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BoJay Horseman

La Procura di Milano indaga su plusvalenze Inter. Guardia di Finanza nella sede

Post in rilievo

18 minuti fa, devil88bg ha scritto:

Arrivabene avra' avuto il via libera da Elkann di incominciare ad incazzarsi. Ormai Agnelli pare contare davvero poco. Non parla piu', dopo la superlega per me e' finito. Tempo qualche anno e cambiano presidente. 

si certo.

 

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39 minuti fa, 3_Stelle_Sul_Petto ha scritto:

Ma il milan? 

Cioè sempre graziati questi?

Nessuno che controlla mah 

Al Milan altro che plusvalenze bisognerebbe controllare la barzelletta di un club venduto a 700 e passa milioni a un pezzente cinese che non aveva manco il capitale per comprarsi un appartamento a Milano e che poi perde tutto per non restituire 150 milioni di prestito a un fondo americano, credibilissimo.

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Drive Reds,Fucchetti e Prisko si staranno rivoltando nella tomba al solo pensiero che oggi la loro amatissima Merdeka possa anche solo lontanamente essere immischiata in qualcosa di losco e illegale,quando infatti c'erano loro al confronto dei melmazzurri la Vergine Maria era la tenutaria di un postribolo di quarta categoria di Caracas pieno zeppo di prostitute nigeriane e loro i portabandiera delle virtù cardinali e teologali .stomale

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Plusvalenze Inter, focus della Procura sulla “recompra

Sono state effettuate ieri acquisizioni anche su dispositivi informatici, alla ricerca di mail e messaggi tra dirigenti, responsabili e dipendenti relativi alle cessioni e scambi di calciatori tra il 2017 e il 2019, nell’inchiesta milanese per falso in bilancio sull’Inter e su presunte vendite ‘gonfiate’ per ‘abbellire’ i conti. Tra i temi dell’indagine i contratti, acquisiti dalla Gdf nell’inchiesta dei pm Cavalleri e Polizzi, con la clausola “di recompra”: vendita e riacquisto l’anno successivo dello stesso giocatore. Da analizzare, in particolare, le operazioni coi valori degli atleti che, secondo i pm, paiono marcatamente sproporzionati. Al momento nessuno risulta iscritto nel registro degli indagati.

In particolare, nei contratti con clausola di “recompra”, diffusi nelle operazioni di calciomercato, una società vende un giocatore generando per quell’anno una plusvalenza e poi riacquista lo stesso calciatore ad un prezzo superiore l’anno dopo, ammortizzando però i costi e spalmandoli su più anni, mentre la squadra che ha venduto, a sua volta, mette a bilancio una plusvalenza.

Come spiegato dall’Ansa, poiché in queste indagini resta la difficoltà di valutare i valori reali dei calciatori non essendoci criteri precisi, l’inchiesta milanese – nell’ambito della quale sono stati acquisiti documenti, contratti, movimenti bancari su una decina di compravendite, cessioni e scambi – si concentrerà su quelle operazioni nelle quali i calciatori sono stati valutati per una cifra che sembra “marcatamente sproporzionata” rispetto ai valori reali.

L’indagine, dopo le attività effettuate ieri dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano, entra ora in un fase di studio e analisi: gli investigatori dovranno confrontare gli elementi acquisiti con quelli già raccolti le scorse settimane non solo da fonti aperte, come i bilanci, ma con quelli già presi da banche dati e relativi a conti e fatture. E con gli accertamenti sulle mail si scava nelle interlocuzioni tra dirigenti, responsabili e dipendenti che stanno alla base delle compravendite.

Si vuole, poi, come spiegato ieri dal procuratore facente funzione Riccardo Targetti, “verificare la regolarità della contabilizzazione delle relative plusvalenze” su giocatori di fascia medio-bassa, alcuni anche della Primavera. Tra i casi al centro dell’indagine quelli del portiere romeno Ionut Radu e dell’attaccante Andrea Pinamonti, ‘rimbalzati’ tra Genoa e Inter nel giro di due anni, ma anche del difensore Zinho Vanheusden.

