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Lagavulin84

Calciopoli - Ecco le motivazioni della sentenza d'appello

Post in rilievo

Se leggi bene li ho collegati ai regali di Moratti.

.ok

 

Moggi faceva così - e tutti facevano così ........

 

Problema evidentemente mio, ma l'uso di quei punti e virgola non mi ha reso immediata la comprensione del tuo pensiero.

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Sempre più una farsa. La verità si saprà, forse, solo quando gli attori di questa vicenda saranno usciti di scena. John Elkann in primis.

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Moggi faceva così - e tutti facevano così

Eppure questo calcio e questo sistema ci ha portati ad essere il campionato più bello ed importante al mondo

 

No. Era qualcosa di vergognoso che è finito non appena sono finiti i soldi.

Detto questo, non c'è nulla di penale da ascrivere a Moggi e la Juventus deve solo aspettare la cassazione per farsi dare indietro i due scudi.

 

ps

In tutta questa farsa, l'unico vero motivo di sospetto sono le schede telefoniche estere. Che fanno supporre qualcosa di illecito.

Ma Sto illecito lo devi dimostrare con passaggi di denaro, avanzamento di carriera, quel che ti pare. Qui c'è il NULLA.

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ma quale alibi e alibi del caxxo.....Solo gli accattoni di Milano si bevono le stronzate di Moratti........Con Moggi arrivavano terzi a -21 dalla chi vinceva, cioè noi......Adesso che Moggi è stato fatto fuori dai sodali di Moratti, guarda dove sta l' Inter......è peggio di prima ed è affogata dai debiti, tanto che Moratti è andato dagli strozzini con gli occhi a mandorla per svangarla dal fallimento.....Aprite gli occhi, ingenui......P.S. Se Moggi era incosciente, Moratti e facchetti erano due kamikaze, visto che assoldavano Nucini(arbitro in attività) perchè facesse l' inflitrato, gli promettevano un posto di lavoro in banca grazie a Fiorillo che gli faceva i colloqui di lavoro.....POi alla domenica Nucini dirigeva Brescia-Inter di campionato........Prima di parlare e detestare il Direttore, pensateci su.....

 

..forse hai capito poco di quello che ho scritto...

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uum uum uum MOTIVAZIONI uum uum uum ??? - S.O.S. : " WANTED ... DISPERATAMENTE ... MOVENTE .. e .. CORPO DEL REATO ! " .doh IPOCRITI .doh

Il reato e' tentare di influire..... per il Tribunale non puoi tentare di influire.

Il limite tra il salutare l'arbitro e/o il designatore e il tentare di infuire , tra il protestare e il tentare di fare paura lo decide il Giudice ....... un po' come gli pare.

 

Appare a questo punto incredibile che Foti, per avere telefonato due volte a Bergamo, si becca (oltre ai punti di penalizzazione) una condanna penale (qui si salva per via dell'estinzione del reato), mentre Facchetti e tanti altri non vengono nemmeno indagati.

 

Come appare incredibile che il giudice di appello dell'abbreviato abbia detto che, se non si prova l'effettiva accettazione dell'accordo da parte degli arbitri, questi non possono essere condannati, mentre qui si dice che il solo fatto di avere le schede (ma non per tutti gli arbitri in questo processo .mmm ) integra il reato.

Inoltre Stanziola si ascolta le telefonte che provano la buona fede degli arbitri, questi tre pupazzi invece no, adducendo che e' meglio l'interpretazione della trascrizione uum (sembra comico ma e' vero) , poi rifiutano le nuove perche , dicono , sono arrivate tardi, erano solo 171000...... dovevate fare piu alla svelta ..........

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Va bene, comunque a quanto ho capito è stata confermata l'impostazione della sentenza di primo grado: sostanzialmente Moggi colpevole delle peggiori nefandezze e Juve intesa come società assolta, nel senso di competizioni comunque regolari, senza prove di alterazioni di risultati.

