Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

SuperT

Diogo Jota è morto in un incidente: il giocatore del Liverpool aveva 28 anni

Post in rilievo

49 minuti fa, SuperEagle ha scritto:

Va bene, intendevo dire che è “inutile” perché non c’è più alcuna punizione/rieducazione possibile, per lui. Purtroppo.

Reyes morì andando a 205 km/h. L'ex portiere Canizares si permise di dire che Reyes aveva sbagliato ad andare troppo forte e tutti lo massacrarono per essere stato "insensibile" con la vittima. Se più persone avessero preso la posizione di Canizares invece di censurarla Diogo jota e suo fratello magari sarebbero stati più "sensibilizzati" e oggi sarebbero vivi. Ora si dovrebbe dire che chi guidava ha tenuto un comportamento criminale altrimenti tendiamo solo ad essere performativi ed a fare la figura dei buoni e degli empatici mentre facilitiamo nuove morti, ma vedo che i media mondiali sono su tutt'altro binario. Beatificano Diogo Jota e suo fratello quindi appuntamento alla prossima tragedia.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 ore fa, Lollo00 ha scritto:

Invece sì può benissimo colpevolizzare. Si deve. Quando ci sono comportamenti sbagliati bisogna infatti proprio colpevolizzare altrimenti la società cade a pezzi. Negli ultimi tempi si ha paura di apparire "cattivi" riconoscendo e giudicando gli errori, pensando che le responsabilità e le colpe individuali non esistano ed allora tutto è fuori controllo. Non sono un estremista dei limiti di velocità e secondo me si può andare anche a 160 se la strada, l'auto e le condizioni lo permettono ma correre in quel modo su quella strada è criminale. 

Colpevolizzare prima di sapere ciò che è successo mi sembra da folli. Lo youtuber Matteo di Pietro è stato colpevolizzato, ma poi si è visto che andava a 50 50 chilometri orari o anche meno. Aspettiamo e poi vediamo. Se fosse andato più veloce di quanto la strada lo permettesse, allora avrà commesso un atto da incosciente 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, Lollo00 ha scritto:

Reyes morì andando a 205 km/h. L'ex portiere Canizares si permise di dire che Reyes aveva sbagliato ad andare troppo forte e tutti lo massacrarono per essere stato "insensibile" con la vittima. Se più persone avessero preso la posizione di Canizares invece di censurarla Diogo jota e suo fratello magari sarebbero stati più "sensibilizzati" e oggi sarebbero vivi. Ora si dovrebbe dire che chi guidava ha tenuto un comportamento criminale altrimenti tendiamo solo ad essere performativi ed a fare la figura dei buoni e degli empatici mentre facilitiamo nuove morti, ma vedo che i media mondiali sono su tutt'altro binario. Beatificano Diogo Jota e suo fratello quindi appuntamento alla prossima tragedia.

Siamo d’accordo, però nell’imminenza della tragedia (e senza conoscere ancora i dettagli) non mi pare neanche il caso di alimentare lo stereotipo del calciatore che fa il bullo con l’auto potente. Ogni cosa a suo tempo. 
Quel che è certo è che Diogo Jota ha pagato a carissimo prezzo eventuali suoi comportamenti superficiali, se non addirittura criminali.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Dai ragazzi, siamo sinceri. Io con 200 cv sotto il culo faccio fatica ad andare a 130, figuratevi con 560..

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
13 minuti fa, SuperT ha scritto:

Dai ragazzi, siamo sinceri. Io con 200 cv sotto il * faccio fatica ad andare a 130, figuratevi con 560..

Tra correre ed andare 230 in una stradella ce ne passa. 

 

Anche un bolide simile ci mette 10 secondi per arrivare a 200 tenendo tutto giù. Cosa che in una strada simile é folle a dir poco. 

 

Detto ciò, il prezzo che hanno pagato loro due e i loro familiari é assurdo in rapporto alla cosa in sé. 

 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sinceramente dal primo momento e dalle prime letture della notizia dell'incidente ho pensato che andavano molto veloce. E' il puntare il dito che stona. Perchè parliamoci chiaro, qui nella vita noi tutti prima o poi abbiamo fatto, facciamo e faremo qualcosa che potrebbe metterci in pericolo. Nella stragrande maggioranza dei casi per fortuna non succede nulla o succede qualcosa di riparabile. A volte ci scappa la tragedia e purtroppo a farne le spese sono stati questi due giovani. Potevano farne le spese anche altri col loro comportamento? certo, ma per "fortuna" in questa circostanza non è successo.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Adesso, AngriJuve ha scritto:

Sinceramente dal primo momento e dalle prime letture della notizia dell'incidente ho pensato che andavano molto veloce. E' il puntare il dito che stona. Perchè parliamoci chiaro, qui nella vita noi tutti prima o poi abbiamo fatto, facciamo e faremo qualcosa che potrebbe metterci in pericolo. Nella stragrande maggioranza dei casi per fortuna non succede nulla o succede qualcosa di riparabile. A volte ci scappa la tragedia e purtroppo a farne le spese sono stati questi due giovani. Potevano farne le spese anche altri col loro comportamento? certo, ma per "fortuna" in questa circostanza non è successo.

