Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Cr7🐐

Diego Armando Maradona o Lionel Andrés Messi?

Post in rilievo

3 ore fa, Dinoforever ha scritto:

Avevi scritto che Maradona “fu clamorosamente deludente nelle coppe europee (la UEFA vinta nel 1989 fu di Careca e degli arbitri)”. Ti ho risposto, dimostrandoti che non è vero: fu determinante nella vittoria di quella coppa, soprattutto nella finale, sia all'andata sia al ritorno, come da referto delle due partite e dalle immagini video. Puoi scrivere anche fiumi di parole, sommando dati che non servono a giustificare un’affermazione errata, dettata forse dalla voglia di dimostrare a tutti i costi un punto di vista. Buona giornata e buon anno.

 

26 minuti fa, ventinove ha scritto:

Confondi utente.

Riprova, sarai più fortunato...😉

Come detto, qualcuno sbaglia utente. Fu così determinante che segnò 3 gol in 12 partite di cui, almeno, 2 su rigore. Uno farlocco (quello della finale) uno che sarebbe dovuto essere ininfluente (infatti, utente fan del pibe, dovresti infervorarti ben di più a pensare al gol regolarissimo annullato a Laudrup, gol che, di fatto, avrebbe chiuso i giochi). 
 

Inoltre, anche se, molto ipoteticamente, fosse stato il migliore in quella coppa, sarebbe stata un’eccezione, visti poi i flop di tutte le altre stagioni, in anni in cui la Coppa dei Campioni la vincevano Steaua, Porto e PSV, la doppia partecipazione della ciucciese fc è stata più che deludente.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Messi tutta la vita. 

 

Maradona è il più forte della sua epoca, ma dominare (ci metto anche cristiano, ovviamente) nell'epoca attuale è roba anni luce superiore a tutto ciò che è mai accaduto prima. Il calcio oggi è giocato a livelli impensabili a quei tempi.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, Aulla Bianconera ha scritto:

 

Come detto, qualcuno sbaglia utente. Fu così determinante che segnò 3 gol in 12 partite di cui, almeno, 2 su rigore. Uno farlocco (quello della finale) uno che sarebbe dovuto essere ininfluente (infatti, utente fan del pibe, dovresti infervorarti ben di più a pensare al gol regolarissimo annullato a Laudrup, gol che, di fatto, avrebbe chiuso i giochi). 
 

Inoltre, anche se, molto ipoteticamente, fosse stato il migliore in quella coppa, sarebbe stata un’eccezione, visti poi i flop di tutte le altre stagioni, in anni in cui la Coppa dei Campioni la vincevano Steaua, Porto e PSV, la doppia partecipazione della ciucciese fc è stata più che deludente.

Io non mi infervoro e non sono un "fan del pibe" accecato dal tifo. Scrivo quello che ricordo ed esprimo una mia opinione, pacatamente, cercando di non offendere il prossimo. Nel tuo caso, per quanto concerne la faccenda che Maradona sarebbe stato clamorosamente deludente nelle coppe europee (la UEFA vinta nel 1989 fu di Careca e degli arbitri)”, ti ho già risposto, pur avendo sbagliato utente. Hai scritto qualcosa di inesatto. Puoi sciorinare tutti i numeri che vuoi. Essere entrato nelle azioni di 4 gol su 5 (con 3 assist e 1 gol) in una finale andata e ritorno, chiusa con la vittoria del trofeo, a me non pare il segno di un giocatore "deludente" in quel torneo, che contribuì notevolmente a far vincere alla propria squadra. E uno score del genere non sarebbe "clamorosamente deludente" nemmeno nel calcio di oggi, dove si pesano anche gli assist. A te sembrava che lo fosse? Pazienza. Non mi dispiace avere un'opinione diversa dalla tua, anzi.

 

Il gol fantasma di Laudrup nemmeno me lo ricordavo. Ho rivisto un po' di immagini. Il telecronista RAI dell'epoca dice che "l'arbitro aveva già fischiato" prima che Laudrup tirasse in porta. Dunque, non si trattava nemmeno di un gol annullato. A me tra l'altro non è sembrato così evidente che non fosse fuorigioco. Inoltre, si vede Laudrup (a proposito: gran bel giocatore) che se ne torna tranquillamente a centrocampo, dopo il fischio dell'arbitro. Altri tempi. Non oso immaginare le scenate che avremmo visto se fosse capitato in questa epoca.

