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Juventus - Roma 1-0, commenti post partita

Post in rilievo

17 ore fa, ddedo ha scritto:

Qui dissento. Illing nel traffico cerca di scartarli per liberarsi, poi pellegrini (credo) passa la palla avanti.

Non c'è alcun passaggio di illing e tantomeno deviazione del romanista: è il romanista che passa la palla in avanti. 

Voleva passarla al portiere? Voleva liberare? Voleva evitare che illing si liberasse per tirare? Poco importa a mio avviso, è lui che effettua il passaggio, non devia alcunchè.

 

Il punto è tutto qui: quella di pellegrini è una giocata o una deviazione? A mio avviso una giocata, non mi sembra che contrasti un tiro nè che devii un passaggio di illing.

 

Cmq poco male, rispetto ad altri episodi questo per fortuna è ininfluente.

sono d'accordo, riguardandola bene Pellegrini calcia la palla, non la devia...

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40 minuti fa, Amadir ha scritto:

Provato a vederlo 5 volte, ma arrivato oltre metà. Ma era ovviamente per dire che mi piacerebbe vedere qualcosa di più spumeggiante e meno lento.

Io tendenzialmente preferisco i film "lenti". 

Nel calcio invece mi piace vedere belle azioni e belle giocate, in generale, ma quando gioca la Juve mi piace soprattutto vederla vincere. 

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5 hours ago, Ggt21 said:

Non è ovviamente un passaggio al portiere, esagerato dirlo, peró non è nemmeno una deviazione, pellegrini prova e riesce a colpire il pallone mandandolo dietro verso Chiesa. Non conosco alla perfezione il regolamento in casi del genere, ma, a parer mio, questa è una chiara GIOCATA, altro che deviazione.

A me pare palese, sia a velocità reale che rallentata, che Pellegrini neanche si accorge di aver colpito la palla.

Chiamarlo "passaggio volontario" è oggettivamente errato. Per il resto va interpretato il regolamento, purtroppo, che è il bello e il brutto del calcio. Lo sappiamo bene.

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Il 31/12/2023 Alle 20:07, Totik ha scritto:

Questo discorso può valere per poche partite, non per un girone intero di un campionato dove fino ad ora hai giocato 18 partite. Il tuo ragionamento va contro la statistica. Ci deve essere, secondo me, un qualcosa che faccia andare bene le partite e non può essere solo la fortuna.

 

Aggiungo inoltre che le cose possono anche cambiare in meglio.

Magari quelle azioni avversarie che hai descritto possono anche non verificarsi più perché i difensori imparano dagli errori.

Magari i tanti errori che commettiamo in attacco potrebbero anche loro non verificarsi più e così segnamo più reti.

Chissà. Potrebbe essere.

Quello che sappiamo ora è che siamo a 43 punti fatti in 18 partite e non può essere solo fortuna. È molto improbabile che sia solo fortuna.

 

Il discorso è che, chi ha sempre criticato Allegri, non so se tu rientri in questa categoria, ora si sta trovando in grosse difficoltà perché non sa più che argomenti trovare a supporto delle proprie idee, se non quelli della fortuna.

 

A proposito del voi, sappi che io rientro in quella categoria di tifosi che fanno il tifoso e basta. Si fa il tifo per la squadra, l'allenatore, la società, i giocatori, chiunque siano. Che si chiamino Allegri, Conte, Sarri, Agnelli, Alex Sandro, Bernardeschi.

 

Concludo chiedendo spiegazioni sulla tua frase che riporto.

Invece niente, non andiamo neppure mai in svantaggio.

Ricorda che spesso è chi scrive che non si fa capire o dà adito a diverse interpretazioni, non necessariamente è chi legge a non capire.

Io da questa frase capisco che chi scrive è dispiaciuto che non si vada in svantaggio. Gli avverbi nienteneppure indicano proprio una speranza non concretizzata.

In realtà la storia è piena di squadre che hanno fatto grandi gironi d'andata a livello di numeri per poi calare vertiginosamente se non proprio crollare nella seconda parte, quindi per quanto possa sembrare strano 18 partite non rappresentano ancora un campione sufficiente, al limite incoraggiante. È come se siamo all'intervallo di una partita in cui siamo in vantaggio e stiamo giocando bene, ma nella ripresa può sempre cambiare tutto. Speriamo non sia questo il caso, perché al contrario vorrebbe dire che il palazzo che stiamo costruendo poggia su un terreno fragile.

