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AngriJuve

Spalletti pre Bologna: “Fa piacere sentire la forza e la passione di John Elkann. Conceicao deve fare più gol. Su Bremer e Rugani…”

Post in rilievo

 

 

Sulle parole di John Elkann?

"Anche se sono arrivato da poco tempo, posso coinvolgere tutta la squadra. Fa piacere sentire ancora la forza e la passione di John Elkann e della famiglia per uesto club. Dà a noi dare forma e sostanza a questa passione onorando il passato e costruendo il futuro dello stesso livello e anche migliore come ci ha detto Elkann quando ci è venuto a trovare".

 

Come stanno Bremer e Rugani?

"Rugani si può usare in maniera ridotto. Per Bremer, per la delicatezza della cosa, lui è uno di quelli che h questa disponibilità però si vede che ha bisogno di tempo, bisogna andarci cauti per non metterlo in difficoltà. Per quanto riguarda il cambio modulo. Io mi stupisco ancora quando sento parlare di schemi in campo e caselle in campo. Nel calcio attuale è cambiato non vinci occupando posizioni ma gli spazi. Ormai si va all'uno contro uno a tutto campo e bisogna adattarsi a questo calcio. Vero che ho idea di mettere la squadra con questo 4-3-3 o 4-2-3-1, voglio provare a fare qualcosa di diverso, ma è solo un discorso di partenza perchè poi la partita ti porta ad altri moduli, perchè la partita ti obbliga a fare tanti cambi durante la partita. Ora è un discorso individuale che lo metti a disposizione della squadra".

 

Sul Bologna?

"Bisogna fare i complimenti a chi lo allena e chi lo ha costruito, sta facendo vedere di avere grande qualità e sanno dove vogliono andare. Non hanno timore di niente, ti costringe ad una quantità di duelli, cerca di chiuderti, ti indirizzano dove vogliono, non gli interessa quanto spazio hanno dietro le spalle. Per essere bravo a far la partita devi abbattere questi recinti, non fare uomo contro uomo ma uomo oltre l'uomo. Se non siamo pronti a questa condizione per noi sarà una serata complicata da raccontare

 

Conceicao può essere più decisivo?

"Questa è la sua evoluzione e deve andare a cercare di fare più gol, più determinato in fase difensiva, perchè ha questo spunto micidiale. Magari dobbiamo anche farlo migliorare nei contrasti, nella fase difensiva e duelli, però abbiamo visto grande disponibilità da parte sua. Siamo sulla buona strada".

 

La Juve ha sempre fatto fatica negli scontri diretti...

"Probabilmente la personalità è un elemento fondamentale nel calcio. Se una volta aveva personalità chi rischiava la giocata ora ci vuole nell'accettare la partita a tutto campo, nell'andare a indirizzarli negli spazi dove tu vuoi al di là del gesto tecnico. La partita va riempita di quello che serve nel calcio moderno e noi dobbiamo fare passi in avanti in queste cose. Ormai fanno tutti così e diventa una costante quella di sapersi ritagliare dove voglio andare, per avere un voto sufficiente in pagella basta una giocata, per fare una partita da campioni bisogna stare dentro il cuore della squadra per 90' e vicino al pallone. Una giocata sola non basta più, ora è un altro il modo di ragionare".

 

Come si evitano certi primi tempi?

"Serve quello che ho appena spiegato. Ci sono due tipi di partita nella stessa gara. Il comportamento di squadra e una condizione agli svolgimenti di gioco di carattere individuale. L'episodio individuale che può fare la differenza. C'è un limite dove questo non si può fare, può capitare 1 volta, non che spesso poi si mette che questa l'ho interpretata male, mi sento frustrato perchè non mi doveva capitare e non ho saputo reagire... è una roba che siamo disponibili e si fa quello che ci vuole senza presunzione, senza confini, senza esitazione. Si va a fare quello che c'è bisogno di fare, quello che è il motivo per cui siamo qui".

 

Si rivede in Italiano?

"A me garberebbe perchè sono più grande di Italiano, ma tornare indietro non si può. Sicuramente da Italiano si può imparare qualcosa e secondo è uno dei più forti che abbiamo. Io ho detto a tutti di prendere Italiano, non solo a De Laurentiis".

 

Ha vissuto altre situazioni simile?

