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Deborah J

VIDEO Ronaldo racconta il 5 maggio a Del Piero: "Ogni anno vedo le foto del mio pianto, non passa. 1998? Alex meritavi il Pallone d'Oro. Quello che è successo non è colpa vostra"

Post in rilievo

Il 9/5/2020 Alle 11:40, Ossessione Champions ha scritto:

È una *, per questo è stato silurato da AA che ovviamente non ci pensa minimamente ad offrirgli un posto in dirigenza, di persone così non ne abbiamo bisogno

un *

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2 ore fa, Mark92 ha scritto:

😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂 da dov'è che evinci che ti sto dando ragione ?

Ma no ma non c'è bisogno proprio di negare nulla, anzi,  non è che è scritto solo nel 1 post, è scritto nel 1 post, nel secondo, nel terzo ecc... cosi' come in tutti gli altri 😂😂😂😂😂, non so da cosa hai evinto che nell'ultimo messaggio io abbia negato il concetto. Amico mio devi imparare a leggere !!!! io non lo so tu quanti anni hai, ma esperienze come la lettura vanno coltivate in età precoce !!!! alle alementari devi leggere !!!! non puoi iniziare a leggere dopo verso le medie !!! perchè poi succede che non è che leggi, ma semplicemente pronunci in modo corretto le parole e i simboli che vedi .... che non vuol dire leggere !!! leggere vuol dire capire. Senza offesa ma se venisse una maestra delle elementari e leggesse le tue risposte ai miei messaggi ti manderebbe in una classe di sostegno.   

 

ho testualmente scritto

"Esigenze societarie ed esigenze personali di del Piero sono coincise per 20 anni circa, fine... Quando poi non sono più coincise del Piero non ha esitato GIUSTAMENTE a scegliere d che parte stare e ad andare contro gli interessi della società pur di tutelare i suoi. Ma ripeto ha fatto bene dal lato suo.

Io che ti devo dire ? se per te questo, non so in base a cosa, è un cambio di opinione .........che ti devo dire ? Ma guarda che di 20 messaggi che hai mandato 18 piu' o meno sono quasi tutti cosi' eh. A me piace pure confrontarmi figurati, anzi, mi piace molto piu' confrontarmi con chi non la pensa come me, pero' qua il discorso non è pensarla in un modo o nell'altro, qua il discorso è nn sai leggere. Io non so veramente che dirti ... mi metti seriamente in difficoltà. Richiama la maestra di italiano delle elementari, chiedile do' s'è diplomata, denunciala, faje causa, fatte ridà i soldi ... non so che ditte veramente.

 

Non è nemmeno stimolante come discussione, non è che c'è uno scambio di opinoni, fatico anche a farti capire di cosa si sta parlando. Altro che visione selettiva mi sa che è piu' grave la situazione.

sisi mark, certo. fammi sapere se riesci ad uscire dal tunnel. 

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Il 9/5/2020 Alle 12:25, Deborah J ha scritto:

Ma cosa ha fatto di così eclatante? Doveva fare lo sguaiato in stile ultrà e fare una guerra?

Del Piero è una persona sobria... non ha mai fatto teatrini come altri. Mica ha detto è tutto vero... ognuno ha i suoi modi, il suo non essere sguaiato non significa essere meno juventino di tanti altri che parlano solo per compiacenza alla massa. Parlare di lui come uno che fa di tutto per allontanarsi dalla Juve è alquanto sbagliato. Agnelli è in buoni rapporti con l'Inter... e ha fatto di tutto per far si che in Champions ci andassero quattro squadre, inclusa l'Inter. Ha rapporti amichevoli con il cinese... quindi, dovremmo dire che anche lui fa di tutto per farsi odiare dai tifosi? I calciatori (molti), i presidenti dei club e affini... non sono come noi tifosi sempre sul piede di guerra. Guardano oltre. 

Concordo . Del Piero ha uno splendido low profile che lo fa sembrare ancora un ragazzino a volte.

Emozionante vederlo parlare con Luis Nazario da Lima con la faccia da bambinone.

Questa storia degli incontri è stupenda, finalmente campioni che parlano di calcio ma anche di vita senza il filtro e ipocrisia di giornalisti in cerca di scoop.

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Dopo la diretta instagram con Ronaldo, direi che il Pallone D'Oro per Acclamazione degli intenditori e popolare è stato vinto da Del Piero. L'altro già sappiamo come viene accreditato.

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Il 9/5/2020 Alle 12:53, stewie B e W ha scritto:

Ha scritto un libro con Crosetti... e dai su .ghgh 

Invece Chiellini insieme a chi lo ha scritto il libro che è appena uscito? .ghgh

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40 minuti fa, Deborah J ha scritto:

Invece Chiellini insieme a chi lo ha scritto il libro che è appena uscito? .ghgh

“(...)Vederlo correre arrancando fa impressione, l' altra sera la maglietta bianca gli metteva in risalto il petto, e pareva un seno di donna(...)“

“(...) Il nuovo Del Piero ha purtroppo la massa muscolare dei vitelli cresciuti a estrogeni, e qualcuno dovrà spiegarci chi gli ha preparato i mangimi(...)”

“(...)Difficile capire se la pesantezza di Del Piero è più di anima o di muscoli, più da creatina o da solitudine in area(...)”

“(...)La vittima non è solo lui, ma tutti quelli che da piccoli sognano di essere come lui, cioè numeri dieci: vocazione perdente, ragazzi. Mangiate pasta e bistecche, semmai, e studiate da mediani. Lo hanno gonfiato, spremuto e spompato. Poi gli hanno fatto assaggiare le macchine computerizzate, programmate da un professore che ha studiato nei marines, e forse qualche pillola. Bel risultato. Il prossimo fantasista, la Juve vada a cercarlo nell' esercito degli Stati Uniti, oppure se lo costruisca in laboratorio. Anzi no, di esperimento ne è bastato uno”


Sai chi le ha scritte ste robe? Immagino di no. Informati un po’ va. .ghgh 
 

 

 

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9 minuti fa, stewie B e W ha scritto:

“(...)Vederlo correre arrancando fa impressione, l' altra sera la maglietta bianca gli metteva in risalto il petto, e pareva un seno di donna(...)“

“(...) Il nuovo Del Piero ha purtroppo la massa muscolare dei vitelli cresciuti a estrogeni, e qualcuno dovrà spiegarci chi gli ha preparato i mangimi(...)”

“(...)Difficile capire se la pesantezza di Del Piero è più di anima o di muscoli, più da creatina o da solitudine in area(...)”

