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Rick_1897

[UFFICIALE] Patrice Evra è un calciatore della Juventus. Il benvenuto di VS

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Faccio un excursus storico dei terzini sinistri che hanno vestito la maglia della Juventus dal 2006 ad oggi.

 

Balzaretti: preso dal Torino fallito nel 2005, scoperta di Moggi e pupillo di Capello, che talvolta lo schiera anche a destra. Gioca qualche partita e contro l'Inter a San Siro ferma egregiamente Luis Figo. Rimane in B, in una stagione dove è il giocatore più schierato in campo, siglando due reti, una al Crotone e l'altra all'Albinoleffe. Risulterà essere il miglior terzino sinistro di questi ultimi otto anni: come logica conseguenza Secco lo regala alla Fiorentina nel 2007.

 

Criscito: cresciuto nelle giovanili bianconere, nella stagione 2006/2007 gioca titolare nel Genoa di Gasperini in serie B. La Juventus lo tiene in rosa nel campionato successivo, schierato inspiegabilmente come difensore centrale a discapito di Chiellini che va a sinistra e tra le perplessità di Fabio Capello, il quale all'epoca ricopriva il ruolo di opinionista alla RAI e criticò aspramente tale scelta, dicendo che Criscito era un terzino sinistro. Da centrale viene ricordato per i due gol regalati a Totti in un pomeriggio di Settembre. Fatto fuori e declassato nelle gerarchie, saluta la Juventus nel Gennaio seguente per tornare al Genoa.

 

Molinaro: rimpiazza Criscito nella stagione 2007/2008 nel ruolo di terzino sinistro con Chiellini messo centrale. Reduce dall'esperienza della stagione precedente in prestito al Siena, risulterà affidabile da titolare e rientrerà stabilmente nelle preferenze di Ranieri. L'unico gol fu quello al Parma in Coppa Italia. Otterrà il record di bestemmie di Trezeguet e dei venditori di bibite della Curva del vecchio Olimpico di Torino: il primo perché, liberatosi in area con la consueta maestria, attendeva il cross per insaccarla di testa e dimenticava che Zambrotta non c'era più; i secondi perché erano bersagli di tali cross. Si narra che uno dei palloni calciati da Molinaro abbiano avuto una spinta talmente elevata da uscire dall'atmosfera terrestre e tuttavia essere attratta dal pianeta in maniera tale da orbitare per effetto della legge di Newton da sei anni a questa parte. Nella stagione 2008/2009 sarà il giocatore più utilizzato. Con Ferrara viene retrocesso a terzo terzino sinistro dietro Grosso e De Ceglie, figura per un colpo di tacco malriuscito nella sfida di Cagliari ed a Gennaio va allo Stoccarda, dove viene premiato miglior terzino sinistro della Bundesliga stagione 2009/2010.

 

De Ceglie: nato calcisticamente esterno sinistro di centrocampo, ruolo che ricopre sia nelle giovanili sia nella stagione di B, dove sigla un gol al Lecce a tempo scaduto, ritorna dopo il prestito al Siena nella stagione 2008/2009. Dopo una grande partita al Milan in tale ruolo, ricoperto dopo l'uscita al '30 di Nedved, artefice di un cross vincente ad Amauri, viene messo stabilmente terzino. Farà gli ingressi in campo al posto di Del Piero nella partita col Napoli sul risultato di 1-1 e persa per gol di Lavezzi con complicità di Knezevic e contro la Sampdoria per fermare le avanzate di Pieri. Nel campionato seguente giocherà esterno sinistro alto nella partita persa 3-0 in casa col Milan, mentre da terzino farà un cross vincente ad Amauri nella sfida di Europa League con l'Ajax. Questo cross varrà la riconferma nella stagione successiva, dove sarà pupillo di Delneri. Il tempo di un cross vincente a Quagliarella nella trasferta di San Siro col Milan, che si infortuna. Con l'arrivo di Conte è titolare nella sfida col Parma valida per l'esordio allo Stadium della Juventus e si fa notare per un rigore regalato a Giovinco nel finale di partita, comunque vinta 4-1. Qualche buona partita da esterno sinistro nel 3-5-2 fatta nel girone di ritorno, tra le quali si rammenta un gol al Chievo in una sfida pareggiata per errore di Bonucci su tiro di Dramè ed un assist a Vidal in Juventus-Roma 4-0, gli valgono un cospicuo rinnovo. Nella stagione 2012/2013, quella della conferma, dà prova della sua forza: errore sul gol del Nordsjelland nella sfida di Champions League, un regalo a Taider in Juventus-Bologna per l'1-1 momentaneo grazie al gol finale di Pogba su cross di Giovinco ed un altro a Kucka per il gol di Borriello in Juventus-Genoa 1-1. Nella stagione 2013/2014 fa il suo ingresso in campo in Copenaghen-Juventus, sul punteggio di 1-1, arma designata per poter battere i danesi: su azione di calcio d'angolo, sulla mezzaluna dell'area danese, con tutta la squadra "in the box", anziché tentare un passaggio filtrante, la dà dietro a Bonucci a centrocampo, facendo avanzare la squadra avversaria. A Gennaio va al Genoa in prestito ed al momento è ancora qua, chissà per quanto.