 

Resta tutto in gioco poi per quel che concerne eventualmente l'art. 39 e la richiesta di revisione, almeno parziale.

 

Mi pare la solita patacca un po' politica, con buona pace di quelle m.erde che dicono che le sentenze non si commentano: che grande fre.gnaccia!

 

Per quel che concerne Moggi, il suo destino è segnato dal momento in cui, nell'intervallo dell'ultima partita del campionato 2005-2006, Elkann lo ha scaricato ai microfoni delle varie emittenti: il colpevole è stato servito su un piatto dorato e chi glielo avrebbe fatto fare poi ai magistrati di mettersi a cercare la verità vera quando quella di comodo ce l'avevano già ?

Lucia', gli avvocati ti stanno solo spennando ... lascia perdere e goditi la vecchiaia!

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Il reato e' tentare di influire..... per il Tribunale non puoi tentare di influire.

Il limite tra il salutare l'arbitro e/o il designatore e il tentare di infuire , tra il protestare e il tentare di fare paura lo decide il Giudice ....... un po' come gli pare.

 

Appare a questo punto incredibile che Foti, per avere telefonato due volte a Bergamo, si becca (oltre ai punti di penalizzazione) una condanna penale (qui si salva per via dell'estinzione del reato), mentre Facchetti e tanti altri non vengono nemmeno indagati.

 

Come appare incredibile che il giudice di appello dell'abbreviato abbia detto che, se non si prova l'effettiva accettazione dell'accordo da parte degli arbitri, questi non possono essere condannati, mentre qui si dice che il solo fatto di avere le schede (ma non per tutti gli arbitri in questo processo .mmm ) integra il reato.

Inoltre Stanziola si ascolta le telefonte che provano la buona fede degli arbitri, questi tre pupazzi invece no, adducendo che e' meglio l'interpretazione della trascrizione uum (sembra comico ma e' vero) , poi rifiutano le nuove perche , dicono , sono arrivate tardi, erano solo 171000...... dovevate fare piu alla svelta ..........

Ecco ..appunto...come sospettavo...." MASSIMA ESPRESSIONE DI IPOCRISIA ...CONDITA DA MALAFEDE ..PRECONCETTI ..oltre che..FERMA e DOLOSA VOLONTA' di VOLER ADDIVENIRE AD UNA ESEMPLARE CONDANNA ..." A PRESCINDERE DALLA VERITA' ! " . Ciò Accadde ( ed accade tutt'ora ) nell ' A.D. 2006 ...in un PAESE ... noto con l'appellativo di ...ITALIA ... tanto..tanto...anzi direi ...tantissimo ..TEMPO FA ...FARO DEL MONDO e CULLA DI CIVILTA' ..di.. EDUCAZIONE AL " "BELLO" .. e .. PATRIA del DIRITTO !!! - Ciao! Buona Giornata ! Stefano!

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"In nome del Popolo Italiano": così, come tutte le sentenze, inizia anche la sentenza del processo d'Appello su Calciopoli.

 

Ma c'è un errore di fondo: leggendola (e sinora è stato possibile farne solo una scorsa veloce, son 203 pagine, fitte e rifitte di tutte le fole che già popolavano le informative di Auricchio, perché al Tribunale di Napoli il tempo si è fermato al 2006) si viene nuovamente investiti dalle folate del sentimento popolare, che ne fanno una sentenza 'politica' e non in punta di diritto..

Sì, perché altrimenti certe cose non si riuscirebbe a spiegarsele.

