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Post in rilievo

22 minuti fa, Gidan73 ha scritto:

Ci stanno basi militari russe in Germania? 🤔

Eh... perché in Italia, alleati dei nazisti tedeschi, siamo pieni di basi USA...in Germania invece non mi risulta, allo stato attuale, la presenza di basi militari russe...

Ma io dico corbellerie...puoi aiutarmi e mostrarmi queste basi russe in Germania?

Grazie

 

I russi sono stati CACCIATI dalla Germania est, dopo averla ridotta alla fame. 

 

220px-%D0%A1%D1%85%D0%B5%D0%BC%D0%B0_%D1

 

Queste erano le loro basi! 

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5 ore fa, effe1986 ha scritto:

Visto che qui si tenta di fare revisionismo storico vi riporto un'immagine 

 

1280px-Ukraine_Referendum_1991.png

 

Sono i risultati del referendum, regolare, del 1991, per Oblast, sull'indipendenza dell'Ucraina dalla Russia. 

Le % sono quelle del SI. 

 

Non aggiungo nessun commento per evitare di scatenare ilarità in qualche demente o urtare qualche filorusso sempre presente nel topic. 

 

A voi le conclusioni! 

Stai "temporalmente" sbagliando.

Tu parli dell'indipendenza ucraina avvenuta nel 1991 ma i problemi sono sorti nel 2014 quando venne eletto un presidente giudicato filo-occidentale al posto di uno filorusso.

Ed infatti la STRAGE di Odessa, dove perirono 48 manifestanti sostenitori del presidente filorusso,  è avvenuto nel 2014

Su Wikipedia (prima del revisionismo ucraino)

"un massacro avvenuto il 2 maggio 2014 ad Odessa presso la Casa dei Sindacati, in Ucraina, ad opera di estremisti di destra, neonazisti e nazionalisti filo occidentali ucraini ai danni dei manifestanti sostenitori del precedente governo filo russo”

ed insieme a Wikipedia pure tanti quotidiani nostrani scrissero la stessa cosa (perfino i nostri politici in Parlamento) criticando e punendo i bombardamenti di Kiev verso il Donbass.

adesso la STRAGE è diventata "rogo' senza colpevoli e dei bombardamenti nel  Donbass dal 2014 non ne parlano più.

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9 minuti fa, effe1986 ha scritto:

I russi sono stati CACCIATI dalla Germania est, dopo averla ridotta alla fame. 

 

220px-%D0%A1%D1%85%D0%B5%D0%BC%D0%B0_%D1

 

Queste erano le loro basi! 

"Cacciati"..."Germania Est"... "Fame"...

Ma se stavano alla fame come hanno fatto a cacciarli via? Manco Hitler ci era riuscito...

Ti rendi conto che qualcosa non quadra nelle tue dichiarazioni? Potrei fare qualche ricerca e scoprirei sicuramente qualcosa di diverso...tipo che ci fu un trattato dove la Russia acconsentì di dare modo alla Germania di riavere la sua sovranità nazionale. Cosa che manca in Italia visto che siamo zerbini degli USA.

Ma non farò nessuna ricerca, non ho tempo...

 

Ma manca la risposta alla domanda centrale: dove caspio stanno le basi russe in Germania oggi?🤔 E perchè in Italia le basi USA non smammano via?

 

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Il 24/2/2023 Alle 14:26, Aho ha scritto:

Se i russi vogliono far finire la guerra, se ne possono tornare a casa loro e la guerra finisce subito.

È più complesso di così. Ormai il “contentino” a loro devi darglielo se vuoi far finire le ostilità.

E adesso da Kiev parlano di nuovo di riconquista di tutto Crimea compresa in primavera. 
A me sembra follia, anche perché a differenza di quanto accaduto con la città di Cherson (dove stranamente e saggiamente i russi capendo di non poter resistere hanno deciso di andarsene subito senza far morire civili e soldati inutilmente e far radere al suolo la città, a differenza di quanto fatto dagli ucraini con Mariupol) per resistere in Crimea penso che sarebbero disposti a qualunque cosa e li inizieranno i veri dolori per tutti. 

