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Cr7🐐

Chi è il più forte calciatore di tutti i tempi? Parola agli utenti di Vs

Post in rilievo

Johan Cruyff, senza ombra di dubbio.

Non solo per le doti tecniche straordinarie, inferiori forse solo a quelle di Maradona, o per la duttilità tattica che lo rendeva un giocatore completo e straordinario in ogni zona del campo, ma anche perché era 20 anni avanti a tutti. Vederlo giocare era come assistere a una sinfonia perfetta, sembrava venisse dal futuro. 
Uno così non si è mai più visto.

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32 minuti fa, pablito77! ha scritto:

Caro Velas, anzitutto Buone Feste. Per il resto sottoscrivo in pieno ció che sostieni. 

buone feste anche a te

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Tanti di quelli accennati non li ho mai visti giocare se non in qualche video su youtube. Detto questo io ricordo in maniera particolare i 2 anni d'oro di Ronaldinho al Barcellona. Mai visto un giocatore più forte e infermabile di lui. Una gioia vederlo giocare 

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Per me Pelè, Maradona e Cruiff a pari merito al primo posto

Subito dopo ci sarebbe una lista infinita a partire da Platini fino a cr7 e messi dei giorni nostri

Il fatto è che si considerano sempre e solo attaccanti ma uno come buffon ad esempio può stare insieme ai primi tre e come lui anche Iniesta e tanti altri che hanno giocato lontano dalla porta


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Leggendo velocemente alcuni interventi ho letto che Maradona fu aiutato dalla coca,dai su non scherziamo la coca influenza le prestazioni ma in negativo;Maradona fu grande nonostante la coca e non grazie ad essa

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Pelè. Al di là dei video, ho conosciuto gente che, avendo vissuto in Brasile per qualche anno, ha avuto la fortuna di vederlo giocare dal vivo allo stadio e ha poi visto Maradona allo stadio qui in Italia. Poichè si tratta di qualcuno di competente e del cui giudizio mi fido, insieme con quanto ho potuto osservare personalmente in video, ritengo il brasiliano più completo e in generale più forte del pur fortissimo argentino.

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18 ore fa, furia-bianconera ha scritto:

Bernardeschi:hysterical:

Pensi di essere spiritoso? Eh lo pensi? Su dai dimmelo ti senti spiritoso? Non pensi all'impossibilità di meritarmi il paradiso dopo tutte le bestemmie che mi fà dire ogni partita

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2 ore fa, Gianco ha scritto:

Però il mito a volte te lo prepari per bene.

Credo che sia stato il più grande  però....

Il gol fatto con la mano per chiunque altro sarebbe stato un furto immane, con lui si parla della mano di Dio, l'avesse fatto Platini sarebbe stata la mano di Satana...

Va analizzato il contesto. L'Argentina era ancora scottata dalla guerra, persa, per aver cercato inutilmente di sottrarre le Falklands al Regno Unito. Una guerra illegittima, che però da sempre è stata raccontata in modo diametralmente opposto agli Argentini. Ancora oggi, se vai da quelle parti, sentirai dire "Las Malvinas son argentinas". Quando poi Diego, a domanda sul suo goal, rispose che quella era stata la mano di Dio, beh... E' qualcosa di fantastico, se pensi che a partorire una simile iperbole, è stato un ragazzo cresciuto nelle favelas argentine, capace di interpretare una sorta di giustizia divina cui anelava un intero popolo. Questa capacità di comprendere i sentimenti degli altri, cosa che tutti i compagni gli hanno sempre riconosciuto, non appartiene certo a tutti i grandi giocatori, che spesso sono egoisti, proprio perché dotati di una classe superiore (ogni riferimento a Ronaldo non è affatto casuale). Se poi, alla "mano di Dio", unisci una serpentina dalla tua metà campo, dribblando l''intera nazionale inglese, mica pizze e fichi... Ragazzi, per me quella resta LA partita, l'impresa più fantastica, in tutta la sua contradditorietà, che abbia mai visto in un campo di calcio. Si sono allineati i pianeti, come si dice in questi casi. Per questo, una simile scorrettezza viene ancora oggi ricordata con un senso di stupore, ben al di là dell'irregolarità, come davanti a un fatto ultraterreno. E ogni volta che la fanno rivedere, si rimane a bocca aperta, perché a velocità normale il tocco di mano ancora non si vede. Sai che c'è (altre inquadrature lo dimostrano), ma non si vede. Come un gioco di prestigio al massimo livello. E in fondo cos'è il calcio? Un gioco. Secondo Maradona, come lui stesso afferma nel recente documentario, "el juego de l'engano": fingi di andare a destra, poi vai a sinistra, ecc ecc. Solo chi ha un bidone della spazzatura al posto nel cuore (cit.), può ancora menarla con sta storia... :siciao:

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6 ore fa, Minor threat ha scritto:

I numeri non sono tutto, soprattutto se confronti epoche completamente diverse. Maradona, per dire, giocò solo due volte la coppa dei campioni, e subito a eliminazione diretta. Nel 1987-88 incontrò al primo turno il real madrid. La seconda volta giocarono contro i russi, uscendo ai rigori. Arrivò in Europa a 22 anni, e un paio di stagioni dopo ebbe l'infortunio, con una entrata che oggi nessun difensore probabilmente farebbe. Messi a neanche 20 anni ebbe già l'occasione di arrivare in finale di CL col barca. Impossibile fare paragoni sui numeri. In serie A nell'86-87 Virdis vinceva la classifica marcatori con 17 gol. Oggi già il capocannoniere ne ha 15-16 alla fine del girone di andata... 

Ovviamente è un gioco. Se non ti puoi nemmeno basare sui numeri diventa inutile parlarne.

Se mi baso sulle emozioni dico Roberto Baggio.

Ma se leggo il curriculum dei giocatori nella storia del calcio Messi è il n.1.

Ovviamente non solo nei numeri, controllo di palla , dribbling, fantasia, freddezza e velocità.

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2 minuti fa, velas ha scritto:

Va analizzato il contesto. L'Argentina era ancora scottata dalla guerra, persa, per aver cercato inutilmente di sottrarre le Falklands al Regno Unito. Una guerra illegittima, che però da sempre è stata raccontata in modo diametralmente opposto agli Argentini. Ancora oggi, se vai da quelle parti, sentirai dire "Las Malvinas son argentinas". Quando poi Diego, a domanda sul suo goal, rispose che quella era stata la mano di Dio, beh... E' qualcosa di fantastico, se pensi che a partorire una simile iperbole, è stato un ragazzo cresciuto nelle favelas argentine, capace di interpretare una sorta di giustizia divina cui anelava un intero popolo. Questa capacità di comprendere i sentimenti degli altri, cosa che tutti i compagni gli hanno sempre riconosciuto, non appartiene certo a tutti i grandi giocatori, che spesso sono egoisti, proprio perché dotati di una classe superiore (ogni riferimento a Ronaldo non è affatto casuale). Se poi, alla "mano di Dio", unisci una serpentina dalla tua metà campo, dribblando l''intera nazionale inglese, mica pizze e fichi... Ragazzi, per me quella resta LA partita, l'impresa più fantastica, in tutta la sua contradditorietà, che abbia mai visto in un campo di calcio. Si sono allineati i pianeti, come si dice in questi casi. Per questo, una simile scorrettezza viene ancora oggi ricordata con un senso di stupore, ben al di là dell'irregolarità, come davanti a un fatto ultraterreno. E ogni volta che la fanno rivedere, si rimane a bocca aperta, perché a velocità normale il tocco di mano ancora non si vede. Sai che c'è (altre inquadrature lo dimostrano), ma non si vede. Come un gioco di prestigio al massimo livello. E in fondo cos'è il calcio? Un gioco. Secondo Maradona, come lui stesso afferma nel recente documentario, "el juego de l'engano": fingi di andare a destra, poi vai a sinistra, ecc ecc. Solo chi ha un bidone della spazzatura al posto nel cuore (cit.), può ancora menarla con sta storia... :siciao:

Si ma la mano di Dio gli è servita pure per mostrare il medio a Shelton più volte.

Per l'Argentina hanno chiuso gli occhi troppe volte a cominciare dalla finale del 78, con il dittatore in tribuna, in quella partita fecero tante porcherie, dalla fasciatura di un giocatore olandese pericolosa, alle perdite di tempo assurde, per non parlare dei calcioni impuniti che hanno rifilato per tutta la partita agli olandesi.

Lui è stato per me il più bravo calciatore, ma persona pessima, in un'intervista disse che si drogava dai tempi di Barcellona e non aveva mai smesso, forse il bidone della spazzatura al posto del cuore, l'aveva chi orinava  nella provetta al posto suo durante i controlli antidoping, insieme a chi ha coperto tutto questo per anni.