 

A partire dal ritratto di Moggi, il vero cattivo a tutto tondo che popolava le prime pagine di gazzette e gazzettini nel lontano, ma onnipresente nelle sentenze, 2006: e "Moggi a capo di tutto", era il titolo che predominava sui quotidiani di martedì, a sancire il ritorno di Moggiopoli, col mostro in prima pagina. Perché, anche se le motivazioni riguardano tutti gli indagati, le anticipazioni 'sfuggite' (sfuggire è uno dei verbi-cardine di Calciopoli: sono sfuggite tante telefonate, è sfuggita l'Inter, ed è sfuggita, al tribunale di Napoli, la verità; in realtà le hanno spalancato la porta, le hanno dato un calcio nel sedere e l'hanno sbattuta fuori) avevano come protagonista il solo Moggi; al quale, al di là di alcune fandonie trite e ritrite, si getta addosso la colpa di essere "spregiudicato" (ovviamente nel senso deteriore del termine) e di avere "personalità decisa, ma al contempo concreta" (come peraltro si conviene ad un manager che vuole ottenere risultati, in una società che si reggeva sulle sue gambe e non sul petrolio e sugli artifici contabili).

I suoi delitti? Boh...

 

Sì, perché le motivazioni si prolungano per oltre duecento pagine: ma chi pensasse di ritrovarvi le prove di qualsivoglia delitto si sbaglia. Semmai vi si ritrova solo un colpevole in più, nella persona del collegio che ha steso la prima sentenza, accusato di essere praticamente stato troppo morbido. Sappiamo tutti peraltro come la sentenza di primo grado sia stata il frutto avvelenato di un collegio spaccato: da una parte la dott. Casoria, per nulla convinta dalle pseudoargomentazioni addotte dall'accusa e conscia che si era badato solo a correr dietro ai misfatti di Moggi, e dall'altra le due colleghe, coalizzate, proprio loro che erano state le due stampelle su cui i pm avevano poggiato le reiterate istanze di ricusazione della Presidente Casoria. Proprio per questo la sentenza non stava in piedi: e dunque il collegio d'appello l'ha puntellata eliminando i chiaroscuri dovuti all'invadente presenza della Casoria. E sulla verità è sceso il buio. E forse contano su questo buio perché la Cassazione non riesca a trovare dov'è il bandolo che ha imbrogliato la matassa.

 

Non è possibile in un solo pezzo sviscerare tutte le oscenità giuridiche contenute in queste motivazioni: lo farò in alcuni dei prossimi articoli, scempiaggine per scempiaggine.

Considerazione principale: mesi, anzi anni, di dibattimento non sono serviti a nulla. Gli elementi presi in considerazione sono gli stessi contenuti nelle informative di Auricchio, con una cupola radicata già dal 1999/2000, quando solo l'arbitro che 'se sbaglia lui nessuno dice un *' (sbagliò e) riuscì a far giustizia di un 'campionato condizionato sino alla penultima giornata' (quella di Juve-Parma diretta da De Santis).

 

Compaiono tutte le nefandezze già viste: dal caso Paparesta (magari non rinchiuso nello stanzino ma terrorizzato da Moggi e Giraudo), al caso Jankulovski, con tutte, ma proprio tutte, le storture che si porta dietro, dai sorteggi truccati (a dispetto di tutto e di tutti, quando l'unica cosa che non ci spiegano è che fine abbia fatto il video taroccato del sorteggio) agli arbitri puniti se danneggiavano la Juve (in realtà è accaduto esattamente l'opposto). Per non parlare delle schede svizzere e della tragicomica difesa degli specchietti di Di Laroni, realizzati a suon di 'olio di gomito'.

Tutto all'ombra della cupola.

 

La prova dell'esistenza della cupola? Ma che diamine! L'ha detto Fabio Monti cui l'ha detto Giacinto Facchetti. E bisogna credergli perché anche Gianfelice Facchetti ha riferito che il padre ha detto così anche a lui.

Capito che prova? Una pistola fumante in piena regola.

 

E non importa se Facchetti era quello che negli spogliatoi andava prima della gara (a chiedere a Bertini di smuovere la casella delle vittorie nel 4-4-4), quando ancora poteva influenzare, eccome, l'animo della terna, e non dopo, come Moggi, che magari, a buon diritto come a Reggio Calabria, si arrabbiava, ma senza esito perché ormai il risultato era acquisito.

