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8Lago4

Allegri e Ancelotti, grandi gestori (con filosofie diverse) ma dipendenti dalla qualità dei giocatori. Non idonei a progetti di ricostruzione

Post in rilievo

43 minuti fa, Aspettando-Zavarov-1988 ha scritto:

Boh, non saprei. Ancelotti arrivò al Milan al posto di Fatih Terim in un momento di profonda crisi per i rossoneri. C'era tanto da ricostruire.

Il Milan di Allegri che vinse lo scudetto era un squadra che veniva da annate negative. Presero l'ultimo giorno di mercato Ibrahimovic e Robinho.

Vinse lo scudetto con Nocerino miglior centrocampista. Se non è ricostruire questo.

per me sono tutte etichette che lasciano il tempo che trovano.

Personalmente non li paragonerei.

Con il Milan vinse un campionato perso dall’inda con i materazzi sanetti ed altri senatori che si ribellarono a Benitez. Al secondo anno perse un campionato vinto e con la lagna ad ogni intervista sul gol di Muntari. Al terzo anno agguanto un terzo posto all’ultima giornata con  grandi furti passati in cavalleria. Al quarto a momenti mandava il Milan in B sul campo.

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Ancelotti ha vinto(anche )prendendosi dei rischi che Allegri giusto all'ippodromo.

 

perchè ancora non lo avete capito,ma non è solo,anzi soprattutto,questione di organizazione e conoscenza calcistica.

è la mentalità che fa la differenza,il saper prendersi dei rischi quando necessario.

 

il primo real di ancelotti e poi quello di zidane,erano si squadre piene di campioni e che si affidavano più ai singoli della norma,ma giocavano tranquillamente a un pugno io,un pungo te,vediamo chi rimane in piedi.

idem il milan di ancelotti.

 

non basavano tutto sulla speculazione bella e buona sul controllo attraverso lo stare chiusi nella propria area.

 

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1 minuto fa, Lord Ludwig ha scritto:

Ah OK... cambia tutto allora. Che vuoi che contino le vittorie in altri campionati e le Champions, non ha vinto a Napoli, quindi non è meglio di Allegri.

No, non mi hai capito, mi sa sei troppo ossessionato da Allegri.

Intendevo dire che un grande allenatore ha sempre bisogno di grandi giocatori, sennò non vince.

Ancelotti a Napoli e Trapattoni a Cagliari ne sono una testimonianza.

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Adesso, Icarius ha scritto:

No, non mi hai capito, mi sa sei troppo ossessionato da Allegri.

Intendevo dire che un grande allenatore ha sempre bisogno di grandi giocatori, sennò non vince.

Ancelotti a Napoli e Trapattoni a Cagliari ne sono una testimonianza.

E io intendevo dire che non c'entra nulla con quello che avevo scritto io. Ma sei troppo ossessionato dal vedere gente secondo te ossessionata da Allegri per capire.

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Adesso, Lord Ludwig ha scritto:

E io intendevo dire che non c'entra nulla con quello che avevo scritto io. Ma sei troppo ossessionato dal vedere gente secondo te ossessionata da Allegri per capire.

A me di Allegri non frega nulla, ma non ho capito la tua risposta precedente, anche perchè ho scritto una cosa ovvia.

Prendere Ancelotti, come un Klop o un Guardiola, senza dargli giocatori di livello è inutile.

Tutto qui.

Se vuoi saperlo, per me la Juventus in Italia ha la rosa migliore, quest'anno come quello passato, quindi sono il primo a criticare Allegri per le mancate vittorie (tranne quest'anno che il campionato è palesemente falsato).

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5 minuti fa, Kojiro ha scritto:

Fatemi esempi di allenatori che vincono senza dipendere dalla qualità dei calciatori.

Si ma se l’allenatore non serve a nulla allora non ci sarebbero tecnici che prendono 10 milioni all’anno e tecnici che prendono 1 milione.

Si ha sempre questo vizio di estremizzare un concetto pur di portare acqua al proprio mulino (in questo caso la difesa di un tecnico che ha chiaramente fallito). 
È chiaro che in campo ci vanno i calciatori, guardiola ha vinto la Champions perché aveva xavi, Messi e Iniesta e lo confermò lui stesso in una conferenza stampa, ma allora perché perde tutto quel tempo a plasmare le proprie squadre? A sperimentare, provare, fare e disfare? Come lui il 99% degli allenatori. Il lavoro di chi siede su una panchina ha un peso specifico importante però poi in campo ci vanno comunque i calciatori: sono vere entrambe le cose, mettetevelo in testa. 

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non si puô veramente ragionare così

veramente

adesso vengono fuori tutti gli equivoci e si comincia a capire il perchè di certo fanatismo nei confronti di allegri.

 

dovete cominciare a contestualizzare le situazioni.

