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Siomo92

Perché non obbligare i club italiani a schierare un minimo di giocatori italiani?

Post in rilievo

Perché è difficile rendere una regola così legale . 
E perché non serve a un * . 
Se i giovani fumo 20 sono pippe , pippe restano anche giocando . 

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1 ora fa, leonokio ha scritto:

I vivai fanno pena (a parte quelli della Juventus). 

 

Fare degli obblighi così, significa iniettare tanti giocatori scarsi nel campionato ed abbassare ulteriormente la qualità della serie a (che già fa pietà).. 

In realtà Inter e Roma a livello giovanile ci sono avanti, l'Atalanta per anni ha lavorato benissimo cosi come il Genoa.. 
Ci sono delle realtà interessanti a livello giovanili e diversi giovani interessanti che valgono le mezze calzette estere che annualmente acquistano i vari Spezia, Frosinone, Cremonese ecc che costano poco, non sono i giovani italiani il problema del nostro campionato 

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Non è perché aumenti il numero di giocatori italiani di conseguenza iniziano a nascere più campioni.

il motivo perché avevamo più campioni era perché i ragazzi passavano la giornata a giocare a pallone anche in strada, o in qualsiasi posto dive si trovasse qualcosa di sferico che si poteva calciare.

i giovani di oggi preferiscono altre forme d intrattenimento e gli sport di squadra sono la seconda scelta, gli sport individuali sono in crescendo. Giusto o sbagliato è quello che succede al giorno d oggi.

Forse forse il problema sono i genitori più che i giovani.

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L' autarchia alla lunga non è mai positiva, nemmeno nel calcio.

Avere in squadra forti giocatori stranieri è stimolo, esempio, insegnamento per i giovani italiani con cui giocano e si allenano.

Come in qualsiasi lavoro, se i tuoi colleghi sono bravi, bene o male qualcosa ti insegnano e tu impari.

Poi comincerebbero le furbate di chi schiererebbe un giocatore ritenuto italiano perchè il cugino della zia era nato in Italia e si moltiplicherebbero i furbastri dei passaporti falsi.

Indovina quale squadra italiana verrebbe indagata e punita?

 

 

 

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1 ora fa, klausy72 ha scritto:

Perché è difficile rendere una regola così legale . 
E perché non serve a un * . 
Se i giovani fumo 20 sono pippe , pippe restano anche giocando . 

beh sono anche pippe perché nessuno investe per formare giocatori..per dire..l'udinese, l'atalanta, la lazio etc. fino a qualche lustro fa sfornavano un sacco di giocatori italiani di valore..adesso economicamente gli conviene, invece che costruirsi giocatori da 0, andare in africa e sudamerica a prendere pullman di ragazzini quasi pronti per la prima squadra

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C'è da dire che coloro che rispondono che non ci sono abbastanza italiani di livello non tengono conto che regole del genere costringerebbero maggiormente le società a investire nel calcio nostrano, di conseguenza un aumento di giovani di talento provenienti da settori giovanili italiani sarebbe probabile. 

Comunque non credo si possa imporre una regola del genere ma autonomamente credo si possa fare, se una società vuole avere in rosa solo italiani può farlo. Se non lo fanno è perché non è conveniente per le loro tasche.

 

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dovremmo incoraggiare a migliore la qualità e l'efficienza dei vivai anche delle squadre delle serie minori 

 

paletti e obblighi di questo tipo sono da unione sovietica, e non incoraggiano nè alzano la qualità del calcio 

anzi aggiungo, quando elimineranno il decreto crescita nel calcio italiano, che ha portato solo pacchi stranieri a giocare in italia, tirerò un sospiro di sollievo

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Ma chi se ne importa, per me la nazionale può giocarsi pure i gironi di serie D di Nations League con Andorra e Liechtenstein

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1 ora fa, Shiryuu ha scritto:

beh sono anche pippe perché nessuno investe per formare giocatori..per dire..l'udinese, l'atalanta, la lazio etc. fino a qualche lustro fa sfornavano un sacco di giocatori italiani di valore..adesso economicamente gli conviene, invece che costruirsi giocatori da 0, andare in africa e sudamerica a prendere pullman di ragazzini quasi pronti per la prima squadra

Non vanno a prendere pullman di ragazzini italiani perché non ce ne sono. Il problema è demografico. Lo sapete che oggi il 40% delle donne italiane raggiunge la menopausa senza avere avuto figli?

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5 ore fa, leonokio ha scritto:

I vivai fanno pena (a parte quelli della Juventus). 

 

Fare degli obblighi così, significa iniettare tanti giocatori scarsi nel campionato ed abbassare ulteriormente la qualità della serie a (che già fa pietà).. 

 

In Europa sarebbe un delirio.. 

 

Purtroppo è anche colpa del sistema marcio che è diventato il calcio.. E la Juventus è la sola che sta provando a far qualcosa con la next gen.. Ma sappiamo tutti che non è ben vista.. Soprattutto dalla figc.. 

 

.. Quindi che fallisse la figc e tutto il sistema calcio italiano.. 

