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Sylar 87

Serie B nel caos: il Perugia vince il ricorso contro il Lecco, ora palla al Tar

Post in rilievo

5 ore fa, Fino alla fine… ha scritto:

Quindi è saltato il derby Brescia vs Atalanta U23?

Sì, se non è certo poco ci manca.

L'Atalanta U23 è ufficialmente iscritta in C, il Brescia è ormai certo del ripescaggio in B dato che la Reggina è stata bocciata da Covisoc, FIGC, CONI, TAR e nei ricorsi ha contro 18 club su 18, quindi è estremamente improbabile che il consiglio di stato ribalti tutto.

 

E, altra cosa, la Lega C ha detto chiaramente che le due U23, Juve e Atalanta, saranno in gironi diversi. Dato che la Juve è nel girone A da quando è nata, è probabile che sia l'Atalanta ad andare nel B. Pure se miracolosamente salvassero la Reggina, lasciando il Brescia in C, lo spedirebbero nel gruppo A.

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10 ore fa, glc_1912 ha scritto:

E, altra cosa, la Lega C ha detto chiaramente che le due U23, Juve e Atalanta, saranno in gironi diversi. Dato che la Juve è nel girone A da quando è nata, è probabile che sia l'Atalanta ad andare nel B.

Nel girone B ci hanno messo la Juve Next Gen bah 

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1 ora fa, Sylar 87 ha scritto:

Nel girone B ci hanno messo la Juve Next Gen bah 

Avevi dubbi? Fa strano non l'abbiano messa nel giorne C.

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Il 3/8/2023 Alle 18:04, Juventinocomasco ha scritto:

Reggina giustamente fuori, non puoi pretendere di fare un campionato dove tutte le altre pagano alle scadenze e tu fai procedura composizione crisi che ti stralcia gran parte dei debiti.

Non si tratta solo di ritardi nei pagamenti, ma proprio di accordi di composizione della crisi che ti permettono stralcio sui debiti arretrati

Si, ma non mi sembra fosse illegale , era comunque una legge dello stato che lo permetteva ( probabilmente sbagliata , ma c’era ), questo è sopruso da parte della Figc 

poi che Saladini ne abbia combinate di ogni concordo , però non puoi escludere una squadra dal professionismo per essersi avvalsa di una legge di stato , quando poi chi fa porcate tipo Cellino o mezza serie A poi vengono sempre premiati 

 

La Sampdoria, oltre ad usufruire di un prestito statale di 50 milioni da ripagare in 10 anni , sta usufruendo della stessa legge , ma Gravina e soci, più le altre 18 di B,  non mi son sembrati scandalizzati 

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9 ore fa, Stino91 ha scritto:

Si, ma non mi sembra fosse illegale , era comunque una legge dello stato che lo permetteva ( probabilmente sbagliata , ma c’era ), questo è sopruso da parte della Figc 

poi che Saladini ne abbia combinate di ogni concordo , però non puoi escludere una squadra dal professionismo per essersi avvalsa di una legge di stato , quando poi chi fa porcate tipo Cellino o mezza serie A poi vengono sempre premiati 

 

La Sampdoria, oltre ad usufruire di un prestito statale di 50 milioni da ripagare in 10 anni , sta usufruendo della stessa legge , ma Gravina e soci, più le altre 18 di B,  non mi son sembrati scandalizzati 

Curiosità: sei di Reggio Calabria? 

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21 ore fa, saxon ha scritto:

Curiosità: sei di Reggio Calabria? 

