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Mormegil

Guerra di Siria e situazione mediorientale: news e commenti

Post in rilievo

Il 24/3/2018 Alle 11:01, sol invictus ha scritto:

Grazie, ma non sopravvalutarmi. ;) 

 

La soluzione "due popoli due stati" secondo me continua ad essere l'unica via praticabile, anche se sia da una parte che dall'altra vi sono voci che la considerano oramai non più attuabile. 

Personalmente sono contrario sia all'idea di uno stato binazionale (comprendente l'attuale Israele + il West Bank), sia ad uno stato federale (formato da due stati -Israele e Palestina- uniti da istituzioni comuni con Gerusalemme come territorio federale). Sono contrario anche ad ipotesi strampalate, quali la formazione di "cantoni etnici" sul modello bosniaco legati da una presidenza federale, o a qualsiasi altra ipotesi che punti a mescolare israeliani e palestinesi, ovvero ebrei e arabi.

 

Io credo debbano esistere due stati indipendenti e sovrani reciprocamente riconosciuti e che questi due stati debbano interagire tra di loro sulla base di commissioni bilaterali di collaborazione e sviluppo (o magari trilaterali con presenza di una parte mediatrice) incentrate su temi di reciproco interesse: penso ad esempio ad una commissione economica, per incentivare gli investimenti israeliani nel West Bank e l'afflusso di lavoratori palestinesi in Israele; una commissione sicurezza per il contrasto al terrorismo ed al fondamentalismo; una commissione per le acque, per la gestione del Giordano e del mar Morto, che è in sofferenza ecologica; una commissione trasporti, per uniformare e sviluppare il sistema trasporti tra Israele e Palestina e consentire lo sbocco di merci palestinesi nel porto di Haifa -in pratica un corridoio economico verso il Mediterraneo; una commissione turistico-culturale per Gerusalemme e luoghi santi. Ce ne potrebbero essere anche altre (scuola-università, sport, energia...).

Tutto questo tuttavia deve essere preceduto da alcuni passi preventivi reciproci, a loro volta funzionali al rispetto di due macro-concetti fondamentali e cioè:

 

A) garantire la sicurezza di Israele come conditio sine qua non

B) garantire la possibilità di una fattibile vita economica e sociale allo stato palestinese (che quindi non deve essere un semplice bantustan ma uno stato in grado di funzionare come tale)

 

Secondo me i passi preventivi dovrebbero essere questi (in quest'ordine):

 

1) il riconoscimento di Israele con Gerusalmme ovest come capitale, da parte dell'autorità palestinese 

2) il riconoscimento israeliano di uno stato autonomo palestinese con Gerusalemme est come capitale

3) la garanzia di sicurezza di Israele da parte dello stato palestinese 

4) lo smantellamento di una parte delle colonie israeliane nel West Bank

5) una garanzia internazionale per la sicurezza dei confini di ambedue gli stati

6) un progetto di sviluppo economico per il West Bank (chiamiamolo pure Piano Marshall)

 

Affinché tutto questo funzioni devono essere messi da parte, secondo me, due nodi di contrastoo ora come ora irrisolvibili: il primo è la questione Golan, che per Israele è strategica e che con i palestinesi non c'entra nulla. Il secondo punto è la questione Gaza, che deve essere lasciata da parte e che deve essere oggetto di un eventuale piano separato legato al manifestarsi di determinate condizioni (leggi Hamas).

Il punto fondamentale è "semplificare e risolvere" step by step e proprio per questo bisogna evitare di mettere troppa carne al fuoco, con l'illusione di voler risolvere tutto e con il risultato di non ottenere nulla.

 

A questo punto qualcuno obietterà: "glielo dici tu ai coloni di smantellare dal West Bank?"