 

Oggi con il VAR non ci sarebbero stati dubbi, pro o contro, ma in quel periodo non c'era e bisognava accontentarsi della terna arbitrale. Ci fosse stato il VAR, parlando di coppe europee di una volta, la Juventus non avrebbe avuto un rigore a favore decisivo per la vittoria della Coppa dei Campioni del 1985. Quello in realtà era un fallo su Boniek commesso un metro prima dell'area di rigore, come si vede benissimo dalle immagini, soprattutto al rallentatore, ma la grande velocità di Boniek e quella dell'azione indussero l'arbitro a fischiare un rigore inesistente. Era il calcio di una volta, però, dove contava ciò che aveva visto o percepito l'arbitro, con l'assistenza dei guardalinee e quell'errore avrebbe potuto commetterlo qualsiasi altro arbitro. Faceva parte del gioco. Per questo bisogna fare le debite proporzioni con il calcio attuale.

 

E con questo ti saluto. Auguro anche a te un felice 2023.

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
55 minuti fa, Dinoforever ha scritto:

 Ci fosse stato il VAR, parlando di coppe europee di una volta, la Juventus non avrebbe avuto un rigore a favore decisivo per la vittoria della Coppa dei Campioni del 1985.

 

In compenso ne avremmo avuto uno ad Atene, 2 a Monaco nel '97 e il gol di Mijatovic ad Amsterdam sarebbe stato annullato.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
57 minuti fa, ronny80 ha scritto:

In compenso ne avremmo avuto uno ad Atene, 2 a Monaco nel '97 e il gol di Mijatovic ad Amsterdam sarebbe stato annullato.

Certo. Non ricordo gli episodi a cui ti riferisci, ma ci credo. Cambierebbe la storia del calcio. Avevo citato quel caso della finale della Coppa dei Campioni, perché l'utente con il quale avevo interagito (non mi ricordo il suo nickname e non mi metto a cercare) menzionava un gol annullato a Laudrup per fuorigioco in una delle partite di qualificazione della Coppa Uefa vinta poi dal Napoli, come a dire che senza quell'annullamento il Napoli non avrebbe vinto il torneo. C'entrava poco con il discorso sul fatto che Maradona era stato decisivo (secondo me) nella finale con lo Stoccarda, mentre secondo lui era stato "clamorosamente deludente" in generale, in Europa, e il Napoli quel torneo lo avrebbe vinto quasi esclusivamente per Careca e per quel gol annullato. Secondo il mio parere il fuorigioco poteva anche essere tale e, ribadisco, l'arbitro aveva fischiato prima che l'attaccante mettesse la palla in rete, ma quello che intendevo sottolineare è che si trattava di un'altra epoca, nella quale contava molto di più il giudizio dell'arbitro, anche quando era fallace, come dimostrava appunto il rigore inesistente con il quale la Juventus vinse la prima Coppa dei Campioni (almeno mi pare fosse la prima).


E concludevo scrivendo: "Faceva parte del gioco. Per questo bisogna fare le debite proporzioni con il calcio attuale." Del resto, con un'introduzione del VAR retroattiva, ossia se lo avessero inventato agli albori della storia del calcio, l'Inghilterra non avrebbe vinto il suo unico mondiale con un gol fantasma (pallone che non varcò la linea) nel 1966, il famosissimo gol di Maradona di mano contro l'Inghilterra sarebbe stato giustamente annullato, Pjanic sarebbe stato espulso da Orsato per il fallo su Rafinha, non sanzionato con un secondo giallo (lo so che Pjanic sostiene che di contro non c'era il primo giallo), ecc. Si potrebbe continuare con un lungo elenco, come dicevo nel post precedente, "pro e contro". Del resto, anche con il VAR ci sono stati errori clamorosi, come il gol annullato a Milik contro la Salernitana recentemente. Lo so bene. Non sono stato io a tirare in ballo il gol annullato a Laudrup, però non mi andava di lasciare senza commento un fatto episodico e non dimostrato che poco c'entrava con l'affermazione che, secondo l'utente di cui sopra, Maradona non sarebbe stato determinante nella doppia sfida di finale di quello stesso torneo.