Si, anche se vivo fuori 

comunque sia chiaro , preferisco ripartire dalla D con degli imprenditori seri della città anziché continuare a tirare avanti cosi con gente che viene a farsi i suoi porci comodi, il metodo mafioso della Figc però non lo concepisco , stranamente da dopo l’uscita di Cellino sui faldoni, si è iniziato a parlare di ripescaggio per il Brescia , a me sta cosa puzza assai 

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20 ore fa, Stino91 ha scritto:

Si, anche se vivo fuori 

comunque sia chiaro , preferisco ripartire dalla D con degli imprenditori seri della città anziché continuare a tirare avanti cosi con gente che viene a farsi i suoi porci comodi, il metodo mafioso della Figc però non lo concepisco , stranamente da dopo l’uscita di Cellino sui faldoni, si è iniziato a parlare di ripescaggio per il Brescia , a me sta cosa puzza assai 

A me onestamente sembra chiarissima, altro che puzzare: Cellino i faldoni li ha bruciati, ma si è sicuramente fatto le sue belle copie, pronte a suo uso e consumo qualsiasi cosa accada. E sappiamo benissimo che, nel 2006, c'era un pentolone pieno di melma che avrebbe sommerso tutto e tutti, altro che "Moggi e la cupola".

 

Non c'è altra spiegazione, dopo dichiarazioni simili in cui ha ammesso tranquillamente non si sa quanti reati e illeciti in poche frasi NESSUNO ha chiesto mezza spiegazione, zero assoluto. È ovvio che tutti sappiano perfettamente di cosa parlasse e di cosa potesse fare.

 

E guarda caso, quando la sua squadra va giù e il suo amico Galliani cerca di fregare Di Nunno per far saltare il Lecco, e intanto si va a spulciare ogni singolo club per trovare altro. La Reggina era semplicemente il bersaglio facile (non so la vicenda nel dettaglio, ma che abbia i conti non in regola è dal 2018 che si sa, e ogni anno rischia), e quindi ha potuto mollare la presa sul Lecco (anche perché era veramente sporca quella che stava per combinare)...

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18 ore fa, glc_1912 ha scritto:

A me onestamente sembra chiarissima, altro che puzzare: Cellino i faldoni li ha bruciati, ma si è sicuramente fatto le sue belle copie, pronte a suo uso e consumo qualsiasi cosa accada. E sappiamo benissimo che, nel 2006, c'era un pentolone pieno di melma che avrebbe sommerso tutto e tutti, altro che "Moggi e la cupola".

 

Non c'è altra spiegazione, dopo dichiarazioni simili in cui ha ammesso tranquillamente non si sa quanti reati e illeciti in poche frasi NESSUNO ha chiesto mezza spiegazione, zero assoluto. È ovvio che tutti sappiano perfettamente di cosa parlasse e di cosa potesse fare.

 

E guarda caso, quando la sua squadra va giù e il suo amico Galliani cerca di fregare Di Nunno per far saltare il Lecco, e intanto si va a spulciare ogni singolo club per trovare altro. La Reggina era semplicemente il bersaglio facile (non so la vicenda nel dettaglio, ma che abbia i conti non in regola è dal 2018 che si sa, e ogni anno rischia), e quindi ha potuto mollare la presa sul Lecco (anche perché era veramente sporca quella che stava per combinare)...

Concordo su tutto 

tra l’altro Gravina ha avvisato nuovamente la Reggina , dichiarando che se dovesse far ricorso al Consiglio di Stato , la città non avrà la possibilità neanche di partire dalla D con una nuova società ,  se non è minacciare questo ditemi voi … sto iniziando a capire ora perché la nuova proprietà  juve ha scelto  di patteggiare 

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4 minuti fa, Stino91 ha scritto:

Concordo su tutto 

tra l’altro Gravina ha avvisato nuovamente la Reggina , dichiarando che se dovesse far ricorso al Consiglio di Stato , la città non avrà la possibilità neanche di partire dalla D con una nuova società ,  se non è minacciare questo ditemi voi … sto iniziando a capire ora perché la nuova proprietà  juve ha scelto  di patteggiare 

Si vabbè, ma bisogna fare qualcosa contro questa dittatura 

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Il 5/8/2023 Alle 09:20, Sylar 87 ha scritto:

Nel girone B ci hanno messo la Juve Next Gen bah 

In pratica l'unica squadra del nord Italia .asd

 

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4 minuti fa, RINTINTIN ha scritto:

Si vabbè, ma bisogna fare qualcosa contro questa dittatura 

Ma penso che prima o poi qualche scandalo su questo personaggio uscirà fuori , sta abusando troppo del potere di questa poltrona, altrimenti ci tocca sperare in qualcosa di molto peggio per lui 

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Il 26/7/2023 Alle 06:01, ''J'' ha scritto:

Il motivo lo sappiamo entrambi: cioè che Gravina, per sua stessa ammissione, vuole che primeggi il merito sportivo al di là di qualsiasi irregolarità. Il consiglio ha riammesso il Lecco che aveva apertamente violato qualsiasi regola inerente la scelta dello stadio, arrivando al punto di indicare il proprio ben sapendo non fosse utilizzabile in B. Ci sono dei regolamenti, siano fatti rispettare e il Lecco rimanga nella categoria per la quale è idoneo in base ai regolamenti. Non si può sempre e comunque soprassedere al diritto e alle regole "per il quieto vivere". Non esiste nessun giudice dotato di senno che riammetterebbe il Lecco dopo tutte le violazioni palesi al regolamento che ha compiuto. Vieni sempre su questo sito, con la tua consueta arroganza e tracotanza a spiegarci che nessuno ha capito niente tranne te spacciandoti per vera e unica fonte imparziale di informazione quando in realtà la tua narrazione è più o meno la stessa del peggiore ultrà di provincia.

 

In uno stato serio le regole si rispettano e la B non la fate. Poi siccome siamo in Italia sappiamo tutti come andrà a finire: Lecco iscritto alla B in sovrannumero e solita porcheria all'italiana. A riprova che in uno stato serio non ci viviamo.

Adesso che il TAR ha scritto nella sentenza esattamente quel che avevo scritto io "come il peggiore ultrà di provincia" e l'esatto opposto della tua assolutamente imparziale visione, ricca di assolutismi, come la giudichi sta storia?

Qualche altro sito perugino da riportare, dopo che i giudici hanno letteralmente DEMOLITO i ricorsi degli umbri? uhuh 

 

Quoto

Ad avviso del Collegio risulta evidente, alla stregua di una interpretazione non formalistica e di buona fede - ossia ragionevole - che i termini del 15 e del 20 giugno 2023 siano stati fissati dalla FIGC sul presupposto della conclusione dei play off in data 11 giugno 2023. Ciò al fine di consentire di porre in essere i necessari adempimenti alle sole società munite del necessario “titolo sportivo” per la Serie B. Il che è perfettamente comprensibile, in quanto tale titolo, che conferisce alla società la facoltà di porre in essere i conseguenti adempimenti procedimentali, si acquisisce solo al termine della stagione sportiva in base alla posizione ottenuta in classifica

A questo punto bisogna chiedersi se e quale rilevanza abbia avuto il venir meno di questo elemento presupposto, con lo spostamento al 18 giugno 2023 dell’ultima partita dei play off. Ad avviso del Collegio la risposta è una sola: detto evento rende semplicemente inapplicabile il termine del 15 giugno 2023 - che è quello “primario”, come tale munito di apposita sanzione pecuniaria - alla società che abbia concluso vittoriosamente i play off successivamente allo spirare del medesimo; di conseguenza viene travolto anche il termine per integrazioni del 20 giugno, con ciò configurandosi nei confronti del Lecco la corrispondente inesigibilità.

Questa “inapplicabilità” dei termini originariamente fissati avrebbe auspicabilmente richiesto un nuovo tempestivo intervento regolativo della FIGC, che però è mancato.

