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Shinji Ikari

[Topic Unico] Tutte le informazioni e i consigli sui film in uscita

Post in rilievo

Ieri sera sono andato a vedere "Suburra", che aspettavo come un bimbo aspetta natale.

A me questi film mandano fuori di testa; vorrei solo fare un applauso agli attori di "secondo piano" che secondo me, oscurano i Favino, Germano e Amendola (quest'ultimo poi, bravissimo nei film impegnati; si dovrebbe guardare un pò oltre l'escremento-cesaroni, a mio avviso). Raramente ho visto attori e battute così realistici, sembra di vedere davvero scene sulla strada.

Complimenti al grandissimo Sollima che ci fa vedere una Roma-noir e piovosa in perfetta sintonia con il film.

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Ieri sera sono andato a vedere "Suburra", che aspettavo come un bimbo aspetta natale.

A me questi film mandano fuori di testa; vorrei solo fare un applauso agli attori di "secondo piano" che secondo me, oscurano i Favino, Germano e Amendola (quest'ultimo poi, bravissimo nei film impegnati; si dovrebbe guardare un pò oltre l'escremento-cesaroni, a mio avviso). Raramente ho visto attori e battute così realistici, sembra di vedere davvero scene sulla strada.

Complimenti al grandissimo Sollima che ci fa vedere una Roma-noir e piovosa in perfetta sintonia con il film.

Anch'io lo aspettavo con ansia :d Sollima ci sa fare, però sinceramente Amendola non mi è piaciuto. Sembrava poco credibile in quel ruolo, Il film è da vedere assolutamente.

Ma quant'è bella la colonna sonora??

 

 

Tra l'altro ho scoperto che il giorno dell'Apocalisse nella realtà concide con la caduta del Governo-Berlusconi

 

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beh mica deve per forza morire qualcuno, se poi è tratto da un romanzo.... ho iniziato a leggerlo ed è principalmente è un romanzo fantascientifico con scopo di divulgazione scientifica (infatti la maggior parte delle tecnologie utilizzate nelf film e nel libro sono quelle utilizzate nelle missioni spaziali e in progettazione per le future missioni su marte), poi se voi siete andati a vederlo aspettandovi un thriller xD

 

Ma non è questione di aspettarsi un thriller o meno.

Senza dubbio dal punto di vista scientifico è brillante e ben fatto.

Ma un film del genere deve andare ben oltre, secondo me.

Deve saper coinvolgere molto di più, deve saper dare degli spunti, deve saper attrarre maggiormente.

Ma il taglio che hanno dato al film è quello, lo capisco....anche perché è tratto da un libro (anche se conta fino ad un certo punto) e lo si capisce anche, per esempio, dalla scelta della colonna sonora, da una serie di dialoghi, dalla mancata analisi del profilo dei protagonisti e, se vogliamo, dalla scena a cui mi riferivo nello spoiler del messaggio precedente.

E' stato fatto intenzionalmente in un determinato modo, con un determinato taglio.

Quello che è risultato ai miei occhi è stato, come dicevo, un film brillante scientificamente, con belle scene...ma un po' fine a sè stesso e poco coinvolgente.

Tutto qui.

Poi, ognuno lo può percepire differentemente e trarne diverse conclusioni, ci mancherebbe.

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Ma non è questione di aspettarsi un thriller o meno.

Senza dubbio dal punto di vista scientifico è brillante e ben fatto.

Ma un film del genere deve andare ben oltre, secondo me.

Deve saper coinvolgere molto di più, deve saper dare degli spunti, deve saper attrarre maggiormente.

Ma il taglio che hanno dato al film è quello, lo capisco....anche perché è tratto da un libro (anche se conta fino ad un certo punto) e lo si capisce anche, per esempio, dalla scelta della colonna sonora, da una serie di dialoghi, dalla mancata analisi del profilo dei protagonisti e, se vogliamo, dalla scena a cui mi riferivo nello spoiler del messaggio precedente.

E' stato fatto intenzionalmente in un determinato modo, con un determinato taglio.

Quello che è risultato ai miei occhi è stato, come dicevo, un film brillante scientificamente, con belle scene...ma un po' fine a sè stesso e poco coinvolgente.