 

dovete paragonare la carriera di allegri con quella degli ancelotti, conte, mourinho

 

dovete assolutamente capire che allegri fuori dalla juve è “non pervenuto” per così dire.

la carriera di allegri è fortemente limitata, vogliamo dire incompleta ?

lui non si è mai misurato in contesti che non siano quelli di milan e juventus.

al milan ha vinto uno scudetto, poi è stato avvicendato.

al milan non ha trovato una controparte come andrea agnelli, ma si è ritrovato un certo silvio berlusconi, che lo ha bacchettato (e messo in riga) più di una volta.

al milan non lo hanno tenuto ne ripreso con contratti quadriennali.

alla juve è storia, la conosciamo.

 

poi ?

 

un po’ pochino mi pare per paragonarlo ad ancelotti.

 

vogiamo elencare il curriculum di ancelotti ? di conte ? di mourinho ?

ne ho citati tre, molto diversi fra loto per come fanno giocare le loro squadre di proposito.

 

la vediamo sta differenza oppure no ? siamo così miopi ????

 

questi signori si sono misurati in contesti diversi, continuano e continueranno la loro carriera in contesti diversi ed in contesti dove non c’è protezione particolare, dove non ci sono giornalisti amici, dove il metro si giudizio è standardizzato e estremamente selettivo.

 

quindi è, ad oggi, impossibile paragonare allegri a chiunque e fare qualsivoglia considerazione.

bisogna prima vederlo, sempre che lui abbia il coraggio di farlo, in un contesto, cioè in un campionato ed in una società diversa dalla juve.

 

io personalmente penso che finirebbe malamente, ma ovviamente è la mia opionione e solo quella.

ma fino a quando (e se quando) questo accadrà ogni paragone con questo genere di CARRIERE è senza senzo

 

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11 minuti fa, primavera ha scritto:

Si vince con i CAMPIONI...

allora la figura dell'allenatore nel calcio è inutile e immeritevole di essere pagata cara .sisi 

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2 minuti fa, Icarius ha scritto:

A me di Allegri non frega nulla, ma non ho capito la tua risposta precedente, anche perchè ho scritto una cosa ovvia.

Prendere Ancelotti, come un Klop o un Guardiola, senza dargli giocatori di livello è inutile.

Tutto qui.

Se vuoi saperlo, per me la Juventus in Italia ha la rosa migliore, quest'anno come quello passato, quindi sono il primo a criticare Allegri per le mancate vittorie (tranne quest'anno che il campionato è palesemente falsato).

Io credo di aver scritto una cosa piuttosto ovvia: mettere sullo stesso piano Allegri e Ancelotti, se guardiamo al rispettivo palmares, è come mettere sullo stesso piano, chesso', Borg e Panatta o Merckx e Saronni. Vincenti pure i secondi, ma molto meno dei primi.

 

Ribattermi che però Ancelotti a Napoli non ha vinto e come dire "eh ma Merckx non ha mai vinto la Frosinone-Gaeta".

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4 minuti fa, stewie B e W ha scritto:

Si ma se l’allenatore non serve a nulla allora non ci sarebbero tecnici che prendono 10 milioni all’anno e tecnici che prendono 1 milione.

Si ha sempre questo vizio di estremizzare un concetto pur di portare acqua al proprio mulino (in questo caso la difesa di un tecnico che ha chiaramente fallito). 
È chiaro che in campo ci vanno i calciatori, guardiola ha vinto la Champions perché aveva xavi, Messi e Iniesta e lo confermò lui stesso in una conferenza stampa, ma allora perché perde tutto quel tempo a plasmare le proprie squadre? A sperimentare, provare, fare e disfare? Come lui il 99% degli allenatori. Il lavoro di chi siede su una panchina ha un peso specifico importante però poi in campo ci vanno comunque i calciatori: sono vere entrambe le cose, mettetevelo in testa. 

Spiegami precisamente da dove hai desunto questo mio retro-pensiero?

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C'è una bella differenza tra i due; Ancelotti in Champions una volta arrivato in fondo ha sempre vinto, escludendo i 10 minuti di delirio in Milan-Liverpool 3-3; Max il re della fase difensiva nelle due finali secche ha preso 7 pere, presentandosi a quella di Cardiff con Barzagli terzino, sintomo di uno che s'è l'è fatta addosso

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Capisco che da tifosi Juventini potremmo non essere obiettivi, ma come ti viene in mente di paragonare questi due allenatori? Uno ha vinto scudetti in Italia, Inghilterra, Spagna, Germania, ha allenato i grandi club europei, ha il record di champions vinte, mentre l’altro in Europa non ha vinto nulla, ha allenato solo Cagliari, Milan e Juventus, in Europa non sanno tra un po’ neanche chi sia, tranne Florentino Perez che sembra lo chiami dopo ogni partita per convincerlo ad andare a proporre al Bernabeu il cortomuso, che si sposa alla perfezione con la storia del Madrid….dai su 

  • Grazie 1

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1 minuto fa, Lord Ludwig ha scritto:

Io credo di aver scritto una cosa piuttosto ovvia: mettere sullo stesso piano Allegri e Ancelotti, se guardiamo al rispettivo palmares, è come mettere sullo stesso piano, chesso', Borg e Panatta o Merckx e Saronni. Vincenti pure i secondi, ma molto meno dei primi.

