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Deborah J

GdS: "Strategia bianconera: nessuno è intoccabile tranne Danilo. Nella squadra che nascerà i bianconeri sono sacrificabili. Locatelli e gli azzurri sono il futuro Juve"

Post in rilievo

Locatelli è un altro che, se per puro caso dovesse esserci anche una piccola opportunità, va venduto senza pensarci due volte. Anche perchè un conto è fare il galletto a Sassuolo, altro è giocare a Milano e Torino. 

 

Danilo poi... sicuramente è un caso da approfondire nelle sedi opportune. Un calciatore estremamente limitato, ma paraciulo come ne ho visto pochi, specie tra quelli provenienti dall'estero. 

Però è intoccabile per davvero. 

Ho un amico che lavora nel torinese e a volte presta servizio allo stadio, mi ha detto che la gente sbrodola per questo giocatore. E non solo chi frequenta lo stadio, qua dentro mi sono beccato offese personali perchè ho scritto che è un mediocre. 

Se non scrivi che Danilo è forte ti metti mezzo forum contro, nella migliore delle ipotesi ti mettono le faccine sorridenti. 

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A me Locatelli continua a sembrare un giocatore da squadra di metà classifica
Buon giocatore ma non eccelle in nulla e non ha nemmeno particolare continuità di rendimenti
Non è Barella, non è Verratti e nemmeno un Tonali
Se il cardine del reparto chiave di ogni squadra è lui non siamo messi benissimo secondo me

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Veramente Danilo dovrebbe accomodarsi fuori dalla juve insieme a Bonucci, Alex Sandro, rugani.... Vabbè la lista è lunga

Poi però è un paraciulo... E come succede in tutte le aziende italiane, sono quelli che vanno più avanti.. 

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Quanto sto per scrivere non è lo scenario che preferirei né una cosa sulla cui possibilità di realizzarsi, punterei mille euro.

E' semplicemente una ipotesi, per la stagione 2023/24, che non mi sembra irrealistica.

Premesso che:

1. La Juventus nel 2023/24 disputerà una Coppa di terzo livello (Conference) o al massimo l'Europa League, con concrete possibilità, addirittura, di non disputare alcuna competizione europea (vedi discussione sul patteggiamento sgradito all'UEFA)

2. La situazione economica è quella che è, difficile pensare a un mercato sfavillante, più facile ipotizzare un mercato "conservativo" e orientato alla valorizzazione dei giovani

 

3. Il contratto di Allegri è pesante: 14 milioni lordi annui ai quali dovrebbero aggiungersi i 4 - 6 - 8 del nuovo allenatore (ipotizzando che non ci si indirizzerà su top mister)

4. Per liberare Giuntoli, ADL non ci stenderà tappeti rossi né ci faciliterà la strada. Siamo i suoi nemici, e ha già perso Spalletti, non può dare alla piazza l'idea di smobilitare.


Tutto ciò premesso non troverei sorprendente se la Juve decidesse di:
- proseguire per un altro anno con Allegri (ipotesi che anche Tuttosport, oggi, non escludeva, a patto che l'allenatore persegua un gioco più offensivo e continui il progetto giovani);
- proseguire, per il 2023/24, grossomodo, con lo stesso assetto dirigenziale, per una stagione all'insegna della transizione (tiramm a campà);
-campagna acquisti risparmiosa, anche perché oggi è già tardi per pensare a un mercato dove giocare in anticipo risulta spesso decisivo;
- nel frattempo, robusto alleggerimento del monte-ingaggi (Rabiot, Paredes, forse Cuadrado).

Poi, nel 2024, Giuntoli sarebbe libero da ogni vincolo e potrebbe venire senza problemi;  anche operando al Napoli, nel frattempo penserebbe al nuovo allenatore bianconero e a qualche giocatore utile per la nuova causa. Per la società Juve, procedendo in questo modo,  l'addio anticipato ad Allegri costerebbe "solo" 7 milioni netti e non sarebbe costretta a "indennizzi" per liberare anticipatamente Giuntoli.

