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Deborah J

Allegri post Samp: "Partiti meglio dell'anno scorso, non abbiamo preso gol per due partite. Peccato, abbiamo lasciato 2 punti. Perchè non la difesa a 3? Il calcio è molto semplice"

Post in rilievo

59 minuti fa, 8Lago4 ha scritto:

Io non so di chi sia la colpa ma la proposta di calcio data è inaccettabile. Ok manca tanto talento avendo fuori Bonucci, Pogba, Di Maria, Chiesa, ma davvero non abbiamo una trama offensiva. Non abbiamo palleggio. Solo qualche sporadico contropiede. I giovani hanno più qualita, falli giocare. 
 

poi le dichiarazioni nel dopo partita, dai non è lucido. Come fa a dire meglio dello scorso anno o almeno non abbiamo subito gol. Dai su. Mai autocritica. Ma dire che abbiamo fatto una pessima partita non può? Dire che siamo indietro e quindi facciamo fatica? Solo le *, le scuse deve dire?

Pensavo che la partita fosse il peggio possibile ma le dichiarazioni post match sono state orrende

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10 ore fa, Rocket man ha scritto:

Io non ho mai scritto che Allegri è un miracolato e fino a prova contraria rispondo solo di quello che scrivo io.

Io sono veramente stufo di questa diatriba Conte/Allegri. 

Discutere con chi appartiene ad una delle due frange estremiste è veramente impossibile. E mi spiace dirtelo... ma tu sei un perfetto esempio di quello di cui sto parlando.

Io ho sempre detto che sono entrambi buoni tecnici con pregi e difetti ben precisi.

Abbiamo avuto la fortuna che avvicendando i due (nel giusto ordine) siamo riusciti ad esaltare e a sfruttare i pregi di entrambi nascondendone i difetti.

Conte è fenomenale nei progetti di ricostruzione e ci ha fatto rivincere trasmettendo etica del lavoro, organizzazione, esaltazione dei singoli.

Probabilmente nessuno al mondo è in grado di ricostruire squadre disastrate nei tempi che ha lui; ci sono ovviamente allenatori molto più bravi nel complesso ma in questo è probabilmente il migliore al mondo.

Però poi ci si scontra con i suoi difetti... che sono ben riassunti dal difetto numero uno: un ego smisurato. 

Questo voler essere sempre al centro di tutto fa si che non possa mai allenare squadre di alto livello... perché in quelle squadre bisogna saper fare un passo indietro e lasciare spazio ai giocatori.

Se non avrà l'umiltà di farlo rimarrà sempre un incompiuto... che sicuramente continuerà mediamente a fare male nelle competizioni ad eliminazione diretta dove PESA di più l'apporto dei singoli.

Allegri è il suo esatto contrario: ha molta più elasticità mentale, è in grado di gestire gruppi di giocatori di livello, sa preparare a livello tattico bene le singole partite e bene i piani B e C... pecca però in organizzazione, su tutti i fronti... sia in fase difensiva (dove è veramente molto sopravvalutato) che in quella offensiva.

Ho difeso Allegri quando è arrivato e gliene dicevate di tutti i colori, ho scritto di come non fosse adatto a fare un ciclo lungo perché stavamo perdendo anno dopo anno l'identità di squadra (che bilanciavamo con investimenti sempre più elevati e con singoli sempre più forti)... e ho visto come parecchio negativo il suo ritorno in una situazione assolutamente non adatta a lui.

È un giudizio personalissimo... che però i fatti corroborano e che mi fanno pensare di essere nel giusto. 

Esiste solo il parere SOGGETTIVO in materia di allenatori, quandi se ti piace Allegri per me è qualcosa di pienamente rispettabile... ma non lo sono assolutamente le argomentazioni che porti.

Io non sono hater di Allegri, sono hater fino al midollo del risultatismo di cui tanto tu ed altri vi beate come se fosse qualcosa di oggettivo quando in realtà è solo manifesto di qualcosa che non siete in grado di spiegare perché non ne avete la competenza; un metro di giudizio che vi pone davanti a contraddizioni continue ma che non siete minimamente in grado di abbandonare 