Qualcosa sarà sfuggito....

L'ha ammesso persino la Casoria.

 

Che una cosa giusta pare però averla detta, se i giudici d'appello, seppur obtorto collo, sono costretti a riconoscere che "non è emersa la concreta alterazione dei dati del campionato di serie A per gli anni 2004/2005".

Ma allora quello spregiudicato di Moggi, dalla personalità decisa ma al contempo concreta, che cupolava a fare, se non alterava i campionati (visto che di valigette ricolme di euro nessuno ha mai trovato la più pallida traccia)?

 

Corollario: la cosa più stonata, tutt'attorno alla sentenza, è stato il Moratti che si gonfia il petto, proclamando che giustizia è fatta e che adesso è acclarato cosa è accaduto: sì, è acclarato che si è trattato di una Farsa, dietro la quale si sono mosse le due Milano e la quinta colonna torinese, con la collaborazione del ribaltante Baldini e di chi tradiva il dovere di informare votandosi alla dichiarata mission di orientare l'opinione pubblica e anche gli inquirenti.

Rimangono i buchi neri: per esempio il viaggio del Pc di Tavaroli da Milano a Roma, il fasciocolo modello 45 secretato dalla Boccassini, la richiesta a Ghioni di alcuni files di log da parte della Boccassini stessa, più qualche altro increscioso fatto, come il suicidio di Adamo Bove.

 

www.tuttojuve.com

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In tutta questa farsa, l'unico vero motivo di sospetto sono le schede telefoniche estere. Che fanno supporre qualcosa di illecito.

Ma Sto illecito lo devi dimostrare con passaggi di denaro, avanzamento di carriera, quel che ti pare. Qui c'è il NULLA.

 

Io ritengo che i primi che avrebbero desiderato chiarezza siamo proprio noi tifosi: se fosse stato dimostrato qualcosa di illecito a livello sportivo e di illegale, io mi sarei risentito con Luciano Moggi, anche se prima avrei comunque valutato attentamente il contesto operativo, notoriamente pieno di banditi e delinquenti di professione.

Attorno al calcio girano tanti tanti soldi, e dove ci sono i soldi ci sono le m.afie di vario genere.

E poi si tratta di sport a forte connotazione nazionalpopolare, quindi con ricadute sulla visibilità dei soggetti, che fa gola a molti per motivi politici, per smania di protagonismo ecc.

Tornando alle schede, io continuo da anni a chiedermi il motivo per cui i signori magistrati non abbiano autorizzato e ordinato una perquisizione a Coverciano. Loro hanno saputo dall'inizio del 2005 dell'esistenza di una scheda nelle mani di Bergamo, visto che hanno intercettato una conversazione di pochi secondi tra Moggi e lo stesso Bergamo che usava quella scheda.

Poi quella scheda, data da Moggi a Bergamo in un'occasione pubblica davanti a tutti, è diventata muta, non ha avuto più traffico.

Ebbene, perché quando hanno saputo dell'esistenza di questa scheda e hanno cominciato a supporre l'esistenza di una rete di comunicazione clandestina, non hanno fatto di tutto per coglierli tutti con le mani nella marmellata ?

E poi ... il fatto che esista quella conversazione intercettata tra Moggi e Bergamo cozza contro quello che ci hanno voluto far credere, e cioè che le schede non fossero intercettabili.

Quindi ci siamo ritrovati con una marea di contatti presunti, con tabulati redatti a mano e neppure con i software certificati forensi, con discrepanze tra numero di chiamate verso il destinatario e numero di chiamate effettuate dal mittente.

 

No, io non mi fido neppure un po', tenendo conto anche di tutto il resto: del filmato sui sorteggi fatto sparire e sostituito da una sequenza di immagini fasulla e montata per far sembrare l'opposto di ciò che era ...

Ma potrei star qui per delle ore ...

