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Sylar 87

Calcio in lutto: è morto Paolo Rossi

Post in rilievo

un ricordo di Pablito che resterà sempre nei nostri cuori,  una figura indelebile.

 

agli sciacalli che sono entrati in casa sua in un momento dove l'Italia intera era triste e guardava commossa  la sua bara, quella famiglia e quelle due bimbe,  auguro la fine peggiore che gli si possa augurare, vigliacchi  ! 

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Il 13/12/2020 Alle 17:41, Kick-off ha scritto:

Per me la carriera di Paolo Rossi ha avuto due fasi, prima della squalifica era un fenomeno assoluto, era uno che segnava 24 goal negli anni 70,paragonato a oggi sono tipo 40 goal, mostruoso veramente, dopo la squalifica ha avuto una fase calante con l'exploit del mondiale, alla juve fu spesso criticato non fu il miglior Rossi, poi ebbe anche problemi alle ginocchia se non erro. 

Ciao

 

Be, Rossi alla Juve ha giocato tre stagioni: nella prima fu capocannoniere della Coppa Campioni. Nella seconda, il suo apporto (vedi doppia semifinale con il Manchester) fu decisivo per la vittoria in Coppa Coppe e disputò, anche, un ottimo campionato. L'unica stagione non propriamente positiva fu la terza, culminata, comunque, a livello di squadra con la vittoria della prima Coppa dei Campioni (nella notte drammatica dell'Heysel) e della Supercoppa Europea. E, comunque, segnò, anche in quell'edizione della Coppa Campioni alcuni goal pesanti. 

 

Quindi, con la Juve, un buonissimo bilancio direi.... sia personale (per almeno due delle tre stagioni) che di squadra.... 

 

Juventus - Manchester United 2-1 (25.04.1984) Ritorno, Semifinale Coppa delle Coppe. - Bing video

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6 ore fa, Michel Platini 10 ha scritto:

Francesco Nuti e Paolo Rossi a Coverciano nel 1969

 

 

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Anni dopo Nuti disse che vedendo giocare Paolo capii che lui non poteva diventare un giocatore di livello. E scelse un'altra strada

5 ore fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao

 

Be, Rossi alla Juve ha giocato tre stagioni: nella prima fu capocannoniere della Coppa Campioni. Nella seconda, il suo apporto (vedi doppia semifinale con il Manchester) fu decisivo per la vittoria in Coppa Coppe e disputò, anche, un ottimo campionato. L'unica stagione non propriamente positiva fu la terza, culminata, comunque, a livello di squadra con la vittoria della prima Coppa dei Campioni (nella notte drammatica dell'Heysel) e nella Supercoppa Europea. E, comunque, segnò, anche in quell'edizione della Coppa Campioni alcuni goal pesanti. 

 

Quindi, con la Juve, un buon bilancio direi.... sia personale (per almeno due delle tre stagioni) che di squadra.... 

 

Juventus - Manchester United 2-1 (25.04.1984) Ritorno, Semifinale Coppa delle Coppe. - Bing video

Ricordo che giocò una partita con la scarpa fasciata dopo una botta che prese.

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Il 13/12/2020 Alle 17:41, Kick-off ha scritto:

Per me la carriera di Paolo Rossi ha avuto due fasi, prima della squalifica era un fenomeno assoluto, era uno che segnava 24 goal negli anni 70,paragonato a oggi sono tipo 40 goal, mostruoso veramente, dopo la squalifica ha avuto una fase calante con l'exploit del mondiale, alla juve fu spesso criticato non fu il miglior Rossi, poi ebbe anche problemi alle ginocchia se non erro. 

Beh bisogna anche dire che alla Juve non era la prima donna (non l'unica almeno) e che si sacrificava per la squadra cosa che a Vicenza sicuramente faceva di meno.