Chiaro che con queste premesse l'obiettivo dovrebbe essere conseguente: non si parlerebbe di scudetto, ma di obiettivo minimo di accedere all'EL 2024/25, con un tentativo di arrivare tra le prime 4.

Ripeto: non è quello che auspico, chiaramente, ma una ipotesi che non trovo insulsa.

 

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Sono tutti sacrificabili nel caso arrivasse un'offerta congrua, è la storia della Juve... L'importante è tenere i giovanissimi e si spera Vlahovic, il resto se vuole andare faccia pure

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32 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Quanto sto per scrivere non è lo scenario che preferirei né una cosa sulla cui possibilità di realizzarsi, punterei mille euro.

E' semplicemente una ipotesi, per la stagione 2023/24, che non mi sembra irrealistica.

Premesso che:

1. La Juventus nel 2023/24 disputerà una Coppa di terzo livello (Conference) o al massimo l'Europa League, con concrete possibilità, addirittura, di non disputare alcuna competizione europea (vedi discussione sul patteggiamento sgradito all'UEFA)

2. La situazione economica è quella che è, difficile pensare a un mercato sfavillante, più facile ipotizzare un mercato "conservativo" e orientato alla valorizzazione dei giovani

 

3. Il contratto di Allegri è pesante: 14 milioni lordi annui ai quali dovrebbero aggiungersi i 4 - 6 - 8 del nuovo allenatore (ipotizzando che non ci si indirizzerà su top mister)

4. Per liberare Giuntoli, ADL non ci stenderà tappeti rossi né ci faciliterà la strada. Siamo i suoi nemici, e ha già perso Spalletti, non può dare alla piazza l'idea di smobilitare.


Tutto ciò premesso non troverei sorprendente se la Juve decidesse di:
- proseguire per un altro anno con Allegri (ipotesi che anche Tuttosport, oggi, non escludeva, a patto che l'allenatore persegua un gioco più offensivo e continui il progetto giovani);
- proseguire, per il 2023/24, grossomodo, con lo stesso assetto dirigenziale, per una stagione all'insegna della transizione (tiramm a campà);
-campagna acquisti risparmiosa, anche perché oggi è già tardi per pensare a un mercato dove giocare in anticipo risulta spesso decisivo;
- nel frattempo, robusto alleggerimento del monte-ingaggi (Rabiot, Paredes, forse Cuadrado).

Poi, nel 2024, Giuntoli sarebbe libero da ogni vincolo e potrebbe venire senza problemi;  anche operando al Napoli, nel frattempo penserebbe al nuovo allenatore bianconero e a qualche giocatore utile per la nuova causa. Per la società Juve, procedendo in questo modo,  l'addio anticipato ad Allegri costerebbe "solo" 7 milioni netti e non sarebbe costretta a "indennizzi" per liberare anticipatamente Giuntoli.

Chiaro che con queste premesse l'obiettivo dovrebbe essere conseguente: non si parlerebbe di scudetto, ma di obiettivo minimo di accedere all'EL 2024/25, con un tentativo di arrivare tra le prime 4.

Ripeto: non è quello che auspico, chiaramente, ma una ipotesi che non trovo insulsa.

 

Non solo non è ipotesi irrealistica, è la più verosimile. Unico dubbio che ho è se proseguiranno con Allegri. E non è differenza da poco secondo me

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4 minuti fa, robros ha scritto:

Non solo non è ipotesi irrealistica, è la più verosimile. Unico dubbio che ho è se proseguiranno con Allegri. E non è differenza da poco secondo me

Non so, onestamente, quali intenzioni hanno, ma ritengo che lo scenario da me proposto, cioè rimandare la rivoluzione al 2024 (ripeto: è una ipotesi verosimile, che non significa che sia quella che preferisco,) possa presentare dei vantaggi per la società:
- non ci sarebbe bisogno di forzare la mano con De Lamentiis per liberare Giuntoli, e tantomeno pagare indennizzi per averlo subito
- non si avrebbe un doppio allenatore a libro paga
- Giuntoli, pur operando formalmente ancora a Napoli, potrebbe iniziare a pensare all'allenatore giusto per la Juve 2024/25, qualche giocatore "papabile" e così via, cosa che sarebbe terribilmente più difficile qualora arrivasse tra 15 o più giorni.