 

Tempo fa uno dei tirapiedi di Berlusconi, tale Bonaiuti, disse: "Si faccia chiarezza". Lo disse l'indomani della diffusione mediatica delle "nuove" intercettazioni da parte di Moggi e del suo staff; poi quando Andrea Agnelli è andato a porre una questione politica alle Istituzioni, chiedendo il commissariamento della FIGC al ministero dell'Interno, Maroni gli ha riso in faccia, e Berlusconi ha continuato con il suo solito doppiogiochismo.

 

A monte di tutto questo resta da chiarire la zona d'ombra delle centrali di ascolto clandestine messe in piedi dal generale Mori, messo a capo del SISDE nel 2001 da Scajola ... poi guarda caso dopo calciopoli scoperte e smantellate, con tanto di questione arrivata in Parlamento che nel 2007 istituì il COPASIR ...

Poi a valle è diventato uno show recitato da utili idioti alla Narducci e tutta questa pletora di giudici costretti a queste sentenze patacca che non hanno fatto altro che danneggiare l'immagine della magistratura, come ammesso pure da un magistrato napoletano non molto tempo fa.

 

Scusate se non ho riletto ... ho scritto tutto di getto perché non ho molto tempo ...

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ps

In tutta questa farsa, l'unico vero motivo di sospetto sono le schede telefoniche estere. Che fanno supporre qualcosa di illecito.

Ma Sto illecito lo devi dimostrare con passaggi di denaro, avanzamento di carriera, quel che ti pare. Qui c'è il NULLA.

 

E' chiaro che in un processo fumoso, neppure indiziario ma proprio fumoso (perchè se si basa sul "reato di pericolo", puoi inventari, a sostenere il reato, di tutto, anche solo il "carattere arrogante" può bastare) parlare reiteratamente di schede svizzere fa "impressione", pare chissà cosa. Ecco, sta tutto nelle "impressioni": a nulla valgono i fatti portati (la difesa ne ha prodotti una marea), intercettazioni che smentiscono l'esistenza di una cupola, ammonizioni in verità non pilotate (basta guardarsi le tabelle delle partite) ecc...ecc...Su tutto emergono queste Schede Svizzere.

 

E, allora, perchè non sono state intercettate queste benedette schede svizzere? Ancora: non è il possesso di una scheda di un altro paese a essere dolo (come disse il giudice nell'abbreviato di Giraudo, quando assolse tutti gli arbitri) ma semmai l'uso che uno fa di quella scheda, e cioè il contenuto delle conversazioni, che noi non abbiamo! E se non le abbiamo, non abbiamo le prove. E se non abbiamo le prove, tu giudice devi assolvere, è palese, chiaro, lampante.

 

Nelle intercettazioni esistenti non ve n'è una in cui Moggi parla con gli arbitri (Meani ci parlava. L'Inter assoldava Nucini, un arbitro in attività ecc...). Parla sempre e solo con Bergamo, raramente con Pairetto. In 170000 telefonate non una riguarda una conversazione Moggi-arbitri. Non ce n'è una, di nessun componente il "soladizio", dove si dice ad un altro "guarda che Moggi per la partita X vuole quell'arbitro e quel risultato". Anzi, semmai si sente il presidente federale affermare: "mi raccomando, nel dubbio non fischiate per la Juve". Da qui si capisce che è solo il fumus delle schede svizzere a tenere in piedi tutto, su di un processo basato sul Sospetto e sulla figura di Moggi come colpevole perfetto, per la sua antipatia, per il suo carattere, per il suo riflesso mediatico.

 

Nessun giudice ha avuto il coraggio di dire: "d'accordo, tutto bene, ma, scusate, le prove di colpevolezza dove sono? Datemene almeno una. Con le schede, questi potevano starsi scambiando gli auguri di Natale!". Nessun giudice ha detto questo. Forse ci provò la Casoria, ma sappiamo com'è finita quella storia e perchè. Questo quadro inquietante non riguarda solo Moggi, la Juve e il calcio. Riguarda semmai la giustizia, i giudici, e cioè tutti noi come cittadini. Guai a chi tocca e a chi ci dovesse finire dentro. Il caso di Tortora non ha insegnato niente a nessuno, tantomeno a Napoli.