“(...)La vittima non è solo lui, ma tutti quelli che da piccoli sognano di essere come lui, cioè numeri dieci: vocazione perdente, ragazzi. Mangiate pasta e bistecche, semmai, e studiate da mediani. Lo hanno gonfiato, spremuto e spompato. Poi gli hanno fatto assaggiare le macchine computerizzate, programmate da un professore che ha studiato nei marines, e forse qualche pillola. Bel risultato. Il prossimo fantasista, la Juve vada a cercarlo nell' esercito degli Stati Uniti, oppure se lo costruisca in laboratorio. Anzi no, di esperimento ne è bastato uno”


Sai chi le ha scritte ste robe? Immagino di no. Informati un po’ va. .ghgh 
 

 

 

si ma ti ripeto .... sono giocatori. 

Ognuno sceglie di vendere al pubblico l'immagine che preferisce. Se ti senti deluso da certe cose, non è che voglio fare il superiore eh, pero' forse il problema sei piu' tu (o anche io quando la pensavo come voi) che il calciatore in questione. 

 

Non puoi pretendere che un calciatore sposi le tesi dei tifosi, e quando lo fa , FIDATI, che anche li, lo sta facendo per proprio tornaconto personale. 

Materazzi fa il clown perchè sa che per lui è meglio vendere quell'immagine di se. 

Del Piero sa che è meglio vendere un'immagine piu' trasversale. Nedved preferisce vendere l'immagine di se del fedelissimo bianconero legato a vita alla società, sono tutti prodotti che si vendono.

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1 minuto fa, Mark92 ha scritto:

si ma ti ripeto .... sono giocatori. 

Ognuno sceglie di vendere al pubblico l'immagine che preferisce. Se ti senti deluso da certe cose, non è che voglio fare il superiore eh, pero' forse il problema sei piu' tu (o anche io quando la pensavo come voi) che il calciatore in questione. 

 

Non puoi pretendere che un calciatore sposi le tesi dei tifosi, e quando lo fa , FIDATI, che anche li, lo sta facendo per proprio tornaconto personale. 

Materazzi fa il clown perchè sa che per lui è meglio vendere quell'immagine di se. 

Del Piero sa che è meglio vendere un'immagine piu' trasversale. Nedved preferisce vendere l'immagine di se del fedelissimo bianconero legato a vita alla società, sono tutti prodotti che si vendono.

Io non mi sento deluso, semplicemente mi faccio una mia idea su una persona che va a scrivere un libro con qualcuno che ha scritto quella roba su di lui e sulla società che lo pagava fior di miliardi e alla quale deve tutto. 
Se per qualcuno “andare contro” ad un grandissimo para-* come Del Piero è lesa maestà, non è di certo colpa mia.
Io giudico i calciatori e gli allenatori per quello che sono, ovvero dipendenti di una società: non mi esaltavo di certo quando Conte faceva il tarantolato sotto la curva, perché immaginavo benissimo che tipo fosse, come non me la prendevo quando Sarri diceva certe cose al Napoli perché sapevo benissimo che se l’avesse chiamato la Juve un giorno ci sarebbe andato di corsa (e così è stato).

Mi sono ripromesso di non affezionarmi più a nessuno fin dall’addio di Zidane, e così è stato. 

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50 minuti fa, stewie B e W ha scritto:

Io non mi sento deluso, semplicemente mi faccio una mia idea su una persona che va a scrivere un libro con qualcuno che ha scritto quella roba su di lui e sulla società che lo pagava fior di miliardi e alla quale deve tutto. 
Se per qualcuno “andare contro” ad un grandissimo para-* come Del Piero è lesa maestà, non è di certo colpa mia.
Io giudico i calciatori e gli allenatori per quello che sono, ovvero dipendenti di una società: non mi esaltavo di certo quando Conte faceva il tarantolato sotto la curva, perché immaginavo benissimo che tipo fosse, come non me la prendevo quando Sarri diceva certe cose al Napoli perché sapevo benissimo che se l’avesse chiamato la Juve un giorno ci sarebbe andato di corsa (e così è stato).

Mi sono ripromesso di non affezionarmi più a nessuno fin dall’addio di Zidane, e così è stato. 

No, tu giudichi l'uomo... sei pieno di rancore verso una persona che per 20 anni ha fatto parte della squadra che dici di tifare... solo perchè non dice quello che a te piacerebbe sentire. Non è che tutti solo livorosi, rancorosi o sguagiati. Ognuno ha il proprio carattere, e se Del Piero non ha un carattere da lavandaio e non è una persona tamarra alla Cassano o alla Materazzi, non hai comunque il diritto di mettere in discussione la sua juventinità e il fatto che abbia difeso la Juve in modo pacato e sobrio... visto che ha detto chiaramente che sono state le polemiche dei media a macchiare quello che hanno vinto sul CAMPO, visto che non avevano bisogno di aiuti. Ma a te non basta... doveva fare una guerra e magari uccidere Ronaldo... forse solo in quel caso avrebbe soddisfatto i tuoi desideri. Ma Del Piero è un signore...purtroppo per te.

 

P.s La Juve ha dato tanto a Del Piero... ma lui ha restituito quel tanto, portando TUTTO quello che una società possa desiderare di vincere. 

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1 ora fa, stewie B e W ha scritto:

“(...)Vederlo correre arrancando fa impressione, l' altra sera la maglietta bianca gli metteva in risalto il petto, e pareva un seno di donna(...)“

“(...) Il nuovo Del Piero ha purtroppo la massa muscolare dei vitelli cresciuti a estrogeni, e qualcuno dovrà spiegarci chi gli ha preparato i mangimi(...)”

“(...)Difficile capire se la pesantezza di Del Piero è più di anima o di muscoli, più da creatina o da solitudine in area(...)”

“(...)La vittima non è solo lui, ma tutti quelli che da piccoli sognano di essere come lui, cioè numeri dieci: vocazione perdente, ragazzi. Mangiate pasta e bistecche, semmai, e studiate da mediani. Lo hanno gonfiato, spremuto e spompato. Poi gli hanno fatto assaggiare le macchine computerizzate, programmate da un professore che ha studiato nei marines, e forse qualche pillola. Bel risultato. Il prossimo fantasista, la Juve vada a cercarlo nell' esercito degli Stati Uniti, oppure se lo costruisca in laboratorio. Anzi no, di esperimento ne è bastato uno”


Sai chi le ha scritte ste robe? Immagino di no. Informati un po’ va. .ghgh 
 

 

 

Si, ma Crosetti non ha scritto solo quello... ma anche altro. Per esempio su calciopoli ancora oggi scrive di tutto e degli scudetti revocati alla Juve poi non ne parliamo proprio. Eppure, Chiellini ha scritto il suo libro insieme a lui. Come mai se l'ha fatto Alex non ti va bene mentre di Giorgio si? Strana questa cosa.