 

Non si tratta di criticare Allegri o di trovare per forza argomentazioni contro di lui, per quanto mi concerne si guarda e si analizza solamente. Cercando di non fermarsi ai risultati, che peraltro oggi sono ancora estremamente parziali, ma guardando anche al modo in cui stanno maturando, portando alla luce le criticità che potenzialmente potrebbero impedire da un momento all'altro di continuare ad avere questi risultati. Un grande allenatore diceva "presta attenzione più a quando vinci che a quando perdi, perché quando perdi i problemi ti saltano all'occhio subito, quando vinci c'è il rischio che restano nascosti". Se si vuole il bene della Juve bisogna essere disposti a fare un'analisi di questo tipo e nascondersi dietro un "abbiamo 43 punti, va tutto bene" non è desiderare di migliorarsi. Non va in realtà tutto bene, abbiamo vinto partite (non poche) che sarebbero potute finire diversamente se gli episodi fossero girati appena peggio. Se avessimo vinto la maggior parte delle gare con 2/3 gol di scarto, con un predominio di tiri, di occasioni create (come oggettivamente ha fatto l'Inter, e non lo dico perché mi stanno certo simpatici ma perché i numeri purtroppo sono quelli, hanno un +34 di diff.reti contro il nostro +16, cioè più del doppio) allora nulla da dire, la tua classifica è veritiera e inattaccabile; se vinci invece tutte le partite con un solo gol di scarto, partite comunque sempre molto equilibrate (quindi non della serie che finiscono 1-0 per caso ma poteva essere 4-0) dove non si vede quasi mai una superiorità chiara di una squadra sull'altra, trovi sempre il golletto ora su palla inattiva, ora sul rimpallo, ora all'ultimo secondo...beh, io un piccolo segnale d'allarme lo faccio scattare, mi dico cavolo qui le nostre partite sono sempre sul filo. E se lo faccio scattare oggi (non io, deve farselo scattare il nostro allenatore), che siamo ancora in tempo, si cerca di migliorare e domani questi risultati li hai ancora e sono pure più netti magari, se invece mi crogiolo succede che tra un mese non riesci a vincerne più una e lì è troppo tardi.

 

Sulla spiegazione che mi chiedi, credo che il senso di quella frase sia abbastanza chiaro se si prende a riferimento il contesto del discorso in cui è stata inserita. Non è che sono dispiaciuto, e come potrei esserlo d'altronde. È che quando imposti le partite come le imposta la Juve, è evidente che andare in vantaggio per primo fa molta differenza, perché poi ti riesce ancora meglio di mettere in pratica quel tipo di strategia speculativa. Mi chiedo e sarei anche curioso (non contento, è diverso, ci metterei la firma per non andare mai in svantaggio) di vedere come reagiamo in situazioni di svantaggio, dove la Juve dell'Allegri-bis ha statistiche disastrose negli ultimi 2 anni e mezzo, si contano sulle dita di una mano le partite che ha vinto dopo essere andata in svantaggio, quest'anno è successo due volte e ovviamente sono coincise con la sconfitta di Sassuolo e il pari col Bologna che però, con grande onestà, se danno a loro un rigore sacrosanto sullo 0-1 finisci per perdere pure quella. Due volte andati sotto per primi, una sconfitta e mezza. In questo senso dico e mi riallaccio, ci sta girando pure bene che non si vada mai in svantaggio, perché sto gioco regge per l'appunto finché non vai mai in svantaggio. Poi tu mi puoi dire che la Juve ci lavora su questo, nel senso che non è casuale che vada sempre in vantaggio prima lei, magari approcciando in maniera aggressiva nella parte iniziale di tempo come effettivamente fa spesso, è plausibile eh. Ma per quanto puoi lavorarci, non è un evento che puoi controllare del tutto, nulla vieta che l'avversario alla prima azione ti segni. Lì a quel punto sei in grado di adottare uno spartito diverso? Sai fare una partita anche di proposta e non più solo di controllo? Siccome i precedenti non sono esattamente confortanti lì nasce la preoccupazione sulla solidità di quanto stiamo costruendo. Preoccupazione, non certezza, sia chiaro.

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9 ore fa, Kyary Pamyu Pamyu ha scritto:

A me pare palese, sia a velocità reale che rallentata, che Pellegrini neanche si accorge di aver colpito la palla.

Chiamarlo "passaggio volontario" è oggettivamente errato. Per il resto va interpretato il regolamento, purtroppo, che è il bello e il brutto del calcio. Lo sappiamo bene.

Da quello che capisco dell'azione, Iling non pensa proprio ad un passaggio per Chiesa. Sta andando in direzione opposta e tenta il passaggio al centro dell'area dove vede un giocatore libero.