No. Glielo dovrebbe dire un governo israeliano solido, autorevole, che non si regga sul ricatto dei partitini della destra religiosa e che sia quindi in grado di prendere decisioni difficili e di sopravvivere politicamente ad esse. Impossibile? No, Sharon già lo fece nel 2005 con gli insediamenti di Gaza e nonostante le proteste dei coloni. Il punto quindi è solo volerlo o non volerlo fare. Israele rimane uno stato laico nonostante il peso degli ultraortodossi e questo concetto è stato recentemente ribadito dalla corte suprema israeliana che ha imposto anche agli haredim l'obbligo di assolvere il servizio militare. Quindi si tratta di trasferire questo concetto civile nell'ambito politico e per farlo ci vuole un governo forte di unità nazionale che escluda i partiti religiosi e che sia in grado di imporre i propri principi in nome del supremo interesse del paese.

 

In ogni caso, non tutte le colonie dovrebbero essere smantellate perché una parte di esse (quelle territorialmente prossime al confine israeliano) è inevitabile che vengano  annesse ad Israele: d'altra parte che l'annessione di una parte delle colonie sia un'opzione lo ha ammesso recentemente anche MBS davanti ad Abu Mazen. Si tratta quindi di cercare un compromesso, offrendo ai palestinesi compensazioni economiche nonché la contiguità territoriale nel West Bank (senza la quale uno stato non può sopravvivere - e si ritorna al discorso del bantustan), cercando di semplificare il più possibile l'andamento dei confini, in modo da evitare frammentazioni assurde. 

Per tutte quelle non annesse ad Israele (compresa l'assurda situazione di Hebron, oltretutto estremamente costosa per le casse israeliane) prevederei due opzioni:

 

1) lo smantellamento (piaccia o non piaccia...) ed il reinsediamento dei coloni in territorio israeliano con relative compensazioni economiche ai coloni, oppure

2) la permanenza volontaria delle colonie nello stato palestinese come entità amministrative a statuto speciale,  sotto l'autorità  generale dello stato palestinese ma con adeguate garanzie di sicurezza e civili.

 

Il tutto, alla luce del pragmatismo, del buon senso e del compromesso. Di certo, non si può pensare di trovare la quadratura del cerchio rimanendo ostaggi dei fanatici religiosi di una parte e dell'altra (ultraortodossi e Hamas), altrimenti non se ne esce.

Difficile? Si. Impossibile? No, perché la politica è l'arte dell'impossibile.

 

secondo me il quesito che poneva l'articolo è un'altro

quanto rischia israele senza l'appoggio degli ebrei nel mondo sopratutto quelli degli usa

in passato sono stati determinanti per israele

 

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Maledetti russi che iddio vi maledica..

Il video dei bambini siriani che piangono per strada deve essere fatto vedere su tutti i TG...

Mondo di *

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3 ore fa, redivivo ha scritto:

Maledetti russi che iddio vi maledica..

Il video dei bambini siriani che piangono per strada deve essere fatto vedere su tutti i TG...

Mondo di *

 

I russi certo, non chi ha iniziato tutto e ha reso quel paese una polveriera 

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18 minuti fa, Laker ha scritto:

 

I russi certo, non chi ha iniziato tutto e ha reso quel paese una polveriera 

Presumo ti riferisca ad Assad,  che al modico prezzo di mezzo milione di siriani morti ha scientemente trasformato una opposizione civile, quale era all'inizio, in una accozzaglia di jihadisti salafiti al preciso scopo di rendersi insostituibile, facendo sì che chiunque fosse venuto dopo di lui non potesse essere altro che peggiore di lui... 

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1 ora fa, sol invictus ha scritto:

Presumo ti riferisca ad Assad,  che al modico prezzo di mezzo milione di siriani morti ha scientemente trasformato una opposizione civile, quale era all'inizio, in una accozzaglia di jihadisti salafiti al preciso scopo di rendersi insostituibile, facendo sì che chiunque fosse venuto dopo di lui non potesse essere altro che peggiore di lui... 

E' evidente che ricevi bonifici mensili da Bin Salman per dire queste cose, Assad è amatissimo in Siria! :patpat:

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45 minuti fa, JuventusOnly ha scritto:

E' evidente che ricevi bonifici mensili da Bin Salman per dire queste cose, Assad è amatissimo in Siria! :patpat:

uhuh uhuh "ebbene si, maledetto Carter,  mi hai scoperto ancora una volta!!!"

