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*38allori*

Sommario, piacere so francesco: le nostre letture a confronto

Post in rilievo

Finito. Resto dubbioso, nonostante nell'ultima parte il romanzo subisca un'accelerazione improvvisa che dà indubbiamente ritmo.

 

Da Carofiglio mi aspetto di più, insomma. :d

 

Sì, sono sostanzialmente d'accordo ma nel complesso giudico L'estate fredda un buon romanzo; non è sicuramente la sua migliore opera ma è sempre Carofiglio, quindi un prodotto di qualità.

A proposito di autori italiani, ti consiglio, se già non l'avessi letto, tutti i romanzi del vicequestore Rocco Schiavone di Antonio Manzini da cui è stata tratta anche una fiction televisiva andata in onda lo scorso autunno sulla Rai. Comincia da "Pista nera" e vedrai che acquisterai pure gli altri....

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Sì, sono sostanzialmente d'accordo ma nel complesso giudico L'estate fredda un buon romanzo; non è sicuramente la sua migliore opera ma è sempre Carofiglio, quindi un prodotto di qualità.

A proposito di autori italiani, ti consiglio, se già non l'avessi letto, tutti i romanzi del vicequestore Rocco Schiavone di Antonio Manzini da cui è stata tratta anche una fiction televisiva andata in onda lo scorso autunno sulla Rai. Comincia da "Pista nera" e vedrai che acquisterai pure gli altri....

Mi hanno consigliato sia questa serie che i romanzi di De Giovanni. Il problema è che servirebbero due vite per leggere tutto. .ghgh

 

Anche perché io solitamente alterno un'opera contemporanea con una classica, quindi smaltire gli elementi della lista di libri da leggere è questione per nulla facile. sefz

 

Comunque terrò certamente conto del consiglio. .sisi

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Interessante questo topic, mi fa piacere che siate assidui lettori :d .

 

Io purtroppo non sono più vorace come un tempo; attualmente ho due libri "aperti":

 

Manuale di Storia Greca - di Arnaldo Momigliano (ve lo sconsiglio, non perché sia brutto, ma se il vostro intento è rilassarvi, passate oltre...)

Annotazioni - di Francisco Arguello (libro molto particolare, appunti di un autore spagnolo convertitosi al cristianesimo, fondatore del cammino neocatecumenale; a chi interessa la tematica mi sento di consigliarlo).

 

Sapendo che tra i fratelli bianconeri iscritti a questo forum ci sono molti giovani e giovanissimi, vorrei offrire il mio umile contributo; due anni fa il mio primogenito ha iniziato le superiori (scientifico), così ho pensato - facendo mente locale e con l'aiuto di un mio ex professore di italiano - di buttare giù un elenco di libri che secondo me andrebbero assolutamente letti da un giovane nel corso dei suoi studi superiori (diciamo dai 15 ai 20 anni), ma nel caso anche dopo.

 

Appena lo trovo ve lo posto, sperando di non rompervi troppo le palle.

 

PS Ovviamente mio figlio, tra prima e seconda superiore, credo che di questi libri ne abbia letti due, massimo tre ... .uff

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Qualcuno ha letto qualcosa di Asimov?

 

Ah mi fai ricordare la gioventù e quel capolavoro che è l'intero ciclo della Fondazione, una saga impedibile per tutti gli appassionati di fantascienza. Ad avere il tempo, quasi quasi mi metterei a rileggerla.......