guarda, se leggi meglio ti accorgerai che non vi è alcuna diatriba conte/allegri. conte è stato tirato in mezzo per puro paragone visto che molti, per sminuire il lavoro ed i successi di allegri, usano il cavallo di battaglia relativo al fatto che acciuga aveva trovato già tutto apparecchiato dopo i 3 anni di successi di conte. sarò sempre grato a conte, infinitamente grato.. ma con la sua frase del ristorante si è giocato in un colpo solo tutto quanto di buono ha fatto. mai più vorrei rivederlo sulla nostra panchina ma se dovesse tornare certo non gli sarò ostile. questo giochino di affibbiare etichette di fan di questo o di quello è abbastanza deprimente e inizia  a stancare. non conosco personalmente ne conte ne allegri, non trattengo con loro alcun rapporto di nessun tipo. quindi anche basta che fan non lo ero neanche a 13 anni. scusa, quali fatti starebbero corroborando il tuo giudizio su allegri? dopo una stagione e due giornate di campionato sei qui ha chiedere cosa? l'esonero di allegri? non ho capito, puoi essere più esplicativo? esonero o permanenza? grazie. quali argomentazioni dovrei portare a supporto del mio gradimento per allegri? io sono semplice tifoso, piace il suo pragmatismo, piace l'abitudine a vincere, piace il sul saper leggere le partite in corso, lo ritengo il profilo ideale di allenatore della juventus. piacciono soprattutto i 5 scudi di fila che se i 3 di conte son stati un sogno i 5 di acciuga son stati un delirio. ha portato la juventus in 5 anni a scalare posizioni nel ranking uefa (da 16° a 4°/5° per diverse stagioni) quindi ci ha fatto crescere anche in europa. infine, vedi, tu hai le competenze per essere hater dei risultatismo. io non ho competenze che hai tu e quindi mi "accontento" di vincere, il più possibile. strano per un tifoso? a quali contraddizioni andrei incontro ad essere risultatista? perché godo nel leggere gli albi d'oro quando leggo il nome juventus? ora va bene tutto ma insomma dovresti un attimo spiegare meglio a chi non ha le tue competenze. a te piace il bel gioco? perfetto ma è un dato del tutto soggettivo, visto che in tutti i post partita trovi addetti ai lavori, quelli con le tue competenze, che danno una interpretazione a volte diametralmente opposta della medesima prestazione. il risultatista fa parlare un poco tutti ma poi quando si guarda al risultato il re è nudo e l'aria fritta conta meno di zero. fai una bellissima partita ma perdi? a che è servito? te lo dico io a niente. detto tutto ciò da tifoso più o meno integralista. credo tu sia definibile più come sportivo ma c'è mica niente di male, però se vieni a fare la ramanzina, dall'alto delle tue competenze, beh allora mi sa che stai travalicando. tu tieniti la sportività io mi tengo il tifo, anche integralista. e beninteso son 60 anni che tifo da integralista e non per disilluderti ma con me perdi tempo. rivolgiti alle nuove leve del tifo, spiega loro, visto che ne hai le competene, quanto sia bello giocare bene e se si perde pazienza. magari ti ascoltano. auguri.

o

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11 ore fa, Lord Ludwig ha scritto:

Perché io insegno filosofia da quasi trent'anni. Dunque del lavoro del docente posso parlare con una certa competenza. Che l'insegnante bravo si veda con l'alunno scarso è sbagliato. O per lo meno incompleto. Si vede da come sa valorizzare e stimolare OGNI tipo di alunni. Bravi, scarsi, medi, svogliati, secchioni...

 

Quel che è vero, invece, è che il lavoro diventa molto più semplice se trovi una classe di alunni tutti già ben scolarizzati. Che sanno fare domande, prendere appunti, usare la tecnologia, hanno metodo di studio...

 

Ora, ovviamente non ho mai allenato professionalmente. Però l'analogia allenatore-docente ha senso nella misura in cui anche per l'allenatore è tutto più semplice se trova una squadra già vincente, già collaudata, con giocatori esperti. Più difficile se il gruppo lo deve forgiare, sia tatticamente che mentalmente. Se deve dare fiducia e far crescere giocatori inesperti.

 

Io non ti dirò che Allegri dal 14 al 19 ha avuto solo fortuna. Quella squadra, con quegli avversari, avrebbe sì vinto tre scudetti su cinque quasi con chiunque. Quattro su cinque con alcuni. Cinque su cinque con pochissimi.

 

Ma quello è il passato. Adesso deve fare un lavoro diverso, più difficile. E per ora non ci sta riuscendo.

ne converrai che l'obiettivo che si dovrebbe porre la scuola è lontano anni luce dall'obiettivo che si pone una squadra di professionisti, di qualsiasi sport. stiamo parlando di club professionistici non di amatori. il tuo paragone può in parte esser valido se parliamo di calcio giovanile nei primissimi anni di agonismo. gli studenti non sono professionisti, sono materia su cui lavorare, vero, tutti anche i più bravi e diligenti. l'analogia allenatore-docente funziona fino ad un certo punto, fino al punto in cui si gioca per divertirsi. non funziona più quando si parla di professionisti. ad un miretti cosa credi che ci sia da insegnare, deve solo imparare giocando, fare esperienza perché certe cose neanche il top dell'allenatore te le può trasmettere. esperienza o tirocinio chiamale come vuoi. l'allenatore deve soprattutto lavorare sulla testa di un giocatore, credo.

