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La Juventus deve negare a Bramardo (gazzetta) e Oddenino (La Stampa) gli accrediti alla sala stampa: sono loro che hanno esultato al goal del Chelsea

Post in rilievo

Un giornalista dovrebbe essere imparziale, o almeno provarci, più che giusto ritirare gli accrediti.

Se questi due si sentono ultras, allo stadio ci entrino solo come normali tifosi della squadra avversaria.

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Un giornalista dovrebbe essere imparziale, o almeno provarci, più che giusto ritirare gli accrediti.

Se questi due si sentono ultras, allo stadio ci entrino solo come normali tifosi della squadra avversaria.

e cosa fondamentale pagando il loro regolare biglietto.

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Sulla Gazzetta si sono coalizzati tutti contro Conte. Secondo la loro versione Conte avrebbe aggredito dei giornalisti che stavano tranquillamente guardando il Chelsea. Inoltre, la colpa del nervosismo di Conte sarebbe la sconftta contro l'inter... ah ah.

Ovviamente nessun cenno a Brame..a e alla sua esultanza.

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e cosa fondamentale pagando il loro regolare biglietto.

e vero paghiamo noi i loro biglietti....questo e molto serio...perche noi paghiamo a quelli che tirano in ballo contro la juve....ma che schifezza di uomini......

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Quella con l'Ipad è connessione involontaria, si prescrive non appena chiusa la sessione .ghgh

 

Caro amico non mi va nemmeno di fare ironia è tutto molto triste .

 

E' la morte della libertà di idee e di parola....In pratica un regime e molti non se ne sono accorti...

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Bhé il mio piccolo studio é ben diverso da uno stadio di calcio. Ma sulla forma possiamo essere d'accordo, anche se mi sembra che il calcio abbia preso una brutta china se ce la si prende così tanto per uno sfottò (ricordo di quei giornalisti che regalarono una medagliaa Magath - tra cui Gigi Garanzini altro granata doc - e nessuno disse niente), ma é vero, son stati maleducati (anche se non so se era un "Olé" oppure un'esultanza sguaiata...). E magari si possono anche scrivere due righe sul sito ufficiale, auspicabilmente con un po' di ironia. Ma da qui a vietargli come vorreste gli accrediti (tra l'altro non al giornale ma alle persone fisiche), mi sembra un provvedimento, oltreché probabilmente illegale, assurdo e controproducente e sono ben felice che alla Juve manco ci pensino (spero).

 

Contnuo a non essere d'accordo.

 

Senza astio e nessun livore io li manderei a fare cronache da altre parti: sopratutto se lavori a "La Stampa" un minimo di decenza la devi avere se vai in casa della Juventus a fare il tuo lavoro, per il quale vieni comunque ben pagato...a mia volta nella vita faccio il libero professionista e MAI mi sognerei di tenere un simile comportamento coi miei clienti.

 

Peraltro, tu ricordi l'episodio della medaglia a Magath...nulla di scandaloso che dei giornalisti a noi "avversi" se ne uscirono con quella iniziativa che a mio parere ha una certa sua aurea di divertente goliardia: ti evidenzio però che tale episodio non avvenne di certo all'interno di un locale, di uno stadio o di un ufficio di proprietà della Juventus, ma in ben altri luoghi e contesti in cui la cosa poteva avvenire senza urtare la sensibilità di alcuno e passare per quello che era, cioè un goliardico sfottò.

Ti ricordo anche che - visto che giochiamo a lgioco delle parti - in quell'occasione il buon Boniperti si segnò i nomi dei giornalisti che aderirono all'iniziativa di regalare la medaglia a Magath e li trattò di conseguenza.

 

Nessun Odio: il gioco delle parti nel calcio è questo, se vieni a sfottermi in casa mia, non ti lamentare se poi ti lascio fuori dalla porta, non ci vedo nessuno scandalo e mi pare che le cose siano sempre andate così: non vedo perchè se un giornalista avverso mi piglia in giro nel mio stadio, io Juventus non posso poi dirgli "Guardi, vada pure a fare le sue cronache da altre parti grazie, lei qui non è gradito"...lo JS è peraltro uno stadio privato e la società potrà ben decidere chi far entrare e chi no.