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7 minuti fa, sol invictus ha scritto:

uhuh uhuh "ebbene si, maledetto Carter,  mi hai scoperto ancora una volta!!!"

Ormai vi conosciamo bene brutti massoni islamico-sionisti uum, ed è anche inutile il vostro tentativo di farci fuori con i vaccini, tanto non ce li facciamo! .ghgh

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Il 26/3/2018 Alle 17:45, Laker ha scritto:

 

I russi certo, non chi ha iniziato tutto e ha reso quel paese una polveriera 

Giusto ,

 " Chi ha reso quel paese una polveriera "  lo sappiamo ( sono 3 anni  che c'è questa discussione ... )

E sappiamo anche il PERCHE' (( come sappiamo delle guerre del premio Nobel della pace , o  dell'illuminato ex primo ministro inglese che chiede scusa  dopo aver causato la disintegrazione , anche con armi chimiche ,  dell'Iraq ( 1 milione di iracheni morti , 4,5 milioni di sfollati, 5 milioni di orfani, circa 2 milioni di vedove, e ha causato migliaia di malformazioni alla nascita )   da dove , poi ,  è  nata e scaturita  l'apocalisse ,  per finire a ... Sarkozy  ))  

Oltre tutto  , ( anche se  vogliamo cominciare   dal  2011  partendo  dal contesto più ampio delle  "primavera arabe" )  , questa è una guerra dove non si vede ancora  la fine .... .help

Ma , lasciando  perdere il "passato" ( tanto la Storia la scrivono sempre i vincitori) .

Il problema per Noi osservatori occidentali-esterni è IL Popolo Siriano !!!  ( fino ad ora ,  più di 400.000 morti , la metà della popolazione (più o meno ) è sfollata e fuggita in Turchia , Libano, Giordania, Egitto , Iraq , Europa , ecc. , per non parlare delle infrastrutture  e delle città distrutte ) 

 Un popolo, nonostante sia stato maciullato, deportato e attirato lontano dai cialtroni dell' " accoglienza " , resta in piedi, unito e combattivo e che Bashar el Assad, il migliore governante del Medioriente  ( alla faccia dei mainstream  occidentali e al jazeera vari  ) di un   paese  moderno, laico, emancipato, progressista, e soprattutto  LIBERO ,   stia ancora al suo posto.

Un Popolo & un Paese che nei prossimi anni sarà costretto a ricostruire sé stesso, dato che l’entità incalcolabile dei danni subiti sul piano materiale è solo una frazione delle enormi macerie morali che gravano su una popolazione in larga misura costretta a diventare esule, sia all’interno che all’esterno del suo Stato.

Assad ha saputo dare sul campo la risposta più netta e decisa alla brutale deviazione delle proteste del 2011, degenerate da rivendicazioni legittime (evidentemente lì i "sindacati" funzionano più che da noi )  in manifestazioni eversive dopo l’intervento di Paesi esterni come Turchia, Arabia Saudita , Qatar, "CIA " ,  ecc. ,  e mandato a più riprese messaggi non indifferenti di Unità Nazionale.

Non è sotto le bandiere di Al Nusra o Ansar al-Sharia che si sono potute ammirare le immagini meravigliose di speranza richiamanti una nazione normale e unita nella convivenza, come le celebrazioni del Natale ad Aleppo poco dopo la fine della durissima battaglia nella città.

Il regime di Damasco ha avuto nel clientelismo e nell’inefficienza amministrativa una grande debolezza nel periodo pre-bellico ( (  come un pò tutti i governi del Mondo : " Chi è senza peccato scagli la prima pietra " (cit.) ) , ma non si può negare che il governo baathista ha sempre avallato l’idea di una Siria multiconfessionale, laica e abitata da una popolazione coesa etnicamente e che ad Assad bisogna riconoscere il merito di aver saputo evitare una deriva settaria del conflitto che avrebbe finito per vedere la sua minoranza alawita in netta minoranza e la Comunità Cristiana stritolata come vaso di coccio tra i vasi di ferro in maniera simile a quanto successo in Iraq.