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Avete letto le conclusioni di Ziliani sulle motivazioni??

 

http://www.laroma24....e.php?id=131198

 

Davvero da andarlo a prendere sotto casa per il collo

 

Peccato che in quei sette campionati, due sono stati vinti dalle romane, uno dalla Roma, il 33% degli interi titoli della sua storia. L'accendiamo?

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Avete letto le conclusioni di Ziliani sulle motivazioni??

 

http://www.laroma24....e.php?id=131198

 

Davvero da andarlo a prendere sotto casa per il collo

Ma Ziliani chi? quello che accuso' Mancini di non avere detto la verita' durante la deposizione? Avrebbero dovuto chiamare lui a deporre, per vedere la figura di * che avrebbe fatto, in stile Zeman. La Casoria lo avrebbe seppellito.

Magari puoi i giudici dell'appello avrebbero scritto che i suoi sentito dire non erano *.... un po' come per il defunto e Monti....un'altra perla di queste motivazioni....

 

Non leggo da un idiota simile, gli auguro solo di morire al piu presto.

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Peccato che in quei sette campionati, due sono stati vinti dalle romane, uno dalla Roma, il 33% degli interi titoli della sua storia. L'accendiamo?

Ma è stupendo il modo in cui si voglia insabbiare l'operato di Moratti, Facchetti e l'inter... questi sono peggio della roma che si sente parte lesa anche per un acquazzone...

 

Vengono discusse le motivazioni a questo processo di secondo grado, dove non sono state ammesse le nuove prove per volere dei magistrati, dove hanno fatto perdere tempo alla difesa per non essere ascoltati ed essere giudicati sulla base di quello emerso dal processo sportivo... anni buttati!

 

E poco importa se nel primo grado magicamente la Casoria disse che i campionati 2004-2006 erano regolari e che la Juve era innocente....che Moggi operava al di fuori di ....

 

Qua, un intero movimento mediatico, deve riprendere il cavallo per le redini e ribadire il concetto che Moggi è il diavolo e loro sono i poveri onesti innocenti.

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Scusate se non ho riletto ... ho scritto tutto di getto perché non ho molto tempo ...

 

no no, che scusate, molto interessante… Io non ho seguito la faccenda così attentamente perché dall'inizio mi è sempre sembrato un processo alle intenzioni, visto che non ci sono mai state dazioni in denaro o qualcosa che specificatamente potesse essere associata a un reato penale. La sensazione è sempre stata quella di un sistema "marcio" dove i più forti sono in grado di influenzare le cose. Ma tra i forti non c'era solo Moggi, per quanto non mi sia mai stato simpatico, ma tutte le grandi squadre. E venendo a mancare i due Agnelli senior, non c'è stato verso di bloccare la valanga.

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ragazzi non mi fraintendete perchè io la penso come e più di voi sulla farsa...voglio però una risposta credibile sul perchè i giudici facciano una cosa del genere...una cosa del genere è gravissima,significa praticamente "corruzione" mica solo pregiudizi...veramente credete che ogni giudice coinvolto che passi da lì si metta senza remore a fare certe cose? ora qualcuno mi spieghi i perchè di queste cose...perchè se no veniamo denigrati come berlusconiani ( e io non lo sono) e complottisti senza prove...

