Oggi Chiesa lo abbiamo visto intestardirsi in dribbling che lo portavano a infrangersi sulla difesa. Come si può portare tutti a fare quello che a Cuadrado viene naturale?
"Qui c'è anche l'esperienza di saper giocare certi tipi di gare. Cuadrado è un campione che viene ormai da dieci anni di grandi partite, di alto livello, gioca nella nazionale colombiana da una vita, gioca nella Juventus, ha giocato nel Chelsea, quindi è abituato a giocare questi tipi di partite. Ricordiamoci che Chiesa fino a qualche settimana fa non aveva mai fatto una partita in Europa, indossare la maglia della Juventus ha un altro peso e quindi deve imparare a gestire anche le situazioni che poi  succedono in campo. Siamo abituati a questo, è successo negli anni, quando si mettono dentro giocatori giovani bisogna aspettarli, ma continuare a insistere sulle loro qualità perchè se li compriamo vuol dire che sono molto bravi".

 

Lunedì saranno quattro mesi di Juventus. Può fare un bilancio?
"Sono contento su alcuni aspetti, soprattutto magari nella gestione del gioco, in certe situazioni che iniziamo già a capire, certe posizioni, certi spazi da occupare con giocatori diversi. Mentre non sono soddisfatto dall'altalena di risultati e di prestazioni  soprattutto sull'aspetto psicologico. Una squadra come la Juventus non può permettersi di affrontare le partite come è successo anche nelle settimane scorse, con poca voglia, con poca personalità, quindi su questo tasto dobbiamo migliorare perchè ormai non esistono più le partite dove inizi e pensi di averle già vinte. Se non metti un po' di tenacia e di voglia, non basta avere giocatori forti in campo, devi fare tutto un completo di tutte queste caratteristiche, abbinandole al gioco e alla voglia di ottenere il risultato".

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Abbiamo giocatori che per caratteristiche umane e professionali non possono semplicemente fare quello che chiedi Andrea, specialmente in mezzo al campo, zona nevralgica del gioco, dove si parte ad attaccare, dove si parte ad impostare, creare spazi, pressare e dove si parte a difendere. 

 

Oggi si può avere tutte le idee del mondo ma con un centrocampo in queste condizioni semplicemente non ne si può attuare nessuna.

 

Se esiste la possibilità di prendere calciatori di spessore sia a livello calcistico che a livello umano già a gennaio bisogna assolutamente provarci.

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Come ho detto prima, spero che questa vittoria non faccia dimenticare che tipo di prestazione è stata fatta, soprattutto nel primo tempo, dove non c'è stata minima reazione al gol preso in avvio; quella dei primi 45 minuti è stata una delle Juventus più brutte che io ricordi

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Ripeto le avessimo tirate fuori come nel secondo tempo molti pareggi sarebbero stati vittorie. 

Male primo tempo, meglio il secondo, senz'altro con più grinta.

Paulo ancora non va, ma almeno si è impegnato. Oggi non mi è  piaciuto CR7 

 

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4 minutes ago, BaroneBirra87 said:

Come ho detto prima, spero che questa vittoria non faccia dimenticare che tipo di prestazione è stata fatta, soprattutto nel primo tempo, dove non c'è stata minima reazione al gol preso in avvio; quella dei primi 45 minuti è stata una delle Juventus più brutte che io ricordi

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La prestazione di questa partita e fotocopia Delle prestazione di ormai 3 anni quando in attaco giociamo con Ronaldo -Dybala senza Una prima punta.Non sono compatibili senza Una prima punta.

E non mi venite a dire Che la scorsa stagione abbiamo vinto lo scudetto con questa coppia.

Le prestazioni sono state Cosi con un giocco che fattica contro chiunque.

E da 3 anni ormai.

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Forza Mister,perché ad oggi manca quasi tutto

Movimenti in attacco,palleggio,fludità di gioco,idee,aggressività,agonismo....

Stasera per 70 minuti male,molto male...

Il barca ci da un’altra lezione se giochiamo cosi

Stasera comunque va detto che Kulusevski era stralunato,Paulo....vabbè lasciamo perdere....

Forza Mister,c’è da scalare l’Everest qui...

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ancora non si vede nulla e piu' si gioca meno si vede onestamente sono molto ma molto preoccupato 

 

ad oggi mi dispiace dirlo ma non abbiamo un allenatore, non abbiamo uno staff tecnico e non abbiamo neanche dei preparatori.

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Forse se iniziamo a riempire l’area qualche goal in più si fa... Bisogna dire che ci segnano in dei modi assurdi comunque, o goal della vita o situazioni assurde... Comunque grande Topo come sempre 

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Tutta fuffa . Il problema sono un paio di giocatori deludenti .

Dybala è sempre più un equivoco. 

Che condiziona tutta la manovra .

Gioca male lui e fa giocare male Ronaldo.

Morata è un giocatore più semplice e con lui si gioca meglio.

 

E più efficaci. 

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Ma cosa parla di DNA. 

Tutte favole per bambini. 

Abbiamo un gruppo di fighette che si ammoscia. 

Li vedi sorridere, ma buon dio cosa sorridi. 

Io avrei il fumo negli occhi a giocarmi un derby. 

Guardi in faccia Rabiot e lo prenderesti a schiaffi dal nulla cosmico che trasmette. 

 

Grinta Cattiveria Fame Coraggio 

 

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Bravo Pirlo ora togli il disturbo tu e Kulu sarà anche vero che la maglia della Juventus pesa ma deve pesare 100kg visto quanto è lento lo svedese la Sampdoria lo aspetta

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Continui a mettere formazioni senza senso e giocatori incompatibili in campo e durerà molto poco. 

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