Povera Siria !!! , i moloch assetati di carne e sangue non molleranno MAI la presa !! 

Onore al Popolo Siriano, onore ad Assad e ai suoi soldati, che  stanno  difendendo  sino allo stremo quel grande paese dai predatori criminali occidentali e dalle loro soldataglie lanzichenecche  infami e sataniche.

In Siria, prima della differenza etnica o religiosa, fra i cittadini, esiste l'ESSERE SIRIANI , ovvero, l'orgoglio di appartenere a quel popolo e a quella nazione.  Al di là di qualsiasi divergenza di credo politico o religioso.

Se ai Siriani non fossero andati a genio Assad e il suo governo, in meno di un mese, li avrebbero rovesciati loro !!  e senza interventi esterni di nessun genere. AltroCHE  rivoluzioni colorate. bah

 

 

 

 

 

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1 ora fa, baudolino ha scritto:

Giusto

Era da un po' che non postavi i deliri di Fulvio Grimaldi  (mi era fino venuto il dubbio fosse morto... .paceebene)

Ne sentivo la mancanza.... @@   @@   @@ 

 

sefz

 

 

PS  mi dicono invece sia morto il suo bassotto Nando. Povero, per lui mi dispiace, anche se con un padrone come il suo.... quando il bravuomo scriveva la sua rubrichetta sulla defunta Liberazione,  lo faceva andare in giro con un foulard rosso al posto del collare... .uah

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Fosse per me invece abolirei tutte le immagini ed i filmati dei bambini,che ormai vengono strumentalizzati sempre più per fare propaganda. In guerra ma non solo, anche più semplicemente nelle pubblicità, in televisione o in radio, dove la loro voce tenera viene utilizzata per indurti a comprare l'ultimo modello di automobile spaziosa o di merendina. In guerra poi non ne parliamo: ci ricordiamo ancora i tweet della "piccola Bana" che durante l'assedio di Aleppo "commosse il mondo" by CNN, "la nostra Anna Frank" copyright New York Times che poi una volta accolta dal sultano turco incitava gli Usa a bombardare i siriani, o il piccolo profugo morto sulla spiaggia la cui immagine venne sbattuta in prima pagina su tutti i giornali di sinistra per propagandare l'accoglienza o il bambino morto sulle ramblas nell'attentato pubblicato da tutti i giornali di destra... sostengano pure le loro posizioni ma lascino da parte i bambini.

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11 ore fa, sol invictus ha scritto:

Era da un po' che non postavi i deliri di Fulvio Grimaldi  (mi era fino venuto il dubbio fosse morto... .paceebene)

Ne sentivo la mancanza.... @@   @@   @@ 

 

sefz

 

 

PS  mi dicono invece sia morto il suo bassotto Nando. Povero, per lui mi dispiace, anche se con un padrone come il suo.... quando il bravuomo scriveva la sua rubrichetta sulla defunta Liberazione,  lo faceva andare in giro con un foulard rosso al posto del collare... .uah

...... intanto ingoia questo  ::  Risultati immagini per grupos terroristas da siria... .allah

.....Viva la Siria LIBERA !! 

 

 

p.s. : ( dopo la Libia & l'Iraq , questa volta Ti sta andando male ... )  riprova , sarai più fortunato .

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8 ore fa, baudolino ha scritto:

...... intanto ingoia questo  ::  Risultati immagini per grupos terroristas da siria... .allah

.....Viva la Siria LIBERA !! 

 

 

p.s. : riprova , sarai più fortunato .... 