 

me lo sono chiesto pure io, alla fine la risposta che mi do è salvaguardare l'ordine sociale, un'assoluzione piena di moggi porterebbe la juve ad aver diritto subito dei 400 mil di euro, ma tutti e dico tutti gli imputati potrebbero rivalersi contro la FIGC, paparesta per dirne uno ha perso 8 anni di carriera e il mondiale almeno del 2010, ma se fai così la FIGC salta e finisce il calcio, ma come hai visto dai romanisti se ti tolgono il pane stai a casa ma se dai o non dai un rigore contro alla juve scendi in piazza e chiedi interrogazioni parlamentari, i giudici sono uomini e per me la volontà di protare tutto in prescrizione i pm l'hanno come ha più volte fatto intendere l'avv. di moggi, così che tutti non vanno in galera ma nel popolo rimane cmq colpevole, ma tutto rimane com'era il calcio non salta e la juve rubbbbba, poi ci sarebbe la coincidenza che negli stessi giorni c'era il processo TELECOM che è secretato chissà se lì in mezzo c'è qualcosa su calciopoli che non si può portare alla luce altrimenti saltano grandi aziende tra cui la nostra??? Infine la sede del processo??? Napoli, chissà perchè napoli, città conosciuta nel mondo per il suo essere integerrima

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Nessun giudice ha avuto il coraggio di dire: "d'accordo, tutto bene, ma, scusate, le prove di colpevolezza dove sono? Datemene almeno una. Con le schede, questi potevano starsi scambiando gli auguri di Natale!". Nessun giudice ha detto questo. Forse ci provò la Casoria, ma sappiamo com'è finita quella storia e perchè. Questo quadro inquietante non riguarda solo Moggi, la Juve e il calcio. Riguarda semmai la giustizia, i giudici, e cioè tutti noi come cittadini. Guai a chi tocca e a chi ci dovesse finire dentro. Il caso di Tortora non ha insegnato niente a nessuno, tantomeno a Napoli.

 

Vero. Decisamente inquietante. Purtroppo la giustizia italiana fa spesso acqua e vent'anni di Banana non hanno certo aiutato a sistemare le cose, semmai a intorbidirle ancor di più con leggine varie, tese ad allungare i processi, e poi troppi bla bla bla. Anche in questo caso, pensare che una vicenda del 2006, non si sia ancora conclusa nel 2014 fa accapponare la pelle.

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ragazzi non mi fraintendete perchè io la penso come e più di voi sulla farsa...voglio però una risposta credibile sul perchè i giudici facciano una cosa del genere...una cosa del genere è gravissima,significa praticamente "corruzione" mica solo pregiudizi...veramente credete che ogni giudice coinvolto che passi da lì si metta senza remore a fare certe cose? ora qualcuno mi spieghi i perchè di queste cose...perchè se no veniamo denigrati come berlusconiani ( e io non lo sono) e complottisti senza prove...

 

E' una bella domanda. Sulla quale si potrebbe ragionare per ore. Mettiamo per un attimo da parte il perché sia nato tutto questo e come mai una procura come quella di Napoli si sia messa a indagare su faccende risibili come questa (c'è l'obbligatorietà dell'azione penale, certo, ma di fatto c'è una discrezionalità di fatto, soprattutto in procure che si muovono in regioni dove il malaffare è diffuso e quindi bisogna far di necessità virtù, decidendo su cosa intervenire e cosa lasciar perdere).

Ora, senza fare inutili complottismi, mi pare che una volta messa in moto la macchina giudiziaria, il più delle volte nessun giudice arrivi mai a smentire del tutto il lavoro di altri magistrati, per una forma di contiguità, di spirito di corpo. Io credo che in questo conti molto il fatto che non vi sia la separazione delle carriere, tra magistrati inquirenti e magistrati giudicanti. Purtroppo, per anni, proprio a causa dei problemi del banana, non si è mai potuto affrontare questo problema, la stessa magistratura si è sempre chiusa a riccio cercando di impedire serie riforme. Questa delle carriere separate è prassi in diverse nazioni del tutto democratiche e ci sarebbe solo da analizzare i pro e i contro. Io da tempo, penso che i pro siano assai più dei contro. La vicenda calciopoli è solo un altro tassello che me lo conferma.