 

Da Calcioefinanza

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2 minuti fa, VOLTA J RE ha scritto:

 Tra i casi al centro dell’indagine quelli del portiere romeno Ionut Radu e dell’attaccante Andrea Pinamonti, ‘rimbalzati’ tra Genoa e Inter nel giro di due anni, ma anche del difensore Zinho Vanheusden.

 

Da Calcioefinanza

E Valletti e Bettella valutati 7 milioni? E 
Marco Carraro valutato 5, 5milioni?

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1 ora fa, dany-aq ha scritto:

Ammazza oh, la GdF ha acquisito ieri atti e documenti e già ha redatto la relazione negativa per i PM! Tempestivissimi sti finanzieri! 

scrivono che la società inter è tranquilla e non è la stessa situazione della juventus

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Ma quali recompre, fate delle indagine serie su un club senza una lira tecnicamente fallito che ha conseguito meriti sportivi senza averne i mezzi e ai danni delle avversarie

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26 minuti fa, black&whitetiger ha scritto:

Al Milan altro che plusvalenze bisognerebbe controllare la barzelletta di un club venduto a 700 e passa milioni a un pezzente cinese che non aveva manco il capitale per comprarsi un appartamento a Milano e che poi perde tutto per non restituire 150 milioni di prestito a un fondo americano, credibilissimo.

il milan è na roba di miliardi a pioggia che un trentenne milanese ha utilizzato per costruire quartieri di milano nel momento della crisi edilizia con i voli dell'aeroporto che cambiavano rotta..garanzie bancarie di una banchetta milanese i cui correntisti erano uomini di cosa nostra..mi sembra un po piu seria dei prescritti ergo non se ne fara nulla ma con un po di fortuna(per i comici)ci troveremo un brillante presidente della repubblica 😀

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5 ore fa, canescioltocurvasud ha scritto:

Stai a vedere che mentre continuano a cercare la carta di Ronaldo gli venga fuori il passaporto di Recoba

 

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17 minuti fa, rob72 ha scritto:

scrivono che la società inter è tranquilla e non è la stessa situazione della juventus

Peccato che nel comunicato della Juve sono state dette cose simili. La differenza è che per la Juve ci sperano mentre per l'Inda non sono abituati mai a vederla pagare seriamente. 

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1 ora fa, dany-aq ha scritto:

E Valletti e Bettella valutati 7 milioni? E 
Marco Carraro valutato 5, 5milioni?

Non per difendere nessuno ma Bettella era comunque il centrale difensivo di una ottima nazionale under 20.

Anche Carraro ha fatto una buona carriera in B, era considerato uno dei centrocampisti giovani più promettenti. Ed anche vailetti (mi pare si chiami così) aveva estimatori.

Voglio dire, non stiamo parlando dei 4 sconosciuti che il Napoli ha ceduto al Lille per intenderci.

Siamo sulla tipologia di giocatori ceduti anche da noi come Tongya, Petrelli, Portanova, Audero, tutta gente nazionale italiana under.

Poi é ovvio che alcuni giocatori giovani non esplodono, anzi la maggior parte...ma pr dire il Sassuolo ha preso Mazzitelli e Frattesi dalla Roma, pagandoli abbastanza (quelle cifre lì 4/5 milioni) quando non erano nessuno (o lo stesso Locatelli pagandolo 15 milioni)...Frattesi é esploso adesso dopo una lunga gavetta in B.

Chiariamoci, sia quelle dell'inter sia quelle della Juve sono valutazioni "gonfiate", nel senso che se non inseriti in scambi quei giocatori nessuno li pagava quelle cifre, però insomma non sono per me certo queste cose che cambiano/salvano un bilancio.

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Si ma le intercettazioni in questo caso non ci sono o sono i giornalisti che non ce le propinano su tutti i media ?

