Classifica Utenti

«I responsabili della situazione della Juventus sono Elkann e Comolli. Non si capisce, a livello internazionale, perché sia stato nominato amministratore delegato un uomo con un curriculum professionale pari a zero. Comolli, inoltre, si sta comportando malissimo con il personale della Juventus e con gli altri membri del CdA, in modo maleducato e sgarbato. Nell’ambiente juventino lo sanno tutti. Me ne assumo la responsabilità: l’ho scritto in un articolo che uscirà domani su Il Giornale. Mi risulta anche che sia completamente incompetente in ambito calcistico. Spalletti è un professionista assoluto, ma si sta incastrando in questa situazione, perché al suo fianco ha un solo uomo di calcio: Chiellini, che tace per prudenza e rispetto. Il resto è fuffa voluta da John Elkann. Kelly è un giocatore che in Inghilterra non trova spazio nemmeno sul televideo, e in Italia gioca nella Juve. Elkann è il responsabile, va detto chiaramente. Basta guardare la Ferrari e la Juventus. Come disse Sarri: questa è una squadra inallenabile. E con Sarri era perfino più forte. L’ingegnere Elkann finge di interessarsi alla Juventus, dice che non la venderà ma è disposto ad accettare investitori. Oggi, cos’è il capitano della Juventus? Un capitano rappresenta lo spogliatoio, e invece con Motta cambiavano capitano a ogni partita, come in un albergo a ore, perché voleva “capire”, pur non capendo nulla di Juventus. Di Motta non si hanno più notizie, non lo cerca più nessun club. Lasciamolo perdere. Chiedo scusa all’azienda dolciaria, ma non c’entra nulla. La Juventus avrebbe bisogno di persone con grande esperienza: Chiellini e uno come DelPiero, che ha astuzia diplomatica, personalità e riconoscimento internazionale. Non c’è altro nome credibile se non Del Piero, ma Elkann non lo prenderebbe mai perché oscurerebbe la sua figura. Oggi la Juve è come un grande albergo: insegna prestigiosa fuori, ma dentro camerieri datati, argenteria sporca e camere spoglie.» Marco Tardelli: «Il vero problema della Juventus non è in campo, ma negli uffici. La Juve non ha più un proprietario come una volta. C’erano Gianni Agnelli, Boniperti, Giraudo, Moggi, che hanno vinto con Umberto Agnelli ed erano presenti. E parlavano. Ti chiamavano in sede e ti dicevano cosa fare.»

La scena è sempre quella: succede qualcosa di grave, pietre al pullman, insulti, razzismo, torti arbitrali e la Juventus, invece di indignarsi, sorride elegante e dice: «Tranquilli, siamo abituati a peggio.» E tu, tifoso, psicologicamente cosa dovresti provare? Ve lo dico io: la stessa sensazione di un figlio che guarda suo padre stringere la mano al bullo che gli ha appena rubato la merenda. Perché il vero problema non è l’ultimo episodio. Il problema è che da anni il tifoso juventino vive un paradosso emotivo doloroso e assurdo: la società è durissima… ma solo con i propri tifosi; moralista… ma solo quando deve punire i bianconeri; comprensiva… ma solo con chi ci insulta, ci danneggia o ci aggredisce. E questo crea un vuoto psicologico enorme. Perché, paradossalmente, i risultati sportivi si accettano. Ma il silenzio no. Il tifoso non chiede scudetti garantiti, non pretende l’infallibilità, non vuole miracoli. Chiede una cosa sola: una bandiera. Una voce. Un’identità. E oggi, quella bandiera… è ammainata. Come un padre troppo gentile che, davanti al figlio insultato, dice: «Via, via, non facciamone un dramma…» Ai tempi di Calciopoli non ci siamo difesi Abbiamo preso schiaffi da tutti, ci hanno tolto uno scudetto, punti, dignità… e noi zitti, soli come cani Poi la farsa delle plusvalenze, che hanno fatto anche gli altri ma abbiamo pagato solo noi E gli altri? Zero. Zero conseguenze. Zero vergogna. poi è venuta la storia dei tifosi e collusioni con la deliquenza, altra gogna mediatica. In realtà poi si scopre che i rapporti delle altre tifoserie con ambienti poco chiari erano e sono peggiori di quelli che avevano i nostri tifosi da curva. conseguenze per gli altri ? zero Quando la società resta muta, il tifoso si sente figlio non riconosciuto. E allora la domanda diventa inevitabile: quanto può resistere un amore che non si sente ricambiato?