Hai vinto!! :(

 

Di fronte a siffatta finezza di pensiero e profondità argomentativa (.db) degna della migliore scuola dialettica ateniese,  non posso fare altro che alzare bandiera bianca e ritirarmi in buon ordine.....uuu

 

Platone sarebbe orgoglioso di te... .salve

 

sefz  sefz

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4 ore fa, sol invictus ha scritto:

Hai vinto!! :(

 

Di fronte a siffatta finezza di pensiero e profondità argomentativa (.db) degna della migliore scuola dialettica ateniese,  non posso fare altro che alzare bandiera bianca e ritirarmi in buon ordine.....uuu

 

Platone sarebbe orgoglioso di te... .salve

 

sefz  sefz

.................................... ...  bah

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20 ore fa, baudolino ha scritto:

Giusto ,

 " Chi ha reso quel paese una polveriera "  lo sappiamo ( sono 3 anni  che c'è questa discussione ... )

E sappiamo anche il PERCHE' (( come sappiamo delle guerre del premio Nobel della pace , o  dell'illuminato ex primo ministro inglese che chiede scusa  dopo aver causato la disintegrazione , anche con armi chimiche ,  dell'Iraq ( 1 milione di iracheni morti , 4,5 milioni di sfollati, 5 milioni di orfani, circa 2 milioni di vedove, e ha causato migliaia di malformazioni alla nascita )   da dove , poi ,  è  nata e scaturita  l'apocalisse ,  per finire a ... Sarkozy  ))  

Oltre tutto  , ( anche se  vogliamo cominciare   dal  2011  partendo  dal contesto più ampio delle  "primavera arabe" )  , questa è una guerra dove non si vede ancora  la fine .... .help

Ma , lasciando  perdere il "passato" ( tanto la Storia la scrivono sempre i vincitori) .

Il problema per Noi osservatori occidentali-esterni è IL Popolo Siriano !!!  ( fino ad ora ,  più di 400.000 morti , la metà della popolazione (più o meno ) è sfollata e fuggita in Turchia , Libano, Giordania, Egitto , Iraq , Europa , ecc. , per non parlare delle infrastrutture  e delle città distrutte ) 

 Un popolo, nonostante sia stato maciullato, deportato e attirato lontano dai cialtroni dell' " accoglienza " , resta in piedi, unito e combattivo e che Bashar el Assad, il migliore governante del Medioriente  ( alla faccia dei mainstream  occidentali e al jazeera vari  ) di un   paese  moderno, laico, emancipato, progressista, e soprattutto  LIBERO ,   stia ancora al suo posto.

Povera Siria !!! , i moloch assetati di carne e sangue non molleranno MAI la presa !! 

Onore al Popolo Siriano, onore ad Assad e ai suoi soldati, che  stanno  difendendo  sino allo stremo quel grande paese dai predatori criminali occidentali e dalle loro soldataglie lanzichenecche  infami e sataniche.

In Siria, prima della differenza etnica o religiosa, fra i cittadini, esiste l'ESSERE SIRIANI , ovvero, l'orgoglio di appartenere a quel popolo e a quella nazione.  Al di là di qualsiasi divergenza di credo politico o religioso.

Se ai Siriani non fossero andati a genio Assad e il suo governo, in meno di un mese, li avrebbero rovesciati loro !!  e senza interventi esterni di nessun genere. AltroCHE  rivoluzioni colorate. bah

 

 

 

 

 

Stai parlando della stessa Siria che conosco?

 

Libera?!

Moderna?!! 

Assad miglior governante del MO?!!! 

 

:|

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3 ore fa, JuventusOnly ha scritto:

Stai parlando della stessa Siria che conosco?

 

Libera?!

Moderna?!! 

Assad miglior governante del MO?!!! 

 

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Dopo 3 anni di discussione , domandi ancora di che Siria stiamo parlando ..... buonanotte !!

 

Immagine correlata

 

Risultati immagini per Siria prima e dopo l'invasione

 

Immagine correlata

 

..............Risultati immagini per Siria prima e dopo l'invasione

 

Immagine correlata

 

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7 minuti fa, baudolino ha scritto:

Dopo 3 anni di discussione , domandi ancora di che Siria stiamo parlando ..... buonanotte !!