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Chi dice che Paolo Rossi alla Juve ha fatto poco, oltre a tutti i trofei e titoli individuali vinti durante la sua permanenza con noi, dimentica che Pablito é andato al mondiale dell'82 da juventino. E fu grazie alla Juventus, che lo aveva rilevato dal Vicenza (da Farina) un anno prima, durante la squalifica, quando nessuno credeva piú in lui, e che lo fece allenare e giocare nelle ultime tre partite del campionato appena scaduta la squalifica, che Pablito poté presentarsi alla convocazione di Bearzot in condizioni di disputare un evento cosí importante come il mondiale. E quindi Paolo Rssi da juventino, benché i nostri giornalisti oggi se ne dimentichino e vogliano farlo apparire solo come un giocatore del Vicenza, da juventino, dicevo, ha vinto il trofeo calcistico piú importante che esiste al mondo, da juventino é stato capocannoniere del mondiale e da juventino ha vinto il pallone d'oro del 1982.  A questo puoi aggiungere due scudetti, una CdC purtroppo macchiata dalla tragedia dell'Heysel, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa europea e,se non sbaglio, anche una Coppa Italia. 

Meno male che ha fatto poco alla Juve.... 

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Il 14/12/2020 Alle 12:10, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao

 

Be, Rossi alla Juve ha giocato tre stagioni: nella prima fu capocannoniere della Coppa Campioni. Nella seconda, il suo apporto (vedi doppia semifinale con il Manchester) fu decisivo per la vittoria in Coppa Coppe e disputò, anche, un ottimo campionato. L'unica stagione non propriamente positiva fu la terza, culminata, comunque, a livello di squadra con la vittoria della prima Coppa dei Campioni (nella notte drammatica dell'Heysel) e della Supercoppa Europea. E, comunque, segnò, anche in quell'edizione della Coppa Campioni alcuni goal pesanti. 

 

Quindi, con la Juve, un buonissimo bilancio direi.... sia personale (per almeno due delle tre stagioni) che di squadra.... 

 

Juventus - Manchester United 2-1 (25.04.1984) Ritorno, Semifinale Coppa delle Coppe. - Bing video

Si ma lontanissimo dalla media goal che aveva a Vicenza. 

In coppa campioni si fece abbastanza bene. 

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4 ore fa, Kick-off ha scritto:

Si ma lontanissimo dalla media goal che aveva a Vicenza. 

In coppa campioni si fece abbastanza bene. 

Come ha già detto un utente, a Vicenza la squadra giocava solo per lui.

A Torino la squadra giocava solo per Platini.

Rossi riscoprì le antiche e originarie attitudini da attaccante esterno.

Senza dimenticare la capacità di decidere i momenti importanti segnando molti gol da centravanti d'area. 

Pablito viene erroneamente paragonato ad Inzaghi, al quale lo accomuna la rapacità negli ultimi metri, ma Rossi era molto altro, la tecnica era sopraffina.

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Credo che mio padre mi abbia fatto vedere decine di volte la videocassetta dei mondiali 82. Da li mi sono legato al calcio in maniera indelebile, anche grazie a pablito. Addio grandissimo

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Il 14/12/2020 Alle 23:33, carlein ha scritto:

Beh bisogna anche dire che alla Juve non era la prima donna (non l'unica almeno) e che si sacrificava per la squadra cosa che a Vicenza sicuramente faceva di meno.

Tutto vero resta il fatto che su 3 campionati ne fece mezzo da bomber. 

Amo pablito è stato il mio primo idolo, e uno dei pochissimi che ho avuto ma è oggettivo che fece pochi gol in campionato alternati a lunghi periodi di digiuno 

 

Campionato 82/83 3 gol nelle prime 9 giornate, quarto gol alla ventesima, quinto gol alla venticinquesima, doppia con l'ascoli alla ventiseisima, in una partita vinta 5 a zero, poi basta. 7 gol di cui 2 decisivi

Campionato 83/84 9 gol nelle prime 10 giornate, decimo gol alla quindicesima, 3 gol nel ritorno totale 13 gol

Campionato 84/85 3 gol in tutto, il primo alla undicesima, il secondo alla sedicesima, il terzo alla ventesima 

 

Fece bene in coppa campioni il primo anno, in coppa coppe gol pesante a Manchester, in coppa campioni 84/85 5 gol di cui 3 al debutto con ilves tampere, un gol agli ottavi col grasshoppers e uno ai quarti con lo sparta praga

 

Zero gol in 4 finali 

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1 ora fa, saxon ha scritto:

Tutto vero resta il fatto che su 3 campionati ne fece mezzo da bomber. 

