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Lord Ludwig

Perché Maradona è fra i più grandi di sempre, ma non il più grande in assoluto

Post in rilievo

8 ore fa, The_Rock ha scritto:

Fin da bambino ho sempre vissuto il dualismo Maradona o Pelé, altri nemmeno venivano nominati.

Restringerei il cerchio a questi 2

Ciao


Vero. Ma è altrettanto vero che, almeno sino al Mondiale 1986, non era affatto scontato preferire, a Maradona, Le Roi (che, tra l'altro, giocò quel Mondiale afflitto da una pessima condizione, leggasi pubalgia, fisica... 

 

Qualora non avessi mai visto questo video, il consiglio è di guardarlo integralmente. C'è una magia dietro l'altra... 

 

 Michel Platini in Juventus - YouTube

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I numeri sono importanti ma non tutto. Ho sempre detestato tutto ciò che ha a che fare con la squadra per cui giocava Maradona,  ma oggettivamente Maradona era il calcio e merita di essere considerato il più grande giocatore di tutti i tempi. Ha dato spettacolo ovunque ha giocato,  ha sempre giocato per il gusto di farlo,  ha sempre giocato per la Vittoria della sua squadra e non per i suoi record personali. È stato un leader assoluto delle squadre in cui ha giocato. 

Poi se Di Stefano o Pelé siano stati migliori  non lo so,  nessuno li ha visti giocare. Fangio è stato il pilota leggendario,  ma io ho visto Ayrton Senna e per me lui è il più grande 

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1 ora fa, Jerry Drake ha scritto:

I numeri sono importanti ma non tutto. Ho sempre detestato tutto ciò che ha a che fare con la squadra per cui giocava Maradona,  ma oggettivamente Maradona era il calcio e merita di essere considerato il più grande giocatore di tutti i tempi. Ha dato spettacolo ovunque ha giocato,  ha sempre giocato per il gusto di farlo,  a sempre giocato per la Vittoria della sua squadra e non per i suoi record personali. È stato un leader assoluto delle squadre in cui ha giocato. 

Poi se d Stefano o Pelé siano stati migliori  non lo so,  nessuno li ha visti giocare. Fangio è stato il pilota leggendario,  ma io ho visto Ayrton Senna e per me lui è il più grande 

Mi aggiungo perché hai introdotto il paragone con la Formula 1.....Hamilton sta per stracciare ogni record possibile e immaginabile, ma Michael Schumacher ha portato a vincere per due volte la Benetton. Dico, la Benetton.
E mi fermo qui.

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8 ore fa, Mahleriano ha scritto:

Diciamo che ti lasci andare con supposizioni e numeri molto soggettivi. Maradona ha fatto 7 tiratissimi anni in italia, altrimenti sarebbe stato impossibile ottenere qualcosa col napoli. Inoltre il concetto di essere al max è alquanto aleatorio. Piu facile tenere traccia del livello di uno che segna ogni partita piuttosto che uno che segna molto meno ma ti rivoluziona l intero assetto di gioco della tua squadra come Maradona

Che il tutto sia fortemente soggettivo è proprio quel che sostengo contro coloro che affermano che Maradona sia stato oggettivamente il migliore. Tuttavia mi sembra indiscutibile che Maradona raramente ha giocato ai livelli - sublimi, ovvio - di Messico '86. Altrimenti, se diciamo che i sette anni col Napoli sono stati tutti al massimo, ne conseguirebbe che Platini, 3 volte capocannoniere in 5 anni, sia stato chiaramente superiore a Maradona, 1 volta in 7. E qua non regge la storia che all'epoca si segnava di meno e le difese erano più arcigne, perché le loro parabole calcistiche in buona parte si sovrappongono.

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5 minuti fa, SuperEagle ha scritto:

Mi aggiungo perché hai introdotto il paragone con la Formula 1.....Hamilton sta per stracciare ogni record possibile e immaginabile, ma Michael Schumacher ha portato a vincere per due volte la Benetton. Dico, la Benetton.
E mi fermo qui.