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Ecco l'elenco, così come mi è venuto due anni fa più o meno di questo periodo....fatene l'uso che ritenete più opportuno, tenendo presente che non si tratta di pura cellulosa :d

 

Letteratura italiana

Alessandro Manzoni- I promessi sposi

Ippolito Nievo – Le confessioni di un italiano

Giovanni Verga – I Malavoglia

Mastro-don Gesualdo

Vita dei campi

Federico De Roberto – I Vicerè

La paura e altri racconti della Grande Guerra

Antonio Fogazzaro – Piccolo mondo antico

Italo Svevo- La coscienza di Zeno

Luigi Pirandello – Il fu mattia Pascal

- Uno nessuno e centomila

Grazia Deledda - Canne al vento

Dino Buzzati - Il deserto dei Tartari

Alberto Moravia – Agostino

Ignazio Silone – Fontamara

Cesare Pavese – La luna e i falò

Primo Levi – Se questo è un uomo

- La tregua

Beppe Fenoglio – La malora

Un giorno di fuoco

Primavera di bellezza

Una questione privata

Italo Calvino - I sentieri dei nidi di ragno

Leonardo Sciascia – Il giorno della civetta

Giuseppe Tomasi di Lampedusa – Il Gattopardo

Mario Rigoni Stern – Il sergente nella neve

Emilio Lussu – Un anno sull’Altipiano

Carlo Levi - * si è fermato a Eboli

Elsa Morante – La storia

Umberto Eco – Il nome della rosa

 

Letterature straniere

Stendhal – Il rosso e il nero

La Certosa di Parma

Honorè de Balzac - Illusioni perdute

Victor Hugo - I miserabili

Gustave Flaubert – L’educazione sentimentale

Madame Bovary

Alexandre Dumas – Il conte di Montecristo

Prosper Mérimée - Carmen – Colomba

Marcel Proust – Dalla parte di Swan

Albert Camus - Lo straniero

Antoine de Saint-Exupéry – Il piccolo principe

Jane Austen – Persuasione o Ogoglio e pregiudizio

Emily Brontȇ - Cime tempestose

Charles Dickens – David Copperfield – Grandi speranze

Oscar Wilde – Il ritratto di Dorian Gray

R. L. Stevenson – L’isola del tesoro

Joseph Conrad – Lord Jim

Georges Orwell - 1984

Aleksandr Puskin – La figlia del Capitano

Lev Tolstoj - Guerra e pace

Fedor Dostoevskij – Delitto e castigo

Ivan Turgenev – Padri e figli

Anton Cechov – Racconti

Aleksandr Solzenicyn – Una giornata di Ivan Denisovic

Edgar Allan Poe – Racconti

Herman Melville – La balena bianca

Jack London – Martin Eden

Ernest Hemingwai – Addio alle armi – Per chi suona la campana

John Steinbeck – Furore

Thomas Mann – I Buddenbrook

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Interessante questo topic, mi fa piacere che siate assidui lettori :d .

 

Io purtroppo non sono più assiduo come un tempo; attualmente ho due libri "aperti":

 

Manuale di Storia Greca - di Arnaldo Momigliano (ve lo sconsiglio, non perché sia brutto, ma se il vostro intento è rilassarvi, passate oltre...)

Annotazioni - di Francisco Arguello (libro molto particolare, appunti di un autore spagnolo convertitosi al cristianesimo, fondatore del cammino neocatecumenale; a chi interessa la tematica mi sento di consigliarlo).

 

Sapendo che tra i fratelli bianconeri iscritti a questo forum ci sono molti giovani e giovanissimi, vorrei offrire il mio umile contributo; due anni fa il mio primogenito ha iniziato le superiori (scientifico), così ho pensato - facendo mente locale e con l'aiuto di un mio ex professore di italiano - di buttare giù un elenco di libri che secondo me andrebbero assolutamente letti da un giovane nel corso dei suoi studi superiori (diciamo dai 15 ai 20 anni), ma nel caso anche dopo.

 

Appena lo trovo ve lo posto, sperando di non rompervi troppo le palle.

 

PS Ovviamente mio figlio, tra prima e seconda superiore, credo che di questi libri ne abbia letti due, massimo tre ... .uff

 

Altro che rottura, grazie!