 

 

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, Dinoforever ha scritto:

Il gol fantasma di Laudrup nemmeno me lo ricordavo. Ho rivisto un po' di immagini. Il telecronista RAI dell'epoca dice che "l'arbitro aveva già fischiato" prima che Laudrup tirasse in porta. Dunque, non si trattava nemmeno di un gol annullato. A me tra l'altro non è sembrato così evidente che non fosse fuorigioco. Inoltre, si vede Laudrup (a proposito: gran bel giocatore) che se ne torna tranquillamente a centrocampo, dopo il fischio dell'arbitro. Altri tempi. Non oso immaginare le scenate che avremmo visto se fosse capitato in questa epoca.

Questa no però eh😁

Quel video é sparito per anni, in rete non si trovava.

È rispuntato-presumibilmente recuperato da un tifoso juventino- pochi anni fa.

A quei tempi la cosa fece scalpore e persino Dino Zoff (solitamente misurato) ebbe a lamentarsi.

Il resto sono arrampicate sugli specchi che non ti fanno molto onore, vista l'educazione con cui -riconosco- ti poni in un forum juventino.

 

Quanto al rigore di Bruxelles, assolutamente corretto che non ci fosse, arbitro ingannato dalla consueta combinazione Platini-Boniek, lancio di 40/50 metri del primo a favore del secondo, "schema" che in quegli anni ci ha dato tantissime soddisfazioni.

Allo stesso modo perdemmo finali equilibrate per decisioni sbagliate (Monaco 97, Amsterdam 98, Berlino 15). 

Ma prendo tutto, nel bene e nel male, compreso il gol di Laudrup annullato.

Ma non mi piace che chi ne ha giovato accampi scuse "sì... forse...però... etc" e riduca l'episodio a fatto marginale.

Perché se fosse accaduto il contrario, Terza Guerra Mondiale.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
21 minuti fa, ventinove ha scritto:

Questa no però eh😁

Quel video é sparito per anni, in rete non si trovava.

È rispuntato-presumibilmente recuperato da un tifoso juventino- pochi anni fa.

A quei tempi la cosa fece scalpore e persino Dino Zoff (solitamente misurato) ebbe a lamentarsi.

Il resto sono arrampicate sugli specchi che non ti fanno molto onore, vista l'educazione con cui -riconosco- ti poni in un forum juventino.

 

Quanto al rigore di Bruxelles, assolutamente corretto che non ci fosse, arbitro ingannato dalla consueta combinazione Platini-Boniek, lancio di 40/50 metri del primo a favore del secondo, "schema" che in quegli anni ci ha dato tantissime soddisfazioni.

Allo stesso modo perdemmo finali equilibrate per decisioni sbagliate (Monaco 97, Amsterdam 98, Berlino 15). 

Ma prendo tutto, nel bene e nel male, compreso il gol di Laudrup annullato.

Ma non mi piace che chi ne ha giovato accampi scuse "sì... forse...però... etc" e riduca l'episodio a fatto marginale.

Perché se fosse accaduto il contrario, Terza Guerra Mondiale.

Ma non cercavo scuse e non sono solito arrampicarmi sugli specchi. Cerco sempre di essere obiettivo, pure quando tale obiettività è a mio danno. Io quell'episodio non me lo ricordavo nemmeno. L'ho rivisto su Internet e la voce del telecronista diceva quello che ho scritto. Così come ho descritto la scena di Laudrup che se ne torna verso la metà campo senza fare scenate: si vede abbastanza chiaramente dal video. Ti posto il link, presumo che il video sia stato caricato da un tifoso della Juventus, considerando il "Naples Cholera" che campeggia in alto al centro e la scritta gialla in sovraimpressione. Il telecronista (Martellini? Pizzul? Non ho riconosciuto la voce) dice "l'arbitro a questo punto aveva già fischiato… Aveva già fischiato quando Laudrup era arrivato a tirare...". Per questo parlavo di "gol fantasma" e dicevo che non si poteva parlare nemmeno di "gol annullato". Per quanto riguarda invece l'incertezza sulla reale posizione di fuorigioco, è data dalla qualità delle immagini e dal fatto che quando parte il passaggio per Laudrup il danese sembra un po' più avanti del suo avversario. Tra l'altro non mi ricordo nemmeno quale fosse la regola a suo tempo: per essere in fuorigioco bisognava che ci fosse luce fra il giocatore più avanzato e l'ultimo difensore (escluso il portiere), oppure no? Se non c'era la regola della "luce", allora il mio dubbio rimane, sempre tenuto conto delle immagini. Altrimenti, non si capisce come mai l'arbitro abbia fischiato.