Esatto,  Maradona faceva vincere le sue squadre non vinceva grazie alle Sue squadre....questo fa di lui il numero 1 assoluto del calcio mondiale 

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59 minuti fa, SuperEagle ha scritto:

Mi aggiungo perché hai introdotto il paragone con la Formula 1.....Hamilton sta per stracciare ogni record possibile e immaginabile, ma Michael Schumacher ha portato a vincere per due volte la Benetton. Dico, la Benetton.
E mi fermo qui.

Non dimenticare che la Benetton aveva l'ingengere che poi alla Ferrari insieme a Schumy vinse tutto quello che c'era da vincere.

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3 ore fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao


Vero. Ma è altrettanto vero che, almeno sino al Mondiale 1986, non era affatto scontato preferire, a Maradona, Le Roi (che, tra l'altro, giocò quel Mondiale afflitto da una pessima condizione, leggasi pubalgia, fisica... 

 

Qualora non avessi mai visto questo video, il consiglio è di guardarlo integralmente. C'è una magia dietro l'altra... 

 

 Michel Platini in Juventus - YouTube

stagione 83/84

 

 

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3 ore fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao


Vero. Ma è altrettanto vero che, almeno sino al Mondiale 1986, non era affatto scontato preferire, a Maradona, Le Roi (che, tra l'altro, giocò quel Mondiale afflitto da una pessima condizione, leggasi pubalgia, fisica... 

 

Qualora non avessi mai visto questo video, il consiglio è di guardarlo integralmente. C'è una magia dietro l'altra... 

 

 Michel Platini in Juventus - YouTube

Troppo grande, anche se giocava in una squadra con giocatori fortissimi, la differenza tra lui e gli altri era notevole.

I numeri non spiegano tutto. A volte la sola presenza di un giocatore fa rendere di piu' gli altri.

Ma non possiamo clonare Michel?

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12 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

Maradona va oltre il calcio,va oltre i paragoni,Maradona è stato colui che ha realizzato quello che sembrava impossibile,è il Davide contro Golia,ma cosa centrano i freddi numeri? 

Maradona ha portato a vincere non solo uno ma 2 scudetti, nel contesto più competitivo di sempre cioe la serie a anni 80 (considerata una sorta di Nba), ad una squadra che non solo non vinceva mai ma che neanche si avvicinava a farlo e con un organico che almeno nel 1986/87 era tra il normale ed il mediocre se paragonata alle squadre che vinsero il campionato in quelli anni.

Ma non solo,gli ha fatto vincere pure una Coppa Uefa,quando prima di lui il Napoli manco ci partecipava.

A chi dice che in coppa campioni incise poco dico che sta sbagliando in pieno perché nel 1987 ebbero la iella di beccare subito il famoso Real della quinta del buitre(chi ha vissuto gli 80 sa di cosa parlo) all'apice mentre il napoli era alla prima partecipazione con gente come bruscolotti e romano,poi tre anni dopo a Mosca Maradona arrivò in condizioni pietose giocando solo il secondo tempo.

Con un Argentina a dir poco mediocre vinse da assoluto protagonista il mondiale del 1986 e ad Italia 90 con una caviglia gonfia e soprattutto con l Argentina più scarsa di tutti i tempi stava per vincere un secondo mondiale se non fosse stato per quel rigore farsa su Voeller dato ai crucchi in finale. 

Chi parla solo di gol probabilmente ignora che Maradona non era un attaccante,ed ignora anche tutti gli assist che ha fatto e che in ogni partita sistematicamente lo dovevano marcare in 3,guardatevi il gol di burruchaga nella finale di Messico 86,mezza Germania è su Maradona e lui fa l'assist decisivo.

Si può giocare fino a 40 anni,si può essere dei grandi segnando anche mille gol e ve lo dice uno che stravede per Cr7 però poi vi è un livello che ripeto va oltre tutto e quel livello lo ha raggiunto solo Diego perche lui semplicemente è riuscito nell'impresa quasi impossibile di far vincere chi non era mai riuscito a farlo.

