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phoenix

GdS: "Così l’Uefa: bastano 13 giocatori (almeno un portiere) per andare in campo. Manca una norma italiana, Gravina e Dal Pino al lavoro: il riferimento è la regola europea"

Post in rilievo

Se vale la regola UEFA, dovrebbero comunque ribadirlo in modo da fare chiarezza e mettere a tacere le varie ipotesi e lamentele.. 

 

Pare invece che si preferisca lasciare sempre spazio al dubbio e alle polemiche.. poi chissà.. magari è una cosa voluta per fare notizia e vendere più giornali..  ormai non mi stupisco più di niente..

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Brutto pensarlo e figuriamoci a scriverlo. Considerato l'andazzo già alla terza giornata, i calciatori potrebbero diventare il primo gruppo chiuso di persone a beneficiare "dell'immunità di gregge". 

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2 ore fa, GiaNew ha scritto:

Regola ridicola, funzionale a portare avanti una competizione a discapito della sua regolarità.

E che non tiene conto delle norme di diritto comune e delle misure sanitarie (vedi il caso del Genoa, dove la ASL ha prescritto isolamento anche per i non positivi e sospensione degli allenamenti).

Lo sport deve per forza distinguersi, in peggio.

Il comune cittadino, entrato in contatto con un soggetto positivo, si fa 15 giorni di isolamento volontario. Un calciatore (quelli del Napoli in questo caso e mi spiace per loro) fanno i tamponi a distanza di meno di 48h (lasso temporale non sufficiente e adeguato) e intanto vanno in giro e si allenano. Chapeau

tutto questo per portare avanti delle FARSE tra l'altrouna cosa che nulla a che vedere con lp sport e neppure col il buon senso

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Noi siamo il paese delle non regole, o del trovare il metodo per aggirare le regole....quindi.....le partite saranno rinviate all'inizio....poi alla fine quando non ci saranno più date utili si giocherà anche in 9....

11 minuti fa, Argento ha scritto:

Se vale la regola UEFA, dovrebbero comunque ribadirlo in modo da fare chiarezza e mettere a tacere le varie ipotesi e lamentele.. 

 

Pare invece che si preferisca lasciare sempre spazio al dubbio e alle polemiche.. poi chissà.. magari è una cosa voluta per fare notizia e vendere più giornali..  ormai non mi stupisco più di niente..

Deve valere la regola UEFA, fanno cosi in tutto il resto del mondo...perchè noi dovremo fare diverso??

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3 ore fa, JUVEXITER ha scritto:

Manca una norma italiana.

E' sconcertante il dilettantismo che ancora una volta mostrano i signori del calcio italiano nel gestire quella che è a tutti gli effetti un'industria.

E sì che sono tutti imprenditori di un discreto successo.

Soltanto che in Italia i facenti parte della suddetta categoria sono, a parte sparuti casi,

malavitosi corrotti ed raccomandati eufemisticamente " non sufficientemente acculturati " ...

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21 minuti fa, glc_1912 ha scritto:

Il comune cittadino vale 5 miliardi di €, centinaia di migliaia di posti di lavoro, 1,2 miliardi di entrate per il fisco e lo 0,2% del PIL?

Dai su, sono paragoni ridicoli, pura demagogia.

demagogia non credo, e' vero che non si puo' pensare a compartimenti stagni in questa situazione, ma il comune cittadino contribuisce col suo lavoro a realta' economiche che sono anche piu' importanti del calcio. Il paragone forse andrebbe fatto tra il movimento calcio e reparti industriali di grande dimensioni, piuttosto che col singolo.

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10 minuti fa, Sugo De Nana ha scritto:

Noi siamo il paese delle non regole, o del trovare il metodo per aggirare le regole....quindi.....le partite saranno rinviate all'inizio....poi alla fine quando non ci saranno più date utili si giocherà anche in 9....

Deve valere la regola UEFA, fanno cosi in tutto il resto del mondo...perchè noi dovremo fare diverso??

perche' non esiste non dico nel mondo, non dico in europa, ma neppure in EU, un coordinamento globale su come gestire la pandemia. Stati diversi la gestiscono in modi completamente diversi e dunque ci sta che anche il calcio ne segua le conseguenze. Per inciso: le regole italiane sono molto piu restrittive di quelle vigenti in altri paesi europei, quindi ci sta che anche lo sport italiano si adegui a regole piu restrittive di quelle suggerite dall'UEFA.

