F. Torres

Concordo in toto su alcune parti, tipo quella in grassetto, ma un po' meno su Calciopoli. Perché alla fine, diciamocelo: ha reso evidente quello che si sapeva già, ovvero che il nostro calcio era già in crisi prima del 2006. Quella generazione di italiani forti nati negli anni '70 (che poi vinse il mondiale) non è mai stata sostituita da niente di simile, rendendo il nostro calcio di base mediocre e dipendente da flussi di giocatori buoni dall'estero. Ma con strutture di scouting spesso deficitarie o comunque non paragonabili a quelle messe in piedi altrove. E qua si entra nel fattore chiave: mediocrità al potere in molte, se non tutte, le società di calcio nostrane, forse con l'eccezione di club di piccola fascia che in certi periodi hanno trovato modelli virtuosi di business basati su player trading, andando proprio a colmare le lacune dei top club nella generazione di talenti e nel loro ingresso nel calcio professionistico. Pensa all'Udinese di Pozzo, per esempio, anche se qua siamo nel post-Calciopoli. Oggi, secondo me, tutto quello che vedi è la conseguenza di un mix di fattori che Calciopoli ha soltanto accelerato. Saremmo entrati in declino comunque, forse con qualche anno di ritardo.

Beh ma le due cose sono svincolate credo. Che Elkann si sia rivolto a un'agenzia non mi sorprenderebbe affatto, in realtà. Quello che io volevo dire col mio commento è che se anche Comolli volesse andarsene da tempo da Tolosa, questo non è incoerente con l'essersi rivolto a un'agenzia.

Beh cosa c'è di irrealistico? Se vuoi lasciare una società chiami un'agenzia di head hunting. Ci vogliono mesi per piazzare certi profili. Cosa normalissima a ogni livello. Io ho lavorato con un avvocato che ha cambiato (da partner) tre studi portandosi sempre dietro il suo team di quattro persone. Il problema è se uno è bravo o no, non se si porta dietro lo staff. 95

A me piacque molto l'approccio tattico che portò al Barça, che di fatto è stato la base della nuova era Flick. Xavi ha tolto quella squadra dall'impasse in cui era finita, non dimentichiamolo. Fece degli errori, che ha ammesso in diverse interviste (cosa rara), sia sul mercato sia nella gestione. Alla stessa domanda, due anni fa avrei risposto con un grande sì. Oggi, scottato da Motta, credo che la cosa più importante sia capire il lato psicologico e di gestione. E sia chiaro che lui fa il suo gioco, è forse l'estremizzazione del giochismo. Questa mi pare l'unica cosa su cui non ha mai ritrattato. O gli fai fare quello che lui vuole (sa?) fare o non ha senso.

Beh Tudor potrebbe metterli col 3-4-1-2. Che a oggi resta la soluzione che ci fa fare meno mercato (anche se il braccetto sinistro è proprio di basso livello, chi ci metti ci metti).

Ecco su questo concordo meno 😁 Ho usato il rombo 10 anni a PES ma lo ritengo ormai superato. Poi se hai 6-7 giocatori col tasso tecnico esagerato puoi schierarli come vuoi, questo è un sano principio forse allegriano ma al quale mi attengo.

Forte è forte, peraltro pochi pressano come lui, è veramente un campione nel recupero nella 3/4 avversaria. E abbiamo visto cosa significa nel calcio moderno appena tre sere fa.

Ma i primi a dirlo sono i francesi nei commenti all'articolo. Uno lo definisce caricaturale. La Gazzetta ha montato un caso su un articoletto che neanche in Francia prendono sul serio.

Classica leggenda metropolitana... Con la difesa del Milan c'è modo che Allegri lo metta titolare prima di Natale. Lo fece con De Sciglio, figurati se si fa problemi con Leoni.

Leggo di Leoni-Milan... ecco, questo sarebbe un peccato.

Mi auguro che questo qua stia alla larga dalla Juventus. Ricordo comunque che c'era spazio per sponsorship quest'anno. Avrà fatto una proposta?

Ho chiesto ai mod se posso mettere una 20ina di like a questo post. Io invito sempre tutti a confrontare lo staff di PSG e Juventus. Basta quello, ci si mette 3 minuti e si è fatta tutta l'analisi che serve a capire quello che manca a questo club. E che potrebbe essere fatto domattina. Ma conosco abbastanza bene il mondo Exor da poter prevedere che non accadrà neanche dopodomani mattina.