Al momento del passaggio Pellegrini mette il piede davanti e la palla cambia completamente direzione, diciamo che inverte la direzione. In questo modo la palla raggiunge Chiesa.

Ora non so se a livello di regolamento è contemplata un'azione del genere.

Non so se può rientrare nella casistica della deviazione come può essere che so un passaggio verso un giocatore, la palla viene leggermente deviata, e finisce a quel giocatore in fuorigioco.

Non rientra nemmeno nella casistica di un tiro verso la porta, la palla viene respinta dal portiere, finisce sui piedi di un giocatore che al momento del tiro era in fuorigioco.

Qui siamo di fronte ad un passaggio in tutt'altra direzione, nella direzione opposta, in una direzione a 180 gradi rispetto a dove poi finisce la palla.

Non è una deviazione, è una respinta della palla. Pellegrini ha intenzionalmente messo il piede davanti al pallone per respingere il passaggio di Iling. Magari non voleva passare a Chiesa, ma quale giocatore difensore vuole passare intenzionalmente il pallone ad un avversario per giunta solo davanti al portiere?

Boh! Al posto del var avrei richiamato l'arbitro e fatto vedere. Era lui che doveva decidere la casistica. Come il gol di Danilo contro l'Inter l'anno scorso. Non si può segnare di mano ma, se il braccio me lo tiene un avversario, il giocatore che segna che può fare?

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8 ore fa, The Italian Giants ha scritto:

In realtà la storia è piena di squadre che hanno fatto grandi gironi d'andata a livello di numeri per poi calare vertiginosamente se non proprio crollare nella seconda parte, quindi per quanto possa sembrare strano 18 partite non rappresentano ancora un campione sufficiente, al limite incoraggiante. È come se siamo all'intervallo di una partita in cui siamo in vantaggio e stiamo giocando bene, ma nella ripresa può sempre cambiare tutto. Speriamo non sia questo il caso, perché al contrario vorrebbe dire che il palazzo che stiamo costruendo poggia su un terreno fragile.

 

Non si tratta di criticare Allegri o di trovare per forza argomentazioni contro di lui, per quanto mi concerne si guarda e si analizza solamente. Cercando di non fermarsi ai risultati, che peraltro oggi sono ancora estremamente parziali, ma guardando anche al modo in cui stanno maturando, portando alla luce le criticità che potenzialmente potrebbero impedire da un momento all'altro di continuare ad avere questi risultati. Un grande allenatore diceva "presta attenzione più a quando vinci che a quando perdi, perché quando perdi i problemi ti saltano all'occhio subito, quando vinci c'è il rischio che restano nascosti". Se si vuole il bene della Juve bisogna essere disposti a fare un'analisi di questo tipo e nascondersi dietro un "abbiamo 43 punti, va tutto bene" non è desiderare di migliorarsi. Non va in realtà tutto bene, abbiamo vinto partite (non poche) che sarebbero potute finire diversamente se gli episodi fossero girati appena peggio. Se avessimo vinto la maggior parte delle gare con 2/3 gol di scarto, con un predominio di tiri, di occasioni create (come oggettivamente ha fatto l'Inter, e non lo dico perché mi stanno certo simpatici ma perché i numeri purtroppo sono quelli, hanno un +34 di diff.reti contro il nostro +16, cioè più del doppio) allora nulla da dire, la tua classifica è veritiera e inattaccabile; se vinci invece tutte le partite con un solo gol di scarto, partite comunque sempre molto equilibrate (quindi non della serie che finiscono 1-0 per caso ma poteva essere 4-0) dove non si vede quasi mai una superiorità chiara di una squadra sull'altra, trovi sempre il golletto ora su palla inattiva, ora sul rimpallo, ora all'ultimo secondo...beh, io un piccolo segnale d'allarme lo faccio scattare, mi dico cavolo qui le nostre partite sono sempre sul filo. E se lo faccio scattare oggi (non io, deve farselo scattare il nostro allenatore), che siamo ancora in tempo, si cerca di migliorare e domani questi risultati li hai ancora e sono pure più netti magari, se invece mi crogiolo succede che tra un mese non riesci a vincerne più una e lì è troppo tardi.