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2 ore fa, GiaNew ha scritto:

Regola ridicola, funzionale a portare avanti una competizione a discapito della sua regolarità.

E che non tiene conto delle norme di diritto comune e delle misure sanitarie (vedi il caso del Genoa, dove la ASL ha prescritto isolamento anche per i non positivi e sospensione degli allenamenti).

Lo sport deve per forza distinguersi, in peggio.

Il comune cittadino, entrato in contatto con un soggetto positivo, si fa 15 giorni di isolamento volontario. Un calciatore (quelli del Napoli in questo caso e mi spiace per loro) fanno i tamponi a distanza di meno di 48h (lasso temporale non sufficiente e adeguato) e intanto vanno in giro e si allenano. Chapeau

Esattamente!

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2 ore fa, GiaNew ha scritto:

Regola ridicola, funzionale a portare avanti una competizione a discapito della sua regolarità.

E che non tiene conto delle norme di diritto comune e delle misure sanitarie (vedi il caso del Genoa, dove la ASL ha prescritto isolamento anche per i non positivi e sospensione degli allenamenti).

Lo sport deve per forza distinguersi, in peggio.

Il comune cittadino, entrato in contatto con un soggetto positivo, si fa 15 giorni di isolamento volontario. Un calciatore (quelli del Napoli in questo caso e mi spiace per loro) fanno i tamponi a distanza di meno di 48h (lasso temporale non sufficiente e adeguato) e intanto vanno in giro e si allenano. Chapeau

Quindi, che si fa, si chiudono tutti gli sport fino a quando non viene trovato il vaccino ? Perché se la mettete così, altre soluzioni non ne vedo 

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19 minuti fa, Sugo De Nana ha scritto:

Noi siamo il paese delle non regole, o del trovare il metodo per aggirare le regole...

Deve valere la regola UEFA, fanno cosi in tutto il resto del mondo...perchè noi dovremo fare diverso??

Sono d'accordo...applichiamo  le direttive Uefa 

(ma ho il vago presentimento che così non sarà....)

 

 

  • se un gruppo di giocatori viene messo in quarantena obbligatoria o in autoisolamento per decisione di un’autorità nazionale/locale competente, la partita verrà disputata come previsto purché la squadra abbia almeno 13 giocatori disponibili (di cui almeno un portiere), indipendentemente da quanto disposto da altri articoli del regolamento della competizione (compresa la scadenza per la comunicazione della lista dei giocatori) e purché tutti i giocatori siano idonei a rappresentare l’Under 21 o la nazionale pertinente secondo il regolamento FIFA in vigore e che siano risultati negativi ai test, come richiesto dal Protocollo UEFA;
  • se una federazione non è in grado di schierare una squadra con il suddetto numero minimo di giocatori (13, di cui almeno un portiere), la partita, se possibile, sarà riprogrammata in una data stabilita dall’amministrazione UEFA, eventualmente in campo neutro.

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.uhm

I protocolli sono chiari, il campionato va sospeso"

"I positivi non sono in grado di giocare, e possono contagiare altre persone", ha detto il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa a Radio Capital

“I protocolli che abbiamo sottoscritto parlano chiaro, il campionato di Serie A deve essere sospeso.” Così il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa a “The Breakfast Club” su Radio Capital parlando dei 14 positivi del Genoa.

“Quando c’è un numero di positivi così alto, non si può che fermare il campionato. I positivi non sono in grado di giocare, e possono contagiare altre persone. Il protocollo è stato sottoscritto anche dalla Federazione calcio” - sottolinea - “E nessuno al momento sta facendo pressioni su di noi”.

“Il comitato tecnico scientifico è radicalmente contrario alla presenza dei tifosi sugli spalti. Su questo si è già espresso” conclude Zampa a Radio Capital.

Oggi si deciderà se giocare o meno le due partite più in dubbio, Genoa-Torino e Juventus-Napoli. È previsto infatti un consiglio straordinario di Lega A alle 15. Nel frattempo, si è espresso il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, che afferma alla Gazzetta dello Sport come “in queste condizioni non si può giocare”.

