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alexpremium89

[Topic Unico] L'Angolo del Guru

Post in rilievo

7 minutes ago, Albert Einstein said:

appunto.

Oltretutto, ma se anche quando manca uno dei due intoccabili li davanti Chivu gli preferisce Bonny...

 

Ma al di la di questo, noi quanto tempo è che in primavera/NG non sforniamo un attaccante Italiano pronto per la prima squadra o per lo meno per la serie A?

In generale nostri giovani Italiani anche in altri ruoli dove sono? Io a parte Savona, scaricato in fretta e furia, non ricordo di recentemente talenti Italiani provenienti dai settori giovanili che hanno fatto un discreto percorso fra i professionisti

 

Beh, come centravanti alla fine abbiamo "prodotto" il titolare della nazionale.

Come Italiani alla fine recentemente Fagioli (che si è perso per problemi suoi), Nicolussi (che nonostante gli infortuni alla fine sta raggiungendo il suo livello) e Miretti (che per me può fare bene).

 

Se c'è una cosa che non invidio alle altre squadre di Serie A è il settore giovanile, ci sono tanti giocatori a buoni livelli

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Quoto

Juventus, attacco in crisi: Vlahovic, David e Openda a secco anche con le Nazionali, lo riporta Corsport

La pausa per le Nazionali non ha portato sollievo agli attaccanti della Juventus. Dusan Vlahovic, Jonathan David e Loïs Openda, i tre centravanti a disposizione di Igor Tudor, continuano il loro digiuno di gol, sia in bianconero che con le rispettive selezioni.

Nessun gol tra club e Nazionali: il digiuno continua

Il tanto atteso cambio di passo non è ancora arrivato. L’attacco juventino è fermo, con i suoi bomber incapaci di sbloccarsi anche durante la sosta internazionale.

Jonathan David, arrivato tra l’entusiasmo generale dopo l’ottimo esordio con gol contro il Parma, si è progressivamente spento. In Nazionale, dopo la rete alla Romania a settembre, è rimasto a secco nella recente sconfitta contro l’Australia.

Dusan Vlahovic, retrocesso nelle gerarchie offensive dopo l’arrivo del canadese e di Openda, non segna da un mese, precisamente dalla doppietta contro il Borussia Dortmund in Champions. Anche in Nazionale è rimasto a bocca asciutta contro l’Albania, fallendo due occasioni e vedendo la sua Serbia perdere una gara chiave. Il risultato è stato così deludente che il CT Stojkovic ha rassegnato le dimissioni.

Loïs Openda: sei mesi senza gol

Il caso più emblematico è forse quello di Loïs Openda, uno dei colpi last-minute del calciomercato estivo bianconero. Il belga non segna da sei mesi: l’ultima rete risale all’11 aprile scorso, quando ancora vestiva la maglia del Lipsia.

Con la Juventus ha totalizzato 5 presenze (2 da titolare) per un totale di 204 minuti in campo, ma senza mai trovare la via del gol. Nemmeno con la Nazionale belga la musica è cambiata: nella sfida contro la Macedonia del Nord, ha giocato oltre mezz’ora senza lasciare il segno.

Attacco Juventus: numeri preoccupanti

Il problema offensivo della Juventus non riguarda solo i numeri individuali, ma anche la gestione tecnica. I continui cambiamenti tattici voluti da Tudor non hanno aiutato i tre attaccanti a trovare continuità. L’assenza di reti da parte dei suoi attaccanti è un campanello d’allarme per la Juventus. Se la squadra vuole restare competitiva su tutti i fronti, Vlahovic, David e Openda devono tornare a segnare. E in fretta.