Certo, c'è anche la via intermedia, cioè scegliere un traghettatore (Tudor?), magari augurandosi che possa far bene da subito, in modo tale che possa avere il benestare di Giuntoli quando, a giugno 2024, sarà libero da ogni vincolo.

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2 minuti fa, zebra67 ha scritto:

possa presentare dei vantaggi per la società:

Ok Zebra, questi sono i "vantaggi"..

 

Ma 2 paroline sugli SVANTAGGI 😀?

Che sono, a mio avviso, in quantità maggiore e di maggior rilievo?!

 

Ad esempio le "questioncine" relative ai risultati sportivi, allo spogliatoio non proprio dalla sua parte, ai giocatori più importanti come Chiesa e Vlahovic che non sanno più come si chiamano..

 

Spero che in Società decidano di non procrastinare più..piuttosto che fare altri 2 anni di purgatorio autoimposto.

Direi che abbiamo pagato abbastanza.

In tutti i sensi.

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7 ore fa, jurgen kohler ha scritto:

Sono d'accordo su tutto, ma per costruire una rosa servono alcune sessioni di mercato. Ripartire dai giovani (compresi Locatelli, Bremer, Vucinic, Chiesa e Kean) è la cosa più sensata da fare. Poi piano piano si aggiusta tutto...

 

 

Torna il buon Mirko? Beh proprio giovanissimo non sarà,avrà messo su anche un filino di pancetta ma porterebbe tanta qualità

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18 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Ok Zebra, questi sono i "vantaggi"..

 

Ma 2 paroline sugli SVANTAGGI 😀?

Che sono, a mio avviso, in quantità maggiore e di maggior rilievo?!

 

Ad esempio le "questioncine" relative ai risultati sportivi, allo spogliatoio non proprio dalla sua parte, ai giocatori più importanti come Chiesa e Vlahovic che non sanno più come si chiamano..

 

Spero che in Società decidano di non procrastinare più..piuttosto che fare altri 2 anni di purgatorio autoimposto.

Direi che abbiamo pagato abbastanza.

In tutti i sensi.

Io, spero si sia notato, ho parlato unicamente in ottica societaria, precisando che quanto ho scritto non rappresenta necessariamente la soluzione da me auspicata.

Mi pare di aver scritto cose condivisibili: dato che non ci aspetta una stagione facile, magari scelgono di procrastinare tutto di un anno, anche perché per un serio progetto e una seria campagna di rafforzamento, già partire domani sarebbe troppo tardi, in quanto se non hai grandi risorse, devi giocare d'anticipo.

Dato che la questione allenatore sembra starti a cuore più di ogni altra cosa e dato che evidentemente a te sta bene che si proceda a tentativi, come fu fatto dopo il primo ciclo di Allegri, allora cosa devo dirti? Facciamo scegliere l'allenatore a quelli che ci sono ora, noti esperti, e incrociamo le dita nella speranza che Tudor non faccia la fine dell'allenatore di cui ha fatto il secondo (!) per qualche mese... 

 

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2 minuti fa, carlein ha scritto:

Torna il buon Mirko? Beh proprio giovanissimo non sarà,avrà messo su anche un filino di pancetta ma porterebbe tanta qualità

Un Vlahovic voglioso e determinato lo vorrei sempre alla Juve, ma tra il Vlahovic scoglio*ato di alcune partite e il Vucinic 2012/13 (10 gol in campionato, due in Champions, gol il Supercoppa, assist, colpi di genio), a volte preferirei quest'ultimo, che non può essersi dimenticato di come si gioca 🤣

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2 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Io, spero si sia notato, ho parlato unicamente in ottica societaria, precisando che quanto ho scritto non rappresenta necessariamente la soluzione da me auspicata.

Mi pare di aver scritto cose condivisibili: dato che non ci aspetta una stagione facile, magari scelgono di procrastinare tutto di un anno, anche perché per un serio progetto e una seria campagna di rafforzamento, già partire domani sarebbe troppo tardi, in quanto se non hai grandi risorse, devi giocare d'anticipo.