Vero, ma credo che parte di questa confusione sia dettata dall'incertezza sulla guida tecnica. Che magari è incerta per noi e molto chiara a loro (Tudor che resta per la prossima stagione?). Allo stesso tempo, c'è un lavoro di pulizia della rosa, soprattutto in uscita, che si deve iniziare a fare a prescindere dall'allenatore. Sullo zoccolo italiano, concordo con te e credo che prendere quei nomi sia fondamentale. Possono non essere Puyol e Iniesta, ma l'Inter su Bastoni e Barella ci ha costruito le (poche) fortune degli ultimi anni. E sono giocatori fidelizzabili, su cui costruire un'infrastruttura di squadra. Ma a me pare che il gap sia proprio sul mercato internazionale, su cui da anni non riusciamo ad essere incisivi. Sia su giocatori affermati che su promesse. In sintesi: dirigenza internazionale per aggiungere profondità al mercato, che deve recuperare quella dimensione italiana che però da sola non basta a garantirti successi.

Comunque, se devo chiedere una cosa a questo mondiale, ma veramente solo una, è di rivedere (anzi, vedere per la prima volta) Luiz fare bel calcio. Si può dire tutto, ma in PL ha fatto abbondantemente il suo e vederlo in questo stato è una tristezza. Quando giocatori forti non rendono è sempre brutto. Mi ricorda la fine che facevano i giocatori all'Inter di Moratti. PS: Vivere la notte di ieri sera a Milano è stato magnifico. Tifare contro è da mediocri, ma anche il Maestro in uno dei suoi capolavori diceva che avrebbe voluto "un po' di leggerezza e di stupidità". E che bello è stato essere leggeri e stupidi tra le torme di gente col colore sbagliato tra le striscie nere...

Vado a mettere un euro su Iraola.

Marocchi, abbiamo dato seconde, terze e quarte chance a gente veramente improponibile. Sto ragazzo magari merita un minimo di fiducia per quel buono che ha mostrato. Mi sorprende sempre l'astio che dimostriamo verso questi ragazzi che hanno tutto il diritto di sbagliare una partita (o più), soprattutto se affetti da problemi fisici o se circondati da gente improponibile.

Ne ho un certo ricordo per i suoi due anni a Liverpool. Rendimento altalenante. Da un lato fu lui a portare Suarez (che era già noto a molti, ma comunque un'operazione di mercato straordinaria) e altri buoni nomi come Henderson. Dall'altro, ha messo la firma su pacchi di dimensioni abbastanza colossali, su tutti Andy Carroll. Poi ne ho perso le tracce. C'è da dire che aveva una quarantina d'anni a quei tempi, quindi le valutazioni hanno un peso marginale.

Potrebbe essere una lettura corretta. Ma la mia domanda è: Inzaghi se vince lascia (così dice la vulgata), ma se non vince? Si risiede su quella panchina con zero tituli?

Con tutti i giocatori che dovremmo vendere e comprare, proprio non capisco questo accanimento su Di Gregorio. Che non è Buffon, non è neanche Szczesny, non è chi vi pare, ma gioca con dei morti di sonno davanti e anche ieri ha fatto due parate di livello altissimo.

Mai stato contiano, ero felice quando se ne andò. Ma pensare alla vittoria in Europa quando in campo vanno delle mezze mummie è senza senso.

I paragoni non vanno fatti tra Tudor e Motta ma tra Tudor e l’ultimo Motta, così in bambola che avevamo un trend da retrocessione. Se ragionate così allora Allegri non andava esonerato visto il Palmares…

Bah, alla fine l'olandese era in scadenza. E ai tempi non avevamo certo problemi di ingaggio medio, anzi... Sta robetta qua sotto avrebbe detto il suo: SUAREZ - VAN PERSIE ASAMOAH - POGBA/MARCHISIO - PIRLO - VIDAL - LICHTSTEINER CHIELLINI - BONUCCI - BARZAGLI BUFFON

Il bello è che sia Suarez che Van Persie erano voci del 2012... pensa che attacco avremmo avuto. La coppia titolare quell'anno era Vucinic-Giovinco, con tutto il rispetto eh.

Come Rabiot.

Che poi se è stato un decennio alla Juve forse tutto è tranne che una testa di... no? E inoltre sono momenti topici nella carriera di un giocatore, li vivi ovviamente in una dimensione tutta tua, ha un significato enorme per loro. A prescindere dal rendimento, che sta su un altro piano di giudizio.