 

Sulla spiegazione che mi chiedi, credo che il senso di quella frase sia abbastanza chiaro se si prende a riferimento il contesto del discorso in cui è stata inserita. Non è che sono dispiaciuto, e come potrei esserlo d'altronde. È che quando imposti le partite come le imposta la Juve, è evidente che andare in vantaggio per primo fa molta differenza, perché poi ti riesce ancora meglio di mettere in pratica quel tipo di strategia speculativa. Mi chiedo e sarei anche curioso (non contento, è diverso, ci metterei la firma per non andare mai in svantaggio) di vedere come reagiamo in situazioni di svantaggio, dove la Juve dell'Allegri-bis ha statistiche disastrose negli ultimi 2 anni e mezzo, si contano sulle dita di una mano le partite che ha vinto dopo essere andata in svantaggio, quest'anno è successo due volte e ovviamente sono coincise con la sconfitta di Sassuolo e il pari col Bologna che però, con grande onestà, se danno a loro un rigore sacrosanto sullo 0-1 finisci per perdere pure quella. Due volte andati sotto per primi, una sconfitta e mezza. In questo senso dico e mi riallaccio, ci sta girando pure bene che non si vada mai in svantaggio, perché sto gioco regge per l'appunto finché non vai mai in svantaggio. Poi tu mi puoi dire che la Juve ci lavora su questo, nel senso che non è casuale che vada sempre in vantaggio prima lei, magari approcciando in maniera aggressiva nella parte iniziale di tempo come effettivamente fa spesso, è plausibile eh. Ma per quanto puoi lavorarci, non è un evento che puoi controllare del tutto, nulla vieta che l'avversario alla prima azione ti segni. Lì a quel punto sei in grado di adottare uno spartito diverso? Sai fare una partita anche di proposta e non più solo di controllo? Siccome i precedenti non sono esattamente confortanti lì nasce la preoccupazione sulla solidità di quanto stiamo costruendo. Preoccupazione, non certezza, sia chiaro.

Eccerto se danno un rigore sacrosanto al Bologna.... E invece se danno un'espulsione sacrosanta a Berardi contro il Sassuolo... Quello te lo sei dimenticato.. capita sempre a tutti... Gli interisti o quelli che odiano Allegri 

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Essere hoscienti 'he la Roma è tornata a hasa 'on le orecchie da setter e la hoda tra le hambe  mi fa hodere a nastro. Il havallaro di Livorno ha holpito an'hora. Chiedo scusa ai Toscani per le imprecisioni maremma di una maremma maiala

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8 ore fa, The Italian Giants ha scritto:

In realtà la storia è piena di squadre che hanno fatto grandi gironi d'andata a livello di numeri per poi calare vertiginosamente se non proprio crollare nella seconda parte, quindi per quanto possa sembrare strano 18 partite non rappresentano ancora un campione sufficiente, al limite incoraggiante. È come se siamo all'intervallo di una partita in cui siamo in vantaggio e stiamo giocando bene, ma nella ripresa può sempre cambiare tutto. Speriamo non sia questo il caso, perché al contrario vorrebbe dire che il palazzo che stiamo costruendo poggia su un terreno fragile.

 

Non si tratta di criticare Allegri o di trovare per forza argomentazioni contro di lui, per quanto mi concerne si guarda e si analizza solamente. Cercando di non fermarsi ai risultati, che peraltro oggi sono ancora estremamente parziali, ma guardando anche al modo in cui stanno maturando, portando alla luce le criticità che potenzialmente potrebbero impedire da un momento all'altro di continuare ad avere questi risultati. Un grande allenatore diceva "presta attenzione più a quando vinci che a quando perdi, perché quando perdi i problemi ti saltano all'occhio subito, quando vinci c'è il rischio che restano nascosti". Se si vuole il bene della Juve bisogna essere disposti a fare un'analisi di questo tipo e nascondersi dietro un "abbiamo 43 punti, va tutto bene" non è desiderare di migliorarsi. Non va in realtà tutto bene, abbiamo vinto partite (non poche) che sarebbero potute finire diversamente se gli episodi fossero girati appena peggio. Se avessimo vinto la maggior parte delle gare con 2/3 gol di scarto, con un predominio di tiri, di occasioni create (come oggettivamente ha fatto l'Inter, e non lo dico perché mi stanno certo simpatici ma perché i numeri purtroppo sono quelli, hanno un +34 di diff.reti contro il nostro +16, cioè più del doppio) allora nulla da dire, la tua classifica è veritiera e inattaccabile; se vinci invece tutte le partite con un solo gol di scarto, partite comunque sempre molto equilibrate (quindi non della serie che finiscono 1-0 per caso ma poteva essere 4-0) dove non si vede quasi mai una superiorità chiara di una squadra sull'altra, trovi sempre il golletto ora su palla inattiva, ora sul rimpallo, ora all'ultimo secondo...beh, io un piccolo segnale d'allarme lo faccio scattare, mi dico cavolo qui le nostre partite sono sempre sul filo. E se lo faccio scattare oggi (non io, deve farselo scattare il nostro allenatore), che siamo ancora in tempo, si cerca di migliorare e domani questi risultati li hai ancora e sono pure più netti magari, se invece mi crogiolo succede che tra un mese non riesci a vincerne più una e lì è troppo tardi.