"Nessuno mi convincerete a non aspettarmi grande cose da questa squadra, nessuno mi convincerà che non sono bravi. Non mi convincerete a non pensare che supereremo questi limiti. Nel mio lavoro è sempre stata complicata, ma ho continuato a fare quello che dovevo fare. Un allenatore deve essere ossessionato dal poter modificare, migliorare la squadra. Uso il dialogo perchè li vedo interessati e disponibili, se ci fosse bisogno poi si dialoga anche meno.

 

Ha sentito Elkann? Quando ci vorrà per vincere?

"Ho sentito e visto John Elkann. L'ho visto ieri e ogni tanto mi manda i suoi pensieri e sono cose che mi fanno piacere. Oggi ha parlato di futuro e dobbiamo avere in mente quel pensiero lì. Quando fai parte della Juve devi pensare al massimo che si può realizzare e stare nella tavolo rotonda".

 

Spalletti spiega la decisione di non andare in ritiro: "Il ritiro, non andremo più in ritiro. Il ritiro non è un luogo ma una condizione mentale. Non si va più in ritiro perchè per quanto mi riguarda è una fatica maggiore. Le ho viste tutte le strade da percorrere e questa è un fatica in più. Ai ragazzi che vengono dall'estero, chi ha mogli, figli... da stasera cominci il viaggio, poi la borsa, vai là e tutto il giorno pensi la partita e tutto diventa una corrosione per i muscoli e la testa. Se si ha a che fare con un gruppo di bravi ragazzi, che la condizione mentale è corretta come quelli della Juventus, non si va in ritiro. Chi veste la maglia della Juventus è sempre in ritiro, anche quando è a casa perchè lo sa che dipende dai risultati. Quindi, si parte domattina

 

Tuttojuve.com 

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@area.51 

Spalletti in quel di Camelot, sulle orme di Re Artù: "Bisogna stare nella tavola rotonda."

Nient'altro da segnalare oggi. :baby:

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12 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

Il ritiro, non andremo più in ritiro. Il ritiro non è un luogo ma una condizione mentale. Non si va più in ritiro perchè per quanto mi riguarda è una fatica maggiore. Le ho viste tutte le strade da percorrere e questa è un fatica in più. Ai ragazzi che vengono dall'estero, chi ha mogli, figli... da stasera cominci il viaggio, poi la borsa, vai là e tutto il giorno pensi la partita e tutto diventa una corrosione per i muscoli e la testa. Se si ha a che fare con un gruppo di bravi ragazzi, che la condizione mentale è corretta come quelli della Juventus, non si va in ritiro. Chi veste la maglia della Juventus è sempre in ritiro, anche quando è a casa perchè lo sa che dipende dai risultati. Quindi, si parte domattina

???

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1 minuto fa, AngriJuve ha scritto:

E che te devo dí sefz

Stai a vedere che abbiamo capito il problema della Juve... Yildiz vive a Berlino, David a Toronto, Chico a Lisbona... ... ... etc. .ghgh 

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3 minuti fa, Karma Cop ha scritto:

???

Quindi si parte domattina!  .ngue

 

ps. Basta il treno per Bologna. :baby:

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1 minuto fa, velas ha scritto:

Quindi si parte domattina!  .ngue

 

ps. Basta il treno per Bologna. :baby:

Ho capito, quello di Napoli non era un episodio ma da ora per le trasferte regolari si parte il giorno stesso. Però mi devi dire chi sono i ragazzi che vivono all'estero... .ghgh 

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11 minuti fa, PoliticamenteScorretto ha scritto:

Comunque sembra una supercazzola continua

Occhio a dire "supercazzola" in ambito Juventino, che ci scappano subito altri 10 punti di penalizzazione!

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10 minuti fa, Karma Cop ha scritto:

Ho capito, quello di Napoli non era un episodio ma da ora per le trasferte regolari si parte il giorno stesso. Però mi devi dire chi sono i ragazzi che vivono all'estero... .ghgh 

S'è incartato. Voleva dire che chi viene dall'estero, magari ha la moglie senza conoscenze in città, le tocca passare il sabato sera da sola... poi si è messo a parlare della borsa da fare, prima di partire, e non ci ha capito più niente neanche lui. Di sicuro, si risparmia senza pagare  una notte d'albergo.  :baby:

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A parole molto bene,vediamo però sul campo,non solo domani ovviamente,cosa riuscirà a fare il mister

 

Sinceramente ci spero molto in lui perché penso che sia uno dei migliori allenatori italiani degli ultimi 20 anni

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A me sinceramente questa juventus mi sa di falso dal primo all'ultimo...

