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Salvamartyn

Le 10 perle di Trezeguet

Post in rilievo

Dopo il topic sui 10 gol più belli di Ale, è infine giunto il momento di parlare del suo allegro compagno di scorribande, David Trezeguet, a tutt’ora il calciatore straniero che con i nostri colori più danni ha procurato e maggiore terrore ha suscitato a portieri e difese avversarie: si contano ben 171 colpi inferti fra missili imprendibili, fucilate improvvise e bombe di inaudita potenza deflagrate nel mezzo dell’area nemica. E tutto questo senza punizioni e con pochissimi rigori, solo 6.

In 10 anni di militanza bianconera al servizio della Signora dalla veste zebrata David, dai suoi seguaci gobbi ribattezzato Trezegol per l’incredibile feeling con il lato più dionisiaco di questo sport, il gol, ha segnato praticamente in qualsivoglia modo e da qualsiasi posizione. Pur essendo un destro naturale riusciva a calciare al volo con entrambi i piedi con i medesimi risultati, in acrobazia aveva pochi eguali e nel colpo di testa possedeva un’arma micidiale.

Incoronato dagli appassionati Sire del Gol con l’appellativo di Re David, l’imperatore dei centravanti della sua generazione sembrava assente per larghi tratti del match e quasi ti dimenticavi che in campo ci fosse pure lui. Poi, all’improvviso, nei momenti topici del match sgusciava subdolamente fuori come un serpente evocato da un qualche rito voodoo e colpiva in maniera letale le vittime designate. All’esatto opposto di attaccanti fumosi ed inconcludenti come Amauri, che riusciva nell’impresa improba di toccare anche cento palloni a partita senza combinare nulla di buono, a Re David bastava toccare il pallone 4-5 volte durante il match per lasciare il segno e marchiare con il suo inconfondibile timbro la gara. Questo perché aveva un fiuto del gol straordinario e riusciva a capire prima di tutti dove sarebbe andato a finire il pallone già solo osservano la posizione del corpo con cui calciavano i compagni di quadra.

L’unico neo di questo cannoniere implacabile era una certa fragilità fisica che lo costringeva a lunghi e fastidiosi infortuni, e probabilmente è questo il motivo per cui nel suo vastissimo repertorio non c’era tanto spazio per i dribbling. Non perchè non sapesse farli, ma solo per paura di rompersi ancora più spesso. Difatti alcuni gol dribblando il portiere li ha segnati, ed a me risulta che sia molto più difficile scartare un portiere che un qualsiasi altro giocatore, non fosse altro che per il fatto che gli estremi difensori possono usare anche le mani.

Ma ciononostante di gol è riuscito comunque a segnarne a valanghe, e con Ale ha formato per anni la coppia più bella del mondo, riuscendo nell’impresa affatto agevole di far dimenticare ai tifosi la cessione invero troppo affrettata del suo connazionale Henry. Quando in campo poi c’erano tutti assieme appassionatamente Alex, David, Pavel e Mauro German, che incubo per i malcapitati avversari!

E diciamo pure che colui che ha indossato per anni il numero diciassette fregandosene altamente delle scaramanzie, era molto duttile e sapeva adattarsi benissimo con qualunque partner d’attacco. Durante il biennio capelliano ad esempio l’intesa con Ibra era pressochè perfetta.

E poi sfatiamo un mito diffuso: David non era un attaccante che segnava e basta, ma sapeva all’occorrenza anche sfornare assist deliziosi per i compagni, pur non possedendo il possesso palla di un Del Piero o uno Zidane. Di testa era bravissimo a fare sponde per mettere il compagno in condizione di battere agevolmente a rete, ma anche con i piedi se la cavava più che bene nel suggerire conclusioni ad amici e colleghi.