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11 ore fa, Lord Ludwig ha scritto:

Perché io insegno filosofia da quasi trent'anni. Dunque del lavoro del docente posso parlare con una certa competenza. Che l'insegnante bravo si veda con l'alunno scarso è sbagliato. O per lo meno incompleto. Si vede da come sa valorizzare e stimolare OGNI tipo di alunni. Bravi, scarsi, medi, svogliati, secchioni...

 

Quel che è vero, invece, è che il lavoro diventa molto più semplice se trovi una classe di alunni tutti già ben scolarizzati. Che sanno fare domande, prendere appunti, usare la tecnologia, hanno metodo di studio...

 

Ora, ovviamente non ho mai allenato professionalmente. Però l'analogia allenatore-docente ha senso nella misura in cui anche per l'allenatore è tutto più semplice se trova una squadra già vincente, già collaudata, con giocatori esperti. Più difficile se il gruppo lo deve forgiare, sia tatticamente che mentalmente. Se deve dare fiducia e far crescere giocatori inesperti.

 

Io non ti dirò che Allegri dal 14 al 19 ha avuto solo fortuna. Quella squadra, con quegli avversari, avrebbe sì vinto tre scudetti su cinque quasi con chiunque. Quattro su cinque con alcuni. Cinque su cinque con pochissimi.

 

Ma quello è il passato. Adesso deve fare un lavoro diverso, più difficile. E per ora non ci sta riuscendo.

Post perfetto lord. E che Kant sia con te

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41 minuti fa, lou 65 ha scritto:

guarda, se leggi meglio ti accorgerai che non vi è alcuna diatriba conte/allegri. conte è stato tirato in mezzo per puro paragone visto che molti, per sminuire il lavoro ed i successi di allegri, usano il cavallo di battaglia relativo al fatto che acciuga aveva trovato già tutto apparecchiato dopo i 3 anni di successi di conte. sarò sempre grato a conte, infinitamente grato.. ma con la sua frase del ristorante si è giocato in un colpo solo tutto quanto di buono ha fatto. mai più vorrei rivederlo sulla nostra panchina ma se dovesse tornare certo non gli sarò ostile. questo giochino di affibbiare etichette di fan di questo o di quello è abbastanza deprimente e inizia  a stancare. non conosco personalmente ne conte ne allegri, non trattengo con loro alcun rapporto di nessun tipo. quindi anche basta che fan non lo ero neanche a 13 anni. scusa, quali fatti starebbero corroborando il tuo giudizio su allegri? dopo una stagione e due giornate di campionato sei qui ha chiedere cosa? l'esonero di allegri? non ho capito, puoi essere più esplicativo? esonero o permanenza? grazie. quali argomentazioni dovrei portare a supporto del mio gradimento per allegri? io sono semplice tifoso, piace il suo pragmatismo, piace l'abitudine a vincere, piace il sul saper leggere le partite in corso, lo ritengo il profilo ideale di allenatore della juventus. piacciono soprattutto i 5 scudi di fila che se i 3 di conte son stati un sogno i 5 di acciuga son stati un delirio. ha portato la juventus in 5 anni a scalare posizioni nel ranking uefa (da 16° a 4°/5° per diverse stagioni) quindi ci ha fatto crescere anche in europa. infine, vedi, tu hai le competenze per essere hater dei risultatismo. io non ho competenze che hai tu e quindi mi "accontento" di vincere, il più possibile. strano per un tifoso? a quali contraddizioni andrei incontro ad essere risultatista? perché godo nel leggere gli albi d'oro quando leggo il nome juventus? ora va bene tutto ma insomma dovresti un attimo spiegare meglio a chi non ha le tue competenze. a te piace il bel gioco? perfetto ma è un dato del tutto soggettivo, visto che in tutti i post partita trovi addetti ai lavori, quelli con le tue competenze, che danno una interpretazione a volte diametralmente opposta della medesima prestazione. il risultatista fa parlare un poco tutti ma poi quando si guarda al risultato il re è nudo e l'aria fritta conta meno di zero. fai una bellissima partita ma perdi? a che è servito? te lo dico io a niente. detto tutto ciò da tifoso più o meno integralista. credo tu sia definibile più come sportivo ma c'è mica niente di male, però se vieni a fare la ramanzina, dall'alto delle tue competenze, beh allora mi sa che stai travalicando. tu tieniti la sportività io mi tengo il tifo, anche integralista. e beninteso son 60 anni che tifo da integralista e non per disilluderti ma con me perdi tempo. rivolgiti alle nuove leve del tifo, spiega loro, visto che ne hai le competene, quanto sia bello giocare bene e se si perde pazienza. magari ti ascoltano. auguri.

o

Le contraddizioni le incontri nel momento in cui ti ostini a difendere in lungo e in largo Allegri che non è più supportato dai risultati.

