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alexpremium89

[Topic Unico] L'Angolo del Guru

Post in rilievo

2 ore fa, Juventino 22 ha scritto:

Allora ti posso dire che solo un anno e mezzo fa abbiamo portato a casa una coppa italia con Allegri se parliamo di trofei in generale.

Che la Juve è una squadra che lotta sempre per vincere è una leggende. Una grandissima caxxata e non lo dico io, lo dice la storia.

Basta leggerla, documentarsi se non la si è vissuta.

 

Senza contare che nonostante questi periodi senza scudetto la Juventus ha sempre speso sul mercato perché nonostante la poca competitività dall'anno di Pirlo in poi sono arrivati Chiesa, Kuluseki,Vlahovic, Koopmainers, Douglas Luiz, Openda, Bremer spendendo un bel po di milioni. Tutti acquisti da piu o meno 50 milioni.

alt, è una caxxata per niente

la Juve lotta per esser sempre competitiva

guardati le posizioni e le stagioni comunque che citi

non parte mai per "lottiamo per il quarto posto" che è una roba da Bologna o giù di lì

non scherziamo, ci hanno ridotto a ciò e mai è successo per un periodo così duraturo

i 15 anni che citi dal 35 al 50 devi metterci dentro anche lo stop bellico

dall'87 al 94 otteniamo comunque tre secondi posti, per rimanere nel campionato, oltre a due trofei internazionali

nel periodo post calciopoli nel 2009 fai secondo

na porcheria simile a guardarsi non un anno ma per anni da Roma, Bologna, Atalanta e pattume simile è dura ricordarlo

è la perduranza dello status che non è accettabile

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17 ore fa, garrison ha scritto:

A che livelli, al livello che scrivo quello che penso e che voglio (e non metto faccine che ridono ad ogni post per illudermi da solo di scrivere cose divertenti ...).

Io ho scritto che al 99% del "popolo juventino" interessa nulla di chi fa il presidente e ne resto convinto (non è che scrivo "a nome loro"...).

Come non interessava nulla quando lo facevano Chiusano o Grande Stevens, gente di cui a stento si conoscevano i lavori e la faccia nel grande pubblico.

Interessa che la Juve abbia giocatori forti.

Vero, però non è solo comprare giocatori forti. Perchè per comprare giocatori forti e non solo giocatori che "sembrano" forti serve una dirigenza competente. 

Vero che abbiamo avuto presidenti come Chiusano e Grande Stevens, però c'era tutto un apparato differente attorno, dietro, sopra e sotto di loro. 

Cosa che oggi non mi pare ci sia. 

Una volta come proprierari avevamo gli Agnelli, che erano figure tutt'altro che marginali. E poi i Moggi, i Giraudo, i Bettega. 

Poi Andrea Agnelli come presidente operativo, che non devo di certo presentarlo, affiancato da una dirigenza composta da varie figure operative come Marotta, Paratici, Nedved, Tognozzi eccetera. 

Insomma, del presidente di spessore puoi farne a meno se hai Agnelli proprietario e dei dirigenti forti e di personalità. 

A oggi non sappiamo cosa sia realmente Comolli per poterci affidare totalmente, completamente a lui. Soprattutto in una fase così delicata di ricostruzione, dove ci sono più lacune e dubbi che certezze, una figura di spessore in società credo che aiuterebbe. 

Anche perchè si è scelto per ora di inserire figure non di certo così determinanti come Modesto, per dire. Se si parla di inserire un direttore sportivo che sia non particolarmente operativo, significa insomma affidarsi del tutto a Comolli. 

Non mi pare che le Juventus vincenti del passato avessero una struttura del genere, ma magari ricordo male. 

Perchè io ricordo le Juventus, come scritto su, con gli Agnelli ben presenti, con i Moggi, Marotta, quindi Andrea Agnelli, Paratici eccetera. Non Juvenrus di un solo uomo al comando (che neanche conosciamo così bene)

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17 minutes ago, Mr. November said:

Boh, io credo più al concetto di squadra che non di potere totalmente accentrato su una persona. 

Poi, con il tempo, possono anche cambiare le cose e se Comolli dimostra di essere un manager/amministratore di livello alla Juve di cui tutti si fidano e tutti lo seguono, un certo accentramento di potere accade anche naturalmente. Ma all'inizio devi strutturare una dirigenza in cui ogni ruolo sia ben coperto da personalità importanti. 