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Ecco l'elenco, così come mi è venuto due anni fa più o meno di questo periodo....fatene l'uso che ritenete più opportuno, tenendo presente che non si tratta di pura cellulosa :d

 

Letteratura italiana

Alessandro Manzoni- I promessi sposi

Ippolito Nievo – Le confessioni di un italiano

Giovanni Verga – I Malavoglia

Mastro-don Gesualdo

Vita dei campi

Federico De Roberto – I Vicerè

La paura e altri racconti della Grande Guerra

Antonio Fogazzaro – Piccolo mondo antico

Italo Svevo- La coscienza di Zeno

Luigi Pirandello – Il fu mattia Pascal

- Uno nessuno e centomila

Grazia Deledda - Canne al vento

Dino Buzzati - Il deserto dei Tartari

Alberto Moravia – Agostino

Ignazio Silone – Fontamara

Cesare Pavese – La luna e i falò

Primo Levi – Se questo è un uomo

- La tregua

Beppe Fenoglio – La malora

Un giorno di fuoco

Primavera di bellezza

Una questione privata

Italo Calvino - I sentieri dei nidi di ragno

Leonardo Sciascia – Il giorno della civetta

Giuseppe Tomasi di Lampedusa – Il Gattopardo

Mario Rigoni Stern – Il sergente nella neve

Emilio Lussu – Un anno sull’Altipiano

Carlo Levi - * si è fermato a Eboli

Elsa Morante – La storia

Umberto Eco – Il nome della rosa

 

Letterature straniere

Stendhal – Il rosso e il nero

La Certosa di Parma

Honorè de Balzac - Illusioni perdute

Victor Hugo - I miserabili

Gustave Flaubert – L’educazione sentimentale

Madame Bovary

Alexandre Dumas – Il conte di Montecristo

Prosper Mérimée - Carmen – Colomba

Marcel Proust – Dalla parte di Swan

Albert Camus - Lo straniero

Antoine de Saint-Exupéry – Il piccolo principe

Jane Austen – Persuasione o Ogoglio e pregiudizio

Emily Brontȇ - Cime tempestose

Charles Dickens – David Copperfield – Grandi speranze

Oscar Wilde – Il ritratto di Dorian Gray

R. L. Stevenson – L’isola del tesoro

Joseph Conrad – Lord Jim

Georges Orwell - 1984

Aleksandr Puskin – La figlia del Capitano

Lev Tolstoj - Guerra e pace

Fedor Dostoevskij – Delitto e castigo

Ivan Turgenev – Padri e figli

Anton Cechov – Racconti

Aleksandr Solzenicyn – Una giornata di Ivan Denisovic

Edgar Allan Poe – Racconti

Herman Melville – La balena bianca

Jack London – Martin Eden

Ernest Hemingwai – Addio alle armi – Per chi suona la campana

John Steinbeck – Furore

Thomas Mann – I Buddenbrook

 

Ne ho letti 12 fra gli stranieri e 7,5 fra gli italiani ("Il nome della rosa" l'ho abbandonato a metà, proprio non mi ha preso).

N.B.: Ho un po' di più di vent'anni :d e non so se riuscirò a colmare tutte le lacune...

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Nel quote quelli che ho letto (basandomi sugli autori).

Ecco l'elenco, così come mi è venuto due anni fa più o meno di questo periodo....fatene l'uso che ritenete più opportuno, tenendo presente che non si tratta di pura cellulosa :d

 

Letteratura italiana

Alessandro Manzoni- I promessi sposi

Giovanni Verga – I Malavoglia + molte novelle

Luigi Pirandello – Il fu mattia Pascal

Dino Buzzati - Il deserto dei Tartari

Ignazio Silone – Fontamara

Beppe Fenoglio – Il partigiano Johnny

Leonardo Sciascia – Il giorno della civetta

 

Letterature straniere

Joseph Conrad – La linea d'ombra

Georges Orwell - 1984

Lev Tolstoj - Guerra e pace

Fedor Dostoevskij – Delitto e castigo

Ernest Hemingway – Fiesta

Leggere tutti 'sti libri dai 14 ai 19 anni è impossibile .ghgh

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Ah mi fai ricordare la gioventù e quel capolavoro che è l'intero ciclo della Fondazione, una saga impedibile per tutti gli appassionati di fantascienza. Ad avere il tempo, quasi quasi mi metterei a rileggerla.......

