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Deborah J

[Repubblica] Agnelli: "Più poteri a club e calciatori, la nuova Champions. Bisogna raggiungere il pubblico, il grande carburante dello show, con nuovi modelli di distribuzione..."

Post in rilievo

Traduzione del discorso di Agnelli:

1) nel calcio del futuro conteranno solo i soldi

2) leghe, federazioni, nazionali non devono rompere le scatole ai top club mentre sono impegnati nel punto 1)

3) le squadre minori non soddisfano il punto 1), quindi che giochino fra loro

4) il tifoso di Barletta che fa l'operaio e ricorda il gol di Del Piero in Juve-Fiorentina 3-2 nel 1994 soddisfa il punto 1) molto meno di dieci tifosi cinesi coi soldi che non sanno dov'è Torino e chi era Del Piero, però comprano ogni anno le tre maglie ufficiali

5) perdere un torneo è sempre brutto, ma perderlo giocando a Perugia soddisfa il punto 1) molto meno che perderlo a Manchester

6) per motivi geografici e turistici, giocare a Torino soddisfa il punto 1) molto meno che giocare a Parigi, Londra o anche solo Milano. Quindi perché restare a Torino?

 

Riassunto: per soddisfare il punto 1) ci vuole la Superlega. Quindi avanti tutta con la Superlega.

 

Leggo qui sul forum di molti che esulterebbero al pensiero della Superlega perché si schifano di giocare a Crotone o a Bergamo. Benissimo, questa è la traiettoria, inutile resistere. Ci risentiamo quando andremo in Superlega e saremo come l'Italia del rugby nel Sei Nazioni.

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1 ora fa, El Pistolero ha scritto:

Bravo agnelli continua ad inimicarti l'uefa con le tue sparate mensili su questa fantomatica superlega.

 

Siamo in buona compagnia...Inghilterra,Spagna,Germania,Francia e Juventus...e sono il meglio che possa esprimere il calcio Europeo.

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15 minuti fa, todienomore ha scritto:

Traduzione del discorso di Agnelli:

1) nel calcio del futuro conteranno solo i soldi

2) leghe, federazioni, nazionali non devono rompere le scatole ai top club mentre sono impegnati nel punto 1)

3) le squadre minori non soddisfano il punto 1), quindi che giochino fra loro

4) il tifoso di Barletta che fa l'operaio e ricorda il gol di Del Piero in Juve-Fiorentina 3-2 nel 1995 soddisfa il punto 1) molto meno di dieci tifosi cinesi coi soldi che non sanno dov'è Torino e chi era Del Piero, però comprano ogni anno le tre maglie ufficiali

5) perdere un torneo è sempre brutto, ma perderlo giocando a Perugia soddisfa il punto 1) molto meno che perderlo a Manchester

6) per motivi geografici e turistici, giocare a Torino soddisfa il punto 1) molto meno che giocare a Parigi, Londra o anche solo Milano. Quindi perché restare a Torino?

 

Riassunto: per soddisfare il punto 1) ci vuole la Superlega. Quindi avanti tutta con la Superlega.

 

Leggo qui sul forum di molti che esulterebbero al pensiero della Superlega perché si schifano di giocare a Crotone o a Bergamo. Benissimo, questa è la traiettoria, inutile resistere. Ci risentiamo quando andremo in Superlega e saremo come l'Italia del rugby nel Sei Nazioni.

Io sono uno di quelli che vuole la Superlega ma non perchè mi fa schifo andare a giocare a Crotone,Bergamo o Benevento,mi fa schifo subire di tutto e di più da luridi personaggi alla Delaurentiis alla Lotito,che ci mangiano con il calcio italiano,calcio italiano che la juve supporta,e a tutto il resto dei banditi del calcio italiano,dalla Figc e da tutti i media,antijuventini nel sangue,aspetto questo momento dal 2006,dopo le parole di Agnelli godo come un riccio,perchè sono una conferma della European Premier League che è già venuta alla luce.

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11 minutes ago, rosbia said:

Siamo in buona compagnia...Inghilterra,Spagna,Germania,Francia e Juventus...e sono il meglio che possa esprimere il calcio Europeo.