Vero, é una tragedia senza appello e a loro é andata davvero male. 

Tuttavia bisogna insegnare ai ragazzi che le strade non sono una pista, é un dovere che abbiamo e non vanno minimizzate queste tragedie. 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 minuti fa, Adrianick ha scritto:

Vero, é una tragedia senza appello e a loro é andata davvero male. 

Tuttavia bisogna insegnare ai ragazzi che le strade non sono una pista, é un dovere che abbiamo e non vanno minimizzate queste tragedie. 

Non c'è alcun dubbio su questo. Sensibilizzare è importantissimo e magari ci si riesce anche, ma mai al 100 per 100 però. Ci sarà sempre chi è convinto di poter fronteggiare qualsiasi situazione, sempre chi è sicuro che a lui non potrà capitare anche se a parole ti dice altro. E purtroppo in queste situazioni basta un 1 o 2 per cento che da quell'orecchio non ci vuole sentire e incidenti come questo ne capiteranno ancora. E ne succedono tutti i giorni. Problema la cui soluzione è quasi utopia purtroppo

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

Non c'è alcun dubbio su questo. Sensibilizzare è importantissimo e magari ci si riesce anche, ma mai al 100 per 100 però. Ci sarà sempre chi è convinto di poter fronteggiare qualsiasi situazione, sempre chi è sicuro che a lui non potrà capitare anche se a parole ti dice altro. E purtroppo in queste situazioni basta un 1 o 2 per cento che da quell'orecchio non ci vuole sentire e incidenti come questo ne capiteranno ancora. E ne succedono tutti i giorni. Problema la cui soluzione è quasi utopia purtroppo

Non c'è soluzione o almeno io non la vedo. I genitori sono l'unico possibile parziale rimedio. Abbiamo l'obbligo di dare il buon esempio ai nostri figli ed insegnare loro quando sarà il momento.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, Adrianick ha scritto:

Tra correre ed andare 230 in una stradella ce ne passa. 

 

Anche un bolide simile ci mette 10 secondi per arrivare a 200 tenendo tutto giù. Cosa che in una strada simile é folle a dir poco. 

 

Detto ciò, il prezzo che hanno pagato loro due e i loro familiari é assurdo in rapporto alla cosa in sé. 

 

Beh stradella, a quanto dice la bbc aveva un limite di 120, comparabile a quello delle nostre autostrade ( cosa abbastanza incomprensibile peraltro, con gli alberi ai lati….).

 

Poi poveracci, se ti scoppia uno pneumatico fai fatica ad uscirne intero anche andando a 100, io stesso qualche anni fa per una gomma scoppiata ho rischiato seriamente (e andavo a 90 circa)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Una tragedia e un dolore inspiegabile per chi “resta”.

 

I miei pensieri vanno alla famiglia, soprattutto alla moglie, alle tre bambine e ai suoi genitori che hanno perso due figli.

 

Non siamo niente, ce ne ricordiamo fin troppo poco.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
32 minuti fa, Trajkovski da lontanissimo ha scritto:

Beh stradella, a quanto dice la bbc aveva un limite di 120, comparabile a quello delle nostre autostrade ( cosa abbastanza incomprensibile peraltro, con gli alberi ai lati….).

 

Poi poveracci, se ti scoppia uno pneumatico fai fatica ad uscirne intero anche andando a 100, io stesso qualche anni fa per una gomma scoppiata ho rischiato seriamente (e andavo a 90 circa)

Figurati a 230... 

Dalle foto mi sembra equiparabile ad una nostra strada provinciale più che ad un'autostrada. .boh

 

Ad ogni modo, discussioni tediose a parte sulla dinamica, é davvero triste tutto ciò. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
9 minuti fa, Adrianick ha scritto:

Dalle foto mi sembra equiparabile ad una nostra strada provinciale più che ad un'autostrada. .boh

 

Sisi, con paragonabile intendevo solo in riferimento al limite (che trovo inspiegabile in assenza di barriere e con gli alberi ai lati, in una strada del genere qua da noi li metterebbero a 70) .ok

 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

per certe auto comunque  non basta la patente e i soldi, dovrebbero fare dei corsi di comportamento perché è come avere un proiettile, puoi uccidere te stesso ma anche altre persone.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.