In questo modo si è verificata una lacuna nella disciplina applicabile al Lecco (che è la sola squadra che si è venuta a trovare nella condizione di possedere il titolo sportivo per il campionato di Serie B alla data del 18 giugno 2023, ossia successivamente alla scadenza del termine del 15 giugno). N. 10439/2023 REG.RIC. Detta lacuna è stata - ed è - ragionevolmente colmata, in ossequio a un canone di coerenza sistematica, facendo riferimento al termine massimo di nove giorni ricavabile dalla previsione del Manuale (secondo la sequenza: “ultimazione dei play off in data 11 giugno – ultimazione della procedura in data 20 giugno”), essendo risultato del tutto inapplicabile il termine intermedio del 15 giugno, anteriore alla conclusione dei play off.

Questa ricostruzione ermeneutica è la sola, ad avviso del Collegio, idonea a salvaguardare anche il canone della par condicio al quale è ispirata tutta la normativa federale sui termini perentori, consentendo al Lecco di godere in concreto (e non in astratto) di un termine non inferiore a quello di cui hanno usufruito le altre società.

E nel caso di specie la società ha ultimato gli adempimenti necessari il 23 giugno, quindi dopo solo cinque giorni dalla conclusione dei play off, dimostrando la disponibilità fattuale e giuridica dello stadio di Padova per l’avvio del campionato nel rispetto del menzionato termine di nove giorni.

Le suesposte considerazioni esimono il Collegio dal dare conto delle implicazioni procedurali degli ulteriori dettagli discussi nel presente contenzioso, con riferimento al portale informatico della FIGC, alle precise caratteristiche degli atti posti in essere dal Lecco nella fase intermedia della procedura (tra cui l’indicazione entro il 15 giugno dello stadio cittadino inidoneo per la serie B), etc.: ciò perché si tratta di dettagli che sarebbero rilevanti solamente ove si ritenessero operanti i termini del 15 e del 20 giugno 2023; il che va escluso in radice alla stregua delle suesposte considerazioni. Ai nostri fini è sufficiente considerare il fatto - sostanzialmente incontestato - che gli adempimenti necessari sono stati posti in essere dal Lecco nel breve lasso temporale intercorrente tra il 18 e il 23 giugno 2023.

Per lo stesso motivo non sono risolutive le prospettazioni del Perugia (e delle altre parti che resistono al ricorso) in ordine alla configurabilità, a carico del Lecco, N. 10439/2023 REG.RIC. di un potere (e conseguentemente di un dovere) di attivarsi con anticipo a partire dal 9 novembre 2022 (data di pubblicazione del cd. Manuale delle Licenze), dal 22 aprile 2023 (data di ammissione del Lecco ai play off) o quantomeno dalla data (5 giugno 2023) in cui la Lega di Serie B ha inviato alle squadre partecipanti ai play off una e-mail volta a sollecitare la predisposizione dei necessari adempimenti, tra cui quelli relativi ai criteri infrastrutturali. Non c’è qui bisogno di approfondire ulteriormente l’analisi di ciò che il Lecco avrebbe potuto fare anteriormente al conseguimento del titolo sportivo, sia nei confronti della FIGC sia nei confronti delle autorità (Comune, Autorità di PS, Prefetto) coinvolte nell’assentire l’uso di uno stadio diverso da quello lecchese. Tale necessità è radicalmente esclusa - va ribadito - dalla non applicabilità della coppia di termini “15 giugno/20 giugno” alla vicenda in questione. In altri termini, anche ove si dimostrasse la praticabilità fattuale e giuridica di una procedura costituita da atti anticipati e sottoposti alla condizione sospensiva del conseguimento del titolo sportivo, rimarrebbe sempre vero che il Manuale delle Licenze, correttamente interpretato, intendeva rispettare la sequenza temporale “conseguimento del titolo – adempimenti procedurali”: ma solamente alla Lecco Calcio ciò è risultato precluso, con palese violazione della par condicio in concreto.

