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andreasv

Ricordando Gaetano Scirea. Manchi a tutti noi, capitano

Post in rilievo

7 ore fa, JohnBonham ha scritto:

Ricordo come se fosse ieri l'annuncio di Ciotti alla DS, le lacrime di Tardelli e quelle di mio padre che era appena andato a letto

 

Gaetano è stato un esempio di correttezza nel mondo dello sport, un uomo stimato da TUTTI, anche dai "nemici" più acerrimi

Mi ricordo benissimo quella serata.

 

Ero appena tornato da Verona dove la Juve aveva vinto 4 - 1 con doppietta di Schillaci e non vedevo l'ora di vedere il servizio alla DS.

 

Un attimo prima del servizio Ciotti interruppe la trasmissione per comunicare la tragica notizia ...

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Un Mito che è diventato Leggenda...Gaetano rappresentava insieme  a Zoff la sobrietà, nella vittoria e nella sconfitta e aveva il rispetto di tutti in campo e fuori per l eleganza e la serietà, si dopo 36 anni , ci manchi ancora.

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Un uomo che é stato un esempio per tutti. Purtroppo da troppi anni i suoi valori vengono calpestati non solo nel calcio, ma anche nella vita quotidiana.

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Fa ancora male.

Io accetto tutto tranne il vilipendio alla Sua memoria. Non mi sono mai incazzato (scusate la parola ma è l'unica che rende l'idea) come quando comparse quella vergognosa scritta a firenze. 

Saltando al fatto tecnico, ci si ricorda della sua immensa fase difensiva ma non ai suoi non rari gol o alle percussioni da box to box. Emblematico il gol di Tardelli nato da palla recuperata da Rossi e Scirea, percussione con doppio triangolo (Conti e Bergomi a memoria) dribbling in area avversaria e passaggio e Tardelli...

Immenso.

 

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Io quella sera vidi la Domenica Sportiva, avevo 11 anni, e appresi così della morte di Scirea. 
Fu una notizia terribile.
Per il me bambino, Scirea era il capitano, Scirea era il buono, il giusto. Per me è ancora oggi il miglior giocatore ad aver indossato la fascia, degnamente seguito da Alex.
Spero sempre che Scirea sia visto come l'esempio perfetto di cosa vuol dire essere juventino, più di ogni altro calciatore. Per questo non sopporto chi indossa la nostra maglia e simula, fa scene, esagera.

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Ricordo chiaramente quel giorno.. avevo 13 anni e mi sentii come paralizzato di fronte alla notizia. L'uomo che incarnava la mia Juventus, non solo come calciatore, ma soprattutto come persona, era morto. E, nonostante il clamore che quella tragedia suscitò, il mio cervello sembrava rifiutare l'idea che fosse accaduto davvero.

 

Era, è e dovrebbe essere l'esempio che ogni juventino, ogni giocatore che indossa la nostra maglia, dovrebbe seguire. Sono trascorsi 36 lunghi anni da quel maledetto giorno...

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13 ore fa, Anastasi 9 ha scritto:

Ai più giovani che non l’hanno visto giocare dico che è stato immenso! In campo e fuori. Calciatore e uomo esemplare. Ce ne fossero, oggi….

... Gaetano, da giovane, era un supporter interista ( se non rammento male, pare che tutti in famiglia lo fossero ), ma, poco tempo dopo il suo

arrivo sotto la " Mole " sponda bianconera, da " Persona " ( rigorosamente con la " P " maiuscola ) intelligente e raffinata qual era, la " Vecchia

Signora " gli entrò nel cuore .. nell'anima .. e .. la sua e nostra " Juventus " .. divenne sua inseparabile compagna di vita. 

 

Rammento che Gaetano, prima di quella trasferta in Polonia, si recò da Boniperti in quello che fu il vano tentativo di annullare quel viaggio

( del Widzew Lodz .. a .. Torino .. si sapeva tutto e di più .. ergo .. una squadra di " medio livello " .. nettamente inferiore rispetto allo spessore

tecnico ed agonistico della Juventus ) ma, Giampiero, insistette affinchè Scirea si recasse ugualmente in Polonia. Gaetano obbedì, ma, a causa 

di infame .. perfido .. crudele destino .. una vera e propria assurda tragedia tarpò per sempre le " Ali " ad uno dei più grandi ed eleganti giocatori

della " Storia del Calcio ".  Mi sbaglierò, ma qualcosa mi dice che Boniperti, con il senno di poi, per tutto il resto della sua vita si trovò pentito 

per non aver esaudito la richiesta di Gaetano di annullare quella trasferta. 

 

GAETANO    Il ricordo di Scirea a 31 anni dalla sua morte - Gli Eroi del Calcio   SCIREA  .. SEMPRE E COMUNQUE .. UNO DI NOI ..   GAETANO SCIREA: LIBERO…NELL'UNIVERSO | Il Blog dello Juventus Club Meda

 

AMARTI E' STATO FACILE ... DIMENTICARTI E' .. & .. SARA' .. SEMPRE IMPOSSIBILE !  