 

Quoto

Chiellini Juve, l’ex capitano raccoglie l’eredità di Calvo e diventa il volto del club nelle sedi che contano: un ruolo di prestigio e responsabilità

 

Una carriera da leader in campo, un futuro da dirigente di primissimo piano. Il percorso di Giorgio Chiellini all’interno della Juventus è in continua ascesa e, con il nuovo organigramma societario che prenderà forma a novembre, il suo ruolo diventa ancora più centrale e strategico. L’ex capitano, dopo essere entrato nei quadri dirigenziali al termine della sua avventura da calciatore, è pronto a un nuovo, importante upgrade, diventando a tutti gli effetti il volto istituzionale del club.

Chiellini Juve: un ruolo di prestigio e responsabilità

Come riportato da Tuttosport, la novità più significativa per l’ex numero 3 bianconero è l’aver definitivamente raccolto il testimone di Francesco Calvo. Sarà infatti Chiellini a rappresentare la Juventus in tutte le più importanti sedi istituzionali del calcio, sia a livello nazionale che internazionale. Un incarico di enorme prestigio e responsabilità, che lo vedrà protagonista in tavoli decisionali come quelli dell’ECA (l’Associazione dei Club Europei) e del Consiglio di Lega in Italia.

 

Si tratta di un ruolo che va ben oltre la semplice rappresentanzaChiellini avrà il compito di portare la voce del club, di tessere relazioni diplomatiche e di tutelare gli interessi della Juventus nelle sedi in cui si decidono le sorti del calcio. Una missione per cui è considerato l’uomo perfetto, grazie al suo carisma, alla sua intelligenza e alla sua credibilità, costruita in una carriera impeccabile.

Questo nuovo incarico è un passo fondamentale nel suo percorso di crescita manageriale, un percorso che in molti vedono ricalcare quello di un’altra leggenda del club, Pavel Nedved. L’ingresso nel board e un ruolo istituzionale così importante sono tappe che, in futuro, potrebbero proiettarlo verso la carica di vice-presidente. Dopo aver guidato per anni la difesa sul campo, “Re Giorgio” è pronto a difendere la Juve anche nelle stanze dei bottoni, confermandosi una bandiera e un punto di riferimento assoluto per tutto il mondo bianconero. La sua scalata ai vertici del club è appena iniziata, ma il suo futuro da leader è già scritto.

 

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2 ore fa, 32sulcampo ha scritto:

Milinkovic-Savic sarebbe l'ennesimo acquisto deleterio: lento, scarsa personalità e fuori dal calcio che conta da un paio di anni. Un flop annunciato in pratica. Vediamo di smetterla di fare acquisti senza senso.

Frate’ a 0

piedi che da noi solo Yildiz ha

protezione di palla infinita

Visione di gioco e assist

Fa crescere Adzic

ms magari venisse non scherziamo,ovviamente a stipendio umano 

 

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Quoto

Weston McKennie, centrocampista classe 1998 della nazionale USA, potrebbe essere all'ultimo "giro di giostra" con la maglia della Juventus. Il giocatore, come riportato da "La Gazzetta dello Sport", è in scadenza di contratto con il club bianconero a giugno, e, ad oggi, non ci sarebbero stati segnali concreti da parte della società per cercare un accordo per il rinnovo.

Già nella primavera del 2024 le parti non erano d'accordo sulle cifre per prolungare l'accordo, e l'impressione è che adesso giocatore e società siano ancora più distanti: per McKennie, dunque, aumentano le possibilità di un futuro lontano da Torino, anche se resta da capire dove, se ancora in Europa o, magari, in patria. 

 

Quoto

Pinsoglio Juve, il pilastro dello spogliatoio valuta il futuro: i prossimi mesi saranno decisivi per capire se continuerà a giocare o appenderà i guantoni

Un uomo spogliatoio, un leader silenzioso, un punto di riferimento per tutto il gruppo. Carlo Pinsoglio è molto più di un semplice terzo portiere per la Juventus. Ma anche per i guerrieri come lui, arriva il momento delle riflessioni. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il portiere bianconero starebbe seriamente pensando al suo futuro, con l’ipotesi di un ritiro dal calcio giocato che si fa sempre più concreta.