Tenete presente che per questa mia classifica vale lo stesso criterio usato a suo tempo con il topic analogo nel quale omaggiavo Del Piero, cioè vale a dire che ho scelto i gol che ritengo esteticamente più belli e che presentano dal punto di vista tecnico il maggior quoziente di difficoltà. Quindi desidero fare un discorso puramente tecnico, senza considerare le reti per la loro importanza ai fini del risultato o del prestigio del palcoscenico sul quale sono stati siglati.

In conseguenza di ciò non ci saranno il gol di testa su assist-rovesciata-capolavoro di Ale contro il Milan del maggio 2005 nello spareggio scudetto a San Siro, come non ci sarà la rete da autentico rapace contro il Real nella famosissima semifinale del 2003, oppure la prodezza su cross di Conte del 5 maggio 2002 che sbloccò dopo neanche 2 minuti la partita e diede il là alla più grande gioia che un tifoso possa vivere, o il gol di rapina in Supercoppa contro i rossoneri che ci premise di pareggiare ed andare quindi ai rigori dove ci prendemmo una piccola rivincita della Champions persa un paio di mesi prima, e neanche il gol-scudetto a Bari in campo neutro contro la Reggina che ci consentì di portare a casa il 29° scudetto.

Faccio una doverosa premessa: la selezione è stata durissima e di prodezze ne ho dovute scartare a malincuore un bel po’ che meritavano. Alcune sono davvero notevoli, come il delizioso tocco di tacco contro il Bari realizzato nell’anno in B, o il beffardo pallonetto contro il Bruges su assist al bacio di Camoranesi che ha anche un’importanza storica essendo il centesimo gol ufficiale segnato con i nostri colori, o la sua splendida esecuzione in un Juve-Lazio 5-2 che sancì il ritorno matematico alla Champions dopo i noti fatti di farsopoli, con uno stop a seguire ed un tocco in scivolata degni di Pelè.

Bando alle ciance, ecco la mia personale classifica dei 10 gol più belli del nostro King David, partendo rigorosamente dal basso.

 

10° Djurgaarden-Juventus 1-4

25-8-2004

Azione sulla destra e dal fondo, nei pressi della bandierina, parte un cross sul quale si avventa come un rapace David. Conclusione mancina di prima da manuale del calcio, un colpo da biliardo per effetto del quale la sfera va ad infilarsi a fil di palo sulla sinistra del portiere rimasto immobile. Questi sono i suoi gol e questi palloni sono il suo pane quotidiano, come ben presto hanno scoperto portieri e difensori che hanno avuto la sventura di trovarselo contro.

 

9° Torino-Juventus 0-1

30-9-2007

La partita è francamente bruttina , le occasioni scarseggiano e tutto sembra lasciar intendere che lo 0-0 sarà il risultato finale. Ma non si è fatto i conti con la velenosità del cobra d’oltralpe che riesce a far male quando meno te l’aspetti. Negli ultimi istanti del match il pallone vaga a centrocampo e Almiron colpisce di testa verso l’area avversaria. Il nostro è al momento in evidente fuorigioco. A questo punto ci pensa un difensore granata a rimetterlo in gioco con un maldestro e azzardato colpo di testa all’indietro, sul quale si avventa come un falco il francese e dal limite dell’area lascia partire un destro di rara potenza e precisione. In pratica riesce ad inventarsi una giocata da campione dal nulla, grazie esclusivamente ad un fiuto del gol che non ha eguali. Ed è superfluo aggiungere che vincere un derby così è roba che non ha prezzo!

 

Juventus–Venezia 4-0

28-8-2001

David ci mette pochissimo a far ricredere da subito coloro che erano rimasti delusi dal mancato arrivo di Vieri in estate, realizzando 2 gol nell’arco di 2 minuti appena. Il secondo in particolare è un autentico capolavoro. Su un lancio dai 40 metri David, defilato sulla sinistra, calcia al volo con una conclusione mancina sul primo palo portentosa, alla Van Basten per intenderci, imprimendo al pallone una traiettoria di una forza ed una precisione impressionanti.