 

Sulla spiegazione che mi chiedi, credo che il senso di quella frase sia abbastanza chiaro se si prende a riferimento il contesto del discorso in cui è stata inserita. Non è che sono dispiaciuto, e come potrei esserlo d'altronde. È che quando imposti le partite come le imposta la Juve, è evidente che andare in vantaggio per primo fa molta differenza, perché poi ti riesce ancora meglio di mettere in pratica quel tipo di strategia speculativa. Mi chiedo e sarei anche curioso (non contento, è diverso, ci metterei la firma per non andare mai in svantaggio) di vedere come reagiamo in situazioni di svantaggio, dove la Juve dell'Allegri-bis ha statistiche disastrose negli ultimi 2 anni e mezzo, si contano sulle dita di una mano le partite che ha vinto dopo essere andata in svantaggio, quest'anno è successo due volte e ovviamente sono coincise con la sconfitta di Sassuolo e il pari col Bologna che però, con grande onestà, se danno a loro un rigore sacrosanto sullo 0-1 finisci per perdere pure quella. Due volte andati sotto per primi, una sconfitta e mezza. In questo senso dico e mi riallaccio, ci sta girando pure bene che non si vada mai in svantaggio, perché sto gioco regge per l'appunto finché non vai mai in svantaggio. Poi tu mi puoi dire che la Juve ci lavora su questo, nel senso che non è casuale che vada sempre in vantaggio prima lei, magari approcciando in maniera aggressiva nella parte iniziale di tempo come effettivamente fa spesso, è plausibile eh. Ma per quanto puoi lavorarci, non è un evento che puoi controllare del tutto, nulla vieta che l'avversario alla prima azione ti segni. Lì a quel punto sei in grado di adottare uno spartito diverso? Sai fare una partita anche di proposta e non più solo di controllo? Siccome i precedenti non sono esattamente confortanti lì nasce la preoccupazione sulla solidità di quanto stiamo costruendo. Preoccupazione, non certezza, sia chiaro.

Io capisco il tuo ragionamento. Siamo sempre in bilico, lì lì per non vincere.

È vero che il 100% delle partite dove siamo andati in svantaggio non le abbiamo vinte, anche se parliamo di solo due partite su 18.

Ti ricordo però che in entrambe le partite ci sono state sviste arbitrali a nostro sfavore, prima ancora di quell'unica a nostro favore. Ma tant'è. Può sempre crearsi un'altra situazione che gli altri vanno in vantaggio grazie ad un errore arbitrale. Come la mettiamo? Siamo in grado di riprendere la partita? E questo è un grosso dubbio guardando come sono andate quelle uniche due partite.

 

Per quanto riguarda il fatto che l'Inter vinca le partite tanto a 0 per me vuol dire poco. La differenza tra noi e l'inter è in fase di realizzazione. Loro riescono a segnare tanti gol con poche occasioni. Noi sbagliamo molto davanti la porta e per segnare un gol sembra quasi che ne dobbiamo sbagliare almeno tre prima di farlo.

Se migliorassimo il rapporto reti fatte su occasioni avute, le partite finirebbe anche per noi con vari gol di scarto.

 

Termino con un'osservazione sulle 18 partite su 38. La statistica è troppo ampia per dire che non sia valida. Mica puoi aspettare che termini il campionato per fare delle previsioni. A quel punto non sono più previsioni ma semplici osservazioni.

Poi se caliamo e non riusciamo più a vincere, non c'entra nulla col discorso che stiamo facendo. Non trovi?

Anche l'Inter se cala e non vince più può rientrare tra le squadre che farebbero un'andata forte ed un ritorno debole.

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vi confermo che il  VAR ha applicato da regolamento la posizione di non off side di Rabiot nel gol...

i fotogrammi che si sono visti  sono "ingannevoli"...(rabiot più avanti o la gamba piegata o no) e si riferiscono a fotogrammi veri ma con tempi diversi

ribadisco anche che (a mio avviso) Chiesa è in off side perche la giocata di Pellegrini non è intenzionale e quindi non annulla la posizione di fuorigioco

questa però è una interpretazione della regola, magari un altro arbitro poteva decidere diversamente

 

detto ciò...amen🤣

 

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Quest' anno non abbiamo perso uno scontro diretto, una bella inversione di tendenza rispetto alle precedenti due stagioni. Singolare che sia avvenuto con la squadra forse meno tecnica degli ultimi 10 anni ma più affamata. 