Pinsoglio Juve: un leader silenzioso

Nonostante un minutaggio quasi nullo, il suo ruolo all’interno della squadra di Igor Tudor è di un’importanza capitale. È lui uno dei pilastri dello spogliatoio, l’uomo che fa da collante tra i veterani e i giovani, colui che incarna alla perfezione lo spirito di juventinità e lo trasmette ai nuovi arrivati. La sua professionalità e la sua positività sono un esempio per tutti, un valore aggiunto che va ben oltre le parate in campo.

Tuttavia, dopo una lunga e onorata carriera, anche per lui è arrivato il momento di fare un bilancio. Secondo la rosea, le sensazioni riportano a delle profonde riflessioni del giocatore sulla prossima chiusura della propria carriera da calciatore. Non c’è ancora una decisione definitiva, ma l’idea di appendere i guantoni al chiodo al termine di questa stagione è un’ipotesi che Pinsoglio sta valutando con grande serietà.

I prossimi mesi saranno decisivi per capire quale sarà la sua scelta. Molto dipenderà dalle sue motivazioni e dalla sua condizione fisica. La Juventus, dal canto suo, rispetterà ogni sua decisione, consapevole dell’enorme contributo che ha dato e che continua a dare al gruppo. Non è da escludere che, in caso di ritiro, per lui possa aprirsi un nuovo capitolo all’interno del club, magari in un ruolo nello staff tecnico o come uomo immagine. Per ora, resta l’attesa: la Juve si gode il suo leader silenzioso, in attesa di scoprire quale sarà il suo futuro.

 

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15 minuti fa, Albert Einstein ha scritto:

appunto.

Oltretutto, ma se anche quando manca uno dei due intoccabili li davanti Chivu gli preferisce Bonny...

 

Ma al di la di questo, noi quanto tempo è che in primavera/NG non sforniamo un attaccante Italiano pronto per la prima squadra o per lo meno per la serie A?

In generale nostri giovani Italiani anche in altri ruoli dove sono? Io a parte Savona, scaricato in fretta e furia, non ricordo di recentemente talenti Italiani provenienti dai settori giovanili che hanno fatto un discreto percorso fra i professionisti

 

giocatori li abbiamo " prodotti" eccome, tra italiani e stranieri si potrebbe fare l'elenco. Poi che li abbiamo venduti in giro è un altro discorso . 

E che non siano tutti Yildiz pure (com'è normale che sia) 

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4 minuti fa, El Raco06 ha scritto:

Frate’ a 0

piedi che da noi solo Yildiz ha

protezione di palla infinita

Visione di gioco e assist

Fa crescere Adzic

ms magari venisse non scherziamo,ovviamente a stipendio umano 

 

E puntare direttamente su Adzic no?

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8 minuti fa, El Raco06 ha scritto:

Frate’ a 0

piedi che da noi solo Yildiz ha

protezione di palla infinita

Visione di gioco e assist

Fa crescere Adzic

ms magari venisse non scherziamo,ovviamente a stipendio umano 

 

Savic a giugno 2026 ovvero quando il suo contratto sarà cessato con l'Al-Hilal avrà 31 anni con 3 anni di ritmi esotici sulle gambe, già il commentatore della partita della nazionale commentando la prestazione di Retegui ha detto che Gattuso per recuperare un minimo di forma ha dovuto rallentare i ritmi di lavoro perché inabituato in questi pochi mesi a lavorare con una intensità "europea", posso solo immaginare un rinoceronte già lento di suo come Savic in che condizioni tornerà dalla sua esperienza nella Saudi pro league.

 

Se poi credi che a gennaio si liberi a zero amico mio allora vivi nel mondo dei sogni, i contratti dei club degli Emirati sono blindatissimi e costosissimi da rescindere.

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2 minuti fa, sturaroway ha scritto:

Beh, come centravanti alla fine abbiamo "prodotto" il titolare della nazionale.

Come Italiani alla fine recentemente Fagioli (che si è perso per problemi suoi), Nicolussi (che nonostante gli infortuni alla fine sta raggiungendo il suo livello) e Miretti (che per me può fare bene).