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50 ANNI FA L'INVASIONE URSS 'SPEZZÒ' PRIMAVERA DI PRAGA/ Cecoslovacchia,  proteste contro il premier ceco Babis

 

La famosa libertà lasciata dai russi nei paesi dell'est europa dopo la seconda guerra mondiale, in foto Praga, nel 68. Capisco tutto per carità, ma ignorare completamente l'esistenza del patto di Varsavia mi pare un po' troppo. Che poi mi verrebbe da chiedere come mai i paesi dell'est europa sono i più anti russi in questa vicenda (e che dopo il 91 non ci hanno pensato due volte prima di chiedere di aderire alla Nato) ma una risposta credo proprio che sia difficile da ottenere.

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Il 25/2/2023 Alle 21:37, Gidan73 ha scritto:

"Cacciati"..."Germania Est"... "Fame"...

Ma se stavano alla fame come hanno fatto a cacciarli via? Manco Hitler ci era riuscito...

Ti rendi conto che qualcosa non quadra nelle tue dichiarazioni? Potrei fare qualche ricerca e scoprirei sicuramente qualcosa di diverso...tipo che ci fu un trattato dove la Russia acconsentì di dare modo alla Germania di riavere la sua sovranità nazionale. Cosa che manca in Italia visto che siamo zerbini degli USA.

Ma non farò nessuna ricerca, non ho tempo...

 

Ma manca la risposta alla domanda centrale: dove caspio stanno le basi russe in Germania oggi?🤔 E perchè in Italia le basi USA non smammano via?

 

le basi russe in Germania non ci sono perche altrimenti sarebbe una Bielorussa un po più ricca

ci sono le basi americane in primis perche hanno vinto la guerra, e secondo perche altrimenti saremmo militarmente inermi nei confronti della Russia

 

scommetto che sei uno che si lamenta dell'egemonia americana della nato, che però trascura che diventare militarmente autosufficienti rispetto alla propria difesa costerebbe una Fracchia di soldi - che non vogliamo spendere

 

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Il 22/2/2023 Alle 11:04, Nepali Me ha scritto:

I più maliziosi potrebbero dire che lo scenario attuale dimostri che i timori di Putin fossero ben fondati, e parzialmente avrebbe ragione nel sostenerlo.

no è esattamente il contrario...

 

Putin, nella più esemplare delle profezie che si autoavverano, ha di fatto ricompattato una nato che rischiava la disgregazione con la sua guerra di annessione.

Di fatto ha reso schierate nazioni come Finlandia e Svezia... e ha accelerato a dismisura l'ingresso dell'Ucraina in europa e forse nella nato (quest'ultima cosa non era assolutamente nei piani ed anzi, col senno di poi credo sia stato un nostro errore aver costretto l'ucraina a cedere le armi nucleari e aver rifiutato un suo ingresso nell'alleanza atlantica

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Il 23/2/2023 Alle 13:27, MancatoContesto ha scritto:

beh ma scusa con tutto il non amore che posso provare per Putin ma mi pare che queste reazioni di fronte a quello che sta facendo l'Occidente mi pare il minimo.

Mi aspettavo reaziono molto meno "diplomatiche".

Come vi aspettavate reagissero Putin e russi davanti a costanti aiuti militari ai loro nemici e continue sanzioni economiche? che continuassero a fare finta di nulla?

Ripeto mi sembra una reazione molto più compassata di quello che credevo qualche mese fa.

 

Ecco una domanda che mi pongo è: perchè i russi non stanno reagendo a questa guerra per procura che gli sta facendo la Nato? Io qualche mese fa mi aspettavo come minimo un inasprimento del conflitto con bombardamenti a tappeto in massa con bombardieri. Invece sembra che stiano aspettando che la Nato fornisca all'Ucraina caccia e sistemi anti-aerei.