Amo pablito è stato il mio primo idolo, e uno dei pochissimi che ho avuto ma è oggettivo che fece pochi gol in campionato alternati a lunghi periodi di digiuno 

 

Campionato 82/83 3 gol nelle prime 9 giornate, quarto gol alla ventesima, quinto gol alla venticinquesima, doppia con l'ascoli alla ventiseisima, in una partita vinta 5 a zero, poi basta. 7 gol di cui 2 decisivi

Campionato 83/84 9 gol nelle prime 10 giornate, decimo gol alla quindicesima, 3 gol nel ritorno totale 13 gol

Campionato 84/85 3 gol in tutto, il primo alla undicesima, il secondo alla sedicesima, il terzo alla ventesima 

 

Fece bene in coppa campioni il primo anno, in coppa coppe gol pesante a Manchester, in coppa campioni 84/85 5 gol di cui 3 al debutto con ilves tampere, un gol agli ottavi col grasshoppers e uno ai quarti con lo sparta praga

 

Zero gol in 4 finali 

Paolo Rossi per me non è mai stato un idolo,per caratteristiche ho sempre preferito altri tipi di centravanti.

Questione di gusti...tuttavia sarà ricordato per sempre (come è giusto che sia) per ciò che ha fatto in Spagna con la Nazionale.

Nella Juve del post Mundial il Trap ebbe molti problemi a far convivere Platini,Boniek,Rossi e Bettega (abituato come era a Juventus più sparagnine) e lui pagò dazio a Michel che,pur con un ruolo diverso,stava a quella Juve come Ronaldo sta a questa.

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12 minuti fa, carlein ha scritto:

Paolo Rossi per me non è mai stato un idolo,per caratteristiche ho sempre preferito altri tipi di centravanti.

Questione di gusti...tuttavia sarà ricordato per sempre (come è giusto che sia) per ciò che ha fatto in Spagna con la Nazionale.

Nella Juve del post Mundial il Trap ebbe molti problemi a far convivere Platini,Bonino,Rossi e Bettega (abituato come era a Juventus più sparagnine) e lui pagò dazio a Michel che,pur con un ruolo diverso,stava a quella Juve come Ronaldo sta a questa.

Bonino?

E' un mix tra Boniek e Bonini?  .ghgh

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31 minuti fa, carlein ha scritto:

Paolo Rossi per me non è mai stato un idolo,per caratteristiche ho sempre preferito altri tipi di centravanti.

Questione di gusti...tuttavia sarà ricordato per sempre (come è giusto che sia) per ciò che ha fatto in Spagna con la Nazionale.

Nella Juve del post Mundial il Trap ebbe molti problemi a far convivere Platini,Boniek,Rossi e Bettega (abituato come era a Juventus più sparagnine) e lui pagò dazio a Michel che,pur con un ruolo diverso,stava a quella Juve come Ronaldo sta a questa.

Beh per me, come per tutti i miei compagni di classe, era un idolo fin dai tempi del Vicenza e dei mondiali di Argentina !! In Spagna poi fu l'apoteosi... Ovviamente essendo un bambino avevo ancora idoli... Per il resto concordo con te 

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7 ore fa, saxon ha scritto:

Tutto vero resta il fatto che su 3 campionati ne fece mezzo da bomber. 