Tu dici: a me non frega niente dello spettacolo, dei giocatori che si trovano a memoria, dei gol da cineteca, a me frega di vincere anche tutte le partite 1 a 0, l'importante è arrivare a fine anno con un bel + 1 nel totale dei trofei vinti.

Benissimo, è anche il motto della Juventus: vincere non è importante, è l'unica cosa che conta.

Ora però non abbiamo nemmeno i risultati, quindi, perché ti impegni così tanto a difendere Allegri? Perché anni fa ha stra vinto e ha arricchito la bacheca? Quello resta, l'abo d'oro è lì e (FIGC e processi farsa vari permettendo) non lo tocca più nessuno.

La sconfitta propostiva a cui fai accenno è una * pazzesca che viene inseguita dai farfalloni del calcio come De Zerbi e che nessuno dovrebbe mai volere alla Juventus, perché l'obiettivo deve sempre essere quello di vincere, ma nel calcio odierno non è più pensabile di arrivare alla vittoria finale a suon di risultati di misura. È giusto "accontentarsi" di risultati risicati in determinate partite in cui per 100 motivi non puoi dare il meglio (infortuni, squalifiche, squadra avversaria di livello nettamente superiore) ma essere rinunciatari sempre e comunque non può essere l'unico filo conduttore in una stagione. Semplicemente perché non è sufficiente per vincere.

 

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1 minuto fa, The Barnacle ha scritto:

Le contraddizioni le incontri nel momento in cui ti ostini a difendere in lungo e in largo Allegri che non è più supportato dai risultati.

Tu dici: a me non frega niente dello spettacolo, dei giocatori che si trovano a memoria, dei gol da cineteca, a me frega di vincere anche tutte le partite 1 a 0, l'importante è arrivare a fine anno con un bel + 1 nel totale dei trofei vinti.

Benissimo, è anche il motto della Juventus: vincere non è importante, è l'unica cosa che conta.

Ora però non abbiamo nemmeno i risultati, quindi, perché ti impegni così tanto a difendere Allegri? Perché anni fa ha stra vinto e ha arricchito la bacheca? Quello resta, l'abo d'oro è lì e (FIGC e processi farsa vari permettendo) non lo tocca più nessuno.

La sconfitta propostiva a cui fai accenno è una * pazzesca che viene inseguita dai farfalloni del calcio come De Zerbi e che nessuno dovrebbe mai volere alla Juventus, perché l'obiettivo deve sempre essere quello di vincere, ma nel calcio odierno non è più pensabile di arrivare alla vittoria finale a suon di risultati di misura. È giusto "accontentarsi" di risultati risicati in determinate partite in cui per 100 motivi non puoi dare il meglio (infortuni, squalifiche, squadra avversaria di livello nettamente superiore) ma essere rinunciatari sempre e comunque non può essere l'unico filo conduttore in una stagione. Semplicemente perché non è sufficiente per vincere.

 

appunto, in una stagione. sono risultatista sulla stagione mica nel partita per partita. siamo alla seconda di campionato e già son partiti i deliri. detto questo io non difendo allegri difendo il mister che siede sulla nostra panchina e difendo, senza alcuna competenza, il buonsenso e l'equilibrio. ma qua dentro si ha il brutto vizio di affibbiare fan di qua fan di là nel momento in cui non si hanno argomentazioni. mi ci abituerò.

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10 minuti fa, The Barnacle ha scritto:

Le contraddizioni le incontri nel momento in cui ti ostini a difendere in lungo e in largo Allegri che non è più supportato dai risultati.

Tu dici: a me non frega niente dello spettacolo, dei giocatori che si trovano a memoria, dei gol da cineteca, a me frega di vincere anche tutte le partite 1 a 0, l'importante è arrivare a fine anno con un bel + 1 nel totale dei trofei vinti.

Benissimo, è anche il motto della Juventus: vincere non è importante, è l'unica cosa che conta.