 

7° Livorno-Juventus 1-3

27-1-2008

Un gol questo che ben fotografa l’eccellente affiatamento che esisteva all’epoca fra Ale e David. Palladino sulla destra mette al centro un pallone rasoterra verso Trezeguet, il quale fa una finta per lasciar scorrere il pallone e si proietta in area di rigore. La sfera nel frattempo si dirige verso Del Piero che, capita l’antifona, chiude la triangolazione pennellando da artista qual è un assist di prima a mezz’altezza in direzione del compagno di tante avventure. E David, puntualissimo, la mette dentro con un destraccio al volo sul primo palo di impressionante potenza. Un uno-due da favola concluso nel migliore dei modi possibili.

 

6° Lecce-Juventus 1-4

17-12-2000

Eravamo alla sua prima annata in bianconero e questa è la rete che ha fatto capire a molti che il proverbiale fiuto di Moggi aveva portato a Torino un bomber con i fiocchi. Su un cross dalla sinistra a spiovere di Pessotto il nostro sovrasta nel gioco aereo un difensore salentino ed elabora un colpo di testa micidiale, per effetto del quale imprime al pallone una traiettoria inconcepibile. A rivederlo sembra un pallonetto di grande potenza che si abbassa all’ultimo istante lasciando il portiere immobile ed attonito al centro della porta. Detta così non sembra poi questa grande cosa, ma ricordiamoci che stiamo parlando di una rete realizzata con la capoccia. E quindi di un gol STU-PEN-DO.

 

5° Juventus-Real 2-0

9-3-2005

Camoranesi sulla corsia di destra crossa al centro, sul secondo palo c’è Ibra che fa da torre e di testa la mette in mezzo all’area dove c’è il solo Trezeguet. Il pallone però rimane parecchio dietro rispetto alla posizione del corpo del francese, il quale non si perde comunque d’animo e prova l’unica soluzione possibile per poter battere direttamente a rete, la rovesciata. Ne esce fuori una rete favolosa, da vedere e rivedere per comprendere appieno cosa significhi essere un “Bomber di razza”. Nei replay fra l’altro si nota distintamente come si coordini alla perfezione dopo il rimbalzo del pallone, aspettando qualche istante per eseguire al meglio una giocata dall’elevatissimo quoziente di difficoltà.

Aggiungo che in quel frangente mancava un quarto d’ora dalla fine e la Juve doveva assolutamente segnare per arrivare quanto meno ai supplementari.

 

4° Juventus-Piacenza 4-0

4-3-2007

Zanetti vince un contrasto sulla trequarti di destra. Il pallone rimbalza ed arriva a Trezeguet, che arretra, prende la mira e si coordina lasciando partire dai venticinque metri un bolide di sinistro di incredibile potenza. Gol strepitoso ed atipico nel repertorio della punta d’oltralpe, più simile invero a quelli realizzati dal ceco dalla folta e fulgida chioma.

 

3° Verona-Juventus 2-2

4-11-2001

Sullo 0-2, ad una manciata di minuti dalla fine Tudor di testa riesce a dimezzare lo svantaggio. Mancano però pochissimi secondi al fischio finale, e la sconfitta appare inevitabile. Ma mai dire mai quando c’è di mezzo Trezeguet. Su un pallone vagante in area di rigore David brucia sul tempo un difensore scaligero poco reattivo e calcia di sinistro un pallone che viene ribattuto dal portiere. A questo punto accade l’inverosimile. La palla torna verso il francese che, dopo aver fatto rimbalzare un paio di volte la sfera, da posizione defilatissima e con il portiere e due difensori che gli montano una guardia inflessibile, lascia partire un sinistro di una precisione chirurgica inaudita che si va ad infilare nel sette dell’angolo più lontano. E pensare che c’erano altri due difensori avversari sulla linea di porta pronti a ricacciare la sfera il più lontano possibile e che sembrava quindi non esserci nessuna possibilità di buttarla dentro. Invece il nostro prode eroe, forse con la coda del terzo occhio, riesce incredibilmente a scorgere uno spiraglio infinitesimale, una roba che neanche un radar di ultimissima ideazione sarebbe riuscito ad individuare.