 

.salveStefano ! 

 

 

P.S. - E comunque, anche colui che porti in " avatar ", è stato un grande .. anzi .. grandissimo juventino

Pietro Anastasi .. Uno di Noi .. // .. Uno che amò la " Vecchia Signora " fin dal suo primo vagito - 

mi garba pensare che, lassù, su quelle " Tribune " sospese tra nuvole e cielo, entrambi gioiscano e

soffrano per la loro e nostra amata " JUVENTUS " !

 

 

 

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Ero troppo piccolo per comprendere a pieno quella stramaledetta tragedia. 

Poi dopo, crescendo, ho cominciato a leggere, ad approfondire la sua storia 

ed ho capito fin da subito la grandezza dell'uomo che superava 

l'immensa classe del campione. 

 

Un nome che è sempre riecheggiato ogni volta qualcuno si è approcciato 

al mondo Juve, una maglia leggendaria di un calcio che non c'è più, 

un volto indimenticabile, che trasmette umanità, identità bianconera. 

 

Un uomo educato, corretto, che incarna perfettamente i nostri colori; 

apprezzato e rispettato da tutti, amici e nemici, dentro e fuori dal mondo del calcio. 

 

Ancora oggi, a distanza di 36 anni, è giusto ricordarlo come merita: 

Gaetano Scirea, grande orgoglio Juventino. 

 

❤️

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3 ore fa, Natostanco ha scritto:

Fa ancora male.

Io accetto tutto tranne il vilipendio alla Sua memoria. Non mi sono mai incazzato (scusate la parola ma è l'unica che rende l'idea) come quando comparse quella vergognosa scritta a firenze. 

Saltando al fatto tecnico, ci si ricorda della sua immensa fase difensiva ma non ai suoi non rari gol o alle percussioni da box to box. Emblematico il gol di Tardelli nato da palla recuperata da Rossi e Scirea, percussione con doppio triangolo (Conti e Bergomi a memoria) dribbling in area avversaria e passaggio e Tardelli...

Immenso.

 

... purtroppo, fratello bianconero, di ebeti ne è pieno il mondo ...

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Io e mio padre, che era milanista, stavamo guardando la DS insieme come tutte le domeniche, ed entrambi ci mettemmo a piangere, così come mia madre poco dopo. Una testimonianza tra le tante di chi e di cosa fosse Gaetano Scirea, non solo per gli juventini, ma per tutte le persone con certi valori e certe idee. Io avevo da poco compiuto 17 anni quel 3 settembre, e Gaetano, per me come per tutti gli juventini della mia generazione, era un pilastro sportivo e morale, come e più di Zoff, Boniperti, Bettega e tanti altri di quegli uomini eccezionali con cui eravamo cresciuti e che ci avevano formati, non solo calcisticamente. La sua scomparsa, così giovane, così atroce e così casuale, semplicemente non aveva senso. Parlava poco e a bassa voce, e il suo sguardo, sempre mite, sembrava inconciliabile con una sorte così crudele. Ho appena ascoltato un intervento di sua moglie Mariella a RBN, che ricordava insieme al presentatore di come non andasse fuori la notte a festeggiare gli scudetti perché si sarebbe sentito a disagio ad andare in giro ben vestito e in allegria davanti ai tanti operai che aspettavano il pullman per andare a lavorare la notte. Finisco qui, e riprendo a riflettere in silenzio. Sarai sempre con noi Gaetano. 

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Eeehh...Capitano oh mio Capitano,siamo pieni di ricordi belli lo sai...più unico che raro,avevi appena smesso di deliziare con il tuo tocco e classe l'intera tifoseria Juventina che ti eri già calato in società per cercare di renderla migliore e vittoriosa...un cinico destino a deciso per te,la tua Famiglia e tutti noi.

Se è vero che si viene al mondo anche per lasciare un segno del nostro passaggio direi che hai centrato in pieno i nostri 💕...troppo presto te ne sei andato GRAZIE PER QUELLO CHE SEI STATO ED HAI RAPPRESENTATO in primis come Persona e poi come calciatore della Juventus e di una Nazionale che amavo.

Un grosso abbraccio per i tuoi cari in questo giorno...e comunque TU rimarrai per sempre con noi anche se fisicamente non puoi.

Ovunque tu sia non ti dimenticheremo MAI.

Ciao Gaetano.

 

 

  • Grazie 1

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Tanti esaltano Giustamente il personaggio Scirea,merce rarissima. 

Ai più giovani dico solo che calcisticamente era un Fuoriclasse pazzesco,paradossalmente avesse dato qualche calcione in più agli avversari la sua immagine puramente da calciatore ne avrebbe guadagnato.

Oggi probabilmente farebbe il trequartista moderno.Troppa classe,troppa tecnica,troppa intelligenza calcistica,e fisicamente era validissimo. 

Fenomeno! 

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