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2 ore fa, Mark92 ha scritto:

si ma ti ripeto .... sono giocatori. 

Ognuno sceglie di vendere al pubblico l'immagine che preferisce. Se ti senti deluso da certe cose, non è che voglio fare il superiore eh, pero' forse il problema sei piu' tu (o anche io quando la pensavo come voi) che il calciatore in questione. 

 

Non puoi pretendere che un calciatore sposi le tesi dei tifosi, e quando lo fa , FIDATI, che anche li, lo sta facendo per proprio tornaconto personale. 

Materazzi fa il clown perchè sa che per lui è meglio vendere quell'immagine di se. 

Del Piero sa che è meglio vendere un'immagine piu' trasversale. Nedved preferisce vendere l'immagine di se del fedelissimo bianconero legato a vita alla società, sono tutti prodotti che si vendono.

E' vero e non è vero.Al lavoro ci sono alcuni miei colleghi che parlano sempre malissimo dell'impresa ,altri (come me) che la difendono a spada tratta. Il carattere conta molto e non siamo tutti uguali. Non è questione solo d'immagine ma di sentimenti.Gianni Brera dopo una piccolissima critica alla Juve ebbe uno scazzo clamoroso in tv con Bettega ed il giorno dopo disse:sembrava un cane che difendeva l'osso. Perché l'ha fatto ? Poteva far finta di niente e nessuno gli avrebbe detto niente….

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2 ore fa, Mark92 ha scritto:

si ma ti ripeto .... sono giocatori. 

Ognuno sceglie di vendere al pubblico l'immagine che preferisce. Se ti senti deluso da certe cose, non è che voglio fare il superiore eh, pero' forse il problema sei piu' tu (o anche io quando la pensavo come voi) che il calciatore in questione. 

 

Non puoi pretendere che un calciatore sposi le tesi dei tifosi, e quando lo fa , FIDATI, che anche li, lo sta facendo per proprio tornaconto personale. 

Materazzi fa il clown perchè sa che per lui è meglio vendere quell'immagine di se. 

Del Piero sa che è meglio vendere un'immagine piu' trasversale. Nedved preferisce vendere l'immagine di se del fedelissimo bianconero legato a vita alla società, sono tutti prodotti che si vendono.

Puntuale e consapevole post, aggiungerei solo che "Materazzi fa", "Del Piero fa".

Più precisametne, il loro staff.

Firmano contratti di immagine per i quali non hanno molto controllo diretto loro stessi sulla propria immagine, per questo non hanno neanche le credenziali dei loro account social, non è un eufemismo, sono tenuti a non fare di testa propria perchè l'agenzia che li cura firma un contratto per obbiettivi "Ti porto a X follower, X impressions, X utili" e se io cliente faccio di testa mia, tu agenzia impugni il contratto e pretendi il kpi reward anche in caso di mancato raggiungimento perchè dai la colpa alle iniziative del cliente.

 

Questa non è una roba gestita a tarallucci e vino già a livelli inferiori, figuriamoci uno come Del Piero che ha creato un piccolo impero sulla propria immagine. Non escludere che tutte queste dirette di sti tempi non siano fatte col gobbo, sempre ammesso che siano davvero "dirette"... .ghgh

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26 minuti fa, Al Galoppo ha scritto:

Puntuale e consapevole post, aggiungerei solo che "Materazzi fa", "Del Piero fa".

Più precisametne, il loro staff.

Firmano contratti di immagine per i quali non hanno molto controllo diretto loro stessi sulla propria immagine, per questo non hanno neanche le credenziali dei loro account social, non è un eufemismo, sono tenuti a non fare di testa propria perchè l'agenzia che li cura firma un contratto per obbiettivi "Ti porto a X follower, X impressions, X utili" e se io cliente faccio di testa mia, tu agenzia impugni il contratto e pretendi il kpi reward anche in caso di mancato raggiungimento perchè dai la colpa alle iniziative del cliente.

 

Questa non è una roba gestita a tarallucci e vino già a livelli inferiori, figuriamoci uno come Del Piero che ha creato un piccolo impero sulla propria immagine. Non escludere che tutte queste dirette di sti tempi non siano fatte col gobbo, sempre ammesso che siano davvero "dirette"... .ghgh

Ha bisogno di apparire per non sparire.Il suoi punti forti  sono i tifosi della Juve, (sono tanti ed alcuni lo detestano) ed un bel sorriso che buca lo schermo.Visto che di sorrisi così nel mondo dello spettacolo ce ne sono tanti deve cercare disperatamente di restare agganciato al mondo Juve. Fallita la scalata alla dirigenza(vergogna)  gli restano i tifosi.

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6 ore fa, Deborah J ha scritto:

Si, ma Crosetti non ha scritto solo quello... ma anche altro. Per esempio su calciopoli ancora oggi scrive di tutto e degli scudetti revocati alla Juve poi non ne parliamo proprio. Eppure, Chiellini ha scritto il suo libro insieme a lui. Come mai se l'ha fatto Alex non ti va bene mentre di Giorgio si? Strana questa cosa.

Ma chi l’ha detto che di Chiellini mi va bene? Stai dicendo tutto tu .ghgh 

Questo è il topic su Del Piero mi pare. 
In ogni caso, su Chiellini Crosetti non si è mai espresso con questi toni. Gli ha dato del dopato eh, e neanche tanto velatamente .ghgh 

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4 ore fa, Al Galoppo ha scritto:

Puntuale e consapevole post, aggiungerei solo che "Materazzi fa", "Del Piero fa".

Più precisametne, il loro staff.

Firmano contratti di immagine per i quali non hanno molto controllo diretto loro stessi sulla propria immagine, per questo non hanno neanche le credenziali dei loro account social, non è un eufemismo, sono tenuti a non fare di testa propria perchè l'agenzia che li cura firma un contratto per obbiettivi "Ti porto a X follower, X impressions, X utili" e se io cliente faccio di testa mia, tu agenzia impugni il contratto e pretendi il kpi reward anche in caso di mancato raggiungimento perchè dai la colpa alle iniziative del cliente.

 

Questa non è una roba gestita a tarallucci e vino già a livelli inferiori, figuriamoci uno come Del Piero che ha creato un piccolo impero sulla propria immagine. Non escludere che tutte queste dirette di sti tempi non siano fatte col gobbo, sempre ammesso che siano davvero "dirette"... .ghgh

Assolutamente.