Certo come no... Se ne parla solo in Italia...

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6 minuti fa, El Pistolero ha scritto:

Certo come no... Se ne parla solo in Italia...

Ma non è assolutamente vero,in Italia la notizia è stata ripresa dall'Inghilterra,data da SkySportUk il 28 Ottobre scorso con tanto di nome della competizione,dei finanziatori, del budget finanziato,dei 12 club che ne prenderanno parte, il format del torneo, ne hanno parlato anche Bartomeu e Perez che hanno annunciato la partecipazione di Barça e Real alla Supelega Europea, tutti dicono Superlega, perchè racchiude i migliori 12 club europei,il gotha del calcio europeo insomma ma ha un nome ben preciso e si chiama EUROPEAN PREMIER LEAGUE.

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4 minuti fa, BLACKEAGLE ha scritto:

Io sono uno di quelli che vuole la Superlega ma non perchè mi fa schifo andare a giocare a Crotone,Bergamo o Benevento,mi fa schifo subire di tutto e di più da luridi personaggi alla Delaurentiis alla Lotito,che ci mangiano con il calcio italiano,calcio italiano che la juve supporta,e a tutto il resto dei banditi del calcio italiano,dalla Figc e da tutti i media,antijuventini nel sangue,aspetto questo momento dal 2006,dopo le parole di Agnelli godo come un riccio,perchè sono una conferma della European Premier League che è già venuta alla luce.

In primo luogo, i presidenti delle squadre che troveremmo in Superlega non sarebbero folcloristici come Lotito, ma non certo gentleman alla De Coubertin.

 

In secondo luogo, una competizione come la Champions puoi vincerla anche se non sei la squadra più forte d'Europa perché può dipendere da tre-quattro partite soltanto. Gli esempi sono numerosi. Una Superlega sarebbe strutturata come un campionato: pensi che potremmo giocarcela lungo tutto un campionato con Real, Barcellona, Bayern, PSG, le inglesi?

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21 minuti fa, todienomore ha scritto:

In primo luogo, i presidenti delle squadre che troveremmo in Superlega non sarebbero folcloristici come Lotito, ma non certo gentleman alla De Coubertin.

 

In secondo luogo, una competizione come la Champions puoi vincerla anche se non sei la squadra più forte d'Europa perché può dipendere da tre-quattro partite soltanto. Gli esempi sono numerosi. Una Superlega sarebbe strutturata come un campionato: pensi che potremmo giocarcela lungo tutto un campionato con Real, Barcellona, Bayern, PSG, le inglesi?

Preferisco rischiare di perdere che avere a che fare con presidenti da Repubblica delle banane...dulcis in fundo  quando non faremo più indotto per la FIGC vedremo come se la caverà la serie A che ci ha sempre trattato a pesci in faccia.

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I prescritti stanno implodendo ahahahahah, Zhang li ha lasciati in braghe di tela, rischiano di passare a un fondo d'investimento,insomma dalla padella alla brace,si prospetta un ridimensionamento epocale che li portarà a navigare a metà classifica  nella serie A,ma alcuni di loro si preoccupano di FCA che sempre secondo loro è stata venduta a PSA, ma sapete perchè?perchè di conseguenza sognano in un ridimensionamento della juve,ma quanto sono collioni,sono proprio cartonati nell'anima e prescritti nel cuore.Siamo talmente messi male che Agnelli non sta facendo ma ha già ha fatto,la Superlega Europea dove solo la juve delle italiane andrà a giocare mentre l'inda e il milan non possono far parte di questa competizione in quanto verrà finanziata dalla Banca d'affari e da un gruppo finanziario più importanti al mondo, che pretendono, giustamente dalle società che parteciperanno,solvibilità e stabilità finanziaria visto il budget che investiranno,quasi 6 miliardi di euro,requisiti che mancano all'inda ma anche al milan dal momento che entrambi i club si reggono in piedi con soldi prestati ad alti tassi d'interesse dai cinesi e dal fondo Elliott,concetto per altro,(quello dei soldi prestati i cui interessi rappresentano il guadagno di Suning ed Elliott che oltre a rientrare dai capitali investiti ci guadagnano appunto con alti tassi d'interesse che questi capitali prestati fruttano) ribadito da Cristiano Ruiu oggi pomeriggio a Top Calcio,tifoso milanista con in studio Alfio Musmarra tifoso interista che è stato zitto senza controbattere,ammettendo quindi quanto detto da Ruiu, ma sono io quello che scrive inesattezze sui capitali prestati che si riprendono con interessi alti anche.Ha proseguito dicendo che queste due proprietà prestano i soldi a inter e milan ma poi se li riprendono,non come facevano Moratti e Berlusconi,beh su questo stendiamo un velo pietoso,visto che i due, il gatto e la volpe,i soldi che mettevano non erano soldi loro,ma di dubbia provenienza e taroccavano il bilancio con artifizi contabili,per cui di soldi loro ne hanno tirato fuori ben pochi,sicuramente non tutti quelli,ma neanche la minima parte di quelli che gli sono serviti per fare quei colpi di mercato ed elargire ingaggi faraonici ai giocatori negli anni 90-2000.Infatti con l'entrata in vigore del FPF che voleva sapere la provenienza dei soldi, hanno venduto i club,è un caso?per me NO, è stata la semplice conseguenza del non poter più frodare il calcio come avevano fatto per tutta la durata della loro presidenza. 