La rilevata complessiva fondatezza del ricorso FIGC impone a questo punto l’esame dei motivi del ricorso incidentale proposto dal Perugia, che ha ad oggetto le censure assorbite dalla decisione del Collegio di Garanzia. 24. Con il primo motivo si lamenta l’omissione del contraddittorio procedimentale in violazione degli artt. 7, 9 e 10 della legge n. 241/1990, nei confronti del Perugia Calcio, nonostante quest’ultimo abbia inoltrato ben tre istanze di partecipazione procedimentale, tutte rimaste inevase: la prima del 1° luglio 2023, la seconda del 4 luglio 2023 e la terza del 5 luglio 2023; e questo mentre sono stati assegnati termini a difesa al Calcio Lecco 1912.

Il motivo va disatteso in assorbente applicazione dell’art. 21 – octies, comma 2, secondo periodo, della L. n. 241/1990, essendo emerso, alla stregua delle N. 10439/2023 REG.RIC. considerazioni esposte in precedenza, che l’amministrazione non avrebbe potuto adottare un provvedimento diverso da quello adottato; e ciò a prescindere dall’evidente urgenza da cui è caratterizzata la procedura in questione e dal fatto che il Perugia ha comunque avuto modo di presentare le proprie note difensive nel procedimento.

Con il secondo motivo del ricorso incidentale la difesa del Perugia Calcio lamenta la violazione del divieto di disapplicazione degli atti amministrativi a contenuto generale; l’eccesso di potere per illogicità, contraddittorietà e incongruenza della motivazione; l’inesistenza di qualsivoglia situazione di forza maggiore oltre che di un errore scusabile.

Esso va disatteso anzitutto per la semplice considerazione che qui non viene tanto in rilievo una (inammissibile) disapplicazione del Manuale delle Licenze, ma la corretta interpretazione dello stesso alla luce dei principi sopra enunciati, da cui consegue il rilievo dell’inapplicabilità del termine bifasico in esso contenuto. Logicamente, infatti, la disapplicazione presuppone la potenziale applicabilità di una disciplina a un determinato caso; quando quest’ultima non sussiste ci si trova semplicemente ad una restrizione del perimetro degli effetti della disposizione sul piano dell’attuazione, che è vicenda diversa.

Quanto poi agli ulteriori profili, essi ripercorrono le tematiche già affrontate nell’esame del ricorso e come tali vanno disattesi.

Lo stesso è a dirsi del terzo motivo del ricorso incidentale attinente ai profili istruttori e motivazionali.

Conclusivamente il ricorso introduttivo deve essere accolto, con il conseguente annullamento dell’atto impugnato; mentre va respinto il ricorso incidentale. Alle Autorità sportive compete l’adozione dei conseguenti provvedimenti.

 

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19 hours ago, Stino91 said:

Concordo su tutto 

tra l’altro Gravina ha avvisato nuovamente la Reggina , dichiarando che se dovesse far ricorso al Consiglio di Stato , la città non avrà la possibilità neanche di partire dalla D con una nuova società ,  se non è minacciare questo ditemi voi … sto iniziando a capire ora perché la nuova proprietà  juve ha scelto  di patteggiare 

Il ricorso della Reggina è stato però bocciato anche al Tar che ha articolato le motivazioni della sentenza. 

 

 

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Ufficiale: il Lecco salterà le prime 3 giornate in attesa della decisione finale del Consiglio di Stato.


Tutto 'sto casino causato dallo stadio non a norma si concluderà con il Lecco che non giocherà nemmeno una partita a Padova (lo stadio scelto per sostituire temporaneamente il Rigamonti-Ceppi, in ristrutturazione) 😂😂😂

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Il 5/8/2023 Alle 09:20, Sylar 87 ha scritto:

Nel girone B ci hanno messo la Juve Next Gen bah 

E la Juve muta. .ghgh

Cioè siamo i primi ad avere la squadra e stiamo zitti quando concedono all'Atalanta il girone A. .asd 

Che schifo di società che abbiamo

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24 minuti fa, juventudes ha scritto:

E la Juve muta. .ghgh

Cioè siamo i primi ad avere la squadra e stiamo zitti quando concedono all'Atalanta il girone A. .asd 

Che schifo di società che abbiamo

Trasferte a Olbia e Pescara... Saranno contente le altre società del girone, che spenderanno un mucchio di soldi per venire a Torino. Che * al comando del calcio in Italia. 