Tutto qui.

Poi, ognuno lo può percepire differentemente e trarne diverse conclusioni.

Guarda, ma infatti io non criticavo il tuo punto di vista xD ci mancherebbe, criticavo il fatto di dover far finire male il film. Secondo me il film e il libro vuole stimolare l'esplorazione spaziale, vuole comunicare che un missioni di questo tipo possono succedere cose, ma questo non deve farci desistere nel cercare di esplorare lo spazio :p poi lungi da me spacciarlo come capolavoro della fantascienza sia chiaro, non è un nuovo blade runner xD

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se lo vai a vedere facci sapere com'è :p io ho visto il primo e non mi era dispiaciuto, poi ho in programma di leggermi i libri che mi hanno detto essere molto belli .ehm

Letti tutti i libri, compreso il primo dei prequel... Te li consiglio!! :)

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Guarda, ma infatti io non criticavo il tuo punto di vista xD ci mancherebbe, criticavo il fatto di dover far finire male il film. Secondo me il film e il libro vuole stimolare l'esplorazione spaziale, vuole comunicare che un missioni di questo tipo possono succedere cose, ma questo non deve farci desistere nel cercare di esplorare lo spazio :p poi lungi da me spacciarlo come capolavoro della fantascienza sia chiaro, non è un nuovo blade runner xD

 

Ma infatti a me interessa relativamente se un film finisce male o bene .ok

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Ho appena visto il trailer di Ratchet e Clank.

Cavolo che emozioni, ci sono cresciuto con quel gioco .piangi

Speriamo che il film sia all'altezza.

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Ieri ho visto Suburra. C'è qualcuno che ha fatto lo stesso?

Manca qualcosa, nel senso che nella narrativa non è fluido. Ma Sollima in regia è comunque una garanzia, e quindi il film ti prende e ti trasporta.

Bella la colonna sonora, la pecca è Amendola, non mi ha colpito la sua recitazione.

 

P.S.= c'è anche Zaza sefz (Numero 8)

 

Anch'io. Devo dire che la recensione che ho letto è stata veritiera. Gli attori sono bravi e Sollima sa maneggiare il torbido. Manca però una colonna vertebrale a tutto l'organico. Nel film Romanzo criminale, simile se non altro per l'ambientazione cittadina, c'è un nocciolo centrale che è la banda. Qui c'è un arcipelago di storie, per carità collegate, e tuttavia con la sensazione che manchi un'amalgama corretta.

Insomma questo tentativo di voler esporre più livelli della situazione romana/nazionale è apprezzabile, ma il rischio di non farne un quadro omogeneo era alto. Sollima ci è riuscito in parte, secondo me.

Per il resto, su Amendola, per quanto mi riguarda convincente in alcuni momenti, in altri meno.

 

Ieri sera sono andato a vedere "Suburra", che aspettavo come un bimbo aspetta natale.

A me questi film mandano fuori di testa; vorrei solo fare un applauso agli attori di "secondo piano" che secondo me, oscurano i Favino, Germano e Amendola (quest'ultimo poi, bravissimo nei film impegnati; si dovrebbe guardare un pò oltre l'escremento-cesaroni, a mio avviso). Raramente ho visto attori e battute così realistici, sembra di vedere davvero scene sulla strada.

Complimenti al grandissimo Sollima che ci fa vedere una Roma-noir e piovosa in perfetta sintonia con il film.

 

Premetto che non ho letto il libro.

