Bonucci, Cuadrado e Pogba ci insegnano che la Juve per noi tifosi deve venire prima di tutto

[BoJay Horseman 1.689]

Bonucci, Cuadrado e Pogba. Tre calciatori che non hanno in alcun modo mostrato gratutidine per i tifosi bianconeri e rispetto per la società che li ha sempre lautamente pagati (senza ritardi come avvenuto in una società milanese).

Bonucci ripreso dopo aver tradito la Juve per il Milan, dopo l'esultanza sbeffeggiante nei confronti dei suoi vecchi tifosi. Ritorna riottenendo la fascia di capitano, poi a seguito di prestazioni raccapriccianti viene messo sul mercato e quale è la sua risposta? Fa causa alla Juventus, la società a cui una persona normale sarebbe solo grata.

Cuadrado? Otto anni di Juve, sempre sbeffeggiato dai tifosi interisti, che ne chiedevano a gran voce squalifiche (quando erano morbidi). Non accetta il rinnovo a cifre dimezzate proposto dalla Juve, ma accetta cifre pressoché simili dall'Inter, tradendo la fiducia di tifosi e club.

Pogba? Ripreso a parametro zero con un ingaggio altissimo, massima fiducia di tutto l'ambiente e come la ripaga? Prima rifiutando un intervento al ginocchio che si rendeva assolutamente necessario, perdendo vari mesi dietro a stregoni o presunti tali e poi assumendo un farmaco senza che lo staff medico della Juve ne fosse a conoscenza.

Quale è la mia conclusione: questi tre calciatori dimostrano come la Juve venga sempre prima di tutto e che spesso noi tifosi ergiamo a idoli persone che a livello umano non mostrano alcun rispetto e gratitudine.

[dissidente 1.049]

pienamente d'accordo, poi c'è il caso Del Piero che rimette tutto in discussione

 

[paulace 439]

C'è poco da fare, bisogna considerare i giocatori come professionisti e basta. Non esistono bandiere, conta solo la maglia

[Polposiscion 1.372]

E il gondottiero non ce lo mettiamo?

[Dastan85 5.123]

Io viceversa attribuisco GROSSE responsabilità alla Società.

Che ha deciso liberamente di puntare su calciatori inaffidabili, injury prone, mercenari..

 

Una volta che se n'è accorta ha cercato di spalmare l'ingaggio, ha messo fuori rosa..

 

Ma per me l'errore è a monte.

È nella scelta lo sbaglio.

E non era impossibile prevedere un epilogo del genere per i suindicati calciatori.

Che, giustamente, fanno i loro comodi.

Non si può adesso cadere dal pero.

[zebra67 11.308]

I giocatori sono dei professionisti e il loro rapporto con la società calcistica è un rapporto di lavoro professionistico, che di solito ha la caratteristica di essere molto ben remunerato e di abbracciare un arco temporale piuttosto ristretto.
Arriva un momento in cui la società compie la scelta di accantonarli, impiegarli sempre meno, venderli, nonostante loro si trovino bene e sentano di avere ancora qualcosa da dare.
E' una scelta unilaterale ma legittima.

Può arrivare anche il momento in cui il calciatore non si trova più bene: vuole qualcosa di più ambizioso, vuol guadagnare di più, non si trova più bene in quell'ambiente. E chiede di cambiare club. 

E' una scelta unilaterale ma legittima.

Quando quest'ultima ipotesi (cambiare club), poi, avviene dopo che la società ha dato il benservito (come nel caso di Cuadrado), il giocatore non ha proprio nulla di cui giustificarsi.

Il tifoso lo deve considerare un capitolo chiuso e tifare con ancora maggior forza chi arriva al suo posto (Weah, nel nostro caso).

La visione romantica del calcio mi sa tanto di anni Settanta. Va bene che sono un nostalgico, ma non al punto tale da non essermi accorto che il calcio è cambiato nel nuovo Millennio e quindi anche il tifoso deve comportarsi di conseguenza.

[zebra67 11.308]

6 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Io viceversa attribuisco GROSSE responsabilità alla Società.

Che ha deciso liberamente di puntare su calciatori inaffidabili, injury prone, mercenari..

 

Una volta che se n'è accorta ha cercato di spalmare l'ingaggio, ha messo fuori rosa..

 

Ma per me l'errore è a monte.

È nella scelta lo sbaglio.

E non era impossibile prevedere un epilogo del genere per i suindicati calciatori.

Che, giustamente, fanno i loro comodi.

Non si può adesso cadere dal pero.

L'errore è a monte, concordo, ma si deve entrare nell'ottica che non c'è un dovere di reciproca fedeltà come nel matrimonio.