 

Ribattermi che però Ancelotti a Napoli non ha vinto e come dire "eh ma Merckx non ha mai vinto la Frosinone-Gaeta".

Mi spieghi dove ho messo Allegri e Ancelotti sullo stesso piano?

Se ti ho anche spiegato che a mio parere Allegri lo scorso anno aveva la rosa migliore eppure non ha vinto nulla!

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2 minuti fa, stewie B e W ha scritto:

Si ma se l’allenatore non serve a nulla allora non ci sarebbero tecnici che prendono 10 milioni all’anno e tecnici che prendono 1 milione.

Si ha sempre questo vizio di estremizzare un concetto pur di portare acqua al proprio mulino (in questo caso la difesa di un tecnico che ha chiaramente fallito). 
È chiaro che in campo ci vanno i calciatori, guardiola ha vinto la Champions perché aveva xavi, Messi e Iniesta e lo confermò lui stesso in una conferenza stampa, ma allora perché perde tutto quel tempo a plasmare le proprie squadre? A sperimentare, provare, fare e disfare? Come lui il 99% degli allenatori. Il lavoro di chi siede su una panchina ha un peso specifico importante però poi in campo ci vanno comunque i calciatori: sono vere entrambe le cose, mettetevelo in testa. 

Sono totalmente d'accordo.  Quindi converrai che dire "allegri ha vinto per il lavoro di Conte o SOLO perché aveva i campioni " è una discreta stupidaggine. Come non sono d'accordo con la fortuna di ancelotti o di chiunque altro. Le componenti per vincere sono un bel po e devono combaciare tutte perché se ne manca anche solo una arrivi da secondo in giù 

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11 minuti fa, Kojiro ha scritto:

Fatemi esempi di allenatori che vincono senza dipendere dalla qualità dei calciatori.

Nessuno, a meno che non venga coinvolta la botta di * alla Ranieri con il Leicester. Ma appunto, si tratta di rare botte di *.

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Adesso, Icarius ha scritto:

Mi spieghi dove ho messo Allegri e Ancelotti sullo stesso piano?

Se ti ho anche spiegato che a mio parere Allegri lo scorso anno aveva la rosa migliore eppure non ha vinto nulla!

Bene. Allora mi spieghi cosa c'entrava dirmi che a napoli Ancelotti non ha vinto?

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2 minuti fa, adon ha scritto:

Capisco che da tifosi Juventini potremmo non essere obiettivi, ma come ti viene in mente di paragonare questi due allenatori? Uno ha vinto scudetti in Italia, Inghilterra, Spagna, Germania, ha allenato i grandi club europei, ha il record di champions vinte, mentre l’altro in Europa non ha vinto nulla, ha allenato solo Cagliari, Milan e Juventus, in Europa non sanno tra un po’ neanche chi sia, tranne Florentino Perez che sembra lo chiami dopo ogni partita per convincerlo ad andare a proporre al Bernabeu il cortomuso, che si sposa alla perfezione con la storia del Madrid….dai su 

Scusate aggiungo che Ancelotti ha vinto anche in Francia 

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Gestire una rosa di grandi campioni é più complicato del ricostruire una squadra, i campioni vanno assecondati, coccolati e tutelati..a loro va chiesto di mettersi a disposizione del gruppo per l'obiettivo comune e all'occorrenza affidarsi per uscire da situazioni complicate. E questo lo puoi fare solo se ottieni il loro rispetto, solo se hai un personalità tale da metterti al loro livello e tale essere considerato. Piaccia o non piaccia (a me ad esempio non piace) Allegri in quella posizione ha dimostrato di saperci stare in passato, ma ormai la sua avventura è terminata e a fine stagione, nell'interesse di tutti sarebbe bene separarsi. Ma temo non sarà così. 

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Adesso, Lord Ludwig ha scritto:

Bene. Allora mi spieghi cosa c'entrava dirmi che a napoli Ancelotti non ha vinto?

Volevo sottolineare che non basta avere un grande allenatore se poi la rosa è scarsa.

Si parlava di allenatori vincenti, no?

Ho scritto una cosa ovvia, tutto qui, anche per sottolineare il basso livello del calcio italiano.

E se proprio vogliamo dirla tutta Ancelotti perse uno scudetto con la Juventus in modo indegno.

Ma non faccio confronti tra Allegri e Ancelotti.

Sperando di essere stato più chiaro ora.

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