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Leevancleef

[VIDEO] Quando Oliviero Beha le cantò a Mannoni su Calciopoli, denunciando già allora ciò che qualcuno ha scoperto oggi

Post in rilievo

Beha fu un gigante, insieme a Biagi... misero subito in evidenza che un "sistema malato" non poteva vedere una sola squadra nella tonnara... ma rimasero voci isolate, purtroppo, probabilmente anche perchè ci fu tanto fuoco amico. Su youtube c'era, non so se c'è ancora, un audio impressionante di una telefonata nella quale un Moggi sconsolato raccontava a Giorgio Tosatti di come il figlio l'avesse avvisato qualche giorno prima che dalla Società stava partendo l'attacco per farlo fuori, nonostante quello che gli stava facendo vincere.

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1 ora fa, Sir Boneddu ha scritto:

Nel 2006 JE aveva 30 anni, era membro dell'IFIL e vicepresidente del gruppo FIAT da due anni. Abbiamo un concetto di ragazzotto che non collima.

 

A quei nemici sono stati dati 19 anni di tempo per unirsi e rafforzarsi, dentro e fuori dall'Italia. Combatterli solo ora significa iniziare a fare la chemio con un tumore già al quarto stadio.

 

Perdona il pessimismo, e ben felice di essere smentito. Per ora i fatti e le evidenze vanno in una direzione precisa.

Certo, aveva 30 anni, ma controlla gli anni e il potere che avevano allora Montezemolo, Gabetti e Grande Stevens, e capirai che anche se ne avesse avuto 35 sarebbe comunque rimasto un ragazzotto (ancor di più inerentemente al calcio, dei quali meccanismi non capiva pressoché una mazza) in confronto a quegli squali che erano pronti ad approfittare della dipartita dell'Avvocato e del Dottore. 

 

E io sono uno che criticò pesantemente Elkann, e ancora oggi non gli perdono tante cose, per quanto ragazzotto potesse essere. Conosco molto bene tutto l'iter. Potrei postarti anche screen di chat recenti, ma credo ci siano ancora miei vecchi post nella sezione Calciopoli.

È un fatto che ci sia stata una lotta tra i due rami della famiglia, così come fu un fatto la freddezza tra John e Andrea per un certo periodo (supergiu 5 anni, non 19). Andrea usò anche una vecchia frase dell'Avvocato relativamente alla difesa delle persone in FIAT per criticare il comportamento di John. 

È altrettanto un fatto che le cose siano cambiate nel corso di quegli anni, dato che non solo John dovette chiamare Andrea alla guida della Juve, ma Andrea pretese alcune azioni precise in relazione ai ricorsi per Calciopoli. Da quel momento i due sono andati insieme, e Andrea ha avuto pienissimi poteri.

 

Quindi no, libero dagli squali di allora, il comportamento è stato ben diverso. E lo testimonia, appunto, il tipo di difesa attuata oggi, difronte alla quale si stanno inventando vere e proprie capriole giuridiche. Lo dimostra il portare avanti la questione superlega (al punto che ti stanno facendo veri e propri ricatti per fartela mollare, e non so quanto potremo resistere). 

 

Gli altri, fuori, "si uniscono e si rafforzano" sempre e comunque, da più di 70 anni (non 19), e accadeva lo stesso anche con Gianni e Umberto in vita: sempre noi contro gli ALTRI. La Juve, per citare il tuo esempio, è in chemio da sempre! 

Questi sono i fatti e le evidenze. 

 

Evitiamo, comunque, l'OT, visto che se in un topic in cui riprendiamo uno dei pochi giornalisti che ebbe le palle di andare contro il sistema antijuve finiamo a parlare del fatto che oggi Elkann è nemico di Agnelli (questa sì, opinione che va contro i fatti degli ultimi 13 anni), significa che il livello di tafazzismo è alle stelle. Ovviamente non l'ho cancellato perchè è anche giusto discuterne un po', ma essendo assediati ovunque, meglio evitare il paradosso di non denunciare chi ci odia per finire a parlare di chi l'odio lo sta subendo. 