 

Grosso: il campione del Mondo 2006, preso allo scadere del calciomercato 2009, serve per fare il salto di qualità. Ha 33 anni. Fa solo disastri. Si ricordano il gol di Filippini di testa alto 1,68 metri e quello di Biabiany dove uccella sia lui sia l'altro campione del mondo, Fabio Cannavaro, in una partita casalinga persa 3-2 col Parma. Delneri per la stagione 2010/2011 non lo vuole, ergo rimane. Al San Paolo durante Napoli-Juventus 3-0 con tripletta di Cavani con me presente da infiltrato in curva B lo riesco a vedere da esterno sinistro alto per uno spezzone di partita al posto di Pepe nel 4-4-2, un'esperienza entusiasmante quanto una diarrea. Fa l'unica discreta partita contro la Roma in una vittoria per 2-0 con reti di Matri e Krasic. Con Conte rimane e fa due partite, con Siena e Bologna, prima di perderne le tracce. Adesso allena la primavera.

 

Traorè: a costui spetta di diritto il premio di terzino sinistro più scarso. Preso per la stagione 2010/2011 in prestito dall'Arsenal, non riesce a fare una partita intera fino a Gennaio. Nella sfida di Europa League contro il Lech Poznan a Novembre stava per anticipare l'impresa ma a pochi minuti dalla fine si fa sostituire dal giovane Libertazzi per infortunio quando il designato era Del Piero secondo le astute scelte di Delneri. Gioca titolare nella sfida di Napoli già rammentata nel paragrafo di Grosso e lo cito come "Il Felipe Melo della fascia sinistra", chiedere al mio amico tifoso dei partenopei presente con me in quella nefasta serata per credere. Va via a fine campionato ed è artefice della sconfitta 8-2 dell'Arsenal col Manchester United e di una retrocessione inaspettata del QPR.

 

Peluso: si presenta nel Gennaio 2013 con due gol regalati ad Icardi nella rimonta sampdoriana allo Stadium. C'è da dire che il ruolo di sinistro della difesa a tre non fa per lui. Da esterno di centrocampo del 3-5-2 fa una figura più discreta tra un gol alla Lazio in Coppa Italia ed un assist a Matri nell'ottavo di finale di Champions League in trasferta col Celtic. Nella stagione seguente ha un gol annullato a Roma nonostante la palla non era uscita dalla linea. Viene ceduto a fine stagione al Sassuolo.

 

Fatelo leggere ad Evra.

Riuscirà ad essere meglio di questi che ho elencato?

Da parte mia penso che gli ostacoli sono due: l'età ed Allegri.

Spero che l'esperienza che ha potrebbe essere utile ed il salto di qualità è necessario.

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Faccio un excursus storico dei terzini sinistri che hanno vestito la maglia della Juventus dal 2006 ad oggi.

 

Balzaretti: preso dal Torino fallito nel 2005, scoperta di Moggi e pupillo di Capello, che talvolta lo schiera anche a destra. Gioca qualche partita e contro l'Inter a San Siro ferma egregiamente Luis Figo. Rimane in B, in una stagione dove è il giocatore più schierato in campo, siglando due reti, una al Crotone e l'altra all'Albinoleffe. Risulterà essere il miglior terzino sinistro di questi ultimi otto anni: come logica conseguenza Secco lo regala alla Fiorentina nel 2007.

 

Criscito: cresciuto nelle giovanili bianconere, nella stagione 2006/2007 gioca titolare nel Genoa di Gasperini in serie B. La Juventus lo tiene in rosa nel campionato successivo, schierato inspiegabilmente come difensore centrale a discapito di Chiellini che va a sinistra e tra le perplessità di Fabio Capello, il quale all'epoca ricopriva il ruolo di opinionista alla RAI e criticò aspramente tale scelta, dicendo che Criscito era un terzino sinistro. Da centrale viene ricordato per i due gol regalati a Totti in un pomeriggio di Settembre. Fatto fuori e declassato nelle gerarchie, saluta la Juventus nel Gennaio seguente per tornare al Genoa.