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7 ore fa, tommyv ha scritto:

Mi chiedo sempre quanto il presidente si debba sentire solo quando si trova a discutere e pianificare le strategie del futuro del calcio italiano con i vari Lotito, De Laurentis e compagnia bella. 

O i vari Ferrero, Preziosi, Cellino, Ghirardi o Pulvirenti. 

 

Mamma mia che pout pourri 🤦‍♂️🤦‍♂️🤦‍♂️

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44 minuti fa, todienomore ha scritto:

In primo luogo, i presidenti delle squadre che troveremmo in Superlega non sarebbero folcloristici come Lotito, ma non certo gentleman alla De Coubertin.

 

In secondo luogo, una competizione come la Champions puoi vincerla anche se non sei la squadra più forte d'Europa perché può dipendere da tre-quattro partite soltanto. Gli esempi sono numerosi. Una Superlega sarebbe strutturata come un campionato: pensi che potremmo giocarcela lungo tutto un campionato con Real, Barcellona, Bayern, PSG, le inglesi?

I presidenti delle squadre che troveremo in Superlega sono sicuramente lontani anni luce dal folklorismo di Lotito e Delaurentiis e molto più vicini al gentiluomo alla De Coubertin.

Per quel che riguarda la competizione,il budget verrà diviso in parti uguali così come si fa in Champions per partecipare al torneo e dopo in base al piazzamento che si riesce ad ottenere durante il percorso.In Champions negli ultimi 5 anni,la juventus ha disputato 2 finali di Champions,facendo quindi peggio di Barcellona,Real,Bayern e Liverpool che la coppa l'hanno vinta, ma meglio di Psg,City,Chelsea,United,Arsenal e Tottenham.Quindi non vedo il perchè non possiamo competere anche in Superlega,il budget sarà uguale per tutti all'inizio e per i giocatori ci sarà un salary cup.

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2 ore fa, tetta ha scritto:

Ciao! Ti ha già risposto @BLACKEAGLE che è molto afferrato sull’argomento, ma aggiungo anche che Inter e Milan ad oggi non possono e non devono essere aggiunte perché questa competizione sarebbe molto ben finanziata da istituti bancari e finanziari di livello mondiale, che richiedono alle società su cui investiranno, solvibilità e stabilità finanziaria (logicamente visto i soldi che immetterebbero).

Inter e Milan, anche se in Italia non si scrive, stanno in piedi non si sa bene come, non si sa chi siano i proprietari, non hanno patrimonio netto a garanzia, e non hanno ad oggi un reale piano di sviluppo.

Le società partecipanti saranno società finanziariamente attraenti, come Juventus S.p.A. e le altre.

Non c’entrami gli eventuali meriti sportivi del passato. Tanto per dire ad oggi nemmeno Ajax, squadra con un grande passato e con uno stadio di proprietà, non fa parte di questo gruppo.

Oltretutto Inter e Milan solo in Italia vengono ancora definite grandi, e così ci fanno credere i media della repubblica delle banane...