 

Se c'è una cosa che non invidio alle altre squadre di Serie A è il settore giovanile, ci sono tanti giocatori a buoni livelli

è vero che il settore giovanile in generale ha prodotto un bel po' di prospetti (soprattutto non Italiani), ma tolto Yildiz a noi negli ultimi anni è rimasto solo Miretti (ai margini) e Adzic (prime reali apparizioni questa stagione).

Non so se per questione di livello non eccelso o se per una questione di bilancio

 

Io, che non seguo i settori giovanili, mi chiedo come sia possibile in questi anni non essere riusciti a portare qualcuno stabilmente e con continuità in 1° squadra (Italiani e non) a parte Kenan, guardando il livello di alcuni giocatori acquistati per la prima squadra in questi ultimi anni

 

 

 

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6 minuti fa, alexpremium89 ha scritto:

Ma rovella è già stato riscattato?

Da mesi, lasciando la Lazio in braghe di tela a causa di indice di liquidità azzerato proprio a causa (anche) dei 17ml da girare alla Juve...:d

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6 minuti fa, baggio18 ha scritto:

giocatori li abbiamo " prodotti" eccome, tra italiani e stranieri si potrebbe fare l'elenco. Poi che li abbiamo venduti in giro è un altro discorso . 

E che non siano tutti Yildiz pure (com'è normale che sia) 

infatti, ho commentato poco fa in un altro post:

So bene che la lista è lunga , ne abbiamo prodotti tanti, ma per gli altri (a parte Yildiz per ora)

Possibile che di tutti questi giocatori prodotti nessuno sia stato ritenuto superiore o di pari valore di tutti quelli acquistati in questi anni per la prima squadra?

 

 

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1 minuto fa, Albert Einstein ha scritto:

infatti, ho commentato poco fa in un altro post:

So bene che la lista è lunga , ne abbiamo prodotti tanti, ma per gli altri (a parte Yildiz per ora)

Possibile che di tutti questi giocatori prodotti nessuno sia stato ritenuto superiore o di pari valore di tutti quelli acquistati in questi anni per la prima squadra?

 

 

Eh infatti hanno sbagliato. Ci si lamenta anche giustamente degli acquisti fatti,che sono stati spesso sbagliati..ma le decisioni sulle cessioni non sono state da meno: abbiamo sbagliato scelte anche riguardo le cessioni...

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7 minuti fa, Spectreman ha scritto:

Savic a giugno 2026 ovvero quando il suo contratto sarà cessato con l'Al-Hilal avrà 31 anni con 3 anni di ritmi esotici sulle gambe, già il commentatore della partita della nazionale commentando la prestazione di Retegui ha detto che Gattuso per recuperare un minimo di forma ha dovuto rallentare i ritmi di lavoro perché inabituato in questi pochi mesi a lavorare con una intensità "europea", posso solo immaginare un rinoceronte già lento di suo come Savic in che condizioni tornerà dalla sua esperienza nella Saudi pro league.

 

Se poi credi che a gennaio si liberi a zero amico mio allora vivi nel mondo dei sogni, i contratti dei club degli Emirati sono blindatissimi e costosissimi da rescindere.

Retegui mi é parso bello in forma.

Anzi, quasi meglio di come lo ricordavo.

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1 minuto fa, fjgt ha scritto:

Retegui mi é parso bello in forma.

Anzi, quasi meglio di come lo ricordavo.

Riporto quanto detto dal commentatore che avrà parlato immagino con Gattuso.

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10 minutes ago, Albert Einstein said:

è vero che il settore giovanile in generale ha prodotto un bel po' di prospetti (soprattutto non Italiani), ma tolto Yildiz a noi negli ultimi anni è rimasto solo Miretti (ai margini) e Adzic (prime reali apparizioni questa stagione).