Se davvero si arriva a Maggio a giocarsi tutto con questa squadra piena di attributi e questo allenatore che trasmette tranquillità ai ragazzi rispetto a chi ha l' ansiogeno Inzaghi... 

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20 minuti fa, nedved666 ha scritto:

Quest' anno non abbiamo perso uno scontro diretto, una bella inversione di tendenza rispetto alle precedenti due stagioni. Singolare che sia avvenuto con la squadra forse meno tecnica degli ultimi 10 anni ma più affamata. 

Se davvero si arriva a Maggio a giocarsi tutto con questa squadra piena di attributi e questo allenatore che trasmette tranquillità ai ragazzi rispetto a chi ha l' ansiogeno Inzaghi... 

abbiamo anche avuto la fortuna di giocarli quasi tutti in casa

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5 minuti fa, Rino Gaetano ha scritto:

abbiamo anche avuto la fortuna di giocarli quasi tutti in casa

4 in casa 3 in trasferta 

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Il 1/1/2024 Alle 04:26, ddedo ha scritto:

Qui dissento. Illing nel traffico cerca di scartarli per liberarsi, poi pellegrini (credo) passa la palla avanti.

Non c'è alcun passaggio di illing e tantomeno deviazione del romanista: è il romanista che passa la palla in avanti. 

Voleva passarla al portiere? Voleva liberare? Voleva evitare che illing si liberasse per tirare? Poco importa a mio avviso, è lui che effettua il passaggio, non devia alcunchè.

 

Il punto è tutto qui: quella di pellegrini è una giocata o una deviazione? A mio avviso una giocata, non mi sembra che contrasti un tiro nè che devii un passaggio di illing.

 

Cmq poco male, rispetto ad altri episodi questo per fortuna è ininfluente.

È andata così, pari pari. 

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Il 31/12/2023 Alle 01:33, luc89 ha scritto:

che assurdità,vidal pogba e barella sono usciti perchè sono dei campioni,i primi due di più.......conte ha dei meriti ma il merito maggiore è avere avuto la fortuna di averli allenati.

Il mondo capovolto. I calciatori menzionati sono esplosi con Conte, altroché. Non diciamo bazzecole. 

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4 hours ago, Totik said:

Da quello che capisco dell'azione, Iling non pensa proprio ad un passaggio per Chiesa. Sta andando in direzione opposta e tenta il passaggio al centro dell'area dove vede un giocatore libero.

Al momento del passaggio Pellegrini mette il piede davanti e la palla cambia completamente direzione, diciamo che inverte la direzione. In questo modo la palla raggiunge Chiesa.

Ora non so se a livello di regolamento è contemplata un'azione del genere.

Non so se può rientrare nella casistica della deviazione come può essere che so un passaggio verso un giocatore, la palla viene leggermente deviata, e finisce a quel giocatore in fuorigioco.

Non rientra nemmeno nella casistica di un tiro verso la porta, la palla viene respinta dal portiere, finisce sui piedi di un giocatore che al momento del tiro era in fuorigioco.

Qui siamo di fronte ad un passaggio in tutt'altra direzione, nella direzione opposta, in una direzione a 180 gradi rispetto a dove poi finisce la palla.

Non è una deviazione, è una respinta della palla. Pellegrini ha intenzionalmente messo il piede davanti al pallone per respingere il passaggio di Iling. Magari non voleva passare a Chiesa, ma quale giocatore difensore vuole passare intenzionalmente il pallone ad un avversario per giunta solo davanti al portiere?

Boh! Al posto del var avrei richiamato l'arbitro e fatto vedere. Era lui che doveva decidere la casistica. Come il gol di Danilo contro l'Inter l'anno scorso. Non si può segnare di mano ma, se il braccio me lo tiene un avversario, il giocatore che segna che può fare?

Analisi molto sensata. Se è vero che Pellegrini non fa un passaggio all'indietro, è ancora meno vero che l'intenzione di Iling era servire Chiesa.

Il calcio ha davvero una miriadi di casistiche che purtroppo non aiutano ad evitare le polemiche. Anzi. Tutto troppo soggettivo.