 

A mio parere, stante anche il particolare momento storico che la società vive, accerchiata da media che le sono spesso contrari, con ancora addosso accuse infamanti sulle quali pochissime voci si sentono "fuori dal coro" e rispetto alle quali non si vede alcuna speranza di riabilitazione (e lo vedi anche tu che Moratti, nonostante tutte le por**te che ha combinato continua bellamente a recitare la parte dell'onestone, consapevole che la maggior parte dei media da addosso a noi e a lui nulla chiede circa le sue malefatte), con professionisti dell'informazione che tutto fanno fuorchè parlare di calcio e di meriti sportivi, ma che spesso indirizzano l'opinione pubblica verso il più becero e peloso antijuventinismo con argomenti insulsi e inconsistenti (ma ve li ricordate i titoloni su Bonucci, Pepe o Buffon quando scoppiò il calcioscommesse?)...beh, stante tutto questo non ci vedo nulla di male se la Juve mette alla porta 'sti due simpaticoni...poi, il tutto fatto senza odio o livore: li si manda via e si chiede ai loro editori di mandare altri due - ripeto - non necessariamente di fede Juventina (anzi, rigorosamente non Juventini), ma che tengano all'interno delle sedi istituzionali della Juventus un comportamento eticamente ineccepibile e massimamente professionale.

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neanche a dirlo, sono ovviamente favorevolissimo a buttar fuori da casa nostra e per sempre, tutte queste merdac.ce indegne, ma non accadrà perchè la Juve ha uno stile (cit.)

più che altro direi che la Juve ha una inesauribile gran voglia di autolesionismo, come si sa far prendere per il c... lei nessuno mai. .ehm

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Un giornalista dovrebbe essere imparziale, o almeno provarci, più che giusto ritirare gli accrediti.

Se questi due si sentono ultras, allo stadio ci entrino solo come normali tifosi della squadra avversaria.

 

Ha proprio ragione Conte: sono delle lerde. In specie quello della Stampa, il cosiddetto giornale di famiglia... .doh

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Quindi sono questi i giornalai di turno?

non paragoniamo gli edicolanti a questi loschi figuri...i primi sono persone molto migliori di questi ultrà travestiti da giornalisti..ma è chiaro, la tua è una battuta e ci può stare...

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Contnuo a non essere d'accordo.

 

Senza astio e nessun livore io li manderei a fare cronache da altre parti: sopratutto se lavori a "La Stampa" un minimo di decenza la devi avere se vai in casa della Juventus a fare il tuo lavoro, per il quale vieni comunque ben pagato...a mia volta nella vita faccio il libero professionista e MAI mi sognerei di tenere un simile comportamento coi miei clienti.

 

Peraltro, tu ricordi l'episodio della medaglia a Magath...nulla di scandaloso che dei giornalisti a noi "avversi" se ne uscirono con quella iniziativa che a mio parere ha una certa sua aurea di divertente goliardia: ti evidenzio però che tale episodio non avvenne di certo all'interno di un locale, di uno stadio o di un ufficio di proprietà della Juventus, ma in ben altri luoghi e contesti in cui la cosa poteva avvenire senza urtare la sensibilità di alcuno e passare per quello che era, cioè un goliardico sfottò.

Ti ricordo anche che - visto che giochiamo a lgioco delle parti - in quell'occasione il buon Boniperti si segnò i nomi dei giornalisti che aderirono all'iniziativa di regalare la medaglia a Magath e li trattò di conseguenza.

 

Nessun Odio: il gioco delle parti nel calcio è questo, se vieni a sfottermi in casa mia, non ti lamentare se poi ti lascio fuori dalla porta, non ci vedo nessuno scandalo e mi pare che le cose siano sempre andate così: non vedo perchè se un giornalista avverso mi piglia in giro nel mio stadio, io Juventus non posso poi dirgli "Guardi, vada pure a fare le sue cronache da altre parti grazie, lei qui non è gradito"...lo JS è peraltro uno stadio privato e la società potrà ben decidere chi far entrare e chi no.