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4 ore fa, Sir Boneddu ha scritto:

Quando continuate a farvi il sangue amaro, ricordate sempre che tutto questo succede perché è John Elkann a volerlo. Lo si sapeva da allora, lo si è capito in modo sempre più chiaro nel corso degli anni. Gli antijuventini ci sono sempre stati, ma finché c'erano Umberto e Gianni in vita, più di abbaiare non facevano. Tutto quello che è successo, è successo dopo la loro morte. Possiamo prendercela coi Mannoni, coi Varriale, coi Gravina di turno, ma tutto questo succede perché Elkann non ha alcun amore per la Juventus e alcun rispetto per i tifosi, anzi, più passa il tempo e più si percepisce l'esatto contrario.

Voto 10 e bacio in fronte. 

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32 minuti fa, Leevancleef ha scritto:

Certo, aveva 30 anni, ma controlla gli anni e il potere che avevano allora Montezemolo, Gabetti e Grande Stevens, e capirai che anche se ne avesse avuto 35 sarebbe comunque rimasto un ragazzotto (ancor di più inerentemente al calcio, dei quali meccanismi non capiva pressoché una mazza) in confronto a quegli squali che erano pronti ad approfittare della dipartita dell'Avvocato e del Dottore. 

 

E io sono uno che criticò pesantemente Elkann, e ancora oggi non gli perdono tante cose, per quanto ragazzotto potesse essere. Conosco molto bene tutto l'iter. Potrei postarti anche screen di chat recenti, ma credo ci siano ancora miei vecchi post nella sezione Calciopoli.

È un fatto che ci sia stata una lotta tra i due rami della famiglia, così come fu un fatto la freddezza tra John e Andrea per un certo periodo (supergiu 5 anni, non 19). Andrea usò anche una vecchia frase dell'Avvocato relativamente alla difesa delle persone in FIAT per criticare il comportamento di John. 

È altrettanto un fatto che le cose siano cambiate nel corso di quegli anni, dato che non solo John dovette chiamare Andrea alla guida della Juve, ma Andrea pretese alcune azioni precise in relazione ai ricorsi per Calciopoli. Da quel momento i due sono andati insieme, e Andrea ha avuto pienissimi poteri.

 

Quindi no, libero dagli squali di allora, il comportamento è stato ben diverso. E lo testimonia, appunto, il tipo di difesa attuata oggi, difronte alla quale si stanno inventando vere e proprie capriole giuridiche. Lo dimostra il portare avanti la questione superlega (al punto che ti stanno facendo veri e propri ricatti per fartela mollare, e non so quanto potremo resistere). 

 

Gli altri, fuori, "si uniscono e si rafforzano" sempre e comunque, da più di 70 anni (non 19), e accadeva lo stesso anche con Gianni e Umberto in vita: sempre noi contro gli ALTRI. La Juve, per citare il tuo esempio, è in chemio da sempre! 

Questi sono i fatti e le evidenze. 

 

Evitiamo, comunque, l'OT, visto che se in un topic in cui riprendiamo uno dei pochi giornalisti che ebbe le palle di andare contro il sistema antijuve finiamo a parlare del fatto che oggi Elkann è nemico di Agnelli (questa sì, opinione che va contro i fatti degli ultimi 13 anni), significa che il livello di tafazzismo è alle stelle. Ovviamente non l'ho cancellato perchè è anche giusto discuterne un po', ma essendo assediati ovunque, meglio evitare il paradosso di non denunciare chi ci odia per finire a parlare di chi l'odio lo sta subendo. 

.quotone

 

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4 ore fa, emmepi54 ha scritto:

Ci si potrebbe difendere di più sbraitando a dx e sx poi, alla fine, oltre che far capire ai tifosi della Juve che ci tieni, cos'altro ottieni se ti commisurano una penalizzazione in modo anticostituzionale ed il Collegio di Garanzia del CONI, fa finta che sia tutto apposto e rinvia ad un nuovo processo alla Caf.  Ricordo a tutti che si è riaperto un processo chiuso, senza portare nuovi elementi ma solo indizi che ha presentato l'accusa. Elkann, amante o no della Juve, non avrebbe potuto dare di più di quello che è stato fatto. 

Noi non conosciamo tutto ovviamente,  ma in questi casi non ti difendi solo con gli avvocati. Lui doveva far pesare, se lo ha, il suo ruolo di manager internazionale. E doveva minacciare questi idioti mesi fa'. A me par di capire che non l'abbia fatto. Gravina é nulla rispetto alla famiglia Agnelli eppure sembra capo del mondo.