Non possiamo applaudire quando la società si libera senza tante delicatezze e formalità di un calciatore ritenuto non più necessario, e poi contestare la scelta del calciatore di accasarsi dove meglio crede.
Fermo restando che tale libertà di scelta esiste anche se è il tesserato a scegliere di andarsene.

[piff 525]

Idolatrare i calciatori è ammissibile fino ai 15 anni max

[eternobianconero 4.710]

"Per guadagnare un milione di euro un operaio deve lavorare cinquantacinque anni." (Cit.)

 

E sono tanti gli operai/lavoratori comuni che ogni anno foraggiano questi presuntuosi mitomani arroganti e irriconoscenti !!!

[gufo bianconero 2.382]

2 minuti fa, piff ha scritto:

Idolatrare i calciatori è ammissibile fino ai 15 anni max

Abbassa pure l’età…

[Dastan85 5.123]

5 minuti fa, zebra67 ha scritto:

L'errore è a monte, concordo, ma si deve entrare nell'ottica che non c'è un dovere di reciproca fedeltà come nel matrimonio.

Non possiamo applaudire quando la società si libera senza tante delicatezze e formalità di un calciatore ritenuto non più necessario, e poi contestare la scelta del calciatore di accasarsi dove meglio crede.
Fermo restando che tale libertà di scelta esiste anche se è il tesserato a scegliere di andarsene.

Perfettamente d'accordo.

4 minuti fa, piff ha scritto:

Idolatrare i calciatori è ammissibile fino ai 15 anni max

Secondo la mia modesta opinione, l'ideale sarebbe non idolatrare nessuno.

 

Nè i calciatori, nè la Società.

[-Anton10- 12.720]

Loro non si sono mai professati a bandiere quindi non vedo dove sia il problema, ci ha provato Bonucci, ma dopo la parentesi Milan, li doveva rimanere.

l’ultima bandiera di un club italiano è stato forse De Rossi, ma fino ad un certo punto.

 

Tutto il resto sono professionisti che badano più al sodo che ai sentimenti.

 

Per quanto riguarda noi tifosi, in particolar modo juventini non siamo diversi.
La curva sud ne e’ l’esempio.

Ma cosi come quelli che rinnegano le vittorie dei trofei degli allenatori “Conte-Allegri”

C’è un mare d’ipocrisia infinito.. Quindi, io mi limito a tifare la Juve, ringraziare dirigenti, allenatori, giocatori che hanno fatto bene e voltare pagina.

Il calcio di oggi è solo business

 

Il sentimento lasciatelo per le cose vostre.

[Jj Okocha 2.203]

Manca Dybala all appello perché non fosse per Sanchez che non schiodava, a quest' ora sarebbe un prescritto pure lui 

 

Che non bisogna affezionarsi ai giocatori e che bisogna trattarli come delle vere e proprie put.tane è cosa risaputa da anni ormai 

 

Però allo stesso modo questi continui tradimenti o chiusure di rapporto non proprio memorabili ci dice anche che a Torino qualcosa non funziona più e non sono solo i risultati o il piacere di divertirsi ecc ecc 

 

Mi rendo conto che è OT ma io credo che anche l atmosfera funerea che si è creata allo JS non aiuti a creare empatia nei giocatori 

 

I giocatori mi sembrano che ormai ci vedano solo ed esclusivamente come un datore di lavoro e stop 

 

 

PS a me è scaduto pure Buffon vedendolo li nella figiccese 

[zebra67 11.308]

3 minuti fa, eternobianconero ha scritto:

"Per guadagnare un milione di euro un operaio deve lavorare cinquantacinque anni." (Cit.)

 

E sono tanti gli operai/lavoratori comuni che ogni anno foraggiano questi arroganti, mitomani, irriconoscenti !!!

Esatto. Si fanno tante considerazioni socio-economiche, senza pensare che il carrozzone e le assurde cifre che circolano sono alimentate anche grazie a chi percepisce stipendi non elevati.

5 minuti fa, -Anton10- ha scritto:

Loro non si sono mai professati a bandiere quindi non vedo dove sia il problema, ci ha provato Bonucci, ma dopo la parentesi Milan, li doveva rimanere.

l’ultima bandiera di un club italiano è stato forse De Rossi, ma fino ad un certo punto.

 

Tutto il resto sono professionisti che badano più al sodo che ai sentimenti.

 

Per quanto riguarda noi tifosi, in particolar modo juventini non siamo diversi.
La curva sud ne e’ l’esempio.

Ma cosi come quelli che rinnegano le vittorie dei trofei degli allenatori “Conte-Allegri”

C’è un mare d’ipocrisia infinito.. Quindi, io mi limito a tifare la Juve, ringraziare dirigenti, allenatori, giocatori che hanno fatto bene e voltare pagina.

Il calcio di oggi è solo business

 

Il sentimento lasciatelo per le cose vostre.