Ora però non abbiamo nemmeno i risultati, quindi, perché ti impegni così tanto a difendere Allegri? Perché anni fa ha stra vinto e ha arricchito la bacheca? Quello resta, l'abo d'oro è lì e (FIGC e processi farsa vari permettendo) non lo tocca più nessuno.

La sconfitta propostiva a cui fai accenno è una * pazzesca che viene inseguita dai farfalloni del calcio come De Zerbi e che nessuno dovrebbe mai volere alla Juventus, perché l'obiettivo deve sempre essere quello di vincere, ma nel calcio odierno non è più pensabile di arrivare alla vittoria finale a suon di risultati di misura. È giusto "accontentarsi" di risultati risicati in determinate partite in cui per 100 motivi non puoi dare il meglio (infortuni, squalifiche, squadra avversaria di livello nettamente superiore) ma essere rinunciatari sempre e comunque non può essere l'unico filo conduttore in una stagione. Semplicemente perché non è sufficiente per vincere.

 

strano perchè sembra uno di quelli più gettonati del forum, vedo (con piacere) che non sei d'accordo

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20 ore fa, Mind Flayer ha scritto:

Ripeto, più dell'80%.

E continui a dimenticare l'anno prima di quell'uscita dal Galatasaray.

Tra l'altro l'anno del Galatasaray (che non era una squadra scarsina eh, aveva Sneider all'epoca) tutti dimenticano della nevicata e della partita sospesa...

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19 ore fa, Okabe ha scritto:

Eh sei ottimista...

Per me per esonerarlo ci vorranno almeno 7/8 punti dal quarto posto.

Quindi ci tocca sperare che resti fino a fine stagione

La mia sensazione é che Agnelli piuttosto di esonerare Allegri  e quindi ammettere di essersi sbagliato e ammettere  che l'allegrismo è una  accozzaglia di bislaccherie, lascia affondare la Juventus e ci va a fondo lui a braccetto con il livornese annegando nelle  scuse e nelle giustificazioni e ,senza rendersi conto, nel ridicolo, come del resto farebbe ogni allegriano... Purtroppo quando sposi un' ideologia integralista ti esponi talmente tanto nel credere  e propugnare che é l'unica verità e nel distorcere la lettura della realtà alla luce di quella ideologia che poi non puoi più tirarti fuori pena perdere la faccia quindi, più ciò che sostieni viene sconfessato, più ti tocca sempre più pericolosamente rilanciare puntandoci. Gli estremismi e gli estremisti funzionano così. 

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Adesso, MaxD. ha scritto:

La mia sensazione é che Agnelli piuttosto di esonerare Allegri  e quindi ammettere di essersi sbagliato e ammettere  che l'allegrismo è una  accozzaglia di bislaccherie, fa affondare la Juventus e ci va a fondo lui a braccetto con il livornese a negando fra scuse e giustificazioni, come del resto farebbe ogni allegriano... Purtroppo quando sposi un ideologia integralista ti esponi talmente tanto nel propugnare che é l'unica verità e nel distorcere la lettura della realtà alla luce di quella ideologia che poi non puoi più tirarti fuori pena perdere la faccia. Gli estremismi e gli estremisti funzionano così. 

Purtroppo è vero... Speriamo in un bagno di umiltà o nella mano degli elkan

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20 minuti fa, lou 65 ha scritto:

appunto, in una stagione. sono risultatista sulla stagione mica nel partita per partita. siamo alla seconda di campionato e già son partiti i deliri. detto questo io non difendo allegri difendo il mister che siede sulla nostra panchina e difendo, senza alcuna competenza, il buonsenso e l'equilibrio. ma qua dentro si ha il brutto vizio di affibbiare fan di qua fan di là nel momento in cui non si hanno argomentazioni. mi ci abituerò.

Scusa però, non sei alla seconda partita di Allegri, sei alla 50esima partita del nuovo corso. Tu hai notato un miglioramento nei risultati? Non concentriamoci sui gol subiti, tu dall'anno scorso hai percepito una crescita che ti fa pensare di portare a casa qualcosa a fine anno?

14 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

strano perchè sembra uno di quelli più gettonati del forum, vedo (con piacere) che non sei d'accordo

Se tifo Juve è perché mi piace il calcio, viceversa seguirei altri sport. Il calcio è anche intrattenimento, quindi se guardo una partita mi piacerebbe anche vedere qualcosa di interessante, altrimenti mi potrei limitare a vedere il risultato finale sulle app al cellulare.

L'obiettivo finale deve essere sempre vincere, non ci sono altre possibilità, tuttavia penso anche che per come si è evoluto il calcio moderno e per come è messa in questo momento la Juve in termini di rosa, non è possibile puntare al minimo sforzo per avere la massima resa.