Dato che la questione allenatore sembra starti a cuore più di ogni altra cosa e dato che evidentemente a te sta bene che si proceda a tentativi, come fu fatto dopo il primo ciclo di Allegri, allora cosa devo dirti? Facciamo scegliere l'allenatore a quelli che ci sono ora, noti esperti, e incrociamo le dita nella speranza che Tudor non faccia la fine dell'allenatore di cui ha fatto il secondo (!) per qualche mese... 

 

Io proporrei di sceglierlo con un sondaggio qui su VS dall'esito vincolante per la società 🤣

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1 minuto fa, zebra67 ha scritto:

Un Vlahovic voglioso e determinato lo vorrei sempre alla Juve, ma tra il Vlahovic scoglio*ato di alcune partite e il Vucinic 2012/13 (10 gol in campionato, due in Champions, gol il Supercoppa, assist, colpi di genio), a volte preferirei quest'ultimo, che non può essersi dimenticato di come si gioca 🤣

La qualità e l'apporto che ha dato Vucinic alla nascita di quella squadra sono state ampiamente sottovalutate.

Non ho mai capito però se a stoppare il pallone fosse capace di suo o glielo avesse insegnato Conte...

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8 ore fa, Deborah J ha scritto:

Questa cosa di Danilo intoccabile non riesco a capirla. Non è mai in discussione... neanche fosse il più forte giocatore di tutti i tempi.

Perché è il "leader", fa la faccia cattiva, eccetera.

Comunque mi sta anche bene, in questo momento direi che Danilo è l'ultimo dei nostri problemi.

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32 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Non so, onestamente, quali intenzioni hanno, ma ritengo che lo scenario da me proposto, cioè rimandare la rivoluzione al 2024 (ripeto: è una ipotesi verosimile, che non significa che sia quella che preferisco,) possa presentare dei vantaggi per la società:
- non ci sarebbe bisogno di forzare la mano con De Lamentiis per liberare Giuntoli, e tantomeno pagare indennizzi per averlo subito
- non si avrebbe un doppio allenatore a libro paga
- Giuntoli, pur operando formalmente ancora a Napoli, potrebbe iniziare a pensare all'allenatore giusto per la Juve 2024/25, qualche giocatore "papabile" e così via, cosa che sarebbe terribilmente più difficile qualora arrivasse tra 15 o più giorni.

Certo, c'è anche la via intermedia, cioè scegliere un traghettatore (Tudor?), magari augurandosi che possa far bene da subito, in modo tale che possa avere il benestare di Giuntoli quando, a giugno 2024, sarà libero da ogni vincolo.

C'è un rischio a mio modo di vedere enorme, che supererebbe gli altri, nel proseguire con Allegri. L'acquiescenza di uno sviluppo tecnico e tattico della squadra e di molti singoli in favore di idee che quest'anno sono state confermate, senza apparenti 'sviluppi', per l'ennesima volta. Ma che non hanno dato, a differenza del passato, nessun frutto nei risultati, che rappresentavano la giustificazione di un modo di giocare che appariva (già da tempo) asfittico e scheletrico. Il rischio di perdita ulteriore di valore dei singoli e di immagine della squadra, oltre alla sensazione di scarsa propensione (fiducia?) allo/nello sviluppo dei giovani, che quest'anno a me pare siano stati utilizzati solo per necessità e non per volontà, è forte. Aggiungo l'ormai contrarietà ad Allegri del 70% buono dei tifosi, in un clima che non favorirebbe certo l'accettazione serena di risultati prevedibilmente non eccezionali, tipici di un (altro) anno di transizione. Tutto mi porta a pensare, che, al di là delle oggettive debolezze della rosa, il tempo di Allegri alla Juve debba considerarsi finito.