Da applausi.

[gufo bianconero 2.382]

Sempre detto: la Juve resta i calciatori passano. Oggi si è davanti a dei professionisti e basta. Definirli mercenari è un errore: vanno dove pagano di più. Contrattualmente sono troppo tutelati. È ora che i tifosi si sveglino e capiscano che a questi non gli frega niente di loro: è tutta fuffa per poveri idioti. È come credere a una prostituta che ti dice che sei bravo a letto. Questi vanno ceduti appena il rendimento inizia a calare. Sui social andare a guardare la pheega! Anzi buttate i social e andate a pheega nel mondo reale.

[MrFalex 786]

E‘ sempre stato cosi e cosi deve stare. Sarebbe il caso che tutti , soprattutto i giocatori, se ne rendano conto.

[Icarius 5.312]

Sono tre situazioni completamente diverse e metterle insieme mi sembra sbagliato, oltre che ingiusto.

A mio parere solo il caso Cuadrado non ha giustificazioni, se non con la pochezza e miseria della persona.

Bonucci e Pogba sono situazioni più complicate secondo me.

[badboy 8.216]

Bravo 

Bravo 

Bravo 

Bravo 

Bravissimo 

Forse ma lo dubito dai molti post a tutela e difesa che leggo su di loro, abbiamo imparato la lezione? 

[Loz 2.949]

3 minuti fa, Icarius ha scritto:

Sono tre situazioni completamente diverse e metterle insieme mi sembra sbagliato, oltre che ingiusto.

A mio parere solo il caso Cuadrado non ha giustificazioni, se non con la pochezza e miseria della persona.

Bonucci e Pogba sono situazioni più complicate secondo me.

per me invece è proprio Cuadrado la cosa più normale. Non sente la fiducia della società, si mette sul mercato, trova un'altra squadra, ci va. Fine del discorso. Normalissimo

Bonucci è imbarazzante

Pogba sconvolgente nella sua pochezza, ma io non ci vedo nulla di male "contro" la Juve (al di là del danno effettivo procurato). Intendo dire, che secondo me Paul ha sempre amato la Juve, ma ha una testa fatta così, diciamo.

[Robin92 99]

24 minuti fa, -Anton10- ha scritto:

Loro non si sono mai professati a bandiere quindi non vedo dove sia il problema, ci ha provato Bonucci, ma dopo la parentesi Milan, li doveva rimanere.

l’ultima bandiera di un club italiano è stato forse De Rossi, ma fino ad un certo punto.

 

Tutto il resto sono professionisti che badano più al sodo che ai sentimenti.

 

Per quanto riguarda noi tifosi, in particolar modo juventini non siamo diversi.
La curva sud ne e’ l’esempio.

Ma cosi come quelli che rinnegano le vittorie dei trofei degli allenatori “Conte-Allegri”

C’è un mare d’ipocrisia infinito.. Quindi, io mi limito a tifare la Juve, ringraziare dirigenti, allenatori, giocatori che hanno fatto bene e voltare pagina.

Il calcio di oggi è solo business

 

Il sentimento lasciatelo per le cose vostre.

va beh anche chiellini daje su 

Ma è il motivo per cui si critica aspramente chi combatte le proprie guerre sulle spalle della nostra gloriosa maglia

Giocatori, allenatori, dirigenti, presidenti o proprietari 

[Icarius 5.312]

1 minuto fa, Loz ha scritto:

per me invece è proprio Cuadrado la cosa più normale. Non sente la fiducia della società, si mette sul mercato, trova un'altra squadra, ci va. Fine del discorso. Normalissimo

Bonucci è imbarazzante

Pogba sconvolgente nella sua pochezza, ma io non ci vedo nulla di male "contro" la Juve (al di là del danno effettivo procurato). Intendo dire, che secondo me Paul ha sempre amato la Juve, ma ha una testa fatta così, diciamo.

Secondo me un Cambiasso, che pure fu silurato dall'Inter, non sarebbe mai venuto alla Juventus.

Ci sono uomini e uomini.

 

[zebra67 11.308]

3 minuti fa, Icarius ha scritto:

Sono tre situazioni completamente diverse e metterle insieme mi sembra sbagliato, oltre che ingiusto.

A mio parere solo il caso Cuadrado non ha giustificazioni, se non con la pochezza e miseria della persona.

Bonucci e Pogba sono situazioni più complicate secondo me.

Che siano tre vicende ben distinte e da non accomunare, è corretto.

Che Cuadrado venga giudicato il più riprovevole, beh, questo non lo condivido, anzi, forse è quello a cui davvero non può rimproverarsi nulla.

A questi livello il rapporto di lavoro è a prestazioni corrispettive, di tipo professionistico. Mi paghi tanti bei milioni, io contribuisco a farti vincere, a aumentare gli incassi, la notorietà del club.
Non c'è un vincolo di fedeltà reciproca come nel matrimonio.