Sui "freddi numeri" inutile rispondere, basterebbe leggere il post iniziale: finché si vuole fare mitologia mi sta benissimo; la poesia, la leggenda, l0eroe venuto dal nulla che tutto diede e nulla pretese... Se però vogliamo fare la storia del calcio i numeri non dicono tutto, ma qualcosa si. A patto di saperli leggere. Altrimenti, mentre fra quei 10-12 campionissimi chi sia stato il migliore in assoluto è opinabile si potrebbe arrivare pure a dire che il migliore di sempre è tale Willimowski, la cui media gol a partita ai mondiali resterà insuperata per sempre.

 

Sulla competitività della serie A anni ottanta: per il 90, già detto, senza Maradona quel Napoli sarebbe arrivato quarto o quinto al massimo, ma aveva comunque compagni di ottimo livello. Nel 1986-87 meno, ma va pure detto che quel campionato non vide grandissime squadre. Il Milan era ancora quello di Hateley, non degli olandesi che arrivarono dopo. L'inter non era ancora quella dei tedeschi. In quanto a noi, siamo sicuri che Bruscolotti valesse meno di Favero? Bagni meno di Manfredonia? Carnevale meno di Serena? Platini non era più lo stesso, Scirea era l'ombra del grande difensore di due anni prima. Dello squadrone del triennio 82-85 per il resto di veri campioni c'era giusto Cabrini. E poi quel pallido danese di cui porti il nome, che dopo la splendida stagione del debutto fece la prima di tre stagioni orrende che portarono alla decisione di cederlo al Barcellona. Inoltre, se Maradona è il più grande perchè vinse col Napoli, cosa dire allora di Elkjaer che, in una serie A ben più competitiva, aveva portato allo scudetto il Verona? Vuoi vedere che con questa logica il più grande di sempre è lui?😀 Metto la faccina, non sia mai qualcuno non colga l'ironia.

 

In quanto alla coppa dei campioni... Certo, col Real di Butragueno si può perdere. Certo, col modesto Spartak Mosca può capitare di essere fuori forma. Ma questo se facciamo la storia del calcio, che vale per grandissimi campioni che sono pur sempre umani, con i loro momenti di debolezza. Come Platini, due mondiali con la pubalgia e mostruoso agli europei, di minore eco mediatica. Come Pelè, fermato due volte dagli infortuni procuratigli dagli avversari. Come Messi, mai incisivo ai mondiali quanto in coppa campioni, o CR7 frenato ai mondiali da una nazionale forte ma non fortissima alle spalle. Tutto giusto. SE parliamo di storia. Se invece vogliamo raccontare il mito del dio del calcio che vinceva da solo sempre e contro chiunque a prescindere dai compagni, beh, allora no. Allora il Real e lo Spartak doveva eliminarli pure zoppo e da solo.

 

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Il 1/12/2020 Alle 19:25, Dio Zigo ha scritto:

Al dì là delle diverse opinioni, ma i numeri da te citati sono oggettivi quanto mischiare le mele con le pere...

 

Puskas ha segnato tantissimo ma cosa c'entra con Maradona?

 

Ma al dì là di questo, per me, confondi in parte il valore di un calciatore con palmares e statistiche...

Credo che non ci sia stato bambino fra noi che non abbia giocato a calcio sognando di essere Maradona...e questo per me esemplifica tutto...

 

@Hoolk

Io sognavo di essere Platini. 

Tiè!

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24 minuti fa, pecoranera ha scritto:

Io sognavo di essere Platini. 

Tiè!

io ho odiato Maradona

e ho dovuto ricredermi

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Il 1/12/2020 Alle 19:25, Dio Zigo ha scritto:

Al dì là delle diverse opinioni, ma i numeri da te citati sono oggettivi quanto mischiare le mele con le pere...

 

Puskas ha segnato tantissimo ma cosa c'entra con Maradona?

 

Ma al dì là di questo, per me, confondi in parte il valore di un calciatore con palmares e statistiche...