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5 ore fa, emmepi54 ha scritto:

Essere hoscienti 'he la Roma è tornata a hasa 'on le orecchie da setter e la hoda tra le hambe  mi fa hodere a nastro. Il havallaro di Livorno ha holpito an'hora. Chiedo scusa ai Toscani per le imprecisioni maremma di una maremma maiala

Scuse accettate sefz

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1 ora fa, 10AlexDelPiero10 ha scritto:

Il mondo capovolto. I calciatori menzionati sono esplosi con Conte, altroché. Non diciamo bazzecole. 

Ma sono esplosi perché erano dei campioni nn è che conte è un mago che trasforma gli asini in cavalli di razza,Vidal sarebbe diventato Vidal con o senza conte,Pogba sarebbe esploso con o senza conte 

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7 minuti fa, luc89 ha scritto:

Ma sono esplosi perché erano dei campioni nn è che conte è un mago che trasforma gli asini in cavalli di razza,Vidal sarebbe diventato Vidal con o senza conte,Pogba sarebbe esploso con o senza conte 

quindi se vinceremo lo scudetto è perché i nostri eran già forti giusto? 

 

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15 ore fa, The Italian Giants ha scritto:

In realtà la storia è piena di squadre che hanno fatto grandi gironi d'andata a livello di numeri per poi calare vertiginosamente se non proprio crollare nella seconda parte, quindi per quanto possa sembrare strano 18 partite non rappresentano ancora un campione sufficiente, al limite incoraggiante. È come se siamo all'intervallo di una partita in cui siamo in vantaggio e stiamo giocando bene, ma nella ripresa può sempre cambiare tutto. Speriamo non sia questo il caso, perché al contrario vorrebbe dire che il palazzo che stiamo costruendo poggia su un terreno fragile.

 

Non si tratta di criticare Allegri o di trovare per forza argomentazioni contro di lui, per quanto mi concerne si guarda e si analizza solamente. Cercando di non fermarsi ai risultati, che peraltro oggi sono ancora estremamente parziali, ma guardando anche al modo in cui stanno maturando, portando alla luce le criticità che potenzialmente potrebbero impedire da un momento all'altro di continuare ad avere questi risultati. Un grande allenatore diceva "presta attenzione più a quando vinci che a quando perdi, perché quando perdi i problemi ti saltano all'occhio subito, quando vinci c'è il rischio che restano nascosti". Se si vuole il bene della Juve bisogna essere disposti a fare un'analisi di questo tipo e nascondersi dietro un "abbiamo 43 punti, va tutto bene" non è desiderare di migliorarsi. Non va in realtà tutto bene, abbiamo vinto partite (non poche) che sarebbero potute finire diversamente se gli episodi fossero girati appena peggio. Se avessimo vinto la maggior parte delle gare con 2/3 gol di scarto, con un predominio di tiri, di occasioni create (come oggettivamente ha fatto l'Inter, e non lo dico perché mi stanno certo simpatici ma perché i numeri purtroppo sono quelli, hanno un +34 di diff.reti contro il nostro +16, cioè più del doppio) allora nulla da dire, la tua classifica è veritiera e inattaccabile; se vinci invece tutte le partite con un solo gol di scarto, partite comunque sempre molto equilibrate (quindi non della serie che finiscono 1-0 per caso ma poteva essere 4-0) dove non si vede quasi mai una superiorità chiara di una squadra sull'altra, trovi sempre il golletto ora su palla inattiva, ora sul rimpallo, ora all'ultimo secondo...beh, io un piccolo segnale d'allarme lo faccio scattare, mi dico cavolo qui le nostre partite sono sempre sul filo. E se lo faccio scattare oggi (non io, deve farselo scattare il nostro allenatore), che siamo ancora in tempo, si cerca di migliorare e domani questi risultati li hai ancora e sono pure più netti magari, se invece mi crogiolo succede che tra un mese non riesci a vincerne più una e lì è troppo tardi.

 