Ma i russi sta guerra la vogliono vincere o stanno solo resistendo aspettando che l'Ucraina faccia il primo passo riconoscendo la Crimea e qualche altro oblast?

Una guerra che ha davvero poco senso per come è condotta dai russi.

 

è semplice il motivo per cui non usano l'aviazione... perche non hanno il controllo dello spazio areeo e quindi subirebbero gravissime perdite

oltre al fatto che senza l'elettronica occidentale - mantenere i propri sistemi di difesa manutenuti diventa più difficile (ed un aereo è stra pieno di sensori)

 

banalmente, non rispondo in modo più brutale perchè non possono, non hanno altre armi. Il nucleare non lo tireranno mai

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Il 3/2/2023 Alle 21:42, Teknoid ha scritto:

è esattamente cosi @Gidan73  ma quasi nessuno se ne rende conto. siamo diventando schiavetti dei guerrafondai americani.  il nordstream infatti lo ha fatto sicuramente putin....

conto il suo personale interesse........

 

per vogliamo parlare di quanta gente russofona delle regioni in questione e stata uccisa in questo ultimo decennio da frange filonaziste ucraine???

 

bisogna informarsi bene e farsi un idea propria, non credere solo ai massmedia che non sono affatto liberi e superpartes.

 

raga, siamo al 34esimo posto nel mondo come liberta di stampa in italia,dietro a paesi del sudamerica............. sveglia!

come stai dopo il vaccino?

 

siamo al 34 posto perche il nostro sistema mediatico/informativo è più simile a quello russo che a quello anglosassone

 

svegliaaaaaa

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Il 25/1/2023 Alle 00:55, -Anton10- ha scritto:

Se hanno fatto partire i carri armati e mettiamo caso i russi decidono d’invadere la polonia… Non credo che staranno a guardare no?

aspetta aspetta, sono da +250 giorni a cercare di conquistare una cittadina a pochi passi dal loro confine - in posizione difensiva in tutti gli altri scenari

 

e te pensi che possano invadere la Polonia? 

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7 ore fa, cortomuso ha scritto:

no è esattamente il contrario...

 

Putin, nella più esemplare delle profezie che si autoavverano, ha di fatto ricompattato una nato che rischiava la disgregazione con la sua guerra di annessione.

Di fatto ha reso schierate nazioni come Finlandia e Svezia... e ha accelerato a dismisura l'ingresso dell'Ucraina in europa e forse nella nato (quest'ultima cosa non era assolutamente nei piani ed anzi, col senno di poi credo sia stato un nostro errore aver costretto l'ucraina a cedere le armi nucleari e aver rifiutato un suo ingresso nell'alleanza atlantica

Sulla prima parte potrei anche concordare, anche se l'occidentalizzazione dell'est Europa era cosa desiderata e finanziata da tempo.

Diciamo che quanto accaduto ha accelerato gli eventi, questo sicuramente.

Sulla seconda parte, non posso concordare.

Si fece la cosa giusta secondo me, quanto avvenuto negli ultimi 10 anni non fa altro che convincermi ulteriormente di questo.

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1 ora fa, Nepali Me ha scritto:

Sulla prima parte potrei anche concordare, anche se l'occidentalizzazione dell'est Europa era cosa desiderata e finanziata da tempo.

Diciamo che quanto accaduto ha accelerato gli eventi, questo sicuramente.

Sulla seconda parte, non posso concordare.

Si fece la cosa giusta secondo me, quanto avvenuto negli ultimi 10 anni non fa altro che convincermi ulteriormente di questo.

l'occidentalizzazione dell'est europa è avvenuta tramite inclusione nel nostro mondo liberale... quindi tramite scelte autonome delle nazioni - che tra l'altro si stanno arricchendo e sviluppando

 

mah, gli accordi di Minsk si sono rivelati mezzi fallimentari.

ripeto... se a quest'ora l'ucraina avesse avuto l'atomica o l'avessimo armata meglio prima - non sarebbe mezza distrutta