Credo che non ci sia stato bambino fra noi che non abbia giocato a calcio sognando di essere Maradona...e questo per me esemplifica tutto...

 

@Hoolk

impossibile non essere d'accordo!!

 

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53 minuti fa, pecoranera ha scritto:

Io sognavo di essere Platini. 

Tiè!

Del tutto legittimo considerarlo il più grande. Sicuramente per me il più intelligente dei dieci, calcisticamente e forse non solo.

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Il 1/12/2020 Alle 18:52, Lord Ludwig ha scritto:

Indiscutibile come leggenda, ma, nella realtà, uno dei migliori di sempre. Non IL migliore.

Come in ogni aspetto della vita è il giudizio soggettivo che decide chi per te è il migliore e perchè deve valere il giudizio di un giornalista e non l'opinione che si è fatto chi legge o sente che quel giocatore è stato il migliore? Io Pelè non l'ho mai visto giocare e quindi come faccio a paragonarlo a quelli che ho visto e sto vedendo? Mi devo fidare di chi ci racconta la storia, del calcio nello specifico. Ad esempio leggo su VS tanti utenti che affermano che Ronaldo da Lima è stato il più forte in assoluto e probabilmente non hanno mai visto Maradona o Platini.. Io vedo calcio da tanti anni e se mi ciedi chi per me è stato il miglior n 9 della storia del calcio ti dico subito Van Basten, ma se mi chiedi il 10.. beh posso riconoscere che Maradona aveva colpi fantastici, era un fenomeno, ma per me lLe Roi è Le Roi.. per un napoletano o per un argentino non c'è storia c'è solo Diego anche e non l'hanno mai visto dare un calcio ad un pallone come per i brasiliani Pelè o per gli interisti Ronaldo..

Maradona è stato il più grande per un periodo del calcio, se sia il più grande non lo so e non mi interessa io faccio fatica a fare la lista dei 10 più forti calciatori che ho visto su un campo di calcio considerando solo attaccanti e numeri 10 perchè se no Gaetano numero uno nel cuore.

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8 minuti fa, aiace ha scritto:

Come in ogni aspetto della vita è il giudizio soggettivo che decide chi per te è il migliore e perchè deve valere il giudizio di un giornalista e non l'opinione che si è fatto chi legge o sente che quel giocatore è stato il migliore? Io Pelè non l'ho mai visto giocare e quindi come faccio a paragonarlo a quelli che ho visto e sto vedendo? Mi devo fidare di chi ci racconta la storia, del calcio nello specifico. Ad esempio leggo su VS tanti utenti che affermano che Ronaldo da Lima è stato il più forte in assoluto e probabilmente non hanno mai visto Maradona o Platini.. Io vedo calcio da tanti anni e se mi ciedi chi per me è stato il miglior n 9 della storia del calcio ti dico subito Van Basten, ma se mi chiedi il 10.. beh posso riconoscere che Maradona aveva colpi fantastici, era un fenomeno, ma per me lLe Roi è Le Roi.. per un napoletano o per un argentino non c'è storia c'è solo Diego anche e non l'hanno mai visto dare un calcio ad un pallone come per i brasiliani Pelè o per gli interisti Ronaldo..

Maradona è stato il più grande per un periodo del calcio, se sia il più grande non lo so e non mi interessa io faccio fatica a fare la lista dei 10 più forti calciatori che ho visto su un campo di calcio considerando solo attaccanti e numeri 10 perchè se no Gaetano numero uno nel cuore.

Tutto giusto. Ho messo IL in maiuscolo per render chiaro che non sto dicendo: "Maradona sicuramente non è stato il più grande", ma "ci sono alcuni, pochissimi fra cui anche Maradona, che possono ambire a tale titolo ma dire che uno di loro lo è stato indiscutibilmente è sbagliato". E, ripeto, non mi infastidisce che lo dicano i tifosi del Napoli o dell'Argentina, ma che lo dicano i telegiornali del servizio nazionale, riportandolo come un fatto invece che come una legittima opinione.