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2 ore fa, Borraccia blu ha scritto:

Il ricorso della Reggina è stato però bocciato anche al Tar che ha articolato le motivazioni della sentenza. 

 

 

Il problema è stato far iscrivere la Sampdoria, una volta che approvi la loro iscrizione le altre al TAR non devono proprio arrivarci 

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4 ore fa, juventudes ha scritto:

E la Juve muta. .ghgh

Cioè siamo i primi ad avere la squadra e stiamo zitti quando concedono all'Atalanta il girone A. .asd 

Che schifo di società che abbiamo

Non so se sia meglio o peggio il girone B.

Potrebbero essere contenti tifosi della Juventus sparsi per l'Italia che avranno la possibilità di andare a vedere l'U23 in trasferta con più facilità.

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3 ore fa, marcelo danubio ha scritto:

Non so se sia meglio o peggio il girone B.

Potrebbero essere contenti tifosi della Juventus sparsi per l'Italia che avranno la possibilità di andare a vedere l'U23 in trasferta con più facilità.

Dubito.

La Juve U23 attira pochissimo, in questi anni la partita con loro è stata una di quelle con meno pubblico in quasi tutti i campi.

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2 minuti fa, glc_1912 ha scritto:

Dubito.

La Juve U23 attira pochissimo, in questi anni la partita con loro è stata una di quelle con meno pubblico in quasi tutti i campi.

Può essere, ritengo però la U23 che potrebbe avere maggiore attrattive per gli juventini del centro Italia, relativamente più distanti da a Torino, rispetto a quelli del nord Italia 

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Sono usciti i tre gironi della C.

 

A e B completi...  il C con una X.

 

Quindi è chiaro che la X non potrà mai essere il Brescia.

 

Tutto già deciso praticamente.

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12 ore fa, juventudes ha scritto:

E la Juve muta. .ghgh

Cioè siamo i primi ad avere la squadra e stiamo zitti quando concedono all'Atalanta il girone A. .asd 

Che schifo di società che abbiamo

Cercando qualche informazione in merito, a quanto pare è stato un sorteggio a determinare ciò...

Quoto

Lega Pro, Marani: "Una tra Juventus Next Gen e Atalanta nel girone B? Il regolamento prevede un sorteggio"

 

Il presidente della Lega Pro Matteo Marani ha spiegato il motivo per il quale la Juventus Next Gen sia stata spostata dal girone A al girone B: "Perché una cadetta tra Juventus e Atalanta nel girone B derogando al criterio territoriale? C’è un regolamento posto dal Consiglio direttivo per salvaguardare l’equità sportiva dei campionati. Qualora due Under 23 dovessero, per geografia, far parte dello stesso girone dovremmo precedere con un eventuale sorteggio". Queste le parole riportate da LaCasadiC.

 

Tuttojuve.com

Ora però dico: se nei prossimi anni, come pare, entreranno in gioco altre seconde squadre (le milanesi, il Torino e l'Udinese sono interessate, tutte formazioni del nord come Juve e Atalanta), come si regolano? 

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2 hours ago, jimmyw said:

Sono usciti i tre gironi della C.

 

A e B completi...  il C con una X.

 

Quindi è chiaro che la X non potrà mai essere il Brescia.

 

Tutto già deciso praticamente.

Non è detto. Negli anni è capitato di vedere squadre del Sud nel girone A (ricordo il Lecce qualche anno fa), quindi il Brescia potrebbe anche starci nel C

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