 

Quindi.. Si sono d'accordo.. Così abbassiamo ancora di più il livello del calcio italiano e la Juve sarebbe in testa (già pronta per un cambio che suggerisci) 

 

😅

Anche il vivaio della Juventus fa pena eh...

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35 minuti fa, Ste71 ha scritto:

Non vanno a prendere pullman di ragazzini italiani perché non ce ne sono. Il problema è demografico. Lo sapete che oggi il 40% delle donne italiane raggiunge la menopausa senza avere avuto figli?

quello che dici è assolutamente vero, ma il fatto che sia meno rischioso e più remunerativo investire su 10 argentini di 17 anni che su 5 italiani di 10 sicuramente incide

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Penso non si possa fare per le regole sul lavoro della UE, i calciatori sono lavoratori come noi (con qualche zero in più).

Cose così possono farle magari in Russia

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Credo si potrebbe pensare ad un sistema di incentivi piuttosto. Chi schiera per un tot numero di minuti almeno giocatori italiani ha incentivi economici.

 

Esempio, 30 presenze effettive (minuti giocati diviso 90) ha diritto ad un incentivo di 500 Mila ero. Cifre a caso, è per far capire cosa intendo.

 

Si potrebbe anche inserire un analogo parametro per i minuti giocati da giocatori italiani del vivaio. 

 

Non è pensabile rilanciare il Calcio senza un progetto visionario che guardi almeno 10 anni avanti 

 

 

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Il 11/8/2023 Alle 00:10, curvafiladelfia ha scritto:

Io vorrei 11 piemontesi.

Tosti.

Io preferisco 10 italiani e 1 irlandese o, in alternativa, 10 italiani, 1 francese ed un polacco.

Tostissimi.

.notts

 

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Io toglierei persino il limite degli extracomunitari che trovo anacronistico nel 2023.

Dover stare attenti a prendere un americano o un australiano perché sennò non puoi avere un brasiliano o un argentino è ridicolo, ancor più se tale limite viene aggirato come fosse nulla quando sono coinvolti certi club o calciatori. Tanto vale toglierlo proprio.

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Questo obbligo c'e in russia, turchia e cina.

Per puro caso nessuna delle nazionali era in grado di qualificarsi ai mondiali.))

 

Questo sistema fa pena perche:

1. Aumenta i prezzi per calciatori domestici

2. Giocatori domestici diventano pigri perche hanno un posto fisso strapagato

3. Il suo sostituto deve essere anche lui un panchinaro domestico strapagato.

4. Nessuno vuole andare a farsi le ossa in campionati europei, perche pagano di meno e c'e concorrenza per il posto.

 

Di seguito il livello della nazionale scende.

Russia in 2008 e' andara in semifinale di europei.

Poi in quel anno hanno introdotto questo sistema e da quel tempo e' cominciato il declino.

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Il 10/8/2023 Alle 16:08, rens73 ha scritto:

Non sono sicuro sia legale, non credo che un'azienda possa mettere dei paletti agli stranieri. Peró un utente sopra dice che succede nel basket, quindi, se fosse vero, immagino si potrebbe fare pure nel calcio.

 

 

Gara sette finale scudetto: per Milano 5 italiani e per Bologna  4 in distinta su 12. E sovente di quelli a referto non tutti entrano in campo….

 

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Molto dipende dalla concezione che si ha delle competizioni per nazionali. Se hanno una funzione sociale paragonabile al Rollerball…… 

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Il 10/8/2023 Alle 17:51, Callaghan ha scritto:

L' autarchia alla lunga non è mai positiva, nemmeno nel calcio.

Avere in squadra forti giocatori stranieri è stimolo, esempio, insegnamento per i giovani italiani con cui giocano e si allenano.

Come in qualsiasi lavoro, se i tuoi colleghi sono bravi, bene o male qualcosa ti insegnano e tu impari.

Poi comincerebbero le furbate di chi schiererebbe un giocatore ritenuto italiano perchè il cugino della zia era nato in Italia e si moltiplicherebbero i furbastri dei passaporti falsi.

Indovina quale squadra italiana verrebbe indagata e punita?

 

 

 

Perché, attualmente in Italia abbiamo giocatori stranieri bravi, a parte 2 o 3?

 

E comunque le furbate le fanno già, specialmente nella nazionale maggiore, che invece dovrebbe fungere da esempio e guida per le nuove generazioni 

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quando c'erano i giovani Pirlo, Totti, Del Piero, Vieri, Inzaghi, Zambrotta etc non c'erano limiti di stranieri, obblighi di far giocare i giovani e nemmeno le seconde squadre, c'erano semplicemente i campioni.

Quando un ragazzo è un potenziale campione stai tranquillo che gioca, tutt'ora basta che esca fuori un Donnarumma, un Balotelli, Zaniolo, Kean, Tonali, Chiesa etc e stai tranquillo che esordiscono a 17-19 anni, anche in squadre importanti, e parliamo di gente svariati gradini dotto i sopracitati

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Non sono i club che devono garantire che la selezione figc sia accettabile, senza considerare che sono norme che vanno decise di concerto con tutte le serie europee altrimenti sembra di tornare agli anni 40

Ad ogni modo tra pochi anni la serie a farà talmente schifo che giusto gli italiani potranno restarci 

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