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7 ore fa, Jerry Drake ha scritto:

Esatto,  Maradona faceva vincere le sue squadre non vinceva grazie alle Sue squadre....questo fa di lui il numero 1 assoluto del calcio mondiale 

Non condivido, lui era il booster, ma a napoli senza Careca, Giordano, Ferrara e soci non avrebbe vinto. Se fosse come dici te avrebbe dovuto vincere da subito in Italia e invece ha dovuto aspettare due anni e altri due mi sembra per vincere il secondo. Il suo palmares a livello di club non è certo esaltante oltre ai due titoli nazionali col napoli ha vinto qualche coppa nazionale anche col Barca. Certo il 1986 + stato il suo anno di grazia, il punto più alto toccato in carriera e veramente da solo ha vinto il mondiale con la sua argentina, li veramente ha inciso in maniera significativa sulla vittoria finale e probabilemnte avrebbe fatto lo stesso a USA 94 se non l'avessero colto con le mani nella marmellata...

Pelè ha vinto un mondiale a 16 anni se non erro e altri due in carriera, certo non ha mai giocato in Europa, ma ha portato il Santos a vincere 5 campionati, due libertadores e due intercontinentali.. 

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Il 1/12/2020 Alle 19:25, Dio Zigo ha scritto:

 

Credo che non ci sia stato bambino fra noi che non abbia giocato a calcio sognando di essere Maradona...e questo per me esemplifica tutto...

 

 

Corretto, quando si giocava e qualcuno cercava il numero e falliva miseramente lo si canzonava con il classico e frustrante: Ma chi ti credi di essere Maradona? .ghgh 

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3 ore fa, Lord Ludwig ha scritto:

Sui "freddi numeri" inutile rispondere, basterebbe leggere il post iniziale: finché si vuole fare mitologia mi sta benissimo; la poesia, la leggenda, l0eroe venuto dal nulla che tutto diede e nulla pretese... Se però vogliamo fare la storia del calcio i numeri non dicono tutto, ma qualcosa si. A patto di saperli leggere. Altrimenti, mentre fra quei 10-12 campionissimi chi sia stato il migliore in assoluto è opinabile si potrebbe arrivare pure a dire che il migliore di sempre è tale Willimowski, la cui media gol a partita ai mondiali resterà insuperata per sempre.

 

Sulla competitività della serie A anni ottanta: per il 90, già detto, senza Maradona quel Napoli sarebbe arrivato quarto o quinto al massimo, ma aveva comunque compagni di ottimo livello. Nel 1986-87 meno, ma va pure detto che quel campionato non vide grandissime squadre. Il Milan era ancora quello di Hateley, non degli olandesi che arrivarono dopo. L'inter non era ancora quella dei tedeschi. In quanto a noi, siamo sicuri che Bruscolotti valesse meno di Favero? Bagni meno di Manfredonia? Carnevale meno di Serena? Platini non era più lo stesso, Scirea era l'ombra del grande difensore di due anni prima. Dello squadrone del triennio 82-85 per il resto di veri campioni c'era giusto Cabrini. E poi quel pallido danese di cui porti il nome, che dopo la splendida stagione del debutto fece la prima di tre stagioni orrende che portarono alla decisione di cederlo al Barcellona. Inoltre, se Maradona è il più grande perchè vinse col Napoli, cosa dire allora di Elkjaer che, in una serie A ben più competitiva, aveva portato allo scudetto il Verona? Vuoi vedere che con questa logica il più grande di sempre è lui?😀 Metto la faccina, non sia mai qualcuno non colga l'ironia.