 

Fonte Huffington post

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1 ora fa, rosbia ha scritto:

Il Dio denaro può tutto questo.....ed altro,ed è abbastanza per il popolino che chiede solo panem et circenses fregandosene della sicurezza propria ed  altrui....così va' il mondo.

Lo ripeto pure a te...chiudiamo il mondo dello sport e riapriamo dopo l'arrivo del vaccino, che sia anche tra 1 o 2 anni ?

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1 ora fa, devil88bg ha scritto:

 

in realta' hanno giocato altre squadre con giocatori positivi (Ibra per esempio). Sara' un campionato atipico ma deve andare avanti, altrimenti non finisce piu'. 

Io non ho detto che non deve andare avanti, ho solo sottolineato la disparità di trattamento che ci sarà se dovessimo avere noi dei positivi....

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1 minute ago, delpeter said:

Io non ho detto che non deve andare avanti, ho solo sottolineato la disparità di trattamento che ci sarà se dovessimo avere noi dei positivi....

Il problema e' che non c'e' una regola. Anzi non l'hanno scelta ma c'e' ed e' quella uefa. Si seguisse... 14 giocatori disponibili? Si gioca. 12? Partita rimandata. La regola e' semplice e se non c'e' una regola ora valida per il campionato italiano andrebbero licenziati seduta stante tutti  quelli che sono stati cosi' incapaci da non fare una regola del genere. 

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1 minuto fa, devil88bg ha scritto:

Il problema e' che non c'e' una regola. Anzi non l'hanno scelta ma c'e' ed e' quella uefa. Si seguisse... 14 giocatori disponibili? Si gioca. 12? Partita rimandata. La regola e' semplice e se non c'e' una regola ora valida per il campionato italiano andrebbero licenziati seduta stante tutti  quelli che sono stati cosi' incapaci da non fare una regola del genere. 

Sono d'accordo mancano regole chiare ed è proprio per questo che i giornalai e l'opinione pubblica se mancheranno 3-4 giocatori al Napule invocheranno il rinivo e grideranno al complotto se non si farà....poi se dovessimo avere noi la pandemia diranno che siamo stati favoriti se rinvieranno la partita da giocare.....

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È chiaro che verrà rinviata.. Il Napoli se le inventera' tutte.. Cosi recupera pure un po' di infortunati... Però di annullare una partita giocata contro una squadra debilitata non se ne parla 

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manca una norma italiana...

 

questo dice tutto sull'incompetenza e il dilettantismo di questi pagliacci della figc se mai c'era ancora bisogno di dimostrarlo, sempre pronti ad aprire inchieste quando c'e' da tirare in ballo la juve in qualche assurdo modo...

 

la rovina del calcio italiano...e onestamente spero lo affondino del tutto

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1 hour ago, Veleno76 said:

Concordo sulla nations league, ma credo che per il resto la cosa si sarebbe fatta difficile.

Cambiare in corse alle regole avrebbe portato a ricorsi e polemiche. Le due squadre in più che per forza di cose sarebbero state retrocesse come l'avrebbero presa con un cambiamento in corsa di tale portata? Non credo sia giusto. Non mi pare che in nessun campionato hanno fatto cambiamenti del genere.

 

Il punto è che bisogna essere consapevoli che in questo periodo purtroppo va tutto così. Campionato in qualche modo che si falsa?

Pazienza, lo era in qualche modo anche quello scorso. Peggio sarebbe fermare tutto con società che collasserebbero uno dietro l'altra, contratti stracciati, ecc... Sarebbe stato un casino immane.

Certo...sono solo idee messe alla rinfusa

potevi sospendere la coppa Italia, ad esempio

 

se lo ho fatto io come tanti altri...mi sarei aspettato  il farlo anche da chi governa la uefa o la FIGC

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1 ora fa, zoff70 ha scritto:

.uhm

I protocolli sono chiari, il campionato va sospeso"

"I positivi non sono in grado di giocare, e possono contagiare altre persone", ha detto il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa a Radio Capital

“I protocolli che abbiamo sottoscritto parlano chiaro, il campionato di Serie A deve essere sospeso.” Così il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa a “The Breakfast Club” su Radio Capital parlando dei 14 positivi del Genoa.