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7 ore fa, cortomuso ha scritto:

l'occidentalizzazione dell'est europa è avvenuta tramite inclusione nel nostro mondo liberale... quindi tramite scelte autonome delle nazioni - che tra l'altro si stanno arricchendo e sviluppando

 

mah, gli accordi di Minsk si sono rivelati mezzi fallimentari.

ripeto... se a quest'ora l'ucraina avesse avuto l'atomica o l'avessimo armata meglio prima - non sarebbe mezza distrutta

Il discorso è lungo, complesso, meriterebbe pagine e pagine di discussione a parte.
Mettiamola così, sull'Europa Orientale le volontà e le percezioni sono diverse, tra le nostre, quelle di Mosca e quelle degli stessi paesi coinvolti.
Mosca si era costruita l'idea che nonostante il crollo del muro, la presenza di milioni di cittadini russi in quelle regioni avrebbe col tempo aiutato a mantenere buoni rapporti con quei paesi.
E, fino a non troppo tempo fa, era anche abbastanza vero in molti di questi paesi.
Era chiaro che Mosca non potesse più competere con l'Occidente in termini di permeabilità finanziaria, industriale e persino culturale.
Ma quantomeno dal lato finanziario, grazie alla spalla cinese, molti di questi stati mantenevano stretti rapporti diplomatici e finanziari con l'Oriente.
Pensiamo ai discorsi ed ai progetti sulla via della seta, sui gasdotti, ma anche al tentativo di unificare la "guerra al terrorismo" ai tempi di Bush Jr.
L'Europa continentale, invece, dalla caduta del muro in avanti si è preoccupata più del benessere economico che altro.
Per decenni le questioni meramente politiche dell'est Europa, specialmente quelle inerenti la difesa, non interessavano praticamente a nessuno.
Lo dimostra il crollo dei budget europei dedicati alla difesa, alla produzione di armi e la crescita esponenziale dei movimenti anti-Nato.
Per questo si parla di post storicismo europeo, ci si era convinti che quel tipo di tensioni fossero finite dopo la guerra fredda, nonostante vari episodi non esattamente secondari dimostrassero il contrario.
Gli Stati Uniti, da impero vincitore, hanno invece massimizzato la vittoria negli anni, andando a corteggiare le parti rimaste "sole" dopo il crollo dell'URSS.
Nella stragrande maggioranza dei casi con le buone, talvolta con le cattive, come accaduto in Jugoslavia.
Grande verità della geopolitica, non esistono i vuoti potenza, se una potenza lascia terreno, immediatamente un'altra verrà a sostituirla.
Ed è esattamente quel che accaduto fino a poco tempo fa, grazie anche al completo disinteresse europeo sulla questione.
Anzi, potremmo pure dire che l'UE ha finanziato di tasca sua la crescita di questi paesi, concedendo pero agli Stati Uniti il privilegio di controllarne di fatto la difesa e la politica estera (questo la dice lunga sull'effettiva autonomia dell'UE).
Un idillio americano, ma anche un ottimo affare per i paesi sottratti al controllo comunista, fosse questo russo o di Tito.
Mosca per lungo tempo non ha potuto che fare buon viso a cattivo gioco, essendo impegnata al compattamento del fronte interno, tra minoranze ostili, terrorismo ed una crescita economica necessaria per la sopravvivenza dello stato russo.
Ma quello era 10, 20 anni fa.
Un anno fa Mosca si era convinta di avere la forza militare e tecnica di prendersi Kiev nel giro di pochi giorni, di essere accolto da liberatore, di mettere l'occidente davanti al fatto compiuto, di ottenere ascolto dall'occidente davanti ad una dimostrazione di forza di quel tipo.
Aveva le sue ragioni per crederlo. Fino a pochi anni prima in Ucraina il partito di maggioranza era filo russo, il russo era lingua diffusissima nel paese e nessuno aveva dimostrato particolare attenzione a quanto accaduto in Crimea.
Noi europei da veri sprovveduti ci eravamo illusi che Mosca mai avrebbe attaccato, nonostante quanto stesse accadendo dal 2014, quanto accaduto in Crimea ed in Georgia.
Gli americani invece, già mesi prima, ci avrebbero scommesso, tanto da esporsi pubblicamente subendo le ironie europee.
Ora abbiamo Mosca incastrata in qualcosa che non voleva, frustrata e ferita, ma proprio per questo ancor più incattivita.
Abbiamo un'Europa occidentale sotto shock, un'Europa orientale convinta di essere sull'orlo della terza guerra mondiale ed un paese europeo raso al suolo dopo 1 anno di guerra e 8 di guerra civile, armato fino ai denti, dal futuro incerto e inquietante.
L'Ucraina più armata avrebbe probabilmente portato ad uno scoppio ancor più anticipato del conflitto, più che il contrario.
L'Ucraina col nucleare, invece, non la rimpiangerei nemmeno se Putin arrivasse ad annettere il paese per intero.
Uno dei paesi più poveri d'Europa, con frazioni interne del genere, tra guerre civili e golpe, mai può essere positivo abbia l'atomica.
Se l'occidente avesse prestato maggior attenzione al destino ucraino, oltre che alle posizioni russe, si sarebbe potuto evitare questo disastro.
Così come se Mosca avesse evitato di trasformare un'operazione tattica speciale in un'invasione in piena regola.
Così come se Kiev avesse gestito politicamnete, anziché militarmente, la questione Donbass.
Come anche detto da Kissinger, uno che di politica estera qualcosa sa, la Russia rimarrà una grande opportunità persa per l'occidente.
Il vero avversario, ideologico, tecnico, culturare, economico e militare non è Mosca, ma Pechino.
E Mosca sotto sotto la teme quanto e più di noi, ed è un vero peccato spingere Mosca nelle spire del dragone, quando potrebbe stare dalla nostra parte.