 

Molinaro: rimpiazza Criscito nella stagione 2007/2008 nel ruolo di terzino sinistro con Chiellini messo centrale. Reduce dall'esperienza della stagione precedente in prestito al Siena, risulterà affidabile da titolare e rientrerà stabilmente nelle preferenze di Ranieri. L'unico gol fu quello al Parma in Coppa Italia. Otterrà il record di bestemmie di Trezeguet e dei venditori di bibite della Curva del vecchio Olimpico di Torino: il primo perché, liberatosi in area con la consueta maestria, attendeva il cross per insaccarla di testa e dimenticava che Zambrotta non c'era più; i secondi perché erano bersagli di tali cross. Si narra che uno dei palloni calciati da Molinaro abbiano avuto una spinta talmente elevata da uscire dall'atmosfera terrestre e tuttavia essere attratta dal pianeta in maniera tale da orbitare per effetto della legge di Newton da sei anni a questa parte. Nella stagione 2008/2009 sarà il giocatore più utilizzato. Con Ferrara viene retrocesso a terzo terzino sinistro dietro Grosso e De Ceglie, figura per un colpo di tacco malriuscito nella sfida di Cagliari ed a Gennaio va allo Stoccarda, dove viene premiato miglior terzino sinistro della Bundesliga stagione 2009/2010.

 

De Ceglie: nato calcisticamente esterno sinistro di centrocampo, ruolo che ricopre sia nelle giovanili sia nella stagione di B, dove sigla un gol al Lecce a tempo scaduto, ritorna dopo il prestito al Siena nella stagione 2008/2009. Dopo una grande partita al Milan in tale ruolo, ricoperto dopo l'uscita al '30 di Nedved, artefice di un cross vincente ad Amauri, viene messo stabilmente terzino. Farà gli ingressi in campo al posto di Del Piero nella partita col Napoli sul risultato di 1-1 e persa per gol di Lavezzi con complicità di Knezevic e contro la Sampdoria per fermare le avanzate di Pieri. Nel campionato seguente giocherà esterno sinistro alto nella partita persa 3-0 in casa col Milan, mentre da terzino farà un cross vincente ad Amauri nella sfida di Europa League con l'Ajax. Questo cross varrà la riconferma nella stagione successiva, dove sarà pupillo di Delneri. Il tempo di un cross vincente a Quagliarella nella trasferta di San Siro col Milan, che si infortuna. Con l'arrivo di Conte è titolare nella sfida col Parma valida per l'esordio allo Stadium della Juventus e si fa notare per un rigore regalato a Giovinco nel finale di partita, comunque vinta 4-1. Qualche buona partita da esterno sinistro nel 3-5-2 fatta nel girone di ritorno, tra le quali si rammenta un gol al Chievo in una sfida pareggiata per errore di Bonucci su tiro di Dramè ed un assist a Vidal in Juventus-Roma 4-0, gli valgono un cospicuo rinnovo. Nella stagione 2012/2013, quella della conferma, dà prova della sua forza: errore sul gol del Nordsjelland nella sfida di Champions League, un regalo a Taider in Juventus-Bologna per l'1-1 momentaneo grazie al gol finale di Pogba su cross di Giovinco ed un altro a Kucka per il gol di Borriello in Juventus-Genoa 1-1. Nella stagione 2013/2014 fa il suo ingresso in campo in Copenaghen-Juventus, sul punteggio di 1-1, arma designata per poter battere i danesi: su azione di calcio d'angolo, sulla mezzaluna dell'area danese, con tutta la squadra "in the box", anziché tentare un passaggio filtrante, la dà dietro a Bonucci a centrocampo, facendo avanzare la squadra avversaria. A Gennaio va al Genoa in prestito ed al momento è ancora qua, chissà per quanto.