Vallo a spiegare a chi non riesce proprio a farsene una ragione: Del Piero ha pensato sempre e solo a se stesso, solo che la stragrande maggioranza degli juventini ha finito con il mitizzarlo. Inoltre, è sempre stato e sempre sarà un grandissimo para-*, non mi stancherò mai di dirlo: ma fa bene, il problema è di chi finisce con il considerarlo per quello che non è.
Trattiamolo per quello che è stato: un grande giocatore in una storia (quella bianconera) piena di campioni. Non il più forte (ma questo è una questione di gusti personali) ma comunque quello con più presenze e più gol di tutti. E basta.

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1 ora fa, stewie B e W ha scritto:

Assolutamente.

Vallo a spiegare a chi non riesce proprio a farsene una ragione: Del Piero ha pensato sempre e solo a se stesso, solo che la stragrande maggioranza degli juventini ha finito con il mitizzarlo. Inoltre, è sempre stato e sempre sarà un grandissimo para-*, non mi stancherò mai di dirlo: ma fa bene, il problema è di chi finisce con il considerarlo per quello che non è.
Trattiamolo per quello che è stato: un grande giocatore in una storia (quella bianconera) piena di campioni. Non il più forte (ma questo è una questione di gusti personali) ma comunque quello con più presenze e più gol di tutti. E basta.

Esatto, un individuo che pensa ai propri interessi non è mai criticabile, fino al momento in cui non cagioni danno ad altri. Del Piero non fa niente di male, sbaglia tanto chi lo biasima quanto chi lo venera, sono due facce di uno stesso approccio incorretto e ingenuo alla figura di personaggi pubblici che, in quanto tali, sono costruiti (e ripeto: "costruiti" non è da leggere in tono dispregiativo, se sei un personaggio pubblico "non costruito" sei di conseguenza uno stupido, non si scappa, perchè il tuo obbiettivo di personaggio pubblico è accrescere i tuoi introiti sfruttando la tua immagine e questo è marketing, ovvero costruzione).

 

Un altro guasto diffuso è nell'uso della parola "gratitudine".

La Juventus doveva rinnovarlo ancora "per gratitudine". Quante volte l'ho letto (e per Totti, e per tanti altri).

La gratitudine e il rispetto verso un giocatore che è stato importante ci sarà sempre. Ma finisce lì. Non significa che sarai incontestabile a vita anche se vai a stuprare le capre nei nuraghe della Sardegna. E ripeto, Del Piero non ha neanche detto nulla di sbagliato, non è tenuto in alcun modo ad alimentare polemiche in favore o contro terzi coi quali non ha più alcun rapporto.

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21 ore fa, stewie B e W ha scritto:

Io non mi sento deluso, semplicemente mi faccio una mia idea su una persona che va a scrivere un libro con qualcuno che ha scritto quella roba su di lui e sulla società che lo pagava fior di miliardi e alla quale deve tutto. 
Se per qualcuno “andare contro” ad un grandissimo para-* come Del Piero è lesa maestà, non è di certo colpa mia.
Io giudico i calciatori e gli allenatori per quello che sono, ovvero dipendenti di una società: non mi esaltavo di certo quando Conte faceva il tarantolato sotto la curva, perché immaginavo benissimo che tipo fosse, come non me la prendevo quando Sarri diceva certe cose al Napoli perché sapevo benissimo che se l’avesse chiamato la Juve un giorno ci sarebbe andato di corsa (e così è stato).

Mi sono ripromesso di non affezionarmi più a nessuno fin dall’addio di Zidane, e così è stato. 

Tu pensa che io la stessa cosa l'ho detta col ritiro del sommo michel le roi platini.. Concordo in pieno su quello che hai scritto 

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19 ore fa, JuveXXXLsempre ha scritto:

E' vero e non è vero.Al lavoro ci sono alcuni miei colleghi che parlano sempre malissimo dell'impresa ,altri (come me) che la difendono a spada tratta. Il carattere conta molto e non siamo tutti uguali. Non è questione solo d'immagine ma di sentimenti.Gianni Brera dopo una piccolissima critica alla Juve ebbe uno scazzo clamoroso in tv con Bettega ed il giorno dopo disse:sembrava un cane che difendeva l'osso. Perché l'ha fatto ? Poteva far finta di niente e nessuno gli avrebbe detto niente….

Erano altri tempi.. I calciatori all'epoca, stiamo parlando se non ricordo male del 1981,erano persone privilegiate ma normali, che se non si gestivano, erano obbligati a lavorare dopo il ritiro. Inoltre ai tempi i calciatori non avevano potere contrattuale e dovevano accettare il trasferimento imposto dalla società, c'era uno straniero per squadra (manco tutte lo avevano).. Le bandiere erano frequenti e molti, come bettega, erano partiti dalle giovanili.. Normale che fossero più legati alla loro squadra di cui spesso erano tifosi.. Ovviamente non esisteva nemmeno pubblicità o social quindi gli unici redditi i calciatori li ottenevano dalla loro società.. Oggi nessuno se non forse Totti o de rossi si comporterebbe come fece bettega 

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Del Piero pre infortunio era un giocatore stellare!un fenomeno....ai massimi livelli....se vincevamo la Champions con il borussia o con il realil pallone d'ora non glielo cavava nessuno....

 

Peccato solo per quelle due partite.... quando giudicate Del Piero dovete guardare cosa ha fatto/faceva prima dell'infortunio.....cose viste fare solo ai più grandi di sempre!

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34 minuti fa, saxon ha scritto:

Erano altri tempi.. I calciatori all'epoca, stiamo parlando se non ricordo male del 1981,erano persone privilegiate ma normali, che se non si gestivano, erano obbligati a lavorare dopo il ritiro. Inoltre ai tempi i calciatori non avevano potere contrattuale e dovevano accettare il trasferimento imposto dalla società, c'era uno straniero per squadra (manco tutte lo avevano).. Le bandiere erano frequenti e molti, come bettega, erano partiti dalle giovanili.. Normale che fossero più legati alla loro squadra di cui spesso erano tifosi.. Ovviamente non esisteva nemmeno pubblicità o social quindi gli unici redditi i calciatori li ottenevano dalla loro società.. Oggi nessuno se non forse Totti o de rossi si comporterebbe come fece bettega 

Il fatto vero è che  DP vorrebbe ripetere la carriera che ha fatto Boniperti alla Juve dopo il ritiro dal calcio giocato.Il problema è che mentre  Boniperti aveva il senso della misura e stava sempre 2 passi dietro all'Avvocato , DP non  riesce proprio a stare al suo posto. Non è questione di tempi è questione di carattere ,o sarebbe meglio dire mancanza di carattere. Il giorno dell'inaugurazione dello stadio ,per farti un esempio,sembrava lui il padrone di casa ed Agnelli un semplice tifoso.  Quando Rivera con l'aiuto dei tifosi fece fuori il presidente del Milan dell'epoca la squadra ebbe una crisi spaventosa dalla quale se non fosse arrivato Berlusconi non si sarebbe mai ripresa.Per racimolare poche lire si erano ridotti  al punto di fare a Milanello  i pranzi di nozze.E' a questo che si vorrebbe arrivare?