“Quando c’è un numero di positivi così alto, non si può che fermare il campionato. I positivi non sono in grado di giocare, e possono contagiare altre persone. Il protocollo è stato sottoscritto anche dalla Federazione calcio” - sottolinea - “E nessuno al momento sta facendo pressioni su di noi”.

“Il comitato tecnico scientifico è radicalmente contrario alla presenza dei tifosi sugli spalti. Su questo si è già espresso” conclude Zampa a Radio Capital.

Oggi si deciderà se giocare o meno le due partite più in dubbio, Genoa-Torino e Juventus-Napoli. È previsto infatti un consiglio straordinario di Lega A alle 15. Nel frattempo, si è espresso il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, che afferma alla Gazzetta dello Sport come “in queste condizioni non si può giocare”.

 

Fonte Huffington post

 

Quoto

 

Coronavirus, Remuzzi: «I nuovi positivi non sono contagiosi, stop alla paura»

Il direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e lo studio sui tamponi: «La carica virale è diventata molto bassa»Il professor Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di ricerche Farmacologiche Mario Negri (Imagoeconomica)

 

Professor Remuzzi, richiudere la Lombardia?
«Ma per carità. Piuttosto, l’Istituto superiore della Sanità e il governo devono rendersi conto di quanto e come è cambiata la situazione da quel 20 febbraio ormai lontano. E devono comunicare di conseguenza. Altrimenti, si contribuisce, magari in modo involontario, a diffondere paura ingiustificata».

Anche con una media giornaliera del 70-80 per cento dei nuovi contagi concentrati in una sola regione?
«Bisogna spiegare cosa sta succedendo alla gente, che giustamente si spaventa quando sente quei dati.

Qui all’Istituto Mario Negri stiamo per pubblicare uno studio, che contiene alcune informazioni utili per capire, almeno così mi auguro».

 

Di cosa si tratta?

 

«Una breve premessa, spero non troppo noiosa, sul funzionamento dei tamponi. Per la ricerca del virus si usa la tecnica della reazione a catena della polimerasi (Pcr), in grado di amplificare alcuni specifici frammenti di Dna in un campione biologico».

Fino a qui tutto bene.
«Per il Covid-19, funziona così. Il genoma del coronavirus presente sui tamponi, ovvero l’Rna, viene trascritto a Dna e amplificato mediante tecnica Pcr, che aumenta enormemente il materiale genetico di partenza.

Più elevato è il contenuto sul tampone di Rna, quindi di virus, e meno dovrà essere amplificato».

La vostra ricerca?
«Abbiamo condotto uno studio su 133 ricercatori del Mario Negri e 298 dipendenti della Brembo. In tutto, quaranta casi di tamponi positivi. Ma la positività di questi tamponi emergeva solo con cicli di amplificazione molto alti, tra 34 e 38 cicli, che corrispondono a 35.000-38.000 copie di Rna virale».

 

Cosa significa?
«Che sono casi di positività con una carica virale molto bassa, non contagiosa. Li chiamiamo contagi, ma sono persone positive al tampone. Commentare quei dati che vengono forniti ogni giorno è inutile, perché si tratta di positività che non hanno ricadute nella vita reale».

Quanto dobbiamo amplificare per avere una positività contagiosa?
«Sotto le centomila copie di Rna non c’è sostanziale rischio di contagio, secondo un lavoro appena pubblicato da Nature e confermato da diversi altri studi. Quindi, nessuno dei “nostri” 40 positivi risulterebbe contagioso. Questo significa che il numero dei nuovi casi può riguardare persone che hanno nel tampone così poco Rna da non riuscire neppure a infettare le cellule. A contatto con l’Rna dei veri positivi, quelli di marzo e inizio aprile, le cellule invece morivano in poche ore».

Abbia pazienza, ma uno studio del Mario Negri non fa primavera.
«Infatti. Uno studio delCenter for Disease Prevention della Corea su 285 persone asintomatiche positive ha rintracciato 790 loro contatti diretti. Quante nuove positività? Zero. E le risparmio altri studi che vanno in questa direzione».

 

Scusi, prima contavano solo i tamponi, e ora non è più così?
«Adesso ne sappiamo di più. L’Iss e il governo devono qualificare le nuove positività, o consentire ai laboratori di farlo, spiegando alla gente che una positività inferiore alle centomila copie non contagiosa, quindi non ha senso stare a casa, isolare, così come non è più troppo utile fare dei tracciamenti che andavano bene all’inizio dell’epidemia».