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Poi si chiedono perché non si vendano più i giornali, perchè nessuno crede a nulla o si cerchi la verità su internet in un fai da te.

Che schifo il giornalismo italiano!

Io ho sempre pensato che Farsopoli non fosse solo una carognata del mondo delle istituzioni sportive, ma che fosse anche la rivelazione dello schifo dl giornaliso italiano..

A cominciare dall'Espresso (chi ha i capelli bianchi si ricorderà la vergognosa campagna contro il Presidente Leone) e continuare poi con tutte le testate giornalistiche italiane.

Ah se avessimo avuto qualcuno proprietario di giornali...

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3 ore fa, Trezegol_88 ha scritto:

Il problema è che in tv non c'è praticamente nessuno che può controbattere a questi cialtroni.

Non c'è nessuno perchè nessuno li vuole. L'unico vero sistema vigente è questo. Hanno deciso che la narrazione di Farsopoli (così come ogni argomento che ci riguarda) dev'essere una e non ci sono santi che tengano. 

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7 ore fa, Sir Boneddu ha scritto:

Quando continuate a farvi il sangue amaro, ricordate sempre che tutto questo succede perché è John Elkann a volerlo. Lo si sapeva da allora, lo si è capito in modo sempre più chiaro nel corso degli anni. Gli antijuventini ci sono sempre stati, ma finché c'erano Umberto e Gianni in vita, più di abbaiare non facevano. Tutto quello che è successo, è successo dopo la loro morte. Possiamo prendercela coi Mannoni, coi Varriale, coi Gravina di turno, ma tutto questo succede perché Elkann non ha alcun amore per la Juventus e alcun rispetto per i tifosi, anzi, più passa il tempo e più si percepisce l'esatto contrario.

Purtroppo questa è la pura realtà. I primi responsabili di Calciopoli, sono e saranno sempre, all’interno della società. 

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L'articolo più bello su Calciopoli lo scrisse Giorgio Bocca, probabilmente il miglior giornalista italiano dal dopoguerra, su L'Espresso.

"Campioni del Mondo di Trame e Vendette".

Ce l'ho conservato in un cassetto a casa, dal sito dell'Espresso è sparito...

https://espresso.repubblica.it/dettaglio/campioni-del-mondo-di-trame-e-vendette/1343088

 

Sulla stessa lunghezza d'onda, Enzo Biagi.

(""Una sentenza pazzesca, e non perchè il calcio sia un ambiente pulito. Una sentenza pazzesca perché costruita sul nulla, su intercettazioni difficilmente interpretabili e non proponibili in un procedimento degno di tal nome, una sentenza pazzesca perchè punisce chi era colpevole solo di vivere in un certo ambiente, il tutto condito da un processo che era una riedizione della Santa Inquisizione in chiave moderna. E mi chiedo: cui prodest? A chi giova il tutto? Perchè tutto è uscito fuori in un determinato momento? Proprio quando, tra Laziogate di Storace, la lista nera di Telecom, poi Calciopoli, poi l'ex Re d'Italia ed ora, ultimo ma non ultimo, la compagnia telefonica Vodafone che ha denunciato Telecom per aver messo sotto controllo i suoi clienti. Vuoi vedere che per coprire uno scandalo di dimensioni ciclopiche hanno individuato in Luciano Moggi il cattivo da dare in pasto al popolino?")

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Beha,Tosatti,Zavoli,Montanelli,Biagi,Bocca etc..

Gente di destra , sinistra , apolitici , romanisti o juventini o solo sportivi .

Ma giornalisti con dignità , senso del dovere, vissuto anche durissimo come chi ha fatto e subito la guerra .

Gente (con la G grande ) che fa faceva inchiesta , indagine , controllava le fonti .

Sbagliava anche ma con la schiena dritta .

E dava autorevolezza a giornali e tv con cui lavorava .

Poi un crollo verticale . Uno svilimento e umiliazione di uno dei lavori più importanti di cui necessità una società in tutti i suoi campi.

Con i Varriale , i Mannoni , gli Zazzaroni e mi fermo per evitare di vomitare .

Dove siamo finiti ? 

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