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Il 9/5/2020 Alle 13:06, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Seguo il calcio da quasi quarant’anni; non ho visto NESSUNO che per TECNICA IN VELOCITÀ si possa anche solo paragonare a Ronaldo. Non ho il minimo dubbio a riguardo; se si valuta il più forte per le vette raggiunte, costui è stato Ronaldo. 
Poi, il più forte a mio avviso si valuta in base all’efficacia, all’incidenza sui risultati raggiunti nell’arco di tempo di un’intera carriera, e allora Messi e CR7 si possono definire complessivamente più forti, superiori; come Maradona più geniale e Platini più universale (chi ha abbinato regia e finalizzazione come Michel nella storia del calcio?).  
Ma le cose viste fare a Ronaldo non le ho viste fare a nessuno, né prima, né dopo. Parlo di gesti tecnici assoluti. Inarrivabile. 
 

Non entro nelle diatribe legate a quegli anni e a calciopoli per sdegno, snobismo e per non dire cose spiacevoli.  

Se consideriamo i calciatori d'attacco, il più forte della storia del calcio in quanto ad efficacia è stato Zinedine Yazid Zidane. Ha inciso in tutte le competizioni disputate, in maniera determinante. Ha vinto i trofei più importanti, collettivi ed individuali, senza eccezioni.

Gli altri (Maradona, Pelé, Di Stefano, Platini, Cruijff, Baggio, Van Basten, Ronaldo, Messi, CR7, ecc.) mancano di almeno un trofeo. L'unico che si è avvicinato in questo senso è stato CR7 che certamente paga il fatto di far parte di una nazionale complessivamente meno forte rispetto alla nazionale francese 1998, probabilmente.

La cosa che lo rende unico è che rispetto agli altri non aveva bisogno di segnare chissà quante reti per incidere, incideva anzitutto mentalmente, dominava le partite così come fa da allenatore. Ne determina i ritmi e l'esito nel complesso.

Nel suo controllo palla, nella sua eleganza inarrivabile è scritto ciò che nessun tabellino potrà mai descrivere, ossia che ha rappresentato il calcio nell'accezione più alta.

Per usare una locuzione cara agli anglosassoni, la partita che "made" Zinedine Zidane fu, a mio avviso, quella contro l'Inghilterra. Ovviamente non fu la partita che lo rese noto al mondo, era già il più forte di tutti, consacrato e osannato, ma fu certamente la partita simbolo della sua onnipotenza calcistica, anche se non viene dai più ricordata.

Stadio Da Luz di Lisbona, Europei 2004, minuto 90 e i galletti son sotto 0-1 con gol di Lampard su cross di Beckham nel primo tempo. Sembra finita ma c'è un calcio di punizione. Dagli spalti sale il coro "Zizou, Zizou", come "Massimo, Massimo" ne "Il gladiatore". Un popolo ai suoi piedi, quando ormai non si poteva più sbagliare. Non ho più visto una tale pressione su un calciatore in alcuna partita seguente. La tensione si tagliava con un coltello. La telecamera inquadra Zidane, sguardo glaciale, una bellezza spiazzante. Mi bastò quell'inquadratura per capire che il gol era già fatto, ben prima che calciasse. Mi voltai verso i miei amici e dissi "badate bene perché il dio del calcio adesso segna e poi ne fa un altro, ha deciso di vincerla da solo". Come finì è storia: 2 a 1, doppietta di Zinedine Zidane nel recupero.

Capisco i tuoi rimpianti come quelli di tanti tifosi per quelle finali, ma lì fu colpa anzitutto del livello scadente di diversi elementi della rosa, una campagna acquisti/cessioni sbagliata che pagammo a caro prezzo (Dortmund) a cui si aggiunsero situazioni personali (Peruzzi) e stato di forma non impeccabile (Del Piero), poi gli errori arbitrali (Real). 

Luiz Nazario... dici bene, tecnica in velocità impareggiabile, ma era troppo poco associativo (al contrario di Chiesa che la passa con discreta frequenza, in barba a quel che si dice). Non sapeva proprio cosa fosse il compagno di squadra.

Certamente anche lui pagò lo scotto di una squadra di club non proprio attrezzata ma fu la dimostrazione vivente di cosa voglia dire nel calcio essere il numero uno ma non esserlo a sufficienza per trascinare il gruppo. In nazionale invece i compagni di squadra erano ben altri.

Era anche caratterialmente debole, come purtroppo si rese evidente negli anni a seguire.

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1 ora fa, ico83 ha scritto:
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Se consideriamo i calciatori d'attacco, il più forte della storia del calcio in quanto ad efficacia è stato Zinedine Yazid Zidane. Ha inciso in tutte le competizioni disputate, in maniera determinante. Ha vinto i trofei più importanti, collettivi ed individuali, senza eccezioni.

Gli altri (Maradona, Pelé, Di Stefano, Platini, Cruijff, Baggio, Van Basten, Ronaldo, Messi, CR7, ecc.) mancano di almeno un trofeo. L'unico che si è avvicinato in questo senso è stato CR7 che certamente paga il fatto di far parte di una nazionale complessivamente meno forte rispetto alla nazionale francese 1998, probabilmente.

La cosa che lo rende unico è che rispetto agli altri non aveva bisogno di segnare chissà quante reti per incidere, incideva anzitutto mentalmente, dominava le partite così come fa da allenatore. Ne determina i ritmi e l'esito nel complesso.

Nel suo controllo palla, nella sua eleganza inarrivabile è scritto ciò che nessun tabellino potrà mai descrivere, ossia che ha rappresentato il calcio nell'accezione più alta.

Per usare una locuzione cara agli anglosassoni, la partita che "made" Zinedine Zidane fu, a mio avviso, quella contro l'Inghilterra. Ovviamente non fu la partita che lo rese noto al mondo, era già il più forte di tutti, consacrato e osannato, ma fu certamente la partita simbolo della sua onnipotenza calcistica, anche se non viene dai più ricordata.