Perché, mettiamo che Comolli non sia in grado di reggere tutta la baracca da solo, che facciamo? Tra due anni riazzeriamo di nuovo la società e via a un nuovo "progetto" con conseguenti "anni zero" a seguire? 

Le Juve vincenti io le ricordo strutturate con personalità forti in dirigenza. C'erano gli Agnelli come proprietà che avevano comunque un ruolo e una presenza tutt'altro che marginale. Cosa che oggi non abbiamo.

E poi, i vari Moggi, Giraudo e Bettega.

Poi, Andrea Agnelli presidente operativo, più Nedved, Marotta, Paratici e altri ancora tra scouting e altri settori come i vari Masia, Tognozzi, eccetera. 

Oggi, dipendiamo del tutto da Comolli, come ieri da Giuntoli. E il "Presidente non conta, il direttore sportivo non conta...".

Io non sono d'accordo, per me queste figure contano eccome. Conta creare una dirigenza forte con diverse figure competenti e rappresentative 

Concordo in parte, Comolli infattivdovrà scegliere bene i dirigenti con cui collaborare. Ad esempio il Direttore Sportivo (il fatto che ancora non ci sia non mi fa impazzire.

 

Invece sulla questione economica io la penso quasi al contrario: il difensore/centrocampista/ attaccante più costoso del campionato sono nella rosa della Juve. I 3 centrocampisti più costosi nella storia della Serie A, sono tutti e 3 tesserati della Juve (in ordine Arthur, Koopmeiners e Douglas Luiz). I soldi a disposizione sono stati messi, ma spesi malissimo.

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Se venisse mai bloccato il prossimo mercato invernale (eventualità tutta da verificare, in ogni caso) per me sarebbe solo un vantaggio, visto la comprovata incapacità di scegliere giocatori e buttare via soldi.

 

E credo che in primis John Elkann non sarebbe poi così dispiaciuto, alla fine prima di buttare via una cosa - aggiungerei soprattutto se costosa - provi ad utilizzarla in un altro modo, no?

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2 minutes ago, Mr. November said:

Infatti, come detto è un cane che si morde la coda. Se vuoi ripartire devi fare due cose: creare una dirigenza forte, competente e ben strutturata e investire. 

Non vedo altre soluzioni se non quelle dettate dal Caso (e lì può andarti bene o male). 

Ma ripeto, fondamentale è ricostruire una dirigenza di livello e non lasciare nulla al caso, altro che "il Presidente non conta... il DS non conta...". Conta tutto. È l'insieme che fa la differenza. Soprattutto in questa fase di ricostruzione non possiamo più sbagliare e in teoria avremmo dovuto imparare dagli errori del passato. 

E poi si, con una dirigenza di livello serve che la proprietà investa. Investire significa cacciare i soldi non solo per ripianare le perdite, chiariamo. Quello significa salvare la baracca. Investire è altro.

Completamente d'accordo.

Perchè, quando hai una dirigenza competente, anche il verbo "investire", prende altri significati.

Non fa per forza rima con "spendere tanto".

Se prendi un Pirlo e un Pogba a zero, un Barzagli a 500 mila euro, un Vidal a 40 milioni, invece di spenderne 60 per un Koopminers, hai speso poco e bene.

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5 minuti fa, sturaroway ha scritto:

Concordo in parte, Comolli infattivdovrà scegliere bene i dirigenti con cui collaborare. Ad esempio il Direttore Sportivo (il fatto che ancora non ci sia non mi fa impazzire.

 

Invece sulla questione economica io la penso quasi al contrario: il difensore/centrocampista/ attaccante più costoso del campionato sono nella rosa della Juve. I 3 centrocampisti più costosi nella storia della Serie A, sono tutti e 3 tesserati della Juve (in ordine Arthur, Koopmeiners e Douglas Luiz). I soldi a disposizione sono stati messi, ma spesi malissimo.

Pur vero però che da anni ci barcameniamo in operazioni fantasiose per far quadrare i conti (l'operazione Arthur Pjanic fu fatta per questo motivo e parliamo di Paratici e di quanto, 6, 7 anni fa? Insomma non è da poco che viviamo questa situazione).