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Ma perchè continuare a spendere miliardi in armi non si possono organizzare missioni umanitarie in Afganistan?

😭 se penso a tutti i miliardi spesi in armi quando con molto meno si possono aiutare migliaia di persone a non morire di fame...

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Russia: presa d'ostaggi in regione di Bryansk, vicino alla frontiera con l'Ucraina

Alcune persone sono tenute in ostaggio in un negozio nella regione russa di Bryansk, teatro stamane di un blitz di un gruppo di "sabotatori" arrivato dall'Ucraina. Lo riporta l'agenzia Tass, confermando che "due villaggi sono stati attaccati dai sabotatori: Lyubechane e Sushany" e che sarebbe sei i civili tenuti in ostaggio a Lyubechane. La Tass parla di "diverse decine di militanti armati" e di "scontri" con le forze russe.
In particolare, il gruppo di "sabotatori ucraini" avrebbe eseguito un blitz in territorio russo, uccidendo una persona e un ferendo un bambino di 10 anni. Lo ha reso noto il governatore della regione di Bryansk, situata al confine con l'Ucraina, sul suo canale Telegram. "I sabotatori dall'Ucraina hanno sparato contro un'auto in movimento nel villaggio di Lyubechane, nel territorio del distretto di Klimovsky", ha dichiarato Alexander Bogomaz, secondo cui il bambino è stato portato in ospedale e sta ricevendo l'assistenza necessaria. "Le forze armate della Federazione Russa stanno adottando tutte le misure necessarie per eliminare il gruppo di sabotatori", ha aggiunto il governatore. Inoltre, secondo Bogomaz, il distretto di Klimovsky è stato attaccato dalle forze armate ucraine con un drone, il cui "schianto" ha provocato un incendio in un edificio residenziale nel villaggio di Sushany. "I servizi operativi e di emergenza stanno lavorando sul posto", ha precisato

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Il 1/3/2023 Alle 08:45, Nepali Me ha scritto:

l vero avversario, ideologico, tecnico, culturare, economico e militare non è Mosca, ma Pechino.
E Mosca sotto sotto la teme quanto e più di noi, ed è un vero peccato spingere Mosca nelle spire del dragone, quando potrebbe stare dalla nostra parte.