Stadio Da Luz di Lisbona, Europei 2004, minuto 90 e i galletti son sotto 0-1 con gol di Lampard su cross di Beckham nel primo tempo. Sembra finita ma c'è un calcio di punizione. Dagli spalti sale il coro "Zizou, Zizou", come "Massimo, Massimo" ne "Il gladiatore". Un popolo ai suoi piedi, quando ormai non si poteva più sbagliare. Non ho più visto una tale pressione su un calciatore in alcuna partita seguente. La tensione si tagliava con un coltello. La telecamera inquadra Zidane, sguardo glaciale, una bellezza spiazzante. Mi bastò quell'inquadratura per capire che il gol era già fatto, ben prima che calciasse. Mi voltai verso i miei amici e dissi "badate bene perché il dio del calcio adesso segna e poi ne fa un altro, ha deciso di vincerla da solo". Come finì è storia: 2 a 1, doppietta di Zinedine Zidane nel recupero.

Capisco i tuoi rimpianti come quelli di tanti tifosi per quelle finali, ma lì fu colpa anzitutto del livello scadente di diversi elementi della rosa, una campagna acquisti/cessioni sbagliata che pagammo a caro prezzo (Dortmund) a cui si aggiunsero situazioni personali (Peruzzi) e stato di forma non impeccabile (Del Piero), poi gli errori arbitrali (Real). 

Luiz Nazario... dici bene, tecnica in velocità impareggiabile, ma era troppo poco associativo (al contrario di Chiesa che la passa con discreta frequenza, in barba a quel che si dice). Non sapeva proprio cosa fosse il compagno di squadra.

Certamente anche lui pagò lo scotto di una squadra di club non proprio attrezzata ma fu la dimostrazione vivente di cosa voglia dire nel calcio essere il numero uno ma non esserlo a sufficienza per trascinare il gruppo. In nazionale invece i compagni di squadra erano ben altri.

Era anche caratterialmente debole, come purtroppo si rese evidente negli anni a seguire.

 

 

Ico, odio il culto della personalità, ma se ci sono due calciatori che ho "adorato", questi sono Le Roi Platini e Zizou Zidane, con la differenza che il secondo non l'ho visto in età adolescenziale. 

 

Io, implicitamente, parlavo di attaccanti puri (centravanti, seconde punte); infatti in un altro post (credo sull'angolo, in un inciso scrivevo che Van Basten, con Ronaldo, è stato il più forte centravanti che io abbia visto); Zizou era altra cosa; un centrocampista d'attacco; trequartista, play offensivo, rifinitore, chiamalo come vuoi....La descrizione che ne fai è ineccepibile. 

 

Unico inciso: lo so benissimo che vi fu una commistione di elementi che ci portò a non fare un treble di Coppe Campioni possibilissimo, ma non è una cosa razionale; da amante, non gli perdonerò mai in eterno di non averci portato ALMENO una Champions; ricordo la doppia semifinale del '97: come scrivevo giusto ieri (ancora Angolo), MAI un giocatore mi ha trasmesso una sensazione di ONNIPOTENZA come Zidane in quella doppia sfida. 

 

Resta il fatto che le giocate di tecnica in velocità di Ronaldo non le ho più viste fare a nessuno; nemmeno a Messi. 
 

PS Oltre alle due citate in maglia bianconera, rimanendo alla nazionale francese, io ricordo questa....

 

 

 

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Il 14/5/2020 Alle 10:08, ico83 ha scritto:

 

La cosa che lo rende unico è che rispetto agli altri non aveva bisogno di segnare chissà quante reti per incidere, incideva anzitutto mentalmente, dominava le partite così come fa da allenatore. Ne determina i ritmi e l'esito nel complesso.

Nel suo controllo palla, nella sua eleganza inarrivabile è scritto ciò che nessun tabellino potrà mai descrivere, ossia che ha rappresentato il calcio nell'accezione più alta.

tu pero cosa intendi per mentale ?cioè io ho una mia idea ..... non so se ci riferiamo allo stesso concetto. Nella mia visione di questa componente, che non so se è la stessa che hai tu,  l'unico che veramente ho visto vincere mentalmente tutto è stato CR7. Tutti gli altri , compreso zidane, secondo me, non è che vincevano mentalmente. Cioè se sei un professore del calcio, se vivi nel futuro, se cambi la squadra quando vuoi tu, se vedi cose che altri non vedono, io non definirei tutto questo una componente mentale. La capacità di leggere immediatamente una data situazione e, attraverso la tecnica che hai, trovare la soluzione piu' semplice per renderti pericoloso, alla fine è una delle componenti che, insieme ad altre componenti, racchiudiamo in un concetto molto generico che chiamiamo "forza del giocatore". Cioè zidane era forte per la testa che aveva, per come pensava, per tutti i motivi che vuoi tu ma era forte. Non ci vedo nulla di troppo mentale in lui. Poi magari ti fa vedere cose che non hai mai visto e che solo lui ti puo' far vedere, ma perchè è forte !!! 

 

Mentre CR7, non voglio dirti che sia scarso ..... pero' .... non riesco a spiegare cio' che fa se non attraverso un qualcosa di esoterico e di mistico che, giusto perchè non so come spiegarlo, dico che è un aspetto mentale. Ma non te lo saprei definire realmente !!!! perchè non ha alcun senso.

Cioè non è normale fare tutti quei gol nella fase finale della champions !!  Non è che esista un motivo particolare per il quale il secondo o il primo gol con l'atletico lo scorso anno viene fatto da ronaldo e non da qualcun altro, o non viene respinta la palla da un difensore. Non è che c'è un motivo particolare per i quale ronaldo segna il 1 gol a cardiff. "eh ma la deviazione" ...eh ma 1 volta, 2 volte, 3 volte ... alla 245esima volta, proprio perchè effettivamente non c'è un senso apparente, io mi butto sull'esoterico, sul destino. Non so cos'altro fare, non so come spiegare cose che dovrebbero essere casuali e che invece accadono con distribuzione anomala da 15 anni.