Dobbiamo sopperire alle carenze con qualcosa in più. Quel qualcosa in più la deve mettere l'allenatore, altrimenti è una figura inutile, ma non Allegri, chiunque.

Io vorrei tornasse quello di Cagliari, che dopo 5 sconfitte di fila e con Cellino che gli aveva appiccicato il bersaglio sulla schiena, si è rimboccato le maniche e ha costruito una squadra piacevole da vedere e che ha centrato l'obiettivo cioè salvarsi.

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13 ore fa, Lord Ludwig ha scritto:

Perché io insegno filosofia da quasi trent'anni. Dunque del lavoro del docente posso parlare con una certa competenza. Che l'insegnante bravo si veda con l'alunno scarso è sbagliato. O per lo meno incompleto. Si vede da come sa valorizzare e stimolare OGNI tipo di alunni. Bravi, scarsi, medi, svogliati, secchioni...

 

Quel che è vero, invece, è che il lavoro diventa molto più semplice se trovi una classe di alunni tutti già ben scolarizzati. Che sanno fare domande, prendere appunti, usare la tecnologia, hanno metodo di studio...

 

Ora, ovviamente non ho mai allenato professionalmente. Però l'analogia allenatore-docente ha senso nella misura in cui anche per l'allenatore è tutto più semplice se trova una squadra già vincente, già collaudata, con giocatori esperti. Più difficile se il gruppo lo deve forgiare, sia tatticamente che mentalmente. Se deve dare fiducia e far crescere giocatori inesperti.

 

Io non ti dirò che Allegri dal 14 al 19 ha avuto solo fortuna. Quella squadra, con quegli avversari, avrebbe sì vinto tre scudetti su cinque quasi con chiunque. Quattro su cinque con alcuni. Cinque su cinque con pochissimi.

 

Ma quello è il passato. Adesso deve fare un lavoro diverso, più difficile. E per ora non ci sta riuscendo.

Si ma queste sono le basi, l'abc dell' allenare proprio la funzione base dell' allenatore.  Uno che non  le padroneggia  è un praticone e un parvenu.

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Milioni di tifosi prigionieri

 

-non del contratto di Allegri

-non della sua incapacità di allenare a giocare a calcio

-non della sua arroganza

 

ma del suo rapporto speciale col presidente, per cui non sarà mai in discussione fino al 2025.

Si permette di criticare, per giustificare una prestazione ridicola agli occhi di tutto il movimento sportivo nazionale, un ragazzo di 18 anni, migliore in campo, per aver corso all´indietro ( cosa non vera, basta riguardare le immagini) quando poi lui costringe tutta lla squadra a non andare avanti.

Parla di categorie offendendo tutti quella della sua rosa che non sono Di Maria. Fossi stato uno di loro, negli spogliatoi, gliene avrei dette tante da farlo scappare a Livorno da papino Galeone.

 

 

 

 

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2 ore fa, lou 65 ha scritto:

ne converrai che l'obiettivo che si dovrebbe porre la scuola è lontano anni luce dall'obiettivo che si pone una squadra di professionisti, di qualsiasi sport. stiamo parlando di club professionistici non di amatori. il tuo paragone può in parte esser valido se parliamo di calcio giovanile nei primissimi anni di agonismo. gli studenti non sono professionisti, sono materia su cui lavorare, vero, tutti anche i più bravi e diligenti. l'analogia allenatore-docente funziona fino ad un certo punto, fino al punto in cui si gioca per divertirsi. non funziona più quando si parla di professionisti. ad un miretti cosa credi che ci sia da insegnare, deve solo imparare giocando, fare esperienza perché certe cose neanche il top dell'allenatore te le può trasmettere. esperienza o tirocinio chiamale come vuoi. l'allenatore deve soprattutto lavorare sulla testa di un giocatore, credo.

Mi sembra tu ti stia contraddicendo. Se a un Miretti non devi insegnare nulla, allora l'allenatore non serve, potrebbe chiunque dire solo "andate e giocate". Se invece bisogna "lavorare soprattutto sulla testa" allora appunto bisogna insegnargli tantissimo (non a stoppare un pallone, certo). Allora però l'analogia resta. Io certo coi miei alunni non devo vincere lo scudetto, ma l'obiettivo di farli crescere e migliorare resta comune.

 

Al di là delle analogie, comunque, stento a vedere giocatori della Juve migliorati negli ultimi 14 mesi.

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2 ore fa, saxon ha scritto:

Post perfetto lord. E che Kant sia con te

Grazie! Che tu sia sempre nel pensiero di Hegel.muttley

 

A proposito, vuoi vedere che quando Allegri diceva "ci sono le ca-te-go-ri-e" stava pensando a Kant o Aristotele?