Non le sembra che a Vo’ Euganeo e in Veneto abbiano funzionato bene?
«E infatti penso che il professor Crisanti abbia fatto un grande lavoro, agendo subito e con decisione.

Quel metodo, doppio tampone e tracciamento, va bene per un piccolo focolaio. Ma se il virus circola da mesi e poi esplode come accaduto in Lombardia, quel metodo rischia di diventare controproducente, a meno di avere a disposizione una organizzazione pazzesca tipo Wuhan».

Sta dicendo che l’attuale sistema basato sui tamponi è sbagliato?
«Niente affatto. Ma sta andando avanti in modo burocratico con delle regole che non tengono conto di quello che sta emergendo dalla letteratura scientifica».

Lei stesso mi ha detto che ci vuole minimo un anno prima che la comunità scientifica e i governi recepiscano i risultati degli studi.
«In questo caso specifico sarebbe meglio accelerare, altrimenti si crea un panico ingiustificato».

Come si spiega che la stragrande maggioranza dei nuovi casi viene registrata solo in una regione?
«C’è stata una enorme quantità di malati, il virus è girato moltissimo, e questi sono i residui di quella diffusione».

 

Non la preoccupa il fatto che anche ieri siano stati registrati 216 nuovi casi in Lombardia su 333 in tutta Italia?
«No, se sono positivi allo stesso modo di quelli della nostra ricerca, ovvero con una positività ridicolmente inferiore a centomila. Perché non possono contagiare gli altri».

E se invece non lo sono?
«C’è solo un modo per scoprirlo. Bisogna dire quanto Covid-19 c’è nelle nuove positività.

E quello che sto chiedendo.

Il virus è lo stesso, certo. Ma per ragioni che nessuno conosce, e forse per questo c’è molta difficoltà ad ammetterlo,

in quei tamponi ce n’è poco, molto meno di prima. E di questo va tenuto conto».

 

 

 

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29 minuti fa, zoff70 ha scritto:

.uhm

“I protocolli che abbiamo sottoscritto parlano chiaro, il campionato di Serie A deve essere sospeso.” Così il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa 

 

“Il comitato tecnico scientifico è radicalmente contrario alla presenza dei tifosi sugli spalti. Su questo si è già espresso”  

Così sta scritto nel protocollo?? Devo proprio trovarlo.. perché non l'ho mai letto ..

 

Il CTS... quando si raggiunge una posizione di potere non si molla l'osso.. specialmente se ci sono degli incapaci che fanno tutto ciò che gli dici...

 

 

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Non sono stati capaci di uniformarsi ufficialmente all'Uefa o trovare loro una regola e meno male che hanno detto che sarebbero arrivati preparati al campionato    .doh

 

Detto questo purtroppo la situazione é molto molto anomala comunque. 13 giocatori arruolabili ti permettono di giocare ma una partita tra una squadra che ha 13 giocatori ed una completa con 5 cambi a disposizione é una mezza farsa. Si tratta di fare una scelta: andare avanti sempre e comunque visto che giustamente se cominci a sospendere non la finisci piú? E allora si deve accettare che il campionato diventa un terno al lotto. 

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24 minutes ago, delpeter said:

Sono d'accordo mancano regole chiare ed è proprio per questo che i giornalai e l'opinione pubblica se mancheranno 3-4 giocatori al Napule invocheranno il rinivo e grideranno al complotto se non si farà....poi se dovessimo avere noi la pandemia diranno che siamo stati favoriti se rinvieranno la partita da giocare.....

Ma se ne mancano diciamo 6 e si rinvia, poi ne mancano 5 alla prossima che si fa? Ci vuole assolutamente la regola. Dilettanti che meritano il licenziamento per non aver saputo inventare una regola assolutamente stupida e semplice... poteva essere banale e facile da fare, non importava se erano 5-6 o altri l'importante e' averla. Per quel che mi riguarda considerando che 5 sono le sostituizioni, per me avere 5-6 giocatori indisponibili dovrebbe essere il limite massimo. Ma come detto questo andava deciso prima non ora... 
L'unico problema e' in Napoli contro la Juve, fosse stato il contrario si sarebbe giocati tranquilli. 

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