 

A mio parere, stante anche il particolare momento storico che la società vive, accerchiata da media che le sono spesso contrari, con ancora addosso accuse infamanti sulle quali pochissime voci si sentono "fuori dal coro" e rispetto alle quali non si vede alcuna speranza di riabilitazione (e lo vedi anche tu che Moratti, nonostante tutte le por**te che ha combinato continua bellamente a recitare la parte dell'onestone, consapevole che la maggior parte dei media da addosso a noi e a lui nulla chiede circa le sue malefatte), con professionisti dell'informazione che tutto fanno fuorchè parlare di calcio e di meriti sportivi, ma che spesso indirizzano l'opinione pubblica verso il più becero e peloso antijuventinismo con argomenti insulsi e inconsistenti (ma ve li ricordate i titoloni su Bonucci, Pepe o Buffon quando scoppiò il calcioscommesse?)...beh, stante tutto questo non ci vedo nulla di male se la Juve mette alla porta 'sti due simpaticoni...poi, il tutto fatto senza odio o livore: li si manda via e si chiede ai loro editori di mandare altri due - ripeto - non necessariamente di fede Juventina (anzi, rigorosamente non Juventini), ma che tengano all'interno delle sedi istituzionali della Juventus un comportamento eticamente ineccepibile e massimamente professionale.

cosa che accadrebbe in ogni luogo dal lavoro a una casa privata , ovvio molto raramente perchè la buona educazione è di casa con le persone civili.materia rara ormai con i giornalisti sportivi come la proffessionalità.

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Contnuo a non essere d'accordo.

 

Senza astio e nessun livore io li manderei a fare cronache da altre parti: sopratutto se lavori a "La Stampa" un minimo di decenza la devi avere se vai in casa della Juventus a fare il tuo lavoro, per il quale vieni comunque ben pagato...a mia volta nella vita faccio il libero professionista e MAI mi sognerei di tenere un simile comportamento coi miei clienti.

 

Peraltro, tu ricordi l'episodio della medaglia a Magath...nulla di scandaloso che dei giornalisti a noi "avversi" se ne uscirono con quella iniziativa che a mio parere ha una certa sua aurea di divertente goliardia: ti evidenzio però che tale episodio non avvenne di certo all'interno di un locale, di uno stadio o di un ufficio di proprietà della Juventus, ma in ben altri luoghi e contesti in cui la cosa poteva avvenire senza urtare la sensibilità di alcuno e passare per quello che era, cioè un goliardico sfottò.

Ti ricordo anche che - visto che giochiamo a lgioco delle parti - in quell'occasione il buon Boniperti si segnò i nomi dei giornalisti che aderirono all'iniziativa di regalare la medaglia a Magath e li trattò di conseguenza.

 

Nessun Odio: il gioco delle parti nel calcio è questo, se vieni a sfottermi in casa mia, non ti lamentare se poi ti lascio fuori dalla porta, non ci vedo nessuno scandalo e mi pare che le cose siano sempre andate così: non vedo perchè se un giornalista avverso mi piglia in giro nel mio stadio, io Juventus non posso poi dirgli "Guardi, vada pure a fare le sue cronache da altre parti grazie, lei qui non è gradito"...lo JS è peraltro uno stadio privato e la società potrà ben decidere chi far entrare e chi no.

 

A mio parere, stante anche il particolare momento storico che la società vive, accerchiata da media che le sono spesso contrari, con ancora addosso accuse infamanti sulle quali pochissime voci si sentono "fuori dal coro" e rispetto alle quali non si vede alcuna speranza di riabilitazione (e lo vedi anche tu che Moratti, nonostante tutte le por**te che ha combinato continua bellamente a recitare la parte dell'onestone, consapevole che la maggior parte dei media da addosso a noi e a lui nulla chiede circa le sue malefatte), con professionisti dell'informazione che tutto fanno fuorchè parlare di calcio e di meriti sportivi, ma che spesso indirizzano l'opinione pubblica verso il più becero e peloso antijuventinismo con argomenti insulsi e inconsistenti (ma ve li ricordate i titoloni su Bonucci, Pepe o Buffon quando scoppiò il calcioscommesse?)...beh, stante tutto questo non ci vedo nulla di male se la Juve mette alla porta 'sti due simpaticoni...poi, il tutto fatto senza odio o livore: li si manda via e si chiede ai loro editori di mandare altri due - ripeto - non necessariamente di fede Juventina (anzi, rigorosamente non Juventini), ma che tengano all'interno delle sedi istituzionali della Juventus un comportamento eticamente ineccepibile e massimamente professionale.