Sulla spiegazione che mi chiedi, credo che il senso di quella frase sia abbastanza chiaro se si prende a riferimento il contesto del discorso in cui è stata inserita. Non è che sono dispiaciuto, e come potrei esserlo d'altronde. È che quando imposti le partite come le imposta la Juve, è evidente che andare in vantaggio per primo fa molta differenza, perché poi ti riesce ancora meglio di mettere in pratica quel tipo di strategia speculativa. Mi chiedo e sarei anche curioso (non contento, è diverso, ci metterei la firma per non andare mai in svantaggio) di vedere come reagiamo in situazioni di svantaggio, dove la Juve dell'Allegri-bis ha statistiche disastrose negli ultimi 2 anni e mezzo, si contano sulle dita di una mano le partite che ha vinto dopo essere andata in svantaggio, quest'anno è successo due volte e ovviamente sono coincise con la sconfitta di Sassuolo e il pari col Bologna che però, con grande onestà, se danno a loro un rigore sacrosanto sullo 0-1 finisci per perdere pure quella. Due volte andati sotto per primi, una sconfitta e mezza. In questo senso dico e mi riallaccio, ci sta girando pure bene che non si vada mai in svantaggio, perché sto gioco regge per l'appunto finché non vai mai in svantaggio. Poi tu mi puoi dire che la Juve ci lavora su questo, nel senso che non è casuale che vada sempre in vantaggio prima lei, magari approcciando in maniera aggressiva nella parte iniziale di tempo come effettivamente fa spesso, è plausibile eh. Ma per quanto puoi lavorarci, non è un evento che puoi controllare del tutto, nulla vieta che l'avversario alla prima azione ti segni. Lì a quel punto sei in grado di adottare uno spartito diverso? Sai fare una partita anche di proposta e non più solo di controllo? Siccome i precedenti non sono esattamente confortanti lì nasce la preoccupazione sulla solidità di quanto stiamo costruendo. Preoccupazione, non certezza, sia chiaro.

Sono completamente d'accordo con ciò che hai scritto e mi complimento per il messaggio.

Ti faccio solo notare che con il Bologna prima del rigore non dato al Bologna a noi non ne diedero addirittura due ( quello di mano in scivolata e l'altro su chiesa che venne travolto)

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2 ore fa, Kyary Pamyu Pamyu ha scritto:

Analisi molto sensata. Se è vero che Pellegrini non fa un passaggio all'indietro, è ancora meno vero che l'intenzione di Iling era servire Chiesa.

Il calcio ha davvero una miriadi di casistiche che purtroppo non aiutano ad evitare le polemiche. Anzi. Tutto troppo soggettivo.

Guardate che la regola é semplicissima, sei in fuorigioco se sei davanti ad un solo difendente, oltre la linea della palla e se l'ultimo a toccare il pallone é stato un tuo compagno di gioco. I tocchi degli avvesrari che non sono giocate volontarie (quindi le mere devisazioni o i rimpalli)  non alterano la provenienza del pallone. Stop.

Il gol é in fuorigioco quindi é stato giusto annullarlo.

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2 minuti fa, garrison ha scritto:

Guardate che la regola é semplicissima, sei in fuorigioco se sei davanti ad un solo difendente, oltre la linea della palla e se l'ultimo a toccare il pallone é stato un tuo compagno di gioco. I tocchi degli avvesrari che non sono giocate volontarie (quindi le mere devisazioni o i rimpalli)  non alterano la provenienza del pallone. Stop.

Il gol é in fuorigioco quindi é stato giusto annullarlo.

Bisogna capire cosa si intende per giocata, e cosa per mera deviazione o rimpallo.

È tutto lì il problema.

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2 minuti fa, Totik ha scritto:

Bisogna capire cosa si intende per giocata, e cosa per mera deviazione o rimpallo.

È tutto lì il problema.

Bhé anche lì non é complicato eh...una giocata é un passaggio sbagliato, tipo quello della Lazio che ha mandato in porta Lautaro.

O ad esempio il colpo di testa improvvido di quello del Torino che lascia in gioco Gatti nel primo gol del derby.

Senza andare indietro al famoso gol di Trezeguet nel recupero sempre di un derby.

Il criterio é più o meno lo stesso del retropassaggio al portiere, che se é una deviazione o una svirgolata non viene considerata giocata (anche se nel fuorigioco secono me con un margine più ampio nel senso che son considerate giocate anche casi in cui nel retropassaggio si prlerebbe di semplici svarioni).

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6 ore fa, Doktor Flake ha scritto:

quindi se vinceremo lo scudetto è perché i nostri eran già forti giusto? 

 

Non hai capito come funziona...

Se si vince è merito di Allegri 

Se si perde la rosa è scadente 

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7 ore fa, luc89 ha scritto:

Ma sono esplosi perché erano dei campioni nn è che conte è un mago che trasforma gli asini in cavalli di razza,Vidal sarebbe diventato Vidal con o senza conte,Pogba sarebbe esploso con o senza conte 

Vidal non è mai stato un professionista se non con Conte. Fu ceduto anche perché poco gestibile. Pogba non era mica nelle mani sbagliate al MU ma Ferguson non ci ha cavato nulla né prima né dopo. Conte era capace di rendere funzionali pure Estigarribia, Pepe e Giaccherini. Scusate per l’OT. 

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