Pechino e' imprevedibile a lungo termine e potrebbe sia continuare come ora sia implodere su se' stessa.

Mosca, per stare dalla nostra parte, dovrebbe accettare una buona volta di aver perso il potere che aveva nel secolo scorso e, considerata la loro mentalita', la vedo difficile.

La cosa grave e' che nella mente di chi governa prevale sempre l'ìdea di usare le armi che, francamente, nel mondo moderno non e' piu' necessario per aumentare il proprio potere, soprattutto se si ha gia' il coltello dalla parte del manico, perche' si galleggia su delle risorse naturali infinite.

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Il 1/3/2023 Alle 12:49, MancatoContesto ha scritto:

Ma perchè continuare a spendere miliardi in armi non si possono organizzare missioni umanitarie in Afganistan?

😭 se penso a tutti i miliardi spesi in armi quando con molto meno si possono aiutare migliaia di persone a non morire di fame...

perche aiutare i poveri non genera profitti. e triste ma è la macabra realta. l avidita è la rovina del nostro mondo

 

p.s: e penso che pure tutte quelle organizzazioni umanitarie che promuovono donazioni si intaschino gran parte del ricavato 🤢 la vergogna nn ha limiti

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Scusate c'è qualcuno che ne capisce di economia?

Ultimamente vanno di moda questo tipo di articoli:

 

Che X paese "congela" fondi,asset o proprieta di russi all'estero.

Mi spiegate il senso?

Non possono "prenderli" perchè sarebbe rubare e possiamo ben immaginare cosa succederebbe all'economia globale se i governi si mettessero a rubare soldi altrui.

Ci sarebbe un fuggi fuggi generale con persone e governi che terrebbero esclusivamente soldi e beni nelle banche nazionali.

 

Quindi mi spiegate il senso di "congelare" beni russi? solo toglierli alla momentanea disponibilità della Russia o di ricchi russi?

Poi chi decide quali beni sono congelabili e quali no? perchè il random cittadino russo che ha delle proprietà all'estero dovrebbe vedersi "congelare" dei propri asset per un guerra che sta portando avanti il loro governo?

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2 ore fa, MancatoContesto ha scritto:

Scusate c'è qualcuno che ne capisce di economia?

Ultimamente vanno di moda questo tipo di articoli:

 

Che X paese "congela" fondi,asset o proprieta di russi all'estero.

Mi spiegate il senso?

Non possono "prenderli" perchè sarebbe rubare e possiamo ben immaginare cosa succederebbe all'economia globale se i governi si mettessero a rubare soldi altrui.

Ci sarebbe un fuggi fuggi generale con persone e governi che terrebbero esclusivamente soldi e beni nelle banche nazionali.

 

Quindi mi spiegate il senso di "congelare" beni russi? solo toglierli alla momentanea disponibilità della Russia o di ricchi russi?

Poi chi decide quali beni sono congelabili e quali no? perchè il random cittadino russo che ha delle proprietà all'estero dovrebbe vedersi "congelare" dei propri asset per un guerra che sta portando avanti il loro governo?

Perche' non hai letto l'articolo?

 

“In total, these measures apply to 1,789 Russian companies and citizens included in the sanctions list,” reads the report.

 

Chi non sta nella lista non verra' toccato.

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22 ore fa, Aho ha scritto:

Pechino e' imprevedibile a lungo termine e potrebbe sia continuare come ora sia implodere su se' stessa.

Mosca, per stare dalla nostra parte, dovrebbe accettare una buona volta di aver perso il potere che aveva nel secolo scorso e, considerata la loro mentalita', la vedo difficile.

La cosa grave e' che nella mente di chi governa prevale sempre l'ìdea di usare le armi che, francamente, nel mondo moderno non e' piu' necessario per aumentare il proprio potere, soprattutto se si ha gia' il coltello dalla parte del manico, perche' si galleggia su delle risorse naturali infinite.