 

Concordo pienamente: in altri Paesi normali (ahinoi l'Italia non lo è da un bel po'...) questa sceneggiata non sarebbe accaduta

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Bhé il mio piccolo studio é ben diverso da uno stadio di calcio. Ma sulla forma possiamo essere d'accordo, anche se mi sembra che il calcio abbia preso una brutta china se ce la si prende così tanto per uno sfottò (ricordo di quei giornalisti che regalarono una medagliaa Magath - tra cui Gigi Garanzini altro granata doc - e nessuno disse niente), ma é vero, son stati maleducati (anche se non so se era un "Olé" oppure un'esultanza sguaiata...). E magari si possono anche scrivere due righe sul sito ufficiale, auspicabilmente con un po' di ironia. Ma da qui a vietargli come vorreste gli accrediti (tra l'altro non al giornale ma alle persone fisiche), mi sembra un provvedimento, oltreché probabilmente illegale, assurdo e controproducente e sono ben felice che alla Juve manco ci pensino (spero).

 

Non sono d'accordo. Tu quando fai giornalista e, nell'esercizio delle tue funzioni, ti trovi in sala stampa di uno stadio di calcio, per di più di proprietà della squadra che vi gioca, ti devi sforzare di essere imparziale. A casa tua, nel tuo privato, fai il tifo per chi ti pare e nel modo che ti pare. Perché in quel momento stai svolgendo le tue mansioni pubbliche, giacché il giornale quotidiano che ti ha inviato lì lo leggono tutti, pro e contro, e tutti - quando lo comprano - hanno diritto a leggere cronache e resoconti imparziali.

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...e poi qui ogni tanto qualcuno dice "i bovini poverini mi fanno quasi pena" l'ho letto!!!!!naturalmente quel fratello gobbo non vive a Torino, io che ci vivo da tempo immemorabile,( era appena finita l'era dei

 

dinosauri) vi dico che l'odio che hanno quella gentaglia bovina nei nostri confronti non lo potete neanche minimamente immaginare, nella mia carriera ne ho viste di tutti i colori e l'esultanza del giornalaio

 

penso che sia ancora una manifestazione all'acqua di rose, credetemi sono capaci di cose ben peggiori

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sono veramente curioso di vedere come si comporterà conte alla prima conferenza stampa prepartita con i giornalisti che avrà messo nella sua lista nera, perchè lui difficilmente perdonerà quei giornalisti che l'hanno trattato come un delinquente

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Concordo pienamente: in altri Paesi normali (ahinoi l'Italia non lo è da un bel po'...) questa sceneggiata non sarebbe accaduta

 

Inutile dire come sarebbe andata sta cosa ai tempi dell'Avvocato... ;)

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Bhé il mio piccolo studio é ben diverso da uno stadio di calcio. Ma sulla forma possiamo essere d'accordo, anche se mi sembra che il calcio abbia preso una brutta china se ce la si prende così tanto per uno sfottò (ricordo di quei giornalisti che regalarono una medagliaa Magath - tra cui Gigi Garanzini altro granata doc - e nessuno disse niente), ma é vero, son stati maleducati (anche se non so se era un "Olé" oppure un'esultanza sguaiata...). E magari si possono anche scrivere due righe sul sito ufficiale, auspicabilmente con un po' di ironia. Ma da qui a vietargli come vorreste gli accrediti (tra l'altro non al giornale ma alle persone fisiche), mi sembra un provvedimento, oltreché probabilmente illegale, assurdo e controproducente e sono ben felice che alla Juve manco ci pensino (spero).

 

Come faceva moggi, ospite non gradito, nessun accredito e niente interviste, andassero all'olimpico quando gioca il torino in europa.

Come il napoli con criscitiello.

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