Vero che le responsabilità siano delle varie dirigenze e di come abbiano speso male, ma infatti bisogna appunto ricostruire una dirigenza di livello anche per questo. E affidarsi solo a una persona, che pare stia scegliendo dei collaboratori poco "invadenti", diciamo cosi, non mi fa impazzire come idea. Se anche il Presidente deve essere una figura poco attiva, allora boh, lasciamo tutto com'è e bella così. 

Sul fatto comunque, dicevo, che si siano spesi male i soldi sono d'accordissimo. Però appurno bisogna ricostruire una dirigenza di livello, come dicevo, come step essenziale e anche investire, da parte della societa, una somma che non sia volta solo a ripianare i debiti. Perché se faccio agire una dirigenza in un contesto di crisi, in cui devi arrivare a saldo zero, non è proprio la situazione ideale per cominciare a costruire. 

Prendo tizio ma vendo caio. E siamo sempre lì

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2 ore fa, Spectreman ha scritto:

... Ai tempi di Moggi non c'erano i social, non esisteva ancora la religiona dell'IO (c'era ancora la polverosissima religione cattolica), oggi il giocatore se ne guarda bene di lanciare lui certi messaggi, semplicemente delega il procuratore, la nonna, la zia, e hai voglia la società a farsi sentire, perché in un universo massmediatico quale noi stiamo vivendo la società conta sempre meno, conta bensì l'IO di Mbappè, l'IO di Vinicius con i loro milioni di adepti che sottoscrivono il loro account tik-tok, instagram e per i più datati il profilo facebook commentando entusiasti ogni kagata fatta dai nostri beneamini.

 

E sarà sempre peggio, solo che noi antichi, desueti e anacronistici dinosauri forti delle nostre dinamiche giurassiche continueremo ad ancorarci a certi principi quando questi sono stati spazzati via già da tempo ...

Aspetto focoso e con mani e piedi nella mutanda le sicure risposte dei vari boomer invero offesi da cotanta sicumera...:d

Sono già arrivati i piccioni viaggiatori con le sdegnate risposte?

Io ti ho mandato una lettera con Poste Italiane ma dovresti riceverla tra una ventina di giorni.

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3 minutes ago, Mr. November said:

Però appurno bisogna ricostruire una dirigenza di livello, come dicevo, come step essenziale e anche investire, da parte della societa, una somma che non sia volta solo a ripianare i debiti. Perché se faccio agire una dirigenza in un contesto di crisi, in cui devi arrivare a saldo zero, non è proprio la situazione ideale per cominciare a costruire. 

Prendo tizio ma vendo caio. E siamo sempre lì

Non è detto che la Proprietà ci debba mettere tanti soldi per investire.

Con una Dirigenza competente, anche in un periodo di crisi, si riesce a fare buoni affari, se si sa come spendere.

Vedi Marotta, che, in un contesto come l'Inter, che avevano un mare di debiti, ha costruito una rosa vincente.

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23 minuti fa, El Raco06 ha scritto:

Non paragoniamo Openda a Sesko

Sesko sarà un futuro attaccante top lontano da Manchester ,il nostro non ho nemmeno capito che giocatore sia 

Fixed

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1 minuto fa, saturnz70 ha scritto:

Non è detto che la Proprietà ci debba mettere tanti soldi per investire.

Con una Dirigenza competente, anche in un periodo di crisi, si riesce a fare buoni affari, se si sa come spendere.

Vedi Marotta, che, in un contesto come l'Inter, che avevano un mare di debiti, ha costruito una rosa vincente.

Eh lo so... però appunto parliamo di Marotta, che in situazioni del genere è il numero 1, piaccia o non piaccia. 

Se non hai Marotta, e noi non ce l'abbiamo, dobbiamo trovare altre strade.

Come detto, la prima è avere una dirigenza di livello e ben strutturata. E nel merito, se comincio a sentire che il Presidente sarà solo una figura di rappresentanza, magari del mondo della finanza, che il DS sarà poco "invadente", beh allora per me non ci siamo. 

Secondo, non dico di mettere 500 milioni per il mercato però insomma, avere la possibilità di poter fare un paio di acquisti senza stare a impazzire e trovare anche per uno Zeghrova qualsiasi la formula adatta, insomma sarebbe auspicabile. 