Epilogo: triplice fischio dell’arbitro non appena la sfera supera la linea di porta e sconfitta incredibilmente evitata.

 

2° Juve-Siena 4-2

18-1-2004

Su un campo imbiancato dalla neve Trezeguet apre il suo magico scrigno e mostra al mondo intero un gioiello di inestimabile valore, un diamante purissimo che non ritroveremo in nessun’altra collezione d’autore, realizzando un gol utopico, da fantascienza. Su un cross dalla sinistra il cobra d’oltralpe anticipa imperiosamente, sovrastandolo, un difensore toscano e con un colpo da arti marziali realizza una prodezza incredibile, nella quale coraggio, audacia, abilità, astuzia e tecnica si fondono e danno alla luce un qualcosa di incomparabile bellezza. La palla è colpita quando David è ancora a mezz’aria, con il nostro che sembra volersi divertire sfoggiando una posa da cintura nera di karate tramite la quale si esibisce in un tocco di destro psichedelico che ha dell’incredibile. Chapeau!

 

1° Udinese-Juventus 0-1

9-3-2003

Manca una manciata di minuti al fischio finale e le squadre sono inchiodate sullo 0-0. Per sbloccare una partita diventata maledettamente complicata ci vuole solo una prodezza da campione. Detto fatto. Sulla trequarti di sinistra Zambrotta ruba con forza un pallone e lancia immediatamente in area per il nostro, solo all’altezza del dischetto ed in mezzo a due avversari. Il pallone in verità è di difficile gestione, e già solo stopparlo sembra un’impresa. Ma King David ci ha abituato a far passare per naturali giocate che per altri sono semplicemente inconcepibili, e decide quindi di stupire tutti inventandosi una rete da favola, coordinandosi a mezz’aria in modo da piazzare con il destro un piattone stupefacente, con la sfera che finisce alla sinistra del portiere. Gol sublime e che fra l’altro ricorda vagamente per la dinamica dell’azione quello che Del Piero fece al Piacenza pochi giorni dopo la morte dell’Avvocato.

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Grande attaccante ,vero rapace d'area,centravanti uguale nella sostanza a PIPPO INZAGHI,ma assai diverso come movenze e modo di stare in campo !

Con una non piccola differenza : David è riuscito a farci innamorare di Lui....Pippo,nonostante un più che buono "score"...non ha lasciato rimpianti al

momento in cui ha lasciato il Nostro Club !

 

-I gol di Trezeguet ? Ne ho in mente 2 ( uno in positivo...l'altro in negativo..se non per la JUVE .. per la Nostra Nazionale ) :

 

-Il gol che realizzò con la FRANCIA ...in Finale...e che ci costò...il CAMPIONATO D'EUROPA !

 

-Ed il Colpettino di testa su rovesciata di Alex in quel di San Siro...che in pratica sancì la "Vittoria dello Scudetto"...nonostante la "trappola" tesa dalle

telecamere "Mediaset" in INTER-JUVE di 3 giornate prima..e che...grazie alla compiacenza dei giudici...costò 3 giornate di squalifica allo Svedese...

che guarda caso...sarebbero terminate proprio dopo MILAN-JUVE !

Per la serie il " DIAVOLO" fa le pentole ma non i coperchi !

 

-Probabilmente David non sarà superstizioso,ma ,se non erro, per i Francesi il numero sfortunato è il 13 !

 

Buona Notte !Ciao! Stefano!