Avanti coi dilettanti allo sbaraglio. Gow disoccupato dopo l’esperienza all’Aalborg. Hai detto tutto.

E se fa il dirigente?

Comunicato juve Dispiace aver creato disordini alla forze dell'ordine. Siamo davvero costernati per i danni che potrebbero aver causato i sassi rimbalzati sul pullman. La prossima volta terremo i finestrini aperti. Cordialmente fc juventus

Poi quando ci scapperà il morto tutti a piangere. Le parole di Chiellini non mi sono piaciute per niente.

sono cresciuto a Milano perculando l'inter di moratti. noi eravamo l'emblema della competenza, prima con l'Avvocato, poi la triade. loro degli scappati di casa: cambi continui di allenatori, di dirigenti, di calciatori. mai, mai, mai avrei pensato di vedere la Juve ridotta come loro.

Il grande tifoso Juventino Ezio Greggio subito dopo Napoli - Juventus si sfoga, e il suo pensiero diventa subito virale : “ Io vorrei sapere se la proprietà della juventus si rende conto che ha messo in punti chiave dirigenziali della società, degli incapaci e inesperti che hanno comprato dei bidoni come Openda, David, Cabal e altre mezze tacche che non sono degne di stare manco in panchina. Abbiamo ancora Kostic . Spalletti se deve fare cambi si ritrova gente che corre in giro per il campo, che non ha i fondamentali, che butta via la palla e ci fa pure prendere goal. Giocatori ( si fa per dire) che non solo non sono degni della Juve ma neanche delle squadre ultime in classifica della serie A. Sono anni che ci ritroviamo in campo acquisti di bidoni di tutti i tipi che han fatto fare affari solo a chi se ne è liberato. E forse non solo a loro, ma non alla Juve. Il povero Spalletti è un grande allenatore ma non può giocare un campionato, anzi 3, non solo senza qualche fuoriclasse da Juve, ma al massimo con 7 o 8 buoni giocatori mentre gliene servirebbero almeno 22. Quella di oggi, per me da juventino malato come sono io e come lo sono tutti i nostri tifosi, non è più la “Juventus” né nei dirigenti né nella maggior parte dei giocatori. Anche stasera Giovanni e Umberto non riposeranno in pace. Forza Juve fino alla fine … ma ci siamo vicino” Ezio Greggio

Ottolini aspetta un segnale definitivo che non è ancora arrivato e inizia a farsi delle domande sulle reali intenzioni di Comolli, ora in procinto di valutare con molta attenzione un nome nuovo: James Gow attualmente libero dopo l'ultima esperienza all'Aalborg tra il 2023 e il 2025. L'inglese è un candidato che ha scalato vertiginosamente le classifiche di gradimento della società e dello stesso amministratore delegato.