All’estero sono considerate come qui da noi appunto to Ajax, cioè non top club.

 

Io ce le metterei non perché meritano ma perché sarebbe bello per motivi di folklore..mi mancherebbero i big match con le * 

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1 hour ago, todienomore said:

Traduzione del discorso di Agnelli:

1) nel calcio del futuro conteranno solo i soldi

2) leghe, federazioni, nazionali non devono rompere le scatole ai top club mentre sono impegnati nel punto 1)

3) le squadre minori non soddisfano il punto 1), quindi che giochino fra loro

4) il tifoso di Barletta che fa l'operaio e ricorda il gol di Del Piero in Juve-Fiorentina 3-2 nel 1994 soddisfa il punto 1) molto meno di dieci tifosi cinesi coi soldi che non sanno dov'è Torino e chi era Del Piero, però comprano ogni anno le tre maglie ufficiali

5) perdere un torneo è sempre brutto, ma perderlo giocando a Perugia soddisfa il punto 1) molto meno che perderlo a Manchester

6) per motivi geografici e turistici, giocare a Torino soddisfa il punto 1) molto meno che giocare a Parigi, Londra o anche solo Milano. Quindi perché restare a Torino?

 

Riassunto: per soddisfare il punto 1) ci vuole la Superlega. Quindi avanti tutta con la Superlega.

 

Leggo qui sul forum di molti che esulterebbero al pensiero della Superlega perché si schifano di giocare a Crotone o a Bergamo. Benissimo, questa è la traiettoria, inutile resistere. Ci risentiamo quando andremo in Superlega e saremo come l'Italia del rugby nel Sei Nazioni.

sono d'accordo al 100%.
cmq, siccome il calcio é uno sport, le federazioni ci saranno sempre e AA non cambierà mai questo punto.

perché, se e quando non ci saranno più leghe e federazione, il torneo potrà essere soltanto un ricco spettacolo televisivo organizzato da privati, tipo una esibizione, in cui vincere pian piano passerà in secondo piano.

conteranno ascolti e bel giuoco propedeutico ai nuovi canali di distribuzione. i privati organizzano tornei per far guadagnare pure chi perde. ovviamente. quindi si vivrà sull:hype e sulle stats.. e sui prezzi da concerto di Capodanno. e quindi il calcio cesserà di essere uno sport e sarà seguito come il wrestling.

il calcio in Italia é gestito in modo orribile, con favori e politicizzazioni, ma la Superlega non ha senso. sportivamente.

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8 ore fa, Deborah J ha scritto:

Riforma della Champions League o Superlega? Il processo di polarizzazione proseguirà inarrestabile, il numero di club che daranno vita al vertice del movimento dovrà essere ridiscusso non per assecondare i desideri di un avido gruppo di imprenditori, ma perché l'offerta di calcio sia adeguata alla domanda e garantisca qualità. Bisogna raggiungere il pubblico, il grande carburante dello show, con nuovi modelli di distribuzione

@@

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4 ore fa, todienomore ha scritto:

1) nel calcio del futuro conteranno solo i soldi

epperò per i soldi , nel concreto, adesso hanno approvato un bell'accordo per l'ingresso dei venture capital (1 miliardo e mezzo da spartirsi) nell'italianissima lega di serie A. Onestamente non mi sembra che Agnelli, coi suoi ultimi discorsi su questo argomento, abbia suscitato molto interesse tra i vertici del calcio (posto che le trattative vere è difficile conoscerle).

C'erano state Man e Liv tempo fa che hanno fatto qualche mossa, ma anche loro senza seguito e sono tornati ai più reali e immediati soldi della Premier.

Per il resto, d'accordo con te, in una eventuale Superlega saremmo quel che è la Roma in serie A (con uno stadio più piccolo).

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Sono tutte tattiche di AA per far prendere paura all uefa a dare più soldi ai top club. Infatti non ha mai il coraggio di nominarla sta superlega. Non si farà mai perché non la vuole nessuno. In primis gli inglesi.