Io l'ho visto ieri sera e mi concentro sul commento di Gamarra evidenziato in neretto. Chiaramente c'è Roma al centro di tutto ma, per me, non c'è stato un tentativo di esporre a più livelli la situazione romana o nazionale. In parole povere, l'intenzione non era fare un quadro omogeneo sulla base della capitale per poi arrivare all'Italia. Questo lo si vede dalle troppe "cadute di stile", volute (i personaggi stereotipati prima di tutto, morti improbabili, la pioggia quasi onnipresente, poi un utilizzo continuo di scene palesemente simboliche. Infine una colonna sonora utilizzata anche'essa in maniera pomposa), per dipingerci qualcosa di approfondito. Questo film è infatti, in eccessiva misura, romanzesco e citazionista per ottenere un ritratto davvero serio. Noi possiamo sì dirci "Bhe, tristemente la realtà molto probabilmente non è diversa dalla fantasia di Suburra", abbiamo mille fatti di cronaca a confermarlo, ma non è abbastanza. Per esempio Gomorra, in questo senso, è più forte. Suburra io l'ho trovato, semplicemente, un ottimo noir che usa Roma per metterci in guardia da un circolo di malvagità, spiritualmente così lontano ma allo stesso tempo, geograficamente, così vicino a noi. E per me ci è riuscito molto bene. Per tutta la visione, almeno io, ho provato una sensazione di disagio, di profonda spiacevolezza mista a pietà. E non per la cruenza o la violenza, ma per la messa in scena di esistenze dove non c'è un "attimo di respiro per vivere", dove c'è solo malcostume, malvagità e pericolo continuo. Dove "trova pace", solo chi muore o non ha più niente da perdere. E la narrazione stessa, appunto caratterizzata dalla mancanza di un nucleo, non fa altro che aumentare questo senso di perdizione. La bontà del lavoro del regista la vedi inoltre perché ottiene tutto questo, non facendo leva sull'azione, ma sulle scene compassate e sulle camere quasi sempre occludenti.

 

A me Suburra, in sostanza, è piaciuto molto. Come ho già detto, ha molte cadute di stile, tuttavia trascurabili, alla luce dei suoi intenti: immergerci in un circolo malvagio, realistico o meno, che ti fa provare sdegno (quello che spesso non riusciamo invece a provare quando le cose non succedono, nella realtà, vicino a noi). Per certi versi Suburra è la risposta italiana, molto simile, alla serie Pusher di Nicolas Winding Refn (diventato poi totalmente famoso con Drive e di cui consiglio lo stesso Pusher). Se avete presente questi film del regista danese, allora vi potrete fare anche un pregiudizio meno generico del lavoro di Sollima.

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Visto The Lobster:

 

ennesimo film sulle relazioni sentimentali ambientato in un futuro distopico non troppo lontano da noi. Troppa violenza gratuita per un risultato finale ben lontano da quello visto in film come "Her" o la fenomenale saga "Black Mirror".

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Visto The Lobster:

 

ennesimo film sulle relazioni sentimentali ambientato in un futuro distopico non troppo lontano da noi. Troppa violenza gratuita per un risultato finale ben lontano da quello visto in film come "Her" o la fenomenale saga "Black Mirror".

 

Volevo vederlo anche io. Ma ti è piaciuto o no?

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Volevo vederlo anche io. Ma ti è piaciuto o no?

 

No. Non regge il paragone con altri titoli del "settore" come Her secondo me, personaggi troppo stereotipati e poteva durare mezz'ora in meno per arrivare allo stesso risultato finale.

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Premetto che non ho letto il libro.

Io l'ho visto ieri sera e mi concentro sul commento di Gamarra evidenziato in neretto. Chiaramente c'è Roma al centro di tutto ma, per me, non c'è stato un tentativo di esporre a più livelli la situazione romana o nazionale. In parole povere, l'intenzione non era fare un quadro omogeneo sulla base della capitale per poi arrivare all'Italia. Questo lo si vede dalle troppe "cadute di stile", volute (i personaggi stereotipati prima di tutto, morti improbabili, la pioggia quasi onnipresente, poi un utilizzo continuo di scene palesemente simboliche. Infine una colonna sonora utilizzata anche'essa in maniera pomposa), per dipingerci qualcosa di approfondito. Questo film è infatti, in eccessiva misura, romanzesco e citazionista per ottenere un ritratto davvero serio. Noi possiamo sì dirci "Bhe, tristemente la realtà molto probabilmente non è diversa dalla fantasia di Suburra", abbiamo mille fatti di cronaca a confermarlo, ma non è abbastanza. Per esempio Gomorra, in questo senso, è più forte. Suburra io l'ho trovato, semplicemente, un ottimo noir che usa Roma per metterci in guardia da un circolo di malvagità, spiritualmente così lontano ma allo stesso tempo, geograficamente, così vicino a noi. E per me ci è riuscito molto bene. Per tutta la visione, almeno io, ho provato una sensazione di disagio, di profonda spiacevolezza mista a pietà. E non per la cruenza o la violenza, ma per la messa in scena di esistenze dove non c'è un "attimo di respiro per vivere", dove c'è solo malcostume, malvagità e pericolo continuo. Dove "trova pace", solo chi muore o non ha più niente da perdere. E la narrazione stessa, appunto caratterizzata dalla mancanza di un nucleo, non fa altro che aumentare questo senso di perdizione. La bontà del lavoro del regista la vedi inoltre perché ottiene tutto questo, non facendo leva sull'azione, ma sulle scene compassate e sulle camere quasi sempre occludenti.