 

In generale non è mai corretto, per un club, mettere esigenze economiche davanti a necessità tecniche. Si finisce alla lunga per perdere tanto su entrambi i fronti, solo per aver risparmiato qualche decina di milioni nell'immediato. Anche se credo che, se Allegri sarà confermato, non lo sarà solo per non pagare due allenatori, ma anche e soprattutto perchè, sia Elkann che i suoi, continuano a vedere in Allegri un maestro di calcio in grado di fare crescere una squadra imperfetta. Semplicemente basandosi sui risultati acquisiti nel suo primo mandato, amplificando i meriti su quello, e sottovalutandone i demeriti (per conto mio sensibili) in questi ultimi due anni, ed addebitandone ad altro le ragioni principali. Hanno ragione loro? Io (oggi), per quanto possa valere, credo di no

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24 minuti fa, carlein ha scritto:

La qualità e l'apporto che ha dato Vucinic alla nascita di quella squadra sono state ampiamente sottovalutate.

Non ho mai capito però se a stoppare il pallone fosse capace di suo o glielo avesse insegnato Conte...

Vucinc era noto per la continuità di rendimento ESEMPLARE 🤣, ma erano altrettanto note le sue carenze tecniche, poi per fortuna arrivò Conte 🤣

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14 minuti fa, robros ha scritto:

C'è un rischio a mio modo di vedere enorme, che supererebbe gli altri, nel proseguire con Allegri. L'acquiescenza di uno sviluppo tecnico e tattico della squadra e di molti singoli in favore di idee che quest'anno sono state confermate, senza apparenti 'sviluppi', per l'ennesima volta. Ma che non hanno dato, a differenza del passato, nessun frutto nei risultati, che rappresentavano la giustificazione di un modo di giocare che appariva (già da tempo) asfittico e scheletrico. Il rischio di perdita ulteriore di valore dei singoli e di immagine della squadra, oltre alla sensazione di scarsa propensione (fiducia?) allo/nello sviluppo dei giovani, che quest'anno a me pare siano stati utilizzati solo per necessità e non per volontà, è forte. Aggiungo l'ormai contrarietà ad Allegri del 70% buono dei tifosi, in un clima che non favorirebbe certo l'accettazione serena di risultati prevedibilmente non eccezionali, tipici di un (altro) anno di transizione. Tutto mi porta a pensare, che, al di là delle oggettive debolezze della rosa, il tempo di Allegri alla Juve debba considerarsi finito.

Chiaro che ogni soluzione, accanto ai vantaggi, presenta anche degli svantaggi.

Nel mio post ho scritto che l'ipotesi da me descritta non corrisponde necessariamente ai miei desideri e non è detto che sia la più probabile (infatti ho scritto che non ci punterei una cifra significativa).

Buona parte degli svantaggi da te elencati sono abbastanza condivisibili: l'unico sul quale dissento è sui giovani fatti giocare più per necessità che per volontà. Onestamente da questo punto di vista ho apprezzato un Allegri più coraggioso e va fatto notare che fu lui a lanciare un giovanissimo Kean, è stato lui in tempi non sospetti a far debuttare De Winter perfino in Champions, e va detto che chi ha meritato (Fagioli, Miretti, Illing) ha continuato a giocare anche quando sono rientrati gli infortunati.

 

19 minuti fa, robros ha scritto:

In generale non è mai corretto, per un club, mettere esigenze economiche davanti a necessità tecniche. Si finisce alla lunga per perdere tanto su entrambi i fronti, solo per aver risparmiato qualche decina di milioni nell'immediato. Anche se credo che, se Allegri sarà confermato, non lo sarà solo per non pagare due allenatori, ma anche e soprattutto perchè, sia Elkann che i suoi, continuano a vedere in Allegri un maestro di calcio in grado di fare crescere una squadra imperfetta.

Ho scritto che la situazione da me ipotizzata potrebbe avversari qualora la società entrasse nell'ottica della "stagione di transizione". 

Siamo a giugno, ed è già molto tardi per muoversi, anche sul fronte mercato.
Per schiodare Giuntoli bisogna arrivare al braccio di ferro con ADL e forse prepararsi a versare un indennizzo.
Non c'è l'assoluta certezza di poter giocare in Europa, e anche se fosse, quasi sicuramente sarebbe Conference League.