La società può dirti "Non mi servi più, buona fortuna" anche se tu ti trovi bene e senti di avere ancora qualcosa da dare.
A tua volta, una volta che sei libero, puoi sistemarti dove meglio credi, perché non hai più alcun obbligo verso la società.

Voglio dire, se proprio siamo in vena di distinzioni, Conte scelse l'Inter dopo che FU LUI a volersene andare dalla Juve, mentre Cuadrado ha scelto l'Inter dopo che E' STATA la Juve a dargli il benservito.

Io ho accettato la scelta di Conte, figuriamoci se non lo faccio con quella di Cuadrado.

Dobbiamo superare il concetto di bandiera, tipico del calcio del secolo precedente.

Il tifoso è quello che dice "Diamolo via, è finito, non serve più" (è successo anche nel caso di Cuadrado, basta leggere i topic della scorsa primavera) e poi magari si indigna se il giocatore scaricato va in un club rivale.

Siamo proprio una bella razza, noi tifosi 😁

[andy68 1.416]

Quello che io non capisco, ma forse è perché la mia retribuzione è quella di un lavoratore dipendente, è perché al termine di una carriera brillante, durante le quali tra ingaggi, premi e sponsorizzazioni, hai un conto corrente ad esempio di 80 milioni di euro e per chiuderla arrivando a 82 milioni vendi l'anima al diavolo, passi per un ingrato traditore schifato dai tuoi vecchi tifosi oltre che dai tuoi avversari. Non lo capirò mai. 

[Loz 2.949]

1 minuto fa, Icarius ha scritto:

Secondo me un Cambiasso, che pure fu silurato dall'Inter, non sarebbe mai venuto alla Juventus.

Ci sono uomini e uomini.

 

peccato per Cambiasso, io nel suo prime l'avrei voluto eccome in bianconero, era molto forte

a me frega proprio nulla di quale fosse la maglia che aveva prima

per dire, Materazzi, per me è il peggio del peggio, ma non l'avrei mai voluto perché era una testadicazzo complessivamente, non perché abbia vestito la casacca nerazzurra

 

Cuadrado, in palese declino, va all'Inter, buon per lui

[Icarius 5.312]

Adesso, zebra67 ha scritto:

Che siano tre vicende ben distinte e da non accomunare, è corretto.

Che Cuadrado venga giudicato il più riprovevole, beh, questo non lo condivido, anzi, forse è quello a cui davvero non può rimproverarsi nulla.

A questi livello il rapporto di lavoro è a prestazioni corrispettive, di tipo professionistico. Mi paghi tanti bei milioni, io contribuisco a farti vincere, a aumentare gli incassi, la notorietà del club.
Non c'è un vincolo di fedeltà reciproca come nel matrimonio.

La società può dirti "Non mi servi più, buona fortuna" anche se tu ti trovi bene e senti di avere ancora qualcosa da dare.
A tua volta, una volta che sei libero, puoi sistemarti dove meglio credi, perché non hai più alcun obbligo verso la società.

Voglio dire, se proprio siamo in vena di distinzioni, Conte scelse l'Inter dopo che FU LUI a volersene andare dalla Juve, mentre Cuadrado ha scelto l'Inter dopo che E' STATA la Juve a dargli il benservito.

Io ho accettato la scelta di Conte, figuriamoci se non lo faccio con quella di Cuadrado.

Dobbiamo superare il concetto di bandiera, tipico del calcio del secolo precedente.

Il tifoso è quello che dice "Diamolo via, è finito, non serve più" (è successo anche nel caso di Cuadrado, basta leggere i topic della scorsa primavera) e poi magari si indigna se il giocatore scaricato va in un club rivale.

Siamo proprio una bella razza, noi tifosi 😁

Capisco il tuo punto di vista, ma non lo condivido, amico mio.

Nella maniera più assoluta.

Ho fatto l'esempio di Cambiasso con l'Inter, ma ci sarebbe anche Nedved.

 

1 minuto fa, Loz ha scritto:

peccato per Cambiasso, io nel suo prime l'avrei voluto eccome in bianconero, era molto forte

a me frega proprio nulla di quale fosse la maglia che aveva prima

per dire, Materazzi, per me è il peggio del peggio, ma non l'avrei mai voluto perché era una testadicazzo complessivamente, non perché abbia vestito la casacca nerazzurra

 

Cuadrado, in palese declino, va all'Inter, buon per lui

Cambiasso era un gran giocatore nel suo ruolo e siciramente un uomo vero, al di là della maglia indossata.

Cuadrado credo sia un'altra cosa.

Forse non peggiore o migliore, ma diversa.

E tra i due io preferisco Cambiasso.