Concordo che ci saremmo perso un grande spettacolo  ma lui non meritava di fare nemmeno UNA partita di calcio, così dice oggi come allora la giustizia sia sportiva che ordinaria.

Non voglio parlare delle tasse che doveva pagare in Italia andate in cavalleria pure quelle.

Il calcio è un gioco, come giustamente dici tu, ma lui ed il suo paese non si sono fatti mancare niente..

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Credo che se Messi vincesse il mondiale in Qatar non ci sarebbero mai più dubbi e mai più questa domanda verrà posta.

 

Alla fine quello che ha fatto Maradona è molto "romanzabile" e acquista quel non so che di "divino" che lo porta nell'immaginario collettivo ad essere il più nominato quando si fa questa domanda.

 

Io dico che tecnicamente il migliore di tutti è Messi anche oggi, lo curavano in 4 ma non era prendibile e lo è stato per 15 anni, non per tre quattro..

 

è come dire che Dida nel 2003 era meglio di Buffon.. ok, ma Buffon gioca ancora e i figli di Dida son maggiorenni..

 

 

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Che poi ci sono troppi nomi di giocatori epocali,mi vengono in mente in ordine sparso Garrincha che in Brasile è considerato quasi come Pelé poi Zico altro giocatore pazzesco denominato il Pelé bianco e poi Eusebio Puskas,Van basten,Beckenbauer ma anche il nostro immenso Scirea,fare una classifica generale è impossibile sarebbe un po più attendibile farla per ruolo ed epoche diverse 

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Va analizzato il contesto. L'Argentina era ancora scottata dalla guerra, persa, per aver cercato inutilmente di sottrarre le Falklands al Regno Unito. Una guerra illegittima, che però da sempre è stata raccontata in modo diametralmente opposto agli Argentini. Ancora oggi, se vai da quelle parti, sentirai dire "Las Malvinas son argentinas". Quando poi Diego, a domanda sul suo goal, rispose che quella era stata la mano di Dio, beh... E' qualcosa di fantastico, se pensi che a partorire una simile iperbole, è stato un ragazzo cresciuto nelle favelas argentine, capace di interpretare una sorta di giustizia divina cui anelava un intero popolo. Questa capacità di comprendere i sentimenti degli altri, cosa che tutti i compagni gli hanno sempre riconosciuto, non appartiene certo a tutti i grandi giocatori, che spesso sono egoisti, proprio perché dotati di una classe superiore (ogni riferimento a Ronaldo non è affatto casuale). Se poi, alla "mano di Dio", unisci una serpentina dalla tua metà campo, dribblando l''intera nazionale inglese, mica pizze e fichi... Ragazzi, per me quella resta LA partita, l'impresa più fantastica, in tutta la sua contradditorietà, che abbia mai visto in un campo di calcio. Si sono allineati i pianeti, come si dice in questi casi. Per questo, una simile scorrettezza viene ancora oggi ricordata con un senso di stupore, ben al di là dell'irregolarità, come davanti a un fatto ultraterreno. E ogni volta che la fanno rivedere, si rimane a bocca aperta, perché a velocità normale il tocco di mano ancora non si vede. Sai che c'è (altre inquadrature lo dimostrano), ma non si vede. Come un gioco di prestigio al massimo livello. E in fondo cos'è il calcio? Un gioco. Secondo Maradona, come lui stesso afferma nel recente documentario, "el juego de l'engano": fingi di andare a destra, poi vai a sinistra, ecc ecc. Solo chi ha un bidone della spazzatura al posto nel cuore (cit.), può ancora menarla con sta storia... default_siciao.gif
Non entro nel merito del sondaggio, perché imho il calcio varia con molta frequenza, perciò a intervalli di 20 anni si assiste quasi a uno sport diverso.
Maradona è stato sicuramente tra i migliori, una tecnica sopraffina e un carisma eccezionale, che rispetto agli altri giocatori presi in considerazione ha fatto sì che creasse un'aurea di mito anche fuori dal campo. Napoli e Argentina son state città e nazione ideali per cullare El Pibe,
è stato assurto a Dio, in barba qualche volta gli effettivi meriti sportivi.
Passi per la mano de dios, ma Diego oltre a falsificare le provette si vantò di aver avvelenato Branco in Argentina Brasile nei 90, falsificando anche l'esito di quell'ottavo di finale.
Nel 94 fu squalificato ai mondiali Usa...sui campionati di fine anni 90 si è parlato spesso di influenze della criminalità organizzata, oltre al fatto che l'antidoping era fallace. Insomma troppe ombre per avere certezze sulla sua grandezza assoluta.