Cioè per esempio, la rovesciata ... Paradossalmente quella per me ha molto piu' senso !!! Quella la capisco !!! Non mi stupisco di quella , cioè c'è un motivo se alcune cose cosi' assurde te le fa solo CR7, non c'è nulla di mentale !!!! so che quella cosa puo' farla solo CR7, cioè VEDO UN SENSO !!!!!! cosi' come vedevo un senso per alcune partite di zidane, perchè so che solo lui puo' fare certe cose. Il problema di ronaldo, cio' che mi spaventa, non è la rovesciata o i gol a rientrare sul destro con bordata di interno collo all'angolino. Mi spaventano i 356mila miliardi di gol , molti anche schifosi, che fa da 15 anni. Non vedo un senso nel fare 3 gol all'atletico agli ottavi nel 2018 e farne altri 3 , sempre all'atletico, sempre agli ottavi l'anno dopo con la juve. Cioè troppe cose, di per se banali, distribuite in modo completamente anomalo nel tempo, che coinvolgono sempre lui e che diventano assurde se le vedi nel loro complesso. Non è normale fare il100% dei gol della juventus nella fase finale della c.l.  a 34 anni, non è normale a 34 anni avere piu' gol fatti che partite della fase finale giocate.  La banalità di cio' che mostra in campo è proprio cio' che induce in errore la maggior parte dei tifosi che si scandalizzano e dicono "ma come fate a paragonare cristiano a messi" ..... in effetti messi, come altri 10-15 giocatori nella storia del calcio, hanno mostrato molto di piu' a livello di campo.

Poi diventa un complesso, DIVENTA mentale, non so che cosa sia questa cosa qui che ti ho detto, chiamalo destino, chiamala componente esoterica, distribuzione anomala di determinati eventi, chiamala come vuoi veramente non so che dirti, ma ti dico che poi, questa cosa qua, negli anni, DIVENTA MENTALE . Gli avversari l'avvertono !!!! Cioè io sapevo, nei minuti finali di real juve, che qualcosa stava per succedere, lo sapevo, non lo dico per fare il fenomeno ma lo avvertivo. I giocatori dell'atletico , nel 2 tempo dello scorso anno, sapevano che qualcosa di terribile stava per accadere.... lo senti, lo percepisci. Guarda come è andato in crisi isterica Buffon , Chiellini, Gimenez lo scorso anno (lo voleva uccidere). Cristiano è una sensazione, è un sesto senso, è un periocolo che avverti senza alcuna ragione razionale, è la legge di Murphy applicata al calcio, sai che le cose si metteranno male, sembra beep beep con willi il coyote. Secondo me questo è davvero l'aspetto mentale. Cioè che tu avversario parti sapendo già di essere inferiore, ti agiti senza motivo, lotti contro un tuo complesso, contro il destino, contro un qualcosa che non esiste, ma che sai che produrrà i suoi effetti in un modo o nell'altro e puntualmente, da 15 anni, lo fa. E io sinceramente questa cosa con Zidane non l'avvertiva mai , la superiorità di zidane era legata ad aspetti di campo, sempre calcistici !!!! e un genio, è un fenomeno . Tutto quello che vuoi ma incideva per fattori di campo !!!! Cristiano secondo me non incide per fattori di campo. Ti ripeto a tratti ho la sensazione di guardare una commedia. Il ritorno degli ottavi lo scorso anno fa ridere dai, è una pagliacciata, è ridicolo, sembrano i film di fantozzi nel quale hai un destino già scritto e nel quale sai che , fantozzi, indipendentemente da quanto proverà a lottare, subirà sempre, verrà sempre beffato dal destino avverso. Cristiano è proprio quel destino avverso.

 

 

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8 minuti fa, Mark92 ha scritto:

tu pero cosa intendi per mentale ?cioè io ho una mia idea ..... non so se ci riferiamo allo stesso concetto. Nella mia visione di questa componente, che non so se è la stessa che hai tu,  l'unico che veramente ho visto vincere mentalmente tutto è stato CR7. Tutti gli altri , compreso zidane, secondo me, non è che vincevano mentalmente. Cioè se sei un professore del calcio, se vivi nel futuro, se cambi la squadra quando vuoi tu, se vedi cose che altri non vedono, io non definirei tutto questo una componente mentale. La capacità di leggere immediatamente una data situazione e, attraverso la tecnica che hai, trovare la soluzione piu' semplice per renderti pericoloso, alla fine è una delle componenti che, insieme ad altre componenti, racchiudiamo in un concetto molto generico che chiamiamo "forza del giocatore". Cioè zidane era forte per la testa che aveva, per come pensava, per tutti i motivi che vuoi tu ma era forte. Non ci vedo nulla di troppo mentale in lui. Poi magari ti fa vedere cose che non hai mai visto e che solo lui ti puo' far vedere, ma perchè è forte !!! 

 

Mentre CR7, non voglio dirti che sia scarso ..... pero' .... non riesco a spiegare cio' che fa se non attraverso un qualcosa di esoterico e di mistico che, giusto perchè non so come spiegarlo, dico che è un aspetto mentale. Ma non te lo saprei definire realmente !!!! perchè non ha alcun senso.

Cioè non è normale fare tutti quei gol nella fase finale della champions !!  Non è che esista un motivo particolare per il quale il secondo o il primo gol con l'atletico lo scorso anno viene fatto da ronaldo e non da qualcun altro, o non viene respinta la palla da un difensore. Non è che c'è un motivo particolare per i quale ronaldo segna il 1 gol a cardiff. "eh ma la deviazione" ...eh ma 1 volta, 2 volte, 3 volte ... alla 245esima volta, proprio perchè effettivamente non c'è un senso apparente, io mi butto sull'esoterico, sul destino. Non so cos'altro fare, non so come spiegare cose che dovrebbero essere casuali e che invece accadono con distribuzione anomala da 15 anni.

Cioè per esempio, la rovesciata ... Paradossalmente quella per me ha molto piu' senso !!! Quella la capisco !!! Non mi stupisco di quella , cioè c'è un motivo se alcune cose cosi' assurde te le fa solo CR7, non c'è nulla di mentale !!!! so che quella cosa puo' farla solo CR7, cioè VEDO UN SENSO !!!!!! cosi' come vedevo un senso per alcune partite di zidane, perchè so che solo lui puo' fare certe cose. Il problema di ronaldo, cio' che mi spaventa, non è la rovesciata o i gol a rientrare sul destro con bordata di interno collo all'angolino. Mi spaventano i 356mila miliardi di gol , molti anche schifosi, che fa da 15 anni. Non vedo un senso nel fare 3 gol all'atletico agli ottavi nel 2018 e farne altri 3 , sempre all'atletico, sempre agli ottavi l'anno dopo con la juve. Cioè troppe cose, di per se banali, distribuite in modo completamente anomalo nel tempo, che coinvolgono sempre lui e che diventano assurde se le vedi nel loro complesso. Non è normale fare il100% dei gol della juventus nella fase finale della c.l.  a 34 anni, non è normale a 34 anni avere piu' gol fatti che partite della fase finale giocate.  La banalità di cio' che mostra in campo è proprio cio' che induce in errore la maggior parte dei tifosi che si scandalizzano e dicono "ma come fate a paragonare cristiano a messi" ..... in effetti messi, come altri 10-15 giocatori nella storia del calcio, hanno mostrato molto di piu' a livello di campo.