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L'Inter è onesta e pulita, la perquisizione era sicuramente atta a rinvenire la carta Ronaldo nascosta dai ladri Juventini nelle tasche del cappotto di quel sant'uomo che risponde al nome di Beppe Marotta

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3 ore fa, VOLTA J RE ha scritto:

Plusvalenze Inter, focus della Procura sulla “recompra

Avevo risposto qualche tempo fa a un utente, che diceva che l'inda non faceva operazioni come le nostre, e dicevo proprio che loro hanno operato in questo modo: vendita di giocatore a X (con X gonfiato, se anche le nostre cifre vengono considerate gonfiate) e recompra. In questo modo non hai scambio di giocatori, ma di fatto non cambia niente... 

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Quanta generosità – I conti del soccorso nerazzurro sono presto fatti: per Eguelfi, Carraro, Bettella e Burgio l'Atalanta ha pompato nei conti interisti valori contabili per 19,5 milioni di euro e plusvalenze per 17,679 milioni di euro. Gli amici li si vede nel momento del bisogno. E l'amicizia fra i due club nerazzurri è davvero strettissima.

 

 

Cm.com

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Le plusvalenze incrociate non avvengono soltanto “a specchio”, cioè su valori identici. Possono anche essere asimmetriche e consentire a una delle due società di ammortizzare parte della spesa per acquisire i calciatori dell'altra. Quest'ultima può accettare di avere in parziale contropartita calciatori cui vengono associati valori finanziari abbastanza al di sopra dell'effettivo valore tecnico. Il risultato è che entrambe le società annotano plusvalenze. Ma poi i calciatori dati in parziale contropartita rimangono pressoché inutilizzati dalla società acquirente e finiscono nel giro dei prestiti.

Un meccanismo di questo genere si è instaurato negli anni più recenti fra Inter e Atalanta, coi nerazzurri milanesi a compiere acquisti molto onerosi come quelli di Roberto Gagliardini (22,5 milioni di euro) e Alessandro Bastoni (31 milioni di euro) e i nerazzurri bergamaschi a concedere di ammortizzare la spesa della controparte accettando di acquisire calciatori di cui non faranno utilizzo se non cederli continuamente in prestito. Una sorta di soccorso nerazzurro.

Eguelfi – La serie viene inaugurata col bilancio interista chiuso in data 30 giugno 2017, dove figura la plusvalenza realizzata con la cessione all'Atalanta del difensore esterno Fabio Eguelfi, classe 1995. Il valore dei diritti economici del calciatore è fissato sui 6 milioni di euro, la plusvalenza interista ammonta a 4,811 milioni di euro. 


Plusvalenze.Inter.Atalanta.immagine.1.jp

 

 

 

Ma quante partite ha giocato Eguelfi con l'Atalanta? Risposta: zero. Perché da subito il giocatore viene inserito nel giro prestiti che lo porta dalla Serie B in giù, a indossare le maglie di Cesena, Hellas Verona, Livorno, Frosinone e Feralpisalò. Fino a che, come si apprende dal bilancio atalantino al 31 dicembre 2020, le due parti non decidono di rescindere il contratto con svalutazione da 1,5 milioni di euro per i conti della società bergamasca.

Plusvalenze.Inter.Atalanta.immagine.2.jp


All'inizio della corrente stagione Eguelfi ha provato l'esperienza nella terza serie spagnola col San Fernando, ma già a novembre ha rescisso il contratto e per il momento è svincolato.

Carraro e Bettella – Nel bilancio chiuso il 30 giugno 2018, quello in cui il plusvalenzificio interista ha funzionato a pieno regime, sono inseriti gli attivi per le cessioni di altri due giovani calciatori all'Atalanta: Marco Carraro e Davide Bettella. Il primo viene ceduto per 5 milioni di euro con plusvalenza da 4,455 milioni di euro, il secondo si vede assegnare un valore da 7 milioni di euro con plusvalenza da 6,949 milioni di euro.