Mettiamola in altri termini.
Se esiste un potenziale avversario egemonico degli Stati Uniti, nei prossimi 30 anni, questo può essere solo ed esclusivamente la Cina.
La Russia, lo hai detto benissimo tu, non è più una superpotenza di quel calibro ormai da 40 anni.
E' invece una formidabile potenza regionale (così la definì anche Obama, offendendo più o meno involontariamente i vertici russi).
Formidabile per export energetico, risorse minerarie, arsenale nucleare.
Non per penetrazione economica, né tecnologica, né culturale: tavoli dove Pechino e Washington si statto giocando la loro partita (avendone le risorse).
Le armi ed i ricatti sul gas restano l'unico modo in cui Mosca può proiettare la propria visione del mondo, e lo fa, perché si sente legittimata dal suo status a farlo.
E' per definizione la rinuncia al dialogo, al confronto, il rinnegamento del diritto all'esistenza del prossimo.
Mosca ha queste carte in mano, l'alternativa è la rinuncia allo status di potenza, e giusto o sbagliato che sia i russi non sono pronti a questo passo.
E' proprio una questione di mentalità, di pensiero, hai assolutamente ragione quando lo dici.
Io la Russia ho avuto modo di girarla un po', ed ogni volta che si parlava con un russo la domanda più frequente era "che ne pensi di Putin? che ne pensi della Russia?".
Sono ossessionati da come il mondo li vede, e desiderano essere visti come una potenza. 
Ora Mosca, delle sue tre carte (tagli sul gas, uso delle forze armate e armi nucleari) ne ha già giocate due.
La prima quasi a vuoto, la seconda si sta dimostrando molto meno temibile del previsto, accrescendo ulteriormente la frustrazione russa.
Io spero le si offra una via d'uscita.
A nessuno conviene che la russa imploda, così come a nessuno conviene che la guerra si estenda, ancor meno che si arrivi ad un conflitto nucleare.
Non lo dico per empatia per Putin che, anzi, lo trovo un leader estremamente sopravvalutato.
Ma per il popolo russo, così come per il bene di questo disgraziato mondo.
Va trovato un accordo, per forza, ma i tempi purtroppo non sembrano maturi.
E finché non si inizieranno a parlare sul serio, continueranno a spararsi.
Ed ora che hanno avuto mesi di tempo per prepararsi, si prevede ci si sparerà molto di più.
E' la tragedia della guerra.
E' una pessima idea cominciarne una, figuriamoci perderla.
 

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Comunque fa impressione notare quanto sia cambiata la nostra postura internazionale negli ultimi 12 mesi.
Non so voi, ma la nostra direttrice sembra abbia subito una brusca virata da quel maledetto Febbraio 2022.

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9 minuti fa, Nepali Me ha scritto:

Comunque fa impressione notare quanto sia cambiata la nostra postura internazionale negli ultimi 12 mesi.
Non so voi, ma la nostra direttrice sembra abbia subito una brusca virata da quel maledetto Febbraio 2022.

Qualche vecchio nostalgico comunista potrebbe pensare che gli americani ci tengono saldamente per le palle......

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2 minuti fa, Granpasso ha scritto:

Qualche vecchio nostalgico comunista potrebbe pensare che gli americani ci tengono saldamente per le palle......

Quello è dato di fatto dal 1945. 
Ma da allora ad oggi, il nostro paese ha attraversato diverse fasi, anche molto turbolente.
Oggi credo siamo all'inizio di una nuova fase politica, specialmente se la guardiamo verso l'esterno.
E questa credo cambierà le fondamenta stesse dei rapporti con gli altri paesi europei e del Mediterraneo, non solo quelli con l'oriente.
Già oggi la natura delle relazioni con Francia, Germania, Svezia, Polonia, Ucraina, Grecia e Turchia è mutata notevolmente.
Sarà che seguendo certi settori certe cose si capiscono in anteprima, ma mi pare abbastanza evidente.
Al famoso triangolo, tanto desiderato dagli europeisti (Berlino-Parigi-Roma), pare non credere ormai più nessuno.

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