Poi ovvio che i soldi non vanno buttati e che si possono fare ottime cose anche non spendendo necessariamente cifre astronomiche. Infatti la competenza è la prima delle componenti necessarie. 

Però se ci fanno vivere come la BCE ha fatto con la Grecia per anni, non è neanche il massimo. "Vi stiamo salvando". Ok, grazie mille. Ma fammi anche respirare se possibile

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4 minuti fa, Bob Kelso ha scritto:

... anche a causa di un contesto e vortice negativo di cui parlo da anni (ambiente marcio e tossico, difficoltà nell'eradicare certe consuetudini, gentaglia che gira attorno alla Continassa e marcia più del dovuto su certe situazioni e racconti) 

è tutto consequenziale, ma se il direttore arcangelo dall'alto se ne sbatte altamente la ciolla e non frena tutto questo meccanismo o non interviene per spezzare almeno una dinamica di queste l'è dura poi anche far considerazioni su investimenti e altro

Mi sembra che la nomina di un A.D. straniero, estraneo all'ambiente che tu hai descritto, faccia sperare che si vada proprio in questa direzione 

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37 minuti fa, Mr. November ha scritto:

Però io non ho mai capito sta cosa del mettere soldi solo quando si è con le pezze al kulo. Ho 10 euro di debiti, devo comunque vivere, in teoria puntando ad obiettivi importanti, migliorare una situazione attuale non felicissima, e mi aiuti dandomi 10 euro. Ok grazie, ma poi come vado avanti? 

Comincio a vendere quello che ho, facendo sempre scelte obbligate e mai lungimiranti. 

Chiaro che il problema principale siano stati gli errori delle passate dirigenze. Su questo non ci piove. Però se mi trovo in una situazione e di difficoltà, anziché mettere 10 euro alla volta per ripianare il debito e basta, darmene 20, 30, in modo da ripartire con maggiori mezzi a disposizone e semza vivere sempre con quella sensazione di essere con l'acqua alla gola...

Perchè poi è un cane che si morde la coda: ok, abbiamo ripianato i debiti, grazie mille, ma se voglio fare mercato devo vendere e arrivare al pareggio di bilancio. 

E quindi via con le operazioni fantasiose, che poi si dimostrano sempre sbagliate. Quindi, dirigenza nuova, che si trova con una squadra sempre più debole, depauperata dei suoi giovani migliori, che deve fare mercato perche è necessario, ma nel frattempo far quadrare i conti con margini di manovra risicarissimi, se non quasi zero...

Ma mettere una somma una volta che sia anche per investire proprio non si può? Perché lasciare costantemente le varie dirigenze in situazioni di enorme difficoltà?

Non giustifico i mercati strampalati degli ultimi anni, assolutamente. Sono stato del resto sempre piuttosro critico nel merito. Però d'altra parte è pur vero che si è agito costantemente in situazioni di crisi. Questo va detto 

stiamo parlando del supermegadirettoremegagalattico, uno che non sa far altro che vendere asset storici e affidare tutto a gestori di fondo.

zero visione, zero orgoglio.

il nulla.

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32 minuti fa, Bob Kelso ha scritto:

alt, è una caxxata per niente

la Juve lotta per esser sempre competitiva

guardati le posizioni e le stagioni comunque che citi

non parte mai per "lottiamo per il quarto posto" che è una roba da Bologna o giù di lì

non scherziamo, ci hanno ridotto a ciò e mai è successo per un periodo così duraturo

i 15 anni che citi dal 35 al 50 devi metterci dentro anche lo stop bellico

dall'87 al 94 otteniamo comunque tre secondi posti, per rimanere nel campionato, oltre a due trofei internazionali

nel periodo post calciopoli nel 2009 fai secondo

na porcheria simile a guardarsi non un anno ma per anni da Roma, Bologna, Atalanta e pattume simile è dura ricordarlo

è la perduranza dello status che non è accettabile

Dal 1987 al 1994 la Serie A era un campionato top.

Adesso facciamo ridere giocando contro Politano, Gabbia e i nonnetti dell'Inter.

Rendiamoci conto dei disastri che hanno combinato alla Juventus.

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