 

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Risultati immagini per Siria prima e dopo l'invasione

 

Immagine correlata

 

..............Risultati immagini per Siria prima e dopo l'invasione

 

Immagine correlata

 

Che sia stata distrutta è chiaro a tutti, che fosse moderna e libera è una favola! Il regime di Assad sta alla libertà come quello di Hitler. Non è che essere laici equivale a liberi, pure Hitler era laico! Tra l'altro ci sarebbe molto da dire anche sulla laicità della Siria, che è pompata dai sostenitori di Assad ma alla fine la Siria è laica come lo sono gran parte dei paesi arabi, ovvero sono laici parzialmente, perché c'è sempre parte del diritto che si ispira a dettami religiosi, specialmente in materia di diritto di famiglia. 

Moderna poi! La Siria di Assad è impostata su un modello socialista e come tutti i paesi di stampo socialista ha sempre sofferto di una certa arretratezza infrastrutturale e tecnologica rispetto ai vicini con un'economia di mercato. Un mio amico studiò medicina in Siria, praticamente si rese conto che a livello di strumenti e laboratori in Siria lui usava quello che andava 20 anni prima in Giordania. E ti ho detto Giordania, figurati il gap con i paesi avanzati! Alla faccia della modernità! 

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4 ore fa, JuventusOnly ha scritto:

Stai parlando della stessa Siria che conosco?

 

Libera?!

Moderna?!! 

Assad miglior governante del MO?!!! 

 

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Male, molto male Sig.  Only: vedo che non è stato attento. .schiaf

Per punizione dovrà scrivere 100 volte sulla lavagna "Assad è il mio presidente!"

 

sefz 

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10 minuti fa, sol invictus ha scritto:

Male, molto male Sig.  Only: vedo che non è stato attento. .schiaf

Per punizione dovrà scrivere 100 volte sulla lavagna "Assad è il mio presidente!"

 

sefz 

Piuttosto che scrivere un'eresia simile vado a vivere in Afghanistan in mezzo talebani, almeno sulle montagne l'aria è pulita!

Mal che vada mi vedrete in qualche video come ostaggio! :d

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11 ore fa, JuventusOnly ha scritto:

Piuttosto che scrivere un'eresia simile vado a vivere in Afghanistan in mezzo talebani, almeno sulle montagne l'aria è pulita!

Mal che vada mi vedrete in qualche video come ostaggio! :d

.ghgh.ghgh 

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Intanto dall'Egitto arrivano i primi risultati delle democratiche, libere e trasparenti elezioni presidenziali. Sisi avrebbe preso 21,5 milioni di voti, il suo unico rivale 700 mila. Direi tutto nella norma! .ghgh

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1 ora fa, JuventusOnly ha scritto:

Intanto dall'Egitto arrivano i primi risultati delle democratiche, libere e trasparenti elezioni presidenziali. Sisi avrebbe preso 21,5 milioni di voti, il suo unico rivale 700 mila. Direi tutto nella norma! .ghgh

Si chiama "volontà popolare"... :tsa::tsa:

 

Esattamente come succedeva con Assad, che essendo molto amato dal suo popolo, riscuoteva percentuali analoghe... .fuma  .fuma 

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2 minuti fa, sol invictus ha scritto:

Si chiama "volontà popolare"... :tsa::tsa:

 

Esattamente come succedeva con Assad, che essendo molto amato dal suo popolo, riscuoteva percentuali analoghe... .fuma  .fuma 

Quello che mi fa incaxxare come una iena è la presa per i fondelli senza pudore. Se dovete fare finta almeno rendetela credibile come farsa, fate una vittoria al 60-70% e via, invece no, in Medio Oriente i rais se non prendono almeno il 90% non sono contenti! .stomale 

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Scusate la banalità ma penso che aldilà di chi siano le responsabilità maggiori, penso che siamo tutti d'accordo nel considerare i bambini e la maggiorparte dei civili, vittime.

Io mi vergogno di vivere in un mondo che permette queste atrocità, e spesso quando chiudo gli occhi la sera rivedo il corpicino di Aylan pensando che come lui ne sono morti e continuano a morire in migliaia senza che le loro storie vengano fotografate o raccontate.


Ora si può e si deve giustamente discutere dei fottutissimi danni che ha fatto la politica Europa in particolare Francia ed Inghilterra già ad inizio '900, dopo la seconda guerra mondiale, e che continuano a fare ignorando le catastrofiche ripercussioni che direttamente su di loro e sull'europa tutta per i secoli a venire si verificheranno.