Poi diventa un complesso, DIVENTA mentale, non so che cosa sia questa cosa qui che ti ho detto, chiamalo destino, chiamala componente esoterica, distribuzione anomala di determinati eventi, chiamala come vuoi veramente non so che dirti, ma ti dico che poi, questa cosa qua, negli anni, DIVENTA MENTALE . Gli avversari l'avvertono !!!! Cioè io sapevo, nei minuti finali di real juve, che qualcosa stava per succedere, lo sapevo, non lo dico per fare il fenomeno ma lo avvertivo. I giocatori dell'atletico , nel 2 tempo dello scorso anno, sapevano che qualcosa di terribile stava per accadere.... lo senti, lo percepisci. Guarda come è andato in crisi isterica Buffon , Chiellini, Gimenez lo scorso anno (lo voleva uccidere). Cristiano è una sensazione, è un sesto senso, è un periocolo che avverti senza alcuna ragione razionale, è la legge di Murphy applicata al calcio, sai che le cose si metteranno male, sembra beep beep con willi il coyote. Secondo me questo è davvero l'aspetto mentale. Cioè che tu avversario parti sapendo già di essere inferiore, ti agiti senza motivo, lotti contro un tuo complesso, contro il destino, contro un qualcosa che non esiste, ma che sai che produrrà i suoi effetti in un modo o nell'altro e puntualmente, da 15 anni, lo fa. E io sinceramente questa cosa con Zidane non l'avvertiva mai , la superiorità di zidane era legata ad aspetti di campo, sempre calcistici !!!! e un genio, è un fenomeno . Tutto quello che vuoi ma incideva per fattori di campo !!!! Cristiano secondo me non incide per fattori di campo. Ti ripeto a tratti ho la sensazione di guardare una commedia. Il ritorno degli ottavi lo scorso anno fa ridere dai, è una pagliacciata, è ridicolo, sembrano i film di fantozzi.

 

 

Quando dico che Zidane dominava mentalmente le partite intendo dire proprio quel che tu non avvertivi, ossia che era lui a deciderne l’esito in ultima istanza, in positivo o in negativo per la propria squadra. E questa cosa la avvertivo a pelle, per questo dissi ai miei coinquilini, al tempo, che nei minuti finali l’avrebbe ribaltata da solo (Francia-Inghilterra). Come nel 2006, finale a Berlino, dissi al mio migliore amico che era lì con me che vedevo Zizou nervosissimo, anche in quel gol sprezzante, traversa e poi dentro di un palmo, c’era un segnale, non esultò. Aveva fastidio nel dribblare Gattuso, aveva fastidio per le provocazioni di Materazzi. Non era lui. Dissi “forse stasera abbiamo una possibilità, non sta bene”. La testata in cui decise di abbandonare per sempre i campi di gioco ha qualcosa di poetico ed etereo, racchiude tutta la sua storia. L’infanzia difficile a Marsiglia, nei rioni in cui si scaldava di frequente arrivando alle mani, una storia di integrazione comune a molti figli di emigranti. La capacità di decidere anche come e quando perdere, se c’era qualcosa da perdere. Se fosse rimasto in campo, quella finale, l’avremmo persa. Le tre finali vinte da allenatore, quella contro di noi poi, un primo tempo sofferto da parte loro come tutta la prima parte di stagione e poi il cambio di ritmo, una trasformazione devastante di tutta la squadra, KO in poco tempo. La sua vita. I due colpi di testa con cui mise al tappeto il Brasile (quel Brasile, non solo Ronaldo, quel Ronaldo)? Proprio la testa con cui metteva al tappeto gli avversari nei momenti di debolezza. La sfida contro la Spagna nel 2006, facendosi beffa degli spagnoli per tutta la partita, la finta con cui fece sedere l’allora difensore più forte al mondo, tale Carles Puyol, quasi fosse un ragazzino. I bookmakers non davano speranze alla Francia, per lui fu una partita da oratorio. Zidane è stato il giocatore più determinante della storia del calcio, su questo non c’è alcun dubbio. Determinante per il modo in cui,  come dici tu, mandava in pappa il cervello degli avversari (contrariamente a CR7, che non l’ha mai fatto, vedasi sfida di quest’anno contro il Lione oppure anche quelle contro la Juve quando era al Real), per il modo in cui i compagni di squadra si affidavano a lui, per il modo di accelerare e decelerare i ritmi della partita a suo piacimento. Se voleva dribblare dribblava, per il difendente non c’era scampo, anche fosse stato la reincarnazione di Bobby Moore. Se voleva far gol da punizione, sarebbe stato gol, come contro la Roma in campionato dalla zolla di Alex; se decideva di far passare il pallone in un pertugio impossibile, il pallone passava. Era l’onnipotenza fatta giocatore. Il fatto che sia stato anche il giocatore col miglior controllo palla, il più elegante mai esistito, non è una coincidenza. È la certificazione ultima.

CR7 ha un altro dono, per questo dico che è l’unico che è stato vicino ad essere determinante quanto lui in tutte le competizioni, ossia quello di riuscire a segnare nella stragrande maggioranza dei casi quando decide di segnare. È una cosa diversa. I compagni di squadra sentono che lui in un modo o nell’altro timbrerà il cartellino, gli avversari lo stesso, per questo trascina e fa paura. Ma non sempre i gol bastano a determinare l’esito di un incontro e nelle serate storte, quando non si riesce a far gol, non può scendere a centrocampo, nel cuore del gioco, ad umiliare gli avversari e rimetterli al proprio posto, a fare lanci millimetrici di 30 metri, a calciare punizioni letali dal limite. Nella coppa del mondo è stato certamente penalizzato dal livello della propria nazionale ma la sua è una forza mentale diversa da quella di Zizou, spero di aver descritto bene la differenza. È una forza applicata a sé stesso, al suo mettere la firma col gol e solo di riflesso a compagni ed avversari. Anche quando era giovane, ricordi contro il Milan a San Siro? Dribblava sulla fascia e veniva definito una foca, era il suo modo di dire “l’attrazione sono io”, in quel caso poco utile allo United ma molto utile agli spettatori. Zidane era la partita, in toto. L’andamento della partita. In un senso e nell’altro. Un qualcosa di mai visto prima e dopo.

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