Nella storia del calcio italiano qualche episodio dubbio al "contrario" penso ci sia stato, ma ora e qui non ritengo sia rilevante: siamo abbondantemente off topic... 😉

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Il 31/12/2022 Alle 11:31, SuperEagle ha scritto:

Io non ho certezze, posso solo provare ad assegnare dei “premi alla carriera”, ricordando le varie figure che hanno contribuito a lasciare una impronta nel mondo del calcio.

 

- Per il palmares e per la completezza tecnica: Pelé (non mi si venga a dire che non ha vinto la Coppa dei Campioni, perché la “sua” la ha vinta due volte, più due intercontinentali);

- per il genio, la tecnica con il pallone, la leadership: Maradona;

- per la capacità agonistica, la dedizione, la freddezza, la longevità: Cristiano Ronaldo;

- per la tecnica in velocità e per la rapidità di esecuzione: Messi; 

- per la capacità innovativa, la “artisticità”: Cruyff;

- per la capacità di dominare lo spazio ed il tempo, misto ad una tecnica eccezionale: Ronaldo Nazario da Lima;

- per l’eleganza nei movimenti, la visione e la comprensione del gioco: Platini.

In tutta sincerità?

Mi sembrano suddivisioni un po'di comodo per far contenti tutti XD

Non che sia un male eh, però secondo me ci si allontana un poco dalla realtà delle cose.

 

Per quanto mi riguarda bisognerebbe in primis dividere grandezza da forza.

 

La seconda è difficilmente paragonabile quando si parla di periodi storici, regole e modo di interpretare il calcio, troppo diverso. (Non vale solo per gli attaccanti eh, parlo anche per i difensori...inutile paragonare i marcatori di oggi che beccano un giallo per ogni intervento appena appena duro coi marcatori anni 80 che avevano licenza di uccidere) 

 

La prima invece è già più classificabile. Perché prende in esame, oltre alle vittorie e alla bravura, la capacità del calciatore di incidere e lasciare il segno sia nel rettangolo verde, che fuori.

 

Da questo punto di vista il primo criterio è:

 

- Calciatori che hanno superato lo sport di appartenenza diventando icone dello sport in senso globale. 

Chi si affianca a Jordan e Alì?

Nel calcio per me uno solo: Pele'

 

-Calciatori che hanno segnato la loro epoca incidendo il nome nella storia

 

Di Stefano, Puskas, Eusebio, Crujiff, Platini, Maradona, Van Basten, Ronaldo da Lima, Zidane, Messi, Cristiano 

 

-Calciatori che hanno segnato la loro epoca ma senza però diventare parte integrante di una storia più ampia:

 

Zico, Ronaldinho, Baggio, Muller (vecchio), Best, Matthaus...

 

 

Nomi buttati li' un po' al volo per "rendere l'idea".. poi ovviamente tutto è modificabile ed interpretabile.

 

Cercavo solo di dare un'idea del mio pensiero.

Dove Pele' non può far parte di un gruppo, perché unico, ad essere stato sport, prima ancora di calcio.

Che non significa sia stato il più forte in assoluto per forza, però lo rende abbastanza certamente il più grande 

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

Quoto

- Calciatori che hanno superato lo sport di appartenenza diventando icone dello sport in senso globale. 

Chi si affianca a Jordan e Alì?

Nel calcio per me uno solo: Pele'

Beh oddio, parliamone……quando Maradona è morto, nonostante si fosse ritirato da oramai 25 anni, ha ricevuto omaggi clamorosi in tutto il mondo (anche in Nuova Zelanda dagli All Blacks in una gara di rugby, per dire….non esattamente la patria del calcio…..).

Se si parla di icona-pop, faccio fatica a non includere Diego, accanto a Pelè. Che, per il resto, ammetto abbia tutti i numeri (dalla completezza tecnica, all’aura leggendaria, al palmares) per star davanti all’argentino.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
23 minuti fa, Gabriel84 ha scritto:

In tutta sincerità?

Mi sembrano suddivisioni un po'di comodo per far contenti tutti XD

Non che sia un male eh, però secondo me ci si allontana un poco dalla realtà delle cose.