 

Grosso: il campione del Mondo 2006, preso allo scadere del calciomercato 2009, serve per fare il salto di qualità. Ha 33 anni. Fa solo disastri. Si ricordano il gol di Filippini di testa alto 1,68 metri e quello di Biabiany dove uccella sia lui sia l'altro campione del mondo, Fabio Cannavaro, in una partita casalinga persa 3-2 col Parma. Delneri per la stagione 2010/2011 non lo vuole, ergo rimane. Al San Paolo durante Napoli-Juventus 3-0 con tripletta di Cavani con me presente da infiltrato in curva B lo riesco a vedere da esterno sinistro alto per uno spezzone di partita al posto di Pepe nel 4-4-2, un'esperienza entusiasmante quanto una diarrea. Fa l'unica discreta partita contro la Roma in una vittoria per 2-0 con reti di Matri e Krasic. Con Conte rimane e fa due partite, con Siena e Bologna, prima di perderne le tracce. Adesso allena la primavera.

 

Traorè: a costui spetta di diritto il premio di terzino sinistro più scarso. Preso per la stagione 2010/2011 in prestito dall'Arsenal, non riesce a fare una partita intera fino a Gennaio. Nella sfida di Europa League contro il Lech Poznan a Novembre stava per anticipare l'impresa ma a pochi minuti dalla fine si fa sostituire dal giovane Libertazzi per infortunio quando il designato era Del Piero secondo le astute scelte di Delneri. Gioca titolare nella sfida di Napoli già rammentata nel paragrafo di Grosso e lo cito come "Il Felipe Melo della fascia sinistra", chiedere al mio amico tifoso dei partenopei presente con me in quella nefasta serata per credere. Va via a fine campionato ed è artefice della sconfitta 8-2 dell'Arsenal col Manchester United e di una retrocessione inaspettata del QPR.

 

Peluso: si presenta nel Gennaio 2013 con due gol regalati ad Icardi nella rimonta sampdoriana allo Stadium. C'è da dire che il ruolo di sinistro della difesa a tre non fa per lui. Da esterno di centrocampo del 3-5-2 fa una figura più discreta tra un gol alla Lazio in Coppa Italia ed un assist a Matri nell'ottavo di finale di Champions League in trasferta col Celtic. Nella stagione seguente ha un gol annullato a Roma nonostante la palla non era uscita dalla linea. Viene ceduto a fine stagione al Sassuolo.

 

Fatelo leggere ad Evra.

Riuscirà ad essere meglio di questi che ho elencato?

Da parte mia penso che gli ostacoli sono due: l'età ed Allegri.

Spero che l'esperienza che ha potrebbe essere utile ed il salto di qualità è necessario.

Guarda,non l'ho manco letto tutto,ma ti ho messo un mi piace solo per la volontà di scrivere sta mole si informazioni sefz

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Se Sabatini comanda il mercato, perché hanno preso Cole e non Evrà, credo che a parità di anni ci sia differenza non credete?

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Robert se hai fatto sport di squadra a livello "senior" sai che un gruppo fatto solo di "giovani" e' dura che vinca... :) servono anche i "vecchietti" quindi BENVENGA Evra che oltre ad essere un "vecchietto" e' integro ed e' un Campione... .okBENVENUTO PATRIZIO

 

Sicuramente. Però in Italia purtroppo stanno arrivando sempre più giocatori sul viale del tramonto.

Forse con un ingaggio più ragionevole sarebbe stata un'operazione perfetta, così mi sta bene solo perchè il giocatore anche negli ultimi tempi ha mostrato continuità e affidabilità.

Non discuto Evrà in se...

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Guarda,non l'ho manco letto tutto,ma ti ho messo un mi piace solo per la volontà di scrivere sta mole si informazioni sefz

 

Guarda, grazie del pensiero, io spero soltanto di non doverci aggiungere Evra in futuro con accezione negativa.

Era solo per rimarcare il fatto che sono otto anni che facciamo pietà in quel ruolo, assurdo.

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Sicuramente. Però in Italia purtroppo stanno arrivando sempre più giocatori sul viale del tramonto.

Forse con un ingaggio più ragionevole sarebbe stata un'operazione perfetta, così mi sta bene solo perchè il giocatore anche negli ultimi tempi ha mostrato continuità e affidabilità.

Non discuto Evrà in se...

 

avevo capito .okad esempio la Roma ha (giustamente TOCCHIAMOSE) puntato anche su "vecchi" per puntare a vincere... :) serve il giusto mix indubbiamente... ma i vecchietti servono :)Sull'ingaggio aspetto... :) vedremo :) io cifre "ufficiali" non ne ho lette .boh... dovrebbe essere sui 3 sbaglio? .boh

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Giocatore che ha maturato una grossa esperienza in Champions, elementi così in una rosa che nutre qualche ambizione fanno un gran comodo. Auguro ad Evra almeno un paio di stagioni di alto livello.