Giusto per onestà intellettuale, guardo la rosa e vedo, tranne rari casi, nel migliore dei casi comprimari, basta vedere la penuria di giocatori titolari in nazionali importanti. Portieri di Gregorio: No Nazionale. acquisto insensato, non è tra i primi 5 portieri italiani, probabilmente neppure tra i primi 10. Mai avuto, a mia memoria, un portiere così mediocre Perin: No Nazionale ottima riserva, nulla più. Pinsoglio: No Nazionale, miracolato. DIFENSORI Kalulu: 1 presenza in Nazionale Francese. Considerato un ripiego da Deschamps Bremer: 5 presenza con il Brasile. Gli infortuni contano, il giocatore è tra i pochi che valgono. Ma non è mai stato considerato una colonna della Nazionale verde-oro Gatti: riserva della riserva della riserva della Nazionale Kelly: 0 presenza con nazionale Inglese Rugani: non serve dire nulla Cambiaso: Riserva di Di Marco Cabal: 2 presenze con la Colombia Joao Mario: 3 presenze con il Portogallo Centrocampisti Locatelli: riserva precaria Miretti: non pervenuto Thuram: convocato solo in caso di necessità estrema Mckennie: titolare, non sempre, di una nazionale mediocre come gli USA Adzic: titolare di una nazionale veramente scarsa Kostic: onesta carriera bella Serbia Kooomeiners: riserva precaria nell'olanda attaccanti Vlahovic titolare nella Serbia, fuori dai mondiali David titolare nel Canada... Non esattamente il Brasile Openda riserva del Belgio Yildiz l'unica luce della Juve è titolare nella Turchia Zeghrova titolare quando sta in piedi.. ma zero concorrenza per lui Conceicao Riserva del portogallo. È evidente la pochezza della nostra rosa, qualsiasi allenatore farebbe fatica a tirare fuori qualcosa di buono. Siamo una squadra da quinto, sesto posto, se va bene. In tutto questo, le scelte folli dei vari direttori generali che si sono susseguiti, hanno un peso terribilmente forte.

Tutto ciò che tocca Elkann diventa di colore marrone. Dalla Stellantis, al gruppo gedi, alla Ferrari e alla Juventus. Un fallimento dietro l'altro.

L'arrivo allo stadio è stato un po' burrascoso? "Eravamo abituati a ben di peggio, non ci lamentiamo, potevamo evitare il passaggio in mezzo ai tifosi, ma tutto tranquillo". La prossima volta guidi tu, Chiellini.

Comolli ci porterà definitivamente al baratro

Damascelli ineccepibile. Questa e' bellissima: "Kelly è un giocatore che in Inghilterra non trova spazio nemmeno sul televideo, e in Italia gioca nella Juve".

AA dove sei?

Per quanto ha giocato anche bremer è un mezzo fiasco...il costa dei difensori...

Premettendo che non ho la minima idea di chi sia il tipo in questione, non ho capito una cosa... dovesse arrivare un DS oggi, domani o dopodomani, diventiamo tutto d'un colpo il Real Madrid? Ormai per quest'anno, purtroppo, è andata, noi dovremmo poi andare su profili come Sartori, Corvino, D'amico! E NON su gente scappata di casa!

Dopo ste foto Chiellini mi fa ancora più disprezzo

Si ok ma pure Damascelli ormai ha frantumato le balle

Buffon, Bonucci, Chiellini, 3 leoni in campo per anni avrebbero radicato nella mentalità la pavidità? Ma allora se si si può scrivere tutto io dico che Kostic è molto più forte di Roberto Carlos e pretendo rispetto per la mia opinione.

Togliere il disturbo sarebbe forse la prima cosa buona che fa in quasi vent'anni. La più grande disgrazia che ci potesse mai capitare.

"non ci lamentiamo" un'altro che quando finirà il suo tempo alla juventus c'è da sbocciare quello buono

Ah, quindi adesso abbiamo anche le foto dei vetri del pullman rotti. Meno male: almeno questa volta non potranno dirci che erano suggestione collettiva Ora, però, viene la parte interessante. Domanda semplice semplice: È stata fatta una denuncia formale dalla Juventus? Perché, per chi non lo sapesse, quando ti tirano pietre contro un bus si chiama reato, non folklore locale

Ma se il proprietario è interista che cosa ci si può aspettare a parte calciopoli, i processi e ste robe qua?

Francamente non vedo vie d'uscita. Il vero male di questa società è la proprietà, è quell'incapace che ha ereditato l'impero Exor. Finchè ci sarà lui, navigheremo nella mediocrità più assoluta. Non vedo chi possa liberarci da quella iattura di nome John Elkann, un vero Re Mida al contrario, tutto quello che tocca diventa merdx.