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44 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

Mi sembra tu ti stia contraddicendo. Se a un Miretti non devi insegnare nulla, allora l'allenatore non serve, potrebbe chiunque dire solo "andate e giocate". Se invece bisogna "lavorare soprattutto sulla testa" allora appunto bisogna insegnargli tantissimo (non a stoppare un pallone, certo). Allora però l'analogia resta. Io certo coi miei alunni non devo vincere lo scudetto, ma l'obiettivo di farli crescere e migliorare resta comune.

 

Al di là delle analogie, comunque, stento a vedere giocatori della Juve migliorati negli ultimi 14 mesi.

non devi insegnare nulla nei fondamentali. mi sembra anche superfluo evidenziarlo. gli insegni la tattica, puoi insegnare determinati movimenti (tipo non correre all'indietro su lungo spiovente, anche se miretti stesso lo sa; è solo che in quel momento era troppo concentrato sulla partita a scapito della lucidità), a gestire mentalmente e atleticamente i momenti della partita. a miretti non devi insegnare nulla nei fondamentali, così è più chiaro? 

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8 minuti fa, lou 65 ha scritto:

non devi insegnare nulla nei fondamentali. mi sembra anche superfluo evidenziarlo. gli insegni la tattica, puoi insegnare determinati movimenti (tipo non correre all'indietro su lungo spiovente, anche se miretti stesso lo sa; è solo che in quel momento era troppo concentrato sulla partita a scapito della lucidità), a gestire mentalmente e atleticamente i momenti della partita. a miretti non devi insegnare nulla nei fondamentali, così è più chiaro? 

Era già chiaro. A me, per mio personale e libero parere, non sembra Allegri stia facendo un buon lavoro da questo punto di vista. Spero di esser stato chiaro pure io, stavolta.

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6 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

Era già chiaro. A me, per mio personale e libero parere, non sembra Allegri stia facendo un buon lavoro da questo punto di vista. Spero di esser stato chiaro pure io, stavolta.

io ancora non ho quanto mi occorre, viste le scarse competenze, per emettere  giudizi. posso solo dire che a me la partita con la samp non è sembrata uno scempio, partita nel primo tempo strana, quello si, ma assolutamente non uno scempio. diciamo che son rimasto più deluso dal risultato che non dalla prestazione.

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15 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

Era già chiaro. A me, per mio personale e libero parere, non sembra Allegri stia facendo un buon lavoro da questo punto di vista. Spero di esser stato chiaro pure io, stavolta.

boh, avevo letto un "andate e giocate"...evidentemente non ero stato chiaro.

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dopo un periodo di auto-esclusione, dovuto a una tacca (prima della mia storia di tanti anni), richiesta di spiegazione ignorata, torno qui e vedo la stessa pappardella. Ragionamenti super contorti, super pseudo-esperti, super psicologici, super economici...

 

Io sono un tifoso. 

Guardo le partite, se mi diverto e vinciamo sono super contento

se non mi diverto, ma vinciamo lo stesso, vabbè sono contento lo stesso

se mi diverto e perdiamo rosico ma mi passa

se non mi diverto, e non vinciamo, mi da molto fastidio

se poi sento un allenatore in conferenza parlare come Allegri, mi manda in bestia.

 

Per chi dice che parla così per perculare i giornalisti: maddechè? A me pare che pecula noi tifosi della Juve.

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In realta' percula tutti,nessuno escluso.

E in questi giorni si e' sentita le reazione di diversi giornalisti presi x i fondelli.

E hanno ragione.

Dopo il battibecco con Adani e il mega contratto dell'anno scorso e' diventato 

davvero strafottente,si sente inattaccabile e blindato.

Poi sa perfettamente che alla juve non esonerano nessuno,anche se andasse male la stagione.

 

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10 minuti fa, baggioforever ha scritto:

dopo un periodo di auto-esclusione, dovuto a una tacca (prima della mia storia di tanti anni), richiesta di spiegazione ignorata, torno qui e vedo la stessa pappardella. Ragionamenti super contorti, super pseudo-esperti, super psicologici, super economici...

 

Io sono un tifoso. 

Guardo le partite, se mi diverto e vinciamo sono super contento

se non mi diverto, ma vinciamo lo stesso, vabbè sono contento lo stesso

se mi diverto e perdiamo rosico ma mi passa

se non mi diverto, e non vinciamo, mi da molto fastidio

se poi sento un allenatore in conferenza parlare come Allegri, mi manda in bestia.