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Se Sabatini comanda il mercato, perché hanno preso Cole e non Evrà, credo che a parità di anni ci sia differenza non credete?

 

Cole ha un anno in più

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Sicuramente. Però in Italia purtroppo stanno arrivando sempre più giocatori sul viale del tramonto.

Forse con un ingaggio più ragionevole sarebbe stata un'operazione perfetta, così mi sta bene solo perchè il giocatore anche negli ultimi tempi ha mostrato continuità e affidabilità.

Non discuto Evrà in se...

 

Come riflessione di carattere generale, è condivisibile, ma se non fosse stato un elemento sul viale del tramonto (anche se solo anagraficamente, perché è integro e reattivo), Evra sarebbe costato almeno 25 milioni (se Luiz è stato appena pagato 50...), quindi non sarebbe arrivato, è un cane che si morde la coda.

Gente che, sebbene in là con gli anni, si è sempre dimostrata professionalmente seria, che abbia ancora stimoli e sia integra fisicamente (come pure Pirlo e Barzagli, per rimanere a casa nostra) nella rosa di una squadra ambiziosa ci sta sempre bene.

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Come riflessione di carattere generale, è condivisibile, ma se non fosse stato un elemento sul viale del tramonto (anche se solo anagraficamente, perché è integro e reattivo), Evra sarebbe costato almeno 25 milioni (se Luiz è stato appena pagato 50...), quindi non sarebbe arrivato, è un cane che si morde la coda.

Gente che, sebbene in là con gli anni, si è sempre dimostrata professionalmente seria, che abbia ancora stimoli e sia integra fisicamente (come pure Pirlo e Barzagli, per rimanere a casa nostra) nella rosa di una squadra ambiziosa ci sta sempre bene.

 

Senza dubbio. Bisogna operare cercando di trovare il giusto compromesso e al momento più di questo è impossibile fare.

Guarda il fatto che il Man Utd abbia provato a trattenerlo in ogni modo è un segnale molto forte.

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Senza dubbio. Bisogna operare cercando di trovare il giusto compromesso e al momento più di questo è impossibile fare.

Guarda il fatto che il Man Utd abbia provato a trattenerlo in ogni modo è un segnale molto forte.

 

Esatto. Il Manchester ha fatto quello che noi avremmo (e forse abbiamo) fatto per trattenere Pirlo 12 mesi fa: arrivano richieste prestigiose, ma ritieni il giocatore importante e provi a trattenerlo. Segno che il giocatore è ancora affidabile. Ovviamente non si può impostare una intera campagna acquisti cercando di prendere 33enni in scadenza, ci vuole, come dici giustamente, un corretto mix.

 

Ma mi pare che la campagna acquisti di quest'anno sia cominciata bene:

-tre giocatori sui 4 acquistati, provengono da club esteri prestigiosi (PSG, Real, Manchester Utd);

- tre giocatori sui 4 acquistati sono under 24 (Pereyra, Coman, Morata).

 

Quindi non è vero che sappiamo comprare solo dalla Sampdoria, non è vero che sappiamo comprare solo da club italiani, non è vero che prendiamo solo vecchi.

 

Mi pare che finora si possa imputare davvero poco alla dirigenza di una società che non vuole fare spese folli e vuole salvaguardare i bilanci, quindi sono fiducioso.

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Esatto. Il Manchester ha fatto quello che noi avremmo (e forse abbiamo) fatto per trattenere Pirlo 12 mesi fa: arrivano richieste prestigiose, ma ritieni il giocatore importante e provi a trattenerlo. Segno che il giocatore è ancora affidabile. Ovviamente non si può impostare una intera campagna acquisti cercando di prendere 33enni in scadenza, ci vuole, come dici giustamente, un corretto mix.

 

Ma mi pare che la campagna acquisti di quest'anno sia cominciata bene:

-tre giocatori sui 4 acquistati, provengono da club esteri prestigiosi (PSG, Real, Manchester Utd);

- tre giocatori sui 4 acquistati sono under 24 (Pereyra, Coman, Morata).

 

Quindi non è vero che sappiamo comprare solo dalla Sampdoria, non è vero che sappiamo comprare solo da club italiani, non è vero che prendiamo solo vecchi.

 

Mi pare che finora si possa imputare davvero poco alla dirigenza di una società che non vuole fare spese folli e vuole salvaguardare i bilanci, quindi sono fiducioso.

 

Aspetta che arrivi Pereyra sefz

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