Non so se per questione di livello non eccelso o se per una questione di bilancio

 

Io, che non seguo i settori giovanili, mi chiedo come sia possibile in questi anni non essere riusciti a portare qualcuno stabilmente e con continuità in 1° squadra (Italiani e non) a parte Kenan, guardando il livello di alcuni giocatori acquistati per la prima squadra in questi ultimi anni

 

 

 

Beh, perché li abbiamo venduti tutti 

Che per me ci può anche stare come scelta, ma se poi acquisti pure male...

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9 ore fa, Fede_Bix ha scritto:

Vorrei far notare che dei nostri giocatori italiani titolari (DiGregorio, Gatti, Cambiaso, Locatelli) nessuno e’ titolare in Nazionale. E di certo non e’ una Nazionale di grande livello quella attuale. Prima di dare sempre la colpa agli allenatori io mi farei un serissimo esame di coscienza sul livello dei nostri calciatori in primis 

E' giusto.

Però va detto che di quelli l'unico davvero deludente é stato Locatelli, gli altri 3 sono arrivati con un esborso non elevato (Gatti addirittura dalla serie B), non tutti i giocatori si "inventano" campioni solo perché indossano la maglia della Juve.

Sono tutti buoni giocatori comunque.

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20 minuti fa, baggio18 ha scritto:

Eh infatti hanno sbagliato. Ci si lamenta anche giustamente degli acquisti fatti,che sono stati spesso sbagliati..ma le decisioni sulle cessioni non sono state da meno: abbiamo sbagliato scelte anche riguardo le cessioni...

Giuntoli ha raso al suolo 5 anni di lavoro nella next gen per acquistare dei quadrumani con un costo altissimo e con un rendimento nefasto tanto da costringere Comolli a dover recuperare col cucchiaino una falla d'acqua larga un metro cedendo in prestito con delle condizioni di riscatto non proprio facili da raggiungere.

 

Questo ha rallentato e rallenterà tantissimo il processo di ripresa di una società che è uscita appena dal coma, poi, e lo dico con rabbia e dispiacere ci si mette anche Comolli a scambiare Alberto con Mario (compravendita scellerata) oltre ad aver accettato delle condizioni contrattuali di acquisto (e mi riferisco a quanto velinato da Tuttosport qualche giorno fa) per Openda a dir poco criminali.

 

Di questo passo vedremo l'inda e il milan raggiungere i 30 scudetti, altro che quest'anno o il prossimo..........

  • Grazie 1

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50 minuti fa, BornOnThe5ofMay ha scritto:

Quando Agnelli era presidente eca non mi pare gli arbitri ci trattassero coi guanti in Italia e in Europa 

Ma cosa centra l'arbitraggio? Non è che ti devono favorire e sfavorire in base alle posizioni politiche, ma essere nei "salotti" giusti e nei tavoli di alto livello aiuta ad avere peso politico, mica sul campo. 

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4 minuti fa, Spectreman ha scritto:

Giuntoli ha raso al suolo 5 anni di lavoro per acquistare dei quadrumani con un costo altissimo e con un rendimento nefasto tanto da costringere Comolli a dover recuperare col cucchiaino una falla d'acqua larga un metro cedendo in prestito con delle condizioni di riscatto non proprio facili da raggiungere.

 

Questo ha rallentato e rallenterà tantissimo il processo di ripresa di una società che è uscita appena dal coma, poi, e lo dico con rabbia e dispiacere ci si mette anche Comolli a scambiare Alberto con Mario (compravendita scellerata) oltre ad aver accettato delle condizioni contrattuali di acquisto (e mi riferisco a quanto velinato da Tuttosport qualche giorno fa) per Openda a dir poco criminali.

 

Di questo passo vedremo l'inda e il milan raggiungere i 30 scudetti, altro che quest'anno o il prossimo..........

Mi permetto di mantenere qualche dubbio su questa storia di Tuttosport.

 

Mi sembrerebbe un'operazione totalmente insensata, anche a fronte di quelle che sono state le dichiarazioni di Comolli circa le ristrettezze e i vincoli finanziari di questo e il prossimo anno.