Se non ci si sente impotenti difronte a tali constatazioni, non so quando lo si dovrebbe.



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Il 29/3/2018 Alle 15:45, redivivo ha scritto:

Scusate la banalità ma penso che aldilà di chi siano le responsabilità maggiori, penso che siamo tutti d'accordo nel considerare i bambini e la maggiorparte dei civili, vittime.

Io mi vergogno di vivere in un mondo che permette queste atrocità, e spesso quando chiudo gli occhi la sera rivedo il corpicino di Aylan pensando che come lui ne sono morti e continuano a morire in migliaia senza che le loro storie vengano fotografate o raccontate.


Ora si può e si deve giustamente discutere dei fottutissimi danni che ha fatto la politica Europa in particolare Francia ed Inghilterra già ad inizio '900, dopo la seconda guerra mondiale, e che continuano a fare ignorando le catastrofiche ripercussioni che direttamente su di loro e sull'europa tutta per i secoli a venire si verificheranno.

Se non ci si sente impotenti difronte a tali constatazioni, non so quando lo si dovrebbe.


 

I bambini, ma più in generale i civili,  sono le prime vittime della guerra ed è una tendenza oramai consolidata cominciata con la 2GM, quando per la prima volta nella storia i i morti civili di una guerra hanno superato numericamente quelli militari. E questo a causa dell'enorme complessità delle società moderne impegnate a combattersi,   in cui i civili diventano parte integrante ed attiva del nemico da sconfiggere (e non più solo elemento passivo come era stato fino al tardo '800) e quindi un bersaglio da colpire. In altre parole, lo sforzo bellico attraverso la produzione di massa -che a sua volta è figlia dell'industrializzazione- ha reso i civili dei bersagli; sotto questo punto di vista le vittime civili di una guerra sono il diretto prodotto della modernità. 

Questa è una tendenza universale, un prodotto del crescere delle società in complessità, che non è direttamente imputabile all'Occidente se non nella misura in cui l'Occidente ha rappresentato l'avanguardia della modernità ed è quindi dall'Occidente che è partita questa terribile deriva: oltretutto con l'Occidente  che, per primo, l'ha sperimentata sulla propria pelle e pagata a caro prezzo.

Se proprio vogliamo andare a vedere, la "colpa" dell'Occidente  è quella di essersi evoluto prima di altre parti del mondo; il resto è frutto inevitabile di tale evoluzione, che poi si è estesa a tutto il globo. Certo, le conseguenze sono state terribili, ma non bisogna dimenticare che è proprio in questo Occidente, da molti  considerato "colpevole", che si sono prodotti tutti quegli  "anticorpi" volti a cercare di limitare gli effetti più estremi di questo tremendo meccanismo distruttivo (convenzioni,  proibizioni all'uso di determinate armi, trattati di non proliferazione, sensibilità sociale al problema, accordi ed organismi internazionali,  ecc). Quindi dall'evoluzione dell'Occidente è nato un male e dalla visione terrificante di questo male sono scaturite delle misure per cercare di limitarlo. 

Aylan e le altre vittime civili non sono il prodotto dell'Occidente inteso come società occidentale,  ma di qualcosa che è connaturato all'uomo stesso e che gli antichi greci definivano pólemos cioè "guerra" o meglio "relazione" o "confronto" in senso lato: l'uomo tende a relazionarsi/confrontarsi con gli altri per spinta naturale e a volte, quando questo confronto diventa intollerabile, si trasforma in guerra che non è altro che una forma di relazione portata all'estremo .

 

È la guerra la radice, non l'Occidente (che della guerra ne ha fatta un'arte, ma che è stato anche la prima vittima di essa). Il vero problema  è che questa radice non è possibile estirparla perché connaturata all'essenza dell'uomo: che è quella di confrontarsi con i propri simili. Ciò che è possibile fare è provare ad alzare la soglia, affinché il confronto diventi intollerabile il più tardi possibile.

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