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Perin: "Più costruzione da dietro, giocare così piace a tutti"

Post in rilievo

Il portiere racconta il cantiere bianconero: "Usciamo di più palla a terra, Allegri ha capito che per alzare il livello era una necessità, abbiamo accolto l'idea a braccia aperte. Vogliamo arrivare a giocare a memoria come il Real. Io pronto? Mi preparo sempre come se toccasse a me"

Perin, che cosa vi lascia il pre campionato in America?

“La tournée ci ha dato degli spunti su cui poter lavorare, quando giochi contro Barcellona e Real non si può parlare di amichevoli, sono sempre partite dalla grande competitività, ci aiutano a capire a che punto siamo. Loro sono un po’ più avanti di noi però con il Barça abbiamo fatto un’ottima partita e contro i campioni d’Europa abbiamo dimostrato per alcuni tratti di potercela giocare non loro, non ci hanno schiacciato né hanno dominato la gara. Quest’anno abbiamo un nuovo modo di giocare, lo stiamo metabolizzando. A piccoli passi ci poniamo degli step, cercheremo di arrivare pronti quando le partite cominceranno a contare”.

 

In che cosa consiste il nuovo modo di giocare? 
 

“Stiamo impostando la costruzione da dietro, cercando di uscire palla a terra, c’è disponibilità da parte di tutta la squadra, dobbiamo assimilarlo bene, dobbiamo avere più sinergia ma a tutti noi piace giocare così. C’è grande disponibilità perché ci divertiamo e sono sicuro che con il passare del tempo certi meccanismi saranno sempre più facili da mettere in pratica”. 

 

Come è nata questa voglia di nuova Juve? 

“Allegri ci ha dato un imprinting diverso quest’anno, ha capito che per alzare il nostro livello era una necessità. Ci ha portato questa nuova idea e noi l’abbiamo accolta a braccia aperte. Il Real è una squadra che gioca a memoria ed è esattamente il punto in cui vogliamo arrivare noi. La loro qualità è impressionante ma anche noi abbiamo giocatori buoni quest’anno”. 

 

Le sue prestazioni in tournée sono state più da numero uno che da vice. Come vive la rivalità con Szczesny? 

“Questo è il mio lavoro, quando ho scelto di rinnovare conoscevo bene la situazione, io cerco solo di farmi trovare pronto. Anche quando so di non giocare mi preparo sempre alla stessa maniera. Questo mi aiuta quando vengo chiamato in causa: il mio tasto on è sempre acceso”. 

 

Con Di Maria vi divertite a fare le sfide su punizione? 

“Angel non lo scopro io, calcia benissimo da fermo”. 

 

A che punto è la Juventus?

“Siamo a metà preparazione, non abbiamo tanta benzina nelle gambe, ma i miei compagni stanno lavorando duramente, vedo grandissima professionalità, quindi ci sono tutte le componenti per partire bene”.

 

F. Della Valle

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Ma a tutti chi?

È uno schifo.

Una noia mortale, anche e soprattutto perché facciamo un'infinità di retropassaggi e perché non abbiamo giocatori abbastanza bravi per imbastire le azioni da porta a porta.

Inoltre per noi la costruzione dal basso significa scambiare continuamente palla (rischiando tantissimo) col portiere, ma tanto poi tutto va a finire comunque con il lancio di Bonucci o con qualche traversone alla viva il parroco dalla trequarti.

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L' importante è esserne capaci.

Bisogna avere gli uomini giusti. 

Ma è sempre un rischio perchè ti

pressano da subito. 

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Bah, con sti terzini da avanspettacolo che ci troviamo e il centrocampo di piedi di ghisa, mi sa che l'unica possibilità sono i lancioni del capitano e speriamo bene 

 

 

 

E comunque, l'anno scorso ci si limitava a fare passaggi orizzontali lungo il semicerchio che andava da un'ala all'altra 

 

Serve a poco così 

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Siamo alla terza dichiarazione dall'inizio del precampionato in questo senso. Ecco a voi il nuovo slogan stagionale, come all'epoca di Sarri era il giocare offensivo. Non so... Quando lo annunciano così, come si è visto non è un buon segno, perché si mettono le parole prima dei fatti.