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E' una bella domanda. Sulla quale si potrebbe ragionare per ore. Mettiamo per un attimo da parte il perché sia nato tutto questo e come mai una procura come quella di Napoli si sia messa a indagare su faccende risibili come questa (c'è l'obbligatorietà dell'azione penale, certo, ma di fatto c'è una discrezionalità di fatto, soprattutto in procure che si muovono in regioni dove il malaffare è diffuso e quindi bisogna far di necessità virtù, decidendo su cosa intervenire e cosa lasciar perdere).

Ora, senza fare inutili complottismi, mi pare che una volta messa in moto la macchina giudiziaria, il più delle volte nessun giudice arrivi mai a smentire del tutto il lavoro di altri magistrati, per una forma di contiguità, di spirito di corpo. Io credo che in questo conti molto il fatto che non vi sia la separazione delle carriere, tra magistrati inquirenti e magistrati giudicanti. Purtroppo, per anni, proprio a causa dei problemi del banana, non si è mai potuto affrontare questo problema, la stessa magistratura si è sempre chiusa a riccio cercando di impedire serie riforme. Questa delle carriere separate è prassi in diverse nazioni del tutto democratiche e ci sarebbe solo da analizzare i pro e i contro. Io da tempo, penso che i pro siano assai più dei contro. La vicenda calciopoli è solo un altro tassello che me lo conferma.

Il magistrato che svolge funzioni di PM dovrebbe avere l'onere di eseguire indagini anche a favore dell'imputato e non deve ottenere la condanna ad ogni costo , e' per questo e' in realta un giudice (lo stesso Narducci , che Dio lo possa fulminare in questo momento) e' ora giudice in qualche tribunale(sono messi bene :patpat: , mi viene da dire......); questo dovrebbe essere a ulteriore tutela dell'inquisito prima e dell'imputato poi. La realta e' che invece si vedono cose come a Napoli, dove, i giudici per salvare il sederino al PM sputtanato a dovere nelle motivazioni della Casoria inseriscono una pletora di boiate immani (i contatti silenti, l'ambiguita' dei sorteggi, l'attendibilita di Monti e del defunto, e infine Jankulowsky, senza dimenticare l'assistente Marocchi ).

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Il magistrato che svolge funzioni di PM dovrebbe avere l'onere di eseguire indagini anche a favore dell'imputato e non deve ottenere la condanna ad ogni costo , e' per questo e' in realta un giudice (lo stesso Narducci , che Dio lo possa fulminare in questo momento) e' ora giudice in qualche tribunale(sono messi bene :patpat: , mi viene da dire......); questo dovrebbe essere a ulteriore tutela dell'inquisito prima e dell'imputato poi. La realta e' che invece si vedono cose come a Napoli, dove, i giudici per salvare il sederino al PM sputtanato a dovere nelle motivazioni della Casoria inseriscono una pletora di boiate immani .

 

In teoria, a tutela degli imputati, ci sono i gip e i gup, magistrati terzi che agiscono prima del processo vero e proprio.

Ribadisco che la separazione di carriere e ruolo, tra inquirenti e giudicanti, aiuterebbe assai di più a rinforzare questa tutela.

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In teoria, a tutela degli imputati, ci sono i gip e i gup, magistrati terzi che agiscono prima del processo vero e proprio.

Ribadisco che la separazione di carriere e ruolo, tra inquirenti e giudicanti, aiuterebbe assai di più a rinforzare questa tutela.

Si ma se al Gip e al Gup fai leggere le informative di Auricchio, probabile che ti rinvii a giudizio......

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Si ma se al Gip e al Gup fai leggere le informative di Auricchio, probabile che ti rinvii a giudizio......

 

Se sti gip e gup si bevono tutto, sì, è così. Ma avrebbero potuto anche chiedere un supplemento di indagini non ritenendo che il materiale raccolto fosse sufficiente a un rjnvo a giudizio. Oppure mandare affanculo i pm invitandoli ad occuparsi di cose più serie… Una sana rivalità tra le due "carriere" a questo può portare.

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