 

In quanto alla coppa dei campioni... Certo, col Real di Butragueno si può perdere. Certo, col modesto Spartak Mosca può capitare di essere fuori forma. Ma questo se facciamo la storia del calcio, che vale per grandissimi campioni che sono pur sempre umani, con i loro momenti di debolezza. Come Platini, due mondiali con la pubalgia e mostruoso agli europei, di minore eco mediatica. Come Pelè, fermato due volte dagli infortuni procuratigli dagli avversari. Come Messi, mai incisivo ai mondiali quanto in coppa campioni, o CR7 frenato ai mondiali da una nazionale forte ma non fortissima alle spalle. Tutto giusto. SE parliamo di storia. Se invece vogliamo raccontare il mito del dio del calcio che vinceva da solo sempre e contro chiunque a prescindere dai compagni, beh, allora no. Allora il Real e lo Spartak doveva eliminarli pure zoppo e da solo.

 

Ciao

 

Ti correggo solo su una cosa: Laudrup fece una grande prima stagione (con il Trap: in Coppa Campioni, tra l'altro, giocò una partita da urlo contro il Barca, vanificata solo dagli errori del centravanti, riserva della riserva...),

 

meno bene (o se preferisci, male) le due centrali (anche per problemi fisici, non solo tattici) ma tornò, grazie a Zoff, a disputare una buonissima stagione 88-89 (che fini in netto crescendo, con due prestazioni da 8 in pagella, fonte La Gazzetta dello Sport, contro Napoli e Roma. Ma, in quella stagione, le sue prestazioni molto buone furono molte, specialmente in Coppa Uefa....

 

Anzi, se al San Paolo, l'arbitro avesse convalidato la sua regolarissima rete, proprio contro il Napoli di Maradona e Careca, oggi, probabilmente la Juventus avrebbe una Coppa Uefa in più ed il Napoli (comunque grande squadra, che poi seppe disputare semifinali e le due finali all'altezza del prestigio del trofeo) una in meno... 

 

Questo è talmente vero, che proprio dopo la sua prestazione contro la Roma (migliore in campo), scaturì questa intervista nel dopo gara che dimostra come, a Torino, ci si stesse accorgendo di star perdendo un fuoriclasse tornato, finalmente, ai suoi livelli per cederlo al Barca... 

 

 Serie A 1988-1989, day 29 Juventus - Roma 2-1 (Manfredonia o.g., Giannini, Magrin) - YouTube

 

 

 

1 ora fa, aiace ha scritto:

Corretto, quando si giocava e qualcuno cercava il numero e falliva miseramente lo si canzonava con il classico e frustrante: Ma chi ti credi di essere Maradona? .ghgh 

Ciao


E' anche che vero che tra il 1983 ed il 1986, si diceva lo stesso avendo come soggetto Platini... 

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3 ore fa, Lord Ludwig ha scritto:

Sui "freddi numeri" inutile rispondere, basterebbe leggere il post iniziale: finché si vuole fare mitologia mi sta benissimo; la poesia, la leggenda, l0eroe venuto dal nulla che tutto diede e nulla pretese... Se però vogliamo fare la storia del calcio i numeri non dicono tutto, ma qualcosa si. A patto di saperli leggere. Altrimenti, mentre fra quei 10-12 campionissimi chi sia stato il migliore in assoluto è opinabile si potrebbe arrivare pure a dire che il migliore di sempre è tale Willimowski, la cui media gol a partita ai mondiali resterà insuperata per sempre.

 

Sulla competitività della serie A anni ottanta: per il 90, già detto, senza Maradona quel Napoli sarebbe arrivato quarto o quinto al massimo, ma aveva comunque compagni di ottimo livello. Nel 1986-87 meno, ma va pure detto che quel campionato non vide grandissime squadre. Il Milan era ancora quello di Hateley, non degli olandesi che arrivarono dopo. L'inter non era ancora quella dei tedeschi. In quanto a noi, siamo sicuri che Bruscolotti valesse meno di Favero? Bagni meno di Manfredonia? Carnevale meno di Serena? Platini non era più lo stesso, Scirea era l'ombra del grande difensore di due anni prima. Dello squadrone del triennio 82-85 per il resto di veri campioni c'era giusto Cabrini. E poi quel pallido danese di cui porti il nome, che dopo la splendida stagione del debutto fece la prima di tre stagioni orrende che portarono alla decisione di cederlo al Barcellona. Inoltre, se Maradona è il più grande perchè vinse col Napoli, cosa dire allora di Elkjaer che, in una serie A ben più competitiva, aveva portato allo scudetto il Verona? Vuoi vedere che con questa logica il più grande di sempre è lui?😀 Metto la faccina, non sia mai qualcuno non colga l'ironia.