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4 ore fa, rosbia ha scritto:

Preferisco rischiare di perdere che avere a che fare con presidenti da Repubblica delle banane...dulcis in fundo  quando non faremo più indotto per la FIGC vedremo come se la caverà la serie A che ci ha sempre trattato a pesci in faccia.

E' la giusta canna nel kiulo che si meritano dalla FIGC alla LEGA al CONI e a tutti gli altri club,fallissero tutti,sto aspettando questo momento dal lontano 2006, e tutti i tifosi diversmente juventini il fine settimana costretti a fare altro tranne che seguire la loro squadra del cuore che nel frattempo è fallita.

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9 minuti fa, Jugovic83 ha scritto:

Sono tutte tattiche di AA per far prendere paura all uefa a dare più soldi ai top club. Infatti non ha mai il coraggio di nominarla sta superlega. Non si farà mai perché non la vuole nessuno. In primis gli inglesi.

Prima di esprimerti, informati,per non fare figure barbine.I club inglesi sono quelli che la Superlega l'hanno voluta e i proprietari americani di Liverpool e United hanno trovato la Banca d'affari americana più grande del mondo, la JP Morgan, insieme sempre al fondo americano d'investimento Key Capital Partners che hanno finanziato il progetto mettendo sul piatto ben quasi 6 miliardi di euro e insieme a Liverpool e United della Premier inglese, faranno parte della Superlega anche City,Chelsea,Arsenal e Tottenham,insieme alle 3 spagnole,Real,Barça e Atletico M. alla tedesca Bayern, alla francese Psg e all'italiana Juventus e si chiamerà precisamente European Premier League. 

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6 minuti fa, BLACKEAGLE ha scritto:

Prima di esprimerti, informati,per non fare figure barbine.I club inglesi sono quelli che la Superlega l'hanno voluta e i proprietari americani di Liverpool e United hanno trovato la Banca d'affari americana più grande del mondo, la JP Morgan, insieme sempre al fondo americano d'investimento Key Capital Partners che hanno finanziato il progetto mettendo sul piatto ben quasi 6 miliardi di euro e insieme a Liverpool e United della Premier inglese, faranno parte della Superlega anche City,Chelsea,Arsenal e Tottenham,insieme alle 3 spagnole,Real,Barça e Atletico M. alla tedesca Bayern, alla francese Psg e all'italiana Juventus e si chiamerà precisamente European Premier League. 

Senti sono 3 mesi che dici sta tiritera...ma anche basta...per me non si farà mai. Se si farà una grossa fetta del tifo europeo si disamorerá e non tirerà fuori neanche un centesimo...altro che amazon...

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57 minuti fa, Jugovic83 ha scritto:

Senti sono 3 mesi che dici sta tiritera...ma anche basta...per me non si farà mai. Se si farà una grossa fetta del tifo europeo si disamorerá e non tirerà fuori neanche un centesimo...altro che amazon...

Esatto, riduzione a 18 squadre della serie A

 

+ Super champions con 4 gironi da 8 come sembra probabile sarà dal 2024

 

Altro che sta boiata a circuito chiuso

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1 ora fa, Jugovic83 ha scritto:

Senti sono 3 mesi che dici sta tiritera...ma anche basta...per me non si farà mai. Se si farà una grossa fetta del tifo europeo si disamorerá e non tirerà fuori neanche un centesimo...altro che amazon...

Agnelli oggi è stato chiaro come lo sono stati Bartomeu e Perez, la Superlega si farà e real e barcellona,parteciperanno come pure la juve.Se non ti piace è un problema tuo,i soldi li mette la proprietà della juventus,facendo aumenti di capitale,per cui possono decidere di fare ciò che vogliono, se hanno voluto entrare nella Superlega lo devi accettare,il calcio di deve reinventare per poter andare avanti, il calcio è un vuoto a perdere,nessuno o quasi ci guadagna con il calcio anzi,sono solo costi per una proprietà che deve mantenere il club ad un certo livello, solo per i piccoli club può andare bene così com'è strutturato il calcio oggi, e sono quelli che con il calcio ci guadagnano, supportando con i soldi del calcio anche alcune loro imprese familiari come nel caso di Delaurentiis e Lotito.Chi sono i presidenti che hanno due squadre in Italia, il presidente laziale che è anche presidente della salernitana e il presidente del napoli che ha anche il bari,e si sono opposti alla proposta di Andrea Agnelli di costituire club di serie B come fanno in Spagna che c'è il barcellona a e il barcellona b e real a e real b, la juventus è l'unica squadra italiana di A che ha una squadra di lega pro, la juventus women,è stata la prima squadra femminile di calcio delle squadre di serie A,tutto questo perchè ai presidenti di lazio e napoli interessa guadagnare con il calcio e non investire soldi nel calcio.Dovrebbe bastare questo passaggio del presidente Agnelli sull'evoluzione che deve avere il calcio,nell'intervista rilasciata e apparsa oggi su diversi siti.