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David è unico, è il mio giocatore preferito, poco spettacolo ma tanta concretezza, gioco di prima e tiri al volo fantastici e stilisticamente perfetti. E' il prototipo dell'attaccante che vorrei avere in squadra. Con le sue caratteristiche non c'è davvero nessun altro. Concordo con Salvamartyn sui 10 gol più belli, soprattutto quello contro l'udinese, una perla con incredibile coefficiente di difficoltà, peccato che non si trovino video su internet di quel gol, ma dalla compilation dei suoi 100 gol me lo sono rivisto almeno 20 volte. Anche quello allo scadere nel derby col toro era praticamente impossibile da realizzare, e pure quello con il siena sotto la neve, solo lui poteva fare dei gol così. Ricordo anche un gol contro la fiorentina, nel 2002 mi sembra, su lancio lungo di thuram, david aggancia in area, scambia con nedved e gira a rete, tutto di prima. Che giocatore!

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Semplicemente il migliore, Re David, senza dubbio il mio calciatore preferito (come dimostra l'avatar)...bianconero per sempre!

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.allah David

 

me li ricordo tutti i gol che hai citato.. @@

 

e ce ne sarebbero tanti altri da elencare che mi son rimasti nelle mente e nel cuore.. come il gol ad udine il 5 maggio dopo appena un minuto di gioco, quello al milan che valse lo scudetto dopo l'assist capolavoro del capitano.. ed anche i 15 gol segnati con noi in serie B.

 

ci manca un bomber così

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Che nostalgia... Dove lo troviamo più uno così? Sulle enciclopedie alla voce "centravanti" dovrebbero metterci la sua foto.

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io mi ricordo le centinaia di pseudo allenatori che lo volevano perennemente in panca per far posto ad amauri, il futuro.

"Il palo della luce". tenetevi il parruccone....

 

perdonali, non sanno quello che fanno (dicono)....

 

 

Re David .allah

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meno male che abbiamo il PASSATO....se aspettiamo il presente,ed aspettiamo che ci prendono un attaccante dello stesso livello..... :siciao: ...sono anni ormai.. :siciao:

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il più forte.

 

David @@

 

PS : credo non esista un video con tutti i suoi 171 gol in bianconero... Qualcuno che ne è capace (purtroppo io non saprei nemmeno dove partire) ,quando e se avrà tempo, per piacere lo faccia @@

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David era metafisico.

 

Dicevano che non aveva tecnica, solo istinto e freddezza.

 

Secondo me erano tutte *: per riuscire sempre a calciare di prima la palla a qualunque altezza arrivasse con coordinazione perfetta, di tecnica ce ne voleva tantissima.

 

Uno dei pochi che riusciva a calciare di prima in area con velocità e precisione estreme.

 

Mi manchi David.

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David era metafisico.

 

Dicevano che non aveva tecnica, solo istinto e freddezza.

 

Secondo me erano tutte *: per riuscire sempre a calciare di prima la palla a qualunque altezza arrivasse con coordinazione perfetta, di tecnica ce ne voleva tantissima.

 

Uno dei pochi che riusciva a calciare di prima in area con velocità e precisione estreme.

 

Mi manchi David.

non aveva tecnica di passaggio, non aveva tecnica di dribbling o giocate ad effetto, ma come tecnica di tiro è uno dei migliori al mondo, ancor oggi.

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non aveva tecnica di passaggio, non aveva tecnica di dribbling o giocate ad effetto, ma come tecnica di tiro è uno dei migliori al mondo, ancor oggi.

 

Anche di passaggio secondo me. Era chirurgico quando toccava il pallone. Ricordo l'assist che fece a Del Piero contro il Siena e a Iaquinta contro il Chelsea.

 

Il dribbling lo sfoggiava solo quando doveva superare il portiere.

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I 3 gol sul podio sono qualcosa di disumano .ok

 

Che giocatore, ragazzi.

 

Per non parlare dei suoi colpi di testa, era un cobra, la palla non era ancora stata colpita che già sapevi dove sarebbe finita....alle spalle del portiere, quasi sempre a fil di palo.

 

Li ricordo ovviamente tutti senza bisogno di rivederli.

 

Gran bel topic, complimenti per l'idea e per il lavoro .ok

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