Tutto messo sul piatto della bilancia, la società, anche per convenienza economica, potrebbe tenere un altro anno Allegri (quindi non fino a fine contratto, ma fino al 30.06.2024) dandogli un preciso mandato e aspettando che Giuntoli possa arrivare alla scadenza del suo contratto.

Poi nel 2024 ci sarebbero i tempi per scegliere con calma il nuovo allenatore e cominciare a sfruttare la competenza di Giuntoli.

Ma è solo un'ipotesi.

Io dico solo di non procedere per tentativi come fu fatto dal 2019 in poi. Il post Allegri lo deve programmare uno competente, non possiamo permetterci di sbagliare ancora. Non possiamo permetterci di continuare con allenatori che durano una stagione, poi vengono allontanati, se ne chiama un altro agli antipodi, e così via.

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8 ore fa, Mr. Bluff ha scritto:

In realtà quello che cercava un socio era Andrea a quanto pare per staccare la Juventus da Exor e quindi da Elkann...

Che poi era il progetto di Giraudo con il quale l'ex presidente è ancora in ottimi rapporti..

Siamo sicuri?

Il gossip che girava, abbastanza forte e verosimile, è che invece Giraudo volesse la presidenza FIAT per succedere a Umberto Agnelli al posto di Montezemolo....

 

Adesso invece Andrea Agnelli, senza la EXOR, non potrebbe in alcun modo gestire economicamente la Juventus a meno che non sia l'uomo di rappresentanza (facciata) di un nuovo proprietario coi soldi...

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27 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Onestamente da questo punto di vista ho apprezzato un Allegri più coraggioso e va fatto notare che fu lui a lanciare un giovanissimo Kean, è stato lui in tempi non sospetti a far debuttare De Winter perfino in Champions, e va detto che chi ha meritato (Fagioli, Miretti, Illing) ha continuato a giocare anche quando sono rientrati gli infortunati

Opinioni, sensazioni. Io non ho (avuto) questa idea, a partire dai profili scelti o mandati in prestito nello scorso mercato, e dall'utilizzo comunque molto limitato e piuttosto tardivo sia di Fagioli che di Iling. Come di Gatti, la più bella rivelazione stagionale, che sono convinto senza i reiterati problemi di Bonucci, e la scarsa affidabilità di Rugani, avrebbe visto pochissimo il campo. Unica eccezione Miretti, solo perchè incarna le caratteristiche del profilo di centrocampista che lui ama.

 

Si ha (ho) la costante sensazione in Allegri di strabismo di obiettivi, non tanto far crescere un gruppo ma cercare di raccattare nell'immediato, in ogni modo, finendo per non ottemperare nè l'uno nè l'altro obiettivo.

27 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Ho scritto che la situazione da me ipotizzata potrebbe avversari qualora la società entrasse nell'ottica della "stagione di transizione". 

Bisogna capire come interpretare 'stagione di transizione'. Una cosa è puntare a tutti gli obiettivi possibili, sapere che difficilmente li si coglierà, dando il massimo DA SUBITO, sia nelle scelte societarie che in quelle di e sul campo. Altra mettere le mani avanti, languire negli alibi in ottica passiva, come dire: ok, non facciamo nulla, attendiamo il 2024, tanto non si vincerà niente, quindi conviene fare il meno possibile... questo per una Juve è del tutto inaccettabile. E sto parlando di approccio.

 

Ti faccio l'esempio nel tennis. Il giocatore che alleni è in svantaggio 5-1 nel primo set. Servizio per l'avversario. Tu cosa gli suggerisci? Risparmia le forze che poi ti serviranno nel secondo set, lasciagli sto game, tanto il set è andato? Oppure sputa sangue per rendergli la vita difficile, e cerca di vincere il punto in ogni caso, che se rimani in tensione e metti paura all'avversario, anche se perdi il set, poi partirai col piede giusto nel set successivo? Non so se la metafora è chiara.

 

Uscendo da essa: uno che dice, 'tanto l'anno prossimo quasi certamente non partiremo per vincere', da un mio progetto lo allontano immediatamente. Non domani. Oggi. O provocherà problemi, o non darà benefici, nemmeno domani.

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