 

Per quanto mi riguarda bisognerebbe in primis dividere grandezza da forza.

 

La seconda è difficilmente paragonabile quando si parla di periodi storici, regole e modo di interpretare il calcio, troppo diverso. (Non vale solo per gli attaccanti eh, parlo anche per i difensori...inutile paragonare i marcatori di oggi che beccano un giallo per ogni intervento appena appena duro coi marcatori anni 80 che avevano licenza di uccidere) 

 

La prima invece è già più classificabile. Perché prende in esame, oltre alle vittorie e alla bravura, la capacità del calciatore di incidere e lasciare il segno sia nel rettangolo verde, che fuori.

 

Da questo punto di vista il primo criterio è:

 

- Calciatori che hanno superato lo sport di appartenenza diventando icone dello sport in senso globale. 

Chi si affianca a Jordan e Alì?

Nel calcio per me uno solo: Pele'

 

-Calciatori che hanno segnato la loro epoca incidendo il nome nella storia

 

Di Stefano, Puskas, Eusebio, Crujiff, Platini, Maradona, Van Basten, Ronaldo da Lima, Zidane, Messi, Cristiano 

 

-Calciatori che hanno segnato la loro epoca ma senza però diventare parte integrante di una storia più ampia:

 

Zico, Ronaldinho, Baggio, Muller (vecchio), Best, Matthaus...

 

 

Nomi buttati li' un po' al volo per "rendere l'idea".. poi ovviamente tutto è modificabile ed interpretabile.

 

Cercavo solo di dare un'idea del mio pensiero.

Dove Pele' non può far parte di un gruppo, perché unico, ad essere stato sport, prima ancora di calcio.

Che non significa sia stato il più forte in assoluto per forza, però lo rende abbastanza certamente il più grande 

 

 

Ottima analisi

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
17 minuti fa, ciruzzo ha scritto:

Maradona era un altra cosa......

Messi e' quelo che si e' avvicinato di piu a Lui, ma Maradona era un marziano.

Sei l’ennesimo utente a dire che “Maradona era un’altra cosa” ma in che senso?

 

A me sembra che tutte queste opinioni siano figlie di una narrazione romanzata sul personaggio Maradona, che poco hanno a che fare con le sue abilità tecniche, peraltro eccelse, ma che gli hanno conferito una sorta di aura mistica.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 minutes ago, Marmellata Puffin said:

Sei l’ennesimo utente a dire che “Maradona era un’altra cosa” ma in che senso?

 

A me sembra che tutte queste opinioni siano figlie di una narrazione romanzata sul personaggio Maradona, che poco hanno a che fare con le sue abilità tecniche, peraltro eccelse, ma che gli hanno conferito una sorta di aura mistica.

Io ho vissuto l'epoca Maradona in prima persona,nessuna narrazione,quello che faceva Maradona non l'ho mai visto fare a nessuno...semplice...

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 minuti fa, ciruzzo ha scritto:

Io ho vissuto l'epoca Maradona in prima persona,nessuna narrazione,quello che faceva Maradona non l'ho mai visto fare a nessuno...semplice...

 

 

Più nel concreto, cosa faceva? Se davvero era in grado di fare cose inimmaginabili, perché non ha mai vinto una coppa dei campioni? Non ne aveva voglia?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
34 minuti fa, Marmellata Puffin ha scritto:

Più nel concreto, cosa faceva? Se davvero era in grado di fare cose inimmaginabili, perché non ha mai vinto una coppa dei campioni? Non ne aveva voglia?

Esattamente come Ronaldo Nazario che ha più aneddoti in allenamento che gol in Champions 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
6 minuti fa, Nini90 ha scritto:

Esattamente come Ronaldo Nazario che ha più aneddoti in allenamento che gol in Champions 

Non vorrai insinuare che i gol, i trofei e la continuità contino di più rispetto ai “se” e i “ma” e alle sviolinate giornalistiche?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, Nini90 ha scritto:

Esattamente come Ronaldo Nazario che ha più aneddoti in allenamento che gol in Champions 

Il Ronaldo da lima marziano non ci ha giocato in Champions dal 96 al 98,per forza non ha gol nella competizione. 

 

Detto questo, messi rimane meglio perché ha fatto più di 10 anni a livello monstre

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
33 minuti fa, centrattacco ha scritto:

Il Ronaldo da lima marziano non ci ha giocato in Champions dal 96 al 98,per forza non ha gol nella competizione. 