 

In quanto alla coppa dei campioni... Certo, col Real di Butragueno si può perdere. Certo, col modesto Spartak Mosca può capitare di essere fuori forma. Ma questo se facciamo la storia del calcio, che vale per grandissimi campioni che sono pur sempre umani, con i loro momenti di debolezza. Come Platini, due mondiali con la pubalgia e mostruoso agli europei, di minore eco mediatica. Come Pelè, fermato due volte dagli infortuni procuratigli dagli avversari. Come Messi, mai incisivo ai mondiali quanto in coppa campioni, o CR7 frenato ai mondiali da una nazionale forte ma non fortissima alle spalle. Tutto giusto. SE parliamo di storia. Se invece vogliamo raccontare il mito del dio del calcio che vinceva da solo sempre e contro chiunque a prescindere dai compagni, beh, allora no. Allora il Real e lo Spartak doveva eliminarli pure zoppo e da solo.

 

Non c'è nessuna mitizzazione credimi,anche perché sono poco affine ad idolatria e cose simili. È vero che nel 1987 non vi erano squadroni e la Juve era in declino ma restava un campionato decisamente competitivo e soprattutto resta il fatto che ha fatto vincere una squadra mediocre perché quel Napoli era tale (sì, bagni per me era più scarso di Manfredonia).

In Europa l'unica annata che può costituire un metro di giudizio è l'Uefa 88/89 e guarda caso il Napoli la vinse alla prima partecipazione e parliamo di una Coppa che non aveva nulla da invidiare alla coppa dei campioni tra l altro per me quel Napoli se avesse partecipato alla massima competizione l avrebbe potuta pure vincere o quantomeno giocarsela.

Sui 2 mondiali ho già detto tutto e per me rimangono un unicum nella storia del calcio,non so davvero quale altro giocatore nella Storia abbia raggiunto risultati simili se parliamo di valore assoluto,poi ovvio che nessuno vince da solo sempre e comunque ci mancherebbe ancora,manco nei videogames succede.

PS Laudrup permettimi ma non fece tre stagioni orrende,fece un ultima ottima stagione con zoff mentre nel 1987 e 88 ebbe problemi fisici che lo frenarono molto

 

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Ha fatto vincere lo scudetto ai più grandi perdenti della storia.. un motivo ci sarà

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12 ore fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao


Vero. Ma è altrettanto vero che, almeno sino al Mondiale 1986, non era affatto scontato preferire, a Maradona, Le Roi (che, tra l'altro, giocò quel Mondiale afflitto da una pessima condizione, leggasi pubalgia, fisica... 

 

Qualora non avessi mai visto questo video, il consiglio è di guardarlo integralmente. C'è una magia dietro l'altra... 

 

 Michel Platini in Juventus - YouTube

Dal contesto credo tu volessi dire il contrario, sbaglio?

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1 ora fa, Michael Laudrup ha scritto:

Non c'è nessuna mitizzazione credimi,anche perché sono poco affine ad idolatria e cose simili. È vero che nel 1987 non vi erano squadroni e la Juve era in declino ma restava un campionato decisamente competitivo e soprattutto resta il fatto che ha fatto vincere una squadra mediocre perché quel Napoli era tale (sì, bagni per me era più scarso di Manfredonia).

In Europa l'unica annata che può costituire un metro di giudizio è l'Uefa 88/89 e guarda caso il Napoli la vinse alla prima partecipazione e parliamo di una Coppa che non aveva nulla da invidiare alla coppa dei campioni tra l altro per me quel Napoli se avesse partecipato alla massima competizione l avrebbe potuta pure vincere o quantomeno giocarsela.