 

A me Suburra, in sostanza, è piaciuto molto. Come ho già detto, ha molte cadute di stile, tuttavia trascurabili, alla luce dei suoi intenti: immergerci in un circolo malvagio, realistico o meno, che ti fa provare sdegno (quello che spesso non riusciamo invece a provare quando le cose non succedono, nella realtà, vicino a noi). Per certi versi Suburra è la risposta italiana, molto simile, alla serie Pusher di Nicolas Winding Refn (diventato poi totalmente famoso con Drive e di cui consiglio lo stesso Pusher). Se avete presente questi film del regista danese, allora vi potrete fare anche un pregiudizio meno generico del lavoro di Sollima.

 

Argomentata così, mi trovi d'accordo. Soprattutto con il grassettato, non è da tutti riuscire a descrivere la società, per molti aspetti disumana. E più in generale, non è detto che un film debba dare soluzioni, ma trova massima dignità anche "solo" fotografando qualcosa. Di Winding Refn ho visto Drive, non Pusher (di cui ti ringrazio per il consiglio), e si, c'è un'assonanza. Ci penserò comunque più approfonditamente.

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Argomentata così, mi trovi d'accordo. Soprattutto con il grassettato, non è da tutti riuscire a descrivere la società, per molti aspetti disumana. E più in generale, non è detto che un film debba dare soluzioni, ma trova massima dignità anche "solo" fotografando qualcosa. Di Winding Refn ho visto Drive, non Pusher (di cui ti ringrazio per il consiglio), e si, c'è un'assonanza. Ci penserò comunque più approfonditamente.

 

Pusher è sullo spirito di Suburra ma è più raffinato ed ha, visto anche il minor numero di personaggi da gestire, quella profondità e unione in più di cui sentivi la mancanza nella pellicola di Sollima. Ci spostiamo poi in Danimarca ma il discorso è simile: esistenze basate su relazioni apparentemente tranquille ma le quali, in quanto criminose e quindi consumustiche, ti possono portare via tutto da un momento all'altro.

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Ho appena visto il trailer di Ratchet e Clank.

Cavolo che emozioni, ci sono cresciuto con quel gioco .piangi

Speriamo che il film sia all'altezza.

 

ed esce pure il ramake del gioco su ps4 .yahooo il film dal trailer sembra interessante :p

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ed esce pure il ramake del gioco su ps4 .yahooo il film dal trailer sembra interessante :p

Ricordo ancora che avevo 12 anni e volevo GTA Vice City come tutti i miei i compagni sefz

Babbo invece mi comprò questo giochino, "Ratchet & Clank", ed è così che nasce la leggenda .piangi

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Appena visto Suburra @@

 

 

C'è poco da fare: Stefano Sollima è un grandissimo. Dopo Romanzo Criminale, A.C.A.B. e Gomorra sforna un altro piccolo gioiello.

 

 

Pierfrancesco Favino ed Elio Germano .allah

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Appena visto Suburra @@

 

 

C'è poco da fare: Stefano Sollima è un grandissimo. Dopo Romanzo Criminale, A.C.A.B. e Gomorra sforna un altro piccolo gioiello.

 

 

Pierfrancesco Favino ed Elio Germano .allah

 

A me son piaciuti tutti. Anche Amendola e Antonello Fassari. Sollima li ha usati come li avrebbe usati Tarantino.