 

Detto questo, messi rimane meglio perché ha fatto più di 10 anni a livello monstre

 

 

Nazario 96 98 era superiore a Del Piero 96 98?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Avrei detto Messi anche prima, ma dopo la vittoria di un mondiale da protagonista assoluto e con una squadra fatta di buoni giocatori ma nessun altro fuoriclasse (a parte un Di Maria a mezzo servizio) personalmente non ho più alcun dubbio.

 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
20 minuti fa, Nini90 ha scritto:

Nazario 96 98 era superiore a Del Piero 96 98?

In quegli anni non c'è un solo del Piero. Il del Piero 96/97 era piuttosto irrilevante, spesso infortunato, e la Juve ha raggiunto i picchi di prestazione senza di lui (Amsterdam, s. Siro). 

 

Nella stagione successiva, con una squadra più scarsa, il suo rendimento è salito moltissimo, e si può che per 6/7 mesi fu a livello di Ronaldo, per poi calare ancora molto tra fine stagione e i mondiali. 

 

Insomma, già valutare i 2 anni da marziano di Ronaldo sembra troppo ristretto per metterlo sopra tutti, per cui i 6 mesi del Piero lo sono ancora meno

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Pelé e Maradona hanno giocato un calcio più difficile:

-palloni duri e pesanti;

-fuorigioco sempre attivo;

-portiere che può prendere sempre la palla con le mani;

-indumenti meno traspiranti;

-piu campi di patate dove giocare.

-palestra e bevande meno "allenanti".

 

Messi e Ronaldo invece han giocato in un epoca più facile.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Scrivo qui perché si parla di Maradona. Diego fu trovato positivo al controllo antidoping nel Marzo 1991.

Io non ricordavo che si parlava di un male oscuro legato alla droga già prima. Invece ho trovato questa intervista che non ricordavo assolutamente.

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Messi è un grandissimo fuoriclasse, tra i più grandi della storia.

Ma Maradona aveva qualcosa di soprannaturale, immateriale, e una differenza di carisma con Messi abissale.

Chi vide sa.

In questo senso, tituli e numeri sono irrilevanti.

 

Per quanto riguarda la presunta idealizzazione del passato che falserebbe i giudizi, beh, il medesimo discorso lo si può applicare, allora, anche alla sciatta idolatria del presente cui assistiamo oggi.

Sempre di mitizzazioni si tratta, nè più nè meno; esattamente equivalenti.

 

Bisogna solo prendere atto delle opinioni differenti sul tema, e, se se ne è in grado, rispettarle con civiltà.

E la mia, di opinione, è la seguente: se i due giocatori avessero avuto lo stesso ruolo, e, per assurdo, solo uno fosse potuto partire titolare, ebbene, Maradona avrebbe giocato dall'inizio, e Messi sarebbe stato la sua riserva

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
14 minuti fa, Godai ha scritto:

Messi è un grandissimo fuoriclasse, tra i più grandi della storia.

Ma Maradona aveva qualcosa di soprannaturale, immateriale, e una differenza di carisma con Messi abissale.

Chi vide sa.

In questo senso, tituli e numeri sono irrilevanti.

 

Per quanto riguarda la presunta idealizzazione del passato che falserebbe i giudizi, beh, il medesimo discorso lo si può applicare, allora, anche alla sciatta idolatria del presente cui assistiamo oggi.

Sempre di mitizzazioni si tratta, nè più nè meno; esattamente equivalenti.

 

Bisogna solo prendere atto delle opinioni differenti sul tema, e, se se ne è in grado, rispettarle con civiltà.

E la mia, di opinione, è la seguente: se i due giocatori avessero avuto lo stesso ruolo, e, per assurdo, solo uno fosse potuto partire titolare, ebbene, Maradona avrebbe giocato dall'inizio, e Messi sarebbe stato la sua riserva

No, perdonami.


Parli di “presunta idealizzazione” del passato un attimo dopo aver definito Maradona sovrannaturale?  Altroché presunta verrebbe da dire.
 

Chi sostiene Messi cita numeri, trofei e continuità di rendimento.
 

Per Maradona si parla di palloni calciati con traiettorie che violano le leggi della fisica, poteri sovrannaturali e altre cose che “chi non ha visto non può capire”.

  • Mi Piace 3

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.