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Maradona

2 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

Leggendo velocemente alcuni interventi ho letto che Maradona fu aiutato dalla coca,dai su non scherziamo la coca influenza le prestazioni ma in negativo;Maradona fu grande nonostante la coca e non grazie ad essa

Esatto. Commenti assurdi, Maradona senza i problemi con la droga sarebbe stato ancora più grande.

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11 minuti fa, Marlow ha scritto:

Non entro nel merito del sondaggio, perché imho il calcio varia con molta frequenza, perciò a intervalli di 20 anni si assiste quasi a uno sport diverso.
Maradona è stato sicuramente tra i migliori, una tecnica sopraffina e un carisma eccezionale, che rispetto agli altri giocatori presi in considerazione ha fatto sì che creasse un'aurea di mito anche fuori dal campo. Napoli e Argentina son state città e nazione ideali per cullare El Pibe,
è stato assurto a Dio, in barba qualche volta gli effettivi meriti sportivi.
Passi per la mano de dios, ma Diego oltre a falsificare le provette si vantò di aver avvelenato Branco in Argentina Brasile nei 90, falsificando anche l'esito di quell'ottavo di finale.
Nel 94 fu squalificato ai mondiali Usa...sui campionati di fine anni 90 si è parlato spesso di influenze della criminalità organizzata, oltre al fatto che l'antidoping era fallace. Insomma troppe ombre per avere certezze sulla sua grandezza assoluta.

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L'uso di droga ha senza dubbio danneggiato la carriera di Maradona. Nonostante ad un certo punto fosse un giorno dentro e l'altro fuori da cliniche per disintossicarsi è riuscito ad essere così grande... Figurati senza problemi del genere.

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2 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

Leggendo velocemente alcuni interventi ho letto che Maradona fu aiutato dalla coca,dai su non scherziamo la coca influenza le prestazioni ma in negativo;Maradona fu grande nonostante la coca e non grazie ad essa

Commento impeccabile.

 

Tanti auguri, carissimo.

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2 ore fa, burrico ha scritto:

Ovviamente è un gioco. Se non ti puoi nemmeno basare sui numeri diventa inutile parlarne.

Se mi baso sulle emozioni dico Roberto Baggio.

Ma se leggo il curriculum dei giocatori nella storia del calcio Messi è il n.1.

Ovviamente non solo nei numeri, controllo di palla , dribbling, fantasia, freddezza e velocità.

Per i freddi numeri se Messi vincesse il mondiale sarebbe assolutamente il più grande di tutti. Ma parliamo di numeri appunto, per tutto il resto giocatori come Maradona, Pelé, Baggio, Platini, Cruijff saranno sempre più grandi. Per il mio modo di intendere il calcio ovviamente.

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L'uso di droga ha senza dubbio danneggiato la carriera di Maradona. Nonostante ad un certo punto fosse un giorno dentro e l'altro fuori da cliniche per disintossicarsi è riuscito ad essere così grande... Figurati senza problemi del genere.
Diventa secondo me impossibile dare un giudizio accurato sulla sua grandezza.
Come detto prima, senza il gol segnato di mano avrebbero vinto il mondiale?
Sto parlando di risultati viziati da scorrettezze, come aggirare l'antidoping e avvelenare la borraccia degli avversari.
Il resto è conversazione, senza la droga sarebbe stato più grande? Forse sì, ma la droga c'è stata e nella maggior parte dei casi non era rilevata. Son risultati sportivi corretti? Probabilmente no.

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1 minuto fa, Marlow ha scritto:

Diventa secondo me impossibile dare un giudizio accurato sulla sua grandezza.
Come detto prima, senza il gol segnato di mano avrebbero vinto il mondiale?
Sto parlando di risultati viziati da scorrettezze, come aggirare l'antidoping e avvelenare la borraccia degli avversari.
Il resto è conversazione, senza la droga sarebbe stato più grande? Forse sì, ma la droga c'è stata e nella maggior parte dei casi non era rilevata. Son risultati sportivi corretti? Probabilmente no.

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Il giudizio accurato sulla sua grandezza si può dare, basta vedere quello che sapeva fare in campo.

Che vuol dire risultati corretti? Il risultato è sempre corretto se conseguito sul campo.

In ogni caso si parlava del giocatore più forte, non si voleva assegnare il premio per il far play.

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