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A me son piaciuti tutti. Anche Amendola e Antonello Fassari. Sollima li ha usati come li avrebbe usati Tarantino.

 

 

Bravissimo anche l'attore che interpreta Numero 8 e Greta Scarano .sisi

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Oggi Crimson peak, ma non ho grandi aspettative. A gennaio esce Joy con la Lawrence e De niro, dal trailer sembra interessante.

 

Greta Scarano .sisi

 

Tantaroba sefz

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Ho appena visto The Walk.

Mi è piaciuto molto.

Sapevo già praticamente come andava a finire e da un certo punto di vista la storia poteva sembrare "semplice"....ma nonostante questo è venuto fuori un film che mi ha tenuto con il fiato sospeso e mi ha emozionato.

Mi è piaciuto molto Gordon Levitt.

Per me è, per ora, il miglior film della stagione tra quelli che ho visto...non che ci voglia molto :d

 

 

Visto che ne ho sentito parlare molto e visto che pare essere considerato decisamente anche in chiave Oscar...ho visto Mad Max: Fury Road.

Purtroppo l'ho visto in streaming tra non poche interruzioni, quindi il giudizio non può essere completo.

Ambientato in un futuro post-apocalittico, in Australia, dove comandano diverse bande di guerrieri.

Mi è sembrato tecnicamente ottimo...anche qualcosa più di ottimo.

Non è facile trovare un film di quel genere fatto così bene.

Sceneggiatura, fotografia, effetti speciali...anche interpretazioni.

Incalzante dall'inizio alla fine.

Le uniche mie perplessità sono sul soggetto del film...ma sono del tutto personali.

Pur amando il genere, ho trovato la storia a tratti davvero troppo "trash" (anche se odio il termine) e troppo "concentrata"...ma quest'ultima cosa può derivare dal fatto che non abbia visto i precedenti film, anche se non so quanto possa influire.

Complessivamente mi è sembrato un film decisamente riuscito.

 

Comunque ho curiosato sul regista, Miller, e trovo alquanto curiosa la sua carriera.

Non ha diretto molti film, tutto sommato, ed è passato dalla saga di Mad Max a Babe e Happy Feet...generi un tantino diversi sefz

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Ho appena visto The Walk.

Mi è piaciuto molto.

Sapevo già praticamente come andava a finire e da un certo punto di vista la storia poteva sembrare "semplice"....ma nonostante questo è venuto fuori un film che mi ha tenuto con il fiato sospeso e mi ha emozionato.

Mi è piaciuto molto Gordon Levitt.

Per me è, per ora, il miglior film della stagione tra quelli che ho visto...non che ci voglia molto :d

 

 

Visto che ne ho sentito parlare molto e visto che pare essere considerato decisamente anche in chiave Oscar...ho visto Mad Max: Fury Road.

Purtroppo l'ho visto in streaming tra non poche interruzioni, quindi il giudizio non può essere completo.

Ambientato in un futuro post-apocalittico, in Australia, dove comandano diverse bande di guerrieri.

Mi è sembrato tecnicamente ottimo...anche qualcosa più di ottimo.

Non è facile trovare un film di quel genere fatto così bene.

Sceneggiatura, fotografia, effetti speciali...anche interpretazioni.

Incalzante dall'inizio alla fine.

Le uniche mie perplessità sono sul soggetto del film...ma sono del tutto personali.

Pur amando il genere, ho trovato la storia a tratti davvero troppo "trash" (anche se odio il termine) e troppo "concentrata"...ma quest'ultima cosa può derivare dal fatto che non abbia visto i precedenti film, anche se non so quanto possa influire.

Complessivamente mi è sembrato un film decisamente riuscito.

 

Comunque ho curiosato sul regista, Miller, e trovo alquanto curiosa la sua carriera.

Non ha diretto molti film, tutto sommato, ed è passato dalla saga di Mad Max a Babe e Happy Feet...generi un tantino diversi sefz

 

se ti è piaciuto fury road guardati anche la trilogia originale :p a quella trilogia si deve tutto il filone post-apocalittico moderno, il secondo sopratutto è un capolavoro :d

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