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andreasv

La Regione Piemonte istituisce la “Giornata vittime dell’Heysel”

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La Regione Piemonte ha deciso di istituire “La Giornata in memoria delle ‘Vittime dell’Heysel”: il 29 maggio di ogni anno sarà ricordata ufficialmente la terribile tragedia costata la vita a 39 tifosi prima della finale di Coppa dei Campioni del 1985 Juventus-Liverpool, a Bruxelles.

 

“Il nostro è un gesto simbolico – sono le parole del presidente della Regione, Alberto Cirio, e dell’assessore allo Sport Fabrizio Ricca – che però vuole avere anche un effetto pratico: istituzionalizzare ufficialmente una giornata dedicata alla memoria di tutte le persone che persero la vita all’Heysel vuole dire tener vivo il ricordo di tanti innocenti uccisi da una violenza brutale e immotivata ma vuole anche dire costringerci tutti a riflette sulla necessità di modelli di tifo positivi e non violenti“.

Il sostegno alla propria squadra del cuore deve essere infatti un momento che unisce e permette di esprimere il proprio tifo con gioia, senza mai prevaricare. “Lo sport è una delle cose che più ha la capacità e la missione di unirci, per questo – hanno concluso Cirio e Ricca – una giornata come quella che abbiamo deciso di dedicare ai nostri connazionali morti in Belgio ha tra i suoi obiettivi quello di farci riflettere“.

Calcio e Finanza

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Ed anche per una cosa simile, ho letto post sui social ripugnanti, dalle ironie tipo "39, ma per la Juve sono 41", agli insulti per il rigore fuori area o ai caduti.

 

Che pena.

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Per non dimenticare una tragedia che non dovrebbe avere colori.

Invece spesso si assiste a cori, striscioni o scritte che fanno "ironia" su una tragedia di queste dimensioni. Sicuramente da parte di frustrati che non hanno mai provato gioie nella loro vita. Spesso sostenitori di una squadra che è meno famosa dell'omonimo alimento e la cui maglia ha proprio il colore della morte.

 

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Un atto doveroso, anche se ricordo già la proiezione sulla Mole Antonelliana della scritta +39. La Regione Piemonte ha dato un grande esempio di civiltà, con un piccolo gesto.

Chissà quando altri passeranno dal folklore alla stigmatizzazione di chi sfregia la memoria di queste povere vittime e delle loro famiglie.

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3 minuti fa, Eli.betha ha scritto:

Bellissimo gesto. Qui si parla di persone e il dolore per la loro perdita deve andare oltre il tifo.

pensa che in quella tragedia ersero la vita 3 tifosi interisti che accompagnavano un loro amico juventino, per dire che son morti tifosi di tutta Italia e non solo nostri

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1 minute ago, YUMA said:

pensa che in quella tragedia ersero la vita 3 tifosi interisti che accompagnavano un loro amico juventino, per dire che son morti tifosi di tutta Italia e non solo nostri

Sai che non lo sapevo? Grazie per avermelo detto.. Le tragedie non hanno colori e scommetto che molti di quelli che ironizzano su ciò che è successo nemmeno lo sanno di questo dettaglio.

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Pur apprezzando la lodevole iniziativa della Regione Piemonte che rimane totalmente apprezzabile ci sono alcuni punti delle dichiarazioni degli esponenti politici che andrebbero completati:

 

Innanzitutto la Giornata della Memoria delle "Vittime dell' Heysel" oltre ad  essere un monito sulla assoluta necessità di modelli di tifo positivi e non violenti allo stesso modo deve provocare una seria riflessione a chi organizza e gestisce eventi sportivi 

 

se la violenza degli hooligans è stata la scintilla che ha causato la tragedia, le autorità sportive UEFA e Federcalcio belga e le autorità di pubblica sicurezza sono state corresponsabili di quanto accaduto 

 

scelta dello Stadio, modalità di vendita biglietti e gestione dell' ordine pubblico hanno reso possibile la tragedia 

 

in secondo luogo la tragedia dell Heysel non dovrebbe essere ricordata solo come una tragedia Italiana, le vittime diversamente dal sentire comune, non furono solo Italiane ma anche quattro Belgi, due Francesi ed un Irlandese furono purtroppo vittime in quella tragica serata 

 

tutti i tifosi Juventini dovrebbero contribuire a tenere accesa la luce della Memoria su questa tragedia che non riguarda però solo gli Juventini o gli Italiani ma tutti gli Uomini 

Lo_Stadio_Heysel_7.jpg

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54 minuti fa, YUMA ha scritto:

pensa che in quella tragedia ersero la vita 3 tifosi interisti che accompagnavano un loro amico juventino, per dire che son morti tifosi di tutta Italia e non solo nostri

Una volta tifavo anche le squadre Italiane che giocavano in Europa...poi ho dovuto smettere per manifesta imbecillità dei giornalisti nel cavalcare la provocazione ed il contorno di odio nei nostri confronti...dal 2006 poi non ne parliamo.

Cambio pensiero...

Voglio scrivere un piccolo estratto struggente di un intervista ad  Anna Passino (mamma di Casula. Andrea,11 anni)...mi ha emozionato moltissimo.

 

 

"Sa la cosa più strana qual è ? Che non riesco a immaginarmelo adulto, ogni tanto incontro un suo amico d'infanzia che si è sposato e ha figli e allora provo a pensare come sarebbe Andrea oggi, a 41 anni. Ma proprio non ci riesco, Andrea sarà sempre un bambino, quello che c'è in quella foto".

 

 

 

 

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Penso di essere l'unico a pensarla così, ma a mio modo di vedere un gesto forte sarebbe restituire quella coppa, simbolo di una partita che non si sarebbe dovuta giocare, figlia di una vittoria che non si sarebbe dovuta festeggiare. Nessun evento sportivo può mai prevalere sulla vita di un essere umano.

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4 ore fa, Rico1978 ha scritto:

Penso di essere l'unico a pensarla così, ma a mio modo di vedere un gesto forte sarebbe restituire quella coppa, simbolo di una partita che non si sarebbe dovuta giocare, figlia di una vittoria che non si sarebbe dovuta festeggiare. Nessun evento sportivo può mai prevalere sulla vita di un essere umano.

 

Quella coppa andrebbe invece rispettata e onorata più di ogni altro trofeo ...

 

proprio perché rappresenta la “passione” delle 39 persone che persero la vita all’ Hysel ... Sarebbe uno sfregio assurdo a quella “passione” disconoscerla...
Tanto che anche se non fosse stata giocata la partita sarebbe stato doveroso assegnarla alla Juventus in memoria di quei tifosi.

 

Nella sala dei trofei mi ricordo l’emozione de l’ “ In Memory” in corrispondenza di quella coppa così come del momento toccante alla cerimonia di inaugurazione dello stadio.

 

 

 

 

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