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2 minuti fa, velas ha scritto:

S'è incartato. Voleva dire che chi viene dall'estero, magati ha la moglie senza conoscenze in città, le tocca passare il sabato sera da sola... poi si è messo a parlare della borsa da fare, prima di partire, e non ci ha capito più niente neanche lui. Di sicuro, si risparmia senza pagare  una notte d'albergo.  :baby:

Questo ha più senso, non avevo capito a cosa si riferisse...

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26 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

Per Bremer, per la delicatezza della cosa si vede che ha bisogno di tempo,

Male. 

Tempo non ne abbiamo.

Soprattutto se il brasiliano è necessario per accantonare il ridicolo modulo attuale che temo vedremo anche domani.

 

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1 minuto fa, Karma Cop ha scritto:

Questo ha più senso, non avevo capito a cosa si riferisse...

Di base, Luciano da Certaldo è il classico contadino dal cervello fino. Non esattamente un letterato. Quindi, per darsi un tono, cerca di rimediare inseguendo concetti che cadono regolarmente nell'anacoluto. Bisogna unire i puntini lasciati in sospeso, con lui...  Fortuna che il calcio è semplice (multicit.) .ngue

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Ragazzi, ho ascoltato per un po' la conferenza stampa in diretta.

Non ho capito nulla. Questo allenatore quando parla non si capisce. Ma non le singole parole, è il concetto che vuole esprimere che non si capisce.

Spero che i giocatori durante l'allenamento lo capiscano, altrimenti siamo nei guai.

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Certo che seguire un suo discorso è un’impresa

Spero riesca a spiegarsi meglio e ad essere più chiaro con la squadra 😂

Le conferenze di Allegri erano divertenti , brillanti 

Quelle di Spalletti sono soporifere

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Andare in ritiro serve anche x fare gruppo, aiuta sicuramente, nn che devo sentirmi dire che david è isolato 

Nn vanno in guerra, sono ragazzi di 25 anni che preparano una partita 

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8 minuti fa, lopo78 ha scritto:

Certo che seguire un suo discorso è un’impresa

Spero riesca a spiegarsi meglio e ad essere più chiaro con la squadra 😂

Le conferenze di Allegri erano divertenti , brillanti 

Quelle di Spalletti sono soporifere

Se è soporifero lui, Motta cos'era?

 

 

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Conceicao per diventare giocatore da grande squadra e magari fare pure qualche gol in più, deve imparare una sola cosa ma determinante: alzare la testa e vedere come si muovono i compagni sul campo, da ciò dipendono le scelte giuste (o sbagliate) e il mantenimento costante dell'assetto tattico dell'intero collettivo.

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“La forza e la passione di Elkan”, vabbè Luciano, non è che sei a Zelig, basta farci ridere. 

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46 minuti fa, velas ha scritto:

@area.51 

Spalletti in quel di Camelot, sulle orme di Re Artù: "Bisogna stare nella tavola rotonda."

Nient'altro da segnalare oggi. :baby:

Guarda, per sicurezza ti posto il video, non la semplice trascrizione:
la filosofia di Spalletti va vista, non solo letta.
Tra pause, sguardi nel vuoto, penna che gira, evidenziatore che compare… ci sono sfumature esistenziali che il testo non restituisce.

La trascrizione ti dice cosa ha detto.
Il video ti spiega perchè, come,  e soprattutto la filosofia del cubismo tattico

 

 

 

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Ha detto cose sacrosante e soprattutto che non è un problema di modulo, ma di modo di stare in campo. quando un giocatore è forte è forte con qualsiasi modulo. Certo che sicuramente il centrocampo va infoltito perché quei due da soli in mediana non ci possono stare perché non hanno i piedi, però con qualche piccola accortezza  secondo me il problema resta mentale oltre che di piedi. Certamente tra gennaio e giugno dobbiamo prendere due o tre grandi giocatori, ma grandi giocatori che ci facciano fare il salto di qualità

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