Amo pablito è stato il mio primo idolo, e uno dei pochissimi che ho avuto ma è oggettivo che fece pochi gol in campionato alternati a lunghi periodi di digiuno 

 

Campionato 82/83 3 gol nelle prime 9 giornate, quarto gol alla ventesima, quinto gol alla venticinquesima, doppia con l'ascoli alla ventiseisima, in una partita vinta 5 a zero, poi basta. 7 gol di cui 2 decisivi

Campionato 83/84 9 gol nelle prime 10 giornate, decimo gol alla quindicesima, 3 gol nel ritorno totale 13 gol

Campionato 84/85 3 gol in tutto, il primo alla undicesima, il secondo alla sedicesima, il terzo alla ventesima 

 

Fece bene in coppa campioni il primo anno, in coppa coppe gol pesante a Manchester, in coppa campioni 84/85 5 gol di cui 3 al debutto con ilves tampere, un gol agli ottavi col grasshoppers e uno ai quarti con lo sparta praga

 

Zero gol in 4 finali 

Forse vi dimenticate del fatto che una volta si giocavano meno partite ,30 in campionato e al massimo 9 in Coppa dei campioni/coppe, inoltre mi sembra che i rigori li tirasse sempre Platini.....

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6 ore fa, bilbao77 ha scritto:

Forse vi dimenticate del fatto che una volta si giocavano meno partite ,30 in campionato e al massimo 9 in Coppa dei campioni/coppe, inoltre mi sembra che i rigori li tirasse sempre Platini.....

Ricordo tutto ma 7 gol in 30 partite erano pochi anche nel 1983.. Non parliamo di 3. Poi sui rigori paolo era il secondo rigorista, qualcuno ne tiro'.. Per l'esattezza 6, sbagliandone 3 (inter in coppa Italia, legia Varsavia in coppa coppe, Avellino in campionato) 

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2 ore fa, saxon ha scritto:

Ricordo tutto ma 7 gol in 30 partite erano pochi anche nel 1983.. Non parliamo di 3. Poi sui rigori paolo era il secondo rigorista, qualcuno ne tiro'.. Per l'esattezza 6, sbagliandone 3 (inter in coppa Italia, legia Varsavia in coppa coppe, Avellino in campionato) 

Certo Saxon. Sono pochi se paragonati ai 24 segnati a Vicenza nel 77/78.

Però va anche detto che in quegli anni, quando giocavano gli 0-0 e la tendenza era di arroccarsi (piccole e grandi squadre) la classifica marcatori vedeva il vincitore attestarsi mediamente sui 15/18 gol.

Un attaccante da 10 gol era considerato un bomber di livello.

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8 minuti fa, ventinove ha scritto:

Certo Saxon. Sono pochi se paragonati ai 24 segnati a Vicenza nel 77/78.

Però va anche detto che in quegli anni, quando giocavano gli 0-0 e la tendenza era di arroccarsi (piccole e grandi squadre) la classifica marcatori vedeva il vincitore attestarsi mediamente sui 15/18 gol.

Un attaccante da 10 gol era considerato un bomber di livello.

Certo. Hai totalmente ragione. 10 gol in campionato era il livello a cui la stagione era positiva. E infatti su 3 stagioni quella pienamente soddisfacente dal punto di vista realizzativo è stata la seconda. 

Paolo aveva fatto 24 gol e 15 nelle due stagioni col Vicenza 13 in quella col Perugia (travagliata dalla questione calcio scommesse) 

Dopo lo splendido mondiale 1982, pallone d'oro ecc è chiaro che tutti pensavamo che paolo ti garantisse almeno quei 15 gol a campionato che faceva regolarmente un pruzzo o un altobelli

Poi ovviamente è andata diversamente e tutti sappiamo i motivi.. Lo stesso paolo ai tempi era parecchio insoddisfatto di essere spesso quasi una spalla di michel platini 

Poi giustamente quello che conta è il rendimento complessivo della squadra è quello fu eccezionale 

Boniek platini rossi resteranno nella storia come uno degli attacchi più belli di sempre 

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