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14 ore fa, Dio Zigo ha scritto:

@Rux caro ma ti avevo poi risposto ieri in merito al discorso delle condizioni di prestito da contabilizzare subito? Non avevo né bevuto né fumato, quindi non mi ricordo...

Sì Sì 😄
Non ho avuto tempo di rispondere perché invece io sì... weekend impegnativo uhuh
Sempre gentile e disponibile come al solito
quindi in pratica, secondo il principio IFRS della sostanza sulla forma, non posso inserire una clausola puramente formale per rinviare artificiosamente il riconoscimento di un acquisto a bilancio, aggirando il principio di competenza economica
certo, qui è fondamentale stabilire con certezza che cosa distingua una clausola "formale" e una reale, perché vabbè è facile dire nel caso della Juventus che mancata retrocessione è formale, ma quando entrano in gioco elementi più complessi?

sono fatti studi di probabilità sull'evento? sembra una materia davvero interessante e complessa
 

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7 minuti fa, The_Goat_CR7 ha scritto:

Ma cosa centra l'arbitraggio? Non è che ti devono favorire e sfavorire in base alle posizioni politiche, ma essere nei "salotti" giusti e nei tavoli di alto livello aiuta ad avere peso politico, mica sul campo. 

E a cosa servirebbe (o serviva all'epoca), in concreto, avere "peso politico"?

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35 minuti fa, Albert Einstein ha scritto:

è vero che il settore giovanile in generale ha prodotto un bel po' di prospetti (soprattutto non Italiani), ma tolto Yildiz a noi negli ultimi anni è rimasto solo Miretti (ai margini) e Adzic (prime reali apparizioni questa stagione).

Non so se per questione di livello non eccelso o se per una questione di bilancio

 

Io, che non seguo i settori giovanili, mi chiedo come sia possibile in questi anni non essere riusciti a portare qualcuno stabilmente e con continuità in 1° squadra (Italiani e non) a parte Kenan, guardando il livello di alcuni giocatori acquistati per la prima squadra in questi ultimi anni

 

 

 

Perché li abbiamo usati per fare cassa

Soule, hujsen, mbangula, Kean, nicolussi e compagnia bella potevano stare tranquillamente in rosa abbattendo drasticamente i costi salariali (a discapito della plusvalenza che ê una tantum)

Ovviamente non sarebbero stati tutti titolari ma ci avrebbero permesso di fare altri 2-3 acquisti top per sistemare la rosa

 

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Di Gregorio via per un portiere migliore 

 

Michele Di Gregorio, portiere classe 1997, vede il suo futuro alla Juventus in bilico.

Il club bianconero prenderà una decisione soltanto a fine stagione, dopo aver valutato il suo rendimento nell'arco di tutto il campionato.

 

L'idea di massima della Juve, comunque, sarebbe quella di vigilare attentamente sul mercato dei portieri, e di sfruttare l'eventuale occasione di poter acquistare un estremo difensore più forte.

Mike Maignan, in scadenza di contratto con il Milan a giugno, è un nome che intriga i bianconeri, anche se le possibilità di arrivare all'estremo difensore classe 1995 della nazionale francese non sarebbero molte, alla luce della feroce concorrenza per il suo ingaggio. 

 

Corriere dello Sport.

 

Sul lato tecnico si può discutere, ma conviene economicamente?

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9 minuti fa, AntonioL ha scritto:

Mi permetto di mantenere qualche dubbio su questa storia di Tuttosport.

 

Mi sembrerebbe un'operazione totalmente insensata, anche a fronte di quelle che sono state le dichiarazioni di Comolli circa le ristrettezze e i vincoli finanziari di questo e il prossimo anno.

Anche io per logica mantengo dei dubbi ma non credo che Vaciago cominci a scrivere delle cassate tali da ricordarci per tenore i titoli di Xavier Iacobelli....

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