Sui 2 mondiali ho già detto tutto e per me rimangono un unicum nella storia del calcio,non so davvero quale altro giocatore nella Storia abbia raggiunto risultati simili se parliamo di valore assoluto,poi ovvio che nessuno vince da solo sempre e comunque ci mancherebbe ancora,manco nei videogames succede.

PS Laudrup permettimi ma non fece tre stagioni orrende,fece un ultima ottima stagione con zoff mentre nel 1987 e 88 ebbe problemi fisici che lo frenarono molto

 

Non da parte tua, magari, ma la mitizzazione direi che c'è da tempo. La UEFA fra l'altro la vinsero con clamorosi errori arbitrali ai danni della Juve, a partire dall'annullamento del gol di Laudrup (che fece una stagione magari meno orrenda delle precedenti due, ma sempre molto al di sotto del suo potenziale; come diceva Platini: "il più forte al mondo in allenamento". Avesse avuto anche gli attributi sarebbe stato degnamente nella lista dei dieci più grandi di sempre da cui sono partito).

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Ha fatto vincere lo scudetto ai più grandi perdenti della storia.. un motivo ci sarà
Ha fatto vincere lo scudetto ai più grandi perdenti della storia.. un motivo ci sarà
Se vabbè allora Elkjaer del Verona di Bagnoli pure lui fra i più grandi della storia? E Vardy del Leichester? Perché Verona e Leichester il campionato non lo vinceranno più eh, quindi se quello è il metro...

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4 ore fa, FRANCESCO SPIRITO ha scritto:

Ciao

 

Ti correggo solo su una cosa: Laudrup fece una grande prima stagione (con il Trap: in Coppa Campioni, tra l'altro, giocò una partita da urlo contro il Barca, vanificata solo dagli errori del centravanti, riserva della riserva...),

 

meno bene (o se preferisci, male) le due centrali (anche per problemi fisici, non solo tattici) ma tornò, grazie a Zoff, a disputare una buonissima stagione 88-89 (che fini in netto crescendo, con due prestazioni da 8 in pagella, fonte La Gazzetta dello Sport, contro Napoli e Roma. Ma, in quella stagione, le sue prestazioni molto buone furono molte, specialmente in Coppa Uefa....

 

Anzi, se al San Paolo, l'arbitro avesse convalidato la sua regolarissima rete, proprio contro il Napoli di Maradona e Careca, oggi, probabilmente la Juventus avrebbe una Coppa Uefa in più ed il Napoli (comunque grande squadra, che poi seppe disputare semifinali e le due finali all'altezza del prestigio del trofeo) una in meno... 

 

Questo è talmente vero, che proprio dopo la sua prestazione contro la Roma (migliore in campo), scaturì questa intervista nel dopo gara che dimostra come, a Torino, ci si stesse accorgendo di star perdendo un fuoriclasse tornato, finalmente, ai suoi livelli per cederlo al Barca... 

 

 Serie A 1988-1989, day 29 Juventus - Roma 2-1 (Manfredonia o.g., Giannini, Magrin) - YouTube

 

 

 

Ciao


E' anche che vero che tra il 1983 ed il 1986, si diceva lo stesso avendo come soggetto Platini... 

Su Laudrup già ci siamo confrontati anni fa. Che la sua prima stagione fu ottima l'ho scritto anch'io. Proprio quella prima stagione mi illuse che avevamo trovato uno che a 22 anni aveva di fronte a se dieci anni in cui contendere a Maradona la palma di migliore al mondo, uno che avrebbe raccolto l'eredità di Platini. Quando però da "ciliegina sulla torta" dovette, col ridimensionamento prima e ritiro poi di Platini, mettersi la squadra sulle spalle PER ME fallì miseramente. Addirittura zero gol in tutto il campionato 87-88. Il suo ultimo fu un pochino meglio, ma molto inferiore comunque a quel che poi fece a Barcellona. E anche lì, per quanto ottimo, fu comunque inferiore alle sue potenzialità, che erano a livello di un Cruijff o, appunto, di un Platini o Maradona.

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