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Adesso, Trezegol_88 ha scritto:

Più che altro, è una moda ormai....

No non è una moda, è un'esigenza del calcio di oggi, ma ci arriverete anche voi.

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Va detto che con "piedi di ghisa" De Ligt titolare e Bonucci infortunato costruire dal basso era praticamente impossibile lo scorso anno. Col Barcellona si sono viste buone cose, comunque.

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Adesso, Cipio ha scritto:

No non è una moda, è un'esigenza del calcio di oggi, ma ci arriverete anche voi.

Bisogna saperla fare.... Ma soprattutto, avere i giocatori per farla....

Altrimenti non serve a nulla.

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E comunque io di calcio non ne capisco e ne sono consapevole.  Ma quello che perin esprime solo a parole per adesso non sono " i passaggini orizzontali "

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3 minuti fa, Trezegol_88 ha scritto:

Bisogna saperla fare.... Ma soprattutto, avere i giocatori per farla....

Altrimenti non serve a nulla.

Bisogna allenarsi per farla, non è che servono giocatori speciali per fare qualcosa che fanno tutti.

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3 minuti fa, Trezegol_88 ha scritto:

Bisogna saperla fare.... Ma soprattutto, avere i giocatori per farla....

Altrimenti non serve a nulla.

appunto...ma qui pare che è l'allenatore con i suoi schemi il mago che trasforma calciatori normali in campioni ... 

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Adesso, Cipio ha scritto:

Bisogna allenarsi per farla, non è che servono giocatori speciali per fare qualcosa che fanno tutti.

...non è esattamente così altrimenti non si spiegherebbero i mercati milionari che vengono fatti in funzione dei cosiddetti topo coach ... 

1 minuto fa, Manny Calavera ha scritto:

I passaggini nella nostra meta campo li facevamo pure con Pirlo. Non è certo quello che ti fa essere più efficace. 

La differenza fra farla tanto per farla e farla con giocatori di talento sta proprio qui.... 

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Adesso, Cipio ha scritto:

Bisogna allenarsi per farla, non è che servono giocatori speciali per fare qualcosa che fanno tutti.

In questi ultimi anni l'abbiamo fatta partire la manovra da dietro.... con scarsi risultati però....
Anzi, in alcuni casi certi errori ci sono costati caro....

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31 minuti fa, ggtlabile ha scritto:

Stiamo impostando la costruzione da dietro, cercando di uscire palla a terra

Questo lo puoi fare solo se hai giocatori bravi tecnicamente (tipo Pirlo), altrimenti "dietro" prendi solo i goal .doh

 

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Piace più agli avversari ti pressano e nn avendo giocatori tecnici per uscire dalla trequarti difensiva perdi costantemente palls..vedremo sempre gli altri palleggiarci davanti alla ns difesa..e da quest anno il rischio di prendere imbarcate è ancora più alto senza un chiellini o de ligt contenere gli attacchi avversari...secondo me la juve è molto più debole dello scorso anno avendo confermato ancora i terzini come sandro e danilo che nn riescono a saltare un avversario..se il ns gioco prevede partire da dietro occorre acquistare un regista e dei terzini assolutamente se no so caxxi

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Ci sono cose che nel calcio non si inventano come la qualità dei giocatori e verità assolute come la palla che viaggerà sempre più veloce di qualsiasi giocatore,metti le due cose insieme e godrai come un riccio per l'eternità, lasciate perdere garra ad minchiam e schemi da fare con i pollici gli unici schemi sono su palla inattiva il resto viene dell'intelligenza calcistica dei giocatori che hai. 

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