Io non ne ho mai letti. Per curiosità e per evitare di leggere il solito giallo estivo, ho preso La fine dell'eternità e Neanche gli dei. Tu li hai letti e li consigli?

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Nel quote quelli che ho letto (basandomi sugli autori).

 

Leggere tutti 'sti libri dai 14 ai 19 anni è impossibile .ghgh

Secondo me si apprezzano in età più adulta alcuni.

In quella fascia di età ci sta leggere altri generi che sembrano essere "più adatti" e che poi da grandicelli risultano poca cosa. Tipo la maggior parte dei libri che ho letto io in quel periodo di vita. .sefz

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Nel quote quelli che ho letto (basandomi sugli autori).

 

Leggere tutti 'sti libri dai 14 ai 19 anni è impossibile .ghgh

Io da ragazzo leggevo quasi esclusivamente saggi, molti quotidiani (che erano infinitamente più istruttivi e interessanti degli attuali) e poca narrativa.

Onestamente rimpiango un po' il tempo perduto anche perché alcuni testi non possono darti l'emozione che ti avrebbero dato in gioventù.

 

Cmq quella lista è davvero troppo (e lascialo vivere un po'sto ragazzo) ed è inoltre un po'troppo concentrata sui classici tagliando fuori i contemporanei​ che spesso attraggono per tematiche e scrittura i più giovani (welsh ad esempio ha portato alla lettura centinaia di ragazzi)

 

Ora vado a sprazzi.

Sto terminando numero undici di coe (Feltrinelli) di cui non dovrebbe mancare niente.

Tutta la sua opera (11 testi) è piuttosto legata ed è una critica all'Inghilterra attuale e al potere del denaro sebbene pecchi per un po'di passatismo strisciante

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Letteratura italiana

Italo Svevo- La coscienza di Zeno

Luigi Pirandello – Il fu mattia Pascal

Alberto Moravia – Agostino

Primo Levi – Se questo è un uomo

Beppe Fenoglio – Una questione privata

Italo Calvino - I sentieri dei nidi di ragno

Leonardo Sciascia – Il giorno della civetta

Giuseppe Tomasi di Lampedusa – Il Gattopardo

 

Letterature straniere

Antoine de Saint-Exupéry – Il piccolo principe

Jane Austen – Ogoglio e pregiudizio

Emily Brontȇ - Cime tempestose

Oscar Wilde – Il ritratto di Dorian Gray

Questi quelli che ho letto io. .sisi

 

Molti dei citati sono comunque in lista d'attesa, prima o poi li leggerò. .ghgh

 

Comunque concordo con chi ha detto che molte di queste letture non sono propriamente adatte per un adolescente. sefz

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Io non ne ho mai letti. Per curiosità e per evitare di leggere il solito giallo estivo, ho preso La fine dell'eternità e Neanche gli dei. Tu li hai letti e li consigli?

 

Neanche gli dei non l'ho mai letto ma so che è uno dei romanzi più famosi di Asimov; del primo che citi ho un vago ricordo della casta degli Eterni e della manipolazione del tempo. Ma sono passati troppi anni.....

Ti consiglio comunque il ciclo della Fondazione, una vera e propria saga che nel corso degli anni si è arricchita di nuovi capitoli e che è una pietra miliare della letteratura fantascientifica.

Se ti piace il genere comunque, non posso che citarti anche quel folle di Philip K.Dick, certamente più ostico e meno lineare di Asimov ma, a suo modo, affascinante.