 

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Quanto alle presenze dei due calciatori nelle file dell'Atalanta, il valore è ancora una volta 0. Entrambi finiti nel giro dei prestiti, Serie B. Carraro ha giocato con Foggia, Perugia, Frosinone e attualmente Cosenza. Bettella, dopo 6 mesi con la Primavera atalantina, è stato mandato dapprima a Pescara e adesso veste la maglia del Monza.


Burgio – Anche il bilancio chiuso il 30 giugno 2019 ha visto l'Inter contare sul soccorso atalantino. Stavolta al centro del trasferimento è il centrocampista Riccardo Burgio, classe 2001. Il valore del trasferimento è 1,5 milioni di euro, la plusvalenza interista tocca 1,464 milioni di euro.

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Gare di Burgio con la prima squadra dell'Atalanta? Come sempre: 0. Fin qui il ragazzo è stato prestato a società di Lega Pro: Avellino, Renate e attualmente Piacenza.

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22 minuti fa, ★Kimi85★ ha scritto:

Quanta generosità – I conti del soccorso nerazzurro sono presto fatti: per Eguelfi, Carraro, Bettella e Burgio l'Atalanta ha pompato nei conti interisti valori contabili per 19,5 milioni di euro e plusvalenze per 17,679 milioni di euro. Gli amici li si vede nel momento del bisogno. E l'amicizia fra i due club nerazzurri è davvero strettissima.

 

 

Cm.com

I famosissimi Eguelfi e Burgio che dopo essere stati valutati insieme 10 milioni nell'affare Bastoni hanno rescisso il loro contratto con l'Atalanta perchè facevano pena pure in Lega Pro.

 

Poi a noi contestano la valutazione di 8 milioni di Tongya andato al Marsiglia che era titolare con l'Italia nell'Under 20 che arrivò in semifinale al Mondiale.

 

Ma sia chiaro io non mi scandalizzo per questo, mi fanno schifo i pennivendoli indaisti che da 3 settimane su tv e giornali fanno i censori e i maestrini di etica x le plusvalenze della Juve.

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2 ore fa, Kriketo ha scritto:

Con tutto il rispetto eh… ma immaginare che la procura di Milano, che negli ultimi 30 anni ha speso decine di milioni di euro dei contribuenti per istruire una quindicina di processi contro quel trentenne, possa trattare con riguardo il Milan è un’allucinazione che nemmeno Andy Warhol alla terza pasta di LSD. 
Rido va.

L’Inter e la sua fogna di minchioni si nutrono anche di queste assurde leggende metropolitane. Se avessero speso 100.000 euro a indagare l’entourage Inter, a Milano non ci sarebbe più la mafia. 
Ma loro sanno come fare a manipolare le teste.

la mafia a milano non ha nulla a che fare con l'inter e i suoi ex proprietari.parlo di cosa nostra 

il milan non aveva i requisiti per iscriversi alla serie a informati 

gullit van basten maldini e compagnia hanno patteggiato per evasione fiscale bello mio

i bonifici estero su estero arrivano da controllate fininvest peccato che fecero leggi come la ex ciriellli per accorciare la prescrizione poi accorciato falso in bilancio e hop il reato è prescritto

ma no i cattivoni sono l'inter 

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1 ora fa, onekiddu ha scritto:

Si ma le intercettazioni in questo caso non ci sono o sono i giornalisti che non ce le propinano su tutti i media ?

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Ma con tutti gli intrallazzi e i personaggi ammanicati che la merdeka ha da sempre con telecom e tim le intercettazioni semplicemente non esistono e se esistono sono state fatte solo DOPO essere stati preventivamente avvisati dagli amici degli amici di dire durante le telefonate solo battute scherzose e auguri di buon compleanno,buon natale e tanti cari abbracci...DELINQUENTI SI,FESSI NO.

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