«Il processo di polarizzazione proseguirà inarrestabile. Saranno pochissimi i calciatori a poter essere ammessi al tier 1 del gioco e a loro, in virtù del successo commerciale dello spettacolo, sarà necessario continuare a garantire risorse adeguate, magari in uno schema lavoratore-datore di lavoro interamente rinnovato. Club e Fifpro hanno rappresentanze e professionalità adeguate per discuterne fin da subito.Il numero di club che daranno vita al vertice dello spettacolo calcistico dovrà essere ridiscusso, non per assecondare i desideri di un avido gruppo di imprenditori bensì perché l’offerta di calcio sia adeguata alla domanda e garantisca qualità»

 

Punto 1) Il processo di polarizzazione proseguirà inarrestabile.

Questo significa che ci sarà la concentrazione di forze nella Superlega.

Punto 2) I calciatori che potranno essere ammessi al tier 1 del gioco del calcio,saranno pochissimi

e a questi calciatori che producono questo spettacolo che da il via al successo commerciale,sarà necessario continuare a garantire gli stipendi adeguati al loro valore (come nel caso di CR7, Messi,Neymar,M'Bappè,Pogba ecc.) in un contesto diverso da quello attuale.

Punto 3) I club e la Federazione internazionale dei calciatori professionisti,hanno figure professionali adeguate per discuterne da subito,in pratica sta dicendo che la Superlega è bella che pronta e sarà composta da quei club che sono in grado di offrire al pubblico lo spettacolo calcistico e non per far guadagnare imprenditori avidi alla delamentis e lotirchio per restare in tema orticello italiano, ma perché l'offerta di calcio sia adeguata alla domanda e garantisca qualità.

 

 "Il calcio ha nascosto per anni molti difetti strutturali sulla piramide monolitica che in oltre un secolo e mezzo di storia ha subìto importanti restaurazioni.

Oggi i giovani non si avvicinano più allo sport, i dilettanti non giocano e i consumatori sono costretti a selezionare molto più di prima. Intanto, si sta affacciando la nuova generazione Z: fatta non solo di interessi ma anche di valori, una generazione diversa rispetto alla precedente. Ecco perché il calcio ha tutto per ricostruire. Nessuno nega il bisogno di terze parti indipenenti, che possono essere leghe e federazioni, ma ad oggi i calciatori non possono decidere sui calendari, imprenditori e investitori non possono determinare formati e regole d'accesso e incassano proventi tramite l'intermediazione di autorità terze".

L'obiettivo è quello di raggiungere il pubblico attraverso nuovi modelli di distribuzione, sono loro che rappresentano il carburante di questo show. Il calcio del futuro deve coltivare la protezione degli investimenti, i livelli di remunerazione e la distribuzione adeguata dei proventi".

 

Nella parte che ho segnato in neretto Agnelli ci dice che alla fine il movimento calcio lo portano avanti i calciatori e gli imprenditori proprietari dei club che contano meno delle federazioni e delle leghe,perchè ad oggi i calciatori non possono decidere i calendari e gli imprenditori e gli investitori non possono decidere formati e regole d'accesso e incassano i proventi tramite l'intermediazione di auorità terze,quando con la Superlega puoi incassare direttamente da chi finanzia il progetto,per cui ha detto che la Uefa Champions League,(Lega dei Campioni),e le federazioni nazionali come la serie A, Premier,Liga ecc. non vanno più bene,anche se non saranno intaccati.

Per cui la Superlega si farà, anzi inizierà molto presto.

 

 

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