 

Per chi dice che parla così per perculare i giornalisti: maddechè? A me pare che pecula noi tifosi della Juve.

evitare i post partita. semplice e salutare. tanto nulla aggiungono e nulla tolgono alla partita.

2 minuti fa, piglosco ha scritto:

In realta' percula tutti,nessuno escluso.

E in questi giorni si e' sentita le reazione di diversi giornalisti presi x i fondelli.

E hanno ragione.

Dopo il battibecco con Adani e il mega contratto dell'anno scorso e' diventato 

davvero strafottente,si sente inattaccabile e blindato.

Poi sa perfettamente che alla juve non esonerano nessuno,anche se andasse male la stagione.

 

hanno ragione su cosa, esattamente?

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41 minuti fa, lou 65 ha scritto:

non devi insegnare nulla nei fondamentali. mi sembra anche superfluo evidenziarlo. gli insegni la tattica, puoi insegnare determinati movimenti (tipo non correre all'indietro su lungo spiovente, anche se miretti stesso lo sa; è solo che in quel momento era troppo concentrato sulla partita a scapito della lucidità), a gestire mentalmente e atleticamente i momenti della partita. a miretti non devi insegnare nulla nei fondamentali, così è più chiaro? 

Non è totalmente vero nemmeno questo. Un giocatore di 19 anni deve crescere tanto anche dal punto di vista tecnico (ovviamente se si impegna a farlo).. Ma in generale tutti i giocatori possono migliorare la tecnica anche se sono già professionisti, esattamente come avviene per tutti gli sportivi.. Senza pensare ai casi tipo trap con gentile o capello con ibra, se un allenatore vede che un giocatore ha delle lacune tecniche gli può far fare lavoro specifico, a maggior ragione se si tratta di un ragazzo. 

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2 minuti fa, lou 65 ha scritto:

evitare i post partita. semplice e salutare. tanto nulla aggiungono e nulla tolgono alla partita.

hanno ragione su cosa, esattamente?

come su cosa ?? che risponde alle domande da furbetto e col suo sorrisno stampato.

 

Mai una autocritica,mai una ammissione di aver giocato una brutta partita e 

di occasioni ne ha avute parecchie l'anno scorso.

E con la Samp ha tirato in ballo i gol subiti invece di parlare della (pessima) prestazione.

Anche a Sky ha giocato bene coi numeri difensivi 😄.

 

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3 ore fa, The Barnacle ha scritto:

Le contraddizioni le incontri nel momento in cui ti ostini a difendere in lungo e in largo Allegri che non è più supportato dai risultati.

Tu dici: a me non frega niente dello spettacolo, dei giocatori che si trovano a memoria, dei gol da cineteca, a me frega di vincere anche tutte le partite 1 a 0, l'importante è arrivare a fine anno con un bel + 1 nel totale dei trofei vinti.

Benissimo, è anche il motto della Juventus: vincere non è importante, è l'unica cosa che conta.

Ora però non abbiamo nemmeno i risultati, quindi, perché ti impegni così tanto a difendere Allegri? Perché anni fa ha stra vinto e ha arricchito la bacheca? Quello resta, l'abo d'oro è lì e (FIGC e processi farsa vari permettendo) non lo tocca più nessuno.

La sconfitta propostiva a cui fai accenno è una * pazzesca che viene inseguita dai farfalloni del calcio come De Zerbi e che nessuno dovrebbe mai volere alla Juventus, perché l'obiettivo deve sempre essere quello di vincere, ma nel calcio odierno non è più pensabile di arrivare alla vittoria finale a suon di risultati di misura. È giusto "accontentarsi" di risultati risicati in determinate partite in cui per 100 motivi non puoi dare il meglio (infortuni, squalifiche, squadra avversaria di livello nettamente superiore) ma essere rinunciatari sempre e comunque non può essere l'unico filo conduttore in una stagione. Semplicemente perché non è sufficiente per vincere.

 

Trovami un tifoso che si crogiola nel bel gioco ma poi pareggia o perde. Il bel gioco senza il risultato serve a nulla, è solo un accontentarsi per giustificare il fallimento, tipo l'Atalanta che non è capace di vincere neanche una Coppa Italia. Il secondo è il primo dei perdenti e io sono un risultatista. Se Kostic avesse segnato o non annullavano il gol a Rabiot sarei stato soddisfatto considerando le assenze attuali. Il bel gioco arriverà se arriverà ma sinceramente chissenefrega. Se uno vince nessuno si deve permettere di criticarlo se no sei solo un Adani che parla parla e poi non saprebbe allenare nemmeno i pulcini.

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