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Neanche gli dei non l'ho mai letto ma so che è uno dei romanzi più famosi di Asimov; del primo che citi ho un vago ricordo della casta degli Eterni e della manipolazione del tempo. Ma sono passati troppi anni.....

Ti consiglio comunque il ciclo della Fondazione, una vera e propria saga che nel corso degli anni si è arricchita di nuovi capitoli e che è una pietra miliare della letteratura fantascientifica.

Se ti piace il genere comunque, non posso che citarti anche quel folle di Philip K.Dick, certamente più ostico e meno lineare di Asimov ma, a suo modo, affascinante.

Di Dick ho già letto La svastica sul sole. Se nel mondo del cinema la fantascienza mi piace, letture fantascientifiche mi colpiscono sempre di meno, tranne i distopici 1984 e Fahrenheit 451. La fine dell'eternità di Asimov l'ho iniziato,ma faccio fatica a continuarlo..boh

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Io non ne ho mai letti. Per curiosità e per evitare di leggere il solito giallo estivo, ho preso La fine dell'eternità e Neanche gli dei. Tu li hai letti e li consigli?

 

La fine dell'Eternità riguarda i viaggi nel tempo e quindi il cambiare la storia influenzando l'evoluzione umana con riflessioni sociologiche annesse, c'è anche un intreccio sentimentale in mezzo.

 

Neanche gli dei è forse l'unico suo romanzo nel quale compare e viene descritta nel dettaglio una specie aliena,

umani ed extraterrestri da un'altra dimensione entrano in contatto e cominciano a dialogare, ciascuna parte con le proprie mire.

 

Il secondo è piu fantascientifico nel senso classico.

 

Se non vuoi leggere il solito giallo estivo, potresti anche provare qualche libro del ciclo dei robot, sempre di Asimov,

sono sempre dei gialli alla fine, ma con un'ambientazione diversa e coinvolgono i Robot (quindi intelligenze artificiali) e i loro comportamenti.

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Io "Don Quijote" e qualcosa della picaresca spagnola, "Lazarillo de Tormes" su tutte. .sisi

Io pensavo a libri da leggere nell'adolescenza sefz The catcher in the rye uhuh è perfetto per quell'età

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Io da ragazzo leggevo quasi esclusivamente saggi, molti quotidiani (che erano infinitamente più istruttivi e interessanti degli attuali) e poca narrativa.

Onestamente rimpiango un po' il tempo perduto anche perché alcuni testi non possono darti l'emozione che ti avrebbero dato in gioventù.

 

Cmq quella lista è davvero troppo (e lascialo vivere un po'sto ragazzo) ed è inoltre un po'troppo concentrata sui classici tagliando fuori i contemporanei​ che spesso attraggono per tematiche e scrittura i più giovani (welsh ad esempio ha portato alla lettura centinaia di ragazzi)

 

Ora vado a sprazzi.

Sto terminando numero undici di coe (Feltrinelli) di cui non dovrebbe mancare niente.

Tutta la sua opera (11 testi) è piuttosto legata ed è una critica all'Inghilterra attuale e al potere del denaro sebbene pecchi per un po'di passatismo strisciante

 

Pensa che ne ho scartati almeno una ventina estremamente interessanti (ad esempio non c'è Kafka e ce n'è uno solo di maestro Dostojevsky)... :d

 

Per quanto riguarda la parte tra parentesi, tranquillo che "vive" fin troppo; non si "spreca"; come dicevo, credo ne abbia letti tre in due anni (però in compenso per le vacanze sta terminando L'Alchimista di P. Coelho, uno di quei libri che mi pento di aver letto...consigli del suo prof; per fortuna ci ha inserito anche i Malavoglia....).

 

Diciamo che gli ho voluto dare un bacino da cui attingere. Secondo me sono libri che è utile aver letto nella propria vita per una formazione letteraria di base e per formarsi una capacità di "capire" (passatemi il termine) se si sta leggendo un buon libro (di qualsiasi ambito si parli) o meno. Parere strettamente personale, ovvio.

 

Tieni conto che da vent'anni, comunque, raramente leggo romanzi o narrativa, perché vado sempre molto sullo specifico e sui saggi (filosofia, teologia e storia in particolare, con qualche inserimento nell'astronomia e filosofia della scienza); io sono di formazione economica e sento il bisogno di "diversificare" in questi ambiti.

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Ecco l'elenco, così come mi è venuto due anni fa più o meno di questo periodo....fatene l'uso che ritenete più opportuno, tenendo presente che non si tratta di pura cellulosa :d

 

Letteratura italiana

Alessandro Manzoni- I promessi sposi

Ippolito Nievo – Le confessioni di un italiano

Giovanni Verga – I Malavoglia

Mastro-don Gesualdo

Vita dei campi

Federico De Roberto – I Vicerè

La paura e altri racconti della Grande Guerra

Antonio Fogazzaro – Piccolo mondo antico

Italo Svevo- La coscienza di Zeno

Luigi Pirandello – Il fu mattia Pascal

- Uno nessuno e centomila

Grazia Deledda - Canne al vento

Dino Buzzati - Il deserto dei Tartari

Alberto Moravia – Agostino

Ignazio Silone – Fontamara

Cesare Pavese – La luna e i falò

Primo Levi – Se questo è un uomo

- La tregua

Beppe Fenoglio – La malora

Un giorno di fuoco

Primavera di bellezza

Una questione privata

Italo Calvino - I sentieri dei nidi di ragno

Leonardo Sciascia – Il giorno della civetta

Giuseppe Tomasi di Lampedusa – Il Gattopardo

Mario Rigoni Stern – Il sergente nella neve

Emilio Lussu – Un anno sull’Altipiano

Carlo Levi - * si è fermato a Eboli

Elsa Morante – La storia

Umberto Eco – Il nome della rosa

 

Letterature straniere

Stendhal – Il rosso e il nero

La Certosa di Parma

Honorè de Balzac - Illusioni perdute

Victor Hugo - I miserabili

Gustave Flaubert – L’educazione sentimentale

Madame Bovary

Alexandre Dumas – Il conte di Montecristo

Prosper Mérimée - Carmen – Colomba

Marcel Proust – Dalla parte di Swan

Albert Camus - Lo straniero

Antoine de Saint-Exupéry – Il piccolo principe

Jane Austen – Persuasione o Ogoglio e pregiudizio

Emily Brontȇ - Cime tempestose

Charles Dickens – David Copperfield – Grandi speranze

Oscar Wilde – Il ritratto di Dorian Gray

R. L. Stevenson – L’isola del tesoro

Joseph Conrad – Lord Jim

Georges Orwell - 1984

Aleksandr Puskin – La figlia del Capitano

Lev Tolstoj - Guerra e pace

Fedor Dostoevskij – Delitto e castigo

Ivan Turgenev – Padri e figli

Anton Cechov – Racconti

Aleksandr Solzenicyn – Una giornata di Ivan Denisovic

Edgar Allan Poe – Racconti

Herman Melville – La balena bianca

Jack London – Martin Eden

Ernest Hemingwai – Addio alle armi – Per chi suona la campana

John Steinbeck – Furore

Thomas Mann – I Buddenbrook

 

Lista interessante ma, come tutte le liste, un pò incompleta da una parte e appesantita da terrificanti mattoni dall'altra (non voglio fare però il cattivo e quindi non vi dirò quali ritengo tali..... :d).

Ad una prima occhiata mi hanno stupito però due cose: solo un Dostojesvsky (del maestro va letto tutto) e i Buddenbrook (opera di spessore ma non un capolavoro) al posto del capolavoro di Mann e di uno dei